Academic literature on the topic 'INDICI DI MOBILITÀ SANITARIA'

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Journal articles on the topic "INDICI DI MOBILITÀ SANITARIA"

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Salizzoni, Emma. "Paesaggi della strada in pandemia: progetti per l’emergenza e oltre." Ri-Vista. Research for landscape architecture 19, no. 1 (July 26, 2021): 218–41. http://dx.doi.org/10.36253/rv-10157.

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Abstract:
Sin dai primi mesi della pandemia è risultato chiaro come, per far fronte all’emergenza sanitaria, i futuri scenari urbani avrebbero dovuto prevedere significative innovazioni in tema di mobilità e di progetto del paesaggio stradale. L’emergere delle istanze connesse al distanziamento sociale e al contingentamento dei mezzi pubblici hanno portato diverse città a prevedere sistemi di mobilità sostenibile in grado di contrastare una incontrollata crescita nell’uso del mezzo privato. Al contempo, si è guardato con rinnovato interesse alla strada come spazio in grado di supplire alla carenza di aree aperte pubbliche di prossimità, emersa in diversi contesti urbani a seguito delle misure di limitazione agli spostamenti. L’interpretazione della strada come paesaggio complesso, in grado, soprattutto all’interno di tessuti urbani densi, di assolvere a funzioni non solo di mobilità, ma anche sociali ed ecologiche è stata pertanto posta alla base di diverse sperimentazioni progettuali, in Italia e all’estero. Questo articolo riporta e discute alcune iniziative di ridisegno del paesaggio stradale urbano, innescate dalla contingenza pandemica, attualmente in corso a Torino, città tra le più colpite dalla prima come dalla seconda “ondata”. La lettura di queste esperienze, oltre a gettare luce su una realtà locale in fieri e non scontata in una città tradizionalmente “auto-centrica”, apre a riflessioni più generali sul ruolo della crisi, non solo sanitaria, come effettivo motore di innovazione urbana e su obiettivi e modi del progetto di paesaggio per la strada nella contingenza pandemica e oltre.
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Daalder, Hans. "SAMUEL E. FINER, L'INDIVIDUALISTA ERUDITO." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 33, no. 3 (December 2003): 409–26. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200027404.

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Abstract:
IntroduzioneUn ritratto di Samuel E. Finer — Sammy per gli amici - deve inevitabilmente cominciare da due caratteri fuori dal comune: il suo è un caso di rara mobilità intellettuale, e di uno straordinario rapporto tra fratelli. Samuel Finer nasce nel 1915, figlio minore di una coppia di ebrei immigrati in Gran Bretagna dalla Romania nel 1900, e stabilitisi in uno dei più poveri quartieri londinesi. Il fratello, maggiore di 18 anni, sarebbe divenuto in breve un brillante junior lecturer alla London School of Economics, per poi spostarsi alla University of Chicago. Si narra che il giovane Sammy abbia presto detto: «voglio essere come mio fratello» (1980a). A circa 15 anni deve aver visto il fratello Herman affittare un cavallo e un calesse per portare al suo editore londinese un grosso manoscritto. Si trattava della prima stesura di The Theory and Practice of Modem Government. Secondo la tradizione l'editore insistette perché fosse ridotto della metà, ed esso apparve così nel 1932 in un'edizione in due volumi di più di 1.500 pagine fittamente stampate, più le appendici. Il libro fu una pietra miliare nella letteratura di comparative government, sostituendo i tradizionali confronti paese a paese con lunghe analisi istituzionali di Parlamento, Esecutivo e Civil Service, che comparavano dati inglesi, americani, francesi e tedeschi. Già nel 1934 usciva un'edizione ridotta di un solo volume, il che contribuì molto a diffondere il richiamo del libro (ma nella mia copia della nuova edizione del 1949 ci sono le 954 pagine a due colonne mancanti!). Con il successivo Constitutional Government and Democracy. Theory and Practice in Europe and America di Carl Friedrich (1937, e diverse altre edizioni con titoli leggermente differenti), l'opera di Herman Finer divenne per molto tempo il testo fondamentale di comparative government, rimpiazzando i seminali volumi di J. Bryce, A.L. Llowell et al. Esso divenne esemplare per la sua esaustività, per la forte componente storica delle analisi, e per l'erudizione generale. E tradiva anche il perenne problema di testi del genere, ovvero che la comparazione presuppone la conoscenza dei sistemi politici da comparare. Non stupisce quindi che Herman Finer abbia sentito la necessità di pubblicare un successivo libro dal titolo Governments of Greater European Powers (1956), che tornava sugli stessi quattro paesi con la vecchia formula dal confronto a due. Questo lavoro, che ebbe meno successo del primo pur se di pari erudizione, consta anch'esso di quasi 951 pagine a due colonne, con altre 94 pagine di appendici, commenti, indici, ecc.
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Costa, Edinaldo Siqueira da, and Silvana Rodrigues da Silva. "Fattori di rischio per l’ipertensione arteriosa sistemica: valutazione dell’efficacia delle azioni di educazione sanitaria." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, September 4, 2020, 171–93. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/salute/arteriosa-sistemica.

