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la Marca, Alessandra, Valeria Di Martino, and Elif Gülbay. "La Self-Efficacy del Docente Universitario in Situazione di Emergenza Covid-19." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no. 1 (June 2021): 56–79. http://dx.doi.org/10.3280/exioa1-2021oa12065.

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Abstract:
Le convinzioni che i docenti universitari possiedono sulla propria Self-Efficacy influenzano non solo il loro modo di lavorare, ma soprattutto gli esiti di apprendimento e il senso di autoefficacia dei loro studenti. La percezione di autoefficacia dei docenti nella didattica a distanza assume un ruolo ancora più importante in situazione di emergenza Covid-19. Il presente contributo indaga tale costrutto in un campione di 50 docenti universitari dell'Università degli Studi di Palermo, rilevando l'eventuale incidenza di variabili quali le esperienze pregresse di insegnamento nell'ambito della didattica a distanza e l'autoefficacia nell'utilizzo di tecnologie didattiche.
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Galdieri, Michela. "Flessibilità e adattamento al cambiamento nella trasposizione didattica a distanza." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 1 (June 2020): 477–503. http://dx.doi.org/10.3280/ess1-2020oa9936.

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Abstract:
Il lavoro presenta una lettura in chiave semplessa del processo di insegnamento-apprendimento nell'ambito della didattica a distanza e una riflessione sulle dinamiche educative ridefinite dalle tecnologie digitali. I mutati scenari sociali, politici ed economici correlati al sopraggiungere dell'inaspettata emergenza sanitaria, hanno sollecitato, anche in ambito educativo, la ricerca di pratiche didattiche flessibili ed innovative, la rivisitazione dei tempi e dei luoghi della didattica e la rimodulazione del modus operandi del docente la cui professionalità si esplica nel suo ruolo proattivo, trasformativo e nella sua capacità, talvolta, inconsapevole, di destrutturare itinerari conoscitivi ed esperienziali generando nuove ed originali forme di agire didattico. L'esperienza svolta presso l'Università degli Studi del Sannio di Benevento nel percorso formativo dei 24 CFU attraverso la somministrazione di un questionario a centottantatré studenti, ed estesa anche a cinquantadue docenti campani, disciplinaristi e non di sostegno, propone una riflessione sul tema della trasposizione didattica in modalità e-learning a partire da una progettualità educativo-didattica in linea con il bisogno del discente di autodeterminazione dei propri apprendiment
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Anello, Francesca. "Lettura e Composizione Integrate Cooperative nella Didattica a Distanza: esaminare gli Effetti su Studenti Universitari." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no. 1 (June 2022): 23–38. http://dx.doi.org/10.3280/exioa1-2022oa13934.

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Abstract:
Per promuovere negli studenti la scrittura come attività consapevole e sistematica per lo studio può risultare efficace il Cooperative Integrated Reading and Composition (CIRC) Model, che si concentra sulla padronanza combinata di strategie di comprensione e di composizione. In rapporto essenziale con la lettura, la co-costruzione di testi stimola gli studenti a esercitare molteplici capacità: analizzare e sintetizzare, immaginare e anticipare, scegliere e selezionare, integrare e elaborare, organizzare i contenuti riguardo a situazioni comunicative e destinatari diversi. Nel presente contributo l'esercizio delle abilità di leggere e comporre testi è stato indagato su un gruppo di studenti universitari che si preparano a diventare maestri. Il programma CIRC è stato applicato in un insegnamento a distanza. Il duplice obiettivo del progetto è stato di facilitare in 285 soggetti lo studio individuale attraverso la scrittura condivisa e di accrescere in loro la consapevolezza d'uso della tecnica nelle classi di scuola primaria. Pur rimanendo su un piano esperienziale, che fornisce dati non generalizzabili, l'attuazione del progetto ha consentito di precisare l'adeguatezza delle procedure utilizzate.
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Giuseppe De Simone. "Un approccio ecologico-culturale per definire il Mobile Learning." IUL Research 1, no. 1 (July 24, 2020): 118–25. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v1i1.40.

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Abstract:
Al giorno d'oggi, il Mobile Learning è spesso considerato come un modo possibile per creare ambienti di apprendimento virtuali e offre molte opportunità per produrre e condividere contenuti multimediali e promuovere l'educazione a distanza. Inoltre, i progetti di formazione e le iniziative sulle tecnologie mobili stanno aumentando in tutto il mondo, quindi ciò dimostra che esiste un interesse diffuso in questa area di studio che va oltre il campo delle tecnologie di insegnamento della ricerca educativa. Tuttavia, il Mobile Learning è ancora un fenomeno relativamente nuovo, e difficile da decifrare, a causa dell'aggiornamento “quotidiano” delle tecnologie digitali e di telecomunicazione che producono nuove caratteristiche e vantaggi per ogni utente. Questo lavoro cercherà di fornire una chiara definizione di Mobile Learning e una guida ragionata per definirla attraverso un approccio culturale-ecologico per evidenziare i suoi benefici e limiti nell'istruzione quotidiana sia formale che informale.
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Caramori, Alessandra Paola, Jéssica Mahyara Teixeira, Suelen Najara de Mello, and Marlon Da Fonseca Misceno de Araújo. "O ensino de italiano no âmbito da Rede Andifes Idiomas sem Fronteiras nos tempos de ensino." Revista Italiano UERJ 12, no. 1 (September 5, 2021): 20. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2021.62140.

