Academic literature on the topic 'Incubazione'

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Journal articles on the topic "Incubazione"

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Savorra, Massimilano. "Novara 1926: la cittŕ e la Grande Esposizione agricola zootecnica industriale." STORIA IN LOMBARDIA, no. 3 (September 2012): 96–112. http://dx.doi.org/10.3280/sil2011-003007.

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Abstract:
L'ambizioso evento del 1926 segnň un periodo di incubazione in cui si cercava di mettere a confronto il ciclo degli affari con l'immaginario, non solo simbolico, delle piccole-medie cittŕ del paese, come Novara, cresciute senza precedenti nei primi anni del Novecento. Lo studio si basa sui materiali editi dal comitato dell'Esposizione, sulla pubblicistica d'epoca e su fonti archivistiche.
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Antonietti, Alessandro, and Carlo Cipolli. "Pensiero, immagini mentali e creatività in diversi stati di vigilanza: il contributo della scuola di Marcello Cesa-Bianchi." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 1 (May 2021): 45–64. http://dx.doi.org/10.3280/rip1-2021oa11597.

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Abstract:
Marcello Cesa-Bianchi ha svolto un ruolo importante nel favorire gli studi sperimentali degli psicologi italiani sulla funzione delle immagini visive all'interno del processo di pensiero creativo durante i diversi stati di vigilanza (veglia vigile, veglia rilassata, rêverie, addormentamento e sonno REM). Egli era partitodalla constatazione che la ricerca di soluzioni innovative per nuovi problemi artistici, scientifici o di vita quotidiana richiede una ricombinazione flessibile e creativa di alcune conoscenze pregresse. Questo articolo riporta le prove sperimentali a sostegno sia dell'assunto che le immagini mentali generate e trasformate intenzionalmente possono facilitare la soluzione dei problemi, sia delle successive ipotesisu come le strategie innovative e intuitive di manipolazione delle immagini mentali possano operare durante la veglia e altri stati di vigilanza. Dopo aver delineato sinteticamente i risultati degli studi in condizioni di veglia a sostegno di una stretta relazione tra la capacità di manipolare mentalmente le immagini in modo olistico e il pensiero creativo, vengono riportati i risultati di vari studi recenti i quali mostrano che l'intuizione (insight) che preannuncia la soluzione può avvenire durante il sonno così come nell'addormentamento, nella veglia rilassata e nella rêverie (mind wandering). Tutti questi stati di vigilanza favoriscono sia la diffusione dell'attivazione di nuclei di conoscenza episodica e semantica nelle reti associative (coinvolte anche nella produzione di sogni durante il sonno), sia la ristrutturazione della rappresentazione del problema attraverso il trasferimento di relazioni tra diversi tipi di informazioni. Soprattutto il sonno REM può funzionare come un periodo di incubazione in grado di aumentare i tassi di soluzione di compiti come la scoperta di regole matematiche nascoste e la risoluzione di anagrammi.Quasi tutti i risultati sperimentali confermano l'idea che un periodo di sonno – così come di veglia rilassata, rêverie o addormentamento – facilita la soluzione di problemi indipendentemente dalle loro caratteristiche artistiche, scientifiche o di vita quotidiana.
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HENZ, Alexandre De Oliveira, André RODRIGUES, Angela Aparecida CAPOZZOLO, Harete Vianna MORENO, Rafaela Camargo BALDO, and Sidnei José CASETTO. "Pactos do sensível." INTERRITÓRIOS 5, no. 9 (December 9, 2019): 140. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v5i9.243606.

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Abstract:
RESUMOEste artigo apresenta experiências sensíveis relacionadas com o Laboratório de Sensibilidades da UNIFESP, com a formação e o trabalho em saúde. A partir de narrativas, produzidas pelos integrantes do GELS (grupo de estudos do Laboratório de Sensibilidades), foi possível desdobrar experiências e apostas que constituem dispositivos de formação, nem sempre com objetivos determinados. Algumas experiências passam tempos em um período de incubação e depois se transformam, ganham outros sentidos. Há graus e variações de pactuação, há acordos maiores, explícitos, e eles envolvem pequenas pactuações, invisíveis, sutis, mais próximas das alianças episódicas, pactos delicados que vão deslizando a sensibilidade. Este texto dá expressão a uma série de marcas que insistem em nós, tratando-se ele também de um experiência de sondagem. Laboratório de Sensibilidades.Pactos delicados. Trabalho em saúde. Dispositivos de Formação.Sensibility pacts ABSTRACTThis article presents sensitive experiences related to the sensitivities laboratory of UNIFESP, also related to training and work in health. Based on narratives produced by members of GELS (sensitivities laboratory study group) it was possible to unfold experiences and investments that constitute training measures, not always with specific goals. Some experiences spend some time in incubation period and then are transformed, gaining new meaning. There are levels and variations of agreements, there are greater and explicit understandings, and they involve small agreements that are invisible, subtle, closer to episodic alliances, delicate pacts that slide the sensitivity. This text gives expression to several marks which insist on us, also meaning a survey experience.Sensitivities laboratory. Delicate pacts. Work in health. Training measures.Alleanze sensibiliRIASSUNTO Questo articolo presenta esperienze sensibili relative al laboratorio di sensibilità UNIFESP, all'educazione sanitaria e al lavoro. Dalle narrazioni prodotte dai membri del gruppo di studio GELS (Sensitivity Laboratory), è stato possibile dispiegare esperienze e scommesse che costituiscono dispositivi di allenamento, non sempre con obiettivi specifici. Alcune esperienze trascorrono del tempo in un periodo di incubazione e poi si trasformano in altri significati. Ci sono gradi e variazioni di alleanza, ci sono accordi più ampi ed espliciti e coinvolgono piccole, invisibili, sottili alleanze, più vicine alle alleanze episodiche, patti delicati che fanno scivolare la sensibilità. Questo testo esprime una serie di segni che insistono su di noi ed è anche un'esperienza di sondaggio. Laboratorio di sensibilità. Patti delicati. Lavoro in salute. Dispositivi di adestramentoPacto de lo sensibleRESUMENEste artículo presenta experiencias sensibles relacionadas con el Laboratorio de Sensibilidad de UNIFESP, con la formación y el trabajo en salud. A partir de las narrativas producidas por los miembros del GELS (Grupo de Estudio del Laboratorio de Sensibilidad), fue posible desarrollar experiencias y apuestas que constituyen dispositivos de formación, ni siempre con objetivos específicos. Algunas experiencias pasan tiempo en un período de incubación y luego se transforman en otros significados. Hay grados y variaciones de pacto, hay acuerdos más grandes y explícitos, e involucran pactos pequeños, invisibles y sutiles, más cercanos a alianzas episódicas, pactos delicados que deslizan la sensibilidad. Este texto expresa una serie de marcas que insisten en nosotros, y también es una experiencia de sondeo.Laboratorio de Sensibilidad. Pactos Delicados. Trabajo en Salud. Dispositivos de Formación.
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Rubino, Nunziata, Alfonso Della Corte, Antonio Nigro, Giuseppe Ferrucci, Rosetta Frammartino, Francesco Petrosino, Marina Bisogno, et al. "Infezioni correlate all’assistenza." La Sanita pubblica. Ricerca sul campo., 2020, 51–56. http://dx.doi.org/10.48268/sanita/2020/0001.5.

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Abstract:
Per Infezione Correlata all’Assistenza (ICA) o Healthcare-Associated Infection (HAI) si definisce un’infezione contratta durante il ricovero in ospedale, che non era clinicamente manifesta o in incubazione al momento dell’ammissione, ma che compare nelle 48 ore successive ad essa. Sono comprese quindi le infezioni successive alla dimissione ma riferibili per tempo di incubazione al ricovero. Le infezioni acquisite in ospedale comprendono anche le infezioni che il personale ospedaliero può contrarre nell’assistenza ai malati. L’infezione viene distinta dalla semplice “colonizzazione”, in quanto quest’ultima rappresenta unicamente una moltiplicazione di microorganismi a livello locale, senza apparenti reazioni tissutali e sintomi clinici, presenti per definizione nella patologia infettiva. Lo studio di prevalenza puntuale europeo promosso dall’ECDC ha come scopo principale quello di ottenere un campione rappresentativo di dati sulle infezioni correlate all’assistenza e sull’utilizzo degli antibiotici negli ospedali per acuti. Questo progetto fornisce agli ospedali che partecipano allo studio uno strumento affidabile e standardizzato per la rilevazione delle HAI, permettendo così di effettuare confronti e di porre obiettivi di miglioramento della qualità. Una volta registrati ed inviati alla sede centrale dell’ECDC tramite piattaforma proprietaria, i dati vengono elaborati ed in seguito diffusi a tutti gli enti e le organizzazioni che hanno necessità di conoscerli a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. Il fine ultimo è di aumentare l’attenzione sul fenomeno delle infezioni correlate all’assistenza, allo scopo di promuovere interventi di rinforzo delle infrastrutture, per identificare problematiche comuni ed individuare strategie di contrasto condivise.
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Dominici, Gandolfo, Federica Palumbo, Umberto La Commare, and Gabriella Levanti. "Il processo di incubazione per la creazione di imprese vitali. Il caso del Consorzio ARCA." Referred Electronic Conference Proceeding, October 28, 2013, 541–55. http://dx.doi.org/10.7433/srecp.2013.34.

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Monteiro, Lis Mayra Dantas, Lucas Facco, Amanda Alves Fecury, Maria Helena Mendonça de Araújo, Euzébio de Oliveira, Carla Viana Dendasck, Keulle Oliveira da Souza, and Claudio Alberto Gellis de Mattos Dias. "Numero di casi di lebbra in Brasile dal 2010 al 2015." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, December 1, 2020, 62–70. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/salute/lebbra-in-brasile.

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Abstract:
La lebbra è considerata una malattia infettiva causata dal batterio Mycobacterium leprae noto anche come Bacillus di Hansen. Oltre ad essere una malattia con evoluzione graduale, la lebbra dipende dalla relazione tra il parassita e l’ospite. L’obiettivo di questo studio era mostrare il numero di casi di lebbra in Brasile tra il 2010 e il 2015 in Brasile. La ricerca è stata condotta presso DATASUS (http://datasus.saude.gov.br/). Con l’avanzamento delle politiche pubbliche, il numero di casi della malattia in Brasile è diminuito tra il 2010 e il 2015. Ha una prevalenza più elevata nei maschi e il più alto tasso di pazienti è nelle fasce di età più grandi, cioè negli adulti. Il periodo di incubazione della malattia (che può variare da 2 a 7 anni). Alla luce di ciò, possono essere innescati diversi problemi a livello individuale, come il coinvolgimento fisico debilitante e psicologico. Al fine di ridurre il numero di casi della malattia nel paese e di essere in grado di effettuare la diagnosi il prima possibile, devono essere analizzati i risultati clinici e i test disponibili per questo rilevamento.
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Dissertations / Theses on the topic "Incubazione"

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CARAVONA, LAURA. "THE EFFECT OF VERBALIZATION AND THE ROLE OF DIFFERENT INCUBATION TASKS IN INSIGHT PROBLEM SOLVING: EVIDENCE FOR UNCONSCIOUS ANALYTIC THOUGHT." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2022. http://hdl.handle.net/10281/378814.

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Abstract:
La presente Tesi di Dottorato propone una revisione a confronto delle principali teorie in letteratura sull'insight problem solving; dalla psicologia della Gestalt (Duncker, 1935; Wertheimer, 1945) e la Human Information Processing Theory (Simon, 1979; Newell & Simon, 1972; Simon & Newell, 1971) ad approcci più recenti quali special process (es., Ohlsson, 2012; Ollinger, et al., 2008; Schooler, et al., 1993), business-as-usual e versioni integrate di queste teorie (es., Bowden, et al., 2005; Chronicle, et al., 2004; Weisberg, 2015). Il presente lavoro si concentra anche sull’ipotesi che la risoluzione dei problemi insight avvenga attraverso l'Unconscious Analytic Thought (UAT; Macchi & Bagassi, 2012, 2015; Bagassi & Macchi, 2016) che rappresenta una visione critica rispetto agli approcci precedenti. Si tratta di un pensiero produttivo e creativo, derivante principalmente da un processo inconscio, orientato all'obiettivo e guidato dalla pertinenza, andando oltre al semplice pensiero associativo o riproduttivo. Secondo questa prospettiva, il pensiero analitico non va inteso come una semplificazione graduale del problema, ma come l'atto di cogliere le caratteristiche cruciali degli elementi del problema e reinterpretarli in modo produttivo. Il Capitolo 1 propone un confronto tra le teorie menzionate, mentre nei Capitoli da 2 a 4 vengono riportati vari studi che indagano la teoria dell'UAT. Il primo studio, nel Capitolo 2, mirava ad indagare a confronto l'effetto della verbalizzazione on-line sui problemi insight e non-insight. Mentre le ricerche a favore delle prospettive special-process e UAT hanno mostrato effetti diversi della verbalizzazione sui problemi insight e non-insight, mostrando un effetto ostacolante sui primi, gli studi a favore dell'approccio business-as-usual non hanno ritrovato questo effetto e hanno sostenuto che i processi di soluzione dei due tipi di problemi siano in realtà molto simili. I risultati del presente studio sembrano in linea con le prospettive special process e UAT, poiché con la verbalizzazione seriale è emersa una riduzione significativa delle percentuali di risoluzione dei problemi insight. Per esplorare ulteriormente la natura del processo inconscio coinvolto nella risoluzione dei problemi insight, è stato indagato l'effetto dell'incubazione. In particolare, gli studi riportati nel capitolo 3 (Caravona & Macchi, 2022) erano volti a esplorare l'effetto di diversi tipi di compiti di incubazione (visivo, numerico e verbale), variabili in termini di sforzo cognitivo, sulla risoluzione dei problemi insight. Il compito “low-demanding” si è dimostrato il più efficace (indipendentemente dalla sua natura) portando ad un'elevata percentuale di risposte corrette raggiunte in tempi molto brevi. Sembrerebbe che, richiedendo la focalizzazione dell’attenzione, questo compito permetta la soluzione del problema a livello inconsapevole durante l’incubazione. Questi risultati sembrano avvalorare l'approccio UAT rispetto alle altre teorie che verranno discusse a confronto. Nel Capitolo 4 è stato indagato attraverso l’incubazione l’impatto della musica sulla risoluzione dei problemi insight. I risultati hanno mostrato che, contrariamente a quanto emerso in letteratura (Ritter & Ferguson, 2017; Schellenberg, et al., 2007), la musica non ha avuto alcun effetto benefico sulla risoluzione dei problemi insight, e le prestazioni sono peggiorate quando il compito era verbale e fortemente impegnativo (memorizzare il testo della canzone). Questi dati sembrano andare nella direzione dei risultati emersi dagli esperimenti precedenti. Le principali teorie dell'insight sono state riviste e discusse alla luce dei risultati emersi dai nostri studi e dell’approccio UAT.
The present PhD. Thesis proposes a review and a comparison of the main theories in the current literature concerning insight problem solving, i.e., from the Gestalt psychology (Duncker, 1935; Wertheimer, 1945) and the Human Information Processing theory (Simon,1979; Newell & Simon, 1972; Simon & Newell, 1971), to more recent perspectives, in particular, the special process (e.g., Ohlsson, 2012; Ollinger, et al., 2008; Schooler, et al., 1993), the business-as-usual and integrated theories (e.g., Bowden, et al., 2005; Chronicle, et al., 2004; Weisberg, 2015). The present work also focuses on the claim that insight problem solving is achieved through Unconscious Analytic Thought (UAT; Macchi & Bagassi, 2012, 2015; Bagassi & Macchi, 2016), which represents a critical view to the previous approaches. It consists of productive and creative thinking, mainly resulting from a covert and unconscious process, goal-oriented and informed by relevance, that goes beyond the mere associative or reproductive thinking. According to this perspective, analytic thought is not to be understood as a gradual, step-by-step simplification of the problem but as the act of grasping the crucial characteristics of the elements of the problem and re-interpret them productively. In Chapter 1, a comparison of the mentioned theories is provided, while in Chapters 2 to 4, various studies testing the UAT are reported. The first study, in Chapter 2, aimed at investigating the effect of verbalization in insight and non-insight problems comparatively. While studies supporting the special process view and the UAT perspective have reported different effects of concurrent verbalization in insight and non-insight problems, highlighting an overshadowing effect, studies accounting for the business-as-usual approach reported a lack of verbalization effect in insight problems and claimed that the solution processes of the two types of problems are more similar than different. Results of the present study seem to be in line with the special process and UAT perspectives, as serial on-line verbalization compromised the achievement of the solution of the insight problems, while it helped solve non-insight problems. To further explore the nature of the unconscious solution process involved in insight problem solving, the effect of incubation on insight problems has been investigated. In particular, experimental studies reported in Chapter 3 (Caravona & Macchi, 2022) were aimed at exploring the effect of different types of incubation task (visual, numerical and verbal), different for the degree of cognitive effort involved, on the resolution of insight problems. The most effective was found to be the low-demanding task (regardless of its nature), which, although requiring attentional focus, leaves resources available for an effortful restructuring process, with a high percentage of success in solving the problem in a short time after completion of the incubation task. These results seem to support the UAT approach with respect to other theories that will comparatively be discussed. The objective of the study reported in Chapter 4 was to investigate further the effects that emerged from previous studies reported in Chapter 3. The impact of music and lyrics during incubation was tested with different degrees of demandingness to investigate, in particular, the effect of a high-demanding verbal task as a disruptive element towards the solution. Results showed that, contrary to the evidence in the literature (Ritter & Ferguson, 2017; Schellenberg, et al., 2007), music did not have a beneficial effect on the solution of insight problems, and performances decreased when the incubation task was high-demanding (request of memorizing lyrics). This finding seems to be in line with the evidence presented in previous experiments. As overall results appeared to support the UAT perspective, the main theories of insight have been reviewed and discussed in light of this new evidence.
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ALDROVANDI, LAURA. "Innovazione e sviluppo economico territoriale attraverso la creazione di un polo tecnologico (hub), un modello integrato di incubazione, ricerca, servizi alle imprese e formazione: il caso del Parco Scientifico e Tecnologico del Mirandolese ed i suoi sviluppi futuri." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1245185.

Full text
Abstract:
L’obiettivo è la creazione di un hub tecnologico, che integri attività di incubazione, ricerca, educazione e un modelllo di business che possa portare innovazione e sviluppo economico sul territorio. L’obiettivo è l’identificazione dei migliori modelli di gestione ed organizzativi e le risorse finanziarie per lo sviluppo di un centro tecnologico per il distretto mirandolese; il distretto di Mirandola è caratterizzato da alta specializzazione e dalla coesistenza di imprese eterogenee (dimensioni e competenze). Inoltre, è importante capire l’impatto di questo hub per la crecita di un ecosistema territoriale.
The aim is the creation of a technological hub, integrating incubation, research, training and business services model which can bring innovation and territorial economic development. The objective is identifying the most suitable management / organizational models and funding sources for a technological center for the Mirandolese biomedical district; Mirandola district is characterized by high specialization and by the coexistence of heterogeneous companies (dimensions and competences). Moreover will be important to understand the impact that this kind of hub on the growth of a territorial ecosystem.
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