Academic literature on the topic 'Gruppi di ricerca'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Gruppi di ricerca.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Gruppi di ricerca"

1

Zani, Bruna, Francesca Emiliani, Giuseppina Speltini, and Dino Giovannini. "Aree tematiche di ricerca in psicologia sociale." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (October 2021): 259–72. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa12611.

Full text
Abstract:
Partendo dagli studi di Canestrari, che fin dai primi anni '50 aveva mostrato interesse per i problemi sociali riguardanti gli adolescenti, i gruppi, il pregiudizio e le relazioni tra gruppi sociali, l'articolo analizza lo sviluppo delle ricerche in questi ambiti, che saranno progressivamente affrontati con un'ottica di psicologia sociale. Il compito di approfondire gli aspetti teorici, svincolandosi dall'impostazione mainstream comportamentista, e di realizzare interventi sul campo utilizzando metodologie innovative, in uno scambio fecondo tra teoria e pratica, è proseguito con Augusto Palmonari e il suo gruppo di collaboratori e allievi. Vengono presentate in questo articolo le aree tematiche più significative che costituiscono ancora oggi oggetto di analisi e di ricerca del gruppo bolognese di psicologi sociali: il sé e l'identità, l'adolescenza, le rappresentazioni sociali, i gruppi, il pregiudizio etnico e le relazioni intergruppi, la comunità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Del Signore, Massimo, Valentina Francapi, Graziano Maino, and Lorena Trabattoni. "Un'esperienza di ricerca-azione per riprogettare le politiche per la prima infanzia e i servizi di refezione scolastica a Melzo (Milano)." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 3 (February 2011): 183–96. http://dx.doi.org/10.3280/rip2009-003011.

Full text
Abstract:
L'articolo presenta un'esperienza di ricerca-azione per valutare e progettare le politiche per la prima infanzia e per migliorare la qualitŕ dei servizi di refezione scolastica nel comune di Melzo in provincia di Milano. Nell'ambito della realizzazione del bilancio sociale comunale la ricerca-azione č stata attivata come modalitŕ di interlocuzione con i diversi stakeholder. Per sviluppare la ricerca-azione si sono costituiti due gruppi di lavoro composti da tecnici, politici e ricercatori. Il gruppo di ricerca ha utilizzato interviste e questionari per raccogliere informazioni, producendo report intermedi di restituzione, presentati e discussi con gruppi di cittadini. L'articolo sviluppa inoltre alcune considerazioni sull'utilizzo della ricerca-azione con finalitŕ politiche e sul ruolo dei ricercatori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Silvestri, Angelo, and Emilia Ferruzza. "Originalitŕ e valore euristico del pensiero di Ferdinando Vanni sulla psicoterapia di gruppo." GRUPPI, no. 1 (March 2013): 51–77. http://dx.doi.org/10.3280/gru2012-001005.

Full text
Abstract:
In questo lavoro vengono illustrati alcuni degli aspetti ritenuti piů significativi nel pensiero di Ferdinando Vanni riguardo ai piccoli gruppi interattivi ed al loro uso a fini terapeutici. Lo scopo č quello di dimostrarne l'originalitŕ ed il valore euristico, sia per la ricerca sui gruppi sia per la pratica psicoterapeutica quotidiana. Il primo problema affrontato č se la mente presenti uno specifico funzionamento nella situazione gruppale: viene illustrata la soluzione proposta da Vanni al riguardo. Viene quindi presentata la teorizzazione dell'autore sulla possibilitŕ e i limiti dell'osservazione nel gruppo e infine evidenziata, anche mediante la presentazione di materiale clinico originale, l'importanza del concetto di sviluppo tematico spontaneo per la pratica terapeutica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Caprì, Tindara, and Rosa Angela Fabio. "Processi cognitivi complessi e aggressività." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (September 2020): 713–46. http://dx.doi.org/10.3280/rip2020-002012.

Full text
Abstract:
Gli studi presenti in letteratura hanno mostrato l'esistenza di fattori cognitivi, emotivi e genetici che influenzano l'aggressività. Mentre molte ricerche focaliz-zano la loro attenzione sui processi cognitivi sociali, lo scopo del presente studio è quello di indagare la relazione tra processi cognitivi complessi e aggressività. Abbiamo esaminato tale relazione in 236 bambini delle scuole elementari. L'obiettivo principale di questa ricerca è indagare se nei bambini che attuano comportamenti aggressivi, esistono differenze non solo negli aspetti socio-cognitivi (Fase 1 della ricerca), come rilevato dagli studi presentati, ma anche nei processi cognitivi complessi che ne sono alla base, come il pensiero critico ed il problem solving (Fase 2 della ricerca). Sono stati confrontati due gruppi: soggetti aggressivi e di controllo. Abbiamo ipotizzato che i bambini con comportamento aggressivo mostrino capacità di pensiero critico e di problem solving inferiori ri-spetto al gruppo di controllo. I partecipanti erano inizialmente 121 maschi e 115 femmine, di età compresa tra 10 e 11 anni. La ricerca è stata articolata in due fasi distinte. Nella prima sono state somministrate tre scale di self report e una scala di nomina dei pari per valutare rispettivamente: il comportamento aggres-sivo, l'autoefficacia e il disimpegno morale; inoltre due scale sono state sommi-nistrate agli insegnanti per valutare i comportamenti aggressivi, disattentivi e ipe-rattivi dei bambini. Nella seconda fase, 31 bambini sono stati selezionati dal campione iniziale e suddivisi in due gruppi (aggressivo vs controllo). Il pensiero critico e le capacità di problem solving sono stati testati da cinque strumenti. I risultati mostrano un'interessante relazione tra comportamenti aggressivi e le di-mensioni analizzate e rivelano differenze significative tra bambini con compor-tamento aggressivo e gruppo di controllo solo nel pensiero critico, e non nelle ca-pacità di problem solving. I risulati sono stati discussi alla luce della teoria dell'elaborazione delle informazioni sociali, secondo cui le abilità sociali e cogni-tive giocano un ruolo chiave nell'influenzare il comportamento aggressivo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Cipolli, Carlo, and Vincenzo Natale. "Il laboratorio di psicofisiologia del sonno e del sogno." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (October 2021): 129–43. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa12602.

Full text
Abstract:
Renzo Canestrari fondò l'Istituto di Psicologia dell'Università di Bologna e lo diresse per oltre 20 anni, durante i quali indirizzò varie linee di ricerca sull'adulto. Assegnò due ambienti al laboratorio del sonno per ricerche su struttura, variazioni circadiane e attività mentali durante il sonno (AMS). Dal 1967 Piero Salzarulo studiò l'influenza della deprivazione sensoriale e dei ritmi circadiani sulle caratteristiche neurofisiologiche del sonno, mentre Marino Bosinelli analizzò le caratteristiche percettive ed emozionali delle AMS soprattutto in addormentamento. Canestrari sostenne costantemente le ricerche con risorse umane, finanziarie e tecnologiche, per cui Salzarulo e Bosinelli poterono organizzare due gruppi di giovani ricercatori. Vennero così individuate le variazioni stadio- e ciclo-dipendenti nei contenuti e nella struttura delle AMS, il funzionamento dei processi cognitivi coinvolti nell'elaborazione delle AMS, l'accesso alle fonti mnestiche trasformate in contenuti di AMS. I progetti di ricerca dei due gruppi, realizzati con approcci cognitivi distinti ma complementari alle AMS, hanno avuto ampia risonanza internazionale e sono stati considerati come i più sistematici realizzati negli anni '70 e '80 al di fuori degli USA. Nel laboratorio sono tuttora attive le linee originarie di ricerca, unitamente alla cronopsicologia del sonno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Monaci, Maria Grazia, Rosanna Trentin, and Valentina Fanelli. "La competenza emotiva come antecedente della coesione e della soddisfazione nei gruppi di auto mutuo aiuto." GRUPPI, no. 2 (April 2011): 85–104. http://dx.doi.org/10.3280/gru2010-002007.

