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Academic literature on the topic 'Energie Marine Rinnovabili'
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Dissertations / Theses on the topic "Energie Marine Rinnovabili"
Maccanti, Matteo. "Valutazione di Sostenibilità delle Blue Energy e contestualizzazione territoriale." Doctoral thesis, Università di Siena, 2021. http://hdl.handle.net/11365/1133785.
Full textClimate Change is the most serious environmental problem that human society has ever faced. Its resolution will pass through the decarbonization of anthropogenic systems, first, energy production and consumption. A rapid and concrete change of paradigm is needed; Renewable Energy Sources (RES) need to be put at the centre and supported them economically and bureaucratically. The European Union strongly believes in this way and sees in Blue Energy (BE), technologies that exploit the energy of the seas and oceans, one of the strategic solutions with the highest potential. In the Green Deal, it is highlighted that BE could make a difference for the recovery of the post-pandemic COVID-19 economy. The potentials of the seas are enormous, and several technologies already exist for the exploitation of waves, sea and tidal currents, saline gradient, thermal gradient, and offshore wind. With this study, we evaluated the sustainability of the implementation of some of these technologies by contextualizing them in coastal locations in the Mediterranean area. We performed the study using three complementary methodologies: Life Cycle Assessment (LCA), Emergy, and Greenhouse Gas Balance. Four Wave Energy Converter (WEC) and a floating offshore wind turbine were evaluated. The Life Cycle Analysis allowed us to carry out a preliminary assessment of these technologies regarding the greenhouse gas emissions deriving from their construction and implementation and, through productivity estimates, to evaluate their Carbon Intensity. The Emergy allowed to evaluate and quantify the use of non-renewable resources connected with the investment due to the plant necessary for the exploitation of the Marine Renewable Energies under study. The Greenhouse Gas Balance was used within a specific framework tested during the activities of the FP7 City-Zen project for the study of an urban context. This allowed us to hypothesize the implementation of some devices in a real situation, the Giglio Island (Tuscany); the goal is to allow this insular reality to become Carbon Neutral in the time frame 2030-2050. This study has shown that Blue Energy (BE) is an important solution, which can make a strategic contribution to achieving the 2050 carbon neutrality goals set by Europe. This study is part of the research activities of the Interreg-MED MAESTRALE and BLUE DEAL projects, aimed at the implementation and inclusion of these technologies in the territorial planning of coastal and island realities of the Mediterranean. BEs have the potential to become a characterizing element of our coastal cities, but it is necessary to increase efforts to encourage their development and to avoid that these young technologies are swept away by the economic crisis. More funds for research, greater sharing of knowledge and an effective simplification of the bureaucratic system inherent to Blue Energies and, more generally, RES will be fundamental.
Terenzi, Andrea. "Valutazione di un impianto idroelettrico sul torrente Canepa nella Repubblica di San Marino." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11739/.
Full textFasolo, Alessandro. "Multi Polar Direct Drive Permanent Magnet Synchronous Machines for Renewable Energy." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423088.
Full textQuesto lavoro di dottorato considera principalmente la Risorsa Eolica e si focalizza sulle caratteristiche elettromagnetiche dei generatori a presa diretta per questa applicazione. Malgrado molti Costruttori di turbine eoliche usino congurazioni comprendenti il moltiplicatore di giri, la presenza di quest'organo di trasmissione causa una perdita di ecienza del sistema elettromeccanico che va a comprometterne la sostenibilità. Una soluzione multipolare a bassa velocita di rotazione e presa diretta tra generatore e pale della turbina e quindi adottata. Si sceglie l'utilizzo del magnete permanente grazie alla sua compattezza e all'assenza di spazzole in paragone alle soluzioni di macchina sincrona tradizionale. L'avvolgimento frazionario e adottato per risparmiare materiale nell'avvolgimento di armatura della macchina. Questo tipo di congurazione presenta evidenti vantaggi come la lunghezza ridotta delle testate, il buon fattore di riempimento delle cave, elevati rendimento e fattore di potenza. Essa si presta inoltre a soluzioni circuitalmente ridondanti che consentono una struttura modulare della parte attiva, con la capacita di tollerare i guasti. D'altro canto, le armoniche spaziali della forza magneto motrice (MMF) dovuta all'avvolgimento frazionario causano perdite nel rotore di entita notevole. I metodi tradizionali di calcolo delle perdite (formula di Steinmetz o modelli di corpi solidi in campo magnetico uniforme) non forniscono risultati soddisfacenti per queste perdite. La forza magneto motrice risulta non sincrona con il rotore della macchina, con conseguente indursi di correnti parassite in ogni parte conduttrice del rotore, come nel giogo metallico che sorregge i poli magnetici e nei magneti stessi (terre rare). Le perdite nei magneti ne causano il riscaldamento, con conseguente calo delle prestazioni della macchina. La riduzione del campo dei magneti dovuta all'aumento di temperatura aumenta il rischio di smagnetizzazione irreversibile. L'ampiezza delle armoniche spaziali di forza magneto motrice e la loro frequenza vista dal rotore dipendono dalla particolare combinazione cave{poli dell'avvolgimento scelto. L'entita di queste perdite cresce notevolmente con l'aumentare delle dimensioni della macchina, divenendo un aspetto cruciale nella progettazione di macchine multipolari a presa diretta di grande diametro (. 2m) con magnete permanente. Una scelta adeguata del rapporto cave{poli dell'avvolgimento, signica un notevole miglioramento della sostenibilita del processo di conversione elettromeccanica: le perdite vengono ridotte e il rendimento migliora. Se il rendimento migliora, signica che meno materiale e stato sprecato. Questa parte del lavoro di tesi si e svolta presso il Laboratorio di Azionamenti Elettrici nel Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Universita di Padova nell'ambito di un contratto di ricerca voluto da Leitwind SpA (VIpiteno, Italia). Leitwind e un costruttore di turbine eoliche. Lo scopo e progettare un generatore di grande diametro (v 4m) per il prototipo di turbina eolica da 3 MW. Compresa l'importanza del fenomeno delle perdite rotoriche, la volonta di Leitwind e svilupparne calcolo per scegliere l'avvolgimento della nuova macchina. Il generatore Leitwind esitente, denominato LW15C, per la turbina LTW77 (potenza nominale 1.5 MW) e analizzato sia con modelli analitici che con gli elementi niti. Questo generatore e la base di partenza di questo studio. Viene applicato un metodo per il calcolo delle perdite rotoriche indotte dall'elevato contenuto armonico dell'avvolgimento frazionario. Le perdite cos ottenute sono confrontate con i risultati dell'attivita del banco prova su macchine reali. Con lo stesso approccio si studia e si modella il motore diretto per trazione funiviaria SFA (500 kW di potenza nominale) negli impianti Leitner. Leitner e Leitwind appartengono al Gruppo Leitner Technologies. I risultati del banco prova sono confrontati con i valori calcolati. La progettazione del nuovo generatore LW30A e sviluppata a partire dai modelli creati per il generatore LW15C e il motore diretto SFA. Vengono poi studiate dierenti topologie di macchina a magnete permanente con avvolgimento frazionario per confrontarle con la congurazione switching ux (SFPM). Lo studio prende in considerazione sia magneti di terre rare, che di ferrite. La possibilità di integrare una notevole quantita di magnete nella parte di armatura della macchina SFPM e il principio di concentrazione di usso portano ad una soluzione con un buon rapporto costi prestazioni, che pero deve essere valutata non solo da un punto di vista di prestazioni. La struttura del rotore di questa macchina e semplice e robusta, come per le macchine a riluttanza. Il comportamento della topologia SFPM a smagnetizzazione dei magneti permanenti risulta un punto cruciale da indagare. Per allargare lo studio ad un'altra Fonte Rinnovabile, l'energia da moto ondoso e brevemente descritta e vengono confrontate alcune topologie di generatori lineari per questa applicazione. Uno struttura a doppio statore viene studiata con l'intento di massimizzare la spinta sulla parte mobile. Si considera inoltre l'utilizzo dei magneti in ferrite: malgrado il loro basso prodotto di energia rispetto ai magneti in terre rare, essi risultano meni nocivi per l'ambiente e la salute dell'uomo: il processo di estrazione delle terre rare coinvolge infatti elementi radioattivi, mentre l'estrazione della ferrite e in tutto simile a quella del ferro. Contributi principali della tesi I principali contributi di questo lavoro di tesi alla ricerca futura nell'ambito delle energie rinnovabili si possono cos sintetizzare: • L'applicazione del modello a strati e del metodo dei punti corrente nel calcolo delle perdite rotoriche di macchine elettriche a presa diretta di grande diametro, con magneti permanenti. I risultati dell'attivita sperimentale su banco prova di grosse macchine reali sono confrontati con i valori calcolati. • La scelta del numero di poli e di cave nella progettazione di macchine a presa diretta di grande diametro, con avvolgimento frazionario. • Confronto della macchina switching ux con topologie di macchina note, comprendendo la smagnetizzazione del magnete e l'utilizzo della ferrite, materiale più sostenibile delle terre rare. • Studio di diverse topologie di generatore lineare per generazione da moto ondoso, includendo la topologia switching ux a doppio statore. Struttura della tesi Capitolo 1 : presenta una breve panoramica sull'energia rinnovabile eolica e da moto ondoso e descrive l'azienda Leitwind SpA. Capitolo 2 : descrive la modellazione e l'analisi delle macchine studiate, sia con metodi analitici che con gli elementi niti: sono inclusi i risultati dell'attivita sul banco prova. I modelli, sviluppati sul generatore LW15 e sul motore SFA sono poi applicati al nuovo generatore LW30A. Capitolo 3 : aronta la tematica del calcolo delle perdite rotoriche, sviluppando il modello a strati e il metodo dei punti corrente. Viene descritto il calcolo delle perdite rotoriche. Si aronta la validazione dei metodi di calcolo al banco prova. Capitolo 4 : ricava una legge di scala per le perdite rotoriche per macchine a magnete permanente ad avvolgimento frazionario. Capitolo 5 : presenta la scelta del rapporto cave{poli nel progetto del nuovo generatore LW30A per la turbina da 3.0 MW LTW 101. Viene investigata la possibilità di applicare l'Indice delle Perdite Rotoriche, ricavato dal modello a strati. Capitolo 6 : confronta diverse topologie di macchine ad avvolgimento frazionario con la congurazione switching ux, sia con terre rare che con ferrite. Si aronta il fenomeno della smagnetizzazione sulle diverse topologie di macchina. Capitolo 7 : prende in considerazione topologie di macchina lineare per conversione da moto ondoso. Include la congurazione switchng ux a doppio statore
Ruini, Mattia. "Modellazione di un sistema per la dissipazione delle vibrazioni generate dall'installazione delle fondazioni delle turbine eoliche." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Find full textGroe, Lucia. "Un mare di energia: aspetti tecnici e sociali dei dispositivi energetici applicati alle correnti marine." Thesis, 2011. http://hdl.handle.net/10955/832.
Full textIl lavoro di ricerca condotto ha riguardato l’analisi dell’attivazione dei processi di accettazione sociale che caratterizzano i momenti di accoglimento e diffusione delle tecnologie energetiche innovative. La nostra attenzione è ricaduta nell’ambito delle “ocean energies”, ed in linea con le attività di ricerca e sviluppo, particolare accento è stato dato al ruolo assunto dall’energia delle correnti marine e di marea, che è una delle fonti più interessanti ed inesplorate tra le fonti di energia rinnovabili. La cornice teorica entro cui l’analisi è stata condotta si avvale delle teorie costruttiviste di Bijker, con focus sul ruolo dei gruppi sociali rilevanti e sul quadro tecnologico, coadiuvate dalla recente teoria delle 3T di Florida e dal triangolo di Wustenhagen che offrono gli strumenti più appropriati per analizzare come un artefatto e il suo significato non è circoscritto e intrappolato nella tecnologia di appartenenza, ma come in realtà sia parte delle interazioni sociali. L’innovazione, in questo lavoro, è considerata come un insieme di pratiche radicate nella storia, nei modus operandi e nelle identità degli individui e istituzioni sociali. La premessa all’ipotesi che ha guidato il presente lavoro è che a caratterizzare la relazione tra tecnologia e società non è il tipo o il livello della tecnologia, ma l’apertura della struttura sociale. Da ciò ne consegue una doppia estrinsecazione dell’ipotesi che ha guidato il lavoro di ricerca che si traduce nei due seguenti punti: a) che i processi di innovazione tecnologica sono resi possibili da innovazione sociale sostenuta da processi e dinamiche di accettazione e inclusione sociale, b) che l’innovazione tecnologia è soggetta a scelte di natura politica. I casi di studi sottoposti ad analisi tendono alla “rivalutazione del rinnovabile” come scelta e alternativa al modello energetico fossile e sono rappresentati dal Progetto BREIS (Building Renewable Energy Innovation Systems) attraverso cui si esamina l’esperienza del centro di RD&D EMEC (The European Marine Energy Centre) in Scozia e quella della nascente stazione sperimentale permanente (SSP) localizzata in località Punta Pezzo del comune di Villa San Giovanni in provincia di RC in Calabria che rientra nel Progetto Crescita (Conoscenza Ricerca E Sviluppo per l’avvio in Calabria di Imprese a Tecnologia Avanzata) promosso dal Consorzio SINTENERGY e 8 attuato da Il Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria (Calpark). Il lavoro di indagine si è basato sull’uso di interviste semistrutturate a testimoni privilegiati seguendo la tecnica suggerita da Bijker della palla di neve. Inoltre la partecipazione a due focus groups ha consentito di approfondire meglio alcuni aspetti dei processi entro i quali la tecnologia oggetto di studio era interpretata e costruita. I casi di studio presentano livelli di attuazione diversi. Il progetto scozzese si colloca in una fase matura e viva, mentre quello italiano è nella sua più fervida fase di attuazione. La struttura espositiva dell’analisi empirica evidenzia come i processi di accettazione sociale caratterizzano le modalità attraverso cui i due casi di studio si inseriscono in un’ottica di transizione energetica in un modo innovativo e controverso di (riprogettare) l’energia. Le conclusioni a cui si giunge sono rappresentate dal fatto che le correnti marine pur detenendo un potenziale comparabile ad altre energie rinnovabili non sono l’energia del futuro, ma una delle fonti sostenibili di energia che assume un ruolo essenziale nell’affrontare il cambiamento climatico e nella promozione della transizione energetica. L'utilizzo dell'energia alternativa e l'uso delle tecnologie appropriate hanno il compito di promuovere il futuro sostenibile ed una eventuale democrazia tecnologica.