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Abstract:
L’ipertensione arteriosa sistemica è la più frequente delle malattie cardiovascolari e risponde come principale fattore di rischio per le complicanze più comuni, come l’ictus e l’infarto miocardico acuto, oltre alla malattia renale cronica allo stadio finale. L’educazione sanitaria è lo strumento principale per i cambiamenti nelle abitudini e nello stile di vita, fondamentale nel processo preventivo per questa patologia. L’obiettivo di questa ricerca era quello di analizzare l’influenza delle azioni educative in salute sull’ipertensione arteriosa sistemica nel cambiamento di stile di vita dei servi della Corte di giustizia dello Stato di Amap. Lo studio ha avuto la partecipazione di 255 server ed è stato utilizzato un questionario per la raccolta dei dati, che sono stati analizzati tramite SPSS versione 22 (IBM SPSS, USA). È stato osservato che il 54,1% era di sesso femminile, il 66,3% marrone, il 33,7% tra i 40 e i 49 anni, il 47,8% aveva un’istruzione superiore e il 59,6% era sposato o viveva in un’unione stabile. L’indice di massa corporea ha mostrato che il 48,2% era ≥ sovrappeso, il 64,7% aveva una circonferenza addominale aumentata e il 10,6% aveva valori capillari di glucosio nel sangue ≥ 99 mg/dL. Per quanto riguarda la pressione sanguigna, il 33,3% degli uomini e il 21,7% delle donne avevano PA ≥ e 140 e/o 90 mmHg. Per quanto riguarda la partecipazione a qualche attività preventiva o educativa, il 76,1% ha dichiarato sì, di cui il 60,4% li ha considerati soddisfacenti e il 44,7% ritiene che non vi sia alcuna influenza sul cambiamento di stile di vita. Si è concluso che le azioni di educazione sanitaria stanno in parte influenzando il cambiamento delle abitudini dei dipendenti, perché gli indici dei fattori di rischio sollevano ancora preoccupazione.
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Dissertations / Theses on the topic "INDICI DI MOBILITÀ SANITARIA"

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Vandi, Federico. "Utilizzo dell’idrokinesiterapia nel recupero dell’equilibrio posturale in pazienti colpiti da ictus cerebrale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20740/.

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Abstract:
OBIETTIVO: Questa revisione della letteratura ha lo scopo di trovare prove di efficacia della fisioterapia in acqua sul miglioramento dell’equilibrio posturale in soggetti colpiti da ictus cerebrale. BACKGROUND: L’ictus cerebrale rappresenta uno dei più comuni eventi patologici dell’età adulta e senile, di fatto occupa nel mondo occidentale il terzo posto per mortalità ed il primo posto come causa di invalidità permanente. Data la complessità di questa patologia, l’idrokinesiterapia si prospetta di essere un valido metodo per ridurre e prevenire l’insorgenza di gravi disabilità conseguenti al evento patologico. Si ritiene che le proprietà intrinseche dell’ambiente acquatico, come la spinta di galleggiamento e l’abbondanza di stimolazioni esterocettive, possano favorire i processi regolatori della motricità e portare a cambiamenti a carico di tutti i sistemi omeostatici del corpo. METODI: Sono state consultate le banche dati biomediche: PubMed e PEDro. Per essere inclusi nella ricerca gli studi dovevano essere degli RCT che trattassero soggetti umani maturi colpiti da ictus cerebrale per la prima volta e con tempo intercorso dal evento di almeno 6 mesi. Gli studi dovevano essere stati pubblicati dal 2005 ad oggi. I metodi di trattamento studiati dovevano essere di pertinenza dell’idrokinesiterapia. RISULTATI: Vennero inclusi inizialmente 3 RCT. Successivamente, alla modifica dei criteri di inclusione, fu inserito un quarto RCT che come campione trattava soggetti maturi in fase sub-acuta. Pertanto vennero analizzati un totale di 4 RCT. CONCLUSIONI: I risultati suggeriscono che sono presenti effetti positivi apportati dai programmi di idrokinesiterapia nel recupero dell’equilibrio posturale in soggetti colpiti da ictus cerebrale. Tuttavia i risultati ottenuti sono di difficile interpretazione e generalizzazione su tutta la popolazione studiata. Pertanto è chiara la necessità di ulteriori studi ad alta qualità nell’ambito dell’idrokinesiterapia.
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Andalò, Lorenzo. "“Triride®, unità di propulsione motorizzata; utilizzo e valutazione nella qualità della vita tramite scala WhOM, in soggetti fragili e utenti affetti da patologie gravi con limitazioni agli arti superiori”." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21946/.

