Academic literature on the topic 'Eventi sistemici'
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Journal articles on the topic "Eventi sistemici"
1
Loriedo, Camillo, Silvia Solaroli, and Giorgia Bilardi. "Verso un modello sistemico del trauma nella relazione di coppia." RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no. 32 (November 2010): 5–32. http://dx.doi.org/10.3280/pr2010-032001.
Full textAbstract:
L'attenzione riservata al trauma e alle loro vittime negli ultimi 25 anni č stata prevalentemente rivolta all'individuo che ne č stato vittima, secondo la Teoria dello Stress Traumatico Primario. Gradualmente, l'osservazione degli effetti diretti e indiretti degli eventi traumatici ha condotto alcuni studiosi a considerare con interesse alcuni aspetti sistemici del trauma, elaborando quella che Figley ha definito Teoria dello Stress Traumatico Secondario. Tuttavia, l'acquisizione di una vera e propria ipotesi sistemica del trauma č un evento del tutto recente, cosě come la scoperta che le sue conseguenze vengono amplificate all'interno della coppia e della famiglia. Analogamente, la coppia e la famiglia offrono una possibilitŕ di approccio al Disturbo Post Traumatico da Stress che viene attualmente riconosciuta come particolarmente indicata ed efficace per la risoluzione delle problematiche legate al trauma e alle sue conseguenze individuali e relazionali.
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Pizzi, Elisabetta, Giovanna Attinà, and Benedetta Russo. "Le mille guerre di Iryna. Commento al caso clinico in una prospettiva cognitivo-comportamentale." PSICOBIETTIVO, no. 3 (December 2022): 110–15. http://dx.doi.org/10.3280/psob2022-003010.
Full textAbstract:
L'articolo Le mille guerra di Iryna racconta la storia personale e clinica di un'adolescente ucraina che viveva in un orfanotrofio coi suoi fratel- li minori, prima che una tutor li portasse in Italia a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. La sofferenza di Iryna si palesa nella famiglia ospitante attraverso il sintomo del mutismo. Iryna e la famiglia ospitante vengono prese in carico da una terapeuta di orientamento sistemico-relazionale. In questo articolo si ipotizza che la paziente possa presentare più traumatizzazioni, conseguenti a eventi sia re- lazionali, che ambientali. A partire da questa ipotesi, si confrontano gli interventi terapeutici attuati nell'ottica sistemico-relazionale con quelli che avrebbe potuto realizzare un terapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale.
3
Arasyid, Harun, and Rinda Siaga Pangestuti. "Pengukuran Risiko Sistemik di Negara-negara Berkembang ASIA-7." Ekonomis: Journal of Economics and Business 4, no. 1 (March 19, 2020): 183. http://dx.doi.org/10.33087/ekonomis.v4i1.85.
Full textAbstract:
The research on systemic risk is important to carry out in view of the alleged repetition of the eight-year crisis cycle affecting the market. The data of average stock returns calculation in almost all sample countries was negative in 2011 and repeated again in 2019 that the average banking stock returns in Malaysia, Thailand, the Philippines, Pakistan, and Sri Lanka showed a negative value. Even since 2018, the Philippines, Pakistan and Sri Lanka have consistently been shown to experience negative average returns. Systemic risk measurement is done by two methods, namely ΔCoVaR and MES. Furthermore, this research is very supportive and has been in line with the research roadmap of Islamic University 45 which states that in 2018-2026 the academic research is more focused on the application of regional technology and social engineering models that instead the products in the form of policies to then develop international standard research. In this study, the sample of countries used covers the Asian region, the topic discussed is a very important issue in the financial sector considering that systemic risk cannot be eliminated. In general, there are three findings that are explained from the results of the ΔCoVaR calculation that: (a) most developing countries experienced a decrease in their contribution to systemic events after the 2008 global crisis period; (b) large banks make the biggest contribution to systemic events, except for banks in Malaysia both small and large banks make equal contributions to systemic events; (c) There is a potential for systemic event to increase after 2019 that the contribution to systemic events by individual banks in the Philippines, Indonesia, Sri Lanka show an upward trend in the past year so that risk mitigation measures need to be taken in the form of policies and analysis of banking financial performance and global economic conditions. Based on the overall MES calculation the bank contributes more than 50% of potential systemic events to the system.
4
Porfiri, Maria Rita. "Alcune note a margine di un caso clinico." PSICOBIETTIVO, no. 2 (July 2012): 139–45. http://dx.doi.org/10.3280/psob2012-002009.
Full textAbstract:
In questo lavoro viene proposta una rilettura del caso clinico di Sara e Italo, una coppia di coniugi che ha affrontato con buon esito una psicoterapia di orientamento sistemico-relazionale, sulla base del modello di riferimento della psicologia del profondo e, in particolare, della psicologia analitica fondata da Carl Gustav Jung. Gli aspetti salienti della biografia di Italo e Sara, che comprendono eventi drammatici, come lutti e separazioni, i disturbi alimentari di Sara, o vincoli relazionali come il matrimonio e il rapporto con le rispettive famiglie di origine, vengono interpretati considerando in special modo gli elementi di derivazione inconscia, l'attuazione di difese arcaiche e le manifestazioni di matrice archetipica.
5
Venneri, F., A. Pinna, and B. Tosi. "Risk management in sanità - il problema degli errori." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 22, no. 3 (January 24, 2018): 9–10. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2010.1221.
Full textAbstract:
Il caso sottoposto ad analisi sistemica utilizzando lo strumento audit clinico gestione del rischio ha riguardato la caduta accidentale di un paziente. La caduta rappresenta un evento sentinella, cioè un evento che ha una soglia di allarme elevato rappresentando un indicatore di rischio elevato. Lo strumento utilizzato dal facilitatore è stato l'audit clinico e l'antefatto con cui i partecipanti hanno potuto discutere ed evidenziare le criticità è rappresentato dalla scheda FMEA (Failure Modes and Effects Analysis) dove viene riportata la descrizione degli accadimenti in maniera sequenziale e cronologica. Il facilitatore inizia la discussione con il metodo del brainstorming e richiede a ognuno dei partecipanti di evidenziare le criticità in termini di fallimenti attivi e fattori latenti. Successivamente a questa fase, il facilitatore continua la discussione focalizzando l'attenzione dei partecipanti sulle azioni correttive e le proposte di miglioramento. Alla fine della discussione verrà redatto un alert report che riassume le criticità accadute e le soluzioni di miglioramento proposte al fine di elaborare un piano di attività ordinato e cronologico da seguire. Nel programma di miglioramento verranno evidenziati anche gli indicatori per misurare e monitorare il percorso delle azioni correttive al fine di assicurare la progressione degli eventi. La finalità sia dello strumento che del metodo è quella di porre intorno a un tavolo i professionisti e farli discutere sull'evento senza focalizzare la loro attenzione sulle responsabilità. Il caso in esame ha evidenziato sia criticità nella prescrizione e somministrazione della terapia farmacologia nonché un livello di sorveglianza non sufficientemente idoneo a prevenire l'evento. Le azioni correttive verranno inviate al nucleo centrale di gestione del rischio clinico che dovrà assicurare la condivisione delle azioni di miglioramento.
6
Alguliyev, Rasim, Yedgar Jafarov, and Afruz Gurbanova. "Conceptual basis for creation of national toponymic geographic information system." Problems of Information Society 13, no. 1 (January 25, 2022): 3–10. http://dx.doi.org/10.25045/jpis.v13.i1.01.
Full textAbstract:
The issues related to the geographic information systems and spatial databases play an important role in toponymic research. The interest for this field is due to the expansion of the use of geographic data. This article examines the functions of toponymy, and analyzes the impact of historical events and processes, the change of socio-economic formations on toponymy. It highlights these patterns represented in the Azerbaijani toponyms system. Globalization and Internet technologies have necessitated an access to reliable spatial data. Therefore, the urgent task of regional onomastics is the creation of electronic regional databases, the formation of a single database linking toponymic data from all regions of Azerbaijan. This article substantiates the need for the creation of the National Toponymic Geographic Information System in Azerbaijan.
7
Alegre Andrade, Patricia. "Paro cardiaco inesperado en unidad de cuidados posanestésico en paciente post esterilización tubárica." Gaceta Medica Boliviana 44, no. 1 (July 7, 2021): 86–91. http://dx.doi.org/10.47993/gmb.v44i1.129.
Full textAbstract:
Paro cardiaco en salas de recuperacion posanestesica, entidad poco frecuente en esterilizacion tubaria. Factores descencadenantes como sobresedación, bloqueo espinal alto,uso de opiodes, toxicidad sistemica por anestesicos locales. La ligadura de trompas como metodo anticonceptivo definitivo que se realiza de preferencia bajo anestesia raquidea. Paciente de 35 años en su puerperio de 12 horas, se somete a salpingoclasia bilateral bajo anestesia raquidea, con dosis de fentanil de 20 mcg y bupivacaina pesada de 12 mg.Nivel de dermatoma alcanzado de T6 (ideal para el procedimiento quirurgico), sin ninguna otra administracion medicamentosa. En la unidad de recuperacion postanestesica presenta paro cardiaco con inicio de manera inmediata de soporte vital avanzado con buenos resultados posteriores. Se le pracrican los examenes complementarios e interconsultas correspondiente. Paciente es dada de alta hospitalaria sin secuelas neurologicas a los 4 dias posteriores al evento. Prevenir y tratar la causa correspondiente del paro cardiaco.
8
Zubinaitė, Vilma, and George Preiss. "INVESTIGATION OF THE EFFECTS OF SPECIFIC SOLAR STORMING EVENTS ON GNSS NAVIGATION SYSTEMS / CHARAKTERINGŲ SAULĖS AUDRŲ POVEIKIO GLOBALINEI NAVIGACINEI PALYDOVINEI SISTEMAI TYRIMAS." Aviation 15, no. 2 (May 24, 2011): 44–48. http://dx.doi.org/10.3846/16487788.2011.596675.
Full textAbstract:
Global positioning system (GPS) satellites operate at 1.2 and 1.5 GHz. The GPS signals travel through the atmosphere and are affected by space weather in the same way as other technological systems in space and on the ground. Space weather has been defined as the condition where the sun influences solar wind, the magnetosphere, and the ionosphere and thus can upset the performance and reliability of space borne and ground based technological systems. Adverse conditions in the space environment can cause disruption of satellite operations, communications, and navigation. Solar storms can add small delays to the GPS satellite signals and therefore impact accuracy. The purpose of this article is to investigate and to determine the effects of specific solar events on GNSS navigation systems. In parts of the Nordic countries, GPS is available with a precision of 1 centimetre through an auxiliary system of permanent tracking stations called position accuracy on the centimetre level (CPOS). This paper discusses the possible effects of space weather activity and uses these tracked data to investigate the effect of specific solar storms on single point positioning. Comparisons are made between the effects in northern and southern Norway. Santrauka Pasaulinės padėties nustatymo sistemos palydovų signalai transliuojami 1,2 ir 1,5 GHz dažniu. Juos veikia kosmoso oras, kartu daroma įtaka ir kitai techninei sistemai tiek erdvėje, tiek ant žemės paviršiaus. Kosminis oras apibrėžiamas kaip būsena. Jo sąlygos daugiausia priklauso nuo tokių Saulės reiškinių, kaip Saulės vėjas ir Saulės vainiko masės čiurkšlės. Dėl šių priežasčių gali būti sutrikdytas antžeminių technologijų sistemų našumas ir patikimumas. Neigiamos sąlygos kosminėje erdvėje gali sukelti palydovų darbo, ryšių ir navigacijos sutrikimų. Šio straipsnio tikslas – ištirti ir nustatyti charakteringų Saulės audrų poveikį globalinei navigacinei palydovinei sistemai. Kai kuriose Skandinavijos šalyse (Norvegijoje, Danijoje, Suomijoje, Švedijoje) globalinės navigacinės palydovinės sistemos paslaugos suteikia galimybių nustatyti padėtis vieno centimetro tikslumu, taikant pagalbinių nuolatinių stebėjimo stočių tinklus. Šiame straipsnyje aptariama galima kosminio oro sąlygų įtaka antžeminio taško padėties nustatymo tikslumui. Pateikiami tyrimo rezultatai ir lyginimai analizuojant Šiaurės Norvegijos ir Pietų Norvegijos nuolatinių stebėjimo stočių matavimų rezultatus.
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Iswanto, Iswanto Iswanto. "LEGO-LEGO AS PHENOMENON OF INTER-RELIGIOS AND CULTURAL IN ALOR SOCIETY." Harmoni 19, no. 1 (October 28, 2020): 85–99. http://dx.doi.org/10.32488/harmoni.v19i1.361.
Full textAbstract:
The reality of culture is actualised in sistemic sign relation, forming perception, representing contexts, and at the highest level it functions as a portrayal of the society’s ideology (Soames, 2010). As a phenomenon, Lego-lego defines the ideology among the people of Alor. The population live in the Island of Alor and Pantar, with Kalabahi as its capital city. There are 42 indigenous languages in the area of 2864 Km² with 66.4% of the population are Protestants, 30.27% are Muslims, 3.2% are Catholics, 0.02% are Hindus, and 0.01% are Buddhists. The primary data used was the text of Lego-lego and the secondary data was the interview trascript. The theory of Dichotomy Semiotic of Ferdinand de Saussure (1993) was used. A descriptive qualitative method was used with a phenomenology approach (Gallagher, 2008). The result shows a) the sign system of inter-religious and culture in Lego-lego is divided into textual and intertextual signify where signify covers place and time as well as Alorese perception; b) diagram of cultural events in Lego-lego consists of group ideology, attitude, cultural events and contexts. It also shows that religion context is placed in the group attitude. To summarize, the interreligious and culture concept in Lego-lego are defined by using sign system and diagram of cultural events. Religion concept in Alor has become part of group attitude which is based on culture and perceived through Lego-lego discourse. Novelty in this research is the Alorese culture reflected in Lego-lego has become an extremely strong fundamental with inter-religious as one of its elements.
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Iswanto, Iswanto Iswanto. "LEGO-LEGO AS PHENOMENON OF INTER-RELIGIOS AND CULTURAL IN ALOR SOCIETY." Harmoni 19, no. 1 (October 28, 2020): 85–99. http://dx.doi.org/10.32488/harmoni.v19i1.361.
Full textAbstract:
The reality of culture is actualised in sistemic sign relation, forming perception, representing contexts, and at the highest level it functions as a portrayal of the society’s ideology (Soames, 2010). As a phenomenon, Lego-lego defines the ideology among the people of Alor. The population live in the Island of Alor and Pantar, with Kalabahi as its capital city. There are 42 indigenous languages in the area of 2864 Km² with 66.4% of the population are Protestants, 30.27% are Muslims, 3.2% are Catholics, 0.02% are Hindus, and 0.01% are Buddhists. The primary data used was the text of Lego-lego and the secondary data was the interview trascript. The theory of Dichotomy Semiotic of Ferdinand de Saussure (1993) was used. A descriptive qualitative method was used with a phenomenology approach (Gallagher, 2008). The result shows a) the sign system of inter-religious and culture in Lego-lego is divided into textual and intertextual signify where signify covers place and time as well as Alorese perception; b) diagram of cultural events in Lego-lego consists of group ideology, attitude, cultural events and contexts. It also shows that religion context is placed in the group attitude. To summarize, the interreligious and culture concept in Lego-lego are defined by using sign system and diagram of cultural events. Religion concept in Alor has become part of group attitude which is based on culture and perceived through Lego-lego discourse. Novelty in this research is the Alorese culture reflected in Lego-lego has become an extremely strong fundamental with inter-religious as one of its elements.
Dissertations / Theses on the topic "Eventi sistemici"
1
Fagioli, Marta. "Statistica degli eventi rari nei sistemi dinamici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6942/.
Full textAbstract:
La teoria dei sistemi dinamici studia l'evoluzione nel tempo dei sistemi fisici e di altra natura. Nonostante la difficoltà di assegnare con esattezza una condizione iniziale (fatto che determina un non-controllo della dinamica del sistema), gli strumenti della teoria ergodica e dello studio dell'evoluzione delle densità di probabilità iniziali dei punti del sistema (operatore di Perron-Frobenius), ci permettono di calcolare la probabilità che un certo evento E (che noi definiamo come evento raro) accada, in particolare la probabilità che il primo tempo in cui E si verifica sia n. Abbiamo studiato i casi in cui l'evento E sia definito da una successione di variabili aleatorie (prima nel caso i.i.d, poi nel caso di catene di Markov) e da una piccola regione dello spazio delle fasi da cui i punti del sistema possono fuoriuscire (cioè un buco). Dagli studi matematici sui sistemi aperti condotti da Keller e Liverani, si ricava una formula esplicita del tasso di fuga nella taglia del buco. Abbiamo quindi applicato questo metodo al caso in cui l'evento E sia definito dai punti dello spazio in cui certe osservabili assumono valore maggiore o uguale a un dato numero reale a, per ricavare l'andamento asintotico in n della probabilità che E non si sia verificato al tempo n, al primo ordine, per a che tende all'infinito.
2
Zaccheroni, Marco. "Integrazione sistemi a eventi e multi-agente: Kafka, TuCSoN e JADE." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11181/.
Full textAbstract:
La tesi esplora le problematiche relative all'integrazione di tecnologie per lo sviluppo di sistemi multi-agente e tecnologie per lo sviluppo di sistemi di comunicazione ad eventi.
In particolare è stata posta l'attenzione sui concetti condivisi da entrambe le tecnologie e su come sia possibile realizzare l'integrazione preservando i principi fondamentali delle due tipologie di sistemi, tramite l'implementazione di un'astrazione di coordinazione oggettiva. Inoltre viene mostrato un esempio di integrazione tra JADE, TuCSoN e Kafka, tramite un caso di studio che permette di utilizzare i tre modelli di coordinazione offerti da questi framework in un unico sistema multi-agente.
3
Paniagua, Laconich Eduardo Javier. "Event-centric management of personal photos." Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2015. https://hdl.handle.net/11572/368583.
Full textAbstract:
Since the last decade we have been observing a tremendous growth in the size of personal photo collections. For this reason, and due to the lack of proper automatic classification and annotation in standard album-centric photo software, users find it increasingly difficult to organise and make use of their photos. Although automatic annotation of media content can work to achieve more sophisticated multimedia classification and retrieval if its used in combination with rich knowledge representations, it still requires the availability of well-annotated training sets to produce the type of higher-level descriptions that would be of interest to casual users. Thus, the applicability of this approach is highly unlikely in the broad domain of personal photography. Recent developments in the media industry show an interest towards the organisation and structuring of media collections using an event-centric metaphor. This event-centric approach is inspired by strong research in psychology on how our autobiographical memory works to organise, recollect and share our life experiences. While this metaphor is backed by some early user studies, these were led before the large adoption of social media sharing services and there has been little recent research on how users actually use events digitally to organise and share their media. In this work we first present an updated study on what users are doing with their photos in current online platforms to support the suitability of an event-centric approach. Next, we introduce a simple framework for event-centric personal photo management focused on temporal and spatial aspects and through it we describe our techniques for automatic photo organisation and sharing. Finally, we propose a platform for personal photo management that makes use of these automatic techniques and present an evaluation of a prototypical implementation.
4
Sprugnoli, Rachele. "Event Detection and Classification for the Digital Humanities." Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2018. https://hdl.handle.net/11572/367606.
Full textAbstract:
In recent years, event processing has become an active area of research in the Natural Language Processing community but resources and automatic systems developed so far have mainly addressed contemporary texts. However, the recognition and elaboration of events is a crucial step when dealing with historical texts: research in this domain can lead to the development of methodologies and tools that can assist historians in enhancing their work and can have an impact both in the fields of Natural Language Processing and Digital Humanities. Our work aims at shedding light on the complex concept of events adopting an interdisciplinary perspective. More specifically, theoretical and practical investigations are carried out on the specific topic of event detection and classification in historical texts by developing and releasing new annotation guidelines, new resources and new models for automatic annotation.
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LUCIANI, MARCO. "Priority State Machine (PriSMa): uno strumento per la descrizione e l'implementazione di sistemi ad eventi discreti modellati con macchine a stati." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2006. http://hdl.handle.net/11566/242623.
Full text
6
De, Cristofaro Tiziano. "Gestione di dati scientifici tramite tracciamento degli eventi in file system distribuiti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23330/.
Full textAbstract:
Presso il centro di calcolo Tier-1 del CNAF la ricerca di eventi sui file, siano essi scritture, accessi, modifiche nei metadati, etc., è attualmente effettuata tramite scansioni dei singoli file system.
Queste operazioni possono richiedere anche diversi minuti e nei prossimi anni, con una previsione di un aumento significativo nella quantità di dati da gestire, potrebbero essere ancora più onerose. Per questi motivi, si intende valutare se e come è possibile superare questo approccio tramite la tracciatura degli eventi che avvengono sui file.
A tal proposito saranno studiate le tecnologie che implementano file system distribuiti come GPFS e
Ceph (più eventuali altre), con particolare attenzione all’implementazione delle funzionalità di
tracciamento degli storage event. L’intercettazione di eventi di storage rilevanti permette di sapere quando questi si verificano, ed eventualmente di gestirli.
È inoltre importante capire se questa soluzione sia davvero scalabile, dovendo andare ad operare nel contesto di un centro di calcolo con decine di nodi e milioni di file.
Sarà inoltre valutata la possibile applicazione di queste funzionalità a casi d’uso concreti del centro di calcolo Tier-1.
7
Acerra, Ennia Mariapaola. "Studio dell'influenza dei sistemi di assistenza alla guida sul comportamento e sull'attenzione dei conducenti dei veicoli: il caso del Lane Keeping." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Find full textAbstract:
Lo studio svolto mira alla valutazione dell’influenza che i sistemi di assistenza alla guida (ADAS) installati sui veicoli hanno sul comportamento dei conducenti, con particolare attenzione alla distrazione ed al workload che essi provocano.
È stato considerato, in particolare, il sistema Lane Keeping, il quale ha il compito di contenere il veicolo all’interno delle linee di demarcazione della corsia di marcia. Se il meccanismo “intuisce” che l’auto si sta avvicinando troppo ad una di esse, interviene sul volante ruotandolo delicatamente, in modo da ripristinare la giusta direzione. Viene, quindi, applicata una coppia di forze, che riporta la vettura entro la corsia di appartenenza.
L’obiettivo dello studio è valutare se e quanto il Lane Keeping influisce sulla condotta di guida dei conducenti e sul carico di lavoro (fisico e mentale) e sull’attenzione degli stessi.
Ai fini della sicurezza stradale, in particolare, è necessario che il carico mentale non sia né troppo alto, per non superare la capacità di reazione-decisione del conducente, né troppo basso, per non provocare disattenzione nello stesso. A bassi livelli di workload corrispondono bassi livelli di prestazione: l’informazione disponibile è scarsa per disattenzione. Il livello di performance aumenta con la crescita dell’impegno mentale richiesto, fino al raggiungimento di un massimo livello di picco, che successivamente diminuisce drasticamente poiché sono troppe le informazioni da elaborare. La probabilità d’errore aumenta al diminuire del livello di performance esibito. Pertanto il rischio d’incidente stradale è maggiore in elementi geometrici ai quali competono workload o molto bassi o molto alti.
8
Vergaro, Pietro. "Management di opere provvisorie post eventi sismici. Il caso studio edifici scolastici temporanei in Emilia Romagna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Find full textAbstract:
Questa tesi nasce dalla constatazione che il nostro paese spesso è sottoposto a catastrofi naturali e le strutture pubbliche e private in questi casi collaborano per far fronte a questo tipo di emergenze. Ne è un esempio il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012, dove l’architettura d’emergenza ha cercato di risolvere un problema molto importante: assicurare l’anno scolastico a molti studenti che si sono ritrovati senza una scuola, realizzando in soli 50 giorni delle strutture concepite in relazione allo stato di necessità post sismico. Per ottenere questo risultato, il processo di progettazione e realizzazione delle scuole di emergenza è stato organizzato in modo molto efficace, seppur sostanzialmente all’interno del quadro di regole degli appalti pubblici con qualche deroga. Questa esperienza, quindi, costituisce un caso studio interessante per analizzare come il processo è stato seguito e come le funzioni di PM hanno operato al suo interno. Per studiare questo tema, vorrei dapprima esaminare l’evoluzione storica della disciplina del Project Management e il contesto in cui si inserisce. Individuare i temi base del PM e i principali processi gestionali. Successivamente vorrei analizzare nel dettaglio il bando pubblicato dalla Regione Emilia Romagna per la ricostruzione post-sismica denominato “Progettazione e realizzazione di edifici scolastici temporanei (EST)” e analizzare tutti i documenti riguardanti il caso studio “Scuola Primaria di “Pilastri” (Comune di Bondeno (FE)). In una seconda fase simulare l’attività di gestione della commessa edile utilizzando tutti gli strumenti utili alla gestione delle attività di cantiere. Quindi intendo ipotizzare una strategia di intervento per individuare elementi critici del processo che potrebbero essere migliorati. L’obiettivo finale della mia testi vorrei che fosse un “metodo” d’approccio a casi simili a quello preso in esame, che volendo potrebbe essere applicato anche ad altre situazioni d’emergenza.
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Cavalucci, Alberto. "Routing Vehicle Algorithms and Integration with Discrete Event Simulation: the SACMI Case Study." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Find full textAbstract:
Le aziende manufatturiere affrontano costantemente problemi di ottimizzazione dei processi di logistica per cercare di ottenere sempre di più dalle loro macchine e dai loro
processi produttivi utilizzando la tecnologia disponibile. Uno di questi problemi di ottimizzazione `e sicuramente la logistica per la gestione del magazzino, quindi come utilizzare lo spazio del magazzino efficientemente e allo stesso tempo ottenere l’instradamento
ottimo dei veicoli che trasportano i prodotti nelle varie fasi di lavorazione. L’obiettivo
di questa tesi `e di cercare i diversi approcci usati in letteratura e sulla base di questi
migliorare il routing delle macchine e l’assegnazione delle risorse in uno scenario reale.
Un algoritmo di routing `e stato modificato e migliorato per il caso specifico con una euristica di assegnazione delle risorse che meglio gestisce l’uso del magazzino e dei veicoli.
In aggiunta a ci`o sono stati analizzati diversi metodi di comunicazione fra l’algoritmo e
il software di simulazione usato per il testing. In particolare diversi protocolli per comunicazione macchina-macchina sono stati esaminati per vedere quale sarebbe la scelta
migliore una volta che il software sar`a implementato in un ambiente di produzione reale.
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Genga, Laura. "From event logs to subprocesses: supporting the analysis of unstructured processes." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2016. http://hdl.handle.net/11566/242981.
Full textAbstract:
Oggigiorno molte organizzazioni gestiscono i propri processi attraverso sistemi informatici che registrano i dati delle esecuzioni dei processi sui cosiddetti event log. Le tecniche di Process Mining (PM) usano tali log per rappresentare, monitorare e migliorare i corrispondenti processi. Una problematica ancora aperta riguarda l’applicazione delle tecniche di PM a log di processi non strutturati, che tende a restituire modelli complessi, chiamati modelli spaghetti, che forniscono un limitato supporto all’analisi. In questa tesi si intende affrontare tale problematica proponendo un approccio per estrarre da event log di processi non strutturati i sottoprocessi più rilevanti, al posto di modelli completi. Dapprima si costruisce un Instance Graph (IG) per ogni traccia del log, rappresentante il flusso di esecuzione della relativa esecuzione di processo. Poi si applica una tecnica di Frequent Subgraph Mining per estrarre i sottografi (cioè i sottoprocessi) più rilevanti dall’insieme di IG. Poiché gli IG costruiti per processi non strutturati sono spesso modelli imprecisi, si introduce una procedura di riparazione per migliorarne la qualità. I risultati sperimentali ottenuti su event log sintetici e reali attestano che tale procedura migliora significativamente la qualità degli IG ottenuti e, quindi, dei sottoprocessi estratti. Gli esperimenti condotti su event log reali dimostrano anche la capacità dell’approccio di evidenziare aspetti significativi dei rispettivi processi. Nell’ultima parte della tesi si esplorano gli aspetti legati alla collaborazione, attraverso applicazioni e casi di studio. Si analizzano sistemi di supporto all’innovazione e l’applicazione dell’approccio all’analisi di schemi di innovazione di imprese a rete. In seguito, si affronta l’estrazione delle pratiche di collaborazione di un team, esplorando anche i problemi dovuti alla mancanza di un sistema informatico dedicato. Vantaggi e limiti vengono valutati su casi di studio sintetici e reali.Nowadays many organizations use information systems to manage their processes, which generate event logs collecting data related to process executions. Process Mining (PM) techniques exploit these logs to discover, monitor and improve corresponding processes. As an open research problem, the application of PM techniques on event logs of unstructured processes tend to produce exceedingly complex models, commonly called spaghetti-like models, which provide limited support for process analysis. As a remedy, in this thesis we propose an approach aimed at extracting from event logs of unstructured processes their most relevant subprocesses, instead of end-to-end models. First we build an Instance Graph (IG) for each trace stored in the event log, representing the execution flow of the corresponding process execution. Then, we apply a Frequent Subgraph Mining technique for extracting the most relevant subgraphs (i.e., subprocesses) from the set of IGs. Since IGs built for unstructured processes usually are poor, imprecise models, we introduce a repairing procedure, to improve the quality of the final IGs. Experimental results obtained both on synthetic and real-world event logs prove that the proposed procedure significantly enhances the quality of the obtained IGs and, in turn, of the mined subprocesses. Experiments performed on real-world event logs also demonstrate the capability of our approach to derive meaningful insights about the corresponding processes. The last part of the thesis is dedicated to delve into collaboration aspects through applications and case studies. We investigate innovation support systems and the application of the approach to the analysis of networked enterprise innovation schemas. Next, we move to the problem of extracting common collaboration practices in a team, exploring also issues related to the lack of a centralized, process-aware information system. We asses advantages and limits on a set of synthetic and real-world case studies.
Book chapters on the topic "Eventi sistemici"
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Martinez-Gutierrez, Rodolfo, Maria Esther Ibarra-Estrada, Carlos Hurtado-Sanchez, Ramón Galvan-Sanchez, and Angel Ernesto Jimenez-Bernardino. "Perspective Chapter: Prospective of Sectoral Competences for the Design of Dictionaries of Professional Competences and Research." In Higher Education - Reflections From the Field [Working Title]. IntechOpen, 2023. http://dx.doi.org/10.5772/intechopen.109457.
Full textAbstract:
According to the challenges of technological higher education in Mexico, facing the requirements of graduation profiles that respond to educational competitiveness in the face of the challenges of Industry 4.0 and even toward Industry 5.0. This applied research initiative is oriented to the development of actions to strengthen sector competitiveness, considering the learning curve generated in the strategic sectors of Mexico, through the research work of experts in technological higher education of Mexico and specialists in labor, professional, and research skills. The main objective is to present the model to develop Competency Dictionaries Sectoral (DCS) for each study program, through the methodology of the Fifth Systemic Helix (in Spanish: Quinta Helice Sistemica—QHS), as a strategic contribution to reduce the gap of the different knowledge of the competencies in the occupational functions in the regional strategic sectors of the north, center, and south of Mexico; under the frame of reference of the state-of-the-art and frontier research of international knowledge, the foregoing sustained from the scientific work initiative of the academic body project of the Department of Economic and Administrative Sciences entitled “Sectoral Competitiveness, Social Innovation and Sustainable Development” of the National Technological of Mexico, Tijuana Campus.
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Öztürk, Mustafa. "Sistemik Düşünce Ekseninde Eğitimde Sürdürülebilir Kalkınma Vizyonu ve Döngüsel Ekonomi Modeli." In Döngüsel Ekonomi ve Sürdürülebilir Hayat, 259–78. Turkish Academy of Sciences, 2022. http://dx.doi.org/10.53478/tuba.978-605-2249-97-0.ch10.
Full textAbstract:
The concepts of Systemic Thinking, Sustainable Development and Circular Economy have become increasingly important for scientists, theorists, academics, policy makers, decision makers, practitioners and educators. These concepts have become essential bases of the solution for the global problems, especially in overcoming environmental and social difficulties appearing in the agenda of today’s economies. Considering that ecological, sociological and economic problems are complex and multi-cause, touch every area of our society and require more holistic solutions, the education field, as one of the most critical areas in order to encourage the transition to a sustainable world order and to overcome the consequences of the current global crises, is indisputably important in terms of policies to be determined and initiatives to be implemented. Education, while equipping our children, youth and even adults with the required knowledge, skills, behaviors, attitudes, and values of the current age, provides them with the competence to properly cope with all the difficulties they do encounter or will encounter in real life. As a society, the strategies we will develop and the investments we will make by understanding the power of education will be the key to the durability and welfare of our world in the future. From this point of view, this article discusses how the Sustainable Development vision, and the Circular Economy model can be benefited jointly in the axis of systemic thinking and how these principles can be reflected in educational spaces.
Conference papers on the topic "Eventi sistemici"
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SILVA, WILLAMS ALVES DA, KELLY GUEDES DA SILVA, KRISTIANA CERQUEIRA MOUSINHO, MARY ANNE MEDEIROS BANDEIRA, ISABEL MICHELY DA SILVA GALVAO DE MELO, PEROLA PALOMA SILVA DO NASCIMENTO, LUZIA ABILIO DA SILVA, and SONIA PEREIRA LEITE. "HIPERTENSÃO ARTERIAL NA TERCEIRA IDADE: FATORES QUE INFLUENCIAM NA ADESÃO AO TRATAMENTO." In Brazilian Congress. brazco, 2020. http://dx.doi.org/10.51162/brc.health2020-00045.
Full textAbstract:
A Hipertensao Arterial Sistemica (HAS), e definida clinicamente por multifatores, atraves de valores elevados da pressao arterial (PA). Esta associada com orgaos alvo como: vasos sanguineos, rins, coracao e encefalo, sobretudo, esta literalmente interligada a eventos cardiovasculares. Portando, este trabalho tem por objetivo identificar os fatores que influenciam na adesao ao tratamento da hipertensao arterial sistemica na terceira idade, e mostrar melhorias frente ao tratamento, para uma melhor qualidade de vida. Trata-se de uma revisao narrativa da literatura, onde foram utilizadas as seguintes bases de dados: Scielo, Medline, Lilacs, Pubmed. Foram utilizados os artigos que se encontraram disponiveis na integra, publicados entre os anos de 2011 a 2020. Na maior parte dos casos os pacientes afetados nao tem nocao da gravidade que a HAS pode causar, devido a isso, pelo desconhecimento da doenca, nao aderem ao tratamento de forma correta enquanto outros nem se quer chega a realiza-lo, outro fator relevante sao os efeitos adversos que os medicamentos causam, muitos pacientes abandonam o tratamento e nao voltam ao medico para mudar a conduta farmacologica. ,
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Romeo, Emanuele. "Conservazione e valorizzazione dei sistemi fortificati ridotti allo stato di rudere in Val Tanaro (Piemonte)." In FORTMED2020 - Defensive Architecture of the Mediterranean. Valencia: Universitat Politàcnica de València, 2020. http://dx.doi.org/10.4995/fortmed2020.2020.11435.
Full textAbstract:
Conservation and enhancement of ruined fortified systems in Tanaro Valley (Piedmont)The contribution reports on a research concerning the preparatory investigation of some fortified systems of Tanaro Valley (Piedmont) in view of their restoration. The research highlighted the strong connection between the castles and the memory of events and characters that were linked to these architectures; the relationship between landscape and ruins that, today, represents a potential resource for the territory; the willingness of local authorities to improve knowledge, protection and enhancement of this heritage; the need to investigate theoretical and methodological issues and define the proper procedures for the conservation, restoration, safeguard, maintenance and management of a widespread and vulnerable heritage. The study, taking advantage of interdisciplinary contributions, used innovative instruments for the survey and monitoring of this heritage, as well as graphic and digital restitution techniques to propose to the scientific community –and communicate to the native population– the interventions of restoration, conservation, enhancement and management of these fortified systems. The research demonstrates that particular attention has to be paid to these less-known historical architectures that can however contribute, as effectively as the most famous and eye-catching fortification systems, to the political and social development and to the historical identity whose recognition, preservation and valorization are strongly hoped for.
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Grima, Simon. "UTISAK OSIGURAVAČA O EFIKASNOSTI SMERNICA EVROPSKE AGENCIJE ZA NADZOR OSIGURANjA I PENZIJSKIH FONDOVA O SISTEMIMA UPRAVLjANjA INFORMACIONO-KOMUNIKACIONIM TEHNOLOGIJAMA." In MODERNE TEHNOLOGIJE, NOVI I TRADICIONALNI RIZICI U OSIGURANjU. Association for Insurance Law of Serbia, 2021. http://dx.doi.org/10.46793/xxsav21.182g.
Full textAbstract:
Th e European Insurance and Occupational Pensions Authority (EIOPA) issued a consultation paper on the 13th March 2020, proposing guidelines on information and communication technology (ICT) security and governance, which will apply from 1st July 2021. In this paper, we aim to determine the perceived eff ectiveness, (i.e. effi ciency, relevance, coherence and benefi t) of the proposed guidelines, by carrying out a survey and discussions with targeted users (Practitioners / Controllers / Regulators in the area of Insurance) and bringing to light their various concerns and recommendations. Th ese guidelines are very superfi cial and generic and they do not reach the purpose for what they were set. Moreover, although they require that specifi c identifi ed risks are addressed they are not specifi c in addressing the how and when and leave it up to the organisations to determine this. Measurability of results is another issue, which makes it very diffi cult for compliance and enforcement to determine when and how to act, even in terms of proportionality. Th erefore, although the guidelines are clear in what they want to achieve, their eff ectiveness of the approach leaves much to be desired and is considered by respondents as creating more confusion than good and can turn out to be just another scope for duplication of eff orts and data collection overspill with no added value.
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Pultrone, Gabriella. "Turismo e centri urbani minori: possibili percorsi integrati verso frontiere innovative di sviluppo sostenibile." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8032.
Full textAbstract:
Il trend crescente del fenomeno turistico costituisce una sfida determinante nell’ambito delle
questioni più ampie legate al paradigma della sostenibilità, in considerazione dei diversi effetti
che le attività ad esso correlate producono su città e territori interessati. È un problema che va
orientato nella giusta direzione come strumento privilegiato carico di valenze: capacità di
sensibilizzare al rispetto dell’ambiente; elevate potenzialità di sostenere attività economiche
tradizionali e innovative; capacità di contribuire al miglioramento della qualità della vita. Se
correttamente programmato e gestito, esso può infatti giocare un ruolo chiave per il riequilibrio
territoriale, attraverso la costruzione di sistemi turistici che comprendano destinazioni mature,
emergenti ed aree marginali, in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e promozione delle
economie locali, e in una logica in grado di coniugare stabilità e innovazione in un processo
dialettico fra tradizione e creatività. Per molte città e regioni italiane, come la Calabria, la scelta
di tutelare, valorizzare e gestire in modo integrato le risorse naturalistico-ambientali,
paesaggistiche e storico-culturali attraverso la leva e il moltiplicatore del settore turismo può
rappresentare, anche in momenti di crisi, un importante strumento per rivalutare il proprio
patrimonio, sviluppare l’indotto a esso collegato, promuovere progetti strategici nel settore del
turismo, stimolare la creazione di strutture ricettive e servizi complementari. Di fronte alle sfide
della globalizzazione riscoprire i caratteri della propria specificità diviene quindi un’occasione
imperdibile per ripensare il proprio sviluppo con intelligenza, laddove l’attributo smart si riferisca
all’incontro creativo di tecnologie e capacità umane, che attraverso le comunità stesse
diventano portatrici di innovazione. The growing trend of tourism is a key challenge in the context of broader issues related to the
paradigm of sustainability, taking into account the different effects that the activities related to it
produce on cities and regions concerned. This issue must be addressed in the right direction as
a privileged instrument full of values: the ability to raise awareness of the environment; great
potential to support innovative and traditional economic activities, the ability to contribute to
improving the quality of life. If properly planned, it can play a key role in the territorial balance,
through the construction of tourist facilities including mature destinations, emerging and
marginal areas, with a seasonal adjustment of flows and promotion of local economies, that
combines stability and innovation in a dialectical process between tradition and creativity. For
many Italian cities and regions, such as Calabria, the choice to protect, enhance and manage the resources in an integrated natural-environmental, landscape and historical-cultural through
the lever and the sector leverage tourism can be, even in times of crisis, an important tool to
revalue its assets, develop the armature connected to it, to promote strategic projects in the
tourism sector, to stimulate the creation of accommodation facilities and complementary
services. Faced with the challenges of globalization, rediscover its own specificity then becomes
a unique opportunity to rethink its own development with intelligence, where the smart attribute
refers to the meeting of creative technology and human capabilities, through which the
communities themselves become carriers of innovation.