Academic literature on the topic 'Etichette alimentari'

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Journal articles on the topic "Etichette alimentari"

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ZERBINI, CRISTINA, LUCERI, BEATRICE, and LATUSI, SABRINA. "Promuovere scelte alimentari corrette attraverso le etichette nutrizionali." Sinergie Italian Journal of Management, no. 106 (2018): 141–55. http://dx.doi.org/10.7433/s106.2018.08.

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Annunziata, Azzurra. "L'etichettatura come strumento per la comunicazione della qualitÀ dei prodotti alimentari: limiti ed opportunitÀ legati alla propensione dei consumatori verso le etichette alimentari." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 4 (December 2009): 147–66. http://dx.doi.org/10.3280/mc2009-004008.

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Abstract:
- Food labels are a source of information and most often the first means for directly connecting with a consumer but its potential is not always well exploited. Labels may be an instrument for establishing product differentiation, differentiation across food categories and within a specific category. The objectives for this study are to quantify the extent of consumer awareness, knowledge and behaviour in relation to food labelling, in order to analyse if labelling is a valid tool of direct shopping aid and what are the limits of labelling effects. To collect data a questionnaire was administered to a sample of 400 consumers living in Campania. Data generated in this way are submitted to exploratory and segmentation analysis in order to understand what drives high or low label element use.
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Dissertations / Theses on the topic "Etichette alimentari"

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SAMPALEAN, NICULINA IUDITA. "ESPLORAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI NEI CONFRONTI DELLE DIVERSE ETICHETTE RELATIVE AGLI ALIMENTI DI QUALITÀ CERTIFICATA DALL'UNIONE EUROPEA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/115280.

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Abstract:
Qualsiasi prodotto alimentare che si trova sul mercato contiene diverse etichette che aiutano i consumatori nel loro processo decisionale quando fanno acquisti. Questo aiuto può essere garantito solo se i consumatori comprendono il significato di queste etichette, le differenze tra loro e le informazioni che certificano. La tesi ha esplorato il ruolo delle etichette nel settore del marketing alimentare usando studi condotti sull'approccio del consumatore. Utilizzando diversi metodi (statistici ed econometrici), abbiamo analizzato le percezioni, la consapevolezza e la conoscenza dei consumatori verso alcune etichette alimentari e le loro preferenze e comportamenti verso i prodotti alimentari che portano queste etichette (etichette nutrizionali sul fronte della confezione e marchi di qualità europei). I prodotti alimentari certificati di qualità sono stati scelti perché sono drammaticamente rilevanti per il settore agroalimentare europeo, e ancora di più per quello italiano dove costituisce la DOP Economy, data la sua densità. Sulla base dei risultati abbiamo formulato alcune raccomandazioni di marketing, policy, e di comunicazione che potrebbero essere utilizzate dai consorzi per migliorare l'impegno dei consumatori per i prodotti con marchi di qualità. Le raccomandazioni sono state rivolte anche ai policy maker e ai produttori dei prodotti DOP/IGP/STG/Organici ma anche ai policy maker dell'Etichettatura Nutrizionale.
Any food product found on the market contains several labels that help consumers in their decision making when shopping. This help can be guaranteed only if the consumers understand the significance of those labels, the differences between them and the information that they certify. The thesis explored labels’ role in the food marketing sector and studies were carried out according to consumer approach. Using different methods (statistics and econometrics), we analyzed consumers perceptions, awareness, knowledge towards some food labels and their preferences and behavior toward food products bearing these labels (Front of Packaging Nutritional Labels and Quality labels). Quality certified food products were chosen because are dramatically relevant for the European agri-food sector, even more of the Italian one where it forms the DOP Economy, due to its density. Assessments of several food labels from a consumer behavior perspective was carried out. Based on the findings we formulated some policy, marketing recommendations and communication suggestions that could be used by the consortia to enhance consumers’ engagement for products with quality certifications (PDO/PG/TSG or organic). The recommendations were also addressed to policy makers and producers of the PDO/PGI/TSG/Organic products but also to the policy makers of the Nutritional Labelling.
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2

Gubellini, Bianca. "Valutazione della stabilità ossidativa di un paté di salmone arricchito in polifenoli." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Il paté di salmone è un prodotto ittico trasformato, ricco di acidi grassi polinsaturi n-3 (PUFA n-3), che lo rendono un prodotto dai molteplici benefici per la salute dell’uomo. Tuttavia, le alterazioni provocate dai processi ossidativi della frazione lipidica possono causarne la riduzione della durata di conservazione. L'aggiunta di antiossidanti sintetici al paté di pesce è una delle principali strategie utilizzate fino ad ora dall'industria alimentare per inibire l'ossidazione dei lipidi. Le nuove richieste da parte del consumatore di ridurre l’utilizzo di additivi di sintesi nell’alimentazione e la maggior consapevolezza degli effetti che un rapporto bilanciato di acidi grassi essenziali n-3 e n-6 può avere sulla dieta umana hanno spostato l’interesse della ricerca sullo sviluppo di nuovi prodotti ad "alto contenuto di acidi grassi polinsaturi" e arricchiti con ingredienti naturali, quali fibre alimentari, estratti ed oli essenziali di piante aromatiche. Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare la stabilità ossidativa di un paté di salmone formulato con aggiunta di estratto fenolico (proveniente da piante di rosmarino), fibra alimentare e semi di lino. Sono state formulate 4 tipologie di prodotto contenenti diverse concentrazioni di estratto liposolubile di rosmarino. Durante lo studio di shelf-life, i campioni sono stati stoccati a 4°C in frigorifero per 42 gg. Sono stati sottoposti ad analisi della composizione lipidica e della stabilità ossidativa, tramite tecniche spettrofotometriche e gascromatografiche. I risultati hanno dimostrato che il prodotto addizionato di estratto di rosmarino presentava un’ottima stabilità ossidativa e che l’aggiunta di semi di lino ha inoltre permesso un bilanciamento del rapporto n-3/n-6, tale da garantire ottime proprietà nutrizionali.
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3

RISCAZZI, PAOLA. "Nutritional, environmental optimization and sustainability communication of food productions." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1742.

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Abstract:
La presente tesi inizia con un’analisi dell’aspetto nutrizionale degli alimenti. In particolare, è stato discusso il concetto di dieta equilibrata, con riferimento ai principi della “dieta mediterranea”. Proprio da questo modello alimentare trae ispirazione la “ottimazione”, una tecnica sviluppata e utilizzata per programmare pasti conformi a specifici standard nutrizionali (15/30/55 tra proteine, lipidi e carboidrati sull’apporto energetico totale, proporzioni tipicamente mediterranee). Tali preparazioni alimentari sono state testate anche attraverso metodi di analisi sensoriale. Il passaggio successivo è stato l’estensione del concetto di “ottimizzazione nutrizionale” a quello di “ottimizzazione ambientale”, dovuto all’ipotizzato minor impatto ambientale della dieta mediterranea. Il LCA (Life Cycle Assessment) è la tecnica che è stata utilizzata per valutare l’impatto ambientale di alcuni prodotti alimentari, quali verdure surgelate, un salume e un formaggio. Un ulteriore passaggio è stata la creazione di uno strumento di comunicazione, una nuova etichetta ambientale, realizzata per essere utilizzata dalle aziende per comunicare le loro performance ambientali e quindi il loro impegno al miglioramento continuo, e dai consumatori per ottenere maggiori informazioni sull’impatto ambientale dei prodotti acquistati quotidianamente, al fine di accrescere il proprio senso critico ed effettuare acquisti consapevoli.
The thesis begins with an analysis of the nutritional aspects of foods. In particular, the concept of balanced diet has been discussed, by referring to the principles of "mediterranean diet". Just from this food model, the “optimation” draws inspiration, a technique developed and used to plan meals consistent with specific nutritional standards (15/30/55 between protein, fat and carbohydrate on the total energy intake, typically Mediterranean). These food preparations have been tested through sensory analysis methods. The next step is the extension of "nutritional optimization" concept to the "environmental optimization” one, owing to the presumed lower environmental impact of the Mediterranean diet. LCA (Life Cycle Assessment) is the technique used to assess the environmental impact of various food products, such as frozen vegetables, cured meats, dairy products. A further step is the creation of a communication tool, a new environmental label, designed to be used by companies to communicate their environmental performance and therefore their commitment to continuous improvement, and by consumers to obtain more information on the environmental impact of the foods daily consumed, in order to increase their critical sense and make purchases in a conscious way.
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RISCAZZI, PAOLA. "Nutritional, environmental optimization and sustainability communication of food productions." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1742.

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Abstract:
La presente tesi inizia con un’analisi dell’aspetto nutrizionale degli alimenti. In particolare, è stato discusso il concetto di dieta equilibrata, con riferimento ai principi della “dieta mediterranea”. Proprio da questo modello alimentare trae ispirazione la “ottimazione”, una tecnica sviluppata e utilizzata per programmare pasti conformi a specifici standard nutrizionali (15/30/55 tra proteine, lipidi e carboidrati sull’apporto energetico totale, proporzioni tipicamente mediterranee). Tali preparazioni alimentari sono state testate anche attraverso metodi di analisi sensoriale. Il passaggio successivo è stato l’estensione del concetto di “ottimizzazione nutrizionale” a quello di “ottimizzazione ambientale”, dovuto all’ipotizzato minor impatto ambientale della dieta mediterranea. Il LCA (Life Cycle Assessment) è la tecnica che è stata utilizzata per valutare l’impatto ambientale di alcuni prodotti alimentari, quali verdure surgelate, un salume e un formaggio. Un ulteriore passaggio è stata la creazione di uno strumento di comunicazione, una nuova etichetta ambientale, realizzata per essere utilizzata dalle aziende per comunicare le loro performance ambientali e quindi il loro impegno al miglioramento continuo, e dai consumatori per ottenere maggiori informazioni sull’impatto ambientale dei prodotti acquistati quotidianamente, al fine di accrescere il proprio senso critico ed effettuare acquisti consapevoli.
The thesis begins with an analysis of the nutritional aspects of foods. In particular, the concept of balanced diet has been discussed, by referring to the principles of "mediterranean diet". Just from this food model, the “optimation” draws inspiration, a technique developed and used to plan meals consistent with specific nutritional standards (15/30/55 between protein, fat and carbohydrate on the total energy intake, typically Mediterranean). These food preparations have been tested through sensory analysis methods. The next step is the extension of "nutritional optimization" concept to the "environmental optimization” one, owing to the presumed lower environmental impact of the Mediterranean diet. LCA (Life Cycle Assessment) is the technique used to assess the environmental impact of various food products, such as frozen vegetables, cured meats, dairy products. A further step is the creation of a communication tool, a new environmental label, designed to be used by companies to communicate their environmental performance and therefore their commitment to continuous improvement, and by consumers to obtain more information on the environmental impact of the foods daily consumed, in order to increase their critical sense and make purchases in a conscious way.
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Books on the topic "Etichette alimentari"

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Giovanni, Giuseppe De. Etichette Dei Prodotti Alimentari. C. Hurst and Company (Publishers) Limited, 2001.

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