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Abstract:
RESUMO: A Educação, no ano de 2020, a partir do início da pandemia de Covid-19, sofreu grande impacto com o fechamento das instituições escolares e consequente transformação das aulas presenciais em remotas. Nos cursos de língua italiana das Universidades Federais da Rede IsF-italiano, fomentadas pela Embaixada Italiana, a mudança do presencial para o remoto foi súbita, ainda no mês de março de 2020, obrigando-nos à transformação abrupta de modalidade de ensino/aprendizagem e de nossas práticas. Como as orientações pedagógicas para a formação continuada dos professores vinham sendo feitas, desde o início do Programa IsF-italiano, em 2016, na modalidade a distância, não estávamos totalmente afastados do mundo virtual, mas essa orientação se dava na direção das aulas em presença física. Com o passar dos meses, sempre na busca de novos conhecimentos, novos meios, recursos e ferramentas tecnológicos e de seus usos, e no compartilhamento constante destes saberes entre os professores, chegamos ao final de 2020, com muitos e relevantes aprendizados.Palavras-chave: Formação continuada de professores de italiano. Ensino/aprendizagem de língua italiana. Rede IsF-italiano. Ensino remoto. Covid-19. ABSTRACT: L'istruzione, nell'anno 2020, dall'inizio della pandemia Covid-19, ha subito un grande impatto, con la chiusura delle istituzioni scolastiche e la conseguente trasformazione delle classi in classi a distanza. Nei corsi di lingua italiana delle Università Federali della Rete IsF-italiano, sostenuti dall'Ambasciata Italiana, il cambiamento si è fatto all'improvviso, ancora nel mese di marzo 2020, costringendoci ad una brusca trasformazione della modalità di insegnamento/apprendimento e delle nostre pratiche didattiche. Poiché gli orientamenti pedagogici per la formazione continua degli insegnanti sono state fatte dall'inizio del Programma IsF-italiano, nel 2016, in modalità a distanza, non eravamo del tutto lontani dal mondo virtuale, ma questo orientamento è stato dato nella direzione delle classi in presenza fisica. Nel corso dei mesi, sempre alla ricerca di nuove conoscenze, nuovi mezzi, ricorsi e strumenti tecnologici e dei loro usi, e nel compartire costanti di questi saperi tra i professori, siamo arrivati alla fine del 2020, con molti apprendimenti rilevanti.Parole chiave: Formazione continua di professori di italiano. Insegnamento/apprendimento di lingua italiana. Rete IsF-italiano. Insegnamento (da) remoto. Covid-19. ABSTRACT: Education, from the beginning of the Covid-19 pandemic in the year 2020, suffered great impact with the closure of school institutions and the consequent transformation of traditional classroom classes into remote classes. In the Italian language courses of the Federal Universities of the Rete IsF-Italiano, promoted by the Italian Embassy, the change from formal to remote was sudden, still in March 2020, forcing us to abruptly change the teaching/learning modality and our practices. Since the pedagogical guidelines for the continued formation of teachers had been made, since the beginning of the Programa Italiano-Isf in 2016, in the distance mode, we were not utterly far from the virtual world, yet this orientation was proposed in the direction of the classes in physical presence. Over the months, always searching for new knowledge, new means, technological resources and tools, and their uses, and the constant sharing of this knowledge among teachers, we arrived, at the end of 2020, with many relevant learnings.Keywords: Further training of Italian teachers. Italian language teaching/learning. Isf-Italian Network. Remote teaching. Covid-19.
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Del Bono, Federica, and Elisabetta Bonvino. "Dalla valutazione in DaD alle scale di valutazione dell’adeguatezza." Ripensare l’insegnamento delle lingue straniere a partire dall’esperienza della didattica a distanza 8, no. 2 (November 30, 2021): 105–24. http://dx.doi.org/10.21283/2376905x.14.250.

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Abstract:
IT Il presente contributo analizza la valutazione delle competenze linguistiche nella Didattica a Distanza (DaD) durante il periodo di emergenza sanitaria (Covid-19). Dall’analisi delle risposte a un questionario somministrato a docenti di lingue, emerge che la valutazione delle lingue straniere ha risentito notevolmente di questa nuova modalità di insegnamento e che alcune delle difficoltà valutative riscontrate in DaD possano essere in parte risolte assumendo una prospettiva di valutazione globale, che integri le diverse competenze e abilità degli apprendenti, attraverso attività task-based. Dopo aver illustrato le diverse soluzioni adottate dai docenti durante la DaD, vengono presentati i presupposti della valutazione task-based e si evidenziano i potenziali vantaggi dell’applicazione didattica delle scale di adeguatezza funzionale. Parole Chiave: EDUCAZIONE LINGUISTICA, VALUTAZIONE LINGUISTICA TASK-BASED, ADEGUATEZZA FUNZIONALE, DIDATTICA A DISTANZA EN This article analyzes the evaluation of linguistic competence in distance learning during the crisis caused by the Covid-19 pandemic. Based on the analysis of responses to a questionnaire administered to language teachers, language teachers perceive that assessment of foreign language has regressed notably due to this new mode of teaching, but that some of the difficulties in assessing distance learning can be resolved, in part, by adopting an approach based on global assessment, which integrates various competencies and abilities of learners through task-based activities. After having illustrated the varying solutions adopted by teachers during this period of distance learning, suppositions about task-based learning are presented, followed by the potential advantages of the pedagogical application of the scale of functional adequacy. Key words: LANGUAGE EDUCATION, TASK-BASED ASSESSMENT, FUNCTIONAL ADEQUACY, DISTANCE LEARNING ES Esta contribución analiza la evaluación de las competencias lingüísticas en educación a distancia durante la crisis sanitaria provocada por la pandemia Covid-19. El análisis de las respuestas a un cuestionario administrado al profesorado de idiomas extranjeros muestra un retroceso notable en la evaluación de la lengua extranjera debido a esta nueva forma de enseñanza, aunque algunas de las dificultades en la evaluación de la educación a distancia pueden ser resueltas, en parte, mediante la adopción de un enfoque de evaluación global que integre las diversas competencias y habilidades del alumnado a través de actividades basadas en tareas. Después de haber ilustrado las distintas soluciones adoptadas por el profesorado durante este período de educación a distancia, se presentan las conjeturas sobre el aprendizaje basado en tareas así como las potenciales ventajas de la aplicación pedagógica de la escala de adecuación funcional. Palabras clave: EDUCACIÓN LINGÜÍSTICA, EVALUACIÓN POR TAREAS, ADECUACIÓN FUNCIONAL, ENSEÑANZA A DISTANCIA
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Galdieri, Michela, and Michele Domenico Todino. "Promote Assistive and AAC technologies during Covid-19." Form@re - Open Journal per la formazione in rete 21, no. 3 (December 31, 2021): 215–29. http://dx.doi.org/10.36253/form-10189.

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Abstract:
The Covid-19 health emergency has produced a rethinking of education and training systems based on open and flexible physical spaces and remote communication channels; however, socialization processes and virtual relational exchanges are still possible and at the same time authentic. Moreover, the use of telecommunication technologies augment efforts to find a new way to organize educational spaces when it is not possible to share physical space and virtual spaces must be used. Starting from the role of assistive technologies in European policies, this work presents a case study about the inclusive perspective of corporeality and action in teaching-learning process and described an experience done in a third grade class of a primary school in Rome where a teacher used an eye communicator with GRID3 software and tools of Augmentative Alternative Communication with a student with complex communication needs, main goal of this activity was to create an inclusive and sharing path for each scholar done in distance education. Promuovere le tecnologie assistive e la CAA al tempo del Covid-19. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha sollecitato un ripensamento dei sistemi educativi e formativi quali dimensioni aperte e flessibili in cui formarsi, spazi nei quali i canali di comunicazione a distanza hanno reso possibile processi di socializzazione e scambi relazionali virtuali ma non per questo meno autentici, luoghi della didattica in cui favorire gli apprendimenti mediante l’uso di tecnologie che hanno consentito di raggiungere risultati anche in assenza di condivisione di uno spazio fisico. Il lavoro presenta una riflessione sul ruolo delle tecnologie assistive nelle politiche europee, sul potenziale inclusivo della corporeità e dell’azione nei percorsi di insegnamento-apprendimento e propone la descrizione di un’esperienza svoltasi nella classe terza di una scuola primaria romana dove, in presenza di un’alunna con gravi difficoltà comunicative, la didattica ha previsto l’uso del comunicatore oculare con software GRID3 coniugato alle pratiche e agli strumenti propri della Comunicazione Aumentativa Alternativa, con l’obiettivo di creare un percorso inclusivo e partecipativo per ciascun alunno, seppure a distanza.
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Tammaro, Rosanna, Deborah Gragnaniello, and Roberta Scarano. "From the physical learning spaces to the virtual classroom: the role of the teacher in the digitization era." Form@re - Open Journal per la formazione in rete 22, no. 1 (April 30, 2022): 340–48. http://dx.doi.org/10.36253/form-12635.

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Abstract:
In educational contexts, a careful space planning where the training process takes place is indispensable because it promotes changes and innovation and inclusion processes. With the distance learning the design of educational contexts is even more important: online learning environments have peculiar characteristics and, therefore, a simple transposition of traditional practices into virtual environments is not possible. Teaching professionalism and initial and in service training on digital competence and on the inclusion of pupils in virtual educational spaces are fundamental. Therefore, in this article we reflect on the characteristics of the physical and virtual educational spaces and on the role of the teacher in the new educational scenarios. Dagli spazi educativi fisici all’aula virtuale: il ruolo del docente nell’era della digitalizzazione. Nei contesti educativi, è indispensabile un’attenta progettazione dello spazio in cui si realizza il processo di insegnamento-apprendimento perché esso promuove cambiamenti e processi di innovazione e inclusione. Con la didattica a distanza, la progettazione dei contesti educativi è ancora più importante: gli ambienti di apprendimento online presentano caratteristiche peculiari e, pertanto, non è possibile una semplice trasposizione delle pratiche tradizionali negli ambienti virtuali. La professionalità docente e la formazione, iniziale e continua, sulle competenze digitali e sull’inclusione dei discenti negli spazi educativi virtuali sono fondamentali. Pertanto, in questo articolo riflettiamo sulle caratteristiche degli spazi educativi fisici e virtuali e sul ruolo del docente nei nuovi scenari educativi.
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Caramori, Alessandra Paola, Marlon Da Fonseca Misceno de Araujo, and Suelen Najara de Mello. "Curso Preparatório para Exames de Proficiência de Italiano: os desafios e as possibilidades de valutare a distanza." Revista Italiano UERJ 13, no. 1 (October 17, 2022): 14. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2022.70727.

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Abstract:
RESUMO: A internacionalização tem cada vez mais papel de destaque na educação já que ela se coloca como um processo imprescindível e um desafio para as universidades. Contudo para que as universidades realizem com êxito esta ação, estas precisam se capacitar para isso. Surge, a partir dessa necessidade, o desenvolvimento de projetos e convênios que visem o ensino-aprendizagem de línguas estrangeiras que estejam contempladas nos editais de internacionalização, vide Capes PrInt, e parcerias com segmentos internacionais, vide Memorando de Acordo entre a Embaixada Italiana e as Universidades Brasileiras participantes da Rede Andifes Idiomas sem Fronteiras. Somado a isto, a crescente procura por editais e bolsas de pesquisas em universidades italianas fez nascer na Rede Andifes-IsF das Universidades Federal de Santa Maria (UFSM) e Federal de Viçosa (UFV) o desejo de ampliar a atuação e impacto no meio acadêmico e, ao considerar o atual contexto e possibilidades do ensino remoto, foi elaborado o curso Preparazione agli esami di competenza linguistica. Neste artigo, além de relatar a experiência desde a criação do curso e a sua aplicabilidade, vamos partilhar as experiências na elaboração das atividades para realizar a valutazione a distanza, o caminho percorrido e os desafios encontrados, que oportunizaram aos autores um grande aprendizado, reforçando o quanto este tipo de curso e o engajamento dos professores pode contribuir para a expansão dos objetivos da Rede Andifes IsF e para o processo de internacionalização entre as universidades brasileiras e italianas.Palavras-chave: Ensino/Aprendizagem da língua italiana. Ensino remoto. Rede Andifes IsF-italiano. Proficiência linguística. ABSTRACT: L’internazionalizzazione sta assumendo un ruolo sempre più importante nel settore dell’istruzione, in quanto si pone come un processo imprescindibile e una sfida per le università. Tuttavia, affinché le università possano svolgere con successo questa azione, è necessario che siano istruite per questo. Da questa esigenza nasce lo sviluppo di progetti e accordi finalizzati all’insegnamento-apprendimento delle lingue straniere contemplate nei bandi di internazionalizzazione, vedi Capes PrInt, e di partnership con segmenti internazionali, vedi Memorandum d’intesa tra l’Ambasciata Italiana e le Università Brasiliane che partecipano alla Rede Andifes Idiomas Sem Fronteiras. Inoltre, la crescente richiesta di bandi e borse di ricerca nelle università italiane ha fatto nascere nella Rede Andifes IsF-italiano delle Università Federale di Santa Maria (UFSM) e Università Federale di Viçosa (UFV) il desiderio di ampliare l’attività e l’impatto sull’ambiente accademico e, considerando il contesto attuale e le possibilità d'insegnamento a distanza, è stato sviluppato il corso Preparazione agli esami di competenza linguistica. In questo articolo, oltre a riportare l’esperienza dalla strutturazione del corso e la sua applicabilità, condivideremo le esperienze nell’elaborazione delle attività per implementare la valutazione a distanza, il percorso intrapreso e le sfide incontrate, che hanno fornito agli autori una grande esperienza di apprendimento, rafforzando quanto questo tipo di corso e l'impegno dei docenti possano contribuire all’espansione della Rede Andifes IsF e al processo d'internazionalizzazione tra università brasiliane e italiane.Parole chiave: Insegnamento/apprendimento di lingua italiana. Insegnamento (da) remoto. Rete Andifes IsF-italiano. Competenza linguistica. ABSTRACT: Internationalization is assuming an increasingly important role in education, since it is posed as an essential process and a challenge for universities. However, for universities to successfully perform this action, they need to be trained for this. From this requirement arises the development of projects and agreements that aim at the teaching-learning of foreign languages contemplated in the internationalization edicts, see Capes PrInt, and partnerships with international segments, see Memorandum of Understanding between the Italian Embassy and Brazilian universities participating of the Rede Andifes Idiomas Sem Fronteiras. In addition, the growing demand for calls and research grants in Italian universities has given rise in the Rede Andifes IsF of the Federal University of Santa Maria (UFSM) and Federal University of Viçosa (UFV) to the desire to expand the action and impact on the academic environment, and considering the current context and the possibilities of distance learning, the course Preparazione agli esami di competenza linguistica was developed. In this article, in addition to reporting the experience from the structuring of the course and its applicability, we will share the experiences in the development of the activities to implement the valutazione a distanza, the path taken and the challenges encountered, which provided the authors with a great learning experience, reinforcing how much this type of course and the commitment of the teachers can contribute to the expansion of the Rede Andifes IsF and the internationalization process between Brazilian and Italian universities.Keywords: Italian language teaching/learning. Remote teaching. Isf-Italian Network. Language Proficiency.
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Peppoloni, Diana. "Caratteristiche e implicazioni di una glottodidattica mobile. Un possibile quadro teorico-metodologico di riferimento." Ripensare l’insegnamento delle lingue straniere a partire dall’esperienza della didattica a distanza 8, no. 2 (October 30, 2021): 125–41. http://dx.doi.org/10.21283/2376905x.14.242.

