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Academic literature on the topic 'Ingegneria metabolica'
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Dissertations / Theses on the topic "Ingegneria metabolica"
Casadei, Valentina. "Metabolism modelling of the Urban Water System of Oslo using the package UWOT." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11897/.
Full textMasi, Enrico. "Studio e progetto di un esoscheletro per caviglia con attuazione elettro-idorostatica per la riduzione del consumo metabolico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Find full textGagliano, Onelia. "Development of a "lab on a chip" platform for studying the control of the circadian clock by metabolic cycles." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3424139.
Full textLo scopo della tesi è di sviluppare un modello in vitro in grado di mimare fluttuazioni dinamiche e cicliche che possono essere correlate a reti biologiche pertinenti per sezionare gli effetti che il metabolismo ha sull'orologio circadiani. I ritmi circadiani sono un adattamento all'ambiente evolutivamente conservato, in quanto consentono di coordinare cicli ambientali temporalmente esterni (ad es. luce / buio) con i processi biologici e fisiologici interni (ad es. il sonno / veglia). Il disallineamento forzato dei cicli circadiani comportamentali e in soggetti umani, sono stati associati a una maggiore prevalenza di obesità, diabete e malattie cardiovascolari, oltre ad alcuni tipi di cancro e patologie infiammatorie. Le potenzialità dell' approccio microfluidico consente lo studio dinamico sul comportamento circadiano dei tessuti periferici aprendo di una nuova prospettiva nel campo circadiano
Trezza, Maicol. "Analisi sperimentale della composizione del liquido di dialisi mediante spettroscopia di risonanza magnetica nucleare." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Find full textSalamon, Nicole. "Sviluppo di reti neurali U-Net per l’analisi cellulare da acquisizioni video in microscopia ottica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23990/.
Full textGalvanin, Silvia. "Circadian Clock Study Through Frequency-Encoded Entrainment Stimulations." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3422301.
Full textI ritmi circadiani sono meccanismi biologici di organizzazione temporale intrinseci e autosostenuti, che consentono agli organismi di anticipare i cambiamenti ambientali e permettono loro di adattare il loro comportamento e la loro fisiologia nell’arco della giornata. L’orologio circadiano è sincronizzato dai cicli luce/buio e dall’ora dei pasti. La funzione biologica essenziale del ritmo circadiano è mantenere lo stato fisiologico dell’organismo e la sua sincronia comportamentale e metabolica con l’ambiente esterno. Recentemente è stato dimostrato che l’orologio circadiano garantisce il mantenimento dell’omeostasi metabolica, e che una distruzione del ritmo circadiano è causa di numerose malattie. L’approccio sperimentale convenzionale per lo studio dell’orologio circadiano in vitro è basato su una singola stimolazione di un solo metabolita o ormone, mentre in vivo i tessuti sono esposti in continuo a stimoli oscillatori periodici di una grande vastità di metaboliti e ormoni, le cui variazioni sono spesso interconnesse, come nel caso di glucosio e insulina. Inoltre, nell’analisi sperimentale convenzionale, sono studiati solo uno o pochi geni noti per essere implicati nell’orologio circadiano, mentre è noto che un elevato numero di geni sono espressi in modo circadiano. Lo scopo di questo progetto di ricerca è quindi sviluppare tecnologie e metodi di analisi per studiare l’effetto di stimoli metabolici in frequenza sull’orologio circadiano di tessuti periferici. Questi stimoli riproducono infatti in vitro le oscillazioni metaboliche a cui i tessuti sono esposti in vivo. Tecnologie, e più nello specifico, microtecnologie sono state sviluppate per studiare gli effetti di stimoli metabolici oscillatori, ed è stato dimostrato che in fibroblasti murini l’espressione di Per2 (uno dei geni principali del meccanismo molecolare dell’orologio circadiano) è sincronizzata da stimoli metabolici oscillatori. Inoltre, è stato dimostrato che le oscillazioni metaboliche sono di per sé sufficienti per allineare l’orologio circadiano nei tessuti periferici. Per sviluppare un modello che riproducesse in vitro condizioni sia fisiologiche che patologiche, raggiungendo un controllo spazio-temporale preciso del microambiente cellulare, le stimolazioni in frequenza sono state automatizzate in un dispositivo microfluidico progettato in modo dedicato per studi del ritmo circadiano. Infine, per estendere lo studio ai geni espressi con un pattern temporale circadiano, un nuovo metodo di analisi è stato proposto e caratterizzato. Il metodo permette di identificare geni circadiani da dati di trascrittomica, di suddividere i geni basandosi sulla fase della loro espressione, di visualizzare dati di trascrittomica nel loro complesso e di individuare rapidamente e in modo semplice modifiche a livello trascrizionale da una condizione biologica ad un’altra.