Dissertations / Theses on the topic 'Economia culturale'

To see the other types of publications on this topic, follow the link: Economia culturale.

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 dissertations / theses for your research on the topic 'Economia culturale.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Ferrari, Giorgia <1990&gt. "Fondazioni Culturali: un rapporto complesso tra l'economico e il culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10397.

Full text
Abstract:
La tesi ha il fine di guardare al mondo delle Fondazioni Culturali in modo analitico, ovvero attraverso un’analisi diretta di due casi pratici. Gli esempi scelti rappresentano importanti realtà legate al mondo culturale: da una parte infatti verrà analizzata Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, dall’altra Fondazione Palazzo Strozzi. Attraverso l’analisi di entrambe, si cercherà di cogliere differenze, aspetti in comune, punti di forza e di debolezza sia a livello di gestione che organizzativo, in modo così da comprendere quale ruolo attivo hanno per la diffusione culturale e su che forze è basato il loro sviluppo e successo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

CROCIATA, ALESSANDRO. "Città culture led. Il settore culturale nello sviluppo urbano." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2009. http://hdl.handle.net/11566/242324.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Materassi, Costanza <1990&gt. "Produzioni culture-based di Murano e Burano: l’engagement culturale delle imprese." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14595.

Full text
Abstract:
Nell'ambito delle industrie culturali e creative, si è approfondito il discorso del vetro artistico di Murano come modello di imprese caratterizzate da business model culture-based. Esse sono state analizzate insieme alle imprese di merletto ad ago ancora presenti sull'Isola di Burano, si è instaurato così un confronto tra le situazioni presenti e passate. Obiettivo della ricerca è indagare il coinvolgimento culturale di imprese business model culture-based, lo sviluppo di partnership tra aziende e organizzazioni culturali, enti ed istituzioni del territorio veneziano. Analizzando l’evoluzione delle produzioni di Murano e di Burano dalle origini ad oggi, si osserva l’ecologia di un sistema basato sulla relazione tra aziende, comunità e territorio. Si rintracciano gli strumenti teorici per comprendere il rapporto che intercorre tra le produzioni culture-based e la cultura; alla luce di queste considerazioni si prendono in esame le manifestazioni internazionali legate al mondo del vetro d'arte e del merletto come esempi di engagement culturale. La ricerca si concentra, nella sua fase operativa, sulle forme locali di engagement culturale: si presentano i risultati dell'intervista portata avanti ad alcune imprese significative per il loro approccio alle azioni culturali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Ribisi, Serena <1987&gt. "L'organizzazione di eventi in un centro culturale: il caso di Farm Cultural Park in Sicilia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12570.

Full text
Abstract:
L'elaborato verte sull'organizzazione dell'attività estiva nel centro culturale e turistico indipendente Farm Cultural Park, che ha sede nel paese di Favara, in Sicilia. In particolare, l’analisi si è concentrata sulle produzioni inaugurate a Giugno 2017 con l’evento “Compleanno di Farm Cultural Park”. L’articolazione del lavoro inizia con una panoramica iniziale sulla realtà dei centri culturali, in Italia e in Europa. Successivamente ci si concentra su delle nozioni teoriche in merito all’organizzazione degli eventi culturali, per poi passare alla loro applicazione in casi pratici. In particolare, viene discussa la progettazione delle attività: Mostra “Co-Dividuality”, Mostra “JIAS”, rassegna musicale “W.E.LIVE”, rassegna di danza contemporanea “Scenario Farm”. Infine, a seguito dei dati raccolti con la somministrazione di un questionario ai visitatori del centro culturale nel periodo di riferimento, si tracciano delle ipotesi sullo sviluppo possibile di nuove fasce di mercato e sulla conquista di nuovi target.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Zambello, Aurora <1994&gt. "Cultura e salute: sinergie, principi e applicazioni nella prospettiva del welfare culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17210.

Full text
Abstract:
L’elaborato di tesi muove da una domanda basilare: esiste un relazione reciproca tra il mondo della cultura e quello della salute? La prospettiva di indagine che mira a comprendere come si sia modificata la concezione e la percezione stessa dei due concetti, si inquadra, però, in una riflessione più ampia volta ad indagare come il crossover tra cultura, salute e benessere possa dar luogo ad effetti sistemici che siano utili allo sviluppo di nuove politiche (definite di welfare culturale) basate sulla generazione di valore immateriale. Parlare di welfare della cultura, infatti, significa inglobare in modo efficace i processi di creazione/disseminazione creativo-culturale in sistema di welfare, affinché possano diventare parte integrante delle strategie di cura e di prevenzione (ovvero dei servizi socio-sanitari e assistenziali) . In questo senso, la salute supera il concetto di malattia inteso secondo una chiave di lettura bio-medicale-scientista e guarda al tema della salutogenesi che racchiude prospettive legate alla salute, alla prevenzione, al benessere, alla qualità di vita, all’invecchiamento attivo, alla disabilità e all’integrazione sociale. Allo stesso modo il sistema delle arti, grazie ad un coinvolgimento attivo dell’audience e a una fruizione sociale e condivisa, diviene un’esperienza capacitante in quanto capace di “discontinuità”, ossia di “rompere” le categorie di senso statiche e pre-costituite per sviluppare nuovi modelli comportamentali attivatori di capabilities individuali e collettive. Dopo un breve excursus sulle evidenze cliniche positive del rapporto cultura-salute e una valutazione sulle ricadute del welfare culturale nelle politiche pubbliche di differenti Paesi (europei e non), la tesi si rivolge verso casi concreti, sperimentati nel territorio italiano, che possano evidenziare cosa si è fatto e come è stato fatto con il fine di fornire una sorta di "manualetto" che spieghi, agli addetti ai lavori, punti di forza ed eventuali criticità (gestionali e non). In questo ambito si parlerà di realtà virtuose che, grazie al successo delle iniziative e alla loro durata nel tempo, possono arrivare a sancire dei nuovi e reali modelli di pratiche e ridurre definitivamente il gap tra riflessione teorica e realizzazione di attività reali, non episodiche, e consustanziali a processi di cura o di miglioramento della propria percezione di benessere. In ultima analisi, si cercherà di trarre delle conclusioni che tengano conto delle questioni aperte quali la formazione di nuove figure professionali (a cavallo tra medicina, arti e humanities), la necessità di processi di valutazione costanti e utili a radicare le esperienze e le criticità economiche. Tra le domande conclusive emergono: finanziare interventi culturali attraverso le economie di costo generate da dinamiche di miglioramento del benessere invidiale e sociale può significare, in ultima istanza, un abbattimento dei costi in settori ad esso connessi come quello della salute? Le politiche di welfare culturale possono gettare le basi per nuove tipologie di impresa sociale? Come comunicare in modo coeso ed efficace le buone pratiche? Ad esse l’elaborato mira a fornire una risposta.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Di, Tomassi Cecilia <1997&gt. "LA SPINTA GENTILE IN AMBITO ARTISTICO-CULTURALE." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21227.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro di tesi ha l’obiettivo di analizzare il possibile utilizzo degli strumenti dell’Economia comportamentale in ambito culturale. Nello specifico, viene approfondita la Teoria dei Nudge che abbraccia tutti i campi dell’esistenza umana. Essa è, infatti, una nuova strategia utilizzata per modificare in meglio il comportamento delle persone alla luce della razionalità limitata che le contraddistingue e senza ledere la loro libertà. L’elaborato esplora le sue potenzialità nel settore artistico-culturale in ottica di Audience Development e di Fundraising. Inoltre, il concetto di Nudge viene collegato a quello di Gamification, visto come un modo specifico per creare "spinte" affinché gli individui migliorino la loro vita.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

DANESI, SANDRO. "IL TURISMO CULTURALE. APPROCCI, INVESTIMENTI E PROPOSTE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/3677.

Full text
Abstract:
La Tesi indaga sulle attività finalizzate a valorizzare i beni culturali materiali e immateriali che costituiscono una risorsa del nostro paese, formalmente molto tutelata, ma ancora poco valorizzata. L’obiettivo è quello di delineare politiche e progetti territoriali e urbani a partire dal riconoscimento del valore dei beni culturali da parte delle comunità locali, e gli strumenti di gestione e di valutazione a sostegno di scelte condivise e fattibili. Le azioni da intraprendere riguarderanno più forme di turismo culturale integrate con più campi di attività sociale ed economica nella convinzione che ciò possa garantire uno sviluppo “sostenibile”, attraverso un equilibrio tra popolazione residente e popolazione turistica e tra i canali di investimento pubblici e privati in più settori di attività economica. Il lavoro si sviluppa in una prima parte indagando le dinamiche turistiche, il significato di cultura e bene culturale, gli approcci finalizzati all'analisi dei fenomeni culturali e termina con l’elaborazione di una matrice e dei relativi indicatori e campi di indagine, sottoposta agli operatori economici circa le potenzialità e le criticità del sistema turistico italiano. La seconda parte descrive l’importanza ed il ruolo di alcuni personaggi del passato e di oggi, che hanno contribuito al miglioramento della qualità della vita attraverso interventi nei settori della cultura e della domanda sociale. Inoltre sono stati affinati ed ampliati i campi di indagine e gli indicatori della matrice, somministrata a più categorie di stakeholders, con l’obiettivo di indagare le differenze di approccio e di punto di vista di operatori privati e pubblici. L'ultima parte della Tesi traccia una proposta di procedura per la programmazione e per la valorizzazione degli attrattori turistici locali, individuando come volano la componente culturale presente in ognuno di essi e le modalità di integrazione con altri aspetti del territorio, con particolare attenzione alle località del territorio italiano meno conosciute.
This PhD Thesis investigates the activities aimed to promote cultural heritage and intangible assets that constitute a resource of our country, formally very protected, but still little valorized. The mission is to delineate urban and territorial policies and projects, starting from the recognition of cultural heritage value by local communities, and delineate tools for management and promotion supporting feasible and shared choices. Actions to be undertaken will concern many cultural tourism types integrated with social and economic activities, because the belief is that all of this will ensure “sustainable” development. This is possible through a balance between resident and touristic population, and through public and private investment channels in many sectors of economic activity. The first part of the Thesis investigates the tourism’s dynamics, culture and cultural heritage’s meaning. This part inquires approaches aimed to analyze cultural phenomena, and it ends with developing a matrix with associated indicators and research’s range, to submit to economic stakeholders to investigate potentiality and critical aspects of Italian tourism. The second part of Thesis describes the importance of some present and past characters who have contributed to improve quality of life, through interventions in cultural and in social demand’s areas. In this part it has been refined the range of investigation and the matrix’s indicators, and the matrix has been given to various groups of stakeholders, with the aim to explore the differences in terms of approaches and viewpoints of private and public operators. The third, and the last, part of the Thesis tries to draw a procedure’s proposal to program and valorize the local touristic attractors, identifying in each of them the cultural component, and how they interact with other aspects of the territory, focusing on lesser-known places of Italian territory.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

DANESI, SANDRO. "IL TURISMO CULTURALE. APPROCCI, INVESTIMENTI E PROPOSTE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/3677.

Full text
Abstract:
La Tesi indaga sulle attività finalizzate a valorizzare i beni culturali materiali e immateriali che costituiscono una risorsa del nostro paese, formalmente molto tutelata, ma ancora poco valorizzata. L’obiettivo è quello di delineare politiche e progetti territoriali e urbani a partire dal riconoscimento del valore dei beni culturali da parte delle comunità locali, e gli strumenti di gestione e di valutazione a sostegno di scelte condivise e fattibili. Le azioni da intraprendere riguarderanno più forme di turismo culturale integrate con più campi di attività sociale ed economica nella convinzione che ciò possa garantire uno sviluppo “sostenibile”, attraverso un equilibrio tra popolazione residente e popolazione turistica e tra i canali di investimento pubblici e privati in più settori di attività economica. Il lavoro si sviluppa in una prima parte indagando le dinamiche turistiche, il significato di cultura e bene culturale, gli approcci finalizzati all'analisi dei fenomeni culturali e termina con l’elaborazione di una matrice e dei relativi indicatori e campi di indagine, sottoposta agli operatori economici circa le potenzialità e le criticità del sistema turistico italiano. La seconda parte descrive l’importanza ed il ruolo di alcuni personaggi del passato e di oggi, che hanno contribuito al miglioramento della qualità della vita attraverso interventi nei settori della cultura e della domanda sociale. Inoltre sono stati affinati ed ampliati i campi di indagine e gli indicatori della matrice, somministrata a più categorie di stakeholders, con l’obiettivo di indagare le differenze di approccio e di punto di vista di operatori privati e pubblici. L'ultima parte della Tesi traccia una proposta di procedura per la programmazione e per la valorizzazione degli attrattori turistici locali, individuando come volano la componente culturale presente in ognuno di essi e le modalità di integrazione con altri aspetti del territorio, con particolare attenzione alle località del territorio italiano meno conosciute.
This PhD Thesis investigates the activities aimed to promote cultural heritage and intangible assets that constitute a resource of our country, formally very protected, but still little valorized. The mission is to delineate urban and territorial policies and projects, starting from the recognition of cultural heritage value by local communities, and delineate tools for management and promotion supporting feasible and shared choices. Actions to be undertaken will concern many cultural tourism types integrated with social and economic activities, because the belief is that all of this will ensure “sustainable” development. This is possible through a balance between resident and touristic population, and through public and private investment channels in many sectors of economic activity. The first part of the Thesis investigates the tourism’s dynamics, culture and cultural heritage’s meaning. This part inquires approaches aimed to analyze cultural phenomena, and it ends with developing a matrix with associated indicators and research’s range, to submit to economic stakeholders to investigate potentiality and critical aspects of Italian tourism. The second part of Thesis describes the importance of some present and past characters who have contributed to improve quality of life, through interventions in cultural and in social demand’s areas. In this part it has been refined the range of investigation and the matrix’s indicators, and the matrix has been given to various groups of stakeholders, with the aim to explore the differences in terms of approaches and viewpoints of private and public operators. The third, and the last, part of the Thesis tries to draw a procedure’s proposal to program and valorize the local touristic attractors, identifying in each of them the cultural component, and how they interact with other aspects of the territory, focusing on lesser-known places of Italian territory.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Marcolongo, Alberto <1991&gt. "Partenariato pubblico-privato in ambito culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10480.

Full text
Abstract:
L'elaborato si propone di descrivere la fattispecie del partenariato pubblico privato in osservanza della normativa vigente, descrivere le modalità degli interventi nei beni culturali in Italia e analizzare un caso peculiare, con attori Gallerie dell'Accademia, Venetian Heritage e Samsung.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Tottola, Michela <1992&gt. "Nuovi scenari di turismo culturale: il turismo genealogico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12623.

Full text
Abstract:
Nell’elaborato viene trattato il tema del turismo genealogico, definito dai più come un segmento del turismo culturale che in Italia risulta ancora poco sviluppato. Partendo da un excursus sulla ricerca genealogica a livello mondiale, nel tentativo di sottolineare la sua importanza all’interno del più ampio quadro del fenomeno turistico, si passerà poi all’analisi socio-economica del fenomeno italiano. Quest’ultima verrà arricchita dai risultati ottenuti da un questionario somministrato a gruppi di appassionati alla genealogia. Il caso studio scelto è stato il progetto irlandese The Gathering 2013, che ha visto l’organizzazione di un vero e proprio “People’s Project” volto a richiamare a casa migliaia di irlandesi sparsi ovunque nel mondo per riscoprire la propria terra d’origine. L’attenzione verrà infine rivolta allo stato dell’associazionismo italiano in emigrazione, considerato un veicolo culturale per lo sviluppo di progetti di turismo di ritorno sullo stampo del caso irlandese.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Caldera, Chiara <1997&gt. "Cultura e turismo: antitesi o sinergia? Caso studio: il turismo culturale nella Provincia autonoma di Trento." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21257.

Full text
Abstract:
Il turismo contribuisce a una vita culturale attiva? Il patrimonio culturale può essere complementare al turismo? L’afflusso turistico rispetta sempre il patrimonio culturale e naturale? L’elaborato si propone di rispondere a queste domande, attraverso l’articolazione dei suoi capitoli, valutando aspetti positivi e negativi del fenomeno turistico sul patrimonio culturale e naturale. Si investigheranno tali tematiche, attraverso le fonti e i dati a disposizione, in situazioni più o meno vicine alla realtà nazionale, analizzando in particolare il fenomeno del turismo culturale -attraverso una ricerca fatta sul campo- nei principali musei nella Provincia autonoma di Trento. Partendo dai concetti più generali di turismo, sostenibilità, cultura, si cercherà di confrontare diversi aspetti di compatibilità (e non) dei beni del patrimonio culturale e naturale con il mondo del turismo. Il percorso di analisi si soffermerà inevitabilmente anche sul brand UNESCO, sulle sue caratteristiche principali, con un focus sul mondo del turismo in relazione ai beni patrimonio dell’umanità e della sua evoluzione, nella storia del XX e XXI secolo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Biondi, Irene <1996&gt. "Mecenatismo culturale e impiego della tecnologia Blockchain." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21164.

Full text
Abstract:
Il lavoro proposto intende approfondire le forme di mecenatismo culturale. In particolare il finanziamento da parte di privato, e il ruolo che esso ha nel terzo settore. È emersa una prevalente tendenza a superare la distinzione tra chi decide di investire le proprie risorse nell'arte per pura filantropia, e chi preferisce investire in progetti che garantiscano un ritorno economico o d'immagine. Gli interventi di mecenatismo, sponsorizzazione e partnership sono stati nel tempo ricondotti nella più ampia categoria dei sistemi di finanziamento, dove gli investimenti pubblici devono e possono coesistere con la ricerca di forme di sponsorizzazione di privati ed imprese. Partendo da questa base, la tecnologia blockchain potrebbe costituire lo strumento garante di controllo e sicurezza. Potrebbe essere utilizzata come elemento di tramite tra l’istituzione pubblica e il privato, potrebbe andare a favorire le donazioni del singolo in virtù della maggiore trasparenza garantita dal sistema. Di conseguenza, sarebbe utile capire innanzitutto se esista la conoscenza di base per permettere una tale innovazione e quali sono gli elementi che invece potrebbero costituire un ostacolo. Per quanto riguarda il mecenatismo culturale in Italia e i relativi incentivi dal punto di vista tributario è possibile guardare agli articoli di L. Zanetti, in cui vengono analizzate le disposizioni normative relative alle erogazioni liberali. Zanetti si sofferma sul fatto che le tecniche utilizzate per sostenere il settore della cultura siano mutate, poiché gli organismi operanti nel settore sono destinatari non di un ausilio diretto (agevolazioni nei loro confronti), ma di un ausilio indiretto (agevolazioni per chi concede ad essi dei contributi a fondo perduto) (Zanetti, 2001). Si pone inoltre l’accento sulle problematiche legate ai contributi alle organizzazioni che operano in assenza di finalità lucrativa, figure private non profit oppure di enti pubblici (Zanetti, 2002). Tramite lo studio di Amy Whitaker, è possibile invece approcciarsi alla tecnologia Blockchain, capirne i tratti principali, la storia e valutarne tre implicazioni principali: la confusione tra strutture for-profit e non-profit, i possibili effetti sul mercato artistico, e la possibilità di mettere in atto nuovi modelli di fundraising per l’arte. A. Whitaker riprende l’idea del “real endowment approach” di Michael Wilkerson, per valutare un esempio di applicazione della blockchain nell’ambito del sostegno alle arti (Whitaker, 2019). Capire come il settore dell’industria culturale costituito dalle aziende dell’intrattenimento a pagamento possa essere sfruttata per costituire una base di sostentamento per le organizzazioni senza scopo di lucro, secondo la logica dell’“Arts Funding the Arts” (Wilkerson, 2012). Tramite la ricerca di Geo Magri si esplorano l’insieme di possibilità di applicazione della tecnologia blockchain nel mercato artistico: la tracciabilità delle opere, la possibilità di realizzare opere d'arte digitali in edizione limitata, la possibilità di garantire e certificare l'autenticità di ogni opera che si crea e la democratizzazione degli investimenti in arte, attraverso la possibilità di acquistare porzioni di un'opera (Magri, 2019). Passando invece alla tematica delle donazioni in ambito culturale, Alfredo Valeri traccia un quadro che va ad analizzare la disponibilità della popolazione italiana alla donazione e in particolare quali possono essere considerati gli elementi che agevolano il fenomeno. Tra questi Valeri individua la trasparenza e la tracciabilità dei fondi, elemento che potrebbe essere efficacemente garantito dalla tecnologia blockchain (Valeri, 2010). In conclusione, la domanda a cui si intende rispondere con questo elaborato è: considerata la situazione del settore culturale in Italia e le modalità di mecenatismo culturale presenti, l’utilizzo della tecnologia blockchain potrebbe costituire un’innovazione?
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Spina, Federica Angela <1991&gt. "Il ruolo centrale della periferia nella rigenerazione urbana a base culturale. Il caso dei Cantieri Culturali alla Zisa." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20669.

Full text
Abstract:
Il presente elaborato vuole indagare sulle pratiche e sui principi della pianificazione culturale, con il fine della rigenerazione urbana dei territori. In rapporto a questa analisi è stata scelta un'area periferica della città di Palermo, nella quale sorgono i Cantieri Culturali alla Zisa. I Cantieri Cultural rappresentano un eccellente esempio di riconversione di un'ex fabbrica in disuso in cittadella delle Culture, appartenente al comune ma gestita dagli enti del terzo settore. L’elaborato è stato suddiviso in quattro parti; nella prima parte è riportata la letteratura inerente le pratiche del Cultural planning, le modalità di l’utilizzo delle risorse culturali ed i meccanismi di attuazione. Nella seconda, viene analizzato il contesto storico e l'intero periodo di attività dei Cantieri Culturali, dalla loro genesi fino ad oggi, approfondendo le strategie utilizzate negli anni, sia dal Comune che dagli enti del terzo settore che hanno rigenerato questo luogo, trasformandolo in centro nevralgico di produzione culturale; inoltre, si è prestata attenzione anche agli errori, agli insuccessi e ai generali problemi di amministrazione dell’ultimo ventennio. Nella terza parte dell’elaborato viene presentato un progetto di rigenerazione urbana, “Piazza Bausch”, al quale ho avuto modo di partecipare, con capofila l’ente del terzo settore “Crezi.plus”. Il suddetto progetto parte dai Cantieri Culturali e si rivolge sia all’intera periferia della Zisa che all’intera comunità palermitana. Infine, nell’ultimo capitolo vengono portate avanti diverse riflessioni sulla periferia e sul concetto dei “non luoghi”, che di fatto ha costituito lo sfondo dell’intero lavoro di ricerca.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Amelio, Enrico <1988&gt. "Nascita e sviluppo di un'Associazione culturale: PopEye - Ethnovisual Association." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4169.

Full text
Abstract:
Dalla teoria ai fatti. Studenti universitari provenienti da differenti ambiti disciplinari si sono associati per inseguire un sogno: documentare e diffondere aspetti di culture provenienti da ogni angolo della Terra. Questa tesi vuole spiegare come è stato possibile creare una struttura ed un metodo organizzativo funzionale alle attività dell'associazione partendo da un budget nullo. Attività che sono: il mantenimento di una redazione on-line, la produzione di video-documentari e l'organizzazione di eventi culturali. Affinché la loro realizzazione fosse possibile, si è reso necessario uno studio preventivo delle materie che ne governano il funzionamento. Sarà presentato il primo progetto PopEye che ha visto il team di ricerca volare in India ,ad Allahabad, per documentare il più grande festival religioso della storia di tutti i tempi: la Purna Kumbh Mela.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

De, Souza Adriana <1969&gt. "Il patrimonio culturale per la dinamizzazione dell'economia territoriale: Il riconoscimento dell'indicazione geografica "Vale do Paraiba Fluminense" ad un caffè con identità culturale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5971/1/Tesi_deSouza_2013_versao_06_05_FINALE_completo.pdf.

Full text
Abstract:
Le Indicazioni Geografiche (IG) giocano un ruolo importante nella crescita economica e nello sviluppo territoriale rurale quando una determinata qualità di prodotto, reputazione o altra caratteristica del prodotto siano attribuibili essenzialmente alla sua origine geografica. In questa ricerca si è verificato la possibilità di valorizzare la regione del Brasile denominata Vale do Paraiba Fluminense, soprannominata “Vale do Café” e di mettere in luce le potenzialità del caffè come prodotto di qualità, sostenibile sotto il profilo ambientale e sociale: un vero e proprio patrimonio culturale che può rivelarsi una valida risorsa economica per il territorio. Nella prima fase dell'indagine è stata realizzata la ricerca a tavolino e sul campo fondata sulle fonti bibliografiche; nella seconda fase è stata applicata la Metodologia Partecipativa della FAO per identificare il collegamento dell’area di origine e del prodotto locale ed il suo potenziale di sviluppo con le risorse locali attraverso questionari on line. Nell’analisi qualitativa sono stati intervistati rappresentanti delle differenti categorie di stakeholder per arricchire il quadro sul contesto storico della regione. Infine, nella parte quantitativa sono stati applicati dei questionari ai consumatori di caffè del territorio. A conclusione della ricerca il territorio potrebbe reintrodurre un caffè storico, simbolo della ricchezza e decadenza di quella regione come elemento di potenziale economico locale, sfruttando la parte immateriale delle aziende agricole storiche, rilocalizzando il prodotto nella memoria locale, riavvicinando la popolazione alla sua storia e principalmente sensibilizzandola del valore del nome geografico “Vale do Paraiba Fluminense” o “Vale do Café” relazionata alla storia della regione, e del prodotto caffè che si propone rilanciare a favore del territorio, rilocalizzando il nome geografico.
Geographical Indications (GIs) plays an important role in economic growth and development in the rural area. Particularly in the area where the geographical characteristics and cultures highly contributes to a given product quality. This research aims to explore the possibility to evaluate the value of the region known as Vale do Paraíba Fluminense - Brazil or "Vale do Café" and to highlight the potential of coffee as a high quality product with environmental friendly and social responsibility features. The coffee from this area is a cultural heritage that may provide a valuable economic resource for the area. The first phase of the research was carried out by using secondary data and in the second phase we applied Participatory Methodology according to the FAO using on-line questionnaires to identify the connection among the origin area, the local products and the possibility to use its natural resource for the development. For qualitative analysis, we interviewed the representatives of the different categories of stakeholders to gain the context of the historical context of the region. Finally, we conducted a quantitative survey with coffee consumers using the questionnaire. The finding indicates that the territory could reintroduce a historical café as a symbol of wealth and decadence of that region and as an element of local economic potentials, exploiting the immaterial part of agricultural history, reintroducing the product in the local memory, drawing the population to get close to their history, particularly to raise their awareness of the value of the geographical name "Vale do Paraiba Fluminense" or "Vale do Café" affiliated to the history of the region, and the coffee product that aims to revive favor of the territory, relocating the geographical name.
As Indicações Geográficas (IGs) desempenham um papel importante no crescimento e no desenvolvimento econômico rural, onde um determinado produto de qualidade, reputação ou outra característica do produto é essencialmente atribuída a sua origem geográfica. Esta pesquisa explorou a possibilidade de valorizar o Vale do Paraíba Fluminense no Brasil, conhecido como "Vale do Café", e de destacar o potencial do café como um produto de qualidade, ecologicamente sustentável e social: um verdadeiro e próprio patrimônio cultural, que pode revelar-se um valioso recurso econômico local. A primeira fase da pesquisa foi realizada uma pesquisa documental e de campo baseando-se em fontes bibliográficas, e a segunda fase foi aplicada a metodologia participativa da FAO para identificar a conexão entre a origem do produto e seu potencial para o desenvolvimento dos recursos locais, através de questionário online. Na análise qualitativa, foram entrevistados alguns representantes de diferentes categorias de atores para enriquecer o contexto histórico da região. Finalmente, na parte quantitativa foram aplicados questionarios aos consumidores de café da área. Ao final desta pesquisa se poderia deduzir que no territorio poderia ser reintroduzido o café histórico, símbolo de riqueza e decadência da região como um elemento de potencial econômico local, aproveitando a parte imaterial da história de suas fazendas, relocalizando o produto na memória local, reaproximando a população de sua história, e principalmente sensibilizando-a do valor do nome geográfico "Vale do Paraíba Fluminense" ou "Vale do café" relacionado a história da região, e do produto café que tem como objetivo relançar a favor do território, a relocalização do nome geográfico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

De, Souza Adriana <1969&gt. "Il patrimonio culturale per la dinamizzazione dell'economia territoriale: Il riconoscimento dell'indicazione geografica "Vale do Paraiba Fluminense" ad un caffè con identità culturale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5971/.

Full text
Abstract:
Le Indicazioni Geografiche (IG) giocano un ruolo importante nella crescita economica e nello sviluppo territoriale rurale quando una determinata qualità di prodotto, reputazione o altra caratteristica del prodotto siano attribuibili essenzialmente alla sua origine geografica. In questa ricerca si è verificato la possibilità di valorizzare la regione del Brasile denominata Vale do Paraiba Fluminense, soprannominata “Vale do Café” e di mettere in luce le potenzialità del caffè come prodotto di qualità, sostenibile sotto il profilo ambientale e sociale: un vero e proprio patrimonio culturale che può rivelarsi una valida risorsa economica per il territorio. Nella prima fase dell'indagine è stata realizzata la ricerca a tavolino e sul campo fondata sulle fonti bibliografiche; nella seconda fase è stata applicata la Metodologia Partecipativa della FAO per identificare il collegamento dell’area di origine e del prodotto locale ed il suo potenziale di sviluppo con le risorse locali attraverso questionari on line. Nell’analisi qualitativa sono stati intervistati rappresentanti delle differenti categorie di stakeholder per arricchire il quadro sul contesto storico della regione. Infine, nella parte quantitativa sono stati applicati dei questionari ai consumatori di caffè del territorio. A conclusione della ricerca il territorio potrebbe reintrodurre un caffè storico, simbolo della ricchezza e decadenza di quella regione come elemento di potenziale economico locale, sfruttando la parte immateriale delle aziende agricole storiche, rilocalizzando il prodotto nella memoria locale, riavvicinando la popolazione alla sua storia e principalmente sensibilizzandola del valore del nome geografico “Vale do Paraiba Fluminense” o “Vale do Café” relazionata alla storia della regione, e del prodotto caffè che si propone rilanciare a favore del territorio, rilocalizzando il nome geografico.
Geographical Indications (GIs) plays an important role in economic growth and development in the rural area. Particularly in the area where the geographical characteristics and cultures highly contributes to a given product quality. This research aims to explore the possibility to evaluate the value of the region known as Vale do Paraíba Fluminense - Brazil or "Vale do Café" and to highlight the potential of coffee as a high quality product with environmental friendly and social responsibility features. The coffee from this area is a cultural heritage that may provide a valuable economic resource for the area. The first phase of the research was carried out by using secondary data and in the second phase we applied Participatory Methodology according to the FAO using on-line questionnaires to identify the connection among the origin area, the local products and the possibility to use its natural resource for the development. For qualitative analysis, we interviewed the representatives of the different categories of stakeholders to gain the context of the historical context of the region. Finally, we conducted a quantitative survey with coffee consumers using the questionnaire. The finding indicates that the territory could reintroduce a historical café as a symbol of wealth and decadence of that region and as an element of local economic potentials, exploiting the immaterial part of agricultural history, reintroducing the product in the local memory, drawing the population to get close to their history, particularly to raise their awareness of the value of the geographical name "Vale do Paraiba Fluminense" or "Vale do Café" affiliated to the history of the region, and the coffee product that aims to revive favor of the territory, relocating the geographical name.
As Indicações Geográficas (IGs) desempenham um papel importante no crescimento e no desenvolvimento econômico rural, onde um determinado produto de qualidade, reputação ou outra característica do produto é essencialmente atribuída a sua origem geográfica. Esta pesquisa explorou a possibilidade de valorizar o Vale do Paraíba Fluminense no Brasil, conhecido como "Vale do Café", e de destacar o potencial do café como um produto de qualidade, ecologicamente sustentável e social: um verdadeiro e próprio patrimônio cultural, que pode revelar-se um valioso recurso econômico local. A primeira fase da pesquisa foi realizada uma pesquisa documental e de campo baseando-se em fontes bibliográficas, e a segunda fase foi aplicada a metodologia participativa da FAO para identificar a conexão entre a origem do produto e seu potencial para o desenvolvimento dos recursos locais, através de questionário online. Na análise qualitativa, foram entrevistados alguns representantes de diferentes categorias de atores para enriquecer o contexto histórico da região. Finalmente, na parte quantitativa foram aplicados questionarios aos consumidores de café da área. Ao final desta pesquisa se poderia deduzir que no territorio poderia ser reintroduzido o café histórico, símbolo de riqueza e decadência da região como um elemento de potencial econômico local, aproveitando a parte imaterial da história de suas fazendas, relocalizando o produto na memória local, reaproximando a população de sua história, e principalmente sensibilizando-a do valor do nome geográfico "Vale do Paraíba Fluminense" ou "Vale do café" relacionado a história da região, e do produto café que tem como objetivo relançar a favor do território, a relocalização do nome geográfico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Schiavon, Luca <1989&gt. "La politica culturale della Fondazione Cassamarca: una ricerca." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5134.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Di, Lucca Giulia <1987&gt. "VALORIZZAZIONE E TUTELA DELLA VIA FRANCIGENA COME ITINERARIO CULTURALE EUROPEO." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18578.

Full text
Abstract:
La Via Francigena, importante percorso di pellegrinaggio che, partendo da Canterbury, in Gran Bretagna, arriva sino in Puglia, rappresenta una grande testimonianza del nostro patrimonio culturale europeo. Nel riconoscere questo, il Consiglio d’Europa, nel 1994, ha dichiarato la Via “Itinerario Culturale Europeo”, ed attualmente la Rotta di Pellegrinaggio è candidata alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. La valorizzazione della Via Francigena, e del patrimonio culturale custodito in essa, deve essere quindi analizzata dal punto di vista dell’effettiva governance, che si sviluppa sia a livello comunitario, attraverso la regolamentazione generale di tutela del Consiglio d’Europa e dell’Associazione Vie Francigene, sia tramite le politiche di manutenzione e salvaguardia delle amministrazioni pubbliche locali. Vedremo così che, per molte realtà italiane, l'attuale candidatura Unesco alla Via Francigena rappresenta un'importante risorsa, per la valorizzazione e la tutela del proprio territorio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Frongia, Stefano <1991&gt. "Teoria dei Nudge e settore artistico-culturale: un rapporto possibile?" Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20123.

Full text
Abstract:
La tesi si propone di illustrare le potenzialità dell’economia comportamentale e della cosiddetta "teoria dei nudge" nel settore artistico-culturale. Nel primo capitolo verrà ricostruito il percorso di ricerca che ha favorito, a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, la nascita e l’affermazione dell’economia comportamentale fino a portare, nel 2008, al concepimento della "teoria dei nudge" da parte di Richard Thaler e Cass Sunstein. Nel secondo capitolo ci si concentrerà sulle caratteristiche economiche del settore artistico-culturale, evidenziandone le specificità e gli elementi in contrasto con la teoria economica standard. Nel terzo capitolo si discuterà del sostegno pubblico nei confronti delle arti e della cultura, mentre nel quarto capitolo verrà approfondita, anche attraverso l’analisi di alcune ricerche sperimentali, la teoria dei nudge in funzione di una sua possibile applicazione al contesto artistico-culturale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Venturin, Beatrice <1996&gt. "Artefici del nostro tempo 2019-2020: l’evoluzione di un progetto culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18379.

Full text
Abstract:
L’elaborato presenta l’analisi del progetto culturale Artefici del nostro tempo, un concorso aperto a giovani artisti di diverse discipline che concorrono per aggiudicarsi la prestigiosa opportunità di esporre al Padiglione Venezia in concomitanza all’Esposizione Internazionale di Arti Visive della Biennale di Venezia, patrocinato dal Comune di Venezia, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. L’obbiettivo è quello di analizzare il concorso dalla fase di ideazione del progetto a quella conclusiva, attraverso gli strumenti forniti dalla disciplina manageriale del project management, focalizzando l’attenzione sulla figura del Project Manager degli eventi culturali, a cui spettano compiti legati alla pianificazione, al coordinamento e al monitoraggio delle molteplici attività. Il lavoro è strutturato in due parti: la prima espone la teoria e gli strumenti del Project Manager; la seconda applica quanto descritto al caso studio Artefici del nostro tempo, descrivendone due edizioni. La prima edizione del 2019 viene trattata in tutta la sua compiutezza, illustrando e approfondendo le quattro fasi del ciclo di vita di un progetto, i dati economici e i risultati raggiunti; l’edizione 2020, invece, non ha avuto il decorso sperato a causa di forze maggiori (causa Covid) e, per questo, verranno esposte le problematiche emerse con le relative conseguenze.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Guerzoni, Carolina <1996&gt. "L'iniziativa progettuale delle imprese in ambito artistico e culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19492.

Full text
Abstract:
La tesi indaga le modalità in cui le imprese italiane mettono in atto iniziative progettuali, nell'ambito della cultura e dell'arte, in modo autonomo - ossia senza ricorrere alle più tradizionali forme di collaborazione con istituzioni già presenti sul territorio, ma scegliendo di muoversi "in proprio". Prendendo in esame alcuni casi specifici di fondazioni d'impresa, ne viene indagato il funzionamento, che viene confrontato con quanto descritto dalla letteratura in merito a tale argomento, ancora poco indagato in Italia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Anoe', Giulia <1987&gt. "Progettazione di un evento culturale: il caso delle rassegne di incontri letterari." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1653.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Novelli, Giulia <1987&gt. "Il ruolo delle ICT nella fruizione del patrimonio culturale. Il caso Parsjad." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/2075.

Full text
Abstract:
La rivoluzionaria introduzione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha offerto al museo interessanti occasioni di dialogo e comunicazione con i suoi pubblici e con i suoi territori. Il lavoro parte dalla considerazione che il prodotto culturale non si esaurisca nell’acquisto di un prodotto o di un servizio ma che esso si completi solo nella costruzione di un’esperienza che è soprattutto fisica, emotiva e cognitiva. Le organizzazioni che operano nel settore culturale si sono confrontate con la necessità di sviluppare occasioni di relazione con il fruitore, proponendo nuovi supporti capaci di coinvolgerlo e di produrre un’esperienza soddisfacente. Lungo l’itinerario di visita oggi nei musei si incontrano chioschi multimediali, video che presentano visite virtuali del sito, audio guide multimediali, pannelli interattivi; supporti di questo tipo alcune volte si rivelano estremamente efficaci, altre volte si ha l’impressione di una tecnologia fine a sé stessa che meraviglia ma che non trasmette cultura. Gli strumenti digitali sono perfettamente in grado di produrre esperienze di visita nuove, aperte alla partecipazione attiva dei visitatori. La ricerca ha, pertanto, l’obiettivo di presentare i cambiamenti positivi che le ICT, se utilizzate in modo efficiente ed efficace, possono apportare all'interno del settore museale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Paccagnella, Elisa <1989&gt. "La comunicazione pubblicitaria tra standardizzazione e adattamento. Un'analisi dell'influenza culturale nella pubblicità." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3523.

Full text
Abstract:
In his article “The Globalization of Markets” (1983) Theodore Levitt argues that, due to the development of tourism, transport and mass communication, the world has become more homogenized and that cultures are converging. He theorises the standardization of marketing activities, among which advertising takes place, to meet the tastes and desires of similar consumers across the world. Many researchers criticize this approach, asserting that advertising is closely related to culture and must adapt to meet the customer’s needs. Over the years the debate among scholars whether it is better to standardize or localize marketing activities in different markets has continued without coming to an agreement. This paper aims to look at the influence of culture in advertising and tries to understand why more and more companies, also those that are considered global businesses, are localizing their strategies. The first part is an introduction to the world of culture and special attention is paid to the theories of Edward T. Hall and Geert Hofstede, presented to depict the characteristics that distinguish one culture from another. The second part of the papers covers the strategies that companies and brands adopt in order to address different targets. The two main strategies, based on different cultural approaches, are standardization, inspired by the theory of globalization by Theodore Levitt, and adaptation, inspired by Hofstede’s theories. A third strategy, which consists in the fusion of the two previous ones, can be found and it is called glocalization. The last part of the paper is about the analysis of some case studies. There are examples of standardization taken from international advertising campaigns by Swarovski, Breil, Carrera and Nespresso, and examples of adaptation taken from advertising campaigns for the brands Ikea, Philadelphia and Fiat 500.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Martin, Marco <1992&gt. "Internazionalizzazione d'impresa come processo d'espansione e di cambiamento culturale: Martin Maffeo S.r.l." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12294.

Full text
Abstract:
Il tessuto produttivo italiano è caratterizzato da una massiccia presenza di PMI. In una situazione di stallo della domanda domestica, una delle poche alternative che ha permesso alle aziende di rimanere competitivi da un lato, ed aumentare le proprie prospettive di sviluppo dall’altro, è riguardante il tema dell’internazionalizzazione d’impresa. In particolare, si cercherà di comprendere ed adattare strategie di internazionalizzazione ad un caso specifico : Martin Maffeo S.R.L. Rappresentando personalmente la terza generazione e preparandomi al ricambio generazionale, si vuole sottolineare l’importanza di una strategia, che ha permesso un’autovalutazione sulla possibilità di approdare a una dimensione internazionale e, più in profondità, di porre le basi per un cambiamento culturale da sempre ricercato e mai attuato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Vitali, Angelica <1996&gt. "La ricostruzione del dibattito culturale in Italia: qualità, standard e accreditamento museale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18859.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro mira a ricostruire, attraverso i principali documenti, il dibattito che in Italia ha portato alla creazione del più recente Sistema Museale Nazionale. Si comincia con la presentazione del concetto di qualità, contestualizzandone il significato e dimostrandone l’importanza per un museo il più possibile dalla parte del pubblico. In seguito, si propongono le principali fonti internazionali che hanno ispirato il lavoro successivamente svolto nel nostro Pese: Codice etico dell’ICOM, National Standards & Best Practices for U.S Museums, Accreditation Scheme for Galleries and Museums in the U.K. Poi, seguendo un ordine cronologico, si propongono gli atti più significativi che in Italia hanno concorso allo sviluppo di un nuovo interesse nei confronti dell’applicazione dei requisiti minimi, o standard di qualità, ai servizi museali: Standard per i musei italiani (1999), Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (2001), Codice dei beni culturali e del paesaggio (2004), Commissione per la definizione dei livelli minimi di qualità dell’attività di valorizzazione (2006), Carta per la qualità dei servizi (2007) e l’Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema Museale Nazionale (2018). Infine, si cercherà di capire se davvero si possa parlare di un sistema unitario, per quanto riguarda l’adesione agli standard, in quanto, nonostante la portata nazionale di tali documenti, le modalità di applicazione sono state differenti a seconda delle Regioni. In conclusione, si desidererebbe fare il punto della situazione sul livello di raggiungimento del Sistema Museale Nazionale con il parare del Dott. Antonio Lampis, ex Direttore Generale dei musei del MiBACT e, in ultimo, svolgere una riflessione sulla caratteristica che, forse, più stupisce di questo lavoro: tutti i documenti analizzati sono frutto della legislazione italiana e non del management culturale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Fidenti, Camilla <1989&gt. "La produzione di "Tosca" di G. Puccini: analisi di un evento culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20625.

Full text
Abstract:
La complessità della mise en place di un’opera lirica richiede, più di ogni altra forma di spettacolo di performing art, standard qualitativi elevati affinché il suo significato artistico possa essere comunicato e recepito dal pubblico: ne consegue la necessità da parte delle aziende teatro che offrono questo prodotto di disporre di un capitale finanziario considerevole, di una dotazione di attrezzature tecniche e dell’apporto di una notevole quantità di risorse umane dall’elevato profilo professionale che intervengono pariteticamente nella creazione dello spettacolo. Il modello di controllo direzionale adottato da queste aziende è caratterizzato da una dimensione organizzativa, comprendente centri di responsabilità che prevedono la definizione dei ruoli, l’assegnazione di incentivi motivazionali, l’utilizzo di processi di gestione per la definizione dei tempi e delle risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi, e da una dimensione misurativa che fa riferimento al sistema di rilevazione dei dati contabili ed extra-contabili a supporto del controllo avente a preventivo, la definizione degli standard e la stesura del budget, e a consuntivo i sistemi di contabilità generale con il bilancio d’esercizio, e la contabilità analitica riferita alla contabilità per progetto, le varianze e i report periodici attraverso i quali le informazioni rilevate nei diversi livelli di gestione vengono resi noti ai responsabili delle aree di competenza e utilizzate per procedere a valutazioni costanti interne circa il livello di raggiungimento degli obiettivi e di conseguenza stabilire il piano d’azione da intraprendere. Nell’azienda teatro i processi di gestione sono riconducibili all’organizzazione delle attività di ideazione e progettazione dell’offerta culturale proposta nel cartellone stagionale, quindi di produzione, di commercializzazione e comunicazione ed infine l’erogazione dei prodotti culturali stessi. La tesi intende ripercorrere questi processi di gestione nella specifica produzione dell’opera lirica “Tosca” di Giacomo Puccini, un progetto culturale realizzato dall’Azienda Teatro del Giglio di Lucca in coproduzione con la Fondazione Teatro Verdi di Pisa e la Fondazione Teatro della Città di Livorno “Carlo Goldoni”, nella stagione lirica 2019/2020, quindi mostrare i report conclusivi e gli indici di performance che hanno permesso di valutare il progetto ex post sia qualitativamente che quantitativamente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Presciuttini, Eleonora <1995&gt. "Todi Arte Festival: gestione e organizzazione di un evento culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/16184.

Full text
Abstract:
Elaborato studiato, progettato e realizzato durante lo svolgimento del tirocinio per il riconoscimento dei crediti formativi. Breve storia del festival, analisi delle logiche gestionali di un evento culturale, sia teoriche che pratiche con particolare riferimento all'edizione 2019 iniziata il 24 agosto e conclusa il 1 settembre scorso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Valerioti, Roberta <1993&gt. "Manifestazioni contemporanee dell’industria culturale: l’imprenditorialità creativa sotto la lente francofortese." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17938.

Full text
Abstract:
L’analisi si sviluppa intorno all’elezione a caso di studio del progetto contemporaneo Artonauti, le figurine dell’arte, ideato e promosso dall’Impresa Sociale WizArt S.r.l. e finanziato dalla fondazione Cariplo. Esso si configura come un innovativo strumento educativo finalizzato all’inclusione, ad un paritario e democratico allargamento della platea dei fruitori dell’arte e ad una sana contaminazione sociale ed interdisciplinare. La forma del ‘gioco ed imparo’ veicolata dal medium figurine si inserisce nel campo dell’Edutainment e, in parallelo, conduce ad una identificazione del prodotto Artonauti all’interno del settore della Popular Art. Anche grazie ad un confronto diretto con il team Artonauti, si è formulata una prima domanda di ricerca: si può giustificare e validare il processo di popolarizzazione dell’arte poiché volto ad una sua rapida e radicata diffusione all’interno della società tutta? L’interrogativo ha indirizzato la trattazione verso le elaborazioni estetiche, sociali ed economiche della Scuola di Francoforte che hanno portato alla genesi de ‘l’industria culturale’. Dalle pagine di Theodor W. Adorno sono stati mutuati i temi della mercificazione, della banalizzazione e dell’omologazione dell’arte ed anche la dualità, individuata dal filosofo, tra high and low nelle produzioni culturali. Nel perseguire una contestualizzazione propositiva del caso di studio, si è poi intavolata una dialettica e riflessiva critica al pensiero dei teorici di Francoforte. Questa è stata formulata alla luce degli sviluppi del settore degli ultimi venti anni, ossia dell’avvenuta svolta creativa che ha portato al riconoscimento dell’edificazione delle Industrie culturali e creative. La seconda domanda di ricerca riguarda l’inquadramento del progetto Artonauti all’interno di un’ottica di imprenditorialità creativa, dal momento che esso si propone di originare e diffondere innovazione culturale attraverso un basilare slancio creativo che si concretizza anche in una particolare catena di valore.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Calvi, Martina <1994&gt. "SPAZI-EX. Un’analisi quali-quantitativa di alcuni casi di rigenerazione culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14835.

Full text
Abstract:
L’elaborato si propone di indagare l’effettivo funzionamento del modello di riconversione culturale di spazi che in origine ospitavano attività e avevano scopi e funzioni molto diversi. La lente attraverso cui si osserverà questo fenomeno, noto come culture-led regeneration, è quella dell’analisi dell’output, ovvero dei prodotti creativi offerti, considerandoli non solo come ciò che connota l’identità dell’organizzazione, ma anche come elementi distintivi rispetto a un contesto sociale ben preciso (Tamma, Curtolo, 2009). In particolare i luoghi in esame saranno la Centrale Fies di Dro (TN), ex centrale idroelettrica, la Fondazione Nazionale della Danza di Reggio Emilia, ex Fonderia Lombardini, gli spazi Conte e Shed di Schio (VI), ex lanificio e il Centro Culturale San Gaetano di Padova, ex Tribunale; per ognuno di essi verrà approfondito sia il processo di restauro e trasformazione funzionale sia l’offerta culturale. Come la cultura poi sia arrivata ad essere la modalità prediletta per la riqualificazione e l’innesto in questi spazi-ex, sarà oggetto di una revisione iniziale, la quale in primo luogo affronterà le cause e le implicazioni del fenomeno della deindustrializzazione; si proseguirà con una panoramica sulla progressiva emersione e lo sviluppo delle industrie culturali e creative, per giungere infine all’incrocio dei due fenomeni nella pratica di restauro e rigenerazione di tali vuoti urbani.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Ferri, Paolo <1982&gt. "L'eccezione è la regola: ricerca espolorativa sul fenomeno del commissariamento nel settore culturale italiano." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4384/1/Ferri_Paolo_tesi.pdf.

Full text
Abstract:
Di fronte al moltiplicarsi di episodi di commissariamento nella pubblica amministrazione italiana e in particolare nel settore culturale, la presente ricerca mira a comprendere gli obiettivi, le modalità di intervento ed i risultati raggiunti mediante la nomina di commissari straordinari. Si tratta di un intervento anomalo ed inusuale a livello internazionale (la stessa voce commissariamento risulta intraducibile in inglese), dove la ricerca di possibili termini di paragone, effettuata passando in rassegna la letteratura di disaster management, quella sul riaccentramento amministrativo e quella sugli interventi di turnaround nel settore pubblico, restituisce un quadro estremamente specifico del fenomeno, per lo più interno ai confini nazionali. Nello studio, caratterizzato da un forte approccio esplorativo e phenomenon driven, vengono analizzati quattro casi di commissariamento nel settore culturale italiano: due aree archeologiche (quella di Napoli e Pompei e quella di Roma e Ostia) e due Fondazioni Liriche (Teatro Carlo Felice di Genova e Arena di Verona). Dalla ricerca emerge un quadro profondamente critico delle gestioni commissariali. Gli obiettivi ambigui e l’elevata discrezionalità concessa al commissario non sono accompagnati da un’adeguata trasparenza nei processi di nomina, proroga e sostituzione dei commissari, con la prevalenza di rapporti di tipo personale o ‘feudale’. Dal punto di vista dei risultati il commissariamento non incide sulla routine dell’amministrazione ordinaria, rappresentando nel migliore dei casi una parentesi temporanea di buona gestione, o, nel peggiore, perseguendo interventi non legittimi rispetto ai valori professionali che regolano le organizzazioni analizzate. Se considerato alla luce del più generale processo di riforma in senso manageriale che ha coinvolto le istituzioni analizzate dalla fine degli anni ’90, il commissariamento esalta ed intensifica gli aspetti maggiormente critici dell’approccio italiano al New Public Management, in termini di scarsa trasparenza e accountability, elevata influenza della politica nei processi decisionali e generale incoerenza dei disegni di riforma.
My doctoral thesis topic concerns the intervention of the Italian central government when autonomous or semi-autonomous agencies are considered to be in 'emergency' or 'crisis' situations. The intervention is called 'commissariamento' and it entails the substitution of the ordinary management team. Moreover, emergencies entail extraordinary powers: special Commissioners can repeal part of the law in order to re-establish the order quickly. It is impossible to translate the word ‘commissariamento’ in English, an expression itself of diversity in administrative notions and vocabulary. In my explorative research, I'm focusing on the features of the intervention and on the results achieved by analyzing four case studies within the Italian cultural sector: two archeological areas (Napoli and Pompeii and Rome and Ostia) and two Opera Houses (Theatre Carlo Felice of Genoa and Arena of Verona).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Ferri, Paolo <1982&gt. "L'eccezione è la regola: ricerca espolorativa sul fenomeno del commissariamento nel settore culturale italiano." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4384/.

Full text
Abstract:
Di fronte al moltiplicarsi di episodi di commissariamento nella pubblica amministrazione italiana e in particolare nel settore culturale, la presente ricerca mira a comprendere gli obiettivi, le modalità di intervento ed i risultati raggiunti mediante la nomina di commissari straordinari. Si tratta di un intervento anomalo ed inusuale a livello internazionale (la stessa voce commissariamento risulta intraducibile in inglese), dove la ricerca di possibili termini di paragone, effettuata passando in rassegna la letteratura di disaster management, quella sul riaccentramento amministrativo e quella sugli interventi di turnaround nel settore pubblico, restituisce un quadro estremamente specifico del fenomeno, per lo più interno ai confini nazionali. Nello studio, caratterizzato da un forte approccio esplorativo e phenomenon driven, vengono analizzati quattro casi di commissariamento nel settore culturale italiano: due aree archeologiche (quella di Napoli e Pompei e quella di Roma e Ostia) e due Fondazioni Liriche (Teatro Carlo Felice di Genova e Arena di Verona). Dalla ricerca emerge un quadro profondamente critico delle gestioni commissariali. Gli obiettivi ambigui e l’elevata discrezionalità concessa al commissario non sono accompagnati da un’adeguata trasparenza nei processi di nomina, proroga e sostituzione dei commissari, con la prevalenza di rapporti di tipo personale o ‘feudale’. Dal punto di vista dei risultati il commissariamento non incide sulla routine dell’amministrazione ordinaria, rappresentando nel migliore dei casi una parentesi temporanea di buona gestione, o, nel peggiore, perseguendo interventi non legittimi rispetto ai valori professionali che regolano le organizzazioni analizzate. Se considerato alla luce del più generale processo di riforma in senso manageriale che ha coinvolto le istituzioni analizzate dalla fine degli anni ’90, il commissariamento esalta ed intensifica gli aspetti maggiormente critici dell’approccio italiano al New Public Management, in termini di scarsa trasparenza e accountability, elevata influenza della politica nei processi decisionali e generale incoerenza dei disegni di riforma.
My doctoral thesis topic concerns the intervention of the Italian central government when autonomous or semi-autonomous agencies are considered to be in 'emergency' or 'crisis' situations. The intervention is called 'commissariamento' and it entails the substitution of the ordinary management team. Moreover, emergencies entail extraordinary powers: special Commissioners can repeal part of the law in order to re-establish the order quickly. It is impossible to translate the word ‘commissariamento’ in English, an expression itself of diversity in administrative notions and vocabulary. In my explorative research, I'm focusing on the features of the intervention and on the results achieved by analyzing four case studies within the Italian cultural sector: two archeological areas (Napoli and Pompeii and Rome and Ostia) and two Opera Houses (Theatre Carlo Felice of Genoa and Arena of Verona).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Daminato, Federica <1988&gt. "TURISMO CULTURALE E TERRITORIO. LUOGHI E ARTE NELL'ALTA PIANURA VENETA TRA BRENTA E SILE." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4008.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Asperi, Andrea <1992&gt. "Analisi e valutazione dell'industria del design come spillover culturale per la città di Pordenone." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/16039.

Full text
Abstract:
Attraverso questa tesi si cercherà di analizzare e valutare il design industriale come spillover culturale per la città di Pordenone: prendendo spunto dalla letteratura esistente in materia di spillover effect, industrie culturali e creative e distretti culturali, si ricercheranno le condizioni che definiscono queste categorie nel caso studio pordenonese. Successivamente alla prima parte teorica in cui si esporranno le categorie prima citate, si analizzerà la storia industriale e culturale della città friulana; ci si focalizzerà poi sul ruolo del design: verrà definito in qualità di settore industriale e allargando gli orizzonti della definizione, si ragionerà sul passaggio da idea a prodotto in campo progettuale e su una soluzione riguardante la tutela dei prototipi; a completamento si cercherà di presentare il design come settore capace di generare sia prodotti industriali che artistici: in considerazione di questo binomio arte-design si esporranno i casi di Vitra, Galleria Rossana Orlandi e Museo Kartell. A conclusione di questa sezione verranno analizzate le Design Week di Eindhoven, Bologna e Pordenone, come eventi capaci di conferire forza identitaria ad un territorio, dando testimonianza anche all'esterno dei legami tra la città e l’attività che la caratterizza. L’ultimo capitolo affronterà ‘’Il design dei Castiglioni’’, mostra-evento e oggetto del periodo di stage: attraverso l’operato dei fratelli Castiglioni, ma soprattutto l’analisi dell’esposizione offerta nella città di Pordenone, le considerazioni raccolte mediante intervista degli organizzatori e le risposte ottenute da un questionario compilato in sede espositiva si trarranno delle conclusioni riguardanti il design come percepito a livello culturale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Zago, Annalisa <1987&gt. "Relazione tra distanza culturale e modalità di ingresso: una meta-analysis." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2914.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Acone, Alessia <1986&gt. "Lo sviluppo strategico delle organizzazioni di produzione culturale : il caso Stichting Impakt." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2427.

Full text
Abstract:
Il progetto di tesi magistrale si propone di analizzare lo sviluppo strategico delle organizzazioni di produzione culturale. L’analisi vuole fornire un contributo su alcuni elementi e aspetti riguardanti in particolare il problema strategico. Ci si propone infatti di approfondire se e in che modo esse si caratterizzano significativamente per un orientamento strategico specifico e differente alle altre organizzazioni di produzione. Si farà riferimento, come caso studio, alla Impakt Foundation (Stichting Impakt), fondazione attiva nel territorio della città di Utrecht da circa vent’anni, applicando l'approccio teorico della "strategy-as-practice" al fine di tentare di individuare più in profondità la formazione del percorso di sviluppo strategico seguito.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Grigenti, Angela Elsa <1997&gt. "Arte e Intelligenza artificiale: esplorazione di una nuova frontiera di produzione culturale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20434.

Full text
Abstract:
L’elaborato intende indagare l’evolvere delle sperimentazioni della tecnologia e, nello specifico, dell’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence) nel campo artistico. Si analizzano le implicazioni filosofiche ed estetiche che l’intelligenza artificiale comporta nell’ambito dell’attività umana fin dalla sua creazione, in particolare per quanto riguarda il concetto di creatività intellettuale. Il focus è incentrato su alcuni artisti che, negli ultimi anni, si sono concentrati sull'utilizzo di sofisticati software di Intelligenza Artificiale per indagare i limiti e le opportunità della simbiosi tra l'artista e la macchina e le implicazioni estetiche e culturali che questi prodotti possono avere. Il lavoro degli AI-artists viene esplicitato attraverso l’analisi di diverse opere di tre artisti (Anna Ridler, Mario Klingemann e il collettivo Obvious), permettendo di comprendere in che modo l’intelligenza artificiale è percepita, utilizzata e accolta dai professionisti del settore. Vengono analizzati i contesti di produzione di tali opere che vedono la sinergia della scienza e dell’arte, ambiti che possiedono comunione di intenti e di ricerca ma diversità negli approcci. Si vede, inoltre, come il contesto influenzi in maniera significativa la figura dell’artista, sia nel suo percorso di formazione che nella ricerca artistica personale. Infine, si indagano le pressioni e i cambiamenti che il mondo del mercato artistico sta vivendo, sia per quanto riguarda il canale tradizionale delle aste sia per quanto riguarda il nascente mercato virtuale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Sandona', Michela <1994&gt. "La gestione economico-finanziaria di un evento culturale: le mostre di Palazzo Fogazzaro a Schio." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13805.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Bazzan, Adele <1994&gt. "L’Associazione MUS.E e la mediazione culturale nei Musei Civici Fiorentini: eccellenza qualitativa e sostenibilità economica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14118.

Full text
Abstract:
La tesi intende descrivere le attività culturali di MUS.E, associazione che cura la valorizzazione del patrimonio dei Musei Civici Fiorentini e più in generale della città di Firenze, realizzando progetti culturali, mostre, laboratori ed eventi che favoriscono una fruizione del Patrimonio e dell’Arte attraverso esperienze di eccellenza. Una prima parte dell'elaborato affronterà questioni generali sul museo (definizione, mission, finalità, ecc.), sul modello di bilancio dell’azienda museale e sul rapporto tra musei e “pubblici”; una seconda parte verterà sulla storia dell'Associazione e sull'illustrazione delle diverse attività di mediazione proposte. Infine, una terza parte riguarderà l'analisi di MUS.E nella sua dimensione economico-finanziaria, attraverso l’analisi dei documenti di bilancio e degli Annual Report (2015-2017).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Selleri, Francesca <1989&gt. "Imprenditorialità e start up nel settore culturale: il caso Curvilinea nel progetto Culturability." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5126.

Full text
Abstract:
I termini “imprenditorialità” e “start up” occupano una posizione sempre più di rilievo all'interno degli studi riguardanti il settore culturale e creativo, soprattutto intesi come elementi portatori di innovazione e sviluppo economico e sociale. Ma cos'è e come funziona una “start up culturale” e perchè parlare di “approccio imprenditoriale” all'interno delle organizzazioni di produzione culturale? Queste sono le domande di partenza della presente ricerca, il cui obiettivo è quello di far luce sul concetto di “imprenditorialità” applicato al settore culturale e creativo. L'oggetto di analisi è il caso di Curvilinea, una start up appartenente al ICC costituitasi impresa nel 2013, tramite l'attività di mentoring e sostegno economico di Culturability, un bando rivolto alla promozione di start up culturali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Battaiola, Matteo <1988&gt. "La gestione dell'offerta culturale nella Pubblica Amministrazione. Il caso del Comune di Padova." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5235.

Full text
Abstract:
Partendo dall'esperienza vissuta e dalle osservazioni condotte all'interno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova durante l'attività di stage svolta, si è condotta una ricerca qualitativa volta a comprendere le dinamiche che riguardano la produzione culturale in coordinamento con l'ente comunale. Intervistando le figure di riferimento all'interno del Settore Attività Culturali, con particolare riferimento ad un gruppo di associazioni culturali operanti nel territorio del Comune di Padova, si sono isolate delle best practice potenzialmente utili anche alle altre amministrazioni comunali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Ressia, Sofia <1996&gt. "La gastronomia come esperienza culturale. Pratiche manageriali per la ristorazione di alto livello." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18082.

Full text
Abstract:
La gastronomia occupa una posizione unica nel punto d'incontro tra business, turismo e cultura. Dall’analisi di queste tre ampie aree tematiche emerge il ruolo culturale del cibo che, attraverso una “mappatura della gastronomia come esperienza culturale”, verrà declinato nelle sue varie sfaccettature e nelle forme imprenditoriali e organizzative che hanno saputo sfruttarne le opportunità di business. Riconoscendo il valore culturale del cibo, le imprese della ristorazione di alto livello possono rivedere i propri modelli di business orientandoli verso una proposta di valore di tipo culturale. Obiettivo dell’elaborato è delineare un nuovo framework strategico orientato all'esperienza gastronomica culturale per le imprese che operano nella ristorazione di alto livello e che si propongono come erogatrici di esperienze uniche. Attraverso un cambio di prospettiva e lo sviluppo di una serie di competenze nella gestione degli aspetti culturali, le imprese gastronomiche possono venire incontro alla domanda crescente dei consumatori e dei turisti gastronomici di vivere un'esperienza, in un contesto dove anche andare a mangiare fuori viene assimilato a un passatempo o a una parte integrante di un'attività turistica. L’adozione di questo approccio implica dei cambiamenti nelle strategie di marketing management dei ristoratori, per i quali verranno proposte delle best practices e degli strumenti per la valorizzazione e la comunicazione del proprio asset culturale. Il modello viene infine applicato ad alcuni casi studio della ristorazione di alto livello che incarnano perfettamente le componenti valoriali, esperienziali e culturali evidenziate nell'elaborato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Artico, Chiara Isadora <1986&gt. "CURRENT - La costruzione di un network di spazi di fruizione culturale sull'asse Venezia-Milano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3191.

Full text
Abstract:
Current è un progetto che nasce dalla percezione dei mutamenti che la realtà sociale e culturale dell’area geografica compresa tra Milano e Venezia sta subendo. Il progetto è rivolto prevalentemente alle fasce giovanili della popolazione residente nell’area, e alla nuova cittadinanza che si sta inserendo nel tessuto sociale di questo buffer territoriale. La volontà è quella di rispondere ad un’esigenza precisa che si ravvede nelle nuove generazioni e nella nuova cittadinanza: l’esigenza di ricostruire una propria identità, dando un senso ai mutamenti economici e culturali, favorendo la consapevolezza del proprio essere cittadino, individuo e particella sociale. L’assunto che guida il progetto è che non esista crisi economica che non nasca da una crisi culturale e valoriale, e che dall’arte contemporanea e dalla cultura si possano costituire le basi per veicolare messaggi che agevolino l’insorgere di nuovi modelli di vissuto nella collettività. Il progetto vede infatti nell’arte e nella cultura la possibilità di stimolare il pensiero e la presa di coscienza relativamente alla propria realtà e identità. Current si propone di sviluppare progetti artistici e culturali intendendo la cultura in senso trasversale, come sapere utile al progresso collettivo, avvalendosi della voce di artisti emergenti e del forte potere simbolico contenuto nelle loro opere, paradigmatiche di un vissuto contemporaneo, attivo e partecipe. Per raggiungere quest’obiettivo Current intende porre questi percorsi espositivo-narrativi in sinergia con l’ambiente che li ospita, ri-semantizzando luoghi comunemente non preposti all’arte contemporanea, in modo da abbattere quella che si ritiene essere la principale barriera alla fruizione della stessa per il target. Il progetto verrà sviluppato attraverso la costruzione di un network di spazi espositivi non convenzionali sull’asse Milano-Venezia, spazi che siano interconnessi tra loro e capaci di sostenersi (anche finanziariamente) attraverso l’attuazione di economie di scala e di apprendimento, senza però perdere di vista la naturale specificità del luogo e della comunità in cui essi sono inseriti. Tra i progetti che si intende sviluppare negli spazi ci sono prevalentemente mostre di arti visive, che siano leggibili in forma di percorsi narrativi, fortemente interattivi, nell’ottica di creare racconti complessi in cui momenti di dialogo e di informazione, estetica visiva e performing arts si fondono sinergicamente, attraverso la co-creazione di significati socialmente condivisi con i fruitori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Savorovskaya, Valeriya <1993&gt. "La formazione al management culturale nel sistema universitario italiano. Un'analisi empirica delle lauree magistrali." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17952.

Full text
Abstract:
La tesi di laurea magistrale: “La formazione al management culturale nel sistema universitario italiano. Un'analisi empirica delle lauree magistrali”, vuole essere una raccolta sistemica dei piani di studio delle università che sono attive nella formazione al management culturale in Italia. La ricerca nasce dal dibattito americano sulla natura dei corsi di Arts Administration presenti nel sistema universitario statunitense, sulle loro caratteristiche e sulla loro efficacia nel contesto lavorativo. Il primo capitolo inquadra storicamente lo sviluppo del dibattito, concentrandosi soprattutto sugli approcci e le metodologie utilizzate per studiare il fenomeno. Il secondo capitolo invece introduce un’analisi dei casi di alcune delle università italiane che partecipano alla formazione del management culturale. Questo capitolo dunque esplora la possibilità di una proposta metodologica ad-hoc costruita sui parametri italiani. Partendo da una lista di lauree magistrali, selezionate attraverso un’analisi desk, vengono analizzati i curricula e gli insegnamenti obbligatori, che formano il nucleo centrale della formazione al management culturale. La ricerca prosegue con una sintesi dei trend delle aree scientifiche disciplinari, che compongono il nucleo delle materie indispensabili al conseguimento del titolo catalogando gli insegnamenti più attivi all’interno della proposta curriculare. In definitiva l’indagine localizza ed articola i percorsi percorribili in Italia, ricreando, seppur in maniera parziale, una fotografia dello stato dell’arte in materia della formazione al management culturale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Silvestrin, Clarissa <1990&gt. "Il marketing culturale applicato al mondo dell'arte attraverso le nuove tecnologie. Tre casi di studio a confronto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5186.

Full text
Abstract:
Le nuove tecnologie hanno cambiato il mondo dell’arte per quanto concerne le modalità di creazione, esposizione e conservazione delle opere. In questo scritto, ci si focalizzerà sulle possibilità che possono offrire le strumentazioni tecnologiche per esporre al meglio le opere d’arte in modo da raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, ma generando vantaggi anche per gli attori che si occupano di presentare i prodotti culturali. A livello nazionale ed internazionale, sono state pubblicate delle linee guida da seguire per poter creare siti di musei e gallerie online, per poter rendere la fruizione artistica più interessante e per generare esperienze uniche per il visitatore. In questa tesi sono stati presi in considerazione alcuni esempi di successo nell’ambito dei musei reali, virtuali e online e sono stati confrontati con le regole proposte a livello teorico. Dal momento che le linee guida sono utili ma non ancora sufficienti per offrire supporto in ogni fase del processo di esposizione e fruizione museale, sono state integrate servendosi di nozioni relative al marketing culturale, secondo un approccio tanto esperienziale quanto relazionale. Il presente scritto si pone come obiettivo quello di fornire un indirizzo e un supporto per poter proporre prodotti ed esperienze relativi al mondo dell’arte in un’ottica di marketing culturale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Moratello, Martina <1993&gt. "Un approccio di Audience Development per il sistema di offerta culturale. Il caso del Comune di Valdagno." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12660.

Full text
Abstract:
Il seguente lavoro si propone di analizzare e descrivere il sistema di offerta culturale della città di Valdagno, partendo dalla sua storia culturale e dalle maggiori attività ed istituzioni che hanno caratterizzato l’Ottocento e il Novecento. L’elaborato mira ad analizzare l’offerta attuale, le rassegne e le attività dell’Assessorato alle Politiche Culturali in un’ottica di Audience Development. Il progetto comunale preso in esame si propone di ampliare, coinvolgere ed avvicinare i diversi pubblici attraverso una specifica proposta culturale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Flora, Federica <1992&gt. "L’itinerario culturale: una risorsa chiave per un turismo creativo e responsabile. Il caso della Rotta dei Fenici." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16347.

Full text
Abstract:
L’elaborato si compone di due parti: la prima parte prende in considerazione lo sviluppo storico di nuove forme di turismo con particolare enfasi su quello culturale, quello creativo e quello che individua nel concetto di lentezza una essenziale fonte di sviluppo territoriale ed economico. Nella seconda parte il focus dapprima ricade sugli itinerari culturali, sul loro sviluppo, sul loro ruolo di creatori di identità culturale e di valorizzazione del patrimonio culturale e sull’impegno internazionale sviluppatosi a loro favore; in seguito si sposta sul caso specifico esaminato in questo lavoro, l’itinerario dell’interculturalità Mediterranea ‘Rotta dei Fenici’, osservandone le caratteristiche strutturali e le modalità di interconnessione e operatività che contraddistinguono i soggetti implicati nel suo funzionamento. Infine, si esamina concretamente l’offerta della Rotta nel territorio italiano e la funzione integrante di tale itinerario nell’ambito delle recenti politiche italiane per lo sviluppo del settore turistico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Bettin, Sara <1996&gt. "Venezia: musei e turismo. Binomio vincente? Analisi del turismo culturale e del sistema museale nel Capoluogo Veneto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18399.

Full text
Abstract:
Questa tesi ha l’intento di analizzare la situazione attuale del turismo culturale a Venezia e del sistema museale che la città ospita. Partendo da un breve cenno storico sulla pratica di un turismo dedito alla cultura, alla storia e all'arte, si passerà a capire quanto questo abbia ancora un fondamento reale nell'esperienza di viaggio di una persona o sia diventato quasi un dovere per la maggior parte dei viaggiatori, che lo associano ad altri tipi differenti di esperienze. Verrà, poi, illustrato il sistema museale che è presente nella città, le tipologie di gestioni museali, con un particolare focus sul gruppo dei Musei Civici, sulla loro storia e su come apportano valore alla città e al turismo che essa ospita. Non saranno fatti, però, solo elogi. Bensì, saranno presi in considerazione anche dei possibili punti deboli, come ad esempio, la tipologia di biglietti che viene venduta. Sarà, dunque, illustrata una nuova tipologia di biglietto da me ideata che potrebbe creare una nuova esperienza, più personalizzata e creata ad hoc per ogni tipo di visitatore, secondo le sue specifiche esigenze e gusti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Von, Goldegg Diana <1993&gt. "Strategie di Marketing culturale dei castelli e delle dimore storiche delle Province autonome di Bolzano e di Trento." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21491.

Full text
Abstract:
Prendo in considerazione quanti sono i castelli e le dimore storichedell'Alto Adige e del Trentino che sono privati o in mano pubblica e quali strategiedi Marketingculturale vengono utilizzati e infine quale strategia secondo me è quella vincente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Genovino, Cinzia. "Patrimonio culturale e identità dei luoghi: un binomio vincente per la competitività territoriale." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2018. http://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/4377.

Full text
Abstract:
2016 - 2017
The aim of the present thesis was to highlight how the competitiveness of the actors operating in a territory depends strictly on the heritage culture and the identity of the place it self, well-settled concepts in literature but still need empirical validation. Therefore, the first part of the present work illustrates some theoretical references to the concept of identity and landscape, both complex and polysyllabic notions, whose meanings can be fully understood only by adopting a point of view Multidisciplinary. On the Identity some points of convergence are shown on which they agree the main disciplines that are employed, from anthropology to psychology and sociology. This is a concept that recalls at the same time the idea of equality and that of difference, it is a construct in constant becoming and never given forever, it is a process that has a social nature, developing in the interaction with the other members of the group that you are part of. As far as the notion of landscape is concerned, the centrality within the geography has been brought to light, which has thoroughly explored both the objective and "material" dimensions – its being a set of physical elements – both subjective and "intangible", linked To the sphere of values and meanings attributed to it. Precisely this ambivalence makes it an object of study fascinating as complex, difficult to harness according to analytical criteria, especially with regard to the aspects related to Perception. ... [edited by Author]
XVI n.s. (XXX ciclo)
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography