Academic literature on the topic 'Convincimento'

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Journal articles on the topic "Convincimento"

1

Genovese, Claudia. "Le conseguenze psicologiche derivanti dall’interruzione volontaria della gravidanza: i risultati di alcune ricerche." Medicina e Morale 51, no. 4 (August 31, 2002): 711–29. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2002.690.

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Abstract:
Il contributo porta sinteticamente a conoscenza i risultati di alcune ricerche, condotte in diversi paesi, sul disagio post-abortivo. Sensi di colpa, idee autolesioniste, depressione, abuso di alcool o stupefacenti, disturbi del comportamento, ipervigilanza, “sindrome dell’anniversario” sono solo alcuni tra i sintomi osservati. I dati emergono da studi conformi alla metodologia dell’indagine psicologica e non appaiono pertanto condizionati dall’approccio alla problematica dell’aborto. Se ne traggono conclusioni circa le strategie preventive del ricorso all’interruzione volontaria della gravidanza e circa il ruolo assegnato al pericolo per la salute psichica della donna dalla legislazione in materia di aborto. Tale pericolo risulta invero fondatamente riscontrabile, alla luce dei dati raccolti, proprio laddove un’interruzione volontaria della gravidanza venga effettuata. Ciò conduce a esprimere il convincimento che gli interessi del concepito e della madre rispetto alla gravidanza non siano in contrapposizione, ma in stretta, reciproca correlazione.
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2

Garlati, Loredana. "Alle origini della prova scientifica: la scuola di polizia di Salvatore Ottolenghi." Revista Brasileira de Direito Processual Penal 7