Academic literature on the topic 'Filosofia naturale'
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Journal articles on the topic "Filosofia naturale"
TAZZIOLI, ROSSANA. "FISICA E «FILOSOFIA NATURALE» IN RIEMANN." Nuncius 8, no. 1 (1993): 105–20. http://dx.doi.org/10.1163/182539183x00055.
Full textImbach, Ruedi. "»Aus Liebe zur Wahrheit«." Deutsches Dante-Jahrbuch 95, no. 1 (September 23, 2020): 22–37. http://dx.doi.org/10.1515/dante-2020-0003.
Full textRossi, Pietro B. "Necessità e contingenza nella filosofia naturale di Tommaso d'Aquino." RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA, no. 1 (February 2013): 95–111. http://dx.doi.org/10.3280/sf2013-001006.
Full textGIUSTI, ENRICO. "IL FILOSOFO GEOMETRA. MATEMATICA E FILOSOFIA NATURALE IN GALILEO." Nuncius 9, no. 2 (1994): 485–98. http://dx.doi.org/10.1163/182539184x00919.
Full textGOZZA, PAOLO. "LA MUSICA NELLA FILOSOFIA NATURALE DEL SEICENTO IN ITALIA." Nuncius 1, no. 2 (1986): 13–47. http://dx.doi.org/10.1163/182539186x00502.
Full textGOZZA, PAOLO. "LA MUSICA NELLA FILOSOFIA NATURALE DEL SEICENTO IN ITALIA." Nuncius 1, no. 2 (January 1, 1986): 13–47. http://dx.doi.org/10.1163/221058786x00506.
Full textSalvia, Stefano. "La filosofia naturale di Giovanni Ciampoli, written by Federica Favino." Nuncius 32, no. 3 (2017): 778–81. http://dx.doi.org/10.1163/18253911-03203011.
Full textAlfano, Giancarlo. "«Una filosofia numerosa et ornata» Filosofia naturale e scienza della retorica nelle letture cinquecentesche delle «Canzoni Sorelle»." Quaderns d’Italià 11 (November 3, 2006): 147. http://dx.doi.org/10.5565/rev/qdi.161.
Full textBALDINI, UGO. "BOSCOVICH E LA TRADIZIONE GESUITICA IN FILOSOFIA NATURALE: CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO*." Nuncius 7, no. 2 (1992): 3–68. http://dx.doi.org/10.1163/182539192x00848.
Full textDel Soldato, Eva. "La filosofia naturale di Giovanni Ciampoli, written by Federica Favino, 2015." Early Science and Medicine 21, no. 4 (November 15, 2016): 402–3. http://dx.doi.org/10.1163/15733823-00214p21.
Full textDissertations / Theses on the topic "Filosofia naturale"
Gisondi, Giulio. "La nozione di vinculum tra filosofia naturale e filosofia politica. Magia e modernità nel pensiero di Giordano Bruno." Thesis, Paris 4, 2017. http://www.theses.fr/2017PA040014.
Full textThis research is a genealogic study of the natural and political thought of Giordano Bruno, about the notion of «vinculum», ‘bond’ or ‘relation’, by the reconstruction of its origin and development from the magic writing to the Italians dialogues and the firsts Latins works The necessity of this work is to track down the Bruno’s opera and in his intellectual and biographic experience which is the relation between natural and political philosophy. In others words, the work lies in understanding if is possible to separate and distinguish the analysis of the politic from the nature; or the political thought is originate and it is inseparable from the reflection about the physis: isolating and analyzing which is the role and the function of the notion of «vinculum» between the metaphysical and anthropological reflection of Giordano Bruno. Those questions constitute the problem of this research and to which I try to respond in theses pages, even if conscious of the character never complete of this answer, as well as every research
BALDIN, GREGORIO. "Una visione del mondo meccanicista: Galileo e Mersenne nella filosofia naturale di Thomas Hobbes." Doctoral thesis, Università del Piemonte Orientale, 2015. http://hdl.handle.net/11579/81616.
Full textCOLACICCO, Giancarlo. "Il principio teologico della metafisica naturale in Francisco Suárez." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2021. http://hdl.handle.net/11384/104408.
Full textWang, Zheng. "L’ombra e il sole: un confronto tra la filosofia naturale di Bruno e la Scuola di Wang Yangming." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2019. http://hdl.handle.net/11384/86229.
Full textOpocher, Tommaso. "Christian Wolff, filosofo del diritto e della politica." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3421752.
Full textNella mia tesi di dottorato affronto il pensiero giuridico e politico di Christian Wolff, cercando di vederne le connessioni con la concezione metafisica e gnoseologica. Infatti, come in quasi tutti gli autori illuministi, l’idea di sistema assume in Wolff un ruolo centrale, rendendo impossibile una trattazione separata dei problemi pratici da quelli teoretici. Dopo aver fornito alcuni cenni biografici sul filosofo di Breslavia al fine di collocarlo all’interno della sua epoca e di spiegarne le opzioni filosofiche di fondo, affronto la sua teoria della conoscenza e la sua concezione della filosofia come scienza del possibile. Qui riprendo e metto al vaglio le conclusioni degli studi wolffiani più recenti a proposito di problemi assai dibattuti come il rapporto fra ragione ed esperienza, essenza ed esistenza, possibilità e realtà. In secondo luogo, avvalendomi dei testi originali – in particolare delle Institutiones juris naturae et gentium –, analizzo la concezione wolffiana del diritto naturale. A tal fine seguo l’ordine con cui il filosofo di Breslavia tratta i problemi giuridici, partendo dalla teoria delle azioni, improntata al principio di perfezione, fino ai concetti, di stampo tipicamente giusnaturalistico, di stato di natura, obbligazione naturale, diritto perfetto e diritto imperfetto. Punto cruciale di quest’analisi è il problema del rapporto fra diritto e morale, risolto da Wolff all’insegna dell’unità e non della distinzione, secondo un’impostazione simile a quella di Leibniz e in netta discontinuità con quella di Thomasius. In terzo luogo prendo in esame la concezione wolffiana del contratto sociale e dello Stato, mettendo in evidenza la stretta connessione fra il discorso politico e quello giuridico, del quale il primo ne costituisce, per così dire, l’esito naturale. Le fragilità insite nello stato di natura trovano infatti soluzione nello Stato politico, che Wolff vede come lo strumento principale per l’adempimento delle obbligazioni naturali dell’individuo. In questa prospettiva prendo poi in esame le nozioni di pactum sociale, imperium publicum, bonum commune e civitas. Il quadro che ne risulta è quello di una teoria giuridica e politica estremamente dettagliata, nella quale ciascun concetto è legato all’altro secondo l’ordine imposto dal metodo dimostrativo. Qui sostengo che l’incontro del giusnaturalismo con lo spirito dell’Aufklärung permette di osservare l’opera wolffiana sotto una duplice prospettiva: da un lato quale coerente elaborazione teorica delle idee giusnaturalistiche risalenti a Grozio; dall’altro – e forse proprio in conseguenza di ciò – quale presupposto dell’ideologia giuspositivistica che, con l’avvento dei codici, avrebbe caratterizzato di lì a poco la cultura giuridica europea.
Pozziani, Fancesco. "Il problema della funzione promozionale nella prospettiva della teoria del diritto naturale vigente: il passaggio dallo stato "garantista" allo stato "dirigista"." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423681.
Full textLa presente ricerca è finalizzata a vagliare la natura ed il fondamento giuridico del concetto di sanzione positiva, in uno con la più generale teoria della funzione promozionale del diritto. L’elaborato si articola in due parti. La prima parte è dedicata all’evoluzione del concetto di diritto premiale a partire dalla teorizzazione dello Stato moderno. In particolare viene analizzato il pensiero di due autori tra loro contemporanei che hanno affrontato il tema della premialità giungendo a conclusioni diametralmente opposte: Thomas Hobbes e Richard Cumberland. Il primo considera la sanzione giuridica in accezione esclusivamente negativa pur ammettendo l’elargizione di premi a mera discrezione del Sovrano; il secondo afferma, al contrario, la necessaria prevalenza del premio sulla pena, fondando tale assunto sulla asserita natura benevola dell’uomo. La seconda parte del lavoro è dedicata all’analisi del concetto di funzione promozionale del diritto, diretta derivazione della premialità giuridica, prendendo le mosse dalle considerazioni formulate sul punto da Norberto Bobbio e Hans Kelsen. Nel contemporaneo contesto di crisi radicale del diritto, considerato ormai un mero epifenomeno dello sviluppo sociale, si assiste da parte del legislatore alla riscoperta del diritto promozionale, espressione del funzionalismo giuridico: il diritto, da mezzo di controllo sociale, si trasforma in mezzo di direzione sociale di cui lo Stato si serve per raggiungere i propri obiettivi, non preoccupandosi dei consociati ma esclusivamente delle loro azioni e del risultato che le stesse producono nell’ambito dell’ordinamento. Emerge, quindi, una criticità di non poco momento: con l’avvento dello Stato dirigista, il diritto inteso nella sua funzione promozionale rischia, infatti, di trasformarsi in uno strumento di manipolazione e coercizione dei cittadini. Nel tentativo di superare tale criticità, si è cercato di dimostrare come la promozionalità giuridica, se correttamente intesa, disveli anche un volto umanizzante. A tal fine si è fatto ricorso alla teoria del diritto naturale vigente proposta da Sergio Cotta. Lo studio del pensiero di questo autore consente di avere un approccio al concetto di diritto e alla reale natura di quest'ultimo, inteso come la traduzione in termini giuridici della natura relazionale dell'uomo, ristabilendo l’imprescindibile legame tra l’essere dell’uomo e il diritto. In conclusione, sulla base del confronto fra le due dottrine, la teoria funzionalistica e quella del diritto naturale vigente, si è cercato di comprendere se la norma vada considerata quale strumento funzionale ad un risultato ed in vista di ciò risulti liberamente manipolabile, ovvero se il diritto abbia come traguardo dei valori che vanno oltre il risultato funzionale, e che devono essere rapportati alla natura dell’uomo, destinatario ultimo e referente primo della norma giuridica.
Scandroglio, Tommaso. "La New Natural Law Theory di Germain G. Grisez e John M. Finnis: analisi e profili critici." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3427395.
Full textLa presente ricerca si articola in due sezioni. La prima attiene all’analisi della teoria sulla legge naturale elaborata da Germain Grisez e John Finnis, autori viventi ed esponenti principali della scuola di pensiero denominata New Natural Law Theory, conosciuta in Italia con l’espressione “Scuola Neoclassica”. La seconda sezione riguarda alcuni rilievi critici alle tesi dei due suddetti autori. La seconda sezione quindi in merito ai temi trattati è speculare alla prima, cambia solo l’approccio che sarà appunto di carattere censorio. Nella prima sezione innanzitutto si inquadrerà questa nuova teoria giusfilosofica all’interno del panorama delle correnti di pensiero contemporanee di matrice giusnaturalista-tomista mettendo in evidenza le sue spiccate ascendenze analitiche. Successivamente si metteranno a tema i due elementi portanti di tutta la teoria neoclassica: i beni fondamentali e le esigenze della ragionevolezza pratica. I primi sono quegli elementi indispensabili per una piena fioritura umana. I secondi indicano invece alcuni criteri d’azione necessari per compiere un’azione valida sotto l’aspetto etico. L’iter di ricerca poi si orienterà nell’indagare il cardine della teoria dell’azione secondo la prospettiva neoclassica: la ragione pratica. Tale strumento cognitivo è la struttura portante del primo principio morale: “Nella volontarietà di realizzare i beni umani e di evitare ciò che ad essi è contrario, si deve scegliere solamente quelle possibilità compatibili con un’apertura interiore alla integrale e piena realizzazione umana”. La seconda parte della prima sezione è dedicata invece ad approfondire il ruolo del diritto positivo all’interno della New Classical Theory e quali sono le relazioni peculiari tra diritto codificato e legge naturale. Gli argomenti trattati perciò interesseranno temi quali le caratteristiche che devono avere un buon sistema di governo (Rule of Law) e una buona legge, le leggi ingiuste, la collaborazione ad una legge iniqua, il rapporto tra consenso e legittimità del potere pubblico, i principi di giustizia e libertà. La prima sezione si chiuderà con l’analisi del testo di Robert P. George Making Men Moral che attiene ai limiti del diritto positivo in relazione alle condotte che contrastano con la legge morale naturale. Nella seconda sezione si utilizzerà il pensiero di Tommaso D’Aquino, autore cui si ispirano dichiaratamente Grisez e Finnis, per approcciare criticamente le tesi di costoro in merito alla lex naturalis. Si evidenzieranno così una serie di aporie che riguardano più temi: la fonte della legge naturale (di origine metafisica per Tommaso, di matrice empirica per i neoclassici), il rigetto da parte di questi autori della tesi del fine ultimo, la dinamica tomista dell’atto morale che mette in crisi l’asserita pre-moralità, ed altre caratteristiche, dei beni fondamentali, delle esigenze della ragionevolezza pratica e del primo principio della ragione pratica, il ruolo dell’intenzione nell’agire, i principi di autonomia e autodeterminazione. La seconda parte della seconda sezione invece interesserà il tema della lex humana, così come è stato articolato dall’Aquinate. L’approccio critico lascia qui spazio ad una valutazione integrativa degli scritti di Grisez e Finnis. Si compirà dunque un’analisi della natura e dei fini dello ius positivum, delle modalità di derivazione di contenuto e validità dalla lex naturalis, delle insufficienze di entrambe le leggi, naturale e positiva, e delle differenze e analogie tra le stesse. Si proseguirà mettendo a tema il concetto di bene comune, limite invalicabile per l’azione legislativa, inteso sia come insieme di quelle condizioni utili affinchè ciascun consociato possa liberamente orientarsi al bene, sia come coesione sociale fondato sui valori della lex naturalis. La ricerca si chiuderà con una disanima di alcune problematiche connesse al tema della lex iniusta e delle leggi cosiddette “imperfette”.
Sánchez, Baudoin José Ricardo. "The methods of natural inquiry during the sixteenth-century: Bartolomeo Maranta and Ferrante Imperato." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423039.
Full textLa tesi in questione è incentrata sull'esame dei metodi di indagine naturale durante il XVI secolo. L'analisi storico-epistemologica delle diverse metodologie, che i naturalisti utilizzavano per la lettura del libro della natura, rivela il nesso fondamentale che la storia naturale, la medicina, e l'alchimia hanno avuto nel corso del Cinquecento. Come facevano i naturalisti a giustificare e confermare la loro conoscenza? La tesi risponde a questa domanda mediante due importanti esempi storici dell’ambito farmaceutico: la triaca di Maranta e la medicina filosofica di Imperato. Entrambi mostrano il modo in cui l'esperienza e l'autorità interagivano di fatto all'interno del discorso naturalistico del XVI secolo. In altre parole, la tesi mostra come l'esperienza aiutava i naturalisti ad interpretare correttamente le autorità e viceversa, e -ancora più importante- indica in quali circostanze l'esperienza poteva detronizzare l’autorità. In questo modo, è possibile comprendere come i metodi di indagine naturale giustificavano e convalidavano il programma farmaceutico del XVI secolo.
Martins, Patrícia Carla de Melo [UNESP]. "Filosofia da história no direito natural do Brasil império." Universidade Estadual Paulista (UNESP), 2014. http://hdl.handle.net/11449/126334.
Full textLe Droit Naturel est le domaine de la connaissance qui a donné lieu à des théories du Droit Moderne et Contemporain. Il a ensuite été développé par les philosophes des Lumières au XVIIIe siècle, du point de vue de l'État Moderne Absolutiste, contrairement à la formation de la société civile. Au XIXe siècle, son approche s'accompagne de la formation de gouvernements constitutionnels en dialogue avec les processus de positivisation de lois dans les constitutions de chaque État. Au XXe siècle, le Droit Naturel est tombé en désuétude, étant remplacé par la Philosophie du Droit, les Droits de l'Homme, Le Droit International et les Droits Fondamentaux. Il y a plusieurs volets coopérant avec le Droit Naturel, ne restant pas limité à un seul brin d'explication. Par conséquent, les supports théoriques du Droit Naturel ont favorisé la construction des catégories conceptuelles de l'État et de la Nation, le pouvoir, le gouvernement, la souveraineté, la société, le contrat social, la violation et la pénalité, la famille, et d'autres; le point le plus élevé de son approche se trouve dans la définition de l'être humain universel. Par l‟idée des universels on a appliqué les axiomes considérés en mesure de construire la réalité sociale et matérielle dans un point de vue moral et éthique supérieur au passé et au présent, composant ainsi une Philosophie de l'Histoire. Cette présentation a pour but de tracer un bref historique du Droit Naturel dans son interface avec l'Histoire des Idées au Brésil Empire
O Direito Natural é a área do saber que deu origem às teorias do Direito Moderno e Contemporâneo. A matriz dessa discussão emergiu no século XVII junto ao Direito Internacional Marítimo. Posteriormente, foi desenvolvida pelos filósofos do Iluminismo, no século XVIII, sob a perspectiva do Estado Moderno Absolutista, em contraste com a formação da sociedade civil. No século XIX, sua abordagem acompanhou a formação dos governos constitucionais, dialogando com os processos de positivação das leis nas cartas constitucionais de cada Estado. No século XX, o Direito Natural caiu em desuso, sendo substituído pela Filosofia do Direito, pelos Direitos Humanos, pelo Direito Internacional e pelos Direitos Fundamentais. São várias as vertentes que colaboraram com o Direito Natural, não permanecendo restrito a uma única vertente explicativa. Sendo assim, os suportes teóricos do Direito Natural favoreceram a construção das categorias conceituais do Estado e da Nação, definindo poder, governo, soberania, sociedade, contrato social, infração e penalidade, família, entre outros; o ponto mais alto da sua abordagem se alojava na definição do ser humano universal. Pela ideia dos universais se aplicavam os axiomas considerados capazes de construir a realidade social e material em uma perspectiva ética e moral superior ao passado e ao presente, compondo assim uma Filosofia da História. Esta apresentação visa a traçar um breve histórico do Direito Natural na sua interface com a História das Ideias do Brasil Império
Natural Law is the area of knowledge that gave rise to the theories of Modern and Contemporary Law. This discussion has emerged in the seventeenth century by the International Maritime Law. It was later developed by the philosophers of the Enlightenment in the eighteenth century, from the perspective of Modern Absolutist State, contrary to the formation of civil society. In the nineteenth century, his approach followed the formation of constitutional governments, dialoguing with the processes of positivization of laws in each State constitutions. In the twentieth century, Natural Law fell into disuse and was replaced by the Philosophy of Law, Human Rights, International Law and the Fundamental Rights. There are several lines cooperating with Natural Law, so it did not remain restricted to a single explanatory line. Thus, the theoretical supports of Natural Law favored the construction of the conceptual categories of the State and the Nation, defining power, government, sovereignty, society, social contract, violation and penalty, family and others; the highest point of his approach was in the definition of universal human being. By the idea of the universals it was applied the axioms considered able to build social and material reality in an ethical and moral perspective superior to past and present, composing a Philosophy of History. This presentation aims to trace a brief history of Natural Law in its interface with the History of Ideas in Brazil Empire
Martins, Patrícia Carla de Melo. "Filosofia da história no direito natural do Brasil Império /." Franca, 2014. http://hdl.handle.net/11449/126334.
Full textCoorientador: Teresa Maria Malatian
Coorientador: Fernando Catroga
Banca: Ricardo Alexandre Ferreira
Banca: Edgard Leite Ferreira Neto
Banca: José Carlos Garcia de Freitas
Banca: Júlio César Bentivoglio
Resumo: O Direito Natural é a área do saber que deu origem às teorias do Direito Moderno e Contemporâneo. A matriz dessa discussão emergiu no século XVII junto ao Direito Internacional Marítimo. Posteriormente, foi desenvolvida pelos filósofos do Iluminismo, no século XVIII, sob a perspectiva do Estado Moderno Absolutista, em contraste com a formação da sociedade civil. No século XIX, sua abordagem acompanhou a formação dos governos constitucionais, dialogando com os processos de positivação das leis nas cartas constitucionais de cada Estado. No século XX, o Direito Natural caiu em desuso, sendo substituído pela Filosofia do Direito, pelos Direitos Humanos, pelo Direito Internacional e pelos Direitos Fundamentais. São várias as vertentes que colaboraram com o Direito Natural, não permanecendo restrito a uma única vertente explicativa. Sendo assim, os suportes teóricos do Direito Natural favoreceram a construção das categorias conceituais do Estado e da Nação, definindo poder, governo, soberania, sociedade, contrato social, infração e penalidade, família, entre outros; o ponto mais alto da sua abordagem se alojava na definição do ser humano universal. Pela ideia dos universais se aplicavam os axiomas considerados capazes de construir a realidade social e material em uma perspectiva ética e moral superior ao passado e ao presente, compondo assim uma Filosofia da História. Esta apresentação visa a traçar um breve histórico do Direito Natural na sua interface com a História das Ideias do Brasil Império
Abstract: Natural Law is the area of knowledge that gave rise to the theories of Modern and Contemporary Law. This discussion has emerged in the seventeenth century by the International Maritime Law. It was later developed by the philosophers of the Enlightenment in the eighteenth century, from the perspective of Modern Absolutist State, contrary to the formation of civil society. In the nineteenth century, his approach followed the formation of constitutional governments, dialoguing with the processes of positivization of laws in each State constitutions. In the twentieth century, Natural Law fell into disuse and was replaced by the Philosophy of Law, Human Rights, International Law and the Fundamental Rights. There are several lines cooperating with Natural Law, so it did not remain restricted to a single explanatory line. Thus, the theoretical supports of Natural Law favored the construction of the conceptual categories of the State and the Nation, defining power, government, sovereignty, society, social contract, violation and penalty, family and others; the highest point of his approach was in the definition of universal human being. By the idea of the universals it was applied the axioms considered able to build social and material reality in an ethical and moral perspective superior to past and present, composing a Philosophy of History. This presentation aims to trace a brief history of Natural Law in its interface with the History of Ideas in Brazil Empire
Resume: Le Droit Naturel est le domaine de la connaissance qui a donné lieu à des théories du Droit Moderne et Contemporain. Il a ensuite été développé par les philosophes des Lumières au XVIIIe siècle, du point de vue de l'État Moderne Absolutiste, contrairement à la formation de la société civile. Au XIXe siècle, son approche s'accompagne de la formation de gouvernements constitutionnels en dialogue avec les processus de positivisation de lois dans les constitutions de chaque État. Au XXe siècle, le Droit Naturel est tombé en désuétude, étant remplacé par la Philosophie du Droit, les Droits de l'Homme, Le Droit International et les Droits Fondamentaux. Il y a plusieurs volets coopérant avec le Droit Naturel, ne restant pas limité à un seul brin d'explication. Par conséquent, les supports théoriques du Droit Naturel ont favorisé la construction des catégories conceptuelles de l'État et de la Nation, le pouvoir, le gouvernement, la souveraineté, la société, le contrat social, la violation et la pénalité, la famille, et d'autres; le point le plus élevé de son approche se trouve dans la définition de l'être humain universel. Par l‟idée des universels on a appliqué les axiomes considérés en mesure de construire la réalité sociale et matérielle dans un point de vue moral et éthique supérieur au passé et au présent, composant ainsi une Philosophie de l'Histoire. Cette présentation a pour but de tracer un bref historique du Droit Naturel dans son interface avec l'Histoire des Idées au Brésil Empire
Doutor
Books on the topic "Filosofia naturale"
Trogu, Gianni. Elementi di filosofia naturale. Urbino: Argalìa, 1989.
Find full text1960-, Fonnesu Luca, and Henry Barbara, eds. Diritto naturale e filosofia classica tedesca. Ospedaletto (Pisa): Pacini, 2000.
Find full textFavino, F. La filosofia naturale di Giovanni Ciampoli. Firenze: Leo S. Olschki editore, 2015.
Find full textSergio, Emilio, Sandra Plastina, and Giuliana Mocchi. Bernardino Telesio: Tra filosofia naturale e scienza moderna. Pisa: F. Serra, 2012.
Find full textSpazio, corpo e moto nella filosofia naturale del Seicento. Milano: Mimesis, 2012.
Find full textContardi, Simone. La rivincita dei "filosofi di carta": Saggio sulla filosofia naturale di Antonio Vallisneri junior. Firenze: Olschki, 1994.
Find full textZanin, Fabio. La scomparsa della filosofia naturale: Alle origini della fisica matematica. Padova: CLEUP, 2011.
Find full textIl De mirabilibus mundi tra tradizione magica e filosofia naturale. Firenze: SISMEL- edizioni del Galluzzo, 2011.
Find full textElementi, sensazioni e connessioni funzionali: La filosofia naturale di Ernst Mach. Milano: UNICOPLI, 2007.
Find full textKołaciński, Mariusz. Dio fonte del diritto naturale: Linee di dibattito tra teologia morale e filosofia del diritto. Roma: Pontificia Università gregoriana, 1997.
Find full textBook chapters on the topic "Filosofia naturale"
Santi, Francesco. "Guglielmo d’Auvergne e l’ordine dei Domenicani tra filosofia naturale e tradizione magica." In Autour de Guillaume d’Auvergne († 1249), 137–53. Turnhout: Brepols Publishers, 2005. http://dx.doi.org/10.1484/m.bhcma-eb.3.3105.
Full textFusciardi, Alessandra. "Le Passioni dell’anima nello studio romano : il corso di filosofia naturale di Vitale Giordani (1689-1690)." In Les Passions de l’âme et leur réception philosophique, 547–60. Turnhout, Belgium: Brepols Publishers, 2020. http://dx.doi.org/10.1484/m.descartes-eb.5.117856.
Full textPalmeri, Pietro. "Elementi di filosofia della natura nelle «Questiones naturales» di Adelardo di Bath." In Textes et Etudes du Moyen Âge, 309–24. Turnhout: Brepols Publishers, 2008. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.00727.
Full textPavlincová, Helena. "Dopisy Jana Patočky Robertu Konečnému." In Filosofie jako životní cesta, 88–107. Brno: Masaryk University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.5817/cz.muni.p210-9458-2019-5.
Full text"12 Tradurre la terminologia galileiana." In Galileo in Europa La scelta del volgare e la traduzione latina del Dialogo sopra i due massimi sistemi. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-450-9/012.
Full text"Filosofía natural y prácticas ilustradas:." In Antes de la ciencia, 121–78. ICANH, 2020. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv2tbwq5j.6.
Full textPfeiffer, María Luisa. "La Misión del Filósofo." In The Paideia Archive: Twentieth World Congress of Philosophy, 207–14. Philosophy Documentation Center, 1998. http://dx.doi.org/10.5840/wcp20-paideia19986155.
Full text"Experiencia y naturaleza." In Filosofía y democracia: John Dewey, 113–26. Herder, 2011. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctvt9k4tb.10.
Full text"LA EMBRIOLOGÍA EN LA FILOSOFÍA NATURAL HUMANISTA." In La filosofía natural del médico J. Gallego de la Serna. Una embriología para la corte de Felipe IV, 27–55. Dykinson, 2022. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv2s0jcgc.5.
Full text"Recepción de la filosofía natural en Popayán." In Antes de la ciencia, 19–68. ICANH, 2020. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv2tbwq5j.4.
Full textConference papers on the topic "Filosofia naturale"
Carducci, Michele, and Lidia Patricia Castillo Amaya. "La Naturaleza como “Grundnorm” y “Tertium comparationis” del constitucionalismo global." In I Congresso Internacional de Direito Constitucional e Filosofia Política. Initia Via, 2015. http://dx.doi.org/10.17931/dcfp_v2_art16.
Full textSantos, Roger Asevedo dos. "A CONTRIBUIÇÃO DE ERNST MAYR PARA A FILOSOFIA DA BIOLOGIA." In II Congresso Brasileiro de Ciências Biológicas On-line. Revista Multidisciplinar de Educação e Meio Ambiente, 2021. http://dx.doi.org/10.51189/rema/1245.
Full textAranguren Urroz, Gaizka. "Arras Baztan (Absolutamente Baztan) o cuando la gestión del PCI es también desarrollo local." In I Simposio anual de Patrimonio Natural y Cultural ICOMOS España. Valencia: Editorial Universitat Politècnica de València, 2020. http://dx.doi.org/10.4995/icomos2019.2020.11770.
Full textRODRIGUES, DENISE APARECIDA, WINTER ÉRIK DE OLIVEIRA, ANA CLAUDIA ROCHA BRAGA, and ROBERTA MENDES DE JESUA. "BIOMIMÉTICA COMO ESTRATÉGIA PARA SUSTENTABILIDADE: UM OLHAR SOBRE A PRODUÇÃO ACADÊMICA NO BRASIL." In II Brazilian Congress of Development. DEV2021, 2021. http://dx.doi.org/10.51162/brc.dev2021-0060.
Full textAraújo Nacimento, Rafael, Icaro Celio Carvalho, Cecilia Mitie Ifuki Mendes, and Luiz Carlos Demattê Filho. "IMPACTO NA SUSTENTABILIDADE DA PRODUÇÃO DE FRANGOS DE CORTE A PARTIR DA TRANSIÇÃO DE UM SISTEMA CONVENCIONAL PARA UM SISTEMA BASEADO NA FILOSOFIA DA AGRICULTURA NATURAL." In 59º Congresso da SOBER e 6º EBPC 2021. ,: Even3, 2021. http://dx.doi.org/10.29327/soberebpc2021.341469.
Full textSandoval Vásquez, Juan Carlos. "El Ecuador, original, volviendo a los origenes: en busca de los principios del ordenamiento territorial ancestral." In Seminario Internacional de Investigación en Urbanismo. Barcelona: Facultad de Arquitectura. Universidad de la República, 2015. http://dx.doi.org/10.5821/siiu.6125.
Full textAndaní, Ángela Bonet. "Nuevos horizontes especulativos." In V Congreso Internacional de Investigacion en Artes Visuales ANIAV 2022. RE/DES Conectar. València: Editorial Universitat Politècnica de València, 2022. http://dx.doi.org/10.4995/aniav2022.2022.15515.
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