Dissertations / Theses on the topic 'Filosofia della logica'
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Bianchetti, M. "LE MOLTE VERSIONI DELLA CONSEGUENZA LOGICA." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2011. http://hdl.handle.net/2434/157119.
Full textBettineschi, Paolo Guido <1980>. "Preliminari alla logica della presenza : contributo alla critica dell'attualismo gentiliano come teoria della prassi assoluta." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/10579/1109.
Full textThe following work shows how the logic of the presence stands at the end of Giovanni Gentile Actualism's contradictions. This Idealism, as the Hegelian one, works to demonstrate that Thought has a tanscendental extension and that Becoming is absolutely unlimited. Indeed, Actualism aims to complete the Hegelian idealism only demonstrating that Thought and Becoming are exactly the same reality. Thus, Becoming and Thought are not abstract and independent concepts, therefore they are not just imaginary absolutes. However, the demonstration of this absolute identity involves the denial of the Thought's tanscedental extension, that the Actualism places in first position concerning its speech. My critic here, then, establishes that both, gnoseologism and dialectic must be necessarily refused and denied, in order to be able to describe the Thought's clarity without any contradictions. The logic of the presence really begins with this negation.
ZAPPOLI, STEFANO (ORCID:0000-0001-8285-8702). "Materiali per lo studio della teoria della scienza nella logica di Benedetto Croce." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2011. http://hdl.handle.net/10446/921.
Full textCastelli, Andrea <1979>. "Sostanzialismo e relazionalismo dello spaziotempo alla luce della relatività generale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2095/1/castelli_andrea_tesi.pdf.
Full textCastelli, Andrea <1979>. "Sostanzialismo e relazionalismo dello spaziotempo alla luce della relatività generale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2095/.
Full textRubino, Rossella <1980>. "Una implementazione della Logica Defeasible Temporale per il ragionamento giuridico." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1970/2/thesis.pdf.
Full textRubino, Rossella <1980>. "Una implementazione della Logica Defeasible Temporale per il ragionamento giuridico." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1970/.
Full textRAINONE, EMANUELE. "Filosofia e Matematica In Ludwig Wittgenstein." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2013. http://hdl.handle.net/10446/28978.
Full textFazioni, Nicolò. "Il problema della contingenza nella Logica e nella Filosofia del diritto di Hegel." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423532.
Full textL’argomento centrale di questa dissertazione è il problema della contingenza nella Logica e nella Filosofia del diritto di Hegel. La sua principale finalità è lo studio del legame strutturale tra due dimensioni centrali per il sistema hegeliano, come la logica e la filosofia politica, che proprio l’analisi del problema della contingenza permette di mettere in luce. Nel primo capitolo ci occuperemo della categoria della contingenza nella Scienza della logica, con particolare attenzione per la dialettica delle categorie modali nella sezione sulla Wirklichkeit e per lo studio del rapporto tra contingenza e necessità all’interno della logica soggettiva. Cercheremo di sottolineare come la questione della contingenza sia centrale per la comprensione dell’architettura concettuale della logica hegeliana. In questo modo, vorremo mettere in luce la portata della tematica modale, non come singolo aspetto della logica dell’essenza, ma come nodo teorico dell’intera logica del concetto. Nel secondo capitolo analizzeremo la logica dello spirito oggettivo, suoi legami e le sue differenze con la logica della Scienza della logica. Discuteremo, perciò, i temi legati alla famosa asserzione sulla reciprocità dell’effettuale e del razionale, la relazione tra le categorie della necessità e della contingenza in ambito pratico-politico, il nesso tra il problema modale e la definizione dell’Idea della libertà. Nel terzo capitolo intendiamo evidenziare la rilevanza e la ricaduta filosofico-politica delle strutture logiche della contingenza, della necessità e dell’effettualità nel confronto hegeliano con il dispositivo concettuale della moderna scienza politica: non solo con la teoria del diritto naturale ma anche con le discipline che caratterizzano la cultura storica di Hegel, quali l’economia politica, le scienze dell’amministrazione, il diritto internazionale. A partire da qui, sarà possibile analizzare una serie di concetti fondamentali per la filosofia politica hegeliana: il concetto della libertà, della soggettività, dell’azione individuale, della legge e del potere, della rappresentanza, della partecipazione politica e della costituzione, della guerra. Secondo l’interpretazione che intendiamo comprovare, la filosofia politica di Hegel non è una cieca affermazione della necessità delle leggi e delle istituzioni, né una mera manifestazione di potenza, atta ad eliminare lo spazio della soggettività e dell’agire concreto e comune degli uomini. Essa nasce, al contrario, da un profondo confronto con la contingenza, che riguarda il mondo umano e l’insieme delle relazioni che formano lo spirito oggettivo. L’intera filosofia hegeliana si caratterizza come un grande tentativo di affrontare il problema della contingenza
Levorato, Riccardo <1996>. "La logica della disgregazione. Indagine sulla funzione critica della riflessione dialettica in Adorno e in Hegel." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20132.
