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Academic literature on the topic 'Corsivo'

Author: Grafiati
Published: 11 March 2023
Last updated: 1 April 2023

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Journal articles on the topic "Corsivo"

1

Pani, Laura. "Insegnare e imparare il corsivo in Italia oggi : riflessioni di una paleografa." Gazette du livre médiéval 58, no. 1 (2012): 17–36. http://dx.doi.org/10.3406/galim.2012.1994.

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2

Manetti, Elena. "Il bambino e l'uso del corsivo: espressione di sé e ricerca di autonomia." CADMO, no. 1 (September 2019): 83–97. http://dx.doi.org/10.3280/cad2019-001007.

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3

Toso, Fiorenzo. "L` avverbio e pronome ghi in dialetti corsi e peri-corsi." Linguistica 45, no. 1 (December 31, 2005): 259–76. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.45.1.259-276.

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Abstract:
Il saggio sottolinea il particolare rilievo che assume la presenza del- 1'avverbio e pronome ghi in area corsa, e specificamente nei dialetti di Ajaccio, Calvi, La Maddalena e Capraia, quale esempio rappresentativo di una commistione lin­ guistica corso-ligure che si verificò durante la fase secolare dell'amministrazione genovese della Corsica (1294-1768). La riflessione su questo caso specifico si allarga in una considerazione più ampia dell'apporto ligure nei dialetti corsi, spesso mini­ mizzato per motivi di ordine culturale e ideologico ma in realtà assai piu consistente di quanto si ritenga. Esso non si ridusse in particolare a un apporto lessicale (che per di più molti considerano, a torto, alquanto limitato) ma interferì nella struttura fonetica e (come mostra il caso specifico) grammaticale di alcune varietà maggior­ mente esposte, quelle formatesi o ristrutturatesi nell'ambito di processi di conver­ genza tra le varietà liguri dei centri urbani della Corsica e i dialetti corsi che anda­ vano progressivamente sovrapponendovisi.
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4

Gerasimova, Ekaterina. "Sampiero Corso-Participation in the War between Genoa and France 1553—1559 based on the Lamoignon Collection." ISTORIYA 13, no. 1 (111) (2022): 0. http://dx.doi.org/10.18254/s207987840018681-8.

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Abstract:
Sampiero Corso is a well-known and legendary figure in Corsica. He became famous in 1553—1559 during the war between France and the Republic of Genoa. He was obsessed with the idea of the island’s independence and thanks to his activity became known in France and Italy. The aim of the article is to depict the portrait of Sampiero Corso, based on letters from the Lamoignon collection, to describe his activity of a soldier and a politician during the conquest of Corsica by France in 1553—1559. The article is based on the documents of the Guillaume Lamoignon Collection (F. 81) kept in RGADA. The Collection contains unique original documents: the letters of Sampiero Corso to Henri II, to the representatives of the French administration on the island among whom are Connétable de France, Duke Anne de Montmorency and State Secretary Jean Duthiers; there are also the letters to Sampiero Corso of the French and Italian officials serving France.
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5

Perera, Ana, D. James Harris, Daniele Salvi, Miguel Carretero, and Marco Bologna. "Preliminary survey on genetic variation within the Pygmy Algyroides, Algyroides fitzingeri, across Corsica and Sardinia." Amphibia-Reptilia 32, no. 2 (2011): 281–86. http://dx.doi.org/10.1163/017353711x556989.

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Abstract:
AbstractAlgyroides fitzingeri is a Corso-Sardinian endemic lizard belonging to a relictual genus within the Lacertini radiation. In recent phylogeographic studies of Corso-Sardinian endemic lizards incongruent patterns are emerging. We investigated the mitochondrial genetic variation of A. fitzingeri across Corsica and Sardinia to obtain a preliminary portrait of its phylogeographic history. This species showed some polymorphism, but with low genetic differentiation between populations, that probably originated during the Pleistocene. Corsican populations are closely related to those from North Sardinia and are likely to have originated from them, given the higher diversity and deeper phylogeographic structure observed in Sardinia than in Corsica. While the phylogeographic structure of A. fitzingeri in Corsica is surprisingly shallow when compared with other co-distributed lizards, in Sardinia a common pattern apparently emerges. Further research is needed to confirm the hypotheses here presented and to provide a conclusive assessment of the phylogeography of this species.
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6

de Figueroa, J. M. Tierno. "Biochemical Systematics, Biogeography and Evolutionary Rates in Species of the Mediterranean Genus Tyrrhenoleuctra (Plecoptera, Leuctridae)." Insect Systematics & Evolution 35, no. 3 (2004): 299–306. http://dx.doi.org/10.1163/187631204788920211.

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Abstract:
AbstractThe western Mediterranean stonefly genus Tyrrhenoleuctra traditionally includes 3 species: T. minuta (Spain, North Africa, Balearic Islands), T. tangerina (Spain, North Africa), T. zavattarii (Corsica and Sardinia). Since the traditional morphological characters display great and overlapping variation, allozyme electrophoresis was used to clarify taxonomic and phylogenetic relationships within the genus and to discuss biogeographical implications. The results clearly discriminate at least four entities: the Corso-Sardinian unit, for which the name T. zavattarii can be used; the Balearic population, representing an undescribed species; at least two Iberian peninsular species. However, more data on topotypic populations are needed to define the taxonomic status of the Iberian species (including definition of the currently used names T. minuta and T. tangerina). The presence of Tyrrhenoleuctra in Sardinia and Corsica is likely due to an old vicariance event following separation of the Sardinia-Corsica microplate from the Iberian Peninsula. Calibration of the molecular clock (genetic distances vs. Corso-Sardinian plate split from Iberia) resulted in a very low evolutionary rate (0.008 D/my), lower than those found in taxonomically distant groups (including stoneflies) with similar distribution.
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7

Chattat, Rabih. "La psicologia dell'invecchiamento." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (October 2021): 285–94. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa12613.

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Abstract:
La psicologia dell'invecchiamento è emersa nel secondo dopoguerra come dimensione importante della ricerca e della clinica. Canestrari colse questo ambito della psicologia tempestivamente e nel corso di trent'anni contribuì con ricerche metodologicamente robuste ed organiche elaborazioni teoriche allo sviluppo della disciplina nell'ambito della psicologia non solo bolognese ma italiana. La sua attenzione al tema è stata raccolta da diversi collaboratori nel corso degli anni con contributi diversificati. Da tema marginale la psicologia dell'invecchiamento è diventata una materia di insegnamento nei corsi di Laurea in Psicologia e un'area importante di ricerca.
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8

Kaksic, Nikola. "Un salterio miniato quattrocentesco dal convento di San Francesco a Zara." Eikon / Imago 5, no. 1 (June 8, 2016): 113–40. http://dx.doi.org/10.5209/eiko.73481.

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Abstract:
L'autore discute un manoscritto miniato dal convento di San Francesco a Zara. Nove fogli che caratterizzano le iniziali più rappresentative di questo manoscritto sono stati tolti nel 1974 e la loro ubicazione è sconosciuta fin da allora. Solo vecchie fotografie in bianco e nero di questo Salterio sono note nella letteratura scientifica. Con l'ausilio di particolari dei colori conservati su un rotolo di pellicola presso l'Ufficio della Conservazione a Zara, l'autore tenta di ricostruirne l'aspetto originario. Egli mette in evidenza il fatto che questo salterio non è stato analizzato a fondo o descritto consistentemente. Egli stabilisce che si tratta di un salterio liturgico (Psalterium feriale), che si distingue da un salterio biblico, e che contiene un innario (Psalterium cum hymnis). Ogni salmo e inno inizia con un’iniziale illuminata, la maggior parte delle quali sono decorative. Tuttavia, il salterio ha otto iniziali figurale (littera historiata), che l'autore analizza individualmente e stabilisce come un riflesso diretto della divisione del Salterio nei giorni della settimana liturgica. La decorazione figurale è stata data solo per le iniziali del primo salmo di ogni nuovo giorno liturgico (feria), che fanno sette in totale. Essi sono: i Salmi I, XXVI, XXXVII, LII, LXVIII, LXXX e XCVII, dove il Salmo I marca la Domenica, il Salmo XXVI il Lunedi e così via, fino alla fine della settimana liturgica. La decorazione figurale è stata data anche alla prima iniziale all'inizio del Salterio che si apre con un cosiddetto Invitatorium. Ogni iniziale figurale è descritta in dettaglio, e particolare enfasi viene data all’iniziale B nel folio 5, che rappresenta l'iniziale più ricca di tutto il Salterio. Nella sua parte inferiore c’è una rappresentazione di San Bernardino, invece di Sant'Antonio da Padova o di San Francesco come è stato suggerito. In questo lavoro, l'autore pubblica tutte le iniziali e le inserisce nel contesto dei rispettivi salmi. Il documento difrerenzia graficamente tre tipi di iniziali attraverso l'uso di differenti composizione. Le iniziali figurali, littera historiata, sono stampate in grassetto, il corsivo viene applicato alla littera dominicalis, mentre gli altri, 'littera ferialis', che costituiscono la maggior parte, sono stampati in caratteri regolare. Il colore rosso è utilizzato per una rubrica, che sono i sottotitoli che segnano le sezioni individuali del Salterio come l’Invitatorium, feria, inni, ecc. Questo permette anche coloro che non hanno il comando della lingua Croata di conoscere l'intero contenuto del salterio. Contrariamente all'opinione corrente che sostiene che il Salterio è l’opera di una scuola veneziana, e contrariamente a una visione isolata che è stato creato a Zara stessa, l'autore ritiene che il Salterio è stato creato nel cerchio di Bologna, molto probabilmente intorno al 1460 o appena dopo questa data.
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Kaznowski, Jan. "Corsino: z wczesnych szkiców powieściowych Honoriusza Balzaka." Przegląd Humanistyczny, no. 64/4 (April 20, 2021): 7–20. http://dx.doi.org/10.31338/2657-599x.ph.2020-4.1.

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Abstract:
Around 1820–1821, a young and not quite experienced Balzac writes a short story in prose, a draft which will remain unfinished and which we know as Corsino. It is one of Balzac’s experimental texts in prose (Sténie ou les Erreurs philosophiques; Une heure de ma vie; Agathise; Falthurne) revealing his artistic quest and announcing some important traits to be found in his later official works. Corsino is influenced by Balzac’s philosophical lectures and reflections present in his notes known as Discours sur l’immortalité de l’âme from 1818, where the topics such as religion, God, morality, science, epistemology, materialism, or scepticism are discussed.
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Erba, Valeria. "L'insegnamento dell'urbanistica in Italia." Ciudades, no. 02 (February 1, 2018): 119. http://dx.doi.org/10.24197/ciudades.02.1995.119-126.

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Abstract:
Nel corso del 1993 sono state introdotte in Italia sostanziali innovazioni nel campo dell'insegnamento dell'Urbanistica in seguito all'approvazione del Nuovo Ordinamento delle Facoltà di Architettura, in attuazione della delibera CEE 85/384 sulla formazione finalizzata allo svolgimento delle attività esercitate col titolo professionale di architetto.L'insegnamento della disciplina propiamente chiamata Urbanistica viene tradizionalmente impartito in Italia nelle Facolta di Architettura e di Ingegneria, con la possibilità anche di connotare in modo specifico alcuni Corsi di Laurea delle due Facolta.
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Dissertations / Theses on the topic "Corsivo"

1

Piazzesi, Carolina <1993&gt. "Calligrafia e Shodō: analisi e comparazione della cancelleresca italiana e il corsivo kana giapponese." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21514.

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Abstract:
Il segno, o meglio la sua realizzazione, è un bisogno che risiede in ogni essere umano, di ogni luogo e cultura. Impronte nelle grotte, incisioni sul legno e poi su pietra: da una similitudine di tracce ogni cultura ha poi sviluppato un proprio sistema per comunicare, per lasciare “nero su bianco” la propria storia. Studiando la scrittura di una cultura è quindi possibile risalire al popolo che l’ha creata e sviluppata nel corso dei secoli, ma è possibile, attraverso un processo contrario, studiare la cultura per motivare le differenze stilistiche riscontrabili nelle diverse grafie. Ponendo a confronto la calligrafia italiana, nello specifico la scrittura ‘cancelleresca’ o ‘italica’, e lo 書道 shodō, “Via della Scrittura” giapponese, in particolare il corsivo kana realizzato durante l’elaborazione della Kokufū Bunka, sarà possibile individuare queste differenze o scoprire similitudini. Analizzando due periodi storici differenti, quali il Rinascimento italiano (1500) e il periodo Heian giapponese (794-1185), sarà necessario definire il contesto storico in cui queste grafie si sono formate, oltre a delineare lo sviluppo calligrafico italiano, nato nell’antica Roma, e l’introduzione della lingua scritta cinese in Giappone e i cambiamenti attuati per creare una propria scrittura autoctona, composta di kanji e kana.
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Genna, Mariangela. "Sviluppo di strumenti per l'analisi della scrittura e applicazioni." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2013. http://hdl.handle.net/10077/8529.

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Abstract:
2011/2012
Le funzioni fine-motorie sono la base per il rapido conseguimento della piena autonomia strumentale, in particolare il disegno e la scrittura a mano, sono fondamentali per le prestazioni scolastiche e lo sviluppo umano generale. Una varietà di condizioni neurologiche e psichiatriche dell'infanzia e dell'adolescenza potrebbe compromettere il normale sviluppo delle abilità motorie. La ricerca nel settore, soprattutto nel nostro Paese, manca di un sistema di riferimento per la determinazione precoce dei disturbi dell’apprendimento, necessario, inoltre, per una valutazione opportuna del trattamento riabilitativo. A tale scopo, le attività di ricerca svolte dall’Autore nel corso del dottorato hanno inizialmente riguardato lo studio dell’apprendimento in un campione di soggetti a sviluppo tipico, madrelingua italiana e destrimani. Per raggiungere quest’obiettivo sono stati sviluppati algoritmi di elaborazione che permettessero l’analisi delle caratteristiche dinamiche del movimento, da acquisizioni di prove di scrittura eseguite su tavoletta grafica digitale. Una volta definiti i test e i parametri cinematici più informativi per l’analisi dello sviluppo, quali velocità, grado di automazione, arrangiamento spaziale e tempi di pianificazione motoria, sono stati determinati i relativi valori di riferimento per ogni fascia d’età. A questo punto, creato tale sistema di riferimento, è stato possibile fare ulteriori studi su campioni con caratteristiche diverse. Si è avuta l’occasione di analizzare le prestazioni di un gruppo di studenti in cui è stato sperimentato, durante gli anni delle scuole primarie, un metodo di insegnamento ideato nella prima metà del Novecento da Ida Terzi, insegnante elementare all’istituto per ciechi di Reggio Emilia. Il metodo è utilizzato per migliorare la percezione e l’integrazione dello schema corporeo, per organizzare l’orientamento e la rappresentazione mentale dello spazio, facilitando la coerenza percettiva e il passaggio da un utilizzo inconscio a un uso consapevole del corpo in movimento. Confrontando le performance cinematiche di tale campione con un gruppo di controllo, sono state osservate diverse strategie nell’esecuzione delle prove di scrittura proposte, inoltre, grazie allo sviluppo di strumenti per l'analisi della qualità del prodotto scritto, è stato possibile distinguere una migliore accuratezza nel gruppo in cui è stato adottato il Metodo Terzi.
XXV Ciclo
1983
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Elias, Aaron. "Roundabout modeling in CORSIM." [Gainesville, Fla.] : University of Florida, 2009. http://purl.fcla.edu/fcla/etd/UFE0025029.

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Scheffknecht, Phillip. "Characterization of heavy precipitation on Corsica." Thesis, Toulouse 3, 2016. http://www.theses.fr/2016TOU30339/document.

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Abstract:
Les fortes précipitations sont parmi les phénomènes météorologiques les plus dangereux pouvant causer des dégâts matériels, des blessés et des morts. Le programme de recherche HyMeX (Hydrological cycle of the Mediterranean eXperiment) s'intéresse à leur étude sur le bassin méditerranéen et plus particulièrement sa partie nord occidentale. Les travaux réalisés dans le cadre de cette thèse ont porté en particulier sur l'étude des mécanismes associés aux événements de fortes précipitations (High Precipitation Events, HPE) se produisant en Corse. Une climatologie des HPE en Corse sur une durée de 31 ans a été réalisée ainsi que l'étude détaillée de trois HPEs de l'automne 2012 pendant la campagne de mesures d'HyMeX. Ces trois cas d'études sont abordés par le biais de l'analyse des données et par celui de la modélisation. L'étude climatologique a montré que 173 HPEs (caractérisés par plus de 100 mm de précipitations en 24h) se sont produits en Corse sur la période 1985-2015. Ils sont principalement caractérisés par le fait qu'ils affectent plutôt la partie orientale de la Corse, plus particulièrement son orographie. Ces HPEs se produisent surtout de septembre à décembre avec un maximum en octobre. Une analyse en composantes principales a permis de classer ces événements en trois catégories. Les dépressions méditerranéennes chaudes d'automne, celles d'hiver froides, et une catégorie dite mixte associée aux dépressions atlantiques de grande échelle. Les précipitations les plus fortes sont observées quand l'orographie corse fait obstacle à un flux de sud-est chaud et humide. Les cas d'études présentés sont tous les trois différents en terme de mécanismes impliqués. Le cas du 4 septembre 2012 est associé à une dépression stationnaire donnant des précipitations sur toute la Corse avec un maximum sur le littoral et le relief de l'est de l'île. Celui du 31 octobre correspond à une dépression se déplaçant rapidement et induisant une évolution en plusieurs phases associée à un flux de basse couche initialement de sud-est tournant à l'ouest, associé à des précipitations d'abord convectives le long du relief oriental puis évoluant au fur et à mesure en pluies stratiformes sur l'ouest et le sud-est de l'île. Le dernier cas, du 23 octobre, est composé d'une ligne de cellules convectives résultant d'une convergence stationnaire au sud-est, sous le vent de la Corse. Les cellules convectives sont advectées vers l'île par le flux de sud-est de moyenne et haute altitude. Cette configuration permet la stationnarité de la ligne convective, provoquant un épisode de précipitations relativement court et très localisé. Les résultats de ce travail confirment que le modèle numérique Meso-NH permet de bien simuler ce type de phénomène avec une précision satisfaisante à une résolution horizontale de 2,5 km. Cependant, cette étude met également en évidence l'importance de la bonne représentation des conditions initiales. En outre, la distribution spatiale des précipitations dépend fortement de la représentation de l'orographie dans le modèle et de la résolution horizontale. Elle est améliorée quand on utilise une résolution de 500m
Heavy precipitation is one of the primal meteorological reasons for property damage, injuries, and deaths. In the framework of the Hydrological Cycle of the Mediterranean (HyMeX) program, heavy precipitation is analyzed throughout the entire Mediterranean basin with a special focus on the northwestern Mediterranean. This work studies in particular the mechanisms of high precipitation events (HPEs) on Corsica. For this purpose, a 31 year (1985 - 2015) climatology of HPEs on Corsica is presented. In addition, three HPEs during autumn 2012 are analyzed in detail using observations and numerical modeling. A climatology of 173 events shows that the eastern half of Corsica, specifically the orography, is most affected by high precipitation events. The months from September to December, most of all October, are identified as most prone to heavy precipitation events over Corsica. A principal component analysis is used to classify the events into three categories, which correspond to warm autumn and cold winter Mediterranean cyclones as well as a mixed category which contains also larger scale Atlantic cyclones. The heaviest precipitation is observed when warm moist southeasterly flow encounters the Corsican orography. In addition, three case studies are presented, each with different mechanisms involved. A stationary cyclone on 4 September 2012 led to widespread precipitation over Corsica with the most intense rain observed over the east of the island, along the coast and the orography. On 31 October, a fast moving cyclone caused a multi-phase event, which was characterized by low level wind turning from southeast to west while precipitation gradually changed from convective along the orography in the east of the island to stratiform mainly over the west and southwest. The last event, 23 October 2012, was comprised of a line convective cells which formed over stationary lee side convergence southeast of Corsica. The convective cells were advected toward the island by the mid- and upper level southeasterly wind. These conditions allowed the convective line to remain stationary, resulting in a highly localized and relatively short event. The findings confirm that the numerical model Meso-NH is well capable of simulating such events with satisfactory precision at a grid spacing of 2.5 km. However, the studies also underline the importance of well captured initial conditions. Additionally, the spatial distribution of precipitation is highly dependent on the representation of the orography in the model as well as the horizontal grid spacing and is improved when using a horizontal grid spacing of 500 m instead
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León, Hilario Leysser L. "El maestro estricto: Efigie de Luigi Corsaro." Foro Jurídico, 2017. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/119990.

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Rol, Jan. "Characterization of monopole induced air showers using CORSIKA." Thesis, Uppsala universitet, Högenergifysik, 2017. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:uu:diva-328049.

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Abstract:
In this thesis a characterization of air showers induced by magnetic monopoles is presented. Monopoles are predicted to exist and be accelerated to relativistic velocities. High energy monopoles traversing earth’s atmosphere continuously deposit energy, inducing an air shower. These air showers have been described based on simulations run in CORSIKA. It was found that monopole air showers are continuous; they plateau after the shower maximum, and have a large electromagnetic component. As such,they can easily be distinguished from normal cosmic rays and most other air shower sources. Very high energy photons and muons could induce similar showers but do not produce identical signals in track-following detectors such as IceCube.
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Bertrand, Cédric. "Contribution à l'étude phytochimique de Ruta corsica DC." Toulouse, INPT, 2001. http://www.theses.fr/2001INPT011G.

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Abstract:
Ruta corsica DC est une plante buissonnnate d'un vert glauque, endémique des montagnes de Corse et de Sardaigne. Elles est connue localemant pour ses propriétés phototoxiques. Parmi le genre Ruta, quelques espèces, comme Ruta graveolens, sont utilisées en médecine traditionnelle comme abortives. De nombreuses propriétés sont attribuées à cette plante qui était déjà bien connue de la civilisation Grecque. Le genre appartient à la grande famille des Rutaceae. Dans une première partie, nous présentons la position systématique actualisée des Rutaceae et du genre Ruta. Nous nous sommes attachés à présenté, de façon la plus exhaustive possible, les différeents composés isolés de ce genre ainsi que leurs principales voies de biosynthèse et leurs activités biologiques. Une troisième partie est consacrée aux perspectives biologiques à travers l'évaluation de l'activité antimalarique de quelques composés, cette étude reste préliminaire et doit être approfondie.
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Cortivo, Raquel Aparecida Dal. "No fogo das três pedras: leitura comparada das poéticas de Corsino Fortes, Arménio Vieira e Filinto Elísio." Universidade de São Paulo, 2017. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/8/8156/tde-07062017-090958/.

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Abstract:
Inserida num contexto de globalização, a literatura cabo-verdiana parece impactada pelos influxos de modernidade e pós-modernidade. E colocar as poéticas de Corsino Fortes, Arménio Vieira e Filinto Elísio em comparação fornece índices desses impactos, sobretudo no que se refere às formas. As concepções do tempo e do espaço interferem nas escolhas estéticas e temáticas dos poetas, determinando trânsitos e permanências. Propõe-se, pois, sob essa perspectiva, a leitura das obras A cabeça calva de Deus (2010) e Sinos de Silêncio: canções e haikais (2015), de Corsino Fortes; O Brumário (2013), Derivações do Brumário (2013), Sequelas do Brumário (2014) e Fantasmas e fantasias do Brumário (2015), de Arménio Vieira; e Do lado de cá da rosa (1995), Li Cores e Ad Vinhos (2009), Me_xendo no baú. Vasculhando o U (2011), Zen limites (2016), de Filinto Elísio. A obra de Corsino Fortes volta-se para o futuro como um valor a ser perseguido e uma dimensão a ser construída a partir das percepções do passado e do trabalho no presente. Desse modo, o poeta insere-se na episteme da modernidade, compreendendo o trabalho com a palavra como fundamental não somente para a expressão de uma convicção ideológica e política como também estética. Com isso, um espaço bem delimitado, ao qual adere e no qual enraíza seus versos, desenha-se: Cabo Verde em sua multiplicidade étnica e cultural. A obra de Arménio Vieira parece marcada pelo desencanto e pelo esgotamento; nesse sentido, o olhar para o futuro revela apenas o nada, o vazio. O poeta centra-se na própria palavra que se manifesta no presente da escrita e se coloca em diálogo com autores da literatura mundial. O espaço que se revela não é físico ou geográfico, mas literário e de dimensões internacionais. A poética de Filinto Elísio, por sua vez, parece manter-se em trânsito constante, razão pela qual inscreve-se de maneira mais incisiva sob o signo do excesso; parece expressar uma temporalidade múltipla que, contudo, tem como foco irradiador o presente. O espaço apresenta-se na obra de Elísio também marcado pela pluralidade indiciada na referência explícita à viagem e a espaços geográficos diversos. Tanto Arménio Vieira quanto Filinto Elísio, pelo que apresentam de excessivo em seu fazer poético, remetem a características distintas das apresentadas pela poética de Fortes, principalmente no que se refere ao descentramento que as inscreve na episteme contemporânea de uma outra modernidade, cujas pluralidade e complexidade admitem variadas e, por vezes, controversas denominações como pós-modernidade, supermodernidade ou modernidade reflexiva.
Seted in a context of globalization, the cape-verdean literature seems affected by influxes of modernity and postmodernity. And put the poetics works of Corsino Fortes, Arménio Vieira and Filinto Elísio compared provides indices of these impacts, especially with regard to the forms. The concepts of time and space affect the aesthetic and thematic choices of those poets, determining transits and stays between them. It is proposed, therefore, from this perspective by the reading of the works A cabeça calva de Deus (2010) e Sinos de Silêncio: canções e haikais (2015) from Corsino Fortes; O Brumário (2013), Derivações do Brumário (2013), Sequelas do Brumário (2014) e Fantasmas e fantasias do Brumário (2015), from Arménio Vieira; and Do lado de cá da rosa (1995), Li Cores e Ad Vinhos (2009), Me_xendo no baú. Vasculhando o U (2011), Zen limites (2016), from Filinto Elísio. The Corsino Fortes works turns itself back to the future as a value to be pursued and theyre a dimension to be built from the perceptions of the past and in the present.That way the poets work is a part of epistemology of modernity, including working with the word as fundamental not only for the expression of an ideological conviction and political as well as aesthetic. Thereby a well-defined space, which adheres and which roots itself his verses, this poetry draws: Cape Verde in its ethnic and cultural diversity. The Arménio Vieiras works seem marked by disenchantment and exhaustion; in that sense, his look to the future only reveals the nothing and the empty. By the way the poet focuses on word that manifests itself in the present of the writing this and put itself in dialogue with authors of world literature. This way the revealed space is not physical or geographical, but it is literary and it has international dimensions. The poetry of Filinto Elísio, by your turn, it looks like to remain in constant transit, reason for it is part of a more incisive way under the excess of the sign; It seems to express a multiple temporality that, however, is a propagator the present time. The space presents in the work of Filinto Elísio is also marked by the plurality indicted like an explicit reference to the journey and the different geographical areas. Thereby both Arménio Vieira as Filinto Elísio, by the excessive presenting in the making poetic, refer to distinct characteristics presented by the poetics of Fortes, especially with regard to decentralizing the part in contemporary episteme of \"another modernity\" whose plurality and complexity admit varied and sometimes controversial names as postmodernity, supermodernity or reflexive modernity.
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Boisvert, Pierre Yves. "Regionalisation and decentralisation in France, with special reference to Corsica and its special status." Thesis, University of Oxford, 1989. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.670331.

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Commitante, Raffaella. "Orang-utan stress : behaviour and corsitol responses in rehabilitation." Thesis, University of Cambridge, 2005. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.436684.

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Books on the topic "Corsivo"

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Tallone, Enrico, and Alessandro S. Carone. Il carattere corsivo da Manuzio a Tallone 1501-2011. Verona?: Biblioteca Arturo Frinzi?, 2011.

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(Family), Tallone. Aldo Manuzio e il corsivo tipografico, 1501-2001: La creazione del libro moderno. Milano: Pinacoteca Ambrosiana, 2001.

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1939-, Underwood Pat, and Rochford Noel, eds. Corsica. London: Sunflower, 2006.

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4

Corsica. London: Black, 1987.

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5

Abram, David. Corsica. 4th ed. London: Rough Guides, 2003.

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6

Facaros, Dana. Corsica. 3rd ed. London: Cadogan Guides, 2008.

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7

Corsica. Oxford, England: Clio Press, 1997.

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8

O'Carroll, Oda. Corsica. 3rd ed. Footscray, Vic: Lonely Planet, 2004.

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9

Manufacture Française des Pneumatiques Michelin, ed. Corsica. Tielt: Lannoo, 2012.

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10

Cristina, Gambaro, Magri Angela, and Pierce Richard, eds. Corsica. London [etc.]: Dorling Kindersley, 2008.

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More sources

Book chapters on the topic "Corsivo"

1

Mouillot, Florent, Guilhan Paradis, Marie-Cécile Andrei-Ruiz, and Angélique Quilichini. "Corsica." In Landscape Series, 220–44. Dordrecht: Springer Netherlands, 2008. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4020-5064-0_10.

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2

Amit, Aviv. "Corsica." In Regional Language Policies in France during World War II, 73–94. London: Palgrave Macmillan UK, 2014. http://dx.doi.org/10.1057/9781137300164_5.

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3

Siaroff, Alan. "Corsica." In Comparative European Party Systems, 267–69. Second edition. | New York : Routledge, 2019.: Routledge, 2018. http://dx.doi.org/10.4324/9781315713694-21.

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4

Werr, Sebastian. "Il corsaro." In Verdi Handbuch, 364–67. Stuttgart: J.B. Metzler, 2001. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-476-02717-7_31.

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5

Werr, Sebastian. "Il corsaro." In Verdi Handbuch, 407–11. Stuttgart: J.B. Metzler, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-476-05186-8_34.

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6

Pérez-Morón, James, and Lina Marrugo-Salas. "CORSIA Evolution." In Environment and Innovation Strategies to Promote Growth and Sustainability, 120–50. Boca Raton: CRC Press, 2021. http://dx.doi.org/10.1201/9781003136712-8.

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7

Devonis, David C., C. Kevin Gillespie, Rachel Shorr, Robin Freyberg, Stanley Finger, John F. Kelley, Michael M. Denunzio, et al. "Corsini, Raymond J." In Encyclopedia of the History of Psychological Theories, 222–24. New York, NY: Springer US, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4419-0463-8_410.

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8

Meeks, Joshua. "Revolutionary Corsica, 1789–1793." In France, Britain, and the Struggle for the Revolutionary Western Mediterranean, 41–73. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-44078-1_3.

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9

Olivesi, Claude. "Corsica and European Integration." In Politics of Identity, 137–59. London: Palgrave Macmillan UK, 2000. http://dx.doi.org/10.1057/9780333983393_7.

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10

Kofman, Eleonore. "Dependent development in Corsica." In Uneven Development in Southern Europe, 263–83. London: Routledge, 2022. http://dx.doi.org/10.4324/9781003290766-11.

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Conference papers on the topic "Corsivo"

1

Wibig, Tadeusz. "CORSIKA below the knee." In 37th International Cosmic Ray Conference. Trieste, Italy: Sissa Medialab, 2021. http://dx.doi.org/10.22323/1.395.0420.

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2

Ulrich, Ralf, Antonio Augusto Alves Jr., Maximilian Reininghaus, Jean-Marco Alameddine, Johannes Albrecht, Jaime Alvarez-Muniz, Luisa Arrabito, et al. "Hadron cascades in CORSIKA 8." In 37th International Cosmic Ray Conference. Trieste, Italy: Sissa Medialab, 2021. http://dx.doi.org/10.22323/1.395.0474.

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3

Bernlöhr, K., Felix A. Aharonian, Werner Hofmann, and Frank Rieger. "CTA simulations with CORSIKA∕sim̱telarray." In HIGH ENERGY GAMMA-RAY ASTRONOMY: Proceedings of the 4th International Meeting on High Energy Gamma-Ray Astronomy. AIP, 2008. http://dx.doi.org/10.1063/1.3076816.

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4

Dresen, Christian, Fabian Ising, Damian Poddebniak, Tobias Kappert, Thorsten Holz, and Sebastian Schinzel. "CORSICA: Cross-Origin Web Service Identification." In ASIA CCS '20: The 15th ACM Asia Conference on Computer and Communications Security. New York, NY, USA: ACM, 2020. http://dx.doi.org/10.1145/3320269.3372196.

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5

Alameddine, Jean-Marco, Jaime Alvarez-Muniz, Juan Ammerman-Yebra, Lars Bollmann, Wolfgang Rhode, Maximilian Sackel, Alexander Sandrock, et al. "Electromagnetic Shower Simulation for CORSIKA 8." In 37th International Cosmic Ray Conference. Trieste, Italy: Sissa Medialab, 2021. http://dx.doi.org/10.22323/1.395.0428.

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6

Roh, Soonyoung, Jihee Kim, Katsuaki Kasahara, Eiji Kido, Akimichi Taketa, Dongsu Ryu, Hyesung Kang, et al. "Comparison of CORSIKA and COSMOS simulations." In INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON THE RECENT PROGRESS OF ULTRA-HIGH ENERGY COSMIC RAY OBSERVATION. AIP, 2011. http://dx.doi.org/10.1063/1.3628739.

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7

Da Silva Santos, Thaís, livia Veloso Nogueira, Maria Helderlane Da Silva Pacheco, Juciara Carneiro Gouveia Tenório, and MARIA ANDREA JORDANA ALVES MONTEIRO. "Jardim pedagógico no erem Corsina Braga." In Simpósio FBJ 2019. Belo Jardim, Pernambuco: Even3, 2020. http://dx.doi.org/10.29327/simpfbj2019.226838.

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8

Cazemajou, C., and C. Morzelle. "Gas Turbines Installations for EDF’s Island Grids." In ASME 1991 International Gas Turbine and Aeroengine Congress and Exposition. American Society of Mechanical Engineers, 1991. http://dx.doi.org/10.1115/91-gt-337.

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Abstract:
EDF is responsible for the production and distribution of electricity on the French islands in Europe and overseas, such as: - Corsica (in the Mediterranean), - Martinique (in the Caribbean), - Guadeloupe (in the Caribbean), - Reunion (in the Indian Ocean), - and French Guiana in South America. Technical and economic studies revealed the viability in these regions of single cycle gas turbine technology for supplying peak demand requirements, or providing transitory means of production pending the installation of heavier production units (conventional thermal power plants, diesel generators or hydropower). After consultations with the major European manufacturers, a list of machines with the capacity to meet the generation specifications, and their characteristics, was prepared. On mainland France EDF had equipped its production units with 24 MW Alsthom MS 5000 and MS 5001 gas turbines. These were little used and studies showed the economic viability of transferring these units to island regions. The program finally adopted was to install the following power generation facilities: JARRY SUD (GUADELOUPE): 2 ALSTHOM MS 5001 – 20 MW – 40 MW KOUROU (FRENCH GUIANA): 2 COOPER ROLLS – 13 MW – 26 MW; 1 ROLLS ROYCE – 11 MW – 11 MW LUCCIANA (CORSICA): 2 ALSTHOM MS 5000 – 24 MW – 48 MW LE PORT (REUNION): 2 ALSTHOM MS 5001 – 20 MW – 40 MW POINTE DES CARRIERES (MARTINIQUE): 2 ALSTHOM MS 5001 – 20 MW – 40 MW or total rated power of: 205 MW The technical details, costs and scheduling of these works are described in the paper. Finally, the authors describe the future development prospects for gas turbines in these regions, and especially certain combined cycle projects for Corsica coupled with a proposed Italy-Corsica-Sardinia natural gas link.
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9

Capdevielee, J. N., P. Gabriel, H. J. Gils, P. Grieder, D. Heck, J. Knapp, H. J. Mayer, et al. "Extensive air shower simulations with the CORSIKA program." In The seventh international symposium on very high energy cosmic-ray interactions. AIP, 1993. http://dx.doi.org/10.1063/1.43851.

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10

Pierrick, H., Auline Rodler, Ghjuvan-Antone Faggianelli, Marc Muselli, and Philippe Poggi. "Intermittence forecasting of the solar resource in Corsica." In ISES Solar World Congress 2015. Freiburg, Germany: International Solar Energy Society, 2016. http://dx.doi.org/10.18086/swc.2015.07.03.

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Reports on the topic "Corsivo"

1

Casper, T. A., J. Crotinger, J. M. Moller, and L. D. Pearlstein. Status report on Corsica modeling for current drive scenario development. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), September 1996. http://dx.doi.org/10.2172/461128.

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2

Crotinger, J. A., L. LoDestro, L. D. Pearlstein, A. Tarditi, T. A. Casper, and E. B. Hooper. CORSICA: A comprehensive simulation of toroidal magnetic-fusion devices. Final report to the LDRD Program. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), March 1997. http://dx.doi.org/10.2172/522508.

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