Academic literature on the topic 'Diritto processuale civile europeo'

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Journal articles on the topic "Diritto processuale civile europeo"

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Junior, Hermes Zaneti. "TRA RULE OF LAW E STATO COSTITUZIONALE NEL DIRITTO PROCESSUALE BRASILIANO." Revista da Faculdade Mineira de Direito 18, no. 36 (December 31, 2015): 132. http://dx.doi.org/10.5752/p.2318-7999.2015v18n36p132.

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Abstract:
<pre>Questo articolo si propone di analizzare le trasformazioni del diritto interno brasiliano , soprattutto per quanto riguarda le modifiche legislative e proces - durale derivanti da interferenze culturale e sociale che oggi immerso Brasile in una nuova era a causa del nuovo codice di procedura civile . Con l'obiettivo finale di non può risiedere solo nel negare la forza di una normativa precedente , ma piuttosto di ri- sidir nel fornire gli elementi per comprendere la giurisprudenza sulla scia della democrazia costituzionale plurale che costituisce un sostanziale equilibrio tra le parti e il tribunale , con lo scopo di demistificare la teoria delle fonti del diritto che nella tradizione del diritto civile , pone un divieto rispetto alla giurisdizione , la prudenza come fonte di formale e vincolante .<br /><br /></pre>
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Panzarola, Andrea. "IL CODICE DI PROCEDURA CIVILE TRA PRINCIPI E REGOLE. IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA GARANZIE ED EFFICIENZA DEL PROCESSO." Revista Direito das Relações Sociais e Trabalhistas 2, no. 2 (October 8, 2019): 182–200. http://dx.doi.org/10.26843/mestradodireito.v2i2.97.

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Abstract:
Lo scopo del presente articolo è studiare la funzione dei prinicipi nel diritto processuale civile anche nell’ambito del Nuovo Codice di Procedura Civile (NCPC) brasiliano del 2015, con enfasi nella ricerca dell’equilibrio tra garanzie ed efficienza nel processo. Innanzitutto vengono studiati i principi e le regole nel NCPC brasiliano e nel processo civile in generale. Sono anche studiati i principi nei nuovi codici di procedura civile dei diversi paesi. In seguito si discute la funzione dei principi lungo la storia per arrivare al momento del recupero dela funzione assiologica dei principi processuali e alla questione della collisione tra questi ultimi con prevalenza delle garanzie delle parti nel processo.
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Fatal, Solange. "Le diritto processuale civile de l’Italie post-unitaire (1865-années 1920)." Mélanges de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, no. 130-2 (October 8, 2018): 365–80. http://dx.doi.org/10.4000/mefrim.4485.

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De Diego-Lora, Carmelo. "ATTILIO NICORA, Il principio di oralità nel Diritto processuale civile italiano e nel Diritto processuale canonico, 1 vol. de XXXII-637 págs. Università Gregoriana Editrice, Roma 1977." Ius Canonicum 17, no. 34 (March 27, 2018): 378–87. http://dx.doi.org/10.15581/016.17.20969.

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Zollo, Mauro. "Il nuovo articolo 38 delle disposizioni attuative del codice civile: questioni di diritto intertemporale." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (April 2022): 91–96. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-003008.

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Abstract:
L'autore analizza il nuovo istituto di "cessione di competenza" del tribunale per i minorenni in favore del Giudice della separazione o del divorzio, conseguentemente all'instaurazione del giudizio civile quando sia già pendente il giudizio minorile, disciplinato dall'articolo unico, comma 28 della legge 26 novembre 2021, n. 206. Esso costituisce un'assoluta innovazione, che "silenziosamente" modifica il concetto teorico della competenza quale presupposto processuale, valutabile solo con riguardo al momento genetico del contenzioso. Ulteriormente, è foriero di divergenze interpretative in merito alla sua applicazione ai procedimenti già pendenti innanzi al tribunale per i minorenni al momento dell'entrata in vigore della legge n. 206 del 2021. Infatti, appare dubbio se, ai fini della applicabilità delle nuove norme, rilevi solo la circostanza che il procedimento di separazione o divorzio abbia avuto inizio decorso il centottantesimo giorno di entrata in vigore della legge, o se, piuttosto, debba ritenersi che anche il procedimento minorile, per quanto già pendente, debba essere stato instaurato nel suddetto lasso temporale.
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Di Viggiano, Pasquale Luigi. "ETICA, ROBOTICA E LAVORO: PROFILI D’INFORMATICA GIURIDICA." Revista Opinião Jurídica (Fortaleza) 16, no. 22 (March 23, 2018): 247. http://dx.doi.org/10.12662/2447-6641oj.v16i22.p247-266.2018.

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Abstract:
Questo articolo trae spunto dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio 2017 recante raccomandazioni alla Commissione concernenti norme di diritto civile sulla robotica L’avvento dell’Industria 4.0 ha incentivato ed esaltato l’uso di macchine intelligenti e dotate di gradi di autonomia sempre più crescenti. La ricerca sulla robotica, che oggi ha raggiunto livelli molto differenziati di applicazione, si appresta a diventare oggetto di interesse diffuso non solo nei processi produttivi, ma anche per i sistemi sociali funzionalmente differenziati. In particolare, il diritto si trova ad essere interessato dall’innovazione tecnologica più avanzata e dall’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in quanto i robot, nelle scelte dell’Unione europea, sono destinatari di attribuzione di sempre maggiori responsabilità e di diritti. Questo solleva problemi, sia di carattere etico e sia di carattere giuridico, finora sconosciuti al diritto e sottovalutati dalla politica e dall’etica. Osservare dal punto di vista dell’Informatica giuridica questo fenomeno emergente consente di descrivere i modi attraverso i quali i sistemi sociali evolvono a seguito dell’irruzione delle nuove tecnologie nel sistema del diritto.
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Chiapponi, Giovanni. "Can harmonized time limits in European civil procedure enhance the effectiveness of the enforcement of EU Law? = Possono termini processuali armonizzati in materia civile incre-mentare l’ effettività nell’esecuzione del diritto dell’Unione Europea?" CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 12, no. 1 (March 5, 2020): 543. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2020.5202.

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Abstract:
Abstract: The article focuses on the judgment Al Bosco, rendered by the ECJ on 4th October 2018. Al Bosco gives a new insight as to how the ECJ interprets the following questions: firstly, it clarifies the relationship between the doctrine of extended effects and that of equivalent effects; secondly, it underlines the importance of the principle of legal certainty; finally, it addresses issues concerning the time limit for the enforcement of a provisional measure issued in a Member State other than the Member State in which enforcement is sought. Against such a background, I will examine the pos-sibility of introducing a uniform and autonomous concept of harmonized time limits within the EU.Keywords: Time limits, provisional measures, recognition and enforcement of judgments in civil and com-mercial matters, civil judicial cooperation, harmonisation.Riassunto: lo scritto è di commento alla sentenza “Al Bosco”, pronunciata dalla CGUE il 4 ottobre 2018. L’arresto in parola si segnala per il quid novi introdotto dalla Corte di Lussemburgo sull’interpretazione di talune questioni: inizialmente, chiarifica il rapporto tra il principio di estensione dell’efficacia e quello di equivalenza degli effetti; sottolinea, quindi, la centralità del principio di legalità giuridica. Affronta, da ultimo, talune problematiche relative all’applicazione del termine per l’esecuzione di una misura cautelare (un sequestro conservativo) in un contesto transfrontaliero. La sentenza mi fornisce lo spunto per svolgere alcune brevi considerazioni circa l’opportunità di valutare l’introduzione di un concetto autonomo ed uniforme di termini processuali armonizzati all’interno dell’Unione Europea. Parole chiave: termini processuali, misure cautelari, riconoscimento ed esecuzione di decisioni in materia civile e commerciale, cooperazione giudiziale in materia civile, armonizzazione.
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Passanante, Luca. "Oligarchi e azione revocatoria: profili di diritto processuale inglese (<i>Akhmedova</i> v <i>Akhmedov</i>, 21 aprile 2021)." settembre-ottobre, no. 5 (October 6, 2022): 902–11. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.190.

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Abstract:
Tesi Talvolta accade che il trust sia utilizzato a fini abusivi. La vicenda decisa dalla sentenza in commento ne è un esempio emblematico. Le intricate vicende processuali fanno nel complesso emergere alcuni dei tratti più tipici della giustizia civile inglese: l’intolleranza all’abuso del diritto e alle manifestazioni di slealtà nei confronti dell’amministrazione della giustizia. Le decisioni interlocutorie e definitive di questa vicenda giudiziaria sanciscono l’inevitabile ripetuta soccombenza di chi si sottrae ad uno dei doveri fondamentali delle parti nel processo: quello di full and frank disclosure. In definitiva, i trust abusivi, avendo irrimediabilmente consonanti implicazioni sul piano processuale, hanno ben poche chance di sopravvivere al controllo del giudice inglese. The author’s view The case decided by the judgment under review shows that it sometimes happens that the trust is used for abusive purposes. The intricate procedural steps of this case bring out some of the most typical features of English civil justice system: intolerance towards abuse of rights and towards unfairness to the administration of justice. The interlocutory and final decisions in this case show how those who fail to comply with one of the fundamental duties of parties in the process - that of full and frank disclosure - are likely to lose. Ultimately, abusive trust, having consistent procedural implications, have little chance of surviving the scrutiny of English courts.
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Ortu, Rosanna. "Alle origini della tutela giuridica del consumatore: fondamenti romanistici della disciplina europea." Zeszyty Naukowe KUL 60, no. 3 (October 27, 2020): 281–97. http://dx.doi.org/10.31743/zn.2017.60.3.281-297.

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Abstract:
Nel presente contributo si sono voluti comparare taluni aspetti della disciplina della tutela del contraente debole nel contratto di compravendita, figura che attualmente coincide con quella del consumatore, concentrando l’attenzione su alcuni istituti presenti nel diritto romano, in cui emergono alcune situazioni di disparità contrattuale. Nella disciplina dell’Editto degli edili curuli, i magistrati repubblicani stabilirono una normativa speciale per la dichiarazione dei vizi occulti nelle vendite di schiavi ed animali, presupponendo una responsabilità oggettiva del venditore che non si fosse attenuto alle disposizioni edilizie. Un intervento importante che andò a definire una settorializzazione della materia, inquadrata all’interno della vendita in generale. Da ciò derivava una sovrapposizione in livelli della disciplina giuridica negoziale: sul piano orizzontale si collocava la regolamentazione della vendita prevista dal ius civile, mentre sul piano verticale si innestava quella speciale, di ius honorarium, prevista dall’Editto degli edili curuli. Tale modalità si riscontra anche in ambito europeo con la Direttiva 1999/44/CE, a proposito della vendita di beni di consumo, che rappresenta la manifestazione più eclatante del ruolo che il legislatore europeo ha nell’ambito della protezione del consumatore in materia contrattuale. Come nel mondo antico, nella Direttiva 1999/44/CE l’intervento normativo è giustificato dall’esigenza di creare uno spazio di tutele maggiori destinate a determinati soggetti, nonché delimitate per contenuto e ambito.
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Reis, Elisa da Penha de Melo Romano, and Anselmo Prieto Alvarez. "Assistenza legale gratuita in diritto processuale civile." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, April 8, 2022, 05–23. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/legge/diritto-processuale-civile.

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Abstract:
Questo articolo ha cercato di promuovere una riflessione sistematica dell’assistenza legale gratuita e sulla gratuità della giustizia nella procedura civile. In tale contesto è stata adottata la seguente domanda guida: cosa ostacola, facilita o interferisce con la concessione dei benefici della Libera Assistenza Legale e della Libera Giustizia, in senso lato e in senso stretto, nella concezione procedurale sistematica, di fronte di decisioni giudiziarie di differimento, diniego e revoca della concessione del beneficio? Mirando ad affrontare i concetti, le definizioni, il loro aspetto processuale e la loro applicazione nella fase esecutiva della sentenza. Pertanto, il metodo induttivo è stato utilizzato come strumento di ricerca per Dottrina e Giurisprudenza, al fine di individuare ciò che ostacola, facilita o interferisce nella concessione dei benefici dell’Assistenza Legale. Così, attraverso questa ricerca, è stato possibile osservare che la garanzia di una giustizia gratuita riguarda solo le spese processuali e legali, essendo concesse alla parte purché queste dimostrino la precarietà delle risorse. Pertanto, il codice di procedura civile promuove l’applicazione dell’uguaglianza procedurale per raggiungere la giustizia per tutti coloro che sono svantaggiati e in esclusione sociale e che potrebbero aver bisogno del supporto giurisdizionale statale.
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Dissertations / Theses on the topic "Diritto processuale civile europeo"

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Grigoletto, Fabio <1991&gt. "LA RIFORMA DELLE DISCIPLINE DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA ELABORATA DALLA COMMISSIONE RORDORF E IL NECESSARIO PROCESSO D'ARMONIZZAZIONE EUROPEO." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12464.

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Abstract:
L’obiettivo di questa tesi è quello di presentare ed approfondire il lavoro che è stato svolto dalla Commissione Rordorf per elaborare uno schema di legge delega per la riforma delle procedure concorsuali, analizzando rapidamente dapprima, i punti cardine della proposta che vanno dalla necessaria definizione non equivoca di “crisi” e di “insolvenza”, alla sostituzione del termine “fallimento” in conformità ad una tendenza già manifestata nei principali ordinamenti europei (tra cui quelli di Francia e Germania), alla costituzione di una nuova procedura extragiudiziale di allerta e di composizione assistita della crisi. Dopodiché, tenuto conto del disegno di legge n. 3671 poi stralciato in due proposte di legge tra cui il n. 3671/bis approvato dalla Camera ad inizio 2017 e trasmessa al Senato con il n. 2681/S, approvato nel mese di ottobre 2017, verrà svolta un’analisi approfondita dei temi principali e più innovativi della riforma. La tesi è suddivisa in due capitoli, il primo introdurrà un analisi sull’importante processo di armonizzazione europeo delle procedure concorsuali, intrapreso ormai quasi vent’anni fa col Regolamento UE 2000/1346, successivamente abbiamo assistito all’introduzione della Risoluzione del Parlamento europeo del 15 novembre 2011, della Raccomandazione 2014/135/UE della Commissione europea e dell’importante Regolamento UE 2015/848, che mira a rendere più efficaci le procedure d’insolvenza transfrontaliere al fine di assicurare il buon funzionamento del mercato interno, promuovere la tanto attesa ripresa economica e la sopravvivenza delle imprese. Infine, verranno fatte delle considerazioni sulla proposta di Direttiva della Commissione europea COM/2016/0723 e verranno brevemente esaminati i tratti principali del fenomeno dell’insolvenza nei principali paesi europei, tra cui Inghilterra, Francia e Germania, il fenomeno del forum shopping e il Model law elaborato dall’Uncitral. Il corpo centrale del presente lavoro, rappresentato dal secondo capitolo, inizierà con l’esposizione degli aspetti più importanti della proposta di riforma delle discipline della crisi d’impresa e dell’insolvenza, elaborata nel 2015 dalla Commissione Rordorf e verrà approfondita la questione che riguarda la definizione di crisi e d’insolvenza. Successivamente verrà approfondita la novità (forse la più importante di questa riforma) della procedura extragiudiziale di allerta e di composizione assistita della crisi, introdotta per consentire alle imprese sane ma in difficoltà finanziaria di ristrutturarsi in una fase precoce, per evitare l’insolvenza e per proseguire l’attività. Altro istituto che verrà analizzato sarà il concordato preventivo, già riformato più volte nell’ultimo decennio e nuovamente in discussione in quest’ultima riforma, con la linea guida di preferenza delle procedure con continuità a quelle meramente liquidatorie. Dopodiché verranno esposti i tratti fondamentali della nuova liquidazione giudiziale, che sostituirà il fallimento, nell’intento di rendere la procedura più rapida e snella, rafforzando anche i poteri del curatore. Infine, verrà approfondito il tema della crisi e dell’insolvenza dei gruppi d’impresa che andrà a colmare una lacuna dell’attuale legge fallimentare e il capitolo si chiuderà con l’esposizione dei nuovi doveri a cui dovranno rispondere gli organi di controllo societario.
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Molinaro, G. "LA TUTELA MONITORIA EUROPEA NELL'ORDINAMENTO ITALIANO." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2015. http://hdl.handle.net/2434/264718.

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Abstract:
After two decades of intense evolution in the EU law on civil procedure, both European institutions and scholars call for a pause for reflection. Rather than planning the enactment of new procedural rules and regulations, it is now the time to consolidate the existing ones and make sure that the legal community is aware of the procedural tools that the EU has made available over the last decades. This dissertation analyzes the implementation of the European Order of Payment regulation (EC Regulation no. 1896/2006) in Italy. First of all, it is necessary to put the European rules in their context, studying their origin, their historical reasons and the relationship between the unified debt recovery procedures and the European goal of harmonizing national legal systems. A further step into the general rules of interpretation of EU law drives the research into the issues of coordinating European rules with national procedural laws. Because of the lack of any general principles of European civil procedure, other than the jurisdiction, mutual recognition and enforceability rules, European procedural regulations need to make applicabile many national rules even in unified procedures. Italian lawmakers made such issue even more complicated by avoiding the enactment of any coordination rules between the Italian code of civil procedure and European procedural regulations. This dissertation tries to address the many issues concerning the interpretation of the EOP regulation from the point of view of the dialogue between different legal orders. A complex but really interesting framework emerges, in which the evolution of both European and national procedural systems, at present and in the future, is mainly based on reciprocal influences between them.
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Pozzi, Vittorio <1978&gt. "Titoli esecutivi europei: problemi e prospettive." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/118/1/Tesi_Vittorio_Pozzi.pdf.

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Pozzi, Vittorio <1978&gt. "Titoli esecutivi europei: problemi e prospettive." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/118/.

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VANIN, OMAR. "Il trattamento processuale delle norme sui conflitti di leggi dell'Unione europea." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3427274.

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Abstract:
The enquiry focuses on the issues that arise when applying the rules on the conflict of laws adopted by the EU in the context of Italian civil procedure. Initially, we describe, on one hand, which peculiarities characterize civil procedure as a context in which rules are applied. On the other hand, we examine how EU law guides the interpretation of Member States’ domestic rules and, among them, of procedural rules. Thus, we set the existence of a duty to apply the rules of civil procedure in light of the effet utile assigned to EU conflict-of-laws rules whenever the latter are evoked in the judicial context. Moving on, the research focuses on the legal instruments adopted by the EU in the filed of private international law, inferring the common legal principles that are therein enshrined and with which we are able to elaborate a general system of EU’s private international law. The focus, then, shifts on the core of the research, retracing the dynamics which govern the application the conflict-of-laws rule in the context of the Italian civil procedure, beginning with its introduction in the procedural debate and ending with the extension of the power of the Supreme Court of Cassation to review the interpretation of the conflict-of-laws provision adopted by the inferior judge. Here, we provide a solution to each of the issues described when the conflict-of-laws rules applied by the judge belong to the EU legal system. Lastly, we elaborate a method in order to identify a solution, in the interpretation of the afore-mentioned rules, that reduces the friction between EU private international law and domestic procedural law, distinguishing on whether or not the domestic procedural rule allows for at least an interpretation that is consistent with EU private international law.
L’indagine intende interrogarsi sui problemi che sorgono in sede di applicazione delle norme sui conflitti di leggi di matrice dell’Unione europea nel processo civile italiano. Dapprima, da un lato, si prende atto di quali siano le peculiarità di quel particolare contesto applicativo di una norma che è il processo civile. Dall’altro lato, si esamina come il diritto dell’Unione europea orienti l’interpretazione delle norme dell’ordinamento interno e, in particolare, le norme processuali. Si accerta quindi l’esistenza di un obbligo di interpretare le norme processuali anche alla luce dell’effetto utile assegnato alle norme di diritto internazionale privato dell’Unione europea. Successivamente l’analisi si focalizza sui diversi strumenti di diritto internazionale privato dell’Unione europea, tentando di enuclearne i principi ricorrenti idonei a comporre un sistema di diritto internazionale privato. L’attenzione, poi, si sposta al merito dell’indagine, ripercorrendo le dinamiche che presiedono all’applicazione della norma di conflitto nel processo civile italiano, dalla introduzione della questione da essa regolata nel dibattito processuale sino alla sindacabilità, in sede di impugnazione, della sua applicazione. In questa sede, in particolare, si offre una possibile soluzione a ciascuno dei problemi laddove la norma di conflitto che il giudice civile debba applicare appartenga all’ordinamento dell’Unione europea. Infine, si tenta di elaborare un metodo che permetta di pervenire, nell’interpretazione delle norme considerate, a un esito che riduca al minimo le frizioni tra i due sistemi normativi, distinguendo a seconda che la disposizione processuale interna si presti ad almeno un’interpretazione coerente con il diritto internazionale privato dell’Unione europea o che la norma non offra alcun significato conforme allo stesso.
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STELLA, MARCELLO. "DUE SETTORI SENSIBILI DELL'OMOLOGAZIONE PROCESSUALE EUROPEA." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2012. http://hdl.handle.net/2434/169446.

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Abstract:
The thesis addresses recent issues in two sensitive areas of European (uniform) procedural law. Part I addresses the scope of substantive competition law rules and the functional divide between public enforcement agencies and private enforcement. The European Court of Justice case law on the standing to bring antitrust claims is analysed with regard to the right of access to court underlying those precedents. Part II addresses the ambiguous rules of EC Regulation no. 1/2003, and critically analises the legal doctrine and case law on the interpretation of Article 16 of the Regulation. It is submitted that the duty upon national court to avoid decisions in contrast with the European Commission's decision does not allow the inference that the latter decisions have res judicata effects in civil legal proceedings. Part III gathers reflections on the topic of international adjudicatory jurisdiction in the European judicial area, on a variety of fields mostly connected to public entities and finance (wherefrom the "sensitivity" of the topic arises). Part III, Section I, addresses the issue of the determination of territorial competence of Italian courts seised with collective redress proceedings against companies having their seat abroad. It is submitted that the uniform jurisdictional rules of Regulation no. 44/2001 may be useful in this regard, to indicate the internally competent court. Section II deals with the jurisdiction of the court of recognition in the case of foreign judgments against sovereign States. It is submitted that the jus cogens rule of state immunity may not always apply in this case when the recognising court contents itself that the foreign court of the merits correctly qualified the State acts as acta iure gestionis. Section III is concerned with jurisdiction on claims arising out of contracts concluded with public entities upon self-annullment of the deliberation to contract by the public entity concerned. It is submitted that the forum prorogatum would maintain its jurisdiction on all contractual claims.
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Gospodinov, Penio Penev <1985&gt. "The Application of European Competition Law in Arbitration Proceedings." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6736/1/gospodinov_peniopenev_tesi.pdf.

Full text
Abstract:
This work provides several policy proposals capable to strengthen the private enforcement of EU competition law in arbitration. It focuses on the procedural law aspects that are permeated by legal uncertainty and that have not yet fallen under the scrutiny of the law and economics debate. The policy proposals described herein are based on the functional approach to law and economics and aim to promote a more qualified decision making process by: adjudicators, private parties and lawmakers. The resulting framework of procedural rules would be a cost-effective policy tool that could sustain the European Commission’s effort to guarantee a workable level of competition in the EU internal market. This project aims to answer the following broad research question: which procedural rules can improve the efficiency of antitrust arbitration by decreasing litigation costs for private parties on the one hand, and by increasing private parties’ compliance with competition law on the other hand?Throughout this research project, such broad question has been developed into research sub-questions revolving around several key legal issues. The chosen sub-research questions result from a vacuum in the European enforcement system that leaves several key legal issues in antitrust arbitration unresolved. The legal framework proposed in this research project could prevent such a blurry scenario from impairing the EU private enforcement of competition law in arbitration. Therefore, our attention was triggered by those legal issues whose proposed solutions lead to relevant uncertainties and that are most suitable for a law and economics analysis.
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Gospodinov, Penio Penev <1985&gt. "The Application of European Competition Law in Arbitration Proceedings." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6736/.

Full text
Abstract:
This work provides several policy proposals capable to strengthen the private enforcement of EU competition law in arbitration. It focuses on the procedural law aspects that are permeated by legal uncertainty and that have not yet fallen under the scrutiny of the law and economics debate. The policy proposals described herein are based on the functional approach to law and economics and aim to promote a more qualified decision making process by: adjudicators, private parties and lawmakers. The resulting framework of procedural rules would be a cost-effective policy tool that could sustain the European Commission’s effort to guarantee a workable level of competition in the EU internal market. This project aims to answer the following broad research question: which procedural rules can improve the efficiency of antitrust arbitration by decreasing litigation costs for private parties on the one hand, and by increasing private parties’ compliance with competition law on the other hand?Throughout this research project, such broad question has been developed into research sub-questions revolving around several key legal issues. The chosen sub-research questions result from a vacuum in the European enforcement system that leaves several key legal issues in antitrust arbitration unresolved. The legal framework proposed in this research project could prevent such a blurry scenario from impairing the EU private enforcement of competition law in arbitration. Therefore, our attention was triggered by those legal issues whose proposed solutions lead to relevant uncertainties and that are most suitable for a law and economics analysis.
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Alba, Cladera Felip <1994&gt. "La disciplina della contumacia del convenuto nei processi civili dell'Unione Europea. Standard comuni e possibilità di armonizzazioni." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amsdottorato.unibo.it/9275/1/TESIS%20FINAL%20ALBA%20CLADERA.pdf.

Full text
Abstract:
The fundamental right to a fair trial depends largely on the service of proceedings on the defendant; it is very important that this communication act informs the defendant of the existence of proceedings against him so that he has the possibility to defend himself in sufficient time. The casuistry shows that difficulties considerably increase when this first service of process has to be effected abroad. Indeed, the most problematic foreign judgments are those issued in absentia of the defendant. The European legislator has paid special attention to the service of the claim and to the default of appearance of the defendant; it has laid down both rules governing the ways in which the service of proceedings must be effected and the procedural treatment of involuntary default, including remedies available for
The fundamental right to a fair trial depends largely on the service of proceedings on the defendant; it is very important that this communication act informs the defendant of the existence of proceedings against him so that he has the possibility to defend himself in sufficient time. The casuistry shows that difficulties considerably increase when this first service of process has to be effected abroad. Indeed, the most problematic foreign judgments are those issued in absentia of the defendant. The European legislator has paid special attention to the service of the claim and to the default of appearance of the defendant; it has laid down both rules governing the ways in which the service of proceedings must be effected and the procedural treatment of involuntary default, including remedies available for involuntary non-appearance. However, mutual trust between the different Member States of the European Union —which is essential for the free movement of judgments— is undermined by differences between their own procedural rules. For this reason, and because they hinder the very application of European instruments, the aim is to highlight the divergences which exist in national procedural systems when it comes to this matter. Thus, after analysing the Community acquis and the various national realities in this area, this thesis puts forward a basis for the harmonisation of such a fundamental aspect for the viability of civil proceedings: the service of the claim and guarantees in case the defendant fails to appear.
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Quesada, Lopez Pedro Manuel <1992&gt. "El principio de efectividad del Derecho de la Unión Europea y su incidencia en el proceso de ejecución hipotecaria español." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amsdottorato.unibo.it/9041/1/TESIS%20FINAL.pdf.

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Abstract:
En el presente trabajo realizaremos un estudio sobre la compatibilidad del proceso de ejecución hipotecaria español con el Derecho de la Unión Europea, especialmente bajo la óptica del principio de efectividad. En primer lugar se examinarán las relaciones entre los tribunales nacionales y el Tribunal de Justicia de la Unión Europea. Los tribunales nacionales están obligados a proporcionar los cauces legales necesarios para que los ciudadanos puedan invocar el Derecho de la Unión. A partir de ese punto, expondremos el principio de la autonomía procesal de los Estados y los dos principios con los que el TJUE lo ha limitado: el principio de efectividad y el principio de equivalencia. Nos centraremos en el principio de efectividad, a partir del cual analizaremos su contenido y alcance esenciales. En particular, examinaremos el principio de efectividad aplicado al ámbito del Derecho europeo de los consumidores. Este tiene una dimensión particular en este ámbito porque, al tratarse de una cuestión de orden público comunitario, impone mayores obligaciones a los tribunales nacionales debido a su contenido imperativo. Entre estas obligaciones figura el control de oficio de las cláusulas abusivas por parte del órgano jurisdiccional nacional. El principio de efectividad de Derecho de consumo tiene un impacto importante en los derechos procesales nacionales. Por lo que se refiere al procedimiento español de ejecución hipotecaria, el TJUE ha interpretado en gran parte de sus procedimientos que la regulación española era contraria a la Directiva 93/13/CEE. Sin embargo, no todo el procedimiento es incompatible. El problema se limita a los casos en que la aplicación de la legislación de la UE puede verse obstaculizada, pero en todo caso existe un presupuesto básico y es que la regulación procesal nacional concreta debe incluirse en el ámbito de aplicación de la legislación de la UE.
In this work we will carry out a study on the compatibility of the Spanish mortgage enforecement foreclosure process with European Union law, especially from the perspective of the principle of effectiveness. First, the relationship between the national courts and the European Court of Justice will be examined. National courts are obliged to provide the necessary remedies for citizens to apply Union law. From that point, we will explain the principle of the procedural autonomy of the States and the two principles with which the ECJ has limited it: the principle of effectiveness and the principle of equivalence. We will focus on the principle of effectiveness, from which we will analyze its essential content and scope. In particular, we will examine the principle of effectiveness applied to the European consumer law. This area has a particular dimension because, as a matter of Community public policy, it imposes greater obligations on national courts because of its mandatory content. These obligations include the ex officio control of unfair terms by the national court. The principle of effectiveness of consumer law has an important impact on national procedural law. As far as the Spanish mortgage enforecement foreclosure procedure is concerned, the ECJ has interpreted to a large extent of its procedures that the Spanish regulation was contrary to Directive 93/13/EEC. However, not the whole procedure is incompatible. The problem is limited to cases where the application of EU law may be hampered, but in any case there is a basic premise and that is that specific national procedural regulation must be included in the scope of application of EU law.
In questo lavoro condurremo uno studio sulla compatibilità del processo spagnolo di esecuzione ipotecaria con il diritto dell'Unione europea, in particolare nel prisma del principio di effettività. Cominceremo esaminando le relazioni tra i tribunali nazionali e la Corte di giustizia europea. I tribunali nazionali hanno l'obbligo di prevedere i canali legali necessari affinché i cittadini possano invocare il diritto dell'Unione. Da lì, enunceremo il principio dell'autonomia procedurale degli Stati e i due principi limitanti con cui la Corte di giustizia europea lo ha limitato: il principio di effettività e il principio di equivalenza. Ci concentreremo sul principio di effettività, dal quale analizzeremo il suo contenuto essenziale e i campi di applicazione. In particolare, esamineremo il principio di effettività applicato al settore del diritto europeo dei consumatori. Essa assume una dimensione particolare in questo settore, in quanto, trattandosi di una questione di ordine pubblico comunitario, impone obblighi maggiori ai giudici nazionali in quanto ha un contenuto imperativo. Tali obblighi comprendono il controllo d'ufficio delle clausole abusive per il giudice nazionale. Il principio di effettività del consumatore ha un impatto importante sui diritti processuali nazionali. Per quanto riguarda la procedura spagnola di esecuzione ipotecaria, essa ha interpretato la maggior parte delle sue procedure come contraria alla direttiva 93/13. Tuttavia, non tutta la procedura è incompatibile. Il problema è limitato ai casi in cui l'applicazione del diritto dell'Unione può essere ostacolata, ma deve essere incluso nel campo di applicazione del diritto dell'Unione.
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Il giudice italiano e le controversie europee: I principali regolamenti comunitari di diritto processuale civile. 2nd ed. Milano: Giuffrè, 2010.

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Luiso, Francesco Paolo. Diritto processuale civile. 3rd ed. Milano: Giuffrè, 2000.

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Diritto processuale civile. 2nd ed. Padova: CEDAM, 2000.

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Ricci, Gian Franco. Diritto processuale civile. 2nd ed. Torino: G. Giappichelli, 2008.

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Attardi, Aldo. Diritto processuale civile. Padova: CEDAM, 1994.

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Montesano, Luigi. Diritto processuale civile. 3rd ed. Torino: G. Giappichelli, 1999.

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Mandrioli, Crisanto. Diritto processuale civile. Torino: G. Giappichelli, 2005.

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Monteleone, Girolamo Alessandro. Diritto processuale civile. Padova: CEDAM, 1994.

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Montesano, Luigi. Diritto processuale civile. Torino: G. Giappichelli, 1993.

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