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Zevola, Annunziata. "LA LINGUA DEL IESSE. OSSERVAZIONI LINGUISTICHE NELL’«ITALIA RANDAGIA» DI AMY BERNARDY." Italiano LinguaDue 16, no. 2 (2025): 299–311. https://doi.org/10.54103/2037-3597/27771.

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Abstract:
Nel 1913 Amy Bernardy (1880-1959), giornalista e storica fiorentina, scrive Italia randagia, resoconto dettagliato della situazione materiale e morale degli emigrati italiani negli Stati Uniti. Poco frequentata dall’ambiente accademico, che le dedica – soprattutto in anni recenti – studi di natura prevalentemente biografico-letteraria, la Bernardy è la prima giornalista ad offrire nei suoi scritti uno spaccato fedele della vita delle comunità italiane d’oltreoceano (cfr. Prezzolini 1960). Delle rare fonti oggi a disposizione, pochissime sembrano soffermarsi sull’attenzione riservata dalla Bern
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De Nicolo, Francesco. "Obras y artistas italianos en Arequipa entre los siglos XIX y XX." Illapa Mana Tukukuq, no. 18 (December 21, 2021): 32–43. http://dx.doi.org/10.31381/illapa.v0i18.4419.

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Abstract:
El ensayo pretende investigar la presencia artística italiana en Arequipa, entre los siglos XIX y XX. Las obras y artistas procedentes de la península italiana han desempeñado un papel determinante en la reconstrucción de la ciudad y en la orientación del gusto de la élite local. Destacan, de modo particular, las obras de muchos arquitectos, como Martino Pietri, quien realiza la Iglesia de San Camilo, así como de Teófilo Fioretti, Giovanni Albertazzi y otros empeñados en la reconstrucción tras el terremoto del 1868. Entre las obras importadas de Italia hay que recordar, en cambio, el grupo del
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Brachini, Federica. "LA NEOEMIGRAZIONE ITALIANA IN CONTESTO RELIGIOSO: UNO STUDIO IN GERMANIA." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 120–29. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20380.

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Abstract:
L’emigrazione, mai interrotta, è da sempre una peculiarità dell’Italia. Negli ultimi anni, i protagonisti dei flussi in uscita sono però diversi sia culturalmente sia linguisticamente da quelli dei secoli scorsi. Nonostante questo cambiamento, continua ancora l’assistenza spirituale e sociale che la Chiesa cattolica italiana dà ai connazionali all’estero. Dal momento che la sua missione si realizza attraverso la lingua e il suo credo si fonda sulla Parola, la Chiesa si interessa molto alla questione linguistica. In questo contributo verranno presentati i risultati di un’indagine condotta media
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Orrù, Paolo. "UN’INDAGINE SULL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO IN UNGHERIA." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 161–78. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20385.

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Abstract:
Sono ormai svariate le meritorie esperienze di ricerca sulle comunità italiane all’estero, soprattutto in contesti in cui il fenomeno ha conosciuto una considerevole estensione. Ma tra tutte le realtà censite fino ad ora, sembra risultare ancora assente un’indagine sul contesto ungherese; nonostante la dimensione dell’emigrazione e dei contatti tra Italia e Ungheria non appaiano quantitativamente notevoli, il legame tra le due nazioni è storicamente radicato e ancora oggi molto vivace. Il legame tra Italia e Ungheria è oggi molto saldo, si contano oltre 2.500 aziende (di piccole, medie o grand
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Terziani, Emilia. "APPRENDERE E INSEGNARE LA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS) COME L2-M2 ALL’UNIVERSITÀ: OSSERVAZIONE E ANALISI DI UN PANORAMA ETEROGENEO." Italiano LinguaDue 16, no. 2 (2025): 1110–34. https://doi.org/10.54103/2037-3597/27914.

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Abstract:
La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è stata riconosciuta ufficialmente in Italia con il Decreto Sostegni del 19.5.2021 (Art. 34 ter: Misure per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e l'inclusione delle persone con disabilità uditiva). Ciononostante, la LIS è stata individuata come materia di studio e d’insegnamento accademico ben ventisei anni fa. Questo lavoro si propone di delineare una panoramica sull’apprendimento e l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana nell’ambito universitario italiano, partendo dalle circostanze che hanno favorito la nascita dei primi corsi di LIS p
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Ni, Yang, and Letizia Vallini. "“NUOVI” ITALIANI TRA ITALIA E CINA: LINGUA E IDENTITÀ DI UNA NUOVA ITALIANITÀ." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 288–309. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20392.

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Abstract:
L’Italia, con la sua posizione strategica dal punto di vista geopolitico ed economico, è da più di trent’anni meta d’immigrazione, pur continuando al contempo a essere paese di emigrazione. Sebbene la Cina del XXI secolo non si collochi tra i primi Paesi quale meta d’emigrazione italiana, nell’ultimo decennio la presenza della popolazione italiana in Cina è in continuo aumento. Il presente contributo si propone di delineare un profilo sociolinguistico degli emigrati italiani in Cina, in cui si vuole mettere in luce non solo la vitalità e la dinamicità delle varietà dell’italiano, ma anche il c
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Muthya, Muthya, and Enny Fathurachmi. "Diplomasi Kebudayaan Italia Melalui Italian Film Festival (ITAFF) di Indonesia." Interdependence Journal of International Studies 6, no. 1 (2025): 23–34. https://doi.org/10.54144/ijis.v6i1.77.

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Abstract:
Artikel ini menganalisa mengenai diplomasi kebudayaan Italia melalui kegiatan pemutaran film yaitu Italian Film Festival (ITAFF) yang diadakan di Indonesia pada tahun 2021 dan 2023 oleh Kedutaan Besar Italia dan Istituto Italiano di Cultura (IIC) Jakarta. Tujuan penelitian ini untuk menjabarkan dan mengetahui diplomasi kebudayaan yang dilakukan oleh Italia melalui acara Italian Film Festival (ITAFF) di Indonesia. Penelitian ini berfokus pada dua edisi Italian Film Festival (ITAFF) yaitu pada tahun 2021 dan 2023. Metode penelitian yang digunakan penulis adalah metode kualitatif, dengan pengumpu
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Di Salvo, Margherita. "L’italianità nella Little Italy di Toronto: heritage, legacy e affection." Italian Canadiana 36, no. 1 (2022): 123–50. http://dx.doi.org/10.33137/ic.v36i1.39388.

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Abstract:
Il presente contributo si propone di descrivere la percezione dell’italianità di alcuni imprenditori italiani e italo-canadesi che operano nell’ambito del Made in Italy nell’area della città di Toronto (Ontario) denominata Little Italy. La categoria del Made in Italy, dal punto di vista legislativo, identifica tutti i prodotti realizzati in Italia e con materia prima italiana e viene opposta a quella di Italian sounding che, al contrario, è associata a prodotti che ricordano l’Italia e che talvolta fingono solamente un legame con il Bel Paese. L’analisi è stata condotta a partire da un corpus
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Viscera, Angela. "MAECI E INIZIATIVE DI PROMOZIONE LINGUISTICO-CULTURALE: L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO IN BELGIO." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 130–46. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20381.

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Abstract:
In una prospettiva di analisi dei processi linguistici fuori dai confini nazionali, non possiamo non esplorare la situazione migratoria che si è avuta in Belgio a seguito degli accordi bilaterali del 1946 con l’Italia. Particolare interesse desta la questione del mantenimento della lingua d’origine degli immigrati italiani. Il presente contributo illustra, in primo luogo, come lo stato italiano è intervenuto al fine di promuovere e attuare iniziative per l’apprendimento e la diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero, giungendo, nel corso degli anni, a stipulare accordi di par
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Compagna, Anna Maria, and Núria Puigdevall. "Studi di catalanistica in Italia (2005-2014 circa)." SCRIPTA. Revista Internacional de Literatura i Cultura Medieval i Moderna 5, no. 5 (2015): 162. http://dx.doi.org/10.7203/scripta.5.6383.

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Abstract:
Riassunto: In questo articolo si offre un panorama degli studi catalani che si svolgono in Italia partendo dalla segnalazione ragionata dei più recenti contributi offerti dalla RISCAT, rivista dell’Associazione Italiana di Studi Catalani.Parole chiave: catalanistica italiana, studi catalani in Italia, RISCAT, AISCAbstract: This article provides an overview of Catalan studies carried out in Italy, based on the recent contribution offered in the RISCAT, journal of the Catalan Studies Italian Association.Keywords: Italian Catalanistic, Catalan Studies in Italy, RISCAT, AISC
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Martino, Simone C., and Roberta Ricucci. "Being Muslims in Italy: Between Recognition and Conflict." Journal of Religion in Europe 8, no. 3-4 (2015): 392–418. http://dx.doi.org/10.1163/18748929-00804008.

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Abstract:
This study considers whether or not Italian Muslims are deemed a threat by Italian society. It attempts to verify the major lines of conflict in the relationship between Islam and Italian society, which is by tradition culturally connected to Catholicism. The study investigates different patterns of relationship between Catholic Italians and Muslim Italians in different Italian regions based on the national survey “La nuova religiosità in Italia” [New religiosity in Italy] (2007). By means of research data the authors detect regions with a high potential for conflict and regions where there is
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Goglia, Francesco. "LA ONWARD MIGRATION DI NUOVI ITALIANI IN INGHILTERRA: RISTRUTTURAZIONE DI REPERTORI LINGUISTICI COMPLESSI E MANTENIMENTO LINGUISTICO." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 65–81. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20376.

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Abstract:
Questo articolo si concentra sugli effetti della onward migration sui repertori linguistici delle famiglie di nuovi italiani che sono emigrate in Inghilterra dopo un lungo periodo di vita in Italia. Prendendo in esame interviste sociolinguistiche condotte con i figli maggiori di queste famiglie, lo studio dimostra che l'italiano viene mantenuto nel dominio familiare, soprattutto tra coloro che hanno trascorso più tempo in Italia. I fratelli maggiori aiutano i loro fratelli minori a mantenere la loro competenza nell’italiano e possono utilizzare una combinazione di lingue della famiglia quando
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Galli, Sara. "DEGENDERIZING THE ITALIAN SYLLABUS: REFLECTIONS AND SUGGESTIONS ON HOW TO MAKE THE ITALIAN LANGUAGE MORE INCLUSIVE IN ITALIAN COURSES." Italiano LinguaDue 14, no. 1 (2022): 1142–47. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/18341.

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Abstract:
The first step in designing a course is writing the syllabus. This involves deciding the subject matter, the topics covered and the objectives. Today, it is more than ever important also to focus our attention on writing our syllabi to be as inclusive as possible to make all students feel welcome and safe. Furthermore, the materials in of some textbooks do not reflect contemporary Italian society both in language exercises (i.e., not allowing for answers like “voi vi siete sposate”) and in cultural readings (i.e., the woman takes care of the family). This paper focuses on providing suggestions
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Wang, Jinxiao. "INSEGNARE LA LINGUA ITALIANA NELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE: CASE STUDY DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO DELLA BEIJING FOREIGN STUDIES UNIVERSITY TRA IL 1962 E IL 2022." Italiano LinguaDue 14, no. 1 (2022): 360–97. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/18184.

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Abstract:
Il presente articolo illustra la storia dell’insegnamento della lingua italiana nella Repubblica Popolare Cinese, con particolare riferimento alle testimonianze raccolte dal 1962 al 2022 nel Dipartimento di italiano della Beijing Foreign Studies University, una delle prime università cinesi ad insegnare la lingua e la letteratura italiana. Utilizzando le fonti archivistiche dell’Ateneo e le fonti orali dei testimoni, l’autrice ricostruisce la storia del sopracitato Dipartimento in tre fasi, in stretto contatto con l’ambiente cinese e con il contesto del rapporto tra Italia e Cina, sottolineand
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Crestani, Valentina. "LINGUAGGIO SENSIBILE AL GENERE? SVILUPPI E LIMITI NELLA LEICHTE SPRACHE TEDESCA E NEL LINGUAGGIO FACILE ITALIANO." Italiano LinguaDue 16, no. 1 (2024): 186–202. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/23833.

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Abstract:
La Leichte Sprache tedesca e il linguaggio facile italiano sono forme di semplificazione linguistica: i testi prodotti in queste varietà seguono le regole contenute nelle linee guida (ad esempio quelle di Inclusion Europe) che variano, almeno in parte, a seconda della lingua. Molte delle linee guida sulla Leichte Sprache offrono indicazioni sull’utilizzo del linguaggio sensibile al genere, mentre le linee guida sul linguaggio facile italiano non danno alcuna indicazione. Partendo da questa diversità, il presente saggio analizza l’uso del linguaggio sensibile al genere in due corpora: il primo
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Lupica Spagnolo, Marta. "INTENSIFIERS IN ITALIAN IN TRANSIT: TRACING BIOGRAPHICAL EXPERIENCES THROUGH LANGUAGE PRACTICES." Italiano LinguaDue 17, no. 1 (2025): 187–215. https://doi.org/10.54103/2037-3597/29076.

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Abstract:
This paper explores strategies of morphological/lexical intensification in Italian-based multilingual practices I label ‘Italian in Transit’ (IiT). IiT is informally acquired by plurilingual migrants and refugees in Italy and occasionally reactivated after onward migration. This study draws on 23 interviews with IiT speakers from sub-Saharan West Africa working as street vendors in a Berlin park. After outlining the intensifiers used in my corpus, I focus on two largely interchangeable forms in Italian: molto and tanto ‘very/much/many’. In reverse to their distribution across all registers in
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De Götzen, Eva. "Recognition of same-sex marriages, overcoming gender barriers in Italy and the Italian law no. 76/2016 on civil unions. First remarks = Riconoscimento dei matrimoni omosessuali, superamento delle barriere di genere in Italia e legge n. 76/2016 sulle unioni civili. Prime riflessioni." CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 9, no. 2 (2017): 194. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2017.3871.

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Abstract:
Abstract: This contribution will focus on the relationship between the Italian legal system and same-sex couples. Firstly, certain key issues which have arisen so far in the context of cross-border samesex couples under the former Italian legal system will be tackled in order to investigate how this system handled non-traditional family ties established abroad when lacking the relevant legal framework. Secondly, the brand new Italian law no. 76/2016 on same-sex civil unions and de facto cohabitants will be briefly addressed in order to verify whether this law effectively fits the overall aim t
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Mező, Péter Dániel. "L'EFFETTO DEI SOCIAL MEDIA SULLA LINGUA ITALIANA." Különleges Bánásmód - Interdiszciplináris folyóirat 8, no. 2 (2022): 123–28. http://dx.doi.org/10.18458/kb.2022.2.123.

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Abstract:
Il presente studio ha valutato le caratteristiche e gli atteggiamenti nell'uso della lingua di n = 97 madrelingua italiani in relazione all'interazione tra i social media e la lingua italiana. I risultati mostrano che i social media hanno solo una piccola influenza sull'uso della lingua degli intervistati e non è chiaro se gli utenti della lingua vedano il cambiamento nella lingua italiana come un'evoluzione o una regressione.
 
 THE IMPACT OF SOCIAL MEDIA ON THE ITALIAN LANGUAGE
 In the Italian-language study, n = 97 native-speaking Italian respondents were assessed for their l
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Canton, Licia. "Queer(ing) Italian-Canadian Literature. The Case of Steve Galluccio." Italian Canadiana 37, no. 1 (2023): 47–58. http://dx.doi.org/10.33137/ic.v37i1.42104.

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Abstract:
Montreal playwright Steve Galluccio states, “Italian immigrants, they weren’t gay.” The traditional values of Italians in Canada have often led to the marginalization of members of the LGBTQ+ community. For some, being queer and being of Italian origin is irreconcilable. Traditionally, the queer experience is not acknowledged in Italian immigrant homes. Today, there is still some reticence in the Italian-Canadian community, in both private and public spaces. Galluccio writes about his Italian origins and about being openly gay. Through his writing, he brings together two communities (LGBTQ+ an
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Scaglione, Stefania. "“VINO IN MY DINO”: ITALIANO E ITALIANITÀ NELLA COMUNICAZIONE COMMERCIALE ONLINE DELLE WINERIES CALIFORNIANE DELLA NORTH COAST." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 216–42. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20388.

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Abstract:
Il contributo propone alcune considerazioni sul rapporto lingua-etnicità-identità in riferimento ai discendenti degli emigrati italiani in California, Stato che nel 2021 risulta il terzo negli USA, dopo New York e Pennsylvania, per presenza di residenti con origini italiane (oltre 1 milione e 300 mila). Sarà illustrata in particolare la situazione dell’area settentrionale della Baia di San Francisco, intensamente colonizzata dagli emigrati italiani fin dalla seconda metà del sec. XIX e attualmente popolata dalle percentuali più alte di loro discendenti all’interno dello Stato. Come i risultati
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Palumbo, Mariagrazia. "L’INCLUSIONE NELLA SCUOLA ITALIANA: DALLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI ALLA COSTRUZIONE DI UN AMBIENTE DI APPRENDIMENTO INCLUSIVO. IL CASO DELL’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE." Italiano LinguaDue 16, no. 2 (2025): 540–54. https://doi.org/10.54103/2037-3597/27864.

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Abstract:
Questa ricerca ha lo scopo di studiare alcune questioni legate all’inclusione, elemento caratterizzante il mondo dell’istruzione italiano da più di mezzo secolo. La prima parte dell’articolo ripercorre i principali aspetti dell’inclusione nella scuola italiana e spiega l’importanza delle percezioni dei docenti in relazione al loro agire didattico. La seconda parte interroga le percezioni degli insegnanti di lingua (Italiano, L1, L2) operanti nei diversi ordini di scuola nel campo dell’istruzione inclusiva, un’istruzione volta a fornire una risposta educativa e didattica di alta qualità per tut
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Ricci, Antonio. "L’IDENTITÀ SOCIO-CULTURALE DELLE COMUNITÀ DI ITALIANI NELL’EUROPA CENTRO ORIENTALE. UN’INTRODUZIONE." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 147–60. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20384.

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Abstract:
L’articolo tratta delle comunità di italiani che si sono formate in diversi paesi dell’Europa centro orientale a partire dal medioevo e dall’età moderna, prestando particolare attenzione a quelle che si sono consolidate nel periodo tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Nate spesso in alternativa alle mete tradizionali d’oltreoceano e dell’Europa settentrionale, nel corso del tempo queste comunità hanno conosciuto storie diverse, alcune hanno scelto di tornare in Italia, altre invece sono rimaste, assimilandosi o preservando la propria identità socio-culturale e diventando m
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Marchesi, Francesco. "Italian Thought. Ámbito filosófico y problemática historiográfica." Tiempo devorado 4, no. 3 (2018): 509–28. http://dx.doi.org/10.5565/rev/tdevorado.126.

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Abstract:
La recepción en los departamentos de Literatura comparada y Humanidades de las universidades estadounidenses, y en gran medida también en las universidades latinomaericanas, inglesas y australianas, del pensamiento de algunos filósofos italianos contemporáneos ha dado lugar a la etiqueta de Italian Theory o Italian Thought. Este fenómeno es particularmente evidente con respecto a autores como Giorgio Agamben, Toni Negri y Roberto Esposito, gracias a los cuales se está redescubriendo la tradición obrerista, desde Tronti hasta Cacciari. También en Italia, especialmente gracias al trabajo de Espo
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Van Amstel, Narayana Astra, Leonardo Do Couto Gomes, Carlos Alberto Bueno dos Reis Junior, Ricardo João Sonoda Nunes, and Marcelo Moraes e. Silva. "O amor italiano com o esporte." Motrivivência 32, no. 61 (2020): 01–10. http://dx.doi.org/10.5007/2175-8042.2020e58038.

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Abstract:
A presente resenha compreende uma análise sobre o livro Sport Italia – The Italian Love Affair With Sport, obra que tematiza a trajetória do esporte no contexto italiano, explorando principalmente sua relação com a formação cultural do país. O livro apresenta a relação singular que a Itália apresenta com modalidades esportivas como futebol, automobilismo e ciclismo. O autor aponta que existe uma forte imbricação do fenômeno esportivo com as esferas política e religiosa. Nesse sentido, aponta-se que o livro justifica sua relevância acadêmica por conciliar o estudo da cultura esportiva italiana
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Ardeleanu, Sanda-Maria, and Cristina Ioniță. "The Reading Horizont of Adam Smith from the Perspective of His Italian Library." European Journal of Language and Literature 4, no. 4 (2018): 60. http://dx.doi.org/10.26417/ejls.v4i4.p60-66.

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Abstract:
The paper proposes understanding the reading interest in Italian of the thinker Adam Smith (1723-1790), author of the Theory of Moral Sentiments and of the Wealth of Nations from the perspective of the partial review of his library’s catalogue, with approximately 1,000 titles published in English, French, Italian, Greek and Latin. The list of books published in Italian, which Adam Smith purchased for his library and we assume he also read, since he quoted some, represent the Appendix of the present work. From his Italian library, 60 volumes were identified, published between 1547 (B. Castiglio
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Campanale, Laura. "ITALIANITÀ ALIMENTARE NELLA LINGUA E CULTURA TEDESCA: IL CONTRIBUTO DELLA GELATERIA ITALIANA IN GERMANIA." Italiano LinguaDue 14, no. 1 (2022): 309–37. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/18182.

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Abstract:
È innegabile il successo del Made in Italy alimentare in paesi come la Germania, uno tra i nostri maggiori importatori, in cui da anni si sono diffusi ovunque tipici locali italiani. Per i tedeschi la nostra cultura culinaria, simbolo di genuinità e convivialità, è talmente apprezzata da avere influenzato le loro abitudini alimentari. Diversi nostri prodotti come la pizza, la pasta, l’espresso fanno ormai parte del patrimonio alimentare e linguistico tedesco, senza dimenticare il gelato, di cui pochi ne conoscono storia e origini. Per tale motivo, tratteremo del successo e della diffusione del
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Mahmood, Bahaa Najem, and Giuseppe Maugeri. "Diffusion of Italian language through literary texts." Journal of the College of languages, no. 49 (January 2, 2024): 37–58. http://dx.doi.org/10.36586/jcl.2.2024.0.49.0037.

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Abstract:
This work intends to illustrate the methods of using the authentic literary text in the process of spreading Italian, especially in Baghdad where there is a strong propensity to learn the Italian language. The concept of the language that arises from literature is an idea closely linked to the mentality of the Arab learner towards Italian culture: an idea also created by the first Arabisations of literary texts in the early years of the previous century. The research was carried out in Baghdad by two researchers, an Italianist from Baghdad and an Italian mother language linguist, with the aim
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Albanesi, Cinzia, Marisa Bergamin, Cristina Cecchini, et al. "The Manifesto of Italian Universities Network for Service-Learning." Form@re - Open Journal per la formazione in rete 23, no. 2 (2023): 7–12. http://dx.doi.org/10.36253/form-14780.

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Abstract:
The Manifesto serves as a unifying framework for academics, degree courses, departments, schools and universities seeking to institutionalise service-learning into their curriculum. It has been developed by the Italian Universities Network for Service-Learning (UNiSL). It represents the initial outcome of a comprehensive analysis of research findings and documented experiences from Italy and abroad. This document introduces the Italian definition of service-learning in higher education, accompanied by a glossary consisting of nine key terms, each followed by an explanatory description. Its pri
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Ferraz, Fernando Gigante. "A diferença italiana segundo Roberto Esposito." Griot : Revista de Filosofia 15, no. 1 (2017): 146–56. http://dx.doi.org/10.31977/grirfi.v15i1.746.

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Abstract:
Esse texto é um resultado parcial e provisório de uma pesquisa de Pós-doutorado em andamento na Scuola Normale Superiore de Pisa/Italia sobre a supervisão do filósofo Roberto Esposito. Observa-se que nessas primeiras décadas do século XXI o pensamento filosófico Italiano, por algumas das razões que tentaremos expor abaixo, tem sido objeto de um grande interesse mundial, tornando-se objeto de inúmeros seminários, livros e artigos. O texto tenta avaliar se existiria algo como uma “filosofia Italiana” para além da pertença nacional daqueles que contribuíram para a sua construção. Pode-se falar em
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Palusci, Oriana. "The Memory of Wood: Italian Past, Canadian Experiences." Italian Canadiana 37, no. 1 (2023): 13–31. http://dx.doi.org/10.33137/ic.v37i1.42102.

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Abstract:
In this essay, I try to connect Italian migration and life in Canada through the memory of wood, taking as case studies wooden relics made in Italy and relocated to a country known for its immense forests, as well as wooden artifacts made in Canada by the Italian new­comers. After briefly introducing some general observations on the Italian-Canadian community, employing a Cultural Studies approach, I deal with different experiences undergone by Italians, both as new citizens and, as in the case of Giuseppe Penone, as artists working in Canada. Ranging from unfair treatment during the Second Wo
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Franzina, Pietro. "La disciplina internazionalprivatistica italiana della protezione degli adulti alla luce di una recente pronuncia = A recent decision involving the Italian rules of private international law on the protection of adults." CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 12, no. 1 (2020): 219. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2020.5186.

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Abstract:
Riassunto: Una recente pronuncia del Tribunale di Belluno offre l’occasione per discutere le difficoltà che circondano l’applicazione delle norme italiane di diritto internazionale privato relative alla protezione delle persone maggiorenni che, a causa di un un’infermità o di menomazioni psichiche o fisiche, non sono in grado di provvedere ai propri interessi. Investito di un’istanza per la nomina di un amministratore di sostegno, il Tribunale ha affermato la sussistenza della giurisdizione italiana in ragione del fatto che la beneficiaria della misura di protezione –una cittadina macedone– av
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Caramori, Alessandra Paola, Jéssica Mahyara Teixeira, Suelen Najara de Mello, and Marlon Da Fonseca Misceno de Araújo. "O ensino de italiano no âmbito da Rede Andifes Idiomas sem Fronteiras nos tempos de ensino." Revista Italiano UERJ 12, no. 1 (2021): 20. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2021.62140.

Full text
Abstract:
RESUMO: A Educação, no ano de 2020, a partir do início da pandemia de Covid-19, sofreu grande impacto com o fechamento das instituições escolares e consequente transformação das aulas presenciais em remotas. Nos cursos de língua italiana das Universidades Federais da Rede IsF-italiano, fomentadas pela Embaixada Italiana, a mudança do presencial para o remoto foi súbita, ainda no mês de março de 2020, obrigando-nos à transformação abrupta de modalidade de ensino/aprendizagem e de nossas práticas. Como as orientações pedagógicas para a formação continuada dos professores vinham sendo feitas, des
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Cifariello, Alessandro. "The Role of Domenico De Vivo in Developing Russian and Italian Language Studies in the Second Half of 19th Century." Roczniki Humanistyczne 69, no. 7 (2021): 117–29. http://dx.doi.org/10.18290/rh21697-8.

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Abstract:
Very little is known about Domenico De Vivo (1839-1897). He was a disciple of the Italian linguist Giacomo Lignana and worked as a professor of Russian and English language at the Asiatic College in Naples from 1868 to 1870, and then as an Italian language lecturer at the universities of Dorpat and Odessa in the Russian Empire from 1879 until his death in 1897. De Vivo championed his ideas on language teaching and learning in his books Grammatica della lingua russa [Russian Grammar for Italians] (Dorpat, 1882) and Prakticheskoe rukovodstvo dlya izucheniya ital’yanskogo yazyka [A Practical Guid
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Da Milano, Federica. "COMUNICARE IL MADE IN ITALY IN UN CONTESTO INTERLINGUISTICO E INTERCULTURALE." Italiano LinguaDue 16, no. 1 (2024): 1–11. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/23821.

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Abstract:
L’intervento si propone come una riflessione sull’insegnamento della linguistica nell’ambito dei corsi in Comunicazione interculturale. Come spesso viene sottolineato, anche recentemente in occasione degli “Stati Generali della lingua e della creatività italiane nel mondo” (2021), nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni della nascita di Dante, l’italiano è una delle lingue più studiate al mondo. Una delle cause di questo grande interesse sembra essere la curiosità, da parte dei più giovani studenti stranieri, nei confronti delle caratteristiche del Made in Italy. Tuttavia, le imprese itali
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Martari, Yahis. "BASIC VARIETY E INTERLINGUA IN ITALIANO L2. NOTE SULLA SCRITTURA DI ARABOFONI." Italiano LinguaDue 13, no. 2 (2022): 74–95. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/17130.

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Abstract:
La varietà di base è un sistema «semplice, versatile e molto efficace per la maggior parte degli scopi comunicativi» (Klein e Perdue, 1997: 304). L’obiettivo principale di questo articolo è scoprire se i fenomeni di interferenza dalla L1 in L2 di parlanti arabi sono accettabili nella varietà di base italiana L2 o se dovrebbero essere evitati perché ostacolano la funzionalità comunicativa di BV di italiano L2. Partendo da una premessa sintetica su alcune caratteristiche della lingua araba e su alcune questioni educative riguardanti l’apprendimento dell’italiano da parte degli arabofoni, facciam
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Gilardoni, Silvia, and Maria Vittoria Lo Presti. "I NOMI DEI FORMAGGI ITALIANI: TRA LINGUA, CULTURA E TERRITORIO." Italiano LinguaDue 16, no. 1 (2024): 34–45. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/23824.

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Abstract:
Il contributo prende in considerazione i nomi commerciali dei formaggi italiani, con l’obiettivo di individuare elementi linguistici e culturali che possano essere integrati nella progettazione e realizzazione di percorsi didattici per l’insegnamento e l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda e straniera. I nomi commerciali, evocando la qualità dei prodotti italiani, sono identificati come uno strumento per la diffusione e promozione del Made in Italy e, al contempo, possono rappresentare un elemento rilevante nella ricerca e nell’applicazione glottodidattica, nella prospettiva di fav
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Vellucci, Sabrina. "Nuove migrazioni negli USA. Una riconsiderazione della mobilità italiana contemporanea." Italica 96, no. 2 (2019): 343–55. http://dx.doi.org/10.5406/23256672.96.2.08.

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Abstract:
Abstract I due volumi che compongono New Italian Migrations to the United States, a cura di Laura E. Ruberto e Joseph Sciorra, segnano un punto di svolta negli studi sulla cultura dell'America italiana poiché colmano un vuoto nelle ricerche intorno alla diaspora italiana negli Stati Uniti – studi che pure, finalmente, anche in Italia, stanno conoscendo da qualche tempo una discreta fioritura. I saggi raccolti nei due volumi, nel loro complesso, aprono prospettive di ricerca nuove, che rivitalizzano gli Italian American Studies e si pongono al contempo come modello di riferimento per altri ambi
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Rigamonti, Enrica. "RACCONTARE L’ALTRO, ASCOLTARE L’ALTRO E SCOPRIRE SÉ STESSI." Italiano LinguaDue 17, no. 1 (2025): 57–70. https://doi.org/10.54103/2037-3597/29070.

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Abstract:
All’insegna del neoplurilinguismo, in questo articolo si presenta una attività didattica in cui, con un approccio multimediale e multimodale, apprendenti di italiano L2 di livello B2+/C1 e di varie nazionalità sono chiamati a lavorare su pluralità di testi tratti da viarie fonti al fine di condurre una riflessione sulla propria e altra cultura, attraverso l’osservazione, l’analisi l’identificazione e il confronto di fenomeni culturali vicini o distanti dalla propria cultura. L’attiva didattica si propone come principale obiettivo quello di portare gli studenti a riflettere sull’importanza del
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Lombardi Vallauri, Edoardo. "GLI ITALIANISMI IN GIAPPONESE. UN’INTRODUZIONE." Italiano LinguaDue 16, no. 2 (2025): 312–34. https://doi.org/10.54103/2037-3597/27772.

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Abstract:
L’articolo fornisce un’introduzione generale alla presenza di parole di origine italiana in giapponese, confrontando la loro frequenza e diffusione con il corpus prevalentemente più ampio di loanword inglesi. Si evidenzia la specializzazione (e la sua evoluzione nel tempo) delle parole italiane all’interno di specifici campi semantici, come la musica, le belle arti e il cibo. L’articolo analizza poi le differenze fonologiche tra le due lingue, che limitano l’adattamento dei suoni e delle sequenze di suoni italiani in giapponese. Nel farlo, propone che queste differenze siano particolarmente en
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Tassinari, Francesca. "La identificación de los MENAs y el tutor voluntario en Italia: ¿un modelo a asumir por la UE? = The identificaction of unaccompanied foreign minors and the voluntary guardian in Italy: an example to be followed by the EU?" CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 11, no. 1 (2019): 545. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2019.4632.

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Abstract:
Resumen: La Ley italiana núm. 47 de 2017, sobre disposiciones en materia de medidas de protección de menores extranjeros no acompañados, constituye el primer texto normativo que contempla de manera unificada la tutela de menas en la UE. Por un lado, esta ley establece un procedimiento multidisciplinar de identificación del menor y de determinación de la minoría de edad (art. 5). Por otro, destaca la figura del «tutor voluntario», institución protectora de los MENAs que llegan al territorio italiano (art. 11). Sin embar­go, la falta de coordinación entre los estados miembros amenaza la eficacia
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Ballarin, Elena, and Paolo Nitti. "“HO STUDIATO CINEMA E NON PENSAVO DI INSEGNARE ITALIANO”. L’INSEGNANTE DI ITALIANO ALL’ESTERO: PROFILI, FORMAZIONE E PROPOSTE." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 36–52. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20374.

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Abstract:
Tra la popolazione che lascia l’Italia per risiedere all’estero ricopre un ruolo interessante la figura dell’insegnante di italiano come lingua straniera. Tale profilo rappresenta l’Italia e l’italianità non soltanto attraverso il proprio personale patrimonio linguistico e culturale, ma è depositario e portatore privilegiato della lingua e cultura italiana insegnate nelle diverse istituzioni estere. La letteratura scientifica si è interrogata su questa figura professionale in ambito L2 e in ambito LS, ma l’attenzione della ricerca si è concentrata quasi esclusivamente sul portato linguistico-e
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CHINNICI, ILEANA. "19TH CENTURY SPECTROSCOPIC INSTRUMENTS IN ITALIAN ASTRONOMICAL OBSERVATORIES." Nuncius 15, no. 2 (2000): 671–79. http://dx.doi.org/10.1163/182539100x00092.

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Abstract:
Abstracttitle RIASSUNTO /title Questo paper esamina l'attivit di ricerca condotta in Italia nella seconda met del XIX secolo nel campo della nascente astrofisica, soffermandosi sugli strumenti allora utilizzati dai principali esponenti di questa disciplina e sui costruttori italiani di strumenti spettroscopici. Si tenta quindi di dare una spiegazione della debolezza dell'industria italiana in questo settore che si inquadra nella crisi generale del settore degli strumenti scientifici nel XIX secolo in Italia.
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Iuele-Colilli (book author), Diana, and Cynthia De Luca (review author). "Italian Faces: Images of the Italian Community of Sudbury / Volti italiani: Immagini della comunità italiana di Sudbury." Quaderni d'italianistica 28, no. 1 (2007): 168–70. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v28i1.8556.

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De Carlo, Giancarlo, Renato Luiz Sobral Anelli, and Mônica Graner. "La visita de Giancarlo De Carlo a Brasil: una lección vigente = The visit of Giancarlo De Carlo to Brazil: A still current class." Cuaderno de Notas, no. 24 (September 30, 2023): 54–63. http://dx.doi.org/10.20868/cn.2023.5194.

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Abstract:
AbstractIn April 1985, architect Giancarlo De Carlo, returning from Argentina to Italy, made a stop in São Paulo, his only visit to Brazil. He gave a lecture to students at a renowned architecture school in São Paulo and granted an interview to some students and young architects. At that time, the Italian architect was already recognized in Latin America, mainly for his editorial work and participation in CIAM and Team X. However, his ideas about modern architecture, participatory design experiences, and interventions in historical Italian cities were not widely known in the Brazilian academic
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Borraccino, Antonio. "Correction." ReCALL 9, no. 1 (1997): 67. http://dx.doi.org/10.1017/s0958344000004675.

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Abstract:
The savaging review of Italiana Interattivo (CD-ROM for teaching … you've guessed it, Italian), in ReCALL volume 8 number 2, has an incorrect address for my department's home page. Those interested in finding out more about Italiano Interattivo please point your browser to http://www.wmin.ac.uk/LLC/languages/italian.html.
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Tardi, Giulia. "SILLABI DI ITALIANO A STRANIERI: LO STATO DELL’ARTE." Italiano LinguaDue 16, no. 2 (2025): 1–35. https://doi.org/10.54103/2037-3597/27751.

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Abstract:
L’obiettivo di questo contributo è fornire una panoramica sullo stato dell’arte dei sillabi di italiano a stranieri. Un sillabo di italiano per stranieri è un modello operativo che definisce la struttura e il contenuto di un corso di lingua destinato a studenti non nativi e rappresenta uno strumento cruciale per la progettazione e l'esecuzione di programmi didattici efficaci. Dopo una sintetica descrizione dei destinatari, dei livelli di competenza, della struttura e dei contenuti dei sillabi disponibili per la lingua italiana si procede con la discussione sulla loro evoluzione nel corso del t
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Bertini Malgarini, Patrizia, Marzia Caria, and Manuel Favaro. "IL “BEL PAESE”: NON È SOLO FORMAGGIO! ITALIANISMI NEL LINGUAGGIO DEL FOOD MARKETING INTERNAZIONALE." Italiano LinguaDue 16, no. 1 (2024): 21–33. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/23823.

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Abstract:
Il contributo si propone di esaminare l’uso degli italianismi nelle campagne pubblicitarie (spot tv e sul web, social media, stampa) realizzate per il mercato estero da aziende italiane particolarmente rinomate nel settore dell’alimentare. L’obiettivo principale dell’indagine è quello di analizzare dal punto di vista linguistico le parole (o le espressioni) di origine italiana (ma anche dialettale/regionale) utilizzate dai grandi marchi (brand) del settore nella comunicazione aziendale per promuovere i propri prodotti in quanto iconici della “vera” italianità. L’idea dell’italianità viene veic
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Del Poz dos Santos, Luiza, and Elisabetta Santoro. "«DICEVA CHE ERA ITALIANO»: L’IO E L’ALTRO IN INTERVISTE DI DISCENDENTI DI ITALIANI DI SAN PAOLO." Italiano LinguaDue 15, no. 1 (2023): 259–73. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/20390.

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Abstract:
Lo studio della costruzione discorsiva dell’identità è un campo fecondo ‒ e ancora poco esplorato ‒ per comprendere la migrazione. L’integrazione del migrante e dei suoi discendenti nella comunità di destinazione è collegata a rappresentazioni di sé, dell'altro e del mondo, che possono essere comprese meglio attraverso uno studio linguistico-discorsivo. Partendo dall’approccio metodologico della Storia Orale, il gruppo di ricerca “Língua, Identidade e Memória: os italianos no Brasil” realizza interviste con (discendenti di) migranti italiani, incentrate sull’esperienza migratoria diretta o tra
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Tawfik, Ali Mai Morsy. "L'influsso inglese e la formazione delle parole in italiano." Lingue e culture dei media 6, no. 1 (2022): 44–67. http://dx.doi.org/10.54103/2532-1803/18573.

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Abstract:
In questo saggio ci si propone di analizzare le varie tecniche della formazione delle parole, nelle quali l’inglese gioca un ruolo importante; per tale scopo si esamina il corpus di articoli tratti dalle prime pagine de La Stampa nei primi dieci giorni di gennaio degli anni 1980, 1985, 1990, 1995, 2000, 2005 e 2010.
 L’analisi dei dati rivela che nel campo della formazione delle parole l’inglese gioco un ruolo importante: alcune parole sono state create da parole inglesi con l’aggiunta di un suffisso o un prefisso italiano oppure con la composizione di due elementi (uno italiano e un altr
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DJADI, Zakari. "Frutta e verdura: tra standard linguistici e usi sociali dell’italiano." Langues & Cultures 5, no. 01 (2024): 458–70. http://dx.doi.org/10.62339/jlc.v5i01.261.

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Abstract:
Questa ricerca si propone di analizzare gli usi sociali riguardanti i nomi di frutta e verdura all'interno dell'attuale società italiana, mostrando come un divario linguistico legato alla pratica linguistica sociale dell'italiano abbia dato loro nuovi significati e nuove funzioni all'interno della comunicazione. Perché infatti, comunicare significa non solo acquisire la conoscenza delle norme della lingua italiana, ma anche la conoscenza delle competenze contestuali in cui un enunciato può o non può essere utilizzato. I nomi di frutta e verdura hanno acquisito un forte carattere connotativo at
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