Academic literature on the topic 'E-valuta'

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Journal articles on the topic "E-valuta"

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Luca Podestà, Gian. "Una sovranità limitata. Monete coloniali e tallero di Maria Teresa in Eritrea ed Etiopia." CHEIRON, no. 1 (April 2021): 191–224. http://dx.doi.org/10.3280/che2019-001009.

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Abstract:
La creazione di una nuova valuta per le colonie italiane in Africa orientale era guidata da varie ragioni: a) affermare il dominio politico; b) ridurre i costi di transazione; c) costruire l'economia coloniale. Gli eritrei rifiutarono le nuove monete coloniali. Essi forzarono il governo a usare i talleri di Maria Teresa. L'antica valuta austriaca era fusa in oggetti preziosi, i quali costituivano i risparmi delle famiglie. Queste pratiche monetarie erano simili a quelle dell'Ancien Régime in Europa. La persistenza della circolazione dei talleri suggerisce la continuità e la rilevanza di un'economia indipendente e di spazi sociali che contrad-dicevano l'intenzione coloniale di organizzare uno stabile e controllato sistema monetario.
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Spallacci, Arnaldo. "Autavalutazione delle scuole e valutazione di sistema. Ruolo e competenze di chi valuta dall'interno." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 61 (March 2016): 141–57. http://dx.doi.org/10.3280/riv2015-061009.

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Lagattolla, Fulvia, Carla Costanzo, Francesca Romito, Francesco Giotta, and Vittorio Mattioli. "Musica, canto ed espressione emozionale durante la chemioterapia. Fanno stare meglio?" PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 3 (December 2012): 115–25. http://dx.doi.org/10.3280/pds2012-003007.

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Abstract:
Le pazienti oncologiche vivono elevati livelli di distress psicologico, in particolar modo durante le prime fasi di diagnosi e trattamento. Lo studio valuta l'efficacia di un intervento di terapie complementari, nel contenimento di ansia, depressione, rabbia e stress in pazienti oncologiche. 62 pazienti sono state randomizzate in gruppo sperimentale e di controllo. Il gruppo sperimentale ha partecipato ad una singola sessione di musicoterapia nella globalita dei linguaggi e holding psicologico in gruppo, durante l'infusione di chemioterapia ambulatoriale. Lo strumento di valutazione pre e post intervento e stato l'Emotional Thermometers Tool. Nel gruppo sperimentale i livelli di stress, ansia, depressione e rabbia, risultano ridotti in maniera significativa dopo l'intervento. Nel gruppo di controllo si riducono stress e ansia. La richiesta di aiuto risulta maggiormente soddisfatta nel gruppo sperimentale. L'intervento di gruppo di musicoterapia e holding psicologico si e dimostrato utile nel ridurre il distress emozionale durante l'infusione di chemioterapia. Andrebbe valutato l'impiego delle terapie complementari nei percorsi di umanizzazione.
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Onnis, Luigi, Marco Bernardini, Antonella Leonelli, Angela Maria Mulč, Agostino Vietri, Carla Granese, Stefano Ierace, and Cristina D'Onofrio. "L'organizzazione dei legami familiari nell'anoressia e nella bulimia. Efficacia di un trattamento integrato." PSICOBIETTIVO, no. 1 (August 2010): 137–57. http://dx.doi.org/10.3280/psob2010-001010.

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Abstract:
In questo lavoro viene presentata una ricerca che valuta l'organizzazione dei legami familiari nell'anoressia e nella bulimia attraverso la somministrazione del Test "Family Life Space" alle famiglie di pazienti con DCA. La valutazione č stata effettuata per verificare l'efficacia di un rattamento integrato, che comprende la psicoterapia familiare piů l'abituale intervento medico nutrizionale (cui č stato sottoposto un campione sperimentale) messo a confronto col solo intervento medico-nutrizionale (cui č stato sottoposto un campione di controllo). Alle famiglie di entrambi i campione il FLS č stato somministrato prima e dopo il trattamento. La psicoterapia familiare permette una evidente trasformazione dell'organizzazione dello spazio familiare, valutata con il FLS. L'evoluzione familiare, ed individuale, che si realizza attraverso il ricorso ad un intervento integrato e multidisciplinare, permette inoltre la normalizzazione del BMI, un aumento del peso corporeo ed un ritorno del ciclo mestruale nelle pazienti con anoressia, ed una scomparsa delle manifestazioni sintomatiche tipiche della bulimia.
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Smaniotto, Cristina, Rachele Ceschin, Elena Gualtieri, Stefania Nai, and Angelo Zappalà. "La nuova sfida della video psicoterapia su Internet." QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, no. 47 (February 2021): 121–36. http://dx.doi.org/10.3280/qpc47-2020oa11209.

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Abstract:
L'articolo valuta l'impatto del setting a distanza sulla relazione terapeutica. Gli autori valutano se l'alleanza terapeutica possa variare in funzione dei diversi contesti (on-line e in presenza) e se sia un fattore predittivo del buon esito della terapia anche negli interventi psicologici on-line. Successivamente, viene considerata la dimensione non verbale e corporea nella terapia vis à vis da remoto, definita in questo lavoro come Video Psicoterapia su Internet (VPI), approfondendo il tema della sintonizzazione e co-regolazione della diade, posta ora di fronte a uno schermo. L'articolo inoltre apre alcune riflessioni rispetto all'attenzione e alle rappresentazioni mentali del terapeuta e del paziente nel nuovo setting. L'analisi degli studi condotta dagli autori evidenzia come l'alleanza terapeutica non vari fra il setting on-line e quello in presenza e che nella terapia on-line l'alleanza terapeutica non sia un predittore del buon esito della cura. Gli autori auspicano inoltre un progredire della ricerca empirica per la valutazione dei trattamenti bottom-up nella VPI, tenuto conto dei limiti della dimensione non verbale e corporea in questo setting.
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Liberati, Paolo. "Il finanziamento delle regioni e degli enti locali: problemi e prospettive." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 1 (March 2011): 53–89. http://dx.doi.org/10.3280/qu2011-001003.

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Abstract:
Questo lavoro valuta la recente riforma del federalismo fiscale in Italia (L. 42/2009) in relazione a tre questioni. Primo, come finanziare un crescente volume di competenze locali con imposte proprie, con particolare riferimento alla fornitura di livelli minimi o essenziali di servizio (ad es., sanitŕ). Secondo, come risolvere il trade-off tra esigenze di efficienza nell'uso delle risorse e di compensazione degli squilibri territoriali. Terzo, se sia da privilegiare un rapporto diretto dei governi locali con lo Stato centrale o se compiti di finanziamento e perequazione dei comuni possano essere utilmente affidati alle regioni.
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Onnis, Luigi, Marco Bernardini, Antonella Leonelli, Dario Cafagna, Roberta Cherubini, Domenico Ardito, Alessandra la Marca, Cristina D'Onofrio, and Marta Fajanesi. "Un approccio sistemico ai disturbi di panico. Protocollo di una ricerca sperimentale." PSICOBIETTIVO, no. 3 (November 2011): 55–71. http://dx.doi.org/10.3280/psob2011-003004.

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Abstract:
Il presente lavoro discute la dimensione psicopatologica dei disturbi di panico (DP) e ne approfondisce gli aspetti legati alla ricerca clinica. Propone, poi i DP in una prospettiva sistemica come fenomeni complessi, analizzandone le componenti socio-culturali, individuali e familiari. In ultimo viene proposto un progetto di ricerca dedicato ai DP che valuta l'opportunitŕ di un approccio integrato, tale intervento viene confrontato con l'usuale intervento psicofarmacologico.
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Matucci, Giuditta. "Le agenzie educative e i diritti dei singoli fra unità, identità e autonomia." DIRITTO COSTITUZIONALE, no. 2 (June 2021): 55–80. http://dx.doi.org/10.3280/dc2021-002004.

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Abstract:
Famiglia e scuola vantano una storia affine, segnata dalla loro primazia in quanto istituzioni, nei confronti dei loro stessi componenti. L'evoluzione dell'ordinamento ha, poi, seguito una strada diversa, volta a favorire i diritti dei singoli, esigenza imposta dal maturare della coscienza sociale in ordine, soprattutto, alla posizione dei soggetti più deboli: i figli, gli allievi. L'affermarsi dei minori come personalità dotate di soggettività giuridica rimette in discussione gli schemi del passato, favorendo la valorizzazione della loro posizione. Permangano, tuttavia, rischi di conflitto all'interno della formazione nucleare. Lo scritto valuta la possibilità di risolvere tali conflitti alla luce del dovere di solidarietà.
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Poliandri, Donatella, and Sara Romiti. "La valutazione esterna delle scuole in Italia: la selezione e la formazione di chi valuta." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 73 (July 2020): 66–92. http://dx.doi.org/10.3280/riv2019-073004.

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Iannone, Roberta. "Oltre la crisi? Condizioni e prospettive del lavoro a Roma." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 2 (June 2011): 5–129. http://dx.doi.org/10.3280/sa2011-002001.

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Abstract:
Lo studio analizza, dal punto di vista sociologico e nell'esame delle dinamiche dello sviluppo, le modalitŕ con cui il territorio romano si organizza rispetto ai criteri di competitivitŕ, inclusione e crescita. Si considerano in particolare come riferimenti guida quelli ritenuti determinanti per lo sviluppo sostenibile in una societŕ postmoderna: capacitŕ di agire, opportunitŕ, servizi e strumenti, diritti, competenze. L'analisi considera anche il confronto tra Roma e altre aree metropolitane italiane ed europee e valuta politiche, strumenti, servizi e condizioni dell'economia e della societŕ romana rispetto al tema guida della competitivitŕ dei sistemi locali attraverso i dati della Camera di Commercio, delle organizzazioni di impresa, della banca dati Excelsior, dei Fondi interprofessionali e dei dati sul lavoro e sulla formazione istituzionali.
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Dissertations / Theses on the topic "E-valuta"

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Stark, Frida, and Sandra Medenica. "E-valutor, framtidens nya betalmedel? : En empirisk och komparativ analys av Bitcoins påverkan av intresset för införandet av en nationell e-krona i Sverige samt effekterna på samhället av en sådan valuta." Thesis, Linköpings universitet, Nationalekonomi, 2021. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-176818.

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Abstract:
Författare: Sandra Medenica & Frida Stark Handledare: Joakim Persson Bakgrund: Kontantanvändningen i Sverige idag har minskat i takt med den digitala utvecklingen vilket har skapat plats för nya betalningsmöjligheter, exempelvis kryptovalutor och e-valutor. Samtidigt håller Riksbanken på att utreda möjligheten för en e-krona som skulle medföra att Riksbanken kan reglera penningpolitiken på ett mer effektivt sätt samt bibehålla sin monopolställning som ensam utgivare av pengar på betalningsmarknaden.  Syfte: Syftet med uppsatsen är att undersöka vilka effekter en e-krona skulle ha på samhället samt om det finns ett samband mellan priset på Bitcoin och länders intresse för att införa en CBDC.  Metod: Uppsatsen grundar sig på litteraturstudier och ekonomiska teorier för att analysera ekonomiska effekter av en e-krona i Sverige. Utöver det genomförs en regressionsanalys för att härleda ett eventuellt potentiellt samband med data som visar Bitcoinkursen och länders intresse för ett införande av Central Bank Digital Currency, CBDC.  Slutsats: En e-krona skulle medföra att Riksbanken lättare kan genomföra penningpolitiska åtgärder för att stimulera ekonomin samt att de skulle fortsätta bidra med konkurrens på betalningsmarknaden. Affärsbankerna skulle eventuellt kunna påverkas av en undanträngningseffekt i form av att bankinlåningarna minskar vilket leder till att de skulle förlora en del av sin ställning på betalningsmarknaden. Utöver det skulle de kriminella verksamheterna kunna minska när kontanterna fasas ut då de anonyma betalningsmöjligheterna blir färre.  Det finns ett positivt uppskattat samband mellan Bitcoinkursen och länders intresse för ett införande av en CBDC med en korrelation på 0,52. Det innebär att när Bitcoinkursen stiger kommer även länders intresse för en CBDC öka. Detta kan vara en förklaring till ländernas intresse, men fler variabler bör tas i beaktning vid vidare analys.
Authors: Sandra Medenica & Frida Stark Supervisor: Joakim Persson Background: Today´s use of cash in Sweden has decreased along with the digital development, which has created space for new payment options, such as cryptocurrencies and e-currencies. Along with this development, the central bank of Sweden is investigating the possibility of an e-krona, which would allow the central bank of Sweden to regulate the monetary policy in a more efficient way and maintain its monopoly position as the sole issuer of money in the payment market. Purpose: The aim of this essay is to investigate what effects an e-krona would have on society and whether there is a correlation between the price of Bitcoin and countries' interest in introducing a CBDC. Completion: The essay is based on literature studies and economic theories to analyze the economic effects of an e-krona in Sweden. In addition, a regression analysis is performed to deduce a possible correlation with the data showing the Bitcoin exchange rate and countries' interest in the introduction of Central Bank Digital Currency, CBDC. Conclusions: An e-krona would mean that the Riksbank could more easily implement monetary policy measures to stimulate the economy and that they would continue to contribute to competition in the payment market. The commercial banks could possibly be affected by a crowding-out effect in the form of reduced bank deposits, which leads to them losing part of their position in the payment market. In addition, the criminal activities could decrease when the cash is phased out as the anonymous payment options become fewer. There is a positive estimated effect of the bitcoin exchange rate on countries interest of a CBDC with a correlation of 0,52. In other words, when the bitcoin exchange rate rises there is an increase in the countries interest of a CBDC. This might be an explanation for the interest, however, more variables should be considered in the analysis.
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Blomqvist, Emma, and Cecilia Christensen. "E-kronan, en övergång till ett kontantlöst Sverige : En kvalitativ studie om e-kronans förväntade effekter på penningpolitiken och bankväsendet i Sverige." Thesis, Uppsala universitet, Humanistisk-samhällsvetenskapliga vetenskapsområdet, 2018. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:uu:diva-342740.

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Abstract:
Under det senaste decenniet har det skett en förändring i Sveriges betalningsmönster där kontanta betalningar nästan helt bytts ut mot elektroniska. I och med denna förändring har Riksbanken påbörjat en utredning om det finns ett behov av en centralbanksutgiven digital valuta, en så kallad e-krona. I denna uppsats analyseras e-kronans förväntade effekter på penningpolitiken och bankväsendet i Sverige. Detta studeras utifrån makroekonomiska teorier samt en kvalitativ undersökning. Studien finner att ett införande av en e-krona utan ränta kan komma att sätta ett zero lower bound på penningpolitiken i Sverige. En räntebärande e-krona kan istället ge Riksbanken möjligheter att utöva en mer kraftfull penningpolitik. Vi finner även att e-kronan kan komma att ses som ett säkert och effektivt betalningsalternativ till dagens betalningsmedel eftersom den vid en utgivning kommer att vara garanterat av Riksbanken. Därmed kan det komma att uppstå en undanträngningseffekt mot de privata bankernas affärsverksamhet vid ett införande av ekronan.
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Gawell, Nathalie, and Hanne Hed. "E-kronan som framtida betalningsmedel? : En studie av yngre användares inställning till en potentiell implementering av E-kronan som komplement till dagens fysiska kontanter." Thesis, Linköpings universitet, Företagsekonomi, 2018. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-151019.

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Abstract:
Bakgrund: Mycket talar för att Sverige kan komma att bli det första kontantfria landet i världen. I och med digitaliseringen har Sveriges Riksbank initierat ett projekt, ”E-kronan”, för att eventuellt lansera en digital valuta som komplement till de fysiska kontanterna. Denna uppsats kommer kartlägga de olika inställningarna som yngre användare i åldersgruppen 20 – 30 år kan tänkas ha och de bakomliggande faktorerna till dessa inställningar. Därmed ämnar uppsatsen bidra med en förståelse för hur den yngre generationen upplever E-kronan som alternativ till fysiska kontanta medel samt som underlag till beslutsfattare huruvida E-kronan bör implementeras utifrån ett användarperspektiv. Syfte: Syftet med den här uppsatsen är att kartlägga svenska 20 – 30 åringars inställning till en potentiell implementering av E-kronan som komplement till dagens fysiska kontanter, samt de bakomliggande faktorerna till de identifierade inställningarna. Genomförande: Uppsatsen har genom ett kvalitativt tillvägagångsätt intervjuat 58 personer under en tidsperiod på sju veckor. Författarna har använt sig av ett bekvämlighetsurval i kombination med ett kvoturval. I uppsatsen identifieras fyra typer beroende på respondenternas inställning samt skildras ett analysverktyg för att illustrera vilka bakomliggande faktorer som har haft större påverkan på avsikten att använda E-kronan. Slutsats: Uppsatsförfattarna kommer fram till att beredskapen för E-kronan inte är densamma som behovet som upplevs för den. Dessutom är information om projektet en väsentlig del som i nuläget begränsar respondenterna i deras beslutsfattande. Slutligen rekommenderar även uppsatsförfattarna att E-kronan bör utgöra ett betalalternativ som skiljer sig från dagens existerande.
Background: Sweden could become the first cash-free country in the world. As a result of the digitalization, the Swedish Central Bank has initiated a project called the E-krona to investigate whether a launch of a digital currency should be realized to complement the hard cash. This essay will map the various attitudes that younger users in the age group 20 – 30 may have together with their underlying factors. Therefore, the essay aims to provide an understanding of how the younger generation experiences the E-krona as an alternative to hard cash as well as a basis for decision makers whether the E-krona should be implemented from a users' perspective. Purpose: The purpose of this essay is to map the Swedish 20 – 30-year old’s attitude towards a potential implementation of the E-krona as a complement to today's hard cash, as well as the underlying factors to the identified attitudes. Completion: The essay has been conducted through a qualitative approach in which 58 respondents were interviewed for a period of seven weeks. The authors have used a convenience selection combined with a ratio selection at the empirical gathering. The authors have identified four typologies dependent on the respondents' attitudes as well as created an analysis tool to illustrate which factors have had the most impact on the intention to use the E-krona. Conclusion: The authors have concluded that the readiness for the E-krona is not the same as the need for it. In addition, information about the project is an essential part that currently limits respondents in their decision making. Finally, the paper recommends that the E-krona should be designed with a unique infrastructure and functions to gain a competitive factor.
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Blom, Erica. "Säkerhet av e-valutor : Riksbankens e-kronaförslag och näthot." Thesis, Uppsala universitet, Informationssystem, 2018. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:uu:diva-368726.

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AGLIERI, MICHELE. "Contenuti, problemi e regole del valutare. Percorsi e tracciati di analisi pedagogica." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/137.

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Abstract:
Il lavoro si inserisce nel già ampio quadro degli studi sulla valutazione in campo educativo, con l'intento di provocare alcuni importanti allargamenti di prospettiva. Esso infatti porta idee, riflessioni e strumenti provenienti soprattutto dalla pedagogia di area francofona, contesto con cui un incremento dei contatti potrebbe apportare indubbi benefici. Inoltre, nella prospettiva adottata, il tema della valutazione educativa esce dal terreno applicativo dei percorsi formali di apprendimento e della valutazione istituzionalizzata, per estendere la trattabilità pedagogica ai mondi dello spontaneo e dell'informale, con ricadute di interesse anche scolastico. Il punto di arrivo della ricerca è dato dalla ricognizione di alcuni sfondi problematici e dalla formalizzazione di alcune regole che, se rispettate, permetterebbero di collocare gli atti valutativi «dentro l'azione» (R. Zúñiga), nel rispetto e nell'interesse della fomatività umana.
The work settles in the already wide outline of the studies of the evaluation in educational field, with the aim to provoke some important increases of prospective. It brings in fact ideas, reflections and instruments coming from the francophone-area pedagogy, context with which, an increment of the contacts, could bring certain benefits. moreover, in the adopted prospective, the topic of the educational evaluation exits from the applicative field, of formal distances of learning and institutionalized evaluation, in order to extend the pedagogical tractability to the worlds of the spontaneous and the informal, with fall out of also scholastic interest. The point of arrival of the research is given by the recognition of some problematic background and by the formalization of some rules that, if respected, would allow to place the evaluation acts into the action (R. Zúñiga), in the respect and in the interest of the human possibility of formation.
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RUDELLI, LUCIA. "Valutare e promuovere la professionalità docente. Esperienze internazionali e opportunità per l'Italia." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2012. http://hdl.handle.net/10280/1374.

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Abstract:
La valutazione dei docenti occupa un ruolo centrale nelle agende politiche dei governi; l’Italia ha avviato una riflessione in questa direzione ma ad oggi gli insegnanti non sono valutati. La ricerca analizza la relazione tra l’introduzione di un sistema di valutazione degli insegnanti e la promozione di comunità professionali nelle scuole; la valutazione dei docenti è considerata strumento utile allo sviluppo di una scuola come comunità professionale. Lo studio dei sistemi di valutazione degli insegnanti, pur non prescindendo da un’analisi economica, deve essere accompagnato da una visione pedagogica sulla scuola e sulla funzione docente, intendendosi sugli elementi che le fondano; la prospettiva di lavoro reputa la professionalità un prisma complesso costituito da dimensioni personali, organizzative e comunitarie. È stata indagata una realtà statunitense innovativa e sistematica per il modello impiegato per valutare gli insegnanti: Denver Professional Compensation System for Teachers, così da offrire spunti di riflessione anche per l’Italia. Dall’analisi sono emersi gli snodi e le opportunità della valutazione della professionalità docente: i vantaggi di una valutazione a servizio della pratica professionale, che prevede interventi alla carriera, alle retribuzioni, che integra forme e modalità differenti di valutare la professionalità e che è collegata al decision making.
The assessment of teachers plays a central role in the political agendas of governments; in Italy there is a discussion on this direction but at the moment teachers are not evaluated. The research examines the relationship between the introduction of a teachers’ evaluation system and the promotion of professional communities in schools; teachers’ evaluation is considered useful for the development of a school as a professional community. The study of teachers’ evaluation systems, while not disregarding economic analysis, must be associated by a pedagogical vision on the school and the teaching function, considering their founding elements; the prospect of the work accounts teaching professionalism as a complex prism of personal, organizational and community dimensions. It is investigated an innovative and systematic model used to evaluate teachers in the USA: Denver Professional Compensation System for Teachers, in order to offer food for thought even for Italy. The analysis highlighted the opportunities of the teachers’ evaluation system: the benefits of an evaluation in the service of professional practice, which provides assistance to career and to salary, which integrates different ways to assess the professionalism, and which is connected to decision making.
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Verlicchi, Giacomo. "Team Performance – un'analisi sperimentale per valutare l'impatto della comunicazione e della percezione sui risultati." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Le organizzazioni di oggi, sempre più globali, complesse e interconnesse, si basano maggiormente sui team per raggiungere i propri obiettivi. Più persone raggiungono performance a cui un singolo difficilmente arriverebbe. Le performance di team sono oggi un argomento di largo interesse, per il fatto che si vogliono comprendere quali siano i fattori che maggiormente le influenzano. La comunicazione e le percezioni, caratteri propri degli esseri umani, possono influenzare le interazioni e di conseguenza i risultati. Questa ricerca sperimentale aveva l'obiettivo di valutare quantitativamente l'impatto di comunicazione e percepito sui risultati, servendosi delle tecnologie oggi disponibili: big data, data analytics e badge sociometrici. Sono stati raccolti e analizzati dati provenienti da quasi 300 persone, aggregate in 57 team, che hanno svolto due attività con output precisi. I risultati mostrano che sia gli aspetti comunicativi sia quelli di percepito impattano sul risultato raggiunto dai team.
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Saporiti, Giovanna. "Sopravvivere alla città : valutare il neoecosistema resiliente nella relazione tra l’acqua e la forma urbana." Doctoral thesis, Universitat Politècnica de Catalunya, 2016. http://hdl.handle.net/10803/404385.

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Abstract:
The research aims to define a theoretical model of a resilient neoecosystem analyzing the relationship between water and urban form. The hypothesis is to understand the characteristics of a resilient model for the evaluation of the city, regarding the two crises which determined the transition from the traditional model to the industrial model and finally to the current one. The relationship between the unsustainability of urban contexts and their size, exponentially increased with the industrial revolution can be evaluated. This approach introduces the idea of ¿¿system limit. It puts in contrast the efficiency required in the city-machine model with the sufficiency of the living organism. In fact, the concept of adequacy implies the "right measure" (Sachs & Santarius, 2007), that means that each urban ecosystem has to be able to organize and manage the interaction between its elements, so it does not creates an excessive burden on the environment. We realize the historical development of urban planning and the importance of the concept of sustainability while the need to consider the past as a source for thinking about a new concept of resilience. Therefore, the evaluation and the planning of a resilient model city needs a self-assessment model, we have located in the traditional city. The methodology consists in the evaluation of the relationship between urban form and water during the two aforementioned crisis. We consider water in its four fundamental relationships with the city: drinking water, water runoff, water and energy and water and agriculture. That interpretation has the advantage of being an instrument of the project. More than a verification system, it is a tool for urban project proposals. The thesis is divided in three parts: the reference context, the definition of the methodology and guidelines for the resilient model. In the initial part we have the state of the art regarding issues related to resilience and neo-urban ecosystem. The lines of the debate on the definition of the city, from the systemic model to the ecological one, and urban development since the 90s until today become evident. In parallel, it has deepened the concept of resilience and those related ones: urban quality, urban form, self-sufficiency and dimensional capacity. A key element of this part is also the definition of the scale of action required by this paradigm shift to move from a sustainable urban model to a resilient model: the local level. Then it goes on to develop the definition of the methodology used for the development of a resilient model through a comparison between a quantitative and a qualitative approach. It was also necessary to contextualize the problem of the water cycle in its relationship with the evolution of the shape of the city. All these related with their moments of crisis that match with the industrial revolution and the contemporary problems of unsustainability. In the third and last part we introduced the guidelines for a resilient urban model in the relationship between water and urban form. The comparison between the study cases of Barcelona and Milan shows how this relationship changes in the evolution of the same city. We can see how they go from the traditional model to post-industrial one with the industrial crisis and how they reach the current crisis of sustainability. This is the mirror of unlimited development, and, therefore, the unsustainable nature that has characterized the modern and contemporary city. In fact, the resilience of an urban ecosystem, a typical system capacity, depends on the trauma occurring. Therefore, analysis of the two crises is essential for evaluation of a resilient model. Defined the theoretical reference model, the individuation of intervention guidelines in the city and in the territory as an expression of urban resilience and its possible use for the transformation of urban metabolism.
La investigación se propone definir un modelo teórico de neoecosistema resiliente, analizando la relación entre el agua y la forma urbana. La hipótesis es comprender las características de un modelo resiliente en la evaluación de la ciudad respecto a las dos crisis que le han caracterizado, en el pasaje del modelo tradicional al modelo industrial y, finalmente, al modelo actual. Se podrá evaluar entonces la relación entre la insostenibilidad de los contextos urbanos y su dimensión, exponencialmente aumentada después de la revolución industrial. Este planteamiento introduce la idea de límite del sistema, contraponiendo a la eficiencia requerida en el modelo de la ciudad/ máquina la suficiencia típica del organismo viviente. De hecho, el concepto de suficiencia implica la «justa medida» (Sachs&Santarius, 2007), es decir, que cada ecosistema urbano tiene que ser capaz de organizar y gestionar la interacción entre sus elementos para no crear un peso excesivo sobre el ambiente. Se da cuenta, así, del desarrollo histórico del urbanismo y de la importancia del concepto de sustentabilidad al mismo tiempo que se plantea la necesidad de considerar el pasado como fuente para pensar un concepto a futuro: la resiliencia. Por lo tanto, la evaluación y la planeación de un modelo de ciudad resiliente necesita la evaluación de un modelo autosuficiente, que hemos ubicado en la ciudad tradicional. La metodología aplicada consiste en la evaluación del la relación entre la forma urbana y el agua, durante las dos crisis citadas. Eso considerando el agua en sus cuatro relaciones fundamentales con la ciudad: el agua de boca, el agua de escorrentía, agua y energía y agua y agricultura. Esa interpretación tiene la ventaja de resultar en un instrumento de proyecto. Más que un sistema de verificación, una herramienta para proyectar propuestas urbanas. La tesis se desarrolla en tres partes: el contexto de referencia, la definición de la metodología utilizada y las líneas guía para el modelo resiliente. En la parte inicial se propone el estado del arte respecto a las problemáticas relacionadas con la resiliencia y el neo-ecosistema urbano. Se ponen en evidencia las líneas del debate sobre la definición de la ciudad, desde el modelo sistémico al modelo ecológico, y sobre el desarrollo urbano desde los años 90 hasta nuestros días. Paralelamente, se ha profundizado el concepto de resiliencia y aquellos relacionados: la calidad urbana, la forma urbana, la auto-suficiencia y la capacidad dimensional. Un elemento fundamental de esta parte es también la definición de la escala de acción que requiere este cambio de paradigma para pasar de un modelo urbano sostenible a un modelo resiliente: la escala local. A continuación, se pasa a desarrollar la definición de la metodología utilizada para la evolución del modelo resiliente, a través de una comparación entre el enfoque cuantitativo y cualitativo. También ha sido necesario contextualizar el problema del ciclo del agua en su relación con la evolución de la forma de la ciudad, respecto a sus momentos de crisis que coinciden, el primero, con la revolución industrial y, el segundo, con las problemáticas contemporáneas de insostenibilidad. En la tercera y ultima parte se presentan las líneas guía para el modelo urbano resiliente en la relación entre el agua y la forma urbana. En la comparación entre el caso de Barcelona y el de Milán se muestra cómo se modifica dicha relación en la evolución de la misma ciudad, pasando del modelo tradicional al modelo post-industrial con la crisis industrial y llegando hasta la crisis actual de sostenibilidad, que es el espejo del desarrollo ilimitado, y, por lo tanto, con el carácter insostenible que ha caracterizado a la ciudad moderna y contemporánea. De hecho, la resiliencia de un ecosistema urbano, siendo una capacidad típica del sistema, depende del trauma que ocurre. Por lo tanto, el análisis de las dos crisis es fundamental para la evaluación del modelo resiliente. Definido el modelo teórico de referencia sigue la individuación de las líneas guía de intervención en la ciudad y en el territorito como expresión de la resiliencia urbana, así como su uso para la trasformación del metabolismo urbano
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GUIDOTTI, LAURA. "APPLICAZIONE DI INDICATORI FISICI, CHIMICI E BIOLOGICI PER VALUTARE LA QUALITA' E LO STATO DI SALUTE DEI SUOLI. IL CASO DELLA REGIONE LOMBARDIA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6077.

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Abstract:
Scopo del progetto era valutare lo stato di salute e la qualità dei suoli agricoli lombardi e di alcune sue aree caratterizzate da specifiche criticità ambientali, attraverso un monitoraggio multidisciplinare. L’uso di indicatori biologici accoppiato alle classiche tecniche analitiche ha consentito di implementare le informazioni ottenute dal punto di vista chimico-fisico. Contrariamente al passato infatti, la componente vivente del suolo è diventata fondamentale alla comprensione delle sue condizioni, in quanto esso è stato riconosciuto come sistema strettamente connesso agli altri comparti ambientali, influenzato e caratterizzato da tutti gli organismi che lo compongono. Sulla base di ciò sono state indagate la struttura e le caratteristiche delle comunità microbiche, dei lombrichi e dei protozoi ciliati, le attività enzimatiche del suolo, e la genotossicità delle sostanze inquinanti utilizzando il trifoglio come pianta indicatrice. Abbiamo inoltre avuto modo di applicare alcune tecniche che esulano dal classico monitoraggio, ma che forniscono informazioni preziose circa il comportamento di una sostanza o di un elemento. Si tratta dell’applicazione della diluizione isotopica per determinare la presenza del cromo esavalente in suoli potenzialmente contaminati, e di biosaggi con batteri bioluminescenti per valutare la biodisponibilità di arsenico e mercurio in un Sito di Interesse Nazionale.
The aim of the project was to assess health status and quality of agricultural soils of the Lombardia region, and some areas with critical environmental situations, through a multidisciplinary monitoring. The use of biological indicators coupled to classic analytical techniques, has allowed the implementation of the information obtained from the chemical-physical point of view. Contrary to the past, the living component of the soil has become crucial to better understand its condition, as it has been recognized as a system closely related to other environmental media, influenced and characterized by all organisms that compose it. Basing on this it was investigated the structure and characteristics of microbial communities, earthworms and ciliated protozoa, the enzymatic activities of the soil, and the genotoxicity of pollutants using clover plants as indicator. We also had the opportunity to apply some of the techniques that are outside the classic monitoring, but that can provide valuable information about the behavior of a substance or an element. These techniques are: the application of isotope dilution to determine the presence of hexavalent chromium in potentially contaminated soils, and bioassays with bioluminescent bacteria to assess the bioavailability of arsenic and mercury in a Site of National Interest.
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Giani, Stefania. "Utilizzo di cellule MCF-7 in coltura per valutare la presenza di xenoestrogeni e composti genotossici in acque ad uso potabile pre- e post- trattamento." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9655/.

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Abstract:
Nelle matrici ambientali sono spesso presenti xenoestrogeni, molecole sintetiche o di origine naturale ad attività estrogenica in grado di alterare il normale equilibrio ormonale di organismi esposti, incidendo negativamente su alcune funzioni vitali come la riproduzione ed il metabolismo. Diverse sostanze chimiche presenti in ambiente, tra cui alcune molecole ad attività estrogenica, sono anche potenziali composti genotossici, in grado, cioè, di interagire con il DNA ed esercitare effetti anche a lungo termine come l’insorgenza di tumori nei vertebrati, uomo compreso. L’obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello di mettere a punto ed utilizzare due saggi biologici, il saggio E-screen ed il test dei micronuclei, per valutare la presenza di xenoestrogeni e composti genotossici in campioni di acque prelevate prima e dopo i trattamenti di potabilizzazione, utilizzando cellule MCF-7 di adenocarcinoma mammario come modello sperimentale in vitro. Le indagini biologiche sono state condotte sulla base di una convenzione di ricerca con la Società acquedottistica Romagna Acque- Società delle fonti e hanno previsto tre campagne di monitoraggio. I campioni di acqua sperimentale, raccolti prima e dopo i trattamenti presso diversi impianti di potabilizzazione, sono stati preventivamente filtrati, estratti in fase solida, fatti evaporare sotto leggero flusso di azoto, ed infine, saggiati sulle cellule. Il test E-screen, di cui abbiamo dimostrato un elevato livello di sensibilità, ha permesso di escludere la presenza di composti ad attività estrogenica nei campioni esaminati. Allo stesso modo, i risultati del test dei micronuclei hanno dimostrato l’assenza di effetti genotossici, confermando la buona qualità delle acque analizzate. Nell’ambito delle attività di monitoraggio, le indagini biologiche risultano essenziali per la valutazione di una potenziale contaminazione ambientale, in quanto forniscono informazioni anche quando non sono state condotte analisi chimiche. Inoltre, anche quando le analisi chimiche siano state condotte, i test biologici informano della potenzialità tossica di una matrice causata eventualmente da sostanze non oggetto del saggio chimico. Infine, i test biologici permettono di identificare eventuali sinergie tra più contaminanti presenti nelle acque, affermandosi come test da condurre in maniera complementare ai saggi chimici. I test biologici come quelli impiegati nel lavoro di tesi sono molto sensibili ed informativi, ma necessitano della definizione di protocolli standardizzati per garantirne un’uniforme applicazione alle acque ad uso potabile, almeno a livello nazionale.
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Books on the topic "E-valuta"

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Massara, Tommaso Dalla. Obbligazioni pecuniarie: Struttura e disciplina dei debiti di valuta. Padova: CEDAM, 2012.

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Lombardo, Giuseppe. Le banche e il credito in valuta a medio termine. Milano: EGEA, 1989.

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Tutino, Franco. Finanza e valute. Bologna: Il mulino, 1991.

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Stein, Lorenz von. opere scelte: I, storia e società. Milano: Giuffrè Editore, 1986.

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Bartolomeis, Francesco De. Girare intorno all'arte: Valutare e produrre. Scandicci, Firenze: La nuova Italia, 1990.

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L'impossibile autarchia: La politica economica del fascismo e il Ministero scambi e valute. Soveria Mannelli: Rubbettino, 2006.

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Masini, Emanuela, Laura Mugnai, and Sergio Boncinelli, eds. Gestione della Continuità Operativa delle Strutture Ospedaliere in Condizione di Maxi-emergenza. Florence: Firenze University Press, 2015. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-744-9.

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Abstract:
Il presente volume si propone di eseguire uno studio che, attraverso un set di indicatori da applicare a tre parametri (appropriatezza, efficienza e qualità dei servizi sanitari), valuti le eventuali debolezze dei servizi assistenziali, territoriali e ospedalieri in caso di disastri con ripercussioni sul medio-lungo periodo. Il progetto vuole identificare la vulnerabilità degli ospedali fiorentini nel caso in cui l’area del Comune di Firenze e le aree limitrofe siano interessate da una maxi-emergenza con parziale o totale compromissione della continuità assistenziale delle strutture ospedaliere. Si propongono, inoltre, strategie e piani per mantenere la continuità operativa anche in caso di maxi-emergenza.
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Vinci, Calogero. Il commercio con l'estero: Riflessi e obblighi fiscali, bancari e valutari. 2nd ed. [Milano]: IPSOA, 1987.

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Vinci, Calogero. Il commercio con l'estero: Riflessi e obblighi fiscali, bancari e valutari. [Milano]: IPSOA, 1985.

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Milanese, Giuseppe. Riabilitazione psicosociale e lavoro: Come valutare, programmare e gestire il progetto riabilitativo. Milano, Italy: F. Angeli, 1992.

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Book chapters on the topic "E-valuta"

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Sorrentino, Luigi, Martina Ambrogi, and Silvia Baroni. "VALUTARE E MIGLIORARE LA SICUREZZA STRUTTURALE DEGLI EDIFICI." In Spazi re-attivi, 166–76. Quodlibet, 2021. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv1p6hpnv.12.

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