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Abstract:
Il presente contributo intende fornire una riflessione sulle potenzialità dell’utilizzo del Mobile Assisted Language Learning (MALL) nella didattica delle lingue a distanza. Il MALL integra l’uso dei dispositivi mobili nel processo di insegnamento linguistico (Bezircilioğlu, 2016), costituendo una modalità motivante per gli studenti, che utilizzano strumenti familiari per elaborare nuova conoscenza. In base al principio dell’anytime, anywhere (Kukulska-Hulme & Shield, 2008), gli apprendenti possono rapportarsi con il docente e i propri pari da luoghi diversi e consultare i materiali anche in modalità asincrona (Chuang, 2016). A partire dalla definizione di MALL, ci si è chiesti quali siano i benefici e i limiti di tale approccio, nonché le sue implicazioni glottodidattiche. Le risposte a tali interrogativi si inseriscono in un quadro teorico-metodologico dedicato allo sviluppo di una glottodidattica mobile standardizzata, in cui vengono forniti anche esempi di attività utili in un corso di lingua a distanza. Parole chiave: MOBILE ASSISTED LANGUAGE LEARNING, DIDATTICA A DISTANZA, MOBILITÀ This study aims to provide further reflections on the potential of using Mobile Assisted Language Learning (MALL) in remote language teaching. MALL integrates the use of mobile devices into the language teaching process (Bezircilioğlu, 2016), fostering students’ motivation as they use familiar tools to process new knowledge. Given the “anytime-anywhere” principle (Kukulska-Hulme & Shield, 2008), students can interact with each other and with their teacher, from different places while also consulting resources in asynchronous mode (Chuang, 2016). Starting from the definition of MALL, we question this approach in terms of its benefits and limitations, including its implications for language teaching. The answers to these questions become part of a theoretical-methodological context dedicated to the development of a standardized mobile language teaching, in which examples of useful class activities in a remote language learning course can be found. Key words: MOBILE ASSISTED LANGUAGE LEARNING, REMOTE TEACHING, MOBILITY Esta contribución tiene como objetivo profundizar en la reflexión sobre el potencial que tiene la utilización del aprendizaje de lenguas mediante tecnología móvil, en inglés Mobile Assisted Language Learning (MALL), en la didáctica de lenguas a distancia. El enfoque MALL integra el uso de dispositivos móviles en el proceso de enseñanza de lenguas (Bezircilioğlu, 2016) fomentando así la motivación del alumnado a medida que este utiliza herramientas que le resultan familiares para procesar el nuevo conocimiento. Con base en el principio “en cualquier lugar y momento” (Kukulska-Hulme & Shield, 2008), el alumnado puede interactuar entre iguales y con su profesor desde diferentes lugares mientras consulta al mismo tiempo recursos de manera asíncrona (Chuang, 2016). Partiendo de la definición del MALL, cuestionamos los beneficios y las limitaciones de este enfoque, además de sus implicaciones para la enseñanza de lenguas. Las respuestas a estas cuestiones pasan a formar parte de un contexto teórico-metodológico dedicado al desarrollo de una enseñanza estandarizada de lenguas a través de dispositivos móviles en el que se pueden encontrar ejemplos de actividades útiles en un curso de aprendizaje de lenguas a distancia. Palabras clave: APRENDIZAJE MEDIANTE TECNOLOGÍA MÓVIL; ENSEÑANZA A DISTANCIA; MOVILIDAD
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FLORÊNCIO, Roberto Remígio, and Ana Cristina Barbosa de OLIVEIRA. "Breves análises da Educação Superior Brasileira na modalidade EaD." INTERRITÓRIOS 6, no. 11 (August 6, 2020): 80. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v6i11.247749.

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Abstract:
O presente manuscrito apresenta um estudo sobre o Ensino Superior no Brasil na modalidade EaD, analisando mecanismos e instrumentos de avaliação de algumas IES como elementos de promoção de competências e habilidades para o exercício profissional. A pesquisa ocorreu durante os meses de outubro de 2018 a março de 2019, a partir de levantamento de dados, revisão bibliográfica e análise documental, através dos portais das principais instituições promotoras de cursos de graduação on-line. A metodologia de análise de dados está baseada na Análise de Conteúdo. Os resultados alcançados formam um grande apanhado de informações sobre a EaD no Brasil como nicho mercadológico, possibilidades de inovação pedagógica e fomentadora de discussões, interação e colaboração entre participantes dos Ambientes Virtuais de Aprendizagem. Como conclusões, identificamos fissuras paradigmáticas da formação acadêmica e novas problemáticas acerca do papel da Educação Superior no Brasil contemporâneo, em sua constituição essencial: ensino, pesquisa, extensão e inovação. Educação a Distância. Ambiente Virtual de Aprendizagem. Tecnologia Educacional. Formação de Professores.ABSTRACTThe present manuscript presents a study on Higher Education in Brazil in the EaD modality, analyzing mechanisms and instruments of evaluation of some HEIs as elements to promote competences and skills for professional practice. The research took place during the months of October 2018 to March 2019, based on data collection, bibliographic review and document analysis, through the portals of the main institutions promoting online undergraduate courses. The data analysis methodology is based on Content Analysis. The results achieved form a great collection of information about Distance Education in Brazil as a market niche, possibilities for pedagogical innovation and foster discussions, interaction and collaboration between participants in the Virtual Learning Environments. As conclusions, we identified paradigmatic fissures in academic education and new problems regarding the role of Higher Education in contemporary Brazil, in its essential constitution: teaching, research, extension and innovation.Distance Education. Virtual learning environment. Educational technology. Teacher training.RESUMENEl presente manuscrito presenta un estudio sobre Educación Superior en Brasil en la modalidad de Educación a Distancia, analizando mecanismos e instrumentos para la evaluación de algunas IES como elementos para promover competencias y habilidades para la práctica profesional. La investigación se llevó a cabo durante los meses de octubre de 2018 a marzo de 2019, basada en la recopilación de datos, la revisión bibliográfica y el análisis de documentos, a través de los portales de las principales instituciones que promueven cursos de pregrado on-line. La metodología de análisis de datos se basa en el análisis de contenido. Los resultados obtenidos forman una gran colección de informaciones sobre la educación a distancia en Brasil como un nicho de mercado, posibilidades de innovación pedagógica y fomento de debates, interacción y colaboración entre los participantes en los ambientes virtuales de aprendizaje. Como conclusiones, identificamos fisuras paradigmáticas en la educación académica y nuevos problemas con respecto al papel de la Educación Superior en el Brasil contemporáneo, en su constitución esencial: enseñanza, investigación, extensión e innovación.Educación a distancia. Ambiente de Aprendizaje Virtual. Tecnología Educacional. Formación de Profesores.RIASSUNTOIl presente manoscritto presenta uno studio sull'istruzione superiore in Brasile nella modalità di istruzione a distanza, analizzando i meccanismi e gli strumenti per la valutazione di alcuni istituti di istruzione superiore come elementi per promuovere le competenze e le abilità per la pratica professionale. La ricerca si è svolta nei mesi da ottobre 2018 a marzo 2019, sulla base della raccolta dei dati, della revisione bibliografica e dell'analisi dei documenti, attraverso i portali delle principali istituzioni che promuovono corsi universitari online. La metodologia di analisi dei dati si basa sull'analisi dei contenuti. I risultati ottenuti formano una grande raccolta di informazioni sull'istruzione a distanza in Brasile come nicchia di mercato, possibilità di innovazione pedagogica e promozione di discussioni, interazione e collaborazione tra i partecipanti negli ambienti di apprendimento virtuale. Come conclusioni, abbiamo identificato ragadi paradigmatiche nell'istruzione accademica e nuovi problemi riguardanti il ruolo dell'istruzione superiore nel Brasile contemporaneo, nella sua costituzione essenziale: insegnamento, ricerca, estensione e innovazione.Formazione a distanza. Ambiente di apprendimento virtuale. Tecnologia educativa. Formazione degli insegnanti.
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Muller, Fernanda Suely, Antonia Dayane Figueiredo Rodrigues, and Rhayssa De Sousa Costa. "Curso Italiano dall’inizio: relato de experiência em ensino de língua italiana e a formação docente." Revista Italiano UERJ 13, no. 1 (October 17, 2022): 16. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2022.70753.

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Abstract:
RESUMO: A disciplina de estágio de regência faz parte da formação docente em cursos de licenciatura e sua relevância é pautada pelo desenvolvimento e aplicação de técnicas didáticas adquiridas ao longo de todo o período de graduação. Este trabalho visa, então, evidenciar a experiência obtida por meio do minicurso Italiano dall’inizio, ministrado no período de 23 de junho a 28 de julho de 2021. No minicurso privilegiamos a abordagem comunicativa para o desenvolvimento do material didático e aulas, prezando pela interação necessária para o ensino de língua estrangeira e pela utilização de recursos, atividades on-line e materiais multissemióticos que pudessem enriquecer a experiência educacional na modalidade à distância. Em nossa exposição, sublinharemos a importância de experiências didáticas práticas para a formação em licenciatura, visto que a preparação de aula, material didático e o aperfeiçoamento das relações interpessoais com os alunos constituem-se como elementos imprescindíveis para o aprimoramento de todas as habilidades necessárias aos futuros professores.Palavras-chave: Estágio. Ensino de italiano LE. Formação docente. Relato de experiência. ABSTRACT: Il tirocinio è una tappa fondamentale della formazione degli insegnanti dei corsi di Laurea e la sua rilevanza si basa sullo sviluppo e l'applicazione delle tecniche di insegnamento imparate lungo tutto il loro percorso di studi universitari. Questo lavoro si propone, quindi, di mettere in luce l'esperienza maturata attraverso il minicorso Italiano dall'inizio, svolto dal 23 giugno al 28 luglio 2021, con un carico di lavoro di 30 ore. In questo corso di breve durata noi abbiamo prediletto l'approccio comunicativo nelle lezioni, mirando l'interazione necessaria per l'insegnamento di una lingua straniera e l’uso di risorse, attività in rete e materiali multi modali che potessero arricchire l'esperienza dell’insegnamento/apprendimento nella didattica a distanza. Nella nostra presentazione, sottolineeremo quindi l'importanza delle esperienze pratiche di insegnamento per la formazione universitaria, poiché la preparazione delle lezioni, i materiali didattici e lo sviluppo dei rapporti interpersonali con gli studenti costituiscono elementi essenziali per il miglioramento di tutte le competenze e abilità necessarie ai futuri docenti.Parole-chiave: Tirocinio. Didattica dell’italiano LS. Formazione Docente. Racconto esperienza docente. ABSTRACT: The internship discipline is part of teaching practicum in undergraduate courses and its relevance is based on the development and application of teaching techniques acquired throughout the entire undergraduate period. This work aims, then, to highlight the experience obtained through the minicourse Italiano dall'inizio, given from June 23rd to July 28th, 2021. In the minicourse we privilege the communicative approach for the development of teaching material and classes, valuing the interaction necessary for foreign language teaching and the use of resources, on-line activities and multisemiotic materials that could enrich the educational experience in the distance modality. In our presentation, we will emphasize the importance of practical teaching experiences for undergraduate training, since the preparation of classes, teaching materials and the improvement of interpersonal relationships with students that are essential elements for the improvement of all the skills necessary for future teachers.Keywords: Internship. Teaching Italian Language LF. Teacher practicum. Experience report.
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Lima, Maiara Afonso Afonso de, Vinícius Peretti, and Fernanda Silva Veloso. "Reflexões sobre a prática docente e experiências de futuros professores em cursos de língua online do FIVU (Formação em Idiomas para a Vida Universitária)." Revista Italiano UERJ 12, no. 1 (September 5, 2021): 21. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2021.62141.

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RESUMO: Com o auto isolamento exigido pelo COVID-19, o ensino presencial, parte fundamental da experiência de estágio, se tornou inviável implicando e favorecendo o aparecimento de novos campos para a sua realização. Surge, assim, a oferta de cursos de línguas, ainda que temporária, para o ensino remoto emergencial (ERE), como, por exemplo, as aulas do FIVU. Este artigo tem como objetivo principal apresentar e discutir a elaboração e a aplicação de unidades temáticas de língua italiana elaboradas por dois alunos do curso de Letras Italiano, regularmente matriculados na disciplina de Prática de Ensino de Línguas Estrangeiras Modernas Neolatinas 1, além de apresentar sua experiência didática nas regências em sala de aula virtual. A unidade didática e as aulas virtuais foram viabilizadas por meio de compartilhamento de tela, apresentações de slides, bem como por aplicativos online, como o Mentimeter e o Learning Apps. Os cursos de extensão de Língua Italiana estão vinculados ao projeto de extensão FIVU (Formação em Idiomas para a Vida Universitária) e foram viabilizados por meio de uma parceria entre docente orientadora, alunos estagiários e Programa de Pós-Graduação em Educação (PPGE) da Universidade Federal do Paraná (UFPR). O curso de nível básico, e com duração de 30 horas, foi ministrado no Teams Office 365 institucional e teve uma carga horária semanal de 4 horas-aula. O público-alvo foram nove alunos de mestrado e doutorado do PPGE-UFPR, muitos deles já com conhecimento prévio da língua italiana devido às leituras de suas bibliografias de pesquisa.Palavras-chave: Prática de ensino. Ensino remoto emergencial. Unidade didática. ABSTRACT: Con l'isolamento causato dal COVID-19, i lavori faccia a faccia sono diventati irrealizzabili, implicando e favorendo la comparsa di nuovi campi di stage adatti a questa nuova realtà. Nasce così la possibilità di offrire corsi di lingua, anche se temporanei, per la didattica a distanza di emergenza. I corsi di estensione della Lingua Italiana sono vincolati al progetto di estensione FIVU (Formação em Idiomas para a Vida Universitária) e sono stati resi possibili attraverso una partnership tra studenti, professoressa e Programa de Pós-Graduação em Educação (PPGE) dell’Universidade Federal do Paraná (UFPR). Il corso di livello principiante della durata di 30 ore è stato tenuto presso il Teams Office 365 istituzionale, ed ha avuto un carico di lavoro settimanale di 4 ore di lezione. Il pubblico di riferimento era di nove studenti di master e dottorato del PPGE-UFPR e molti di loro avevano già una conoscenza precedente della lingua italiana a causa delle letture delle loro bibliografie di ricerche. L’obiettivo principale di questo articolo è presentare e discutere lo sviluppo e l’applicazione delle unità didattiche elaborate da due studenti del corso di Lettere Italiano, iscritti alla disciplina di Prática de Ensino de Línguas Estrangeiras Modernas Neolatinas, oltre a presentare l’esperienza didattica degli studenti nell’insegnamento di italiano in una una classe virtuale. Le unità didattiche e le lezioni virtuali sono state fatte attraverso la condivisione dello schermo, presentazioni di diapositive, nonché attraverso applicazioni online, come Mentimeter e Learning Apps.Parole-chiave: Pratica di insegnamento. Didattica a distanza di emergenza. Unità didattica. ABSTRACT: With the self-isolation required by COVID-19, face-to-face teaching, a fundamental part of the internship experience, became unfeasible, implying and favoring the appearance of new fields for its realization. Thus, there came the offer of language courses, even though temporary, for emergency remote education (ERE), such as the FIVU classes. The main objective of this article is to present and discuss the development and application of thematic units of Italian language prepared by two students of the Italian Language course, regularly enrolled in the Teaching Practice of Neolatine Modern Foreign Languages, in addition to presenting their didactic experience in the regency in a virtual classroom. The didactic unit and virtual classes were made possible through screen sharing, slide shows, as well as through online tools, such as Mentimeter and Learning Apps. The Italian language extension courses are linked to the FIVU extension project (Training in Languages for University Life) and were made possible through a partnership between the faculty advisor, the intern students, and the Graduate Program in Education (PPGE) of the Federal University of Paraná (UFPR). The basic level course, with a duration of 30 hours, was given through the institutional Teams Office 365 and had a weekly load of 4 class hours. The target audience was nine master's and doctoral students from PPGE-UFPR, many of whom already had prior knowledge of the Italian language owing to the readings of their research bibliographies.Keywords: Teaching practice. Emergency remote education. Didactic unit.
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Sofo, Giuseppe, and Marie Senger. "Il digitale come estensione della classe di lingua: pratiche collaborative nell’apprendimento della lingua francese a distanza e in presenza." Altre Modernità, no. 27 (May 30, 2022): 83–97. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7680/17878.

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Questo articolo presenta le pratiche collaborative di apprendimento utilizzate nel corso di Lingua francese 2 per studenti e studentesse della laurea triennale in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari Venezia, con particolare riferimento ai corsi tenuti a distanza dalla lettrice e dal titolare del corso durante l’anno accademico 2020/2021. L’obiettivo è mostrare come le possibilità di collaborazione offerte dagli strumenti digitali per l’apprendimento delle lingue possano prolungare il lavoro svolto e possano a questo scopo essere produttivamente integrate negli insegnamenti ben oltre la necessità delle lezioni a distanza imposte dalla pandemia. Idealmente, questo dovrebbe permettere a studenti e studentesse di gestire l’apprendimento in modo autonomo e indipendente, pur con l’apporto del docente, sapendo riconoscere anche le proprie mancanze attraverso il confronto tra pari, da intendersi come strumento costruttivo di conoscenze comuni e individuali.
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Pallonetto, Lucia, Rosanna Perrone, and Carmen Palumbo. "Valutazione degli atteggiamenti disfunzionali: verso una pedagogia del corpo in chiave inclusiva." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 2 (December 2021): 195–210. http://dx.doi.org/10.3280/erp2-special-2021oa12949.

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Il 2020 si è presentato come l'anno dei cambiamenti e dell'adattamento dell'uomo ad una "vita sospesa", un anno scandito da paure, sacrifici, distanze e nuove abitudini. Da questi cambiamenti, nasce il bisogno di nuove sfide, sia dal punto di vista sociale che pedagogico. La pandemia da COVID-19 ha costretto scuole e università, in tempi brevi e con numerose difficoltà, a escogitare nuove strategie per fronteggiare le nuove esigenze. Il processo di insegnamento-apprendimento è un processo che necessita di tempi e modalità variabili a seconda delle esigenze del discente, e questo periodo ha visto di sicuro il potenziale del digitale come mezzo supportivo e di mediatore di conoscenze. In particolare, l'ambito universitario ha visto nella maggior parte delle università, la quasi totalità delle attività didattiche in modalità on-line. In questa ricerca si considerano gli effetti prodotti dalle condizioni pandemiche, di concilio con i consueti e disparati stimoli derivanti dalla vita accademica, dallo studio, dall'interazione che non è più diretta, ma mediata fra studenti e docenti. A questo proposito, è stata condotta una valutazione su un gruppo di 405 studenti universitari utilizzando il test Idea Inventory (Kessinove, 1977) per valutare il sorgere di determinati comportamenti in relazione agli altri o a delle problematiche in un tempo che ha visto diverse privazioni su tutti i livelli, specie in quello sociale. Da ciò è scaturita la necessità di considerare e tendere verso una pedagogia del corpo (Gamelli, 2011): un approccio didattico e formativo che ha l'obiettivo di valorizzare e potenziare il ruolo della corporeità nei contesti di apprendimento (Sibilio, 2011).
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Antonini, Erica. "Percorsi di riforma nella Pubblica Amministrazione: un'analisi comparata." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 3 (November 2010): 73–99. http://dx.doi.org/10.3280/sa2010-003010.

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Abstract:
A partire dagli anni '80 del XX secolo le burocrazie delle democrazie occidentali sono state oggetto di profondi mutamenti, con la sostituzione, in primo luogo, dei principi della gerarchia e dell'accentramento con quelli della delega e del trasferimento di competenze, anche se in misura variabile nei diversi contesti. Tra le innovazioni piů rilevanti figurano: l'istituzione delle agenzie esecutive, come unitŕ funzionalmente autonome e separate rispetto ai Ministeri, che ha permesso di ridisegnare gli organismi ministeriali secondo criteri di tipo reticolare; il considerevole incremento dell'autonomia organizzativa e finanziaria dei dirigenti; l'estensione, in materia di gestione del personale, dei margini di applicazione della contrattazione collettiva e l'introduzione di numerose deroghe al principio della stabilitŕ del posto di lavoro; il potenziamento degli strumenti per il controllo dell'efficacia e dell'economicitŕ della prestazione amministrativa, per la valutazione dei risultati e per il miglioramento della qualitŕ dei servizi erogati. Dall'analisi di queste ed altre innovazioni emerge il tentativo di ridurre le distanze fra settore pubblico e settore privato, sulla base della convinzione secondo cui da quest'ultimo si possano trarre insegnamenti validi per incrementare l'efficienza del primo. In ogni caso, seppur in presenza di obiettivi e finalitŕ convergenti, il processo di modernizzazione č stato declinato nei vari paesi in forme differenziate, che dipendono in larga misura dai contesti politico-istituzionali nazionali e dalle caratteristiche organizzative consolidatesi nel corso del tempo. In queste note verranno messe a confronto le esperienze di riforma di quattro paesi dell'Europa Occidentale (Francia, Spagna, Germania e Regno Unito) e degli Stati Uniti, avviatesi a partire dalla prima metŕ degli anni '80. Per ciascuno dei paesi considerati si analizzeranno modelli di organizzazione, politiche del personale, processi di riforma, avviati e tuttora in corso. Alcune osservazioni conclusive tenteranno di evidenziare linee di continuitŕ e di differenziazione tra le diverse esperienze.
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Dipace, Anna, and Alessia Scarinci. "Formazione metodologica, tecnologie didattiche ed esperienze nella promozione delle competenze di insegnamento e apprendimento." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, January 2021, 95–111. http://dx.doi.org/10.3280/exioa0-2021oa11130.

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Abstract:
La situazione di emergenza rinveniente dalla diffusione del Covid-19 ha determinato una condizione straordinaria per tutte le istituzioni formative. In questo contributo l'attenzione è focalizzata in modo particolare sull'università che ha visto migliaia di docenti improvvisamente alle prese con la necessità di adottare soluzioni di didattica a distanza per i propri studenti pur non avendo specifiche competenze ed esperienze maturate in questo ambito. Questa situazione ha messo in evidenza una serie di bisogni collegati ad una specifica domanda di formazione che interessa tanto gli aspetti formativi quanto quelli di ricerca didattica che sta cercando di fornire una lettura del fenomeno al fine di alimentare una riflessione matura sul rapporto tra media, ambienti (reali o virtuali) di apprendimento e strategie di insegnamento. Tuttavia, da questa situazione di emergenza possono derivare situazioni inedite di riprogettazione qualificata della formazione superiore innanzitutto attraverso un aggiornamento della didattica universitaria e, dunque, di specifiche competenze dei propri docenti in grado di utilizzare strategie, metodi e strumenti (sia in presenza che a distanza) per favorire l'apprendimento attivo, costruttivo e interattivo. Il contributo, partendo dal framework di innovazione nell'alta formazione proposto da Gilly Salmon, presenta un'analisi esplorativa sui MOOC offerti da alcune delle principali piattaforme a livello internazionale come opportunità di formazione metodologica per i docenti durante il periodo più difficile dell'emergenza Covid-19.
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Francesco Paolo Romeo. "Investimento affettivo nei processi di insegnamento- apprendimento. Tre criteri per la didattica a distanza nelle emergenze." IUL Research 2, no. 3 (July 17, 2021). http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v2i3.98.

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Abstract:
A fronte di una delle legislazioni più avanzate nel panorama internazionale, la scuola italiana fatica ancora a rendere lo “sguardo” sulla disabilità, i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e lo svantaggio di varia natura pienamente inclusivo. Molti autori hanno infatti osservato come lo studente con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali (BES) sia visto spesso per la sua patologia e non già nella globalità della sua persona, con il rischio di ridurlo all’etichetta nosografica indicata nella diagnosi clinica. In accordo con chi afferma che l’insegnante non deve andare a caccia di sintomi e disturbi (Goussot, 2014), ma piuttosto rilevare e in qualche modo rivelare le potenzialità insita in ogni problematica, la via per l’inclusione da percorrere deve essere allora quella suggerita da Cottini (2017), cioè lungo la quale formare nuovi profili di insegnanti che sappiano essere per i loro studenti prima di tutto dei leader emotivi. Specialmente in Pedagogia e Didattica Speciale, la focalizzazione dello “sguardo” educativo sulla dimensione affettiva risulta quanto mai attuale, dal momento che studenti e famiglie fronteggiano ancora l’emergenza sanitaria per Covid-19 e le sue varianti. L’articolo, a partire da un’esperienza didattico-educativa tuttora in atto, testimonia come una criteriologia minima espressamente pensata per un agire didattico ad orientamento emotivo e narrativo (Romeo, 2020), possa migliorare ad un tempo la condizione esistenziale e la resilienza di studenti, famiglie e insegnanti, oltre che favorire l’acquisizione dei diversi saperi disciplinari.
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Letizia Cinganotto, Silvia Panzavolta, and Elena Mosa. "Quando la webcam è accesa e la testa spenta. Strategie per una didattica attiva in DAD e DDI." IUL Research 2, no. 3 (July 17, 2021). http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v2i3.126.

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Abstract:
La crisi sanitaria generata dalla pandemia sta avendo un impatto profondo e trasformativo sugli assetti globali in ogni settore dell’organizzazione sociale. Il settore dell’istruzione è stato tra quelli più duramente colpiti dal lockdown generalizzato e dalle varie chiusure totali o parziali che si sono susseguite a livello regionale. Le principali problematiche iniziali sono state connesse al digital divide e all’enorme difficoltà, da parte delle scuole, di includere gli studenti più fragili in una situazione di Didattica a Distanza o di Didattica Digitale Integrata. Un ulteriore aspetto critico è emerso in relazione al totale spaesamento di gran parte del personale docente di fronte ad una situazione inedita per la scuola sul panorama mondiale che ha disorientato anche quei docenti che erano già soliti lavorare con le tecnologie a scuola. I dati della prima indagine condotta da Indire durante il lockdown (periodo marzo-giugno 2020, Report pubblicati a luglio e dicembre 2020) confermano queste difficoltà evidenziando che nella maggior parte dei casi, la didattica a distanza si è tradotta in “lezione frontale a distanza”, come nella fase “Substitution”, del modello SAMR di R. Puentedura (2006). I Movimenti di Indire delle Avanguardie educative e delle Piccole Scuole, insieme ad eTwinning, hanno tenuto oltre 200 webinar per le scuole in difficoltà al fine di condividere l’applicazione virtuosa di metodologie didattiche attive quali il Debate, la Flipped Classroom, Making Learning and Thinking Visible o il Digital storytelling. Il Debate consente agli studenti un lavoro che ben si adatta al lavoro in autonomia e in gruppo da remoto. Consiste nel confronto regolamentato tra due o più squadre che sostengono posizioni diverse rispetto ad un tema. La preparazione al Debate, che ha uno specifico protocollo, prevede di realizzare laboratori di ricerca sulle fonti, reperendo esempi, dati ed evidenze per sostenere la propria tesi. Questo lavoro può essere svolto inizialmente in maniera individuale e poi nel piccolo gruppo, all’interno del quale la squadra (PRO o CONTRO) mette a punto la propria strategia argomentativa. La condivisione di fonti, strategie, tecniche di public speaking può senz’altro essere realizzata anche a distanza, attraverso l’uso di piattaforme che aiutano a strutturare le informazioni, così come a realizzare la performance vera e propria. La Flipped è un altro esempio di metodologia che consente una diversa strutturazione del lavoro, che alterna momenti in presenza (in classe) o in sincrono (in DAD) e momenti in asincrono, individuale o in gruppo. Il docente, organizzando dei veri e propri “learning cycles”, può ripensare i tempi della lezione dedicati all’attivazione delle conoscenze, alla costruzione di artefatti o alla problematizzazione di quanto elaborato ibridando momenti di didattica sincrona/asincrona e in presenza/in remoto. Dalla combinazione di queste modalità possiamo avere diverse configurazioni che potrebbero ulteriormente avvalersi anche di gruppi di studenti appartenenti a classi diverse (gruppi eterogenei per età, classi parallele, ecc.). Con MLTV, invece, abbiamo l’utilizzo di particolari protocolli che stimolano il group learning e aiutano ad appropriarsi di particolari forme di pensiero profondo, come le Thinking Routine, ottimi dispositivi per imparare a partire dalle idee e dal pensiero degli altri, anche a distanza. Inoltre, grazie alla documentazione educativa come chiave di valutazione formativa, offre importanti elementi per la fornitura di feedback efficaci agli studenti. Infine, il lavoro sul curricolo, riorganizzando i nuclei fondanti delle discipline in forma di storytelling, offre una modalità di ricucire i saperi attraverso la lente della scrittura creativa. Tali metodologie hanno contribuito ad un ripensamento delle pratiche di insegnamento/apprendimento e valutazione e hanno restituito quella centralità dello studente che mai, come adesso, era necessaria per tenere acceso l’interesse (oltre che la webcam!). Nell’articolo verranno esemplificate alcune buone pratiche di applicazione di queste metodologie.
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