Full text
Abstract:
Il presente studio esplora le relazioni fra competenza emotiva, coesione di gruppo e soddisfazione percepita della partecipazione a gruppi di auto mutuo aiuto, nell'ipotesi che la competenza emotiva aumenti la coesione di gruppo, e che la coesione agisca come un mediatore della relazione fra competenza emotiva e soddisfazione. Un questionario č stato somministrato a 89 (62F) partecipanti di gruppi di auto mutuo aiuto con diverse finalitŕ (problemi familiari, elaborazione del lutto, dipendenze, salute mentale, disabilitŕ). Il questionario comprende la versione italiana della Emotional Intelligence Assessment; due strumenti tratti dalla batteria di test "Ass3D" di Zammuner e Kafetsios, che rilevano la regolazione delle emozioni e la capacitŕ nel riconoscimento facciale; il GEQ, che misura la coesione sociale e sul compito; infine, un feeling thermometer che misura il grado di soddisfazione. Un'analisi strutturale mostra che l'intelligenza emotiva promuove la coesione e che, a sua volta, la coesione sociale incrementa la soddisfazione della partecipazione al gruppo, confermandone il ruolo di mediazione. Le implicazioni per incoraggiare la partecipazione in gruppi di auto mutuo aiuto e i possibili sviluppi di ricerca sono discusse.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Bianchera, Luciana, Alessandra Furin, Angelo Silvestri, and Salvatore Inglese. "Prolegomeni sulle basi fondative di una ricerca inerente l'integrazione tra diverse epistemologie culturali e di pensiero." GRUPPI, no. 1 (October 2020): 41–55. http://dx.doi.org/10.3280/gruoa1-2020oa10481.

Full text
Abstract:
In questo dialogo, promosso dalla rivista Gruppi, Luciana Bianchera e Salvatore Inglese ci raccontano la ricerca, che svolgono in collaborazione con Alberto Eiguer, in merito all'integrazione di diverse epistemologie culturali e di pensiero. Tutto è partito dalla necessità di Luciana di confrontarsi con degli esperti in merito a quanto emerge nei gruppi di parola con i migranti ospiti dei CAS che coordina. I contenuti che emergono in questi gruppi vengono letti attraverso diverse prospettive: la psicoanalisi, la psicoanalisi operativa e l'etnopsichiatria. La loro esperienza è un esempio di come si possa confrontare, far dialogare e integrare matrici molto diverse tra loro. Lo scritto parte dall'interrogarsi su cosa è un enigma, costrutto che sarà il punto focale di tutto il lavoro e che verrà declinato nelle sue varie prospettive. Lucianaspiega la storia di questa ricerca, nata per rispondere a molti enigmi, e Salvatore parla della propria formazione personale per spiegare in cosa consiste l'etnopsichiatria, per molti di noi disciplina enigmatica. Parte importante della ricerca è stato lo studio della mitologia e del magico, aspetti imprendibili e impensabili che hanno a che fare con la presenza dell'invisibile che emerge nei gruppi di parola, e della gestione della lingua: le varie traduzioni possono diventare un ponte che crea uno spazio di pensabilità altro, nuovo, che "tradisce" piuttosto che tradurre e permette nuovi orizzonti di senso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Benedetti, Maura, Minou Mebane, and Diana Oancea. "Promozione del dialogo interculturale in un quartiere multietnico attraverso una ricerca intervento sui profili di comunitŕ." PSICOLOGIA DI COMUNITA', no. 1 (September 2010): 87–97. http://dx.doi.org/10.3280/psc2010-001008.

Full text
Abstract:
La ricerca-intervento svolta nella prospettiva del modello ecologico delle migrazioni (Coleman 1994; Golini et al. 2001; Prilleltensky, 2008) ha voluto: a) individuare i punti forza e le aree problema percepiti da italiani e migranti, di varie etnie dominanti e minoritarie, abitanti un quartiere romano, b) esaminare il capitale sociale presente tra giovani e c) attivare proposte di cambiamento. Circa 130 adulti e 220 ragazzi hanno preso parte all'analisi, utilizzando tecniche innovative come le "sceneggiature di film" della loro comunitŕ. L'integrazione risulta difficoltosa non solo tra i gruppi etnici e gli italiani, ma soprattutto tra gruppo etnico dominante e gli altri gruppi etnici. I ragazzi che frequentano compagni di altre etnie hanno tuttavia un maggiore capitale sociale. Diverse proposte sono state formulate per risolvere specifiche problematiche emerse dall'analisi di comunitŕ.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Mammana, Maria Flavia, and Mario Pennisi. "Ricordo di Biagio Micale." Bullettin of the Gioenia Academy of Natural Sciences of Catania 52, no. 382 (December 22, 2019): O7—O16. http://dx.doi.org/10.35352/gioenia.v52i382.85.

Full text
Abstract:
Il 20 febbraio 2018, a Catania, è mancato improvvisamente Biagio Micale, Professore ordinario di Matematiche complementari all’Università di Catania. Avrebbe compiuto 72 anni il 16 novembre 2018. È stato membro della Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica e presidente della sezione Mathesis di Catania. Ha coordinato il Nucleo di Ricerca Didattica che opera presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania. L’attività scientifica ha riguardato vari aspetti della matematica. In particolare nel periodo che va dagli studi post-laurea al 1986 ha indirizzato la ricerca principalmente verso questioni di fondamenti della matematica riguardanti soprattutto le algebre universali, in particolare gli \( \Omega \)-gruppi di Higgins, e i sistemi algebrici. A partire dal 1987 ha arontato temi di ricerca riguardati la Combinatorica, in modo particolare i \( t \)-design (sistemi di quadruple di Steiner, sistemi di terne e di quaterne orientate). Dal 1978 ha sviluppato un’ampia attività di ricerca riguardante tematiche di fondamenti della matematica e di didattica della matematica, con particolare riguardo per la geometria. Relativamente alla didattica della matematica, sviluppa una organica ricerca prevalentemente indirizzata su problemi riguardanti la didattica della geometria nelle scuole secondarie in relazione alle innovazioni contenute nei programmi di insegnamento in vigore o in via di sperimentazione. In modo particolare dà vita ad una serie di ricerche su problematiche didattiche legate allo sviluppo del tema sulle trasformazioni geometriche, avendo come obiettivo unitario quello di innestare e amalgamare tale tema con la tradizione “euclidea” dell’insegnamento della geometria nella nostra scuola.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Vallar, Giuseppe. "La neuropsicologia italiana contemporanea e il contributo del gruppo di Milano." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 1 (May 2021): 79–102. http://dx.doi.org/10.3280/rip1-2021oa11602.

Full text
Abstract:
L'articolo si apre con una definizione di "neuropsicologia" e riassume le fasi iniziali dello sviluppo della neuropsicologia italiana contemporanea, con particolare riferimento all'approccio metodologico e alle prime attività del "Gruppo di Milano", formatosi, nei primi anni '60 del ‘900, attorno al neurologo Ennio DeRenzi, nella Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell'Università di Milano.La nascita di questo Gruppo, con lo sviluppo sistematico di ricerche su vari ed importanti temi (l'afasia e la sua riabilitazione, i deficit del riconoscimento degli oggetti, dell'intelligenza e del pensiero astratto, l'aprassia, la negligenza spaziale unilaterale) diede alla neuropsicologia italiana una visibilità internazionale mai raggiunta in precedenza. Prima dello sviluppo del Gruppo di Milano, in Italia gli studi neuropsicologici, per lo più di singoli pazienti con deficit appariscenti, pur presenti e con risultati talora di rilievo, erano rimasti episodi isolati, nel solco dei contributi maggiori degli autori Francesi, Tedeschi e dell'Impero Austro-Ungarico e Britannici, senza uno sviluppo organico di programmi di ricerca da parte di gruppi organizzati. Infine, sono ricordati i rapporti di Marcello Cesa-Bianchi con componenti il Gruppo di Milano e con l'autore di questo articolo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Gruppi di ricerca"

1

Mainetti, Nicola. "Le simmetrie nell'arte bizantina: progettazione, realizzazione e ridefinizione di un'uscita didattica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18509/.

Full text
Abstract:
In questa tesi propongo un’idea di uscita didattica che ha lo scopo di introdurre il concetto di simmetria dal punto di vista matematico, attraverso l’osservazione di figure artistiche presenti in alcuni monumenti del centro di Ravenna. Questa uscita didattica che ho progettato è stata realizzata il 29 maggio 2019 con due classi seconde di una scuola secondaria di primo grado, l’Istituto Tavelli di Ravenna. Al termine di essa ho effettuato una riflessione su quanto successo per individuare quali sono state le principali problematiche e ho successivamente definito alcune azioni e modifiche per poterle fronteggiare. Per fare questo ho utilizzato la metodologia della ricerca azione. Vengono poi illustrati due sviluppi per l’uscita, il primo riguardante GeCla, un interessante software didattico che contiene attività sui concetti di simmetria, mentre il secondo elenca alcuni possibili monumenti di Ravenna che possono essere aggiunti all’itinerario. In questa tesi riporto anche alcuni approfondimenti teorici sulle tassellazioni e sui gruppi di simmetria di poligoni, fregi e mosaici, che possono essere utilizzati come base teorica dal docente che intende sperimentare l’uscita didattica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

CONTINI, VALERIO. "Concezioni della sostenibilità e orientamenti temporali in contesti educativi informali. L’esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidale = Conceptos de sostenibilidad y orientaciones temporales en contextos educativos informales. La experiencia de los Grupos de Compra Solidaria." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2012. http://hdl.handle.net/10446/27367.

Full text
Abstract:
Le profonde trasformazioni delle nostre società mettono oggi in evidenza fenomeni educativi nuovi. Apprendimenti informali prendono forma spontaneamente all’interno dei percorsi esistenziali del soggetto e nel suo ambiente di vita. Molti studi dimostrano che l’educazione informale, più di quella formale, può influire sugli atteggiamenti e gli stili di vita in modo profondo e duraturo, può educare grandi masse di persone, soprattutto le più difficili da raggiungere, a impegnarsi per costruire una comunità planetaria sostenibile. Questa ricerca analizza il fenomeno dei Gruppi di Acquisto Solidale come esperienze educative informali importanti per la promozione di un futuro sostenibile. Vengono analizzate le concezioni della sostenibilità, l’orientamento temporale al futuro e le dinamiche educative informali caratteristiche di alcuni GAS italiani. La prima parte del lavoro mette a fuoco la complessità della nozione di sostenibilità e alcune dimensioni chiave della educazione sostenibile. Le categorie concettuali individuate sono state utilizzate nel lavoro sul campo per raccogliere, analizzare e interpretare il materiale empirico. Nella seconda parte del lavoro vengono presentati i criteri, la metodologia gli strumenti, le attività (questionari, interviste individuali semi-strutturate, osservazione partecipante, analisi di documenti) utilizzati nella ricerca sul campo. Nella terza parte viene presentata la ricerca sul campo, svolta su un campione di 148 soggetti appartenenti a quattro GAS. Il primo e il secondo capitolo espongono la struttura del campione, le caratteristiche e le modalità di somministrazione, l’elaborazione, l’analisi e la discussione dei risultati dei due questionari utilizzati: l’Inventario della Prospettiva Temporale di Zimbardo e Boyd (ZTPI) e il questionario aperto sulle concezioni della sostenibilità (elaborato specificamente per questa ricerca). Il terzo presenta il cuore della ricerca sul campo. Attraverso l’analisi dei documenti, l’osservazione partecipante e le interviste semi-strutturate realizzate con alcuni testimoni privilegiati, vengono individuati e analizzati le concezioni della sostenibilità, l’orientamento temporale al futuro e le dinamiche educative presenti nei quattro contesti sociali oggetto di studio. Nel capitolo finale vengono discusse alcune criticità emerse dal lavoro sul campo e ipotizzate alcune piste per il proseguimento della ricerca in futuro.
The deep changes in today society point out new educational phenomena. Informal learning takes place spontaneously in people biography and living environment. Many studies show that informal education, more than formal one, can deeply and durably affect attitudes and lifestyles, can educate large masses of people, especially the most difficult to reach, to undertake to build a sustainable planetary community. This study investigates the Gruppi di Acquisto Solidale as informal educational experiences important for promoting a sustainable future. It examines and discuss the concepts of sustainability, the future time orientation and the informal educational dynamics in some Italian GAS. The first part of the work focuses on the complexity and fuzzyness of the concept of sustainability and some key dimensions of sustainable education. The conceptual categories identified have been used in field work to collect, analyze and interpret the empirical material. The second part presents the criteria, methodology, tools, activities (questionnaires, semi-structured individual interviews, participant observation, document analysis) undertaken during the field work. The third part presents the field work conducted on a sample of 148 subjects from four different GAS. The first and the second chapter expose the structure of the sample, the characteristics and mode of administration, the processing, analysis and discussion of the results of two questionnaires used in the field work: the Zimbardo Time Perspective Inventory (ZTPI) and the open questionnaire on the concepts of sustainability (specifically worked out for this research). The third presents the core of the field study. By means of document analysis, participant observation and semi-structured interviews carried out with some key informants the concepts of sustainability, the time orientation to future and the educational dynamics in the four social contexts under study are identified and analyzed. In the final chapter we discuss some critical aspects that came out from the fieldwork, and we assume some clues for further research in the future.
Los cambios profundos en nuestra sociedad de hoy ponen en evidencia nuevos fenómenos educativos. Aprendizajes informales toman forma de manera espontánea dentro de los recorridos existenciales y ambiente de vida. Muchos estudios muestran que la educación informal, más que la formal, puede afectar profundamente y durablemente las actitudes y estilos de vida, puede educar a las masas de personas, especialmente los más difíciles de lograr, a comprometerse a construir una comunidad planetaria sostenible. Este estudio examina el fenómeno de los Grupos de Compra Solidaria en cuanto experiencias educativas informales importantes para promover un futuro sostenible. Se analizan los conceptos de sostenibilidad, la orientación temporal al futuro y las dinámica educativas informales en algunos GAS italianos. La primera parte del trabajo se centra en la complejidad y el carácter fuzzy del concepto de sostenibilidad y algunas de las dimensiones clave de la educación sostenible. Las categorías conceptuales identificadas fueron utilizadas en el trabajo de campo para recoger, analizar e interpretar el material empírico. En la segunda parte del trabajo se presentan los criterios, metodología, herramientas, actividades (cuestionarios, entrevistas semi-estructuradas, observación participante, análisis de documentos) utilizados en el trabajo de campo. En la tercera parte se presenta el trabajo de campo realizado en una muestra de 148 sujetos de cuatro GAS. El primero y el segundo capítulo exponen la estructura de la muestra, las características y el modo de administración, el análisis y discusión de los resultados de los dos cuestionarios utilizados: el Inventario de la Perspectiva Temporal de Zimbardo /ZTPI) y el cuestionario abierto sobre los conceptos de sostenibilidad (desarrollado específicamente para esta investigación). El tercero presenta el corazón del trabajo de campo. A través de análisis documental, observación participante, entrevistas semi-estructuradas realizadas con algunos key informants se identifican y analizan los conceptos de sostenibilidad, la orientación temporal hacia el futuro y las dinámicas educativas en los cuatro contextos sociales en estudio. En el último capítulo se discuten algunos de los aspectos críticos que surgieron a partir del trabajo de campo, y asumimos algunos recorridos para futuras investigaciones.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