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Abstract:
Obiettivi: questa tesi ha l’obiettivo di valutare quanto l’utilizzo del propulsore Triride® sia in grado di migliorare la qualità della vita delle persone disabili, in termini di soddisfazione personale e partecipazione sociale, valutate tramite la scala Wheelchair Outcome Measure (WhOM). Materiale e Metodi: la tesi vedrà come protagonisti dello studio soggetti di età eterogenea, con patologie diverse (Paraplegia, Tetraplegia, Sclerosi Multipla), a cui verrà somministrata la scala di valutazione WhOM (Wheelchair Outcome Measure). Gli utenti saranno intervistati su base volontaria e verranno reclutati tramite l’aiuto dell’AUSL Romagna e del gruppo Facebook “Triride Italia (Official Group)”. Verranno poi calcolate le medie ottenute dai punteggi che si otterranno della scala WhOM, in modo da valutare gli eventuali miglioramenti o peggioramenti della qualità della vita degli utenti. Risultati: i dati mostrano un’ importanza per le attività sempre molto alta, ma una soddisfazione precedente all’uso del Triride® molto bassa, il che evidenzia una voglia di libertà enorme, da parte degli utenti, i quali sono però fortemente limitati da una patologia; con l’utilizzo del propulsore Triride®, al netto di un invariato valore attribuito alle attività, abbiamo ottenuto una media di soddisfazione estremamente maggiore, questo comporta un riacquisito senso di partecipazione, di vita e di libertà. Conclusioni: in conclusione, possiamo affermare che tutti gli utenti intervistati abbiano manifestato un altissimo grado di soddisfazione nell’utilizzo del Triride®, ciò nonostante, sarebbe utile approfondire ulteriormente le interviste ed analizzare un campione più ampio e con utenti non già fidelizzati al prodotto e seguirli con uno studio longitudinale.
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Augello, Angela. "L’efficacia della Rieducazione Posturale Globale rispetto al trattamento convenzionale nei soggetti affetti da Spondilite Anchilosante: una revisione sistematica della letteratura." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25940/.

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Abstract:
Background: La spondilite anchilosante (SA) è la più frequente forma di spondilo-artropatia sieronegativa, a patogenesi ignota. L'infiammazione che interessa prevalentemente lo scheletro assiale e determina dolore, perdita di movimento spinale, rigidità, alterazioni posturali, ridotta escursione respiratoria e grave disabilità. L'RPG è un metodo fisioterapico molto utilizzato nel trattamento dei disturbi spinali. Esso si basa sull’allungamento globale delle catene cinetiche e sul controllo della respirazione, per correggere le retrazioni muscolari e migliorare la morfologia. Obiettivo: Valutare l’efficacia dell' RPG in soggetti con SA, rispetto alla fisioterapia convenzionale. Outcome primario: attività della malattia. Outcome secondari: dolore, mobilità del rachide, espansione toracica e funzionalità. Materiali e metodi: Questa revisione sistematica è stata condotta seguendo le linee guida del PRISMA 2020 Statement. La ricerca è stata effettuata tramite PubMed, Cochrane Central Register of Controlled Trials, PEDro e Trip medical database, previa formulazione del PICOS: P: SA; I: RPG; C: fisioterapia convenzionale; O: attività della malattia; S: RCT. Risultati: Sono stati inclusi 5 RCT. Gli outcome esaminati sono: BASDAI, VAS, BASFI, Schöber test modificato, rotazione cervicale, distanza dito-pavimento ed espansione toracica. La qualità degli studi è mediamente discreta (6/10 della Pedro Scale). Tutti gli studi includono una terapia farmacologia Conclusioni: Entrambi i trattamenti sono benefici nel migliorare l’indice di attività della malattia nei soggetti con SA. Alcuni studi suggeriscono che l’RPG potrebbe avere maggiore efficacia, soprattutto nel miglioramento della mobilità assiale. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere a pieno gli effetti dell’RPG sulla SA e le sue implicazioni nella pratica clinica.
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Francalanci, Lucia. "Proposta di un metodo di valutazione automatica della leggibilità di pagine web in lingua italiana." Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/2158/1218395.

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Abstract:
Lo scopo di questa ricerca era la costruzione di un metodo per la valutazione della leggibilità dei testi presenti nei siti web in lingua italiana. La prima parte del mio lavoro è rivolta alla ricostruzione dello stato della ricerca sulle formule di leggibilità; tale rassegna critica ha consentito di effettuare un’analisi comparativa dei criteri che hanno portato alla definizione degli indici di leggibilità, al fine di trovare i parametri statistici maggiormente collegati alla difficoltà dei testi e i migliori strumenti per la misurazione di tali variabili. In particolare, ci siamo concentrati sui metodi più recenti di valutazione della leggibilità, che prevedono lo sviluppo di strumenti avanzati basati sull'apprendimento automatico. La seconda parte della tesi è dedicata alla presentazione della metodologia proposta. In base ai risultati emersi dalla ricostruzione dello stato dell’arte delle ricerche sulla misurazione della leggibilità, abbiamo abbandonato il metodo tradizionale a favore dell’approccio della valutazione automatica. Tale approccio prevede la costruzione di un modello che permetta di classificare in modo automatico un insieme di documenti testuali in base al loro livello di leggibilità. Lo sviluppo di un tale metodo di valutazione, oltre ad essere specificamente tarato sulla lingua presente nei siti web, presenta il vantaggio di potersi riadattare in base a nuovi dati di input, come corpora appartenenti ad altre varietà testuali ed eventualmente a nuove classi di riferimento. Tale tipo di strumento presenta, inoltre, numerosi campi di applicazione: potrebbe costituire un supporto alla produzione di testi in tutti gli ambiti cruciali per la comunicazione (istituzionale, sanitario, giornalistico, aziendale, educativo); potrebbe essere incorporato direttamente nei sistemi di recupero delle informazioni per personalizzare le ricerche degli utenti in base ai loro livelli di lettura o alla difficoltà dei testi. Potrebbe, infine, essere impiegato come ausilio per la semplificazione dei testi e, in particolare, nei sistemi di semplificazione automatica.
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Books on the topic "INDICI DI MOBILITÀ SANITARIA"

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Moretti, Anna, and Francesco Zirpoli. Osservatorio sulla componentistica automotive italiana 2021. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-564-3.

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Abstract:
Nel 2021 il mondo ha dovuto fare i conti per il secondo anno di fila con la crisi sanitaria ed economica determinata dalla diffusione del virus COVID-19. Per l’industria dell’auto la crisi ha prodotto una serie di effetti sia sull’offerta sia sulla domanda, tra cui la crisi dei semiconduttori, l’incertezza economica legata alla crisi sanitaria, e la decisa accelerazione, a trazione EU, della transizione verso la mobilità elettrica. Per la filiera automotive italiana, ulteriori incognite sono legate alla formazione di Stellantis e il conseguente spostamento del baricentro decisionale fuori dall’Italia. Il quadro che emerge dal rapporto 2021 dell’Osservatorio è quello di una filiera i cui risultati in termini di fatturato, produzione ed export continuano ad essere in contrazione, e che necessita con urgenza dell’avvio di un programma di investimenti pubblici per sostenere l’attrattività di investimenti privati in Italia, e del rilancio dei poli italiani di eccellenza attraverso nuovi investimenti in ricerca e sviluppo, struttura manageriale, risorse finanziarie e una rinnovata capacità di ‘fare rete’.
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