Full textCantori, Samuele <1996>. "Il discorso dell’altro in Hegel. Intersoggettività e alterità nella Fenomenologia dello spirito e nella Scienza della logica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20781.
Full textMinocchio, Fabio <1976>. "Bertrand Russell: teorie della denotazione e forma logica. Dall'ontologia alla semantica?" Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1947/1/Fabio_Minocchio_B.Russell_TeorieDellaDenotazioneEformaLogica_Dall%27ontologiaAllaSemantica.pdf.
Full textMinocchio, Fabio <1976>. "Bertrand Russell: teorie della denotazione e forma logica. Dall'ontologia alla semantica?" Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1947/.
Full textGalvagni, Marco. "Teoria degli insiemi, logica e filosofia nei Collected works di Kurt Gödel." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2005. http://hdl.handle.net/11384/86140.
Full textAmidei, Jacopo. "Analisi e sviluppi della filosofia della matematica di Roberto Magari: algoritmi per tentativi ed errori e piccole probabilità." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2017. http://hdl.handle.net/11384/86146.
Full textBONZIO, STEFANO. "Algebraic structures from quantum and fuzzy logics." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2016. http://hdl.handle.net/11584/266667.
Full textCATALANO, ANTONIO. "1898-1917: le origini della svolta filosofica di A. N. Whitehead. Dalla logica matematica all'epistemologia pre-speculativa." Doctoral thesis, Università Vita-Salute San Raffaele, 2021. http://hdl.handle.net/20.500.11768/120596.
Full textThe aims of this work is to study the concrete factors and the historical circumstances in which Alfred North Whitehead (1861-1947) acquires a philosophical awareness and develops his turn from mathematical logic to pre-speculative epistemology.
ILLARIETTI, GABRIELE. "Hegel e la sua logica : Basi speculative della dialettica dell'immaginario di S. Žižek." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2009. http://hdl.handle.net/2434/64458.
Full textCastaldo, Paolo. "Logica laurentiana. Studio sui libri II e III della dialettica di Lorenzo Valla." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2017. http://hdl.handle.net/10556/2754.
Full textMy PhD thesis is concerned with logic developed by Lorenzo Valla in the second and third book of the Dialectica, his main philosophical work. Valla’s logic, by himself named «logica laurentiana», aim to reform aristotelian and medieval logic introducing a series of principles borrowed by rhetoric and grammar. The purpose of my thesis is to show the deep influence of this principles on the aristotelian paradigm, at least on moments that Valla is concerned with. Far from separate rhetoric from logic, or the oratorical point of view from the philosophical/logical point of view, Valla intends to give birth to a new course of logic through a refoundation of old method. In light of that, it must be reviewed another exegetical topos widespread among Dialectica’s scholars: the reduction of dialectic to rhetoric. Valla mantains the autonomy (but not the indipendence) of dialectic from rhetoric, and he grants to the first a separate space from second because the obiect of these two artes is different. [edited by Author]
XXIX n.s.
Vianello, Giuseppe <1951>. "Modalità di Formazione dell'Opinione Pubblica . Ruolo della Narrazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16878.
Full textLAZZARINI, Anna (ORCID:0000-0002-9644-4356). "Polis in fabula: per un'epistemologia della città." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2010. http://hdl.handle.net/10446/584.
Full textBonuglia, Chiara. "Logica, metafisica e teologia. La ricezione del Parmenide nel medioplatonismo." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2017. http://hdl.handle.net/10556/2650.
Full textThe present study has the purpose of establishing the role that Plato's Parmenides has had in the middleplatonic philosophy. This research is therefore intended to answer to a key question: was the Parmenides integrated in the readings and in the exegesis of the middleplatonists? And, if so, what role did it play in them? This question will be addressed by taking into account some of the most important middleplatonic authors and by examining, for each one, those aspects of their thinking that likely show a dependence on the Platonic Parmenides. It should be emphasized, first of all, that this theme presents peculiar difficulties to the extent that in all the middleplatonic texts that have come to us, often in an indirect and fragmentary form, the presence of Parmenides seems rather marginal and hardly demonstrable. However, as I will try to demonstrate, in the writings we have, we can still trace the elements that justify the hypothesis of a specific reception of the dialogue in the Middleplatonism. Each author will be firstly presented in a general way, framing from time to time the philosophical context and the central doctrines. Subsequently, the most promising steps for this research will be examined in order to show particular concepts and theories that can be traced back to, or derived from, what Plato has established in the Parmenides. In most cases, the connections between the Parmenides and the author dealt with are terminological similarities, content affinities, and repetitions of themes that are in the Parmenides. In any case, the closure of each section (each corresponding to the examination of an author, or one or more specific doctrinal aspects) will present brief general conclusions, in which will be expressed my opinions regarding the possible presence and role of the Parmenides... [edited by Author]
Die vorliegende Studie setzt sich das Ziel, die Rolle von Platons Parmenides in der mittelplatonischen Philosophie zu bestimmen. Die Untersuchung nimmt sich also vor, eine zentrale Frage zu beantworten: War der Parmenides in den Lektüren und in der Exegese der Neuplatoniker präsent? Und wenn ja, welche Rolle spielte er darin? Um diese Frage zu beantworten, werden einige der wichtigsten neuplatonischen Autoren und diejenigen Aspekte ihres Denkens untersucht, die höchstwahrscheinlich vom platonischen Parmenides abhängig sind. Zunächst müssen die eigentümlichen Schwierigkeiten des vorliegenden Themas unterstrichen werden, da das Vorkommen des Parmenides in allen, oft indirekt bzw. fragmentarisch überlieferten neuplatonischen Texten marginal und kaum beweisbar erscheint. Trotzdem kann man, wie ich zu zeigen versuchen werde, in den vorhandenen Schriften Elemente auffinden, welche die Hypothese einer spezifischen und einigermaßen bedeutsamen Rezeption des Dialogs im Mittelplatonismus rechtfertigen. Jeder Autor wird zuerst allgemein d.h. innerhalb seines philosophischen Kontextes und bezüglich der Hauptlehren betrachtet. Danach werden die für die vorliegende Untersuchung aussichtsreichen Stellen behandelt, um bestimmte Konzeptionen und Theorien herauszuarbeiten, welche auf den platonischen Parmenides zurückgeführt oder aus diesem Werk entnommen werden können. In den meisten Fällen bestehen die zwischen dem Parmenides und dem behandelten Autor festgestellten Zusammenhänge in terminologischen Ähnlichkeiten, in inhaltlichen Verwandtschaften und in Wiederaufnahmen der im Parmenides behandelten Themen. Am Ende jeder Sektion (jede Sektion entspricht jeweils der Behandlung eines Autors oder einer bzw. mehreren spezifischen Kernlehren) werden allgemeine Rückschlüsse bezüglich der etwaigen Anwesenheit und der Rolle des Parmenides gezogen... [bearbeitet von Autor]
XXIX n.s.
Orsini, Federico. "Il problema dell'ontologia nella Scienza della logica di Hegel." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423697.
Full textIl tema generale della mia dissertazione è lo statuto problematico dell' 'ontologia' nella Scienza della logica di Hegel. Le domande che motivano il mio lavoro sono le seguenti: Qual è il tema dell'ontologia? Come può l'ontologia rapportarsi col suo tema? Quali tipi di presupposizioni sono implicite quando caratterizziamo un progetto filosofico come 'ontologico'?. Lo scopo della mia dissertazione consiste nel mostrare le ragioni per cui la filosofia speculativa di Hegel è oggi assolutamente rilevante per rivelare le presupposizioni che ineriscono alle questioni ontologiche e per trarre da ciò una risposta che, da un lato, mette in questione il posto dell'ontologia nel progetto moderno di una filosofia auto-fondativa, e, dall'altro lato, prepara la strada alla possibilità di uno studio radicalmente auto-critico dell'essere come essere pensato. Il corso dell'argomentazione si presenta diviso in quattro sezioni principali: l'introduzione, la prima parte (capitoli 1-3), la seconda parte (capitoli 4-7), la conclusione. L'introduzione abbozza tre questioni orientative (perché la definizione della metafisica è controversa? Che senso ha occuparsi di metafisica? Ci sono ragioni legittime di porre un'alternativa tra 'metafisica' e 'ontologia'?). Quindi propone alcuni criteri per la classificazione dello status quaestionis relativo all'interpretazione della risposta hegeliana alle tre questioni orientative. La prima parte della dissertazione è dedicata alla motivazione e alla posizione del problema ontologico. Nel primo capitolo cerco di delineare la peculiare concezione hegeliana della Voraussetzungslosigkeit della filosofia, mettendo in evidenza la stretta connessione che Hegel instaura tra la 'libertà da presupposizioni' e il concetto di scetticismo radicale o pirroniano. Specificamente, l'analisi mira a valutare in che modo il concetto hegeliano di scetticismo esercita una funzione critica sul concetto kantiano di filosofia critica. Nel secondo capitolo mi propongo di indagare la questione della motivazione del soggetto individuale a impegnarsi nel progetto del pensare speculativo e a questo scopo discuto criticamente la tesi di Houlgate secondo cui l'atto libero del soggetto di decidersi a voler pensare in modo puro costituisce il 'fondamento storico' del primo concetto della scienza. Nel terzo capitolo giungo alla posizione del problema ontologico nella logica dialettico-speculativa attraverso una previa distinzione di tre tipi di presupposizioni: presupposizioni soggettive, oggettive, soggettivo-oggettive. Quindi analizzo i quattro aspetti che, a mio giudizio, costituiscono la problematizzazione dell'ontologia: (i) il supposto iato tra la 'scienza' (qualunque essa sia) e la 'realtà'; (ii) il passaggio dalla familiarità con gli oggetti al conoscere o pensare concettuale; (iii) l'articolazione della domanda ontologica - che cos'è l'essere? - entro il tema ossia la Cosa stessa, intesa come la produzione del significato dell'essere; (iv) le somiglianze e le differenze fondamentali tra la filosofia speculativa di Hegel e la posizione di Aristotele, quale fondatore dell'ontologia, riguardo al tema dell'intelligibilità dell'essere. Complessivamente, lo scopo del capitolo è mostrare che l'articolazione logico-speculativa del problema ontologico consiste nella trasformazione della domanda aristotelica 'che cos'è l'essere?' nella domanda 'qual è il significato della forma di pensiero dell' 'essere'?'. La seconda parte della dissertazione sviluppa un'interpretazione ontologica della Scienza della logica elaborando una comprensione del concetto di 'metodo' nei termini di un processo auto-generativo. Il capitolo quarto si concentra sulla differenza tra una concezione 'tradizionale' e una concezione 'idealista', e specificamente hegeliana, del pensare. Lo scopo dell'analisi è mostrare come Hegel si appropri di due idee cruciali della storia della filosofia (la distinzione aristotelica tra intelletto passivo e intelletto attivo, il principio spinozista dell'immanenza) e li trasformi nel suo concetto originale di 'pensare oggettivo'. Il capitolo quinto si occupa del confronto tra Hegel e Aristotele sull'idea di processo e studia tre punti principali: (i) la relazione del processo con lo scopo; (ii) la relazione del processo col tempo; (iii) la questione di che cosa rimanga nella filosofia di Hegel della triplice distinzione aristotelica delle attività umane (produzione, prassi, teoria). Il capitolo sesto procede in quattro passi. Il primo passo consiste nell'indagare il senso formale (ma non formalista) del metodo di un'ontologia libera da presupposizioni. Il secondo passo è l'analisi delle presupposizioni dell'ontologia dogmatica che era nota a Hegel nella forma della Schulphilosophie di Wolff e Baumgarten. Il terzo passo è la formulazioni delle domande che esprimono e riassumono il metodo di un'ontologia critica. Il quarto passo tratta la prima domanda del metodo: (i) Perché la scienza deve cominciare il pensiero del puro essere? Il capitolo settimo esplora la seconda e la terza domanda del metodo: (ii) Come avanzare oltre il puro essere? (iii) Come 'finisce' l'avanzamento del significato dell'essere?. Per mostrare la relazione dinamica tra 'avanzamento' e 'fine' della scienza logica, concludo il capitolo con la posizione e discussione di quattro domande circa il senso o l'orientamento dell'avanzamento logico. La conclusione del lavoro è dedicata alla trattazione di quattro punti: (i) la demarcazione tra l'estensione e i limiti della mia interpretazione ed il lavoro che richiede di venire svolto per portare a termine il compito di una ricostruzione ontologica della Scienza della logica; (ii) lo studio della trasformazione della categoria ontologica tradizionale della sostanza nella sezione sul 'rapporto della sostanzialità' della Dottrina dell'essenza della Scienza della logica; (iii) uno sguardo retrospettivo sul corso dell'argomentazione, col duplice scopo di delucidare le risposte che la mia interpretazione ha dato alle questioni orientative formulate nell'introduzione e di rilevare la ragione per cui il progetto di Hegel è così importante per ogni tentativo di praticare l'indagine ontologica nell'epoca contemporanea.
Bianchini, Francesco <1976>. "L'approccio subcognitivo allo studio della mente: modelli, concetti, analogie." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/161/1/Tesi_di_dottorato_-_Francesco_Bianchini.pdf.
Full textBianchini, Francesco <1976>. "L'approccio subcognitivo allo studio della mente: modelli, concetti, analogie." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/161/.
Full textGIANNOTTA, Germana. "Primi argomenti per una teoria complessa della storia." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2011. http://hdl.handle.net/10446/922.
Full textVenier, Lorenzo <1985>. "Il problema della demarcazione a partire da una controversia scientifica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12168.
Full textSandini, Stefano <1995>. "Oltre gli argomenti gödeliani: Elenchos e l'infinito della mente umana." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20122.
Full textDalla, Rosa Davide. "Un'analisi concettuale della sillogistica categorica kantiana." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2019. http://hdl.handle.net/11577/3425408.
Full textThe dissertation is a conceptual analysis of Kant’s categorical syllogistic. Its goal is to evaluate whether Kant could establish a syllogistic logic which includes the traditional syllogistic modes in second and third figure. In light of some recent interpretations of Kant’s logic, the analysis is focused on the deductions which are traditionally proved by means of a proof by contradiction. The first part contains a reconstruction of Kant’s logic’s syntax and semantics; after that, a reconstruction of the debate on the reduction to the first figure of the indirect syllogistic modes takes place, in which are highlighted some theoretical issues which mainly involve the nature on negation and the concept of existence. In the final part of the dissertation some objections are analysed and some methods of proof which regard proof by contradiction in particular are displayed. The main conclusion is that, with some provisos, proof by contradiction can work in Kant’s logic.
Piazza, Stefano <1968>. "La valutazione della ricerca scientifica: Uno studio empirico nelle Scienze umane." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/6149/1/Piazza_Stefano_tesi.pdf.
Full textOver the last few years there has been an extensive debate on the use of evaluation of research in universities and research facilities. As part of this debate, in this thesis, we analyze the most important methods for the assessment of research on an international level, the main qualitative tools for the evaluation of research, in particular the peer review, and quantitative tools, such as bibliometrics, and the characteristics of the main bibliographic archives (eg, Scopus, Web of Science), deepening the main indicators used in human and social sciences (eg H Index). In addition, the thesis is connected with the socio-economic impact of research and the main problems of this innovative tool, through a case study conducted in the United Kingdom. A subsequent empirical analysis covers the main lists of journals at international and national levels, in the scientific field of History and Philosophy of Science. The results of the studies show that the lists of international journals can be, a starting point which must necessarily be joined by other instruments of assessment (peer review, citation analysis, etc.), while the national lists, however, can’t be an instrument, which is in some cases inadequate in order to a proper evaluation of the research, due to the low internationalization of repertoires and judgments generally too high attributed to the journals. A further result is that the evaluation of research in different scientific disciplines shows that in the humanities and social sciences there is a low presence of scientific publications in major international citation and bibliographic databases (Web of Science, Scopus). This situation limits the reliability of the statistical analysis based on indices and quantitative indicators (first Impact Factor and Index H), to evaluate the scientific productivity of a researcher or an institution research.
Piazza, Stefano <1968>. "La valutazione della ricerca scientifica: Uno studio empirico nelle Scienze umane." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/6149/.
Full textOver the last few years there has been an extensive debate on the use of evaluation of research in universities and research facilities. As part of this debate, in this thesis, we analyze the most important methods for the assessment of research on an international level, the main qualitative tools for the evaluation of research, in particular the peer review, and quantitative tools, such as bibliometrics, and the characteristics of the main bibliographic archives (eg, Scopus, Web of Science), deepening the main indicators used in human and social sciences (eg H Index). In addition, the thesis is connected with the socio-economic impact of research and the main problems of this innovative tool, through a case study conducted in the United Kingdom. A subsequent empirical analysis covers the main lists of journals at international and national levels, in the scientific field of History and Philosophy of Science. The results of the studies show that the lists of international journals can be, a starting point which must necessarily be joined by other instruments of assessment (peer review, citation analysis, etc.), while the national lists, however, can’t be an instrument, which is in some cases inadequate in order to a proper evaluation of the research, due to the low internationalization of repertoires and judgments generally too high attributed to the journals. A further result is that the evaluation of research in different scientific disciplines shows that in the humanities and social sciences there is a low presence of scientific publications in major international citation and bibliographic databases (Web of Science, Scopus). This situation limits the reliability of the statistical analysis based on indices and quantitative indicators (first Impact Factor and Index H), to evaluate the scientific productivity of a researcher or an institution research.
Livieri, Paolo. "Il pensiero dell'oggetto. Genesi e giustificazione storico-concettuale della sezione Oggettività nella Scienza della logica di Hegel." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2008. http://hdl.handle.net/11577/3426383.
Full textOrlandelli, Eugenio <1981>. "Proof theory of quantified modal logics." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6658/1/Orlandelli.pdf.
Full textOrlandelli, Eugenio <1981>. "Proof theory of quantified modal logics." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6658/.
Full textCAVALLERI, Matteo. "La logica e la morfologia della relazione tra libertà e necessità nella "Filosofia del diritto" di Hegel." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/90909.
Full textPanajoli, Tommaso <1982>. "Una prospettiva storico-filosofica sull'evoluzione del curricolo di fisica nella scuola: problemi e innovazioni pedagogiche." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/5101/1/panajoli_tommaso_tesi.pdf.
Full textOver the past twenty years there have been some international perspectives on the analysis of the problems of school science and some consequent strategies for educational change. Many studies have pointed to a new concept of scientific literacy as a fundamental knowledge, prior to career choices and relevant for every student. The starting hypothesis of this research argues that some of these analyses and the main idea of a non-vocational scientific literacy show significant limitations when related to the Italian context. The specificities of the latter are addressed, first, from a comparative point of view, discussing few international reports on science education. This comparison has highlighted the difficulty of having a set of clear and definitive evidences on the problems of science education discussed by these documents, in particular through the data concerning the crisis in scientific vocations and students’ attitudes towards science. Also the institutional framework of the Italian high schools shows how the educational recommendations and some curricular projects, discussed within the international community, find some important obstacles due to principles of selection and to different school tracks for the upper secondary level. The present work is based primarily on a historical and pedagogical reconstruction of the physics curriculum, through national guidelines, syllabi, and the analysis of some representative textbooks of the last decades. This study of the “intended” curriculum revealed, firstly, the “academic” nature of high school physics and its weak educational value, secondly, the impact, of the international issues discussed, on educational aims and learning tools embodied in textbooks. Despite the evolution of these features of the curriculum, the analysis of historical and philosophical knowledge used by textbooks has highlighted the lack of a cultural contextualization of physics as one of the main obstacles to promoting a more relevant science education.
Panajoli, Tommaso <1982>. "Una prospettiva storico-filosofica sull'evoluzione del curricolo di fisica nella scuola: problemi e innovazioni pedagogiche." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/5101/.
Full textOver the past twenty years there have been some international perspectives on the analysis of the problems of school science and some consequent strategies for educational change. Many studies have pointed to a new concept of scientific literacy as a fundamental knowledge, prior to career choices and relevant for every student. The starting hypothesis of this research argues that some of these analyses and the main idea of a non-vocational scientific literacy show significant limitations when related to the Italian context. The specificities of the latter are addressed, first, from a comparative point of view, discussing few international reports on science education. This comparison has highlighted the difficulty of having a set of clear and definitive evidences on the problems of science education discussed by these documents, in particular through the data concerning the crisis in scientific vocations and students’ attitudes towards science. Also the institutional framework of the Italian high schools shows how the educational recommendations and some curricular projects, discussed within the international community, find some important obstacles due to principles of selection and to different school tracks for the upper secondary level. The present work is based primarily on a historical and pedagogical reconstruction of the physics curriculum, through national guidelines, syllabi, and the analysis of some representative textbooks of the last decades. This study of the “intended” curriculum revealed, firstly, the “academic” nature of high school physics and its weak educational value, secondly, the impact, of the international issues discussed, on educational aims and learning tools embodied in textbooks. Despite the evolution of these features of the curriculum, the analysis of historical and philosophical knowledge used by textbooks has highlighted the lack of a cultural contextualization of physics as one of the main obstacles to promoting a more relevant science education.
Brighenti, Riccardo <1998>. "Individuals, Properties, Names in William of Champeaux and Abelard’s Time: Logica Ingredientibus 62-65 and Its Context." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/22030.
Full textALOE, FRANCESCO. "INTERMEDIATE LOGICS AND POLYHEDRA." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2018. http://hdl.handle.net/2434/585697.
Full textDe, Vettor Jacopo <1994>. "Libertà, causalità, determinismo: introduzione al problema del libero arbitrio nel dibattito filosofico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20775.
Full textDe, Martin Polo Fabio <1995>. "Mathematics, Objects and Abstraction. A Logical and Philosophical Investigation." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15387.
Full textParolin, Beatrice. "Averroè lettore di al-Fārābī. Censimento delle citazioni nominali e analisi delle utilizzazioni tacite (logica e metafisica)." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3422942.
Full textLa mia dissertazione si propone di fornire una prima risposta a un desideratum delle più recenti ricerche nell’ambito della filosofia medievale araba, ossia quello di conoscere quali opere di al-Fārābī circolavano in al-Andalus al tempo di Averroè e in che modo esse influenzarono il filosofo di Cordova, in particolare nel primo periodo della sua produzione filosofica, quello delle epitomi o dei cosiddetti commenti brevi agli scritti di Aristotele. Dopo aver offerto una presentazione della biografia intellettuale e della produzione filosofica di al-Fārābī e di, la mia ricerca si sviluppa in due direzioni: da un lato intende mettere in luce la dipendenza tacita di Averroè nelle epitomi giovanili della Metafisica e del De interpretatione dalle dottrine logico-metafisiche di al-Fārābī; dall’altra presenta un primo censimento di tutte le citazioni nominali di al-Fārābī presenti negli scritti filosofici di Averroè. Il mio lavoro di tesi intende quindi fornire una base testuale e dottrinale che permetta di valutare il mutamento avvenuto nel corso della maturazione filosofica di Averroè nei confronti di al-Fārābī e la sua progressiva autonomia di pensiero dalla tradizione peripatetica araba a lui precedente.dalle dottrine logico-metafisiche di al-Fārābī; dallâaltra presenta un primo censimento di tutte le citazioni nominali di al-Fārābī presenti negli scritti filosofici di Averroè. Il mio lavoro di tesi intende quindi fornire una base testuale e dottrinale che permetta di valutare il mutamento avvenuto nel corso della maturazione filosofica di Averroè nei confronti di al-Fārābī e la sua progressiva autonomia di pensiero dalla tradizione peripatetica araba a lui precedente.
Bigliardi, Stefano <1981>. "Introduzione alla teoria delle ranking functions." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/832/1/Tesi_Bigliardi_Stefano.pdf.
Full textBigliardi, Stefano <1981>. "Introduzione alla teoria delle ranking functions." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/832/.
Full textCollodel, Matteo <1975>. "Contro l'empirismo logico: indagini sul tema dell'incommensurabile in P. K. Feyerabend." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2007. http://hdl.handle.net/10579/916.
Full textCapelletti, Matteo <1977>. "The non-associative Lambek calculus: logic, linguistic and computational properties." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/321/1/TesiBo.pdf.
Full textCapelletti, Matteo <1977>. "The non-associative Lambek calculus: logic, linguistic and computational properties." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/321/.
Full textCella, Carmine Emanuele <1976>. "On symbolic representations of music." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4180/1/cella_phd.pdf.
Full textCella, Carmine Emanuele <1976>. "On symbolic representations of music." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4180/.
Full textMuttini, Daniele <1976>. "Intuizione e visualizzazione in matematica con particolare riferimento a Felix Klein." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/5135/1/Muttini_Daniele_Tesi.pdf.
Full textArising from the renewed interest in ‘intuition’ and ‘visual thinking’ in mathematics, this work intends to take part to the contemporary debate on these topics by investigating the ‘historical case’ of Felix Klein. After a brief survey of studies both from philosophy of mathematics and from neuroscience, pedagogy, and cognitive sciences, that have contributed to such revival, the attention is focused on Klein’s epistemological views, with particular reference to his use of the concept of intuition. The analysis aims at clarifying how his reflections provide not only ingenious observations on the effectiveness of a ‘visual’ approach, but also convincing arguments to support the crucial role of intuition in mathematics.