COSTA, GIULIO. "FROM THE PSYCHOLOGICAL ASSESSMENT TO THE SUPPORTIVE-EXPRESSIVE GROUP THERAPY FOR WOMEN WITH BREAST CANCER AND THEIR CAREGIVERS. A MULTI-METHOD DESIGN." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/330.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro di tesi si colloca all'interno di un più ampio programma di intervento clinico per pazienti oncologici. Facendo riferimento ad una cornice teorica basata sul modello relationship-centered care, l'obiettivo di tale programma di intervento è quello di ricercare ed attivare modalità di coping diadico funzionali per fronteggiare la malattia oncologica attraverso i quali si articola questa ricerca, vogliono esplorare tre modalità di coping e caregiving: individuale, diadico e di gruppo. Nel primo studio verranno indagate le strategie di coping e di adattamento interpersonale di donne con cancro al seno, e se tali variabili sono in grado di predire l'adesione ad un trattamento clinico che implichi il paziente medesimo ed un caregiver da lui scelto. Il secondo studio sarà dedicato all'assesssment diadico, dove le coppie formate da paziente e caregiver saranno descritte in funzione di specifiche variabili quali la depressione, l'ottimismo e le caratteristiche di personalità; a questo proposito verrà indagato se tali tipologie di coppia sono in grado di predire lo stile di coping del paziente. Il terzo studio, di processo, è centrato sull'efficacia di un intervento clinico di gruppo in cui sono coinvolti i pazienti e i loro caregiver.
This dissertation examines the psychological assessment for women with breast cancer and their chosen caregivers. It will be wholly presented the longitudinal research design in which the three studies of this dissertation are included. The first study aims not only to standardize the sampling procedure, but it also has the clinical purpose to verify whether coping strategies and interpersonal adjustment preedict end moderate the acceptance to a Supportive-Expressive Group Therapy (SEGT). In the second study the unit of analysis is the couple, which allows for a more accurate description of dyadic coping processes. It will be described and examined specifics couple's typologies or couple matching depending on symptoms and psychological factors such as, life orientations, depression and personality traits. The third study is totally centred on the SEGT. It will be described the nature of intervention and the structure of each session, exploring how the contents and the styles of the therapeutic action change.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

COSTA, GIULIO. "FROM THE PSYCHOLOGICAL ASSESSMENT TO THE SUPPORTIVE-EXPRESSIVE GROUP THERAPY FOR WOMEN WITH BREAST CANCER AND THEIR CAREGIVERS. A MULTI-METHOD DESIGN." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/330.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro di tesi si colloca all'interno di un più ampio programma di intervento clinico per pazienti oncologici. Facendo riferimento ad una cornice teorica basata sul modello relationship-centered care, l'obiettivo di tale programma di intervento è quello di ricercare ed attivare modalità di coping diadico funzionali per fronteggiare la malattia oncologica attraverso i quali si articola questa ricerca, vogliono esplorare tre modalità di coping e caregiving: individuale, diadico e di gruppo. Nel primo studio verranno indagate le strategie di coping e di adattamento interpersonale di donne con cancro al seno, e se tali variabili sono in grado di predire l'adesione ad un trattamento clinico che implichi il paziente medesimo ed un caregiver da lui scelto. Il secondo studio sarà dedicato all'assesssment diadico, dove le coppie formate da paziente e caregiver saranno descritte in funzione di specifiche variabili quali la depressione, l'ottimismo e le caratteristiche di personalità; a questo proposito verrà indagato se tali tipologie di coppia sono in grado di predire lo stile di coping del paziente. Il terzo studio, di processo, è centrato sull'efficacia di un intervento clinico di gruppo in cui sono coinvolti i pazienti e i loro caregiver.
This dissertation examines the psychological assessment for women with breast cancer and their chosen caregivers. It will be wholly presented the longitudinal research design in which the three studies of this dissertation are included. The first study aims not only to standardize the sampling procedure, but it also has the clinical purpose to verify whether coping strategies and interpersonal adjustment preedict end moderate the acceptance to a Supportive-Expressive Group Therapy (SEGT). In the second study the unit of analysis is the couple, which allows for a more accurate description of dyadic coping processes. It will be described and examined specifics couple's typologies or couple matching depending on symptoms and psychological factors such as, life orientations, depression and personality traits. The third study is totally centred on the SEGT. It will be described the nature of intervention and the structure of each session, exploring how the contents and the styles of the therapeutic action change.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

NUCCIOTTI, ALBERTO. "La dimensione normativa dell'imprenditorialità accademica. Tre studi di caso sugli investigatori principali, i loro gruppi di ricerca e i fattori di innesco dell'imprenditorialità accademica." Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/2158/1027539.

Full text
Abstract:
La tesi di dottorato affronta il tema delle attività imprenditoriali accademiche che si collocano al di sotto del concetto scientifico di terza missione dell'università contemporanea. L'interesse per tale ricerca nasce dalla curiosità per l'incontro tra produzione di conoscenza scientifica e lo sviluppo di tecnologia commerciale che trova impiego in settori industriali ad alta tecnologia di prodotto o di processo. La tesi implementa un progetto di ricerca sulle attività non-tradizionali che oggi contraddistinguono il lavoro di ricerca applicata di investigatori principali e gruppi di ricerca nell'ingegneria industriale. l'indagine si svolge a un livello micro di interazione sociale, in cui sono coinvolti singoli accademici e al percorso professionale biografico che li ha condotti alla posizione accademica di docente e ricercatore, ma soprattutto a intraprendere significative relazioni con l'industria con la finalità dell'innovazione tecnologica nell'ingegneria delle macchine a fluido, in articolazioni dell'ingegneria nucleare e dell'ingegneria dei sistemi manifatturieri avanzati. Ognuno di questi tre settori scientifico-disciplinari è inquadrato in un caso di studio formato da un investigatore principale e il suo gruppo di ricerca che sono incardinati rispettivamente e nell'ordine, a un dipartimento e a un ateneo, in particolare ai dipartimenti di ingegneria industriale delle università di Firenze, Bologna e Pisa. la ricerca sul campo è stata realizzata con interviste biografiche a personale accademico di prima e di seconda fascia, volte a tirare fuori racconti di vita incentrati sulla sfera professionale degli individui. Le categorie per l'analisi dei racconti di vita sull'imprenditorialità accademica sono state individuate in primo luogo, mediante una ricostruzione storico-evolutiva della figura dell'ingegnere industriale e della disciplina scientifica nel suo insieme; in secondo luogo attraverso una review teorica sugli sviluppi più recenti dal punto di vista accademico della governance e delle nuove funzioni sociale ed economiche dell'università, e quindi delle riforme che hanno interessato l'università italiana; grazie infine alla letteratura specialistica sull'università imprenditoriale con i suoi vari orientamenti teorici e metodologici per indagare le forme del comportamento imprenditoriale economico tra gli universitari (brevetti, spin-off, ricerca per conto-terzi). Il lavoro si propone di mostrare che la comprensione delle reali dinamiche imprenditive o economico-acquisitive, attualmente in gioco all'interno del sistema dell'innovazione e della ricerca pubblica, possono essere meglio comprese a un livello fine di dettaglio attraverso casi di micro-fondazione dei processi di costruzione dell'innovazione. Riteniamo che, ferma restando l'importanza di variabili organizzative, istituzionali e di sistema a livello macro e meso, la dimensione normativa dell'imprenditorialità accademica tra gli ingegneri industriali emerga come risultato delle specifiche storie professionali individuali e di interazione tra investigatori principali e i loro gruppi di ricerca.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

COSTANTINI, STEFANO. "I vissuti socio-emotivi di alunni e alunne di origine cinese a rischio drop-out. Una ricerca qualitativa in gruppi-classe eterogenei e multiculturali nel territorio tra Firenze, Campi Bisenzio e Prato." Doctoral thesis, 2020. http://hdl.handle.net/2158/1252714.

Full text
Abstract:
ABSTRACT Questo studio ha cercato di rispondere alla domanda di ricerca: “In un territorio che presenta un alto numero di abbandoni scolastici tra la popolazione di studenti di origine cinese, è possibile individuare vissuti socio-emotivi che possono iniziare a determinare una disaffezione verso la scuola?”. Nel tentativo di trovare possibili risposte, è stata condotta un’indagine qualitativa nelle scuole della piana fiorentina (area industriale del Macrolotto), compresa tra i comuni di Firenze, Campi Bisenzio e Prato che ha coinvolto un totale di 16 gruppi-classe (8 classi dell’ultimo anno della scuola primaria e 8 classi dell’ultimo anno della scuola secondaria di I° grado). I giovani studenti che hanno partecipato sono stati complessivamente 359 (180F; 179M); nello specifico, i giovani studenti di origine cinese che hanno partecipato alla ricerca sono stati complessivamente 127 (66F; 61M) di cui 65 alunne e alunni (33F; 32M) frequentanti l’ultimo anno delle scuole primarie e 62 alunne e alunni (33F; 29M) frequentanti l’ultimo anno delle scuole secondarie di I° grado. Tenuto conto delle differenti implicazioni nella sfera emozionale nelle le due fasce di età dei soggetti coinvolti, la valutazione è stata realizzata in ambito scolastico per comprendere se, nei giovani studenti di origine cinese, è presente un disagio che inizia ad affacciarsi prima del periodo in cui i dati dell’Osservatorio Regionale Educazione Istruzione della Regione Toscana riportano l’emergere di un significativo drop-out per questa popolazione scolastica. La metodologia individuata per la ricerca degli strumenti utili all’indagine ha avuto come riferimento il paradigma ecologico e l’epistemologia naturalista e si è strutturata gradualmente a partire dai dati che sono emersi via via dal contesto preso in esame. Sono stati utilizzati strumenti già validati dalla ricerca psico-socio-pedagogica, ma in forma semplificata e con la finalità di raggiungere gli obiettivi specifici del progetto: esercizio di warm-up sul riconoscimento delle emozioni dalle espressioni facciali secondo la categorizzazione di Ekman (con focus su attribuzioni/proiezioni dei propri stati d’animo in riferimento a situazioni scolastiche), storytelling in forma scritta (con focus su ricordi scolastici significativi del ciclo scolastico a termine), analisi del criterio affettivo-relazionale del sociogramma di Moreno (con focus sulle relazioni amicali con i pari età), Circle-Time (con focus su interessi in ambito scolastico e desideri, aspettative e proiezioni della loro famiglia e quelli di sé stessi sul proprio futuro, opinioni su attività in cui la padronanza linguistica non è prevalente ed emerge la parte socio-emotiva, ad esempio, teatro e musica); infine, sono state anche realizzate interviste semi-strutturate e focus group per Dirigenti Scolastici, insegnanti, mediatori culturali e docenti-facilitatori per l’apprendimento della lingua italiana. I vissuti socio-emotivi dei giovani studenti di origine cinese nella quotidianità scolastica sono stati presi in esame come possibile concausa al drop-out dal momento che, aldilà di possibili altre cause che lo generano, resta comunque un fenomeno che riflette una perdita di chances per il futuro e l’affermazione dell’unicità di ogni soggetto-persona. ABSTRACT This study tried to answer the research question: “In an area that has a high number of school drop-outs among the population of students of Chinese origin, is it possible to identify socio-emotional experiences that can start to determine a disaffection towards school?”. In an attempt to find possible answers, a qualitative survey was carried out in the schools of the Florentine suburbs (Macrolotto industrial area), between the municipalities of Florence, Campi Bisenzio and Prato, which involved a total of 16 class-groups (8 classes in the last year of primary school and 8 classes in the last year of 1st grade secondary school). The young students who took part in the research were 359 (180F; 179M); specifically, the young students of Chinese origin who took part in the research were 127 (66F; 61M) of which 65 pupils (33F; 32M) attending the last year of primary school and 62 pupils (33F; 29M) attending the last year of secondary school. Considering the different implications in the emotional sphere in the two age groups of the subjects involved, the evaluation was carried out in the school environment in order to understand if, in the young students of Chinese origin, there is a discomfort that begins to appear before the period in which the data of the Regional Education Observatory of the Tuscany Region report the emergence of a significant drop-out for this school population. The methodology identified for the search for tools useful for the investigation was structured the ecological paradigm and naturalist epistemology and was gradually based on the data that gradually emerged from the context examined. Tools already validated by psycho-socio-pedagogical research were used, but in a simplified form and with the aim of achieving the project's specific objectives: warm-up exercise on the recognition of emotions from facial expressions according to Ekman's categorization (with focus on attributions/projections of one's own moods in reference to school situations), storytelling in written form (with focus on significant school memories of the school cycle at the end of the term), analysis of the affective-relational criterion of Moreno's sociogram (with focus on friendship relations with peers), Circle-Time (with focus on interests in school and desires, expectations and projections of their family and those of themselves on their future, opinions on activities in which linguistic mastery is not prevalent and the socio-emotional part emerges, for example, theatre and music); finally, semi-structured interviews and focus groups were also carried out for school managers, teachers, cultural mediators and teachers-facilitators for the learning of the Italian language. The socio-emotional experiences of young students of Chinese origin in everyday school life were examined as a possible contributory cause of drop-out since, apart from other possible causes, it is still a phenomenon that reflects a loss of chances for the future and the affirmation of the uniqueness of each person-subject.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

CACCAMO, FLORIANA. "Il processo in psicoterapia di gruppo: costruzione e validazione di una scala per la misurazione dei fattori terapeutici." Doctoral thesis, 2014. http://hdl.handle.net/11577/2837969.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

PAOLONE, Anselmo Roberto. "Le ricerche del gruppo di Manchester : la nascita dell'etnografia britannica della scuola." Doctoral thesis, 2005. http://hdl.handle.net/1814/5932.

Full text
Abstract:
Defence date: 9 March 2005
Examining Board: Prof. Jerome S. Bruner, New York University ; Prof. Angelo Gaudio, Università di Udine ; Prof. Luisa Passerini, Università di Torino (Supervisor) ; Prof. Bo Stråth, European University Institute
PDF of thesis uploaded from the Library digitised archive of EUI PhD theses completed between 2013 and 2017
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

PETRINI, Maria Celeste. "IL MARKETING INTERNAZIONALE DI UN ACCESSORIO-MODA IN MATERIALE PLASTICO ECO-COMPATIBILE: ASPETTI ECONOMICI E PROFILI GIURIDICI. UN PROGETTO PER LUCIANI LAB." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251084.

Full text
Abstract:
Con l’espressione “marketing internazionale” ci si riferisce a quell’insieme di attività adottate dall’impresa al fine di sviluppare o perfezionare la propria presenza sul mercato estero. Oggetto della presente ricerca è l’analisi degli aspetti problematici che tali attività sollevano sul piano giuridico: attraverso un approccio basato sull’integrazione della cultura economica del marketing d’impresa con quella più propriamente giuridica, l’indagine mira ad individuare le fattispecie di marketing rilevanti sotto il profilo giuridico e giuspubblicistico, ad analizzarne i profili che risultano più critici per l’impresa e proporre soluzioni concrete. La ricerca è stata condotta in collaborazione all’azienda Gruppo Meccaniche Luciani, che oltre ad essere un affermato fornitore di stampi per calzature, progetta design innovativi attraverso una sua articolazione organizzativa creativa, denominata Luciani LAB. L’impresa investe molto nell’innovazione, ed in questo senso, particolarmente significativo è stato l’acquisto di una potente stampante 3D, tecnologicamente all’avanguardia, che ha consentito all’azienda di progettare diversi prodotti, tra cui una borsa, realizzarli in prototipazione rapida, e successivamente renderli oggetto di specifiche campagne promozionali, illustrate nel presente lavoro. Viene evidenziato come queste rispecchino la peculiarità dell’approccio al marketing da parte della piccola/media impresa, descritto dalla dottrina maggioritaria come intuitivo ed empirico, distante da quello teorico e strategico del marketing management. La collaborazione con l’impresa partner del progetto ha costituito il riferimento principale per l’elaborazione del metodo con cui condurre la ricerca: l’azienda ha promosso i propri prodotti mediante diverse strumenti di marketing, come inserti pubblicitari su riviste, campagne di e-mail marketing e fiere di settore. Queste attività si distinguono tra esse non solo rispetto alle funzioni, alle differenti modalità con cui vengono impiegate e al pubblico cui si rivolgono, ma anche e soprattutto rispetto alla disciplina giuridica di riferimento: ognuna di esse infatti è regolata da un determinato complesso di regole e solleva questioni che si inseriscono in una specifica cornice giuridica. Al fine di giungere ad una sistematica trattazione dei profili giuridici connessi, si è scelto di classificare le diverse azioni di marketing in tre gruppi: quelle riferite alla comunicazione, quelle inerenti l’aspetto del prodotto e quelle che si riferiscono al cliente Per ognuna di queste aree si individua una precisa questione critica per l’impresa, e se ne trattano i profili problematici dal punto di vista giuridico. In relazione al primo gruppo, ovvero la comunicazione pubblicitaria d’impresa, si evidenziano le criticità connesse alla possibilità di tutelare giuridicamente l’idea creativa alla base del messaggio pubblicitario: si mette in discussione l’efficacia degli strumenti giuridici invocabili a sua tutela, in particolare della disciplina del diritto d’autore, della concorrenza sleale e dell’autodisciplina. Si prende come riferimento principale il contesto italiano, considerando la pluralità degli interessi pubblici, collettivi ed individuali coinvolti. Il secondo profilo d’indagine riguarda la disciplina giuridica riconducibile all’e-mail marketing, uno degli strumenti più diffusi di comunicazione digitale. L’invasività di questo sistema nella sfera personale dei destinatari impone l’adozione di adeguati rimedi da parte delle imprese per evitare di incorrere nella violazione delle disposizioni a tutela della privacy. Si trattano le diverse implicazioni derivanti dall’uso di tale strumento, in particolare quelle riferite al trattamento dei dati personali alla luce della normativa vigente in Italia e nell’Unione Europea, e connesse alle modalità di raccolta degli indirizzi e-mail dei destinatari potenzialmente interessati. Infine, la costante partecipazione alle fiere di settore da parte dell’azienda dimostra quanto l’esteriorità del prodotto costituisca uno strumento di marketing decisivo per la competitività aziendale, dunque grande è l’interesse dell’impresa a che il suo aspetto esteriore venga protetto dall’imitazione dei concorrenti. Il tema giuridico più significativo che lega il processo di marketing al prodotto dell’azienda è proprio la protezione legale del suo aspetto, ovvero la tutela del diritto esclusivo di utilizzarlo, e vietarne l’uso a terzi. L’aspetto di un prodotto può essere oggetto di protezione sulla base di diverse discipline che concorrono tra loro, sia a livello nazionale che sovranazionale, dei disegni e modelli, del marchio di forma, del diritto d’autore e della concorrenza sleale. Si è scelto di concentrare il lavoro, in particolare, sulla prima: si ricostruisce il quadro normativo e l’assetto degli interessi implicati dalla fattispecie, per arrivare ad evidenziare le principali criticità nell’interpretazione delle norme, sia a livello nazionale, che nell’Unione Europea. Si approfondiscono gli orientamenti di dottrina e giurisprudenza di alcune disposizioni chiave per l’applicazione della disciplina, quali gli artt. 6 e 7 del Regolamento CE, n. 6/2002, concernenti rispettivamente il «carattere individuale» e la «divulgazione», i due requisiti fondamentali per ottenere la registrazione e conseguente protezione giuridica del disegno. Tali nozioni sono soggette ad interpretazioni parzialmente difformi da parte dei giudici dei diversi Stati membri, e ciò contribuisce a minare l’applicazione omogenea della disciplina in tutto il territorio UE. In questo senso, viene messo in evidenza il ruolo chiave dell’orientamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nell’interpretazione di tali concetti, avente l’effetto di uniformare l’approccio degli Stati. La Direttiva 98/71/CE ha introdotto la possibilità di cumulare la protezione conferita all’aspetto del prodotto dalla disciplina dei disegni e modelli con quella riconosciuta dalle altre normative. Tale previsione solleva questioni di rilievo sistematico e concorrenziale: ci si interroga su quali problemi di tipo sistematico e di concorrenza vengano sollevati dal riconoscimento su uno stesso prodotto della protezione sia come disegno che come marchio di forma, e sia come disegno che come opera dell’ingegno. In particolare nell’ambito del diritto dei marchi d’impresa e del diritto d’autore, le tutele hanno durata potenzialmente perpetua, diversamente dalla registrazione come disegno o modello, che garantisce la titolarità del diritto di utilizzare il proprio disegno in via esclusiva per un periodo limitato di massimo 25 anni. Questa differenza temporale rende il cumulo problematico sia a livello di coordinamento, che di concorrenza, poiché incentiva il sorgere di “monopoli creativi” sulle forme del prodotto. Il presente lavoro ha come obiettivo l’ampliamento della conoscenza sul tema del marketing con particolare riferimento ai profili giuridici che si pongono, con riguardo alla promozione del prodotto nell’ambito dell’Unione Europea. Si ritiene che il valore aggiunto e l’aspetto più originale della ricerca consista nella sua forte aderenza alla realtà della piccola/media impresa: tramite l’integrazione della ricerca giuridica e dello studio dei fenomeni di marketing si delineano i problemi pratici che questa si trova a dover affrontare nell’implementazione delle attività quotidiane di marketing. Tale indagine vuole essere utile a tutte le piccole/medie imprese che si trovano impreparate nell’affrontare le sfide poste dal marketing e nel conoscere le implicazioni giuridiche che da questo derivano.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Gruppi di ricerca"

1

Baraldi, Claudio. Comunicazione di gruppo: Una ricerca sui gruppi giovanili. [Modena]: Comune di Modena, 1988.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

italiani, Associazione dei geografi. Progetti di ricerca dei gruppi di lavoro. Roma: AGEI, 1990.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Salvemini, Biagio. Gruppi ed identità sociali nell'Italia di età moderna: Percorsi di ricerca. Bari: Edipuglia, 1998.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Amelio, Tagliaferri, and Università di Udine. Istituto di storia., eds. Ricerca storica e prospezione archeologica: Atti dell'incontro di studio università-gruppi archeologici friulani (15-16 dicembre, 1984). Udine: Del Bianco, 1985.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Balboni, Paolo. Sillabo di riferimento per l’insegnamento dell’italiano della musica. Venice: Edizioni Ca' Foscari, 2018. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-270-3.

