To see the other types of publications on this topic, follow the link: Doppio effetto.

Journal articles on the topic 'Doppio effetto'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 journal articles for your research on the topic 'Doppio effetto.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Verzichelli, Luca. "GLI ELETTI." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 24, no. 3 (December 1994): 715–39. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200023261.

Full text
Abstract:
IntroduzioneIl ricambio e la trasformazione della classe parlamentare erano i risultati più attesi dalle elezioni del 27 e 28 marzo 1994: il doppio effetto, prodotto dalla bufera di Tangentopoli e dall'adozione di un sistema elettorale maggioritario, rendeva facilmente prevedibile il mutamento, tuttavia la vittoria di uno schieramento o dell'altro avrebbe prodotto esiti diversi sia nelquantumdi novità espressa in termini di neo-parlamentari che nelle qualità socio-politiche di questo nuovo personale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Migliaccio, Silvia. "Effetto della supplementazione con la vitamina D associato alla perdita di peso indotta dalla dieta sulla meta-infiammazione e sulla massa grassa in soggetti obesi con deficit di vitamina D: uno studio clinico in doppio cieco randomizzato e controllato con placebo." L'Endocrinologo 19, no. 6 (December 2018): 335–36. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-018-00505-w.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Moylan, Carrie A., Todd I. Herrenkohl, Cindy Sousa, Emiko A. Tajima, Roy C. Herrenkohl, and M. Jean Russo. "Gli effetti del maltrattamento infantile e dell'esposizione alla violenza domestica sui problemi comportamentali internalizzanti ed esternalizzanti in adolescenza." MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 3 (December 2011): 11–32. http://dx.doi.org/10.3280/mal2011-003002.

Full text
Abstract:
Questo studio esamina gli effetti del maltrattamento infantile e dell'esposizione alla violenza domestica in infanzia sui comportamenti internalizzanti ed esternalizzanti in adolescenza. I dati per queste analisi provengono dal Lehigh Longitudinal Study, uno studio prospettico su 457 giovani volto a valutare gli esiti della violenza familiare e la resilienza negli individui e nelle famiglie. I risultati mostrano che il maltrattamento infantile, la violenza domestica ed entrambi in combinazione (ossia doppia esposizione) aumentano il rischio per il bambino di esiti internalizzanti ed esternalizzanti in adolescenza. Una volta tenuto conto dei fattori di rischio associati con fattori stressanti aggiuntivi nella famiglia o nell'ambiente circostante, solo quei bambini con una doppia esposizione riportavano un rischio elevato di incorrere negli esiti studiati rispetto ai giovani non esposti. Tuttavia, sebbene vi fossero delle differenze osservabili nella predizione degli esiti per i bambini con una doppia esposizione rispetto a quelli con una singola esposizione (ossia, solo maltrattamento o solo esposizione alla violenza domestica) queste differenze non sono risultate statisticamente significative. Le analisi hanno mostrato che gli effetti dell'esposizione per i maschi e le femmine sono statisticamente comparabili.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

De Micco, Virginia. "Lo straniero e l'altro: l'inquietante intimità." INTERAZIONI, no. 1 (April 2021): 25–41. http://dx.doi.org/10.3280/int2021-001003.

Full text
Abstract:
L'esperienza psichica dell'estraneità viene messa a confronto con quella dell'alterità, ne vengono esaminate le differenti sorgenti e direttrici intrapsichiche e relazionali. In particolare viene esaminato cosa accade nell'incontro con "lo straniero" nell'esperienza migratoria ? che oscilla tra alterità radicale e doppio deformato ? in cui si rende evidente quella "funzione specchio" della migrazione di cui parlava Abdelmalek Sayad. Migranti e nativi rispecchiano gli uni negli altri le proprie "parti straniere", parti inappropriabili e non soggettivabili. Tali complesse dinamiche vengono poi analizzate, anche attraverso una tranche clinico-esperenziale, alla luce dell'esperienza psichica ed antropologica legata alla pandemia da coro-navirus, la quale comporta un brusco e angoscioso mutamento della percezione del confine tra ciò che è familiare/fidato e ciò che è estraneo/pericoloso con i suoi intensi effetti perturbanti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Andreula, C. F. "Il mezzo di contrasto per via venosa nello studio TC dell'encefalo." Rivista di Neuroradiologia 1, no. 2 (August 1988): 169–80. http://dx.doi.org/10.1177/197140098800100208.

Full text
Abstract:
L'uso del mezzo di contrasto per via venosa nella TC dell'encefalo svolge un ruolo chiave nell'incremento di sensibilità della metodica, ma vieppiù immette altri dati nel raggiungimento di una diagnosi di specificità. L'autore riporta e discute le concentrazioni, le dosi riguardanti il mezzo di contrasto, sottolineando la necessità di uso di mezzi di contrasto a bassa osmolarità per la minore incidenza di effetti indesiderati, con predilezione per i non ionici. Le tecniche di somministrazione più utilizzate sono la bifasica la metodica del bolo rapido e le tecniche speciali con doppia dose di contrasto e scansioni ritardate. I reperti TC sono stati distinti utilizzando come parametro di valutazione la barriera ematoencefalica, importante struttura anatomo funzionale, la cui integrità, assenza, danneggiamento o malfunzionamento determinano rilievi tomodensitometrici di contrast-enhancement (CE) importanti per una diagnosi di specificità. L'autore inoltre sottolinea l'importanza della valutazione della dinamica del CE e delle curve densità/tempo, utilizzando la tecnica speciale di doppia dose e scansioni ritardate, discutendone i rapporti con le sequenze di impulsi in Risonanza Magnetica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Lee, Ha Kyeong, Ruby Maharjan, Yeojin Jeon, Jeong Uk Choi, and Youngro Byun. "Abstract 339: Anti-doppel monoclonal antibody as a tumor endothelial cell-specific angiogenesis inhibitor." Cancer Research 82, no. 12_Supplement (June 15, 2022): 339. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.am2022-339.

Full text
Abstract:
Abstract Introduction: Approved angiogenesis inhibitors generally target certain growth factors or their receptors, which exist in both normal and cancerous cells; this results in suppression of cell-signaling pathways throughout the body and causes adverse effects. For this reason, there is a need for a new angiogenesis inhibitor that can specifically target the tumor vasculature. In our previous study, we revealed that doppel, a prion-like protein, was overexpressed specifically in the tumor vasculatures, but not in normal endothelium, and its expression enhanced blood vessel formation. To develop our new anti-angiogenic agent, we produced monoclonal antibodies which target doppel as the antigen. Methods: We evaluated whether the doppel antibody inhibits angiogenesis by a spheroid assay. We cultured human colonic tumor-associated endothelial cells (HCTEC) and collected the cells by a hanging drop method. After producing compact aggregates, the spheroids were collected and embedded into collagen-based 3D cultures. The culture media/growth factor/doppel antibody mixture was added to each well that contained 3D spheroid cultures. After 24 hours, the number of sprouts was counted and analyzed. Further, HCTECs were incubated with culture media, growth factor, and doppel antibodies for investigating the underlying mechanisms. Each well was lysed, and we conducted western blot and microarray experiments using the lysates. In addition, we injected fluorescent dye-conjugated doppel antibody into tumor xenograft mouse models and visualized the tumor-targeting efficacy using in vivo imaging system (IVIS). Results: In spheroid assays, we found that doppel antibody SNU-H01 and SNU-H02 inhibit angiogenesis (by 32% and 29%, respectively) compared to control. In anti-phosphorylation assays using western blot, the amount of phosphorylated VEGFR2 and phosphorylated FGFR1 was decreased in doppel antibody SNU-H01 and SNU-H02-treated groups. Also, when SNU-H02-treated lysate was added to the microarray kit, STAT5A and beta-catenin were inhibited. Inhibition of STAT5A may promote apoptosis and increase sensitivity to anticancer drugs, and inhibition of beta-catenin may further increase suppression of angiogenesis. In addition, doppel antibody SNU-H04 accumulates in the tumor significantly higher compared to IgG injected mouse group. Conclusion: Doppel antibodies in development, SNU-H01, -H02, -H03, -H04, will be screened and selected for their anti-angiogenic efficacy and favorable pharmacodynamic features. We hope that doppel antibody is expected to be a new and superior tumor vasculature-specific angiogenesis inhibitor that can overcome the limitations of existing anti-angiogenic agents. Citation Format: Ha Kyeong Lee, Ruby Maharjan, Yeojin Jeon, Jeong Uk Choi, Youngro Byun. Anti-doppel monoclonal antibody as a tumor endothelial cell-specific angiogenesis inhibitor [abstract]. In: Proceedings of the American Association for Cancer Research Annual Meeting 2022; 2022 Apr 8-13. Philadelphia (PA): AACR; Cancer Res 2022;82(12_Suppl):Abstract nr 339.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Denzel, Valentina. "Virago Valorosa o “Marfisa Bizarra”? La Donna Guerriera ne La Pazzia d’Isabella (1611) di Flaminio Scala e ne Lo Schiavetto (1612) di Giovan Battista Andreini." Quaderni d'italianistica 30, no. 2 (June 1, 2009): 87–104. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v30i2.11904.

Full text
Abstract:
In questo articolo confrontiamo la messa in scena dei personaggi femminili delle due commedie La pazzia di Isabella (1611) di Flaminio Scala e Lo Schiavetto (1612) di Giovan Battista Andreini. Le protagoniste della commedia di Scala, Isabella e Flaminia, rievocano per la loro presa d’armi le guerriere ariostesche, Marfisa e Bradamante. Per vendicare l’infedeltà maschile e per proteggere i loro interessi, Flaminia ed Isabella ricorrono alla violenza. I loro atti non vengono però giustiziati, ma servono invece a ristabilire l’ordine. In effetti, La pazzia d’Isabella finisce con un matrimonio doppio, celebrato tra le protagoniste e i loro amanti pentiti. Lo Schiavetto rafforza invece la gerarchia tradizionale tra i sessi, concedendo ai personaggi maschili un ruolo più importante. L’immagine della donna guerriera viene parodiata, perché la commedia di Andreini allude, tra l’altro, al poema epico Marfisa bizarra (1531) di Giovan Battista Dragoncino, che mette in ridicolo la virago ariostesca.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Celi, F. S., M. Zemskova, J. D. Linderman, S. Smith, B. Drinkard, V. Sachdev, M. C. Skarulis, et al. "Effetti metabolici della liotironina nell’ipotiroidismo: studio randomizzato, in doppio-cieco, crossover di liotironina versus levotiroxina." L'Endocrinologo 13, no. 2 (April 2012): 93–94. http://dx.doi.org/10.1007/bf03344897.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Broughman, James R., Limin Sun, Shahid Umar, Joseph H. Sellin, and Andrew P. Morris. "Chronic PKC-β2 activation in HT-29 Cl.19a colonocytes prevents cAMP-mediated ion secretion by inhibiting apical membrane CFTR targeting." American Journal of Physiology-Gastrointestinal and Liver Physiology 291, no. 2 (August 2006): G331—G344. http://dx.doi.org/10.1152/ajpgi.00356.2005.

Full text
Abstract:
We investigated the effects of chronically applied PKC-stimulating phorbol esters on subcellular CFTR expression and localization in polarized HT-29 Cl.19A monolayers. Modulation of PKC activity with the PKC-β-specific agonist 12-deoxyphorbol 13-phenylacetate 20-acetate (DOPPA) or nonisoform-selective PMA altered monolayer CFTR immunofluorescence. A decrease in the CFTR signal within the luminal cellular pole was noted with both phorbol esters. Volumetric analysis of the intracellular CFTR signal revealed that both compounds promoted CFTR accumulation into punctate vesicle-like structures found adjacent to the cellular tight junction [labeled with zona occludens (ZO)-1 antibody], extending basally (DOPPA) into the cell. Puncta were more frequent with DOPPA and larger in size with PMA. DOPPA also promoted ZO-1 accumulation at tricellular corners associated with enhanced CFTR puncta number. The observed loss of CFTR immunofluorescence signal induced by low-dose PMA was related to CFTR sequestration into fewer cytoplasmic puncta and correlated with larger increases in PKC substrate phosphorylation. Both phorbol esters downregulated steady-state cellular CFTR mRNA levels by 70%. However, the effects of DOPPA and PMA were largely independent of CFTR biosynthesis: expression levels were 80–85% of control, and the glycosylation status of immunoprecipitated protein remained largely unchanged. Thus changes in cellular CFTR localization correlated with our companion study showing that PMA-induced inhibition of transcellular cAMP-dependent short-circuit current ( ISC) was accompanied by cytoplasmic PKC-β2 accumulation and modest activation of PKC-β1 and PKC-ε. The inhibitory effect of DOPPA on ISC was related solely to increased cytoplasmic PKC-β2 levels. Thus PKC-β2 is hypothesized to participate in the regulation of CFTR apical plasma membrane targeting within the constitutive cellular biosynthetic pathway.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Zhu, Hua, Hui Wen Liu, Hao Gao, and Xiao Wei Feng. "Effects of the Substrates Temperatue and Argon Oxygen Ratio on ZnO Thin Films." Advanced Materials Research 415-417 (December 2011): 1953–58. http://dx.doi.org/10.4028/www.scientific.net/amr.415-417.1953.

Full text
Abstract:
Abstract. Using the radio frequency reactive magnetron sputtering technique, ZnO and Al-dopped ZnO thin films were fabricated on glass substrate by changing the Ar/O2ratio and substrate temperature. The film crystallinity、optical properties and surface morphology were investigated by X-ray diffraction、 UV - visible spectrophotometer and scanning electron microscopy (SEM). The XRD results showed that by changing the argon oxygen ratio, Al-dopped ZnO films deposited at sputtering power of 40W and room temperature for 1 hour sputtering time showed no significant peaks, suggesting that the film growth was amorphous. UV-Vis spectrophotometer at 400nm wavelength test showed less than 90% light transmission rate. When substrate temperature was increased to 200 ° C, significant (002) diffraction peak and transmittance of 88% or more in the 400 ~ 800nm wavelength range appeared. A minimum XRD diffraction peak FWHM was found at substrate temperature of 300 ° C. TEM showed well crystal growth with maximum grain size at 300 ° C, XRD showed that there are only (101) peaks ,no (002) peaks in Al- doped ZnO.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Northover, A. M., and B. J. Northover. "Possible bi-directional link between ETAreceptors and protein kinase C in rat blood vessels." Mediators of Inflammation 4, no. 1 (1995): 55–59. http://dx.doi.org/10.1155/s096293519500010x.

Full text
Abstract:
Possible links have been investigated between activation of protein kinase C (PKC) and endothelin (ET) production by small blood vessels. Perfusion pressures were recorded from rat isolated mesenteric artery, with or without the small intestine attached, before and after addition to the perfusate of either ET-1, ET-3 or the PKC activator 12-deoxyphorbol 13-phenylacetate (DOPPA). Rises in perfusion pressure in response to ET-1 (10−8M)or DOPPA (10−6M) were reduced significantly by pre-treatment with either the ETAreceptor antagonist PD151242 (10−6M) or the PKC inhibitor Ro 31-8220 (10−6M). ET-3 (10−8M) had a significant, albeit small, effect only when the gut was still attached to the mesentery. Inthis latter preparation ET-1 and DOPPA increased the permeability of villi microvessels to colloidal carbon in the perfusate. This effect of DOPPA was reduced by pre-treatment with either PD151242 or Ro 31-8220, but the effects of ET-1 were reduced significantly only by Ro 31-8220. ET-3 (10−8M) was without effect. The results suggest a possible bi-directional link between ETAreceptors and PKC in the intestinal vasculature.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Broughman, James R., Limin Sun, Shahid Umar, Jason Scott, Joseph H. Sellin, and Andrew P. Morris. "Chronic PKC-β activation in HT-29 Cl.19a colonocytes prevents cAMP-mediated ion secretion by inhibiting apical membrane current generation." American Journal of Physiology-Gastrointestinal and Liver Physiology 291, no. 2 (August 2006): G318—G330. http://dx.doi.org/10.1152/ajpgi.00355.2005.

Full text
Abstract:
We investigated the effects of PKC-stimulating 12-deoxyphorbol 13-phenylacetate 20-acetate (DOPPA) and phorbol 12-myristate 13-acetate (PMA) phorbol esters on cAMP-dependent, forskolin (FSK)-stimulated, short-circuit Cl−current ( ISC-cAMP) generation by colonocyte monolayers. These agonists elicited different actions depending on their dose and incubation time; PMA effects at the onset (<5 min) were independent of cAMP agonist and were characterized by transient anion-dependent transcellular and apical membrane ISCgeneration. DOPPA failed to elicit similar responses. Whereas chronic (24 h) exposure to both agents inhibited FSK-stimulated transcellular and apical membrane ISC-cAMP, the effects of DOPPA were more complex: this conventional PKC-β-specific agonist also stimulated Ba2+-sensitive basolateral membrane-dependent facilitation of transcellular ISC-cAMP. PMA did not elicit a similar phenomenon. Prolonged exposure to high-dose PMA but not DOPPA led to apical membrane ISC-cAMP recovery. Changes in PKC α-, β1-, γ-, and ε-isoform membrane partitioning and expression correlated with these findings. PMA-induced transcellular ISCcorrelated with PKC-α membrane association, whereas low doses of both agents inhibited transcellular and apical membrane ISC-cAMP, increased PKC-β1, decreased PKC-β2membrane association, and caused reciprocal changes in isoform mass. During the apical membrane ISC-cAMP recovery after prolonged high-dose PMA exposure, an almost-complete depletion of cellular PKC-β1and a significant reduction in PKC-ε mass occurred. Thus activated PKC-β1and/or PKC-ε prevented, whereas activated PKC-α facilitated, apical membrane ISC-cAMP. PKC-β-dependent augmentation of transcellular ISC-cAMP at the level of the basolateral membrane demonstrated that transport events with geographically distinct subcellular membranes can be independently regulated by the PKC β-isoform.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Carrasco de Paula, Ignazio. "L'enciclica "Veritatis Splendor": prospettive per l'etica medica." Medicina e Morale 43, no. 3 (June 30, 1994): 431–41. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1994.1012.

Full text
Abstract:
L'articolo intende mettere di rilievo il doppio rapporto esistente tra l'enciclica Veritatis Splendor e l'Etica Medica. Da una parte, il recente documento pontificio si presenta come una riflessione sui fondamenti della morale cattolica, motivata dalla necessità di superare alcune interpretazioni errate (principalmente il consequenzialismo e il proporzionalismo ), le quali vorrebbero "calcolare" il bene e il male morale in base alle conseguenze o alla proporzione tra gli effetti buoni e cattivi che risultano da un determinato comportamento umano. Non è affatto un caso che queste ipotesi - che usano parametri vicini al modello utilitaristico dei "costi-benefici" - siano sorte in parte per tentare di risolvere problemi sollevati nell'ambito bioetico. Dall'altra parte, l'enciclica, riproponendo i concetti fondamentali dell'insegnamento etico cristiano, quali il rapporto fra legge e libertà, fra coscienza e verità, fra morale e fede, indica le basi teoretiche per una bioetica degna dell'uomo: il riaggancio alla metafisica e all'antropologia, il riconoscimento della legge naturale come criterio normativo razionale valido per tutti, il superamento del relativismo inerente all'etica del consenso o dell'interesse soggettivo mediante la comprensione del ruolo degli "assoluti" morali e della centralità della dignità della persona. L'Etica Medica, proponendosi il bene del paziente, deve fare attenzione a che esso corrisponda al bene della persona, altrimenti non consentirà un vero progresso morale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Brini, Marisa, Manuela Miuzzo, Nicola Pierobon, Alessandro Negro, and Maria Catia Sorgato. "The Prion Protein and Its Paralogue Doppel Affect Calcium Signaling in Chinese Hamster Ovary Cells." Molecular Biology of the Cell 16, no. 6 (June 2005): 2799–808. http://dx.doi.org/10.1091/mbc.e04-10-0915.

Full text
Abstract:
The function of the prion protein (PrPc), implicated in transmissible spongiform encephalopathies (TSEs), is largely unknown. We examined the possible influence of PrPc on Ca2+ homeostasis, by analyzing local Ca2+ fluctuations in cells transfected with PrPc and Ca2+-sensitive aequorin chimeras targeted to defined subcellular compartments. In agonist-stimulated cells, the presence of PrPc sharply increases the Ca2+ concentration of subplasma membrane Ca2+ domains, a feature that may explain the impairment of Ca2+-dependent neuronal excitability observed in TSEs. PrPc also limits Ca2+ release from the endoplasmic reticulum and Ca2+ uptake by mitochondria, thus rendering unlikely the triggering of cell death pathways. Instead, cells expressing Doppel, a PrPc paralogue, display opposite effects, which, however, are abolished by the coexpression of PrPc. These findings are consistent with the functional interplay and antagonistic role attributed to the proteins, whereby PrPc protects, and Doppel sensitizes, cells toward stress conditions.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Lendaro, Annalisa, and Thomas Sommer-Houdeville. "Sanctuary cities in Francia? L'accoglienza dei migranti nel Paese basco." MONDI MIGRANTI, no. 3 (December 2021): 65–87. http://dx.doi.org/10.3280/mm2021-003004.

Full text
Abstract:
A partire dall'estate 2018, la frontiera basca, che separa la Francia dalla Spagna, comincia ad attirare l'attenzione dei media. La rotta del Mediterraneo centrale in quel momento diviene, in effetti, maggiormente visibile e l'arrivo di migranti e richiedenti asilo dalla Spagna aumenta sensibilmente nel Paese basco francese, in particolare a Bayonne. Di fronte a tale situazione, le istituzioni locali partecipano insieme alle reti di solidarietà informale all'apertura di un centro di transito. La mediatizzazione di questa iniziativa, comparata alle "città santuario" americane, nasconde tuttavia le molte divergenze che attraversano le esperienze di accoglienza sul territorio. Il presente articolo propone un'analisi delle complesse reti di solidarietà, attraverso una doppia comparazione interna: geografica, confrontando il caso di Bayonne con le iniziative delle zone più rurali dei Paesi baschi francesi, e socio-politica, attraverso l'analisi delle diverse pratiche di attivismo degli attori solidali e del loro rapporto con la legalità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Merritt, J. E., K. E. Moores, A. T. Evans, P. Sharma, F. J. Evans, and C. H. MacPhee. "Involvement of calcium in modulation of neutrophil function by phorbol esters that activate protein kinase C isotypes and related enzymes." Biochemical Journal 289, no. 3 (February 1, 1993): 919–26. http://dx.doi.org/10.1042/bj2890919.

Full text
Abstract:
In this study, the effects of a series of phorbol esters with different spectra of biological activities and different patterns of activation of the isoenzymes of protein kinase C (PKC) have been studied in human neutrophils. The aim was to gain more information on which isoenzymes of PKC are involved in neutrophil activation, specifically inhibition of fMet-Leu-Phe (fMLP)-stimulated bivalent cation influx and stimulation of O2-. release (either alone or potentiation of the response to fMLP). Prior addition of both phorbol 12-myristate 13-acetate (PMA) and sapintoxin A (SAPA) inhibited fMLP-stimulated Mn2+ influx. Higher concentrations of resiniferatoxin (RX) were also inhibitory, inhibition being more apparent at longer preincubation times. However, 12-deoxyphorbol 13-O-phenylacetate (DOPPA) showed only a slight inhibitory effect and required a prolonged preincubation. PMA, SAPA and RX, but not DOPPA, stimulated O2-. release by themselves. Lower concentrations of PMA, SAPA and RX, which were ineffective alone, considerably potentiated O2-. release stimulated by fMLP, whereas DOPPA had little or no effect. These results rule out a major role for PKC-delta (not activated by SAPA) and PKC-beta 1 (activated by DOPPA), but suggest the involvement of RX kinase in addition to PKC in the inhibition of fMLP-stimulated Mn2+ influx and potentiation of fMLP-stimulated O2-. release. However, when the cytosolic free Ca2+ concentration ([Ca2+]i) was elevated with the Ca2+ ionophore ionomycin, DOPPA was able to stimulate O2-. release, which probably reflects the known Ca2+ requirement for activation of PKC-beta 1 by DOPPA in vitro. The effects of the other phorbols were also enhanced when [Ca2+]i was elevated; all of the phorbols synergize, to variable extents, with Ca2+ to activate PKC in vitro. Enhancement of RX-stimulated O2- release by elevation of [Ca2+]i was unexpected, since RX kinase has been reported to be inhibited by high concentrations of Ca2+ in vitro. Finally, use of fura-2 and SK&F 96365 to manipulate the fMLP-stimulated rise in [Ca2+]i showed that when fMLP was able to evoke its normal rise in [Ca2+]i (to a peak of 700-900 nM), O2-. release was potentiated by PMA, SAPA and RX. However, when fMLP was only able to evoke a small increase in [Ca2+]i (to a peak of 400 nM), potentiation by PMA was unaffected but potentiation by SAPA and RX was considerably reduced. This observation agrees with published data demonstrating that activation of PKC in vitro by SAPA is more Ca(2+)-dependent than activation by PMA.(ABSTRACT TRUNCATED AT 400 WORDS)
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Nanni, Paolo. "Campagne dopo il 1348. Note sull'agricoltura italiana negli anni dopo la peste." a. LXII, n. 1, giugno 2022, no. 154 (September 19, 2022): 5–22. http://dx.doi.org/10.35948/0557-1359/2022.2330.

Full text
Abstract:
RiassuntoL’impatto di lungo periodo della Peste Nera nelle campagne della seconda metà del Trecento e inizio Quattrocento è tema ampiamente trattato nella storiografia, specialmente a riguardo degli andamenti demografici e dei sistemi agrari nelle diverse “Italie agricole”. Tuttavia la recente esperienza pandemica ci ha portato a riflettere con più attenzione sugli effetti nel breve periodo. L’intervento si propone di rileggere fonti e sintesi storiografiche per rilanciare una riflessione sui cambiamenti nelle campagne italiane nei vent’anni dopo la Peste del 1348.AbstractThe Black Death’s long standing impact on the countryside during mid fourteenth and the beginning of the fifteenth century has been widely covered in historiography with particular focus on demographic trends and effects on agrarian systems of the various “agricultural Italies”. However, the latest pandemic led us to reflect more carefully on short terms impacts. The paper aim at reviewing sources and historiographic summaries to foster a discussion about the changes in Italian countryside’s in the twenty years following the 1348’s Plague.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Monrós, G., J. Badenes, S. Meseguer, M. Llusar, A. K. Martí, C. Gargori, and M. A. Tena. "Efecto del dopado y el método de síntesis en la conductividad del silicato de circonio." Boletín de la Sociedad Española de Cerámica y Vidrio 45, no. 3 (June 30, 2006): 212–17. http://dx.doi.org/10.3989/cyv.2006.v45.i3.308.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Cucinotta, D., M. A. Aveni Casucci, F. Pedrazzi, O. Ponari, M. Capodaglio, P. Valdina, I. Toxiri, et al. "Multicentre Clinical Placebo-Controlled Study with Buflomedil in the Treatment of Mild Dementia of Vascular Origin." Journal of International Medical Research 20, no. 2 (April 1992): 136–49. http://dx.doi.org/10.1177/030006059202000206.

Full text
Abstract:
A study was carried out in 73 male or female patients suffering from mild vascular dementia. The experimental protocol involved an initial run-in period (14 days) and subsequent double-blind, randomized treatment with 300 mg buflomedil or placebo given orally twice daily for 90 days. At the end of this treatment period, all patients received buflomedil for a further 90 days and, thereafter, patients received buflomedil or no further treatment for another 90 days. The efficacy of buflomedil was monitored using rating scales and neuropsychological tests. The findings of the study indicate that buflomedil improved the symptoms of vascular dementia; the most improvement was recorded in patients who had received buflomedil for the longest period. Inadequacy, cooperation, psycho-affective disorders, self-care and somatic complaints were positively influenced by buflomedil. The efficacy of buflomedil may be due to its effects on platelet aggregation and improvement in blood flow distribution to the ischaemic brain and oxygenation of brain tissue. E' stato condotto uno studio su 73 pazienti maschi o femmine affetti da leggera demenza vascolare. Il protocollo sperimentale comportava un periodo iniziale preliminare (14 giorni) ed un successivo trattamento randomizzato in doppio cieco con somministrazione orale di 300 mg di buflomedil o di placebo due volte al giorno per 90 giorni. Al termine di tale periodo di trattamento, tutti i pazienti ricevettero buflomedil per ulteriori 90 giorni e poi, per altri 90 giorni, alcuni pazienti continuarono la terapia con buflomedil mentre altri non vennero sottoposti ad alcun trattamento. L'efficacia del buflomedil venne controllata usando scale di valutazione e test neuropsicologici. I risultati dello studio indicano che il buflomedil allevia i sintomi della demenza vascolare. I maggiori miglioramenti vennero riportati nei pazienti ai quali era stato somministrato buflomedil per il periodo più lungo. Problemi di inadeguatezza, cooperazione, psico-affettività, cura della propria persona e disturbi somatici furono tutti positivamente influenzati dal buflomedil. L'efficacia di questo farmaco potrebbe essere attribuita ai propri effetti sull'aggregazione delle piastrine, sulla migliore distribuzione del flusso ematico nel cervello ischemico e sull'ossigenazione dei tessuti cerebrali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Catalano, M., M. Tomasini, G. Scandale, P. Galimberti, M. Milani, T. Di Perm, and A. Libretti. "Isradipine in the Treatment of Peripheral Occlusive Vascular Disease of the Lower Limbs: A Pilot Study." Journal of International Medical Research 20, no. 4 (August 1992): 323–30. http://dx.doi.org/10.1177/030006059202000403.

Full text
Abstract:
The long-term effects of isradipine on peripheral occlusive vascular disease of the lower limbs were investigated in 23 normotensive patients with stable Fontaine stage IIa disease and with an absolute pain-free interval (treadmill speed 4 km/h, no incline) of 300 – 700 m, and Doppler ankle – arm arterial pressure index of less than 0.80 in at least one leg. Using a double-blind, parallel-group design, patients received either 2.5 mg isradipine twice daily or placebo for 12 months. Both isradipine ( n = 11) and placebo ( n = 12) increased the absolute pain-free interval mean values; the increases were not significantly different. Similar trends were observed in the mean values for relative pain-free interval and ankle – arm arterial pressure index. In a subgroup of patients with a baseline absolute pain-free interval of greater than 500 m, isradipine ( n = 6) significantly ( P < 0.001) increased both the absolute and the relative pain-free intervals and increased the ankle – arm arterial pressure index compared with placebo ( n = 7). The favourable effects of long-term isradipine treatment suggest that isradipine could positively interfere with factors involved in the progression of atherosclerotic lesions or improve collateral vessel flow. Gli effetti a lungo termine dell'isradipina sulla arteriopatia vascolare periferica agli arti inferiori sono stati studiati in 23 pazienti normotesi affetti da “claudicatio intermittens” allo stadio IIa di Fontaine e con un intervallo libero assoluto (velocita al treadmil 4 km/h, senza inclinazione) di 300 – 700 m e di un indice pressorio valutato con metodica Doppler fra caviglia e braccio minore di 0.80 in almeno una delle gambe. Secondo uno studio in doppio cieco ed a gruppi paralleli ai pazienti sono stati somministrati 2.5 mg due volte al giorno di isradipina o del corrispondente placebo per una durata di 12 mesi. Sia l'isradipina ( n = 11) sia il placebo ( n = 12) hanno innalzato i valori medi dell'intervallo libero assoluto e gli aumenti non si sono dimostrati statisticamente differenti Un trend simile si è osservato anche per i valori medi dell'intervallo libero relativo e dell'indice caviglia/braccio. In un sottogruppo di pazienti aventi un intervallo libero assoluto al basale maggiore di 500 m, l'isradipina ( n = 6) ha innalzato significativamente ( P < 0.001) sia l'intervallo libero assoluto sia quello relativo ed ha aumentato anche l'indice pressorio caviglia braccio nei confronti del placebo ( n = 7). Gli effetti benefici di un trattamento a lungo termine con l'isradipina suggeriscono che questo farmaco può interferire in modo positivo con i fattori che favoriscono il progredire delle lesioni aterosclerotiche, e/o il migliorare il flusso ematico a livello del circolo collaterale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Golz, D., and E. Erdfelder. "Effekte von L-Dopa auf die Speicherung und den Abruf verbaler Informationen bei Schlaganfallpatienten." Zeitschrift für Neuropsychologie 15, no. 4 (January 2004): 275–86. http://dx.doi.org/10.1024/1016-264x.15.4.275.

Full text
Abstract:
Zusammenfassung: In einer Doppel-Blind-Studie wurde geprüft, ob das katecholaminerg stimulierende Medikament L-Dopa die Gedächtnisleistungen von Schlaganfallpatienten steigern kann. 37 Patienten wurden zur On-Time und Off-Time des Medikaments einer neuropsychologischen Untersuchung unterzogen. Mittels Varianzanalysen konnte gezeigt werden, dass L-Dopa die verbalen episodischen Gedächtnisleistungen verbessern kann, und zwar offenbar speziell die Reproduktion und weniger die Rekognition von Informationen. Analysen auf der Grundlage des Speicherungs-Abruf-Modells von Batchelder und Riefer (1980 , 1986 ) demonstrierten darüber hinaus, dass eher die itemspezifische als die semantisch-relationale Verarbeitung von Itemgruppen profitiert. Eine Steigerung der Aufmerksamkeitsleistung im Sinne der “Alertness” konnte nicht ausgemacht werden, ebenso wenig ein bedeutsamer Zusammenhang von Aufmerksamkeits- und Gedächtnisleistungen. Die Ergebnisse können zusammenfassend dahingehend interpretiert werden, dass insbesondere der Abruf itemspezifischer Informationen durch L-Dopa selektiv gefördert werden kann. Die mögliche vermittelnde Rolle des Neurotransmitters Noradrenalin wird diskutiert.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Agostinelli, Cristina. "La doppia preferenza di genere: i suoi effetti nelle elezioni comunali del 2013 a Siena, Pisa e Massa." Quaderni dell Osservatorio elettorale QOE - IJES 70, no. 2 (December 30, 2013): 32–54. http://dx.doi.org/10.36253/qoe-9562.

Full text
Abstract:
The ltalian law n. 215 of 2012 introduces important changes to the TUEL, «Law on local government», with the objective of strengthening the existing promotion of equal opportunities, supporting the local authorities and ensuring the presence of both genders within elected assemblies. The research proposes a method of comparative anal ysis to observe and control the effects produced by the new electoral instruments adopted for the election of municipal councils with at least 5000 inhabitants. The local elections of May 2013 is the first empirical demonstration of the effects of this law, which introduces the institution of dual gender preference for the selection of represen tatives and a minimum electoral rate for both genders needed to form the list of the parties. The comparative analysis is carried out considering the Tuscany Region, referring to the three towns of Siena, Pisa and Massa where the population had to renew their represen tative council adopting the new electoral law. The data analysis is performed in each mu nicipality about the election of 2013 and the previous one. The aim of the study is to check empirically the effects produced by the new law, based on three aspects closely linked to the evolution of parity democracy: the increase of women in the elective councils, the in fiuence on the characteristics of the offer of each political party and the infiuence on the voters' choices, as well as on the political culture of the government system.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Sánchez, A. M., S. I. Molina, F. J. Pacheco, R. García, M. A. Sánchez-García, F. J. Sánchez, and E. Calleja. "Efecto del dopado con Si sobre la estructura de defectos en sistemas heteroepitaxiales GaN/AlN/Si(111)." Boletín de la Sociedad Española de Cerámica y Vidrio 39, no. 4 (August 30, 2000): 468–71. http://dx.doi.org/10.3989/cyv.2000.v39.i4.800.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Johannsson, G., A. G. Nilsson, R. Bergthorsdottir, P. Burman, P. Dahlqvist, B. Ekman, B. E. Engström, et al. "Miglioramento delprofilo temporale ed effetti dell’esposizione al cortisolo nei pazienti con insufficienza surrenalica: studio randomizzato prospettico della nuova formulazione a doppio rilascio di idrocortisone." L'Endocrinologo 14, no. 1 (February 2013): 42. http://dx.doi.org/10.1007/bf03346037.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

De Luca, Walter, Flavio Gheri, Enrico Lucenti, and Yari Barnabino. "Effetti della pandemia COVID-19 negli infermieri del sistema di emergenza pre-ospedaliera." RESCUE PRESS 01, no. 01 (June 2021): 1. http://dx.doi.org/10.53767/rp.2021.01.02.it.

Full text
Abstract:
La pandemia da COVID-19 ha fatto emergere il ruolo cruciale degli infermieri e il loro impegno nel fronteggiare tale situazione. L’Italia ha mostrato un incremento sostanziale di richieste di soccorso per patologie respiratorie e il personale infermieristico impiegato sui mezzi di soccorso è stato travolto dalla situazione con conseguenti ripercussioni psicofisiche quali depressione e Post Traumatic Stress Disease (PTSD). Lo studio mira a valutare l’impatto dell’emergenza pandemica sugli infermieri del Sistema di Emergenza Territoriale (SET). Metodo Analisi di depressione e PTSD mediante “Screening Questionnaire for Disaster Mental Health”. Il questionario è stato distribuito tra gli infermieri italiani afferenti al SET con campionamento non probabilistico tra il 1° dicembre 2020 e il 31 gennaio 2021. Risultati Hanno partecipato allo studio 441 infermieri italiani con età media 43,28 anni (DS ± 9,38), l’esperienza lavorativa media nel SET è 11,68 anni (DS ± 7,98). Il 6,12% dei partecipanti lavora presso una Centrale Operativa (CO), il 72,34% è impegnato nel soccorso territoriale e il 21,54% opera in entrambi i setting. Il 17,01% del campione è ad alto rischio per PTSD e il 15,65% per depressione. Discussione Il campione è costituito da infermieri generalmente esperti nel soccorso territoriale. Il rischio di PTSD e depressione rientra nei range individuati in letteratura. L’analisi per setting operativo ha evidenziato un maggior rischio di sviluppare PTSD per gli infermieri che svolgono attività di CO, con valori quasi doppi rispetto a chi opera solo sui mezzi di soccorso. Il personale con poca esperienza nel SET risulta soggetto a maggiori esiti per le 2 sintomatologie. Conclusione Il personale inesperto e quello impegnato nelle CO è risultato maggiormente vittima di PTSD e depressione. È essenziale attuare piani per permettere al personale del SET di superare tali situazioni di criticità e prevenirle. PAROLE CHIAVE Emergency Nurse, pandemia, COVID-19, emergenza territoriale, PTSD, depressione
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Floridia, Antonio. "Le elezioni comunali in Toscana dal 1993 al 2004. Gli effetti delle nuove regole, i partiti, le coalizioni, i "nuovi" sindaci." Quaderni dell'Osservatorio elettorale QOE - IJES 54, no. 2 (December 31, 2005): 5–91. http://dx.doi.org/10.36253/qoe-12718.

Full text
Abstract:
L’obiettivo di questo lavoro quello di fornire un bilancio critico e una valutazione degli effetti che l’applicazione della legge 81 del 25 marzo 1993 ha prodotto sui sistemi politici locali della Toscana: una legge che è stata più volte, e da più parti, definita come il frutto migliore della convulsa fase di crisi e di transizione che hanno vissuto le istituzioni politiche del nostro paese nel corso degli anni Novanta, – «un esempio di ingegneria istituzionale sostanzialmente andato a buon fine», come è stato detto –, ma di cui oggi, a distanza di anni, e dopo tre cicli elettorali, si possono cominciare a cogliere meglio le complesse implicazioni, individuando i processi di mutamento che le nuove regole hanno indotto, o con i quali esse si sono intrecciate, nel comportamento degli elettori e nelle strategie degli attori politici. Ad oltre dodici anni dall’approvazione di questa legge, tutti i Comuni hanno già sperimentato per almeno tre volte il nuovo sistema elettorale. È possibile quindi disporre oggi di una mole rilevante di dati che permettono di valutare le modalità di funzionamento del nuovo sistema elettorale. Concentrare poi l’attenzione su una sola regione, la Toscana nel nostro caso, corrisponde ad un esigenza conoscitiva di particolare rilievo, proprio perché, come rilevava Giacomo Sani nella Prefazione ad uno degli studi più completi sull’argomento, apparso dopo la tornata elettorale del 1999, ciò che emerge sono appunto «le forti differenze a base regionale» che hanno caratterizzato l’impatto della nuova legge elettorale. In questa ricerca, dunque, siamo partiti dalle specificità del sistema politico toscano, cominciando ad analizzare alcuni aspetti del voto amministrativo nel corso degli anni Ottanta e cercando di misurare, per quanto possibile, i mutamenti che il nuovo sistema elettorale ha prodotto. I comuni considerati dalla ricerca sono quelli che, sulla base dei dati del Censimento 1991, e poi di quello del 2001, hanno superato i 15 mila abitanti e per i quali, dunque, la nuova legge prevede un sistema elettorale a doppio turno: per la Toscana, si tratta di 51 comuni. Per questi comuni è stato predisposto un data base completo, oggi anche consultabile via internet, comprendente tutti i dati relativi alla partecipazione elettorale, i voti riportati dai candidati e dalle liste collegate, i seggi attribuiti a ciascuna lista. Generalmente, i dati sono stati analizzati anche sulla base delle diverse classi demografiche dei comuni e della diversa ampiezza dei consigli comunali5, e sulla base dei diversi cicli elettorali, in modo da consentire confronti omogenei
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Ghosh, Amit, Indrajit Paul, and Michael Schmittel. "Kooperative Effekte in schaltbarer Katalyse: Verbesserung der Doppel‐Click‐Reaktionsausbeuten von symmetrischen Rotaxanen." Angewandte Chemie 133, no. 37 (August 7, 2021): 20722–27. http://dx.doi.org/10.1002/ange.202108269.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Hassan, Aseel, Tamara Basova, Ayşe Gül Gürek, and Vefa Ahsen. "Anthracene dopping effects on thin films properties of octakis(alkylthio) substituted lutetium bisphthalocyanine." Journal of Porphyrins and Phthalocyanines 17, no. 06n07 (June 2013): 454–59. http://dx.doi.org/10.1142/s1088424613500284.

Full text
Abstract:
In this work, the investigation of structural features, spectral and electrical properties of spin-coated films of substituted lutetium bisphthalocyanine Lu ( Pc ( SR )8)2, where R = - C 6 H 13 was carried out. The current-voltage characteristics of ITO/ Lu ( Pc ( SR )8)2/ Al film sandwich structures were measured over the temperature range 120–380 K. AC electrical properties, mainly the dependence of conductance and capacitance on frequency and temperature are also discussed. Structural and electrical properties of anthracene-doped Lu ( Pc ( SR )8)2, films have also been investigated. Furthermore, optical properties of thin films of pure and anthracene-doped Lu ( Pc ( SR )8)2 films were also studied using spectroscopic ellipsometry, while atomic force microscopy (AFM) was used to study changes in films' morphology of doped films and compared with that of undoped films. Doping Lu ( Pc ( SR )8)2, films with anthracene is shown to lead to an increase in films' conductivity. These studies will provide full understanding of the physical properties of the Lu ( Pc ( SR )8)2, thin films, both doped and undoped, with the aim of exploitation in electronic device applications, such as fabrication of all organic solar cells.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Astari, Ratih Resti, Ferry Arifiadi, Handoko Setyo Kuncoro, and Tony Kristiantoro. "The Effects of Mn Ions Dopping towards Barium Ferrite Magnet Characteristics." Jurnal Keramik dan Gelas Indonesia 28, no. 2 (December 1, 2019): 123. http://dx.doi.org/10.32537/jkgi.v28i2.5786.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Russo, Marcello, Filomena Buonocore, and Maria Ferrara. "Inquadramento concettuale, prospettive teoriche e tendenze evolutive negli studi sulla diversitŕ nei gruppi di lavoro." STUDI ORGANIZZATIVI, no. 1 (December 2012): 33–63. http://dx.doi.org/10.3280/so2012-001002.

Full text
Abstract:
La diversitŕ nei gruppi di lavoro rappresenta un tema di grande interesse per il mondo accademico e manageriale. La crescente attenzione verso tale tematica č riconducibile a due fenomeni ricorrenti nelle realtŕ organizzative moderne. Da un lato si consideri la diffusa tendenza nelle aziende ad un estensivo utilizzo del gruppo quale strumento per favorire processi decisionali su problemi complessi, una maggiore flessibilitŕ ed una efficace gestione della complessitŕ ambientale. Dall'altro lato si osserva la rilevanza dei recenti cambiamenti demografici della forza lavoro, caratterizzati da un incremento della partecipazione delle donne, degli ultracinquantenni e delle minoranze etnico-razziali alla vita lavorativa che hanno reso la diversitŕ un fenomeno o una condizione quotidianamente presente nell'organizzazione. La letteratura sul tema evidenzia che la diversitŕ rappresenta un'arma a doppio taglio, rappresentando al tempo stesso un valore aggiunto ed un elemento di debolezza per le organizzazioni. L'eterogeneitŕ dei componenti di un gruppo, infatti, rappresenta un valore aggiunto per le aziende alla luce della pluralitŕ di competenze, abilitŕ e frame cognitivi presenti che favorisce la considerazione di prospettive di analisi nuove e altrimenti mai considerate. Tuttavia, se non adeguatamente gestita, la diversitŕ puň trasformarsi rapidamente in un elemento di debolezza. La diversitŕ, infatti, puň accrescere la tensione all'interno del gruppo, favorendo la nascita di coalizioni o sottogruppi che possono minare la coesione interna e ridurre la capacitŕ decisionale di un gruppo. Alla luce delle presenti considerazioni, questo articolo si propone di illustrare i principali meccanismi di azione della diversitŕ all'interno dei gruppi di lavoro. Al fine di favorire una maggiore comprensione del tema, sarŕ affrontato in primis il problema dell'inquadramento concettuale attraverso un'analisi delle principali definizioni presenti in letteratura ed una descrizione delle dimensioni piů rilevanti con cui la diversitŕ puň manifestarsi all'interno dei gruppi di lavoro. Nella seconda parte del lavoro si considerano gli effetti che la diversitŕ produce sulle dinamiche organizzative dei gruppi di lavoro. L'attenzione č posta su una serie di prospettive di analisi che permettono di illustrare gli effetti che la diversitŕ puň generare sui processi relazionali e sui processi decisionali di gruppo. Infine, considerati i recenti contributi sul tema, il lavoro si conclude delineando tre aree di ricerca futura che possono stimolare un proficuo dibattito tra gli studiosi sul tema e rappresentare allo stesso tempo un'interessante research agenda per gli anni avvenire.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Stevanato, Dario. "Su un’operazione di vendita di partecipazioni «affrancate» tramite trust (Risposta a interpello 2 agosto 2022, n. 401)." Trusts, no. 6 (December 1, 2022): 1128–34. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.225.

Full text
Abstract:
Tesi Il riconoscimento dei valori fiscali per il trust è purtroppo privo di una specifica regolamentazione. Ciononostante, ragioni ed esigenze di ordine sistematico, quali l’evitare doppie imposizioni dello stesso reddito e vuoti d’imposta, militano in generale a favore dell’operare del principio di «continuità» dei valori fiscalmente riconosciuti, con conseguente subentro, da parte dell’avente causa, negli stessi valori fiscalmente riconosciuti al dante causa antecedentemente al trasferimento. Appare proprio questa la soluzione più plausibile anche con riguardo al trust: il costo fiscale dei beni di cui il trust viene dotato – e al quale giungono senza contropartita – dovrebbe ragionevolmente corrispondere all’ultimo costo fiscalmente riconosciuto in capo al disponente. Solo così, in effetti, verrebbe garantita la tassazione effettiva dei plusvalori rimasti allo stato latente, evitando il verificarsi di salti o duplicazioni d’imposta. &nbsp; The author’s view The recognition of tax values for trust is unfortunately lacking specific regulation. Nevertheless, there are reasons of a systematic nature that underpin the «roll-over» of the values recognised for tax purposes, with the transferee taking over the same values recognised for tax purposes to the transferor. This finding is in keeping with the need of avoiding both double taxation of the same income and undue tax benefits: with respect to trust, the tax value of the assets transferred under trust at no cost should reasonably be equal to the last cost recognised for tax purposes to the settlor. This way, the taxation of capital gains would occur upon the sale of the asset, thus avoiding the occurrence of double or no taxation.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Iseki, Kunitoshi, Kazuhiko Tsuruya, Eiichiro Kanda, Takanobu Nomura, and Hideki Hirakata. "Effects of Sleepiness on Survival in Japanese Hemodialysis Patients: J-DOPPS Study." Nephron Clinical Practice 128, no. 3-4 (January 8, 2015): 333–40. http://dx.doi.org/10.1159/000366479.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Wen, Xin, Siqin Zhao, and S. Asuha. "Preparation of Nitrogen-Doped Mesoporous TiO2/RGO Composites and Its Application to Visible Light-Assisted Photocatalytic Degradation." Journal of Nanomaterials 2019 (October 7, 2019): 1–12. http://dx.doi.org/10.1155/2019/6467107.

Full text
Abstract:
A series of nitrogen-doped mesoporous TiO2 nanomaterials and nitrogen-doped mesoporous TiO2/reduced graphene oxide (RGO) composites were successfully prepared by hydrothermal method using triammonium citrate as the nitrogen source. The effects of nitrogen and graphene oxide (GO) dopping on the photocatalytic properties of the TiO2 were investigated to optimize preparation conditions. The results showed that all prepared samples were mainly composed of the anatase phase and possessed a mesoporous structure. The use of the triammonium citrate not only significantly increased the specific surface area of the synthesized samples but also caused the partial reduction of GO to RGO, leading to further increase of the specific surface area and the improvement of quantum efficiency of the photogenerated electrons. All synthesized samples showed superior photocatalytic performance for methyl orange solution. Among them, the NMT/RGO-1.8-10 was found to be the best; the degradation rate of methyl orange solution on the sample reached 100% in 30 minutes under visible light irradiation.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Yang, Guojian, Peng Sun, Yuezhong Wang, Zitao Shi, Qingwei Yan, Shasha Li, Guoyong Yang, et al. "Effects of Y2O3 and LiAl5O8 on the Microstructure and Optical Properties of Reactively Sintered AlON Based Transparent Ceramics." Materials 15, no. 22 (November 14, 2022): 8036. http://dx.doi.org/10.3390/ma15228036.

Full text
Abstract:
Sintering aid was very crucial to influence the microstructure and thus the optical property of the sintered optical ceramics. The purpose of this work was to explain the difference between the sintering aids of Li+ and Y3+ on Al23O27N5 (AlON) ceramic via reaction sintering method. The effects of LiAl5O8 (LA) and Y2O3 on the sintering of Al2O3–AlN system were carefully compared, in terms of X-ray diffraction (XRD), microstructure, density, X-ray photoelectron spectroscopy (XPS) and optical transmittance. According to the XPS and XRD lattice analysis, the chemical structure of the materials was not obviously affected by different dopants. We firstly reported that, there was obvious volume expansion in the Y3+ dopped AlON ceramics, which was responsible for the low transparency of the ceramics. Obvious enhancements were achieved using Li+ aids from the results that Li: AlONs showing a higher transparency and less optical defects. A higher LA content (20 wt%) was effective to remove pores and thus obtain a higher transmittance (~86.8% at ~3.5 μm). Thus, pores were the main contributions to the property difference between the dopant samples. The importance of sintering aids should be carefully realized for the reaction sintering fabrication of AlON based ceramics towards high transparency.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Mu, Hong Mei, Peng Fei, Bi Tao Su, and Zi Qiang Lei. "Synthesis of Fe 3+-Dopped PANI Conductive Nanomaterials via Interfacial Polymerization." Advanced Materials Research 239-242 (May 2011): 2839–42. http://dx.doi.org/10.4028/www.scientific.net/amr.239-242.2839.

Full text
Abstract:
A series of Fe3+-dopped polyaniline (Fe3+/PANI) nanomaterials with different morphologies and a higher conductivity were successfully synthesized using a simple and static interfacial polymerization by using FeCl3 as both oxidant catalyst and dopant. The effect of surfactants CTAB and SDS and the concentration of FeCl3 on the morphology and conductivity of Fe3+/PANI nanomaterial were investigated. The samples were characterized by Transmission Electron Microscopy (TEM), SDY-4 probes conductivity meter, X-ray Diffractometry (XRD), Energy dispersive spectroscopy (EDS) and Fourier transform infrared (FT-IR) spectroscopy techniques. TEM’s results showed that their morphologies changed with the type of the surfactant and the concentration of FeCl3. Introducing surfactants CTAB and SDS into Fe3+/PANI remarkably improved the conductivity of the material. The conductivities of CTAB/Fe3+/PANI and SDS /Fe3+/PANI nanomaterials were respectively about 4.8×10-2 and 1.3×10-2 S/cm while the conductivity of Fe3+/PANI was found to be 1.5×10-4 S/cm. The different morphology and high conductivity may be ascribed to the mutual effects of the surfactant and oxidant.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Baschant, U., M. Stein, and J. Tuckermann. "Die molekularen Wirkmechanismen des Glukokortikoidrezeptors bei der Glukokortikoid-induzierten Osteoporose." Osteologie 25, no. 04 (2016): 262–68. http://dx.doi.org/10.1055/s-0037-1619028.

Full text
Abstract:
ZusammenfassungDie Glukokortikoid-induzierte Osteoporose (GIO) ist die häufigste Form der sekundären Osteoporose. Die molekularen Wirkmechanismen, über die Glukokortikoide (GC) zum Verlust von Knochenmasse führen, waren lange Zeit nicht bekannt. Genomweite Studien zum Glukokortikoidrezeptor (GR) sowie zellspezifische und funktionale Deletionen haben jedoch unser Verständnis von GC-Wirkmechanismen im Knochen revolutioniert. Der GR reguliert Genexpression als Ein zel-(Monomer) und Doppel-Molekül (Dimer) durch direkte und indirekte DNA-Bindung. Inzwischen ist funktionell erwiesen, dass vor allem direkte Effekte auf Osteoklasten, Osteoblasten und Osteozyten entscheidend sind. Hauptsächlich die Beeinträchtigung von Osteoblasten führt in der GIO zum Knochenschwund. Dies geschieht durch eine gesteigerte Apoptose, vermindertes Wachstum und vor allem gestörte Differenzierung von mesenchymalen Stammzellen. In hohen Dosen hemmen GC pro-osteogene Signalwege, wie etwa Wnt-Signale. GR-Monomer-abhängige Genexpression scheint hierbei maßgebend zu sein. Aktuelle Herausforderungen in der GIO-Forschung sind das Verständnis der physiologischen, anabolen GC-Funktion, die genaue Definition von Differenzierungsstadien, die sensibel auf pharmakologisch-dosierte GC reagieren, sowie die Identifizierung von neuen Zielstrukturen, die es erlauben, die knochenschä-digenden Wirkungen von GC zu überwinden.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Zhang, Wenchao, Xiangmei Li, and Rongjie Yang. "Novel flame retardancy effects of DOPO-POSS on epoxy resins." Polymer Degradation and Stability 96, no. 12 (December 2011): 2167–73. http://dx.doi.org/10.1016/j.polymdegradstab.2011.09.016.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Orlandini, Giovanni. "Il distacco transnazionale dopo il d.lgs. 22/2020." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 168 (January 2021): 749–65. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-168005.

Full text
Abstract:
. L'articolo analizza le principali questioni giuridiche che rendono problematica l'applicazione della disciplina del distacco transnazionale nell'ordinamento italiano, contribuendo ad esporlo al dumping operato da imprese con sede in altri Stati. L'analisi si sofferma in particolare sulle novità introdotte dal d.lgs. n. 22 del 15 settembre 2020 che ha riformato il d.lgs. 136/16 rece-pendo la direttiva 2018/957. Il regime protettivo del lavoratore straniero distaccato in Italia, pur uscendo rafforzato dalla novella, continua a scontare gli effetti di un sistema di contrattazione collettiva patologicamente sregolato e della debolezza dell'azione ispettiva.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Evans, Kervin, David Compton, and Michael Appell. "Determination of pH Effects on Phosphatidyl-Hydroxytyrosol and Phosphatidyl-Tyrosol Bilayer Behavior." Methods and Protocols 1, no. 4 (November 9, 2018): 41. http://dx.doi.org/10.3390/mps1040041.

Full text
Abstract:
A robust method was developed to investigate the liposomal behavior of novel enzymatically-synthesized hydroxytyrosol and tyrosol phospholipids. Bilayer characteristic obtained by this method, including bilayer formation stability and adsorption properties, were explored using dynamic light scattering, zeta-potential measurements, and quartz crystal microbalance with dissipation monitoring (QCMD), respectively. Liposome diameters were found to typically increase from pH 5.5 to pH 10. Zeta potentials values, on the other hand, were found to be well below −25 mV at all pH conditions explored, with the lowest values (and thus, the best liposome stability) at pH 5.5 or pH 10. Quartz crystal microbalance with dissipation monitoring measurements demonstrated that 100% 1,2-dioloeoylphosphatidyl-hydroxytyrosol (DOPHT) liposomes adsorbed intact onto silica in buffer conditions at pH 5.5 and with no calcium, or at pH 7.5 with calcium (no adsorption was detected at pH 10). 1,2-Dioleoylphosphatidyl-tyrosol (DOPT) liposomes were shown to adsorb intact under buffer conditions only at pH 5.5 with and without calcium. 1,2-Dioleoylphosphatidyl-2-phenolethanol (DOPPE), in comparison, readily adsorbed intact at pH 7.5 without calcium and just slightly at pH 5.5 with calcium present, but formed a supported bilayer over hours at pH 5.5 in the absence of calcium ions.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Calarasanu, Cristina. "I giorni dopo l'inizio della guerra. Effetti transferali e cambiamento nel setting." INTERAZIONI, no. 2 (November 2022): 57–67. http://dx.doi.org/10.3280/int2022-002004.

Full text
Abstract:
Cercherò di affrontare in questo articolo come questo inaspettato contesto esterno abbia in-fluenzato in modo immediato, quasi palpabile, la cornice abituale delle sedute e abbia generato effetti controtransferali molto intensi. L'urgenza e la traumaticità dei suoi effetti imprevedibili hanno prodotto un movimento regressivo molto accentuato, scatenando con una forza incon-trollabile un'intensa angoscia di morte, mettendo in gioco difese arcaiche e aumentando il rischio di agiti. La modalità relazionale in cui l'analista, colto ancora una volta in una situazione simmetrica a quella dei pazienti, cercava di contenere e proporre un fragile equilibrio tra una realtà minacciosa e un mondo interno spaventoso su cui crollare.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Deo, Federica, and Augusto Fabio Cerqua. "Progettare l'incertezza. Coesistere dopo la fine del mondo." CRIOS, no. 19 (May 2021): 84–89. http://dx.doi.org/10.3280/crios2020-019008.

Full text
Abstract:
La condizione planetaria contemporanea, fortemente segnata dagli effetti della pan¬demia di coronavirus, ci pone con estrema violenza davanti ad un punto di non ritorno: il pianeta Terra sta collassando su sé stesso. Come osservare ed analizzare la realtà attuale? Che relazione sussiste tra il mondo umano e quello non-umano? E soprattutto, è possibile progettarne la coesistenza? Questo breve testo si compone di una introduzione alla figura e al pensiero di Timothy Morton, uno dei pensatori più interessanti nel panorama filosofico-ecologista contemporaneo, e della recensione di due dei suoi libri recentemente tradotti e pubblicati in italiano, Iperoggetti e Noi, esseri ecologici, in cui l'autore ci apre ad insondate e radicali prospettive ecologiche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Lanfranca, Dario. "Mutuo soccorso e protomafia a Palermo dopo l'Unità." ITALIA CONTEMPORANEA, no. 297 (January 2022): 11–35. http://dx.doi.org/10.3280/ic2021-297001.

Full text
Abstract:
Nei primi due decenni dopo l'Unità, in Sicilia appaiono le prime formazioni protomafiose che presentano tutte un profilo riconducibile al mutuo soccorso. Alcune si presentano sotto forma di società artigiane, altre hanno caratteristiche mutualistiche distorte. Palermo e il suo hinterland è il luogo in cui il fenomeno è più visibile, il che non è un caso ma il prodotto di un lungo processo di rielaborazione di istanze cooperativistiche che dall'inizio dell'Ottocento si svolge all'interno dell'ambiguo universo insurrezionale palermitano (1820-1860). Questo composito mondo in cui oltre le antiche corporazioni artigianali, tradizionalmente attive sul piano del controllo del territorio, convergono forze legate al caratteristico autonomismo retrivo, determina dopo il 1860 la configurazione particolare del mutualismo palermitano che, in effetti, presenta tratti unici rispetto al resto d'Italia. Le sue deformazioni sono particolarmente visibili nel settore della trasformazione del grano.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Titlova, Daria V. "The essence of the object of criminal law protection the structures of dopping crimes." Yugra State University Bulletin 17, no. 2 (December 28, 2021): 23–30. http://dx.doi.org/10.17816/byusu20210223-30.

Full text
Abstract:
The subject of the scientific research is social relations, arising in the process of preparation and participation of the athlete in competitions at the international, Russian and regional levels. The purpose of the research identify the limits of criminal legal protection of social relations in the sphere of sports, related to the consumption of medical products of stimulating and other effects on the human body. Methods and objects of research. The presented work uses general scientific and private scientific methods of cognition, the main of which is: dialectical, formal logical, analysis, synthesis, system-structuraland etс. The object of the research is represented by a complex of relations in the field of sports, the peculiarities of establishing prohibition on the consumption of doping drugs, as well as criminal liability for its violation. The results and conclusions of the research are boils down to the need for systematization and meaningful correction of criminal law norms on liability for declination of the victim to consume drugs that have a stimulating and other effect, and using these drugs against or besides the will of the athlete-victim.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Birtolo, Maria Francesca, and Gherardo Mazziotti. "Effetti scheletrici della terapia sequenziale con romosozumab dopo 12 mesi di terapia con denosumab." L'Endocrinologo 22, no. 6 (November 5, 2021): 579–80. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-021-00995-1.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Marocco, Chiara, and Silvia Migliaccio. "Effetti sulla densità minerale ossea dopo 18 anni di terapia androgenica in uomini transessuali." L'Endocrinologo 20, no. 1 (February 2019): 55–56. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-019-00521-4.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Bronzini, Giuseppe. "Tutela dei disoccupati, lotta alla povertŕ e contrasto dell'esclusione sociale nell'Europa del ‘dopo Lisbona'." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 1 (March 2011): 45–62. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2011-001004.

Full text
Abstract:
Il contributo esamina i prevedibili effetti dell'approvazione del Trattato di Lisbona sulle politiche di inclusione sociale dell'Unione europea, con particolare riferimento alla tutela multilivello dei diritti fondamentali e all'implementazione della nuova Strategia 20-20.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Badroos, Ywana Maher Lamey, Gouda Abd El-Raouf Zaghloul, and Ahmad Abd El-Salam Abu Musa. "A Proposed Framework for Identifying the Impact of Adopting Lean Tools on Enterprise’s Environmental Sustainability Performance." INTERNATIONAL JOURNAL OF AUDITING AND ACCOUNTING STUDIES 4, no. 2 (2022): 249–67. http://dx.doi.org/10.47509/ijaas.2022.v04i02.05.

Full text
Abstract:
In order to identify the effects of implementing lean tools on an enterprise’s environmental performance, a framework is proposed in this study in order to explain the direct relationship between the two. In order to demonstrate lean and sustainability principles, sustainability’s dimensions, pertinent lean tools, and the influence of adopting lean tools on corporate environmental performance, descriptive analytical techniques are utilised to evaluate the current literature. Additionally, a framework for assessing the effect of using lean technologies on an enterprise’s environmental performance is proposed using a constructive approach. The analysis indicates that there may be a direct or indirect link between the application of lean and environmental performance. Only the direct link between lean implementation and environmental performance was examined in this article. When lean tools are used, environmental performance improves accidentally as a consequence of lower material, water, and energy consumption, waste generation, and emissions into the air, land, or water. On the other hand, future research can examine the indirect relationship between the application of lean and environmental performance. This study offers a novel academic methodology for assessing the influence of lean doption on environmental performance. Additionally, managers can use the framework as a guide to find the best lean tools to apply in order to get rid of lean waste and the associated environmental waste.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Pascucci, Paolo, and Valerio Speziale. "Spunti sul salario minimo dopo la Proposta di direttiva UE." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 172 (February 2022): 749–71. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2021-172016.

Full text
Abstract:
Il saggio, dopo aver messo in evidenza come in Italia vi sia una vera e propria questione salariale legata alla diffusione del "lavoro povero" e al basso livello delle retribuzioni, analizza la Proposta di direttiva UE sul salario minimo, recentemente approvata dal Parlamento europeo e tuttora non definitiva. L'articolo esamina le finalità e le motivazioni della Proposta (diretta a garantire salari adeguati che consentano una vita dignitosa) e i delicati problemi giuridici connessi sia alla competenza della UE in materia salariale, sia alla disciplina in essa contenuta. Dopo aver sottolineato che la Proposta non impone una legge sul salario minimo nei paesi in cui la retribuzione è stabilita dai contratti collettivi (come l'Italia), il saggio valuta gli effetti che il recepimento della Direttiva in Italia potrebbe avere, anche in considerazione dei disegni di legge diretti da introdurre il salario minimo. Gli autori concludono la propria analisi sottolineando come sarebbe auspicabile un intervento legislativo che, in attuazione dell'art. 36 Cost., preveda retribuzioni minime corrispondenti a quelle previste dai contratti collettivi stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi a livello nazionale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Carrieri, Mimmo, Giovanni Pino, Caterina Valeria Sgrò, Fabio Paolucci, and Silvia Mancini. "Lo sciopero generale dopo la delibera n. 3/134 del 2003." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 174 (September 2022): 275–93. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2022-174005.

Full text
Abstract:
L'articolo si propone di ricostruire il percorso attraverso il quale la Commissione di garanzia ha analizzato il fenomeno del cosiddetto sciopero "general", partendo dagli interrogativi ini-ziali che hanno condotto l'Autorità ad adottare la delibera n. 3/134, in un'ottica di contempe-ramento tra l'esigenza delle organizzazioni sindacali di proclamare una manifestazione di pro-testa che potesse coinvolgere tutti i settori pubblici e privati, come individuati dall'art. 1 della l. 146 del 1990 e s.m.i., con la necessità di salvaguardare le prestazioni indispensabili a tutela dei diritti dei cittadini utenti, di cui la legge stessa si fa analogamente garante. Tuttavia, il mutare del panorama sindacale e della natura stessa dello sciopero "generale", sempre meno utilizzato dalle Confederazioni, è divenuto strumento di pressione che, soprattutto nel corso degli ultimi anni, ha consentito a sigle sindacali di insediamento limitato di produrre un "effetto annuncio" il più delle volte inversamente proporzionale all'effettivo dato percentuale di adesione. L'intensificarsi di tale fenomeno ha indotto, dunque, la Commissione di garanzia ad un riesa-me delle regole esistenti all'esito del quale, pur nell'ambito nella disciplina di riferimento, è stato possibile individuare nuovi strumenti atti a consentire all'Autorità una "percezio-ne/misurazione" quanto più possibile corrispondente alla reale partecipazione dei lavoratori allo sciopero "generale".
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Sciarra, Silvana. "Il diritto di sciopero nel dialogo fra corti. Casi nazionali a confronto dopo Laval." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 131 (August 2011): 363–69. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2011-131001.

Full text
Abstract:
Questo scritto introduce uno studio comparato sugli effetti indotti dalla sentenzadella Corte del lavoro svedese. Oltre ad alcuni riferimenti alla teoria di Lord Wedderburn sulla titolaritŕ del diritto di sciopero in diversi ordinamenti europei, si fa riferimento alle recenti proposte del rapporto Monti, per inquadrare i possibili sviluppi della controversa giurisprudenza della Corte di giustizia, seguita da una ancora piů discutibile decisione dei giudici svedesi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography