Dissertations / Theses on the topic 'Impresa familiare'
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Chirico, Emanuela. "La dinamica reputazionale nel Family Business. Analisi teoriche e prospettive strategiche nello studio della reputazione dell’impresa familiare." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2012. http://hdl.handle.net/10556/310.
Full textNella prospettiva di osservazione impiegata da alcuni studiosi, il fenomeno reputazionale può essere osservato come la rappresentazione collettiva delle azioni pregresse di un’impresa, che sottende l’esistenza di un processo di attribuzione di senso al suo agire che avviene da parte dei molteplici stakeholder interni ed esterni a questa. Tale processo di attribuzione di senso si plasma e prende vita attraverso le esperienze concretamente maturate dagli stakeholder, ma anche avendo riguardo dei segnali informativi e valoriali trasmessi dall’impresa stessa non solo attraverso ciò che comunica intenzionalmente mediante i messaggi espliciti, ma anche per il tramite di ciò che indirettamente viene comunicato attraverso il comportamento e quindi la comunicazione implicita. Negli ultimi anni l’attenzione degli studiosi è stata attratta dal ruolo svolto dalle risorse intangibili e tra queste un ruolo importante è stato assunto dalla reputazione organizzativa (Corporate Reputation). In particolare, la reputazione è stata oggetto di studio di ambiti disciplinati differenti, sebbene i primi contributi teorici che hanno dato il via ad uno studio sistematico del fenomeno in parola possono essere ricondotti all’Inaugural Issue pubblicato in Corporat Reputation Review intorno alla fine degli anni ’90. Le indagini empiriche aventi ad oggetto lo studio della corporate reputation si basano principalmente su quella parte della letteratura che analizza l’argomento in parola in termini generali, prescindendo spesso da declinazioni riferite alla dimensione e alla tipologia d’impresa. Il concetto di reputazione organizzativa, se declinato nell’ambito dei business familiari, può caratterizzarsi dal fatto di essere intimamente legato alla sensibilità e agli obiettivi della famiglia imprenditoriale. Attraverso l’analisi dei contributi letterari emerge che l’interesse nei riguardi della storia delle imprese familiari, delle loro caratteristiche strutturali, dei tratti culturali e degli orientamenti strategici, rappresenta già da tempo oggetto di studio e di attenzione da parte di studiosi e professionisti. Nonostante ciò però il numero di contributi che si focalizzano sul tema della family business reputation appare alquanto limitato, soprattutto se si considera anche l’assunzione teorica circa l’esistenza di una stretta relazione tra continuità della famiglia e corporate reputation. Per alcuni studiosi, la sinergia che nasce dall’interazione tra i due sistemi, famiglia e business, rappresenta di per sé una risorsa difficilmente imitabile dalle altre tipologie di imprese e, in tal senso, una potenzialità dominante dalla quale si originano condizioni di crescita e di successo dell’impresa stessa, ma al tempo stesso fonte di conflitti profondi e spesso irrisolvibili che possono minare la sopravvivenza e la continuità dell’impresa. Dal punto di vista della reputazione, la polarizzazione della dinamica comportamentale tra “being good” e “being know”, sembra generalmente più spinta verso il secondo termine, giustificando la dimensione di “prominence” della reputazione, nella convinzione che la scarsa notorietà nel contesto di riferimento rappresenta un aspetto di debolezza strategica al quale porre rimedio per non compromettere il successo competitivo di lungo termine. L’attivazione e l’alimentazione di un circolo virtuoso attraverso il quale delineare l’esistenza di una dinamica reputazionale che influenza la reputazione del business e la reputazione della famiglia, trova il sostegno nella predisposizione strategica di leve medianti le quali contribuire validamente al conseguimento degli obiettivi auspicati. Tra queste non può essere taciuto il contributo della comunicazione, dal momento che proprio attraverso il vettore comunicazionale l’impresa attiva contatti, gestisce relazioni, crea e sostiene la fiducia dei mercati ed esercita condizionamenti sul contesto. Nell’ambito del presente studio, il fenomeno reputazionale è analizzato dal punto di vista dell’impresa familiare. In particolare, nei capitoli I e II, affronteremo i principali aspetti che riguardano lo studio della reputazione organizzativa messi in evidenza negli studi teorici e nei contributi empirici. Nel capitolo III, affronteremo l’analisi dei caratteri distintivi e delle condizioni di originalità che riguardano i business familiari nonché la definizione della dinamica reputazionale nei riguardi di detto humus imprenditoriale. La fase della ricerca empirica esposta nel capitolo IV, illustra i risultati emersi sulla base degli interrogativi di ricerca formulati, proponendosi attraverso i risultati emersi dalle evidenze empiriche di far luce su aspetti inerenti i piani di reputation building e i processi e gli strumenti di comunicazione, in modo tale da poter evidenziare nelle conclusioni del presente lavoro, la riconducibilità alle analisi teoriche ovvero definire le prospettive strategiche potenzialmente percorribili, emblematiche del legame tra le esigenze di valorizzazione/protezione della reputation e le sfide manageriali nell’ambito della comunicazione. [a cura dell'autore]
X n.s.
Morresi, Ottorino. "L'impresa familiare :modello di governance vincente? Una verifica empirica sulle imprese italiane quotate." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2008. http://hdl.handle.net/10077/2640.
Full textL’obiettivo di fondo del presente lavoro è quello verificare se l’impresa familiare, come struttura proprietaria e di governance, possa costituire una determinante della performance aziendale e, in particolare, della valutazione che il mercato le attribuisce, definita attraverso il market-to-book ratio. L’ipotesi di fondo dalla quale origina lo studio prende le mosse dal complesso di caratteristiche “uniche” che questa forma di governance possiede. Caratteristiche, tanto positive quanto negative, delle quali si vuole analizzare l’eventuale impatto che esse possono avere sulla percezione che il mercato ha dell’impresa. L’indagine è condotta su un campione di 119 imprese italiane quotate non finanziarie, analizzate dal 2000 al 2004, per un totale di 595 osservazioni. Il carattere familiare dell’impresa viene osservato sia sotto il profilo della proprietà che dal punto di vista del coinvolgimento dei familiari nella gestione, attraverso differenti variabili dummy. Oltre alle variabili che identificano l’impresa familiare vengono impiegate diverse variabili di controllo: performance contabile, rischio dell’impresa, età e dimensione dell’impresa, proxy della struttura finanziaria, variabili proxy della potenziale presenza di problematiche di agenzia tra azionisti di maggioranza e minoranza. I risultati mostrano l’esistenza di un legame negativo e significativo tra impresa familiare e performance di mercato, che appare determinato, prevalentemente, dalle imprese familiari che hanno un CEO familiare, le quali mostrano le performance peggiori. L’evidenza, comunque, non appare molto robusta: l’uso di metodi econometrici alternativi confermano la debolezza dell’evidenza.
XX Ciclo
1980
Giuliodori, Maria Cristina. "IL RUOLO DEL PATTO DI FAMIGLIA LA CONTINUITA’ DELL’IMPRESA A BASE FAMILIARE NELLA COMPLESSITA’ SUCCESSORIA." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2016. http://hdl.handle.net/11566/242990.
Full textABSTRACT Generational transition represents a crucial moment in the life of an enterprise, due to the handover of the entrepreneur (a centralizing figure) to other members of the family in view of his/her retirement from work, or even more so of his/her death. It is an issue particularly felt in Italy, where most of the small and medium-sized enterprises are bound to a family and the ownership of the risk capital and the administration refer to that family. This research study focuses on the complex, ancient yet present issue concerning the relationship between family members and the succession management of small and large shared productive assets, aiming primarily to guarantee the enterprise continuity and to avoid long family conflicts which would be detrimental not only to the enterprise but also to the cohesion of the family. The main subject of this analysis is the family business, as regulated by the Italian Civil Code article “art. 230 bis c.c.”, examining in depth the predominant aspects of this business type, which is currently a subject for controversial tenets and jurisprudence. It also views the family business as a broader concept that defines the financial business area. Furthermore, it analyses the control activity exerted by large entrepreneurial families, both listed and unlisted. Lastly, this study examines the business inheritance agreement (Patto di Famiglia) as an institution introduced in 2006 by our legislator for allowing inter vivos succession of productive assets, aimed at guaranteeing the continuity of management and production over time and avoiding complex family conflicts. It examines the main traits of that institution, its interpretive and operational complexity, in an attempt to understand its unexpectedly little success, despite the enthusiasm shown by both the legislator and by legal literature. This analysis cannot overlook economic and entrepreneurial profiles, which are highly taken into account in this study.
Berton, Silvia <1990>. "Le politiche finanziarie delle imprese familiari italiane." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8479.
Full textGubitta, Paolo. "Evoluzione dei modelli di governance nelle imprese familiari." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2000. http://hdl.handle.net/10579/268.
Full textMontanari, Stefano. "L'economicità delle imprese familiari nei passaggi di generazione: i meccanismi di trasmissione del valore." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2000. http://hdl.handle.net/10579/302.
Full textPapais, Valentina <1991>. "Relazione fra corporate governance e non financial indicators in imprese familiari: una verifica empirica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/9383.
Full textSatini, Filippo Giovanni <1991>. "Analisi di impatto del Socioemotional Wealth sui processi di decision making delle imprese familiari." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14738.
Full textMURRU, ALESSANDRA. "Risorse intangibili e imprese familiari: principali contributi sul tema e nuove prospettive di ricerca." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2015. http://hdl.handle.net/11584/266824.
Full textRIZZI, FRANCESCA. "Imprese familiari e acquisizioni: come la famiglia influenza le strategie e le performance aziendali." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/39860.
Full textThe aim of this work, which recognizes the importance of family-owned firms in the international environment – focusing in particular on the Italian context – is to analyze their propensity to implement the acquisition strategy. The study, composed of three interrelated papers, is intended to “take a picture” of the Italian entrepreneurial fabric, by detecting the features of family firms and the type of growth operations through acquisitions. Furthermore, this research outlines comparisons with the operations led by non family firms, in order to understand similarities and differences by highlighting how the role of family owner, both in terms of property and management, influences the propensity to acquire. The first paper examines the propensity of family and non family firms to acquire, showing the types and features of the growth operations through acquisitions in the timeframe 2000 - 2014. The second paper, after studying in depth the role of the cultural and economic distance between the acquirer and target, checks whether family firms benefitted from the implementation of acquisition. The third paper analyses the influence of the several implementation procedures and the level of direct involvement of the family in the life of the firms on the propensity to acquire.
RIZZI, FRANCESCA. "Imprese familiari e acquisizioni: come la famiglia influenza le strategie e le performance aziendali." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/39860.
Full textThe aim of this work, which recognizes the importance of family-owned firms in the international environment – focusing in particular on the Italian context – is to analyze their propensity to implement the acquisition strategy. The study, composed of three interrelated papers, is intended to “take a picture” of the Italian entrepreneurial fabric, by detecting the features of family firms and the type of growth operations through acquisitions. Furthermore, this research outlines comparisons with the operations led by non family firms, in order to understand similarities and differences by highlighting how the role of family owner, both in terms of property and management, influences the propensity to acquire. The first paper examines the propensity of family and non family firms to acquire, showing the types and features of the growth operations through acquisitions in the timeframe 2000 - 2014. The second paper, after studying in depth the role of the cultural and economic distance between the acquirer and target, checks whether family firms benefitted from the implementation of acquisition. The third paper analyses the influence of the several implementation procedures and the level of direct involvement of the family in the life of the firms on the propensity to acquire.
Panarelli, Michela <1985>. "La successione aziendale nelle imprese familiari cinesi. Traduzione e commento traduttologico di un testo economico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2804.
Full textDe, Simone Luca. "Imprese familiari al passaggio generazionale e il ruolo dei fondi di Private Equity: il caso Induplast Group." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Find full textSilveira, Daniela Magalhães da. "Contos de Machado de Assis : leituras e leitores do Jornal das Familias." [s.n.], 2005. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/281951.
Full textDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Filosofia e Ciencias Humanas
Made available in DSpace on 2018-08-04T02:07:50Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Silveira_DanielaMagalhaesda_M.pdf: 660112 bytes, checksum: f305a2d196cfa5237b6b59e1390f3b5a (MD5) Previous issue date: 2005
Resumo: Esta dissertação tem como objetivo central estudar uma revista feminina, intitulada Jornal das Famílias, editada entre 1863 e 1878. Uma de suas principais questões girava em torno de se disponibilizar leituras com certo tom moralizante e religioso, que servissem como lições às leitoras. Seus colaboradores posicionaram-se de maneiras diferenciadas. Machado de Assis, literato que mais assinou contos para essa revista, recorreu de várias estratégias para se aproximar mais de suas leitoras. Escreveu textos não só com caráter moralizador, mas também questionadores desse mesmo tema, da política Imperial e das formas de domínio à época. Também por meio da criação de personagens leitores e da indicação de alguns romances em seus contos, abriu-nos a possibilidade de saber algo do perfil dos leitores daquela revista
Abstract: This dissertation is a study of the Jornal das Famílias ¿ a female magazine published in Rio de Janeiro from 1863 to1878. Despite differences in style and politics, most writers who collaborated to the Jornal das Famílias offered women a whole set of essays with moralizing and religious overtones. Machado de Assis, the intellectual who wrote most of the short stories published by the magazine, deployed several strategies to get closer to his female readers. For instance, he wrote fictional pieces with characters who played the agents of morality and, at same time, questioned royal politics and forms of domination. Also through his ¿reader-characters¿ and suggestions of some novels, Machado allowed us to know something about the profile of that magazine¿s readers
Mestrado
Historia Social
Mestre em História
QUARATO, FABIO. "LE SCELTE STRATEGICHE DELLE AZIENDE FAMILIARI: UNA ANALISI EMPIRICA SULLE MEDIE E GRANDI AZIENDE ITALIANE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10588.
Full textThe family business is widely considered the dominant property structure around the world and the research on this field has increased rapidly in the last decades to understand whether and in which aspects family firms differ from other organizations. Despite this convergence, the actual body of research on family firms is populated by conflicting theories and findings, especially on the relationship with financial performance. On the other hand, few studies focus their attention on which strategic choices may explain the financial differences between family firms and non-family peers. Starting from this research gap, we think that both positive and negative aspects may coexist in family firms, and it would be difficult to identify which predominate without considering how family principals frame strategic decisions. In our thesis, we try to disentangle the effect of family ownership on firm performance focusing on three main aspects of firm strategy: the level of strategic conformity through the creation of a composite index (in which we incorporated six items that can be considered as key determinants of the business strategy), the departure of the internationalization process through foreign direct investments (FDI), and the implications of acquisition strategies.
QUARATO, FABIO. "LE SCELTE STRATEGICHE DELLE AZIENDE FAMILIARI: UNA ANALISI EMPIRICA SULLE MEDIE E GRANDI AZIENDE ITALIANE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10588.
Full textThe family business is widely considered the dominant property structure around the world and the research on this field has increased rapidly in the last decades to understand whether and in which aspects family firms differ from other organizations. Despite this convergence, the actual body of research on family firms is populated by conflicting theories and findings, especially on the relationship with financial performance. On the other hand, few studies focus their attention on which strategic choices may explain the financial differences between family firms and non-family peers. Starting from this research gap, we think that both positive and negative aspects may coexist in family firms, and it would be difficult to identify which predominate without considering how family principals frame strategic decisions. In our thesis, we try to disentangle the effect of family ownership on firm performance focusing on three main aspects of firm strategy: the level of strategic conformity through the creation of a composite index (in which we incorporated six items that can be considered as key determinants of the business strategy), the departure of the internationalization process through foreign direct investments (FDI), and the implications of acquisition strategies.
BELINGHERI, ELENA. "Famiglie numerose italiane : consumo e felicità." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2015. http://hdl.handle.net/10446/32803.
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