Full text
Abstract:
Nel 2015 il Ministero degli Esteri dedicò l’anno alla riflessione mondiale sul rapporto tra lingua italiana e musica. La prima cosa che emerse, passando dai ‘proclami’ sull’importanza dell’italiano della musica alla progettazione di linguistica educazionale, fu l’assenza di una visione sistemica e scientifica del concetto di ‘italiano della musica’ e del suo insegnamento. La Società Dante Alighieri e i Laboratori Itals e LabCom di Ca’ Foscari hanno avviato un approfondimento su questo tema: il risultato della ricerca, affidata a Paolo E. Balboni, è questo sillabo di italiano per strumentisti, cantanti d’opera, direttori, compositori e musicologi, con ampie differenziazioni tra questi diversi gruppi. Il sillabo è gratuitamente a disposizione di autori di manuali, di insegnanti, di enti certificatori e formatori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Convegno di studi "Le forme di integrazione cooperativa : dal consorzio al gruppo cooperativo" (1997 Fisciano, Italy). I gruppi cooperativi: Atti del Convegno di studi "Le forme di integrazione cooperativa : dal consorzio al gruppo cooperativo" organizzato nell'ambito del Dottorato di ricerca in diritto commerciale dal Dipartimento di studi internazionali dell'Università di Salerno : Fisciano, 16 maggio 1997. Milano: A. Giuffrè, 1997.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Mari, Giovanni, Fabio Minazzi, Matteo Negro, and Carlo Vinti, eds. Epistemologia e soggettività. Florence: Firenze University Press, 2013. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-391-5.

Full text
Abstract:
Il volume, risultato della collaborazione tra gruppi di ricerca delle Università di Perugia, dell’Insubria, di Catania e di Firenze, analizza il rapporto tra epistemologia e soggettività, da diverse prospettive e sensibilità ma secondo una rigorosa metodologia storico-critica. Ne emerge un panorama ricco e originale, entro il quale è possibile individuare precise e ormai consolidate tradizioni di ricerca. Così, mentre nella prima e seconda parte del volume sono presenti puntuali sondaggi volti a scandagliare il nesso evocato dal tema con riferimento alla sua struttura di soggetto conoscente e alla ridefinizione dei caratteri di un razionalismo di chiara ascendenza kantiana e di sicura valenza realistica, nella terza e quarta parte ci si è soffermati sui caratteri della soggettività epistemica con particolare riferimento alle sue dinamiche conoscitive e antropologiche, alle questioni delle forme del sapere presenti nel dibattito odierno relativamente al nesso con la vita e l'identità della persona nella società contemporanea, intesa come «società della conoscenza».
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Cipriani, Alberto, and Anna Maria Ponzellini, eds. Colletti bianchi. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-973-7.

Full text
Abstract:
Il volume presenta i risultati di una ricerca su impiegati e quadri nelle grandi imprese del settore metalmeccanico – al centro FCA e Leonardo – condotta secondo una metodologia di ricerca partecipata. Obiettivo dell’indagine è stato l’analisi dei cambiamenti nella professionalità, nell’organizzazione, nella qualità del lavoro e nel rapporto con il sindacato avvenuti negli ultimi anni nelle grandi aree impiegatizie (amministrative, commerciali, di ricerca e sviluppo, di supporto alla produzione), a fronte del progressivo venir meno di una identità professionale e sociale omogenea del mondo impiegatizio e dell’impatto crescente delle nuove tecnologie 4.0. La ricerca è stata condotta con metodi di ricerca qualitativa (interviste e focus) e quantitativa (una survey ai lavoratori) e ha visto momenti di discussione e di confronto tra i ricercatori, gli attori sociali delle imprese coinvolte (sindacalisti e managers) e un gruppo di studiosi che hanno accompagnato tutto il percorso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Carli, Lucia. Modelli di processi cognitivi nella ricerca dei postpiagettiani : il gruppo Inhelder. Torino: Bollati Boringhieri, 1991.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Claudio, Baraldi, Piazzi Giuliano, and Università di Urbino. Istituto di sociologia., eds. Costruzioni sociali del gruppo: Un programma di ricerca teorica ed empirica. Urbino: QuattroVenti, 1996.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Gruppi di ricerca"

1

Bramani, Cristina. "3.2 I gruppi di ricerca." In Tessitrici di storie, 108–13. Editore XY.IT, 2018. http://dx.doi.org/10.4000/books.xy.3219.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Conference papers on the topic "Gruppi di ricerca"

1

Cedroni, Anna Rita. "Roadmap per una citta sostenibile: Vienna." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7915.

Full text
Abstract:
Al di là di più di duemila anni di tradizione storica, l’Austria, ha mostrato con coraggio, fin dall’entrata nella Comunità Europea, il suo sviluppo economico così come la sua modernità e la sua apertura verso l’esterno. La dinamicità culturale e tecnologica della sua capitale, l’ha resa uno degli esempi più apprezzati da tutta l’Europa fin dall’inizio di questo secolo. In poco più 15 anni, Vienna è diventata di fatto la città europea con la migliore qualità della vita. Il merito di tale successo è dato sicuramente da due componenti fondamentali: la stabilità politica del Paese e il metodo di gestione dei processi di pianificazione territoriale e urbana. L’attuale sviluppo del territorio mostra come alla base di tale qualità i fattori prevalenti siano l’architettura, ma anche le politiche urbanistiche territoriali. Sta di fatto, spiega un recente rapporto del comune di Vienna sul tema risparmio energetico e sostenibilità, che per garantire e mantenere una tale qualità della vita, occorre tener conto di tre costanti essenziali nelle dinamiche dei processi di sviluppo urbano: il rinnovamento, la ristrutturazione e l’espansione. Tali elementi consentono poi il confronto con modelli europei culturalmente più avanzati. La tutela dell’ambiente e del patrimonio ambientale si inseriscono in questo processo come una delle sfide più importanti che scaturiscono da tale confronto. Questo paper si prefigge di trattare l’esperienza viennese, ripercorrendo il lungo, ma rapido processo di cambiamento cominciato all’inizio degli anni Ottanta. Strumento generale di pianificazione urbanistica, il Piano di Sviluppo della Città (Stadtentwicklungsplan), ha costituito e costituisce tuttora lo strumento decennale di previsione e di programmazione energetica a livello urbano e territoriale, stabilendo le direttrici strategiche di espansione, di ristrutturazione e di rinnovamento della Città e del suo hinterland. Ma l’esclusività di tale strumento, è da vedere nell’anticipazione di temi come il consumo energetico, la sostenibilità e nell’individuazione della tutela ambientale, come questione prioritaria da includere nei programmi d’intervento da attuare a breve termine. Infatti, con la formulazione del primo Programma KliP (Klimaschutzprogramm) (1999–2009) e, successivamente, del secondo Programma KliP (2010-2020), vengono elaborati dei “pacchetti” di provvedimenti con obiettivi ben definiti, come per esempio la riduzione del 21%, a persona, dei gas di emissione e di gas propellenti rispetto ai valori rilevati nel 1990. Gli strumenti con i quali raggiungere tali obiettivi sono: la riduzione del fabbisogno energetico, l’introduzione di fonti di energia ecosostenibile, l’uso di materiali biologici nell’edilizia pubblica e privata a grande e piccola scala, ma soprattutto, gli interventi sulla mobilità, sulla gestione dei rifiuti e sulla protezione del paesaggio. Accanto ai Piani di Sviluppo, Il Programma SEP (Städtische Energieeffizienz-Programm), definisce le linee generali da seguire nella gestione della politica dei consumi energetici a lungo termine, ovvero fino alla fine del 2015. I risultati portano già nel 2011 ad un aumento della quota di energia rinnovabile del 10% del volume totale del consumo di energia. Tra gli incentivi ci sono quelli rivolti alla realizzazione di centrali elettriche, inceneritori per il riciclo di materie dalle quali ricavare energia, mentre un ruolo sempre più importante è dato dall’uso della geotermia, e dell’energia solare. La continuità programmatica culmina nella formulazione di un progetto unitario, SMART CITY WIEN, che riunisce ben dieci gruppi differenti di interessi, istituzioni pubbliche, enti privati, centri universitari di ricerca, ecc., attorno ad una visione a lunga scadenza: Smart Energy vision 2050. Al centro della tavola rotonda le tematiche: lo sviluppo della popolazione, l’ambiente, i metodi di gestione, l’economia, l’energia e la mobilità. Accanto a queste, sostenibilità, partecipazione, diversità, efficienza di risorse, sviluppo regionale integrato come pure sviluppo economico equilibrato sono gli elementi fondamentali per la preparazione delle decisioni future.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Blečić, Ivan, Arnaldo Cecchini, Maurizio Minchilli, and Valentina Talu. "Progettare la cittá di prossimitá per promuovere le "capacitá urbane" degli abitanti svantaggiati." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8001.

Full text
Abstract:
La promozione della qualità della vita urbana passa necessariamente attraverso la costruzione di una città inclusiva, una città effettivamente "usabile" da tutti i suoi abitanti. Anche e soprattutto da chi, a causa di una qualche condizione (permanente o temporanea), si discosta dall'immagine dell'abitante-tipo adulto, maschio, sano, istruito, ricco e automunito e non é quindi "capace" (o non lo è pienamente) di accedere ai luoghi, ai servizi, alle opportunità e alle informazioni della città che sono progettate, organizzate e governate precisamente in funzione delle esigenze e dei desideri di questo abitante-tipo. Rilevanti sono in tal senso i progetti e le politiche che si concentrano soprattutto sulle periferie con l'intento di promuovere la qualità della vita urbana quotidiana degli abitanti . Accanto ai grandi (e costosi) interventi di riqualificazione, particolarmente utili sono le trasformazioni a scala di quartiere, le "micro" trasformazioni, perché sono in grado di migliorare concretamente l'usabilità di quella che può essere definita "città quotidiana e di prossimità", la città, cioè, che gli abitanti conoscono, "usano" (o "userebbero" se fosse effettivamente accessibile e usabile) e di cui possono prendersi cura. L'articolo cerca di mostrare perché è efficace e pertinente un approccio legato ad una dimensione "micro" degli interventi, anche attraverso il racconto di alcune esperienze sul campo condotte da Tamalacà, un gruppo di ricerca e azione del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica (DADU) dell'Università di Sassari. Upgrading the quality of urban life necessarily goes hand in hand with building up an inclusive city, a city actually “usable” by all its inhabitants. The kind of project that is important from this point of view will focus on the most marginal areas of the city. Alongside the large, costly urban redevelopment interventions, transformations on a neighbourhood scale and "micro" dimension are particularly useful. This article attempts to show why an approach involving intervention linked with a “micro” dimension is effective and pertinent, and also describes a significant experiment carried out by the action research group TaMaLaCà of the Department of Architecture Design and Planning - Architecture at Alghero (University of Sassari) in the town of Sassari.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Ruscitti, P., DPE Margiotta, L. Navarini, F. Macaluso, D. Iacono, F. D'Onofrio, G. Emmi, et al. "THU0164 Subclinical atherosclerosis and cardiovascular events in italian patients with rheumatoid arthritis: results from multicenter girrcs (gruppo italiano di ricerca in reumatologia clinica e sperimentale) study." In Annual European Congress of Rheumatology, 14–17 June, 2017. BMJ Publishing Group Ltd and European League Against Rheumatism, 2017. http://dx.doi.org/10.1136/annrheumdis-2017-eular.4733.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Musolino, A., A. Caldara, F. Montemurro, A. Frassoldati, G. Cavazzini, L. Cavanna, R. Todeschini, R. Camisa, M. Tognetto, and C. Pinto. "Abstract OT3-02-05: Phase II study of eribulin in combination with gemcitabine for the treatment of patients with locally advanced or metastatic triple negative breast cancer. ERIGE Trial on behalf of the Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica (GOIRC)." In Abstracts: Thirty-Eighth Annual CTRC-AACR San Antonio Breast Cancer Symposium; December 8-12, 2015; San Antonio, TX. American Association for Cancer Research, 2016. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.sabcs15-ot3-02-05.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Musolino, A., L. Cavanna, D. Boggiani, C. Zamagni, A. Frassoldati, A. Caldara, A. Rocca, et al. "Abstract P1-14-05: Phase II study of eribulin in combination with gemcitabine for the treatment of patients with locally advanced or metastatic triple negative breast cancer (ERIGE Trial). Clinical and pharmacogenetic results on behalf of the Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica (GOIRC)." In Abstracts: 2018 San Antonio Breast Cancer Symposium; December 4-8, 2018; San Antonio, Texas. American Association for Cancer Research, 2019. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.sabcs18-p1-14-05.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Musolino, Antonino, Stefania Gori, Elisabetta Cretella, Alessandra Marabese, Luigi Cavanna, Antonio Frassoldati, Giancarlo Bisagni, et al. "Abstract P1-18-19: Phase II, open label, randomized, biomarker study of immune-mediated mechanism of action of neoadjuvant subcutaneous trastuzumab in patients with operable, locally advanced, or inflammatory HER2-positive breast cancer. ImmunHER trial on behalf of the Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica (GOIRC)." In Abstracts: 2019 San Antonio Breast Cancer Symposium; December 10-14, 2019; San Antonio, Texas. American Association for Cancer Research, 2020. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.sabcs19-p1-18-19.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Musolino, A., S. Gori, L. Cavanna, C. Graiff, A. Frassoldati, E. Bria, G. Bisagni, et al. "Abstract OT1-03-03: Phase II, open label, randomized, biomarker study of immune-mediated mechanism of action of neoadjuvant subcutaneous trastuzumab in patients with operable or locally advanced/Inflammatory HER2-positive breast cancer. ImmunHER trial on behalf of the Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica (GOIRC)." In Abstracts: 2017 San Antonio Breast Cancer Symposium; December 5-9, 2017; San Antonio, Texas. American Association for Cancer Research, 2018. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.sabcs17-ot1-03-03.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Reports on the topic "Gruppi di ricerca"

1

Frey, Joachim, and Stéphane Praz. Riassunto del programma nazionale di ricerca «Resistenza antimicrobica» (PNR 72). Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, November 2022. http://dx.doi.org/10.46446/publication_pnr72.2022.1.it.

Full text
Abstract:
Il riassunto del programma si rivolge ai decisori del mondo scientifico e della politica, ma anche al vasto pubblico. Nell’intento di fornire un orientamento strategico, il gruppo direttivo vi delinea i contesti, i campi d’intervento e le misure principali che, secondo il gruppo direttivo del PNR 72, risultano dai lavori svolti nell’ambito del programma.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography