Academic literature on the topic 'Distribuzione dei redditi'

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Journal articles on the topic "Distribuzione dei redditi"

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Brunori, Paolo, and Alessandro Bonazzi. "Distribuzione dei redditi a livello locale: un esercizio di simulazione." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 2 (June 2010): 38–53. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-002002.

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Abstract:
Negli ultimi anni il processo di riforme fiscali che ha coinvolto il nostro Paese ha stimolato l'interesse di accademici e amministratori riguardo alla distribuzione locale dei redditi. La mancanza di dati ha tradizionalmente limitato le possibilitŕ di indagare riguardo alla distribuzione dei redditi in contesti sub-nazionali. Le Regioni e gli enti locali solo in alcuni casi hanno risolto il problema finanziando indagini circoscritte al loro territorio, nella maggioranza dei casi il problema si č risolto cercando di approssimare la distribuzione delle variabili a livello locale utilizzando sotto campioni di indagini nazionali. Questa soluzione purtroppo raramente porta a stime sufficientemente affidabili. Una parte della letteratura propone di risolvere questo tipo di problemi sfruttando la variabilitŕ di grandezze fortemente correlate al reddito e misurabili con precisione sul territorio. Il metodo che proponiamo segue un approccio leggermente differente: otteniamo una distribuzione locale dei redditi equivalenti attraverso il matching di dataset provenienti da fonti differenti. Il nostro punto di partenza sono i dati delle dichiarazioni dei redditi pubblicati, disaggregati per comune, dall'Agenzia delle Entrate. Questi redditi sono associati a un vettore di caratteristiche socioeconomiche tramite l'iterazione di un algoritmo di Monte Carlo. L'algoritmo definisce le probabilitŕ di associazione fra un reddito e un nucleo familiare con determinate caratteristiche, sulla base della distribuzione empirica di redditi lordi e caratteristiche socioeconomiche registrate nei sottocampioni regionali dell'Indagine sui bilanci delle famiglie italiane della Banca d'Italia. La distribuzione dei redditi equivalenti č ottenuta associando a ciascun risultato di iterazione un peso tanto maggiore quanto piů la struttura demografica che descrive corrisponde a quella realmente registrata dall'Istat per il territorio considerato. Per mostrare limiti e potenzialitŕ del metodo riportiamo un'applicazione per due province italiane: Bari e Foggia.
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Monteduro, Maria Pia. "The Redistributive Effects of Public Spending in Higher Education: an Empirical Analysis*." Journal of Public Finance and Public Choice 13, no. 2 (October 1, 1995): 167–87. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907540156.

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Abstract:
Abstract Il lavoro si propone di offrire una analisi empirica dell’impatto redistributivo della spesa pubblica per l’istruzione superiore in Italia e dell’effetto del relativo finanziamento (ossia l’onere fiscale) sulla distribuzione dei redditi familiari.In particolare dall’analisi emerge come sia la classe media a trarre un netto beneficio dalla spesa pubblica per l’istruzione superiore, rimanendone invece svantaggiate le fasce di reddito più basse e quelle più elevate. Estendendo poi l’analisi redistributiva alia proposta di un innalzamento delle tasse scolastiche, lo studio evidenzia come in seguito ad un incremento non differenziato rispetto al livello di reddito, la distribuzione die reddito risulta meno equilibrata rispetto a quella esistente nell’attuale sistema di finanziamento. Il risultato è inverso, invece, se l’innalzamento delle tasse scolastiche è differenziato rispetto alle classi di reddito.
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Aicardi, Matteo. "Sull’inesistenza di un trust ai fini delle imposte sui redditi (CTP Campania Napoli, 22 settembre 2021, n. 10156)." Trusts, no. 3 (June 1, 2022): 469–73. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.114.

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Abstract:
Massima È interposto il trust qualora risulti anomala la ragione della sua istituzione (il disponente dichiarava di istituirlo per ragioni di riconoscenza nei confronti del figlio, ma il primo conferiva nel fondo in trust una somma di denaro relativamente esigua e dichiarava redditi di gran lunga inferiori al quelli del secondo) e dalle clausole del suo atto istitutivo si evinca il controllo assoluto del beneficiario (il quale aveva il potere di nominare e revocare il guardiano e, con il consenso di costui, porre termine al trust decorsi cinque anni dalla sua istituzione, nonché il potere di veto sulla nomina del trustee). I dividendi distribuiti dalla S.p.A. le cui azioni sono incluse nel fondo di siffatto trust possono essere ascritti direttamente al beneficiario, pure considerato che il trustee ha pagato il prezzo delle azioni solo dopo la distribuzione dei dividendi (l’acquisto delle azioni era stato stipulato una settimana prima della distribuzione) e che questo prezzo non è in linea coi prezzi di mercato, essendo pari alla somma dell’importo dei dividendi e del valore nominale delle azioni.
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Dono, Gabriele, and Graziano Mazzapicchio. "L'impatto economico dei cambiamenti climatici sulla disponibilitŕ di acqua irrigua in un'area del Mediterraneo." ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no. 1 (July 2010): 129–50. http://dx.doi.org/10.3280/efe2010-001010.

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Abstract:
L'impatto economico dei Cambiamenti Climatici sulla disponibilitŕ di acqua irrigua in un'area del Mediterraneo, di Gabriele Dono e Graziano Mazzapicchio Questo studio valuta alcuni effetti economici e produttivi del cambiamento climatico sull'agricoltura di un'area irrigua dell'Italia meridionale. Esso considera, in particolare, la variazione dovuta al cambiamento nel regime delle piogge sulla disponibilitŕ d'acqua per l'irrigazione in una diga. Stimato il rapporto tra precipitazioni e volumi d'acqua nella diga, si definiscono le distribuzioni dei vari stati d'invaso idrico nel passato, nel presente e in uno scenario futuro. Queste distribuzioni sono usate per rappresentare le attese degli agricoltori sulle condizioni di disponibilitŕ idrica che potrebbero affermarsi passando da una situazione di stabilitŕ a una di crescente variabilitŕ dei fenomeni piovosi. In particolare, tali distribuzioni sono inserite in un modello di Programmazione Stocastica Discreta che riproduce le scelte delle aziende agricole dell'area, dato il valore stocastico atteso per l'acqua d'irrigazione disponibile in diga. I risultati delle simulazioni ottenuti confrontando gli scenari del presente e del futuro con quello del passato, evidenziano un calo dei redditi e dell'occupazione soprattutto in alcune tipologie aziendali. Emergono anche modifiche nell'uso del suolo, con un calo nell'uso dei fattori produttivi e un aumento della quantitŕ di acqua estratta dai pozzi aziendali.
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Pianta, Mario. "Fai la macroeconomia giusta: le molte ragioni del libro di Paul Krugman fuori da questa crisi, adesso!" QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 4 (January 2013): 127–45. http://dx.doi.org/10.3280/qu2012-004005.

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Abstract:
Fai la macroeconomia giusta: le molte ragioni del libro di Paul Krugman Fuori da questa crisi, adesso! L'analisi della crisi e le proposte di politica economica avanzate nel nuovo libro di Paul Krugman sono esaminate sul piano delle idee e del ruolo dei governi. Il volume riprende l'approccio di Keynes, arricchito dei contributi di economisti come Fisher, Kalecki e Minsky, e offre un quadro convincente degli aspetti macroeconomici. Si affrontano le questioni della domanda, della politica monetaria e le misure di austeritŕ che hanno aggravato la depressione in Usa ed Europa. L'analisi di Krugman, tuttavia, trascura i problemi dell'apertura internazionale, del sistema produttivo e della distribuzione del reddito. Sono discusse infine le lezioni che si possono trarre per l'Europa e l'Italia.
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Dissertations / Theses on the topic "Distribuzione dei redditi"

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ARCAGNI, ALBERTO GIOVANNI. "La deterninazione dei parametri di un nuovo modello distributivo per variabili non negative: aspetti metodologici e applicazioni." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/25757.

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Abstract:
Il lavoro è relativo allo studio dei metodi di stima dei parametri di un nuovo modello distributivo proposto recentemente da Zenga. Il modello ha come supporto l'insieme dei numeri reali non negativi, ed è finalizzato a rappresentare distribuzioni per ordine di grandezza, quali ad esempio le distribuzioni dei tempi di attesa e distribuzioni dei redditi. Il modello, dopo aver stabilito la locazione, pone l'attenzione sull'ineguaglianza della distribuzione. Di conseguenza, per la determinazione della stima dei parametri, sembra opportuno impiegare metodi di stima che considerano i valori di statistiche campionarie relative alla locazione, quali media e mediana, e relative all'ineguaglianza. Per tali ragioni, in questo lavoro, si è dato ampio spazio a metodi di stima come il metodo dei momenti e ai metodi basati sulla minimizzazione di indici di accostamento, con l'introduzione di vincoli. Sono state e effettuate delle applicazioni su dati forniti da Eurostat, nelle quali si è confrontato l'adattamento del nuovo modello con quello della distribuzione di Dagum sulla base di indici di ineguaglianza e di scostamenti relativi fra valori campionari e valori teorici di media e mediana.
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GREGORINI, FILIPPO. "Gli effetti geopolitici della distribuzione del reddito." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/638.

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Abstract:
Questa tesi si compone di tre parti e tratta di differenti aspetti inerenti l'organizzazione geopolica delle nazioni da un punto di vista teorico. Viene prestata particolare attenzione agli effetti della distribuzione del reddito.
This dissertation is composed of three papers and discusses different aspects of the geopolitical organization of countries from a theoretical point of view. Special attention is given to the effects of income distribution
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Rufoloni, Laura <1989&gt. "CRESCITA E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO NELLA GLOBALIZZAZIONE." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4851.

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Naso, Giovanni Paolo <1989&gt. "Analisi della disuguaglianza nella distribuzione del reddito in Italia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13845.

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PANSINI, ROSARIA VEGA. "Lo studio dell'impatto delle politiche sulla distribuzione del reddito in una prospettiva micro-macro. Il caso del Vietnam." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/228.

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Abstract:
Obiettivo di questo lavoro è studiare i fattori socio-economici responsabili del cambiamento nella distribuzione del reddito dovuto a un cambiamento nel contesto politico di riferimento, in Vietnam durante il periodo delle riforme. La metodologia adottata analizza i cambiamenti nella distribuzione del reddito sia a livello micro che a livello macro. A livello micro, l'analisi indaga sulle caratteristiche individuali e familiari da cui dipende il livello e la distribuzione della spesa. E' possibile inoltre valutare gli effetti diretti di cambiamenti nel quadro politico di riferimento. Il livello macro di analisi consente di individuare le caratteristiche strutturali della disuguaglianza nella distribuzione del reddito personale e di isolare anche gli effetti indiretti delle politiche. Gli strumenti analitici selezionati in questo studio sono un modello supply-driven, rappresentato da un modello di microsimulazione e un modello demand-driven, costituito dalla Matrice di Contabilità Sociale. In particolare, il modello di microsimulazione ha consentito la derivazione di una distribuzione controfattuale e la disaggregazione della variazione della disuguaglianza in Vietnam in: effetto di prezzo, effetto di una variazione della componente non osservata dei salari, effetto dovuto a cambiamenti nelle scelte occupazioni e effetti dovuti a cambiamenti nella popolazione. Utilizzando una nuova metodologia di scomposizione ad un livello microscopico dei moltiplicatori derivati dalla SAM, è stato possibile derivare e isolare tutti gli effetti diretti e indiretti di uno shock esogeno sulla distribuzione personale del reddito.
The aim of this work is to investigate the socio-economic factors that affect in income distribution changes caused by changes in the policy framework in Vietnam during the period of reforms. The adopted methodology analyzes policy induced changes in income distribution both at the micro and the macro level. At the micro level, the analysis of inequality can help identifying the socio-economic factors affecting the level of household expenditure and its distribution and evaluating direct effects of policies. The macro level identifies the structural characteristics of inequality and evaluates also the indirect effects of policies on the personal income distribution. The two analytical tools have been selected have been a supply driven model represented by the microsimulation model and a demand driven model, constituted by the Social Accounting Matrix. The microsimulation model allowed deriving a counterfactual distribution of income and disaggregating change in the Vietnamese income inequality into four effects: price effect, effect of a change in the unobservable component of wages, occupational choice effect and population effect. Using a new technique of decomposition of SAM-based multipliers in 'microscopic' detail, the macro model allowed deriving all the direct and indirect effects of an exogenous shock to personal income distribution.
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COLOMBO, GIULIA. "Come legare modelli CGE a modelli di microsimulazione: questioni metodologiche ed applicate." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/227.

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Abstract:
Questa tesi offre una descrizione dettagliata di come i modelli di equilibrio generale computazionale (CGE) ed i modelli di microsimulazione possano essere utilizzati congiuntamente, partendo dalla letteratura piú recente sull'argomento, e focalizzando l'attenzione in particolare sulla letteratura riguardante i paesi in via di sviluppo. La ragione principale per la quale questi modelli vengono utilizzati congiuntamente risiede nel fatto che il ricercatore vuole essere in grado di studiare contemporaneamente l'eterogeneità degli agenti economici e la complessità della distribuzione del reddito, ed allo stesso tempo di valutare gli effetti macroeconomici delle riforme. Nell'ultimo capitolo costruiamo un modello CGE-microsimulazione per l'economia del Nicaragua. Esso si rivela particolarmente adatto alla riforma di politica economica che vogliamo simulare: l'accordo di libero scambio commerciale tra i paesi dell'America Centrale e gli Stati Uniti è infatti una riforma di tipo macroeconomico, la quale potrebbe tuttavia avere effetti significativi sulla distribuzione del reddito. Con questo modello analizzeremo quindi gli effetti dell'accordo commerciale con gli Stati Uniti sulla distribuzione del reddito in Nicaragua. I risultati dell'analisi registrano soltanto piccole variazioni sia nelle principali variabili macroeconomiche che nella distribuzione del reddito e negli indici di povertà.
This thesis wants to give an assessment and a detailed description of how Computable General Equilibrium (CGE) and microsimulation models can be linked together, taking inspiration from the current literature, with a special focus concerning the literature on developing countries. The main reason why these models are linked together is that the modeller wants to be able to take into account full agents' heterogeneity and the complexity of income distribution, and at the same time to analyse the macroeconomic effects of the policy reforms. In the last chapter, we build a CGE-microsimulation model for the economy of Nicaragua. This model appears to be particularly suited to the policy reform we are willing to simulate with the model: the Free Trade Agreement of Central American countries with USA is mainly a macroeconomic reform, which on the other hand can have important effects on the distribution of income and on poverty. With such a model we will study the possible changes in the distribution of income in Nicaragua deriving from the Free Trade Agreement with USA. Our analysis finds only small changes both in the main macroeconomic variables and in the distribution of income and poverty indices.
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COVERI, ANDREA. "Structural change, Technology and Income Distribution." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2019. http://hdl.handle.net/11566/263520.

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Abstract:
Il presente lavoro propone un’analisi del cambiamento strutturale e delle dinamiche inerenti la distribuzione del reddito combinando l’approccio Neo-Schumpeteriano all’innovazione tecnologica con la prospettiva Post-Keynesiana riguardo al ruolo della domanda effettiva e ai meccanismi che determinano la dinamica di salari e profitti. Da un lato ci rifacciamo alla letteratura evolutiva e distinguiamo tra input e output dell'innovazione e tra innovazione di prodotto e processo, enfatizzando la differenza tra strategie finalizzate ad aumentare la qualità dei prodotti e aprire nuovi mercati e strategie basate sulla competitività di costo, che mirano principalmente ad aumentare l’efficienza produttiva per ridurre i costi di produzione. Dall’altro lato teniamo conto della specifica struttura della domanda delle industrie e della natura conflittuale della distribuzione del reddito, indagando alcuni dei fattori strutturali e istituzionali che influiscono sul tasso di crescita di salari e profitti. Inoltre, si tiene conto dei cambiamenti intervenuti su scala globale nelle ultime tre decadi (liberalizzazione dei mercati di merci e capitali e forte riduzione dei costi di comunicazione e trasporto), che hanno reso sempre più rilevanti fenomeni come la delocalizzazione della produzione all’estero e dunque la disintegrazione globale dei processi produttivi. Viene quindi analizzata la relazione tra le diverse strategie di offshoring perseguite dalle industrie e le loro performance in termini di crescita; nondimeno, ci si sofferma sull'impatto che la frammentazione internazionale della produzione ha sulla distribuzione del reddito. Sul piano empirico utilizziamo il Sectoral Innovation Database (SID), sviluppato presso l’Università di Urbino, che include dati su 21 settori manifatturieri e 17 settori dei servizi per sei paesi europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e the United Kindgom) dal 1994 al 2014.
Our dissertation proposes an integrated approach to structural change and distributional dynamics combining a Neo-Schumpeterian perspective on technological change and a Post-Keynesian view on demand and income distribution. We build on evolutionary literature and distinguish between the input and output of innovation and between product and process innovation, proxying a technology-driven and cost-based competitiveness strategy, respectively. In line with Post-Keynesian theory, we account for the specific demand structures of industries and the conflictual nature of income distribution, investigating the structural and institutional factors which shape the balance of power between capital and labour and therefore the dynamics of wages and profits. In addition, we account for the modern process of global fragmentation of production spurred by the worldwide liberalization of trade and capital markets and the strong reductions of communication and transport costs. Accordingly, we investigate the relationships between offshoring strategies of industries – focusing on their technological dimension – and their growth performance and inquire the impact that the former have on the wage and profit dynamics. On the empirical ground, we use the Sectoral Innovation Database (SID), which has been developed at the University of Urbino and including data for 21 manufacturing and 17 service sectors for six major European countries (France, Germany, Italy, Netherlands, Spain and the United Kindgom) from 1994 to 2014. This dataset provides a comprehensive view of industries’ dynamics, allowing to properly investigate the changing composition of the economies and the structural transformations related to the internationalization of production. Moreover, our analysis properly accounts for the role of sectoral systems of innovation allowing to assess the dominant competitiveness strategy pursued by industries and shed light on their different distributive outcomes.
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GARBELLINI, NADIA. "Saggi sulla Teoria della Dinamica Economica Strutturale - crescita, progresso tecnico, e domanda effettiva." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/960.

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Abstract:
La presente tesi ha due scopi paralleli. In primo luogo, intende essere una rilettura concettuale attraverso di `Structural Change and Economic Growth' (Pasinetti 1981), alla luce del chiarimento di alcune questioni sia metodologiche che concettuali, e della contestualizzazione dell'opera all'interno dell'intero percorso intellettuale che, dal 1962 al 1988, ha condotto Pasinetti alla definizione esplicita e rigorosa del concetto di settore verticalmente iper-integrato. In secondo luogo, fornisce una generalizzazione dell'intero schema teorico sviluppato da Pasinetti (1981), attraverso la reintroduzione dell'intero insieme delle relazioni inter-industriali, la riformulazione per mezzo di matrici partizionate, e la presentazione dei sistemi dei prezzi e delle quantità in termini di ricerca di autovalori e autovettori. La parte dinamica dell'analisi è stata generalizzata con la discretizzazione del tempo, originariamente continuo, e l'introduzione di saggi di crescita non stabili delle variabili esogene. Il primo e l'ultimo capitolo sono dedicati al raggiungimento del primo obiettivo; il secondo e il terzo a quello del secondo.
The present dissertation has two parallel aims. First of all, it intends to provide a conceptual excursus through Pasinetti's `Structural Change and Economic Growth', in the light of the clarification of some methodological and conceptual issues, and of the contextualisation of the book within the whole intellectual path, going from 1962 to 1988, which led Pasinetti to the completion of the explicit and rigorous definition of the concept of vertically hyper-integrated sector. Secondly, it performs a generalisation of the whole theoretical framework put forward by Pasinetti (1981), through the re-introduction of the whole set of inter-industry relations, the reformulation by means of partitioned matrices, and the restatement of the price and quantity systems as eigenproblems. The dynamic part of the analysis is generalised by the introduction of discrete, rather than continuous, time, and of non-steady rates of change of the exogenous variables. The first and the last chapters are devoted to the achievement of the first task; the second and the third to that of the second.
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FORESI, Elisa. "A Multisectoral Analysis for economic policy: an application for healthcare systems and for labour market composition by skills." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251178.

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Abstract:
L’Agenda Digitale Europea stabilisce il ruolo chiave delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) grazie a un mercato digitale unico basato su internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili, al fine di ottenere vantaggi socioeconomici sostenibili COM(2010)245. Le TIC producono un'innovazione di prodotto e cambiamenti strutturali all'interno di tutto il sistema economico e possiamo affermare che dal punto di vista multisettoriale hanno un ruolo moltiplicativo sulla crescita economica, poiché l’aumento della domanda di TIC stimola a sua volta tutte le altre produzioni. Inoltre come riscontrato in letteratura economica, nelle istituzioni internazionali, nonché confermate dai dati periodici rilasciati dagli uffici statistici nazionali, una maggiore incidenza della popolazione attiva formalmente istruita in associazione con l'adozione delle TIC è altamente correlata ad una crescita robusta, sostenibile ed equa. In questo quadro è importante valutare il ruolo delle TIC nel sistema economico, in particolare verrà analizzato il ruolo delle TIC sia rispetto ad un particolare settore quello della sanità, che dal lato dei soggetti che dovrebbero essere parte attiva nella gestione delle TIC ovvero la situazione delle abilità digitali dei lavoratori dipendenti. Il primo articolo si focalizza sul ruolo delle TIC nella determinazione dell’output del settore sanitario, utilizzando il database WIOD (World Input Output Database), di 24 paesi nell’arco temporale 2000-2014, tenendo conto anche dei differenti sistemi sanitari nazionali. La produzione del settore “Sanità e Servizi Sociali” assume, almeno in alcuni paesi specifici, il ruolo di stimolo all’innovazione che compensa ampiamente quello di peso sul bilancio pubblico. Nel secondo articolo analizziamo come l’uso delle TIC stia progressivamente aumentando nel sistema sanitario italiano e in particolare come l'introduzione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), strumento di condivisione dei dati sanitari del singolo cittadino, potrebbe determinare cambiamenti nella produzione sui servizi sanitari. Verranno analizzati gli eventuali cambiamenti strutturali dei processi produttivi e della produzione totale applicando l'Analisi Strutturale di Decomposizione (SDA). La base dati di riferimento sarà la tavola di Input-Output riferita a due diversi periodi al fine di individuare i risultati sia degli effetti tecnologici sia della domanda finale a livello settoriale. Infine l’ultimo articolo ha l’obiettivo di valutare le conseguenze dei cambiamenti nella composizione dell'occupazione per competenza digitale all’interno del flusso di produzione e distribuzione del reddito. Verrà costruita una Matrice di Contabilità Sociale (SAM) che consente di rappresentare le relazioni tra i cambiamenti di produzione delle attività e i cambiamenti di compensazione dei dipendenti per competenze, grado di digitalizzazione e genere. LA SAM sviluppata nel documento è relativa all'Italia nel 2013; il lavoro è disaggregato in competenze formali / non formali / informali e, inoltre, competenze digitali / non digitali. Le abilità digitali del lavoro seguono la definizione di “competenza formale” della Commissione Europea (2000): i) competenza formale a seconda del livello di istruzione e formazione; ii) competenza non formale acquisita sul posto di lavoro e attraverso le attività delle organizzazioni e dei gruppi della società civile; iii) competenza informale non acquisita intenzionalmente durante la vita. In questo quadro è stata introdotta un'ulteriore classificazione di input di lavoro basata sull'uso / non utilizzo di computer collegati a Internet. Sulla base della SAM, è stato implementato un modello multisettoriale esteso. Infine, verrà individuata una struttura adeguata di domanda finale che consente di ottenere i migliori risultati in termini di valore aggiunto distribuiti a lavoratori più qualificati con una elevata competenza digitale.
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Books on the topic "Distribuzione dei redditi"

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Luigi, Frey, and Livraghi Renata, eds. Distribuzione dei redditi, benessere e lavoro. Milano, Italy: FrancoAngeli, 1999.

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Guglielmo, Wolleb, ed. La distribuzione dei redditi famigliari in Europa. Bologna: Il mulino, 1991.

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Il mercato rende diseguali?: La distribuzione dei redditi in Italia. Bologna: Società editrice Il mulino, 2018.

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Seminario, Forum dei comunisti. Lo stato A/sociale: Salario sociale, distribuzione del reddito e ruolo dello stato nell'economia dagli anni '70 agli anni '90 : atti del secondo seminario del Forum dei comunisti : Roma, novembre 1997. Napoli: Laboratorio politico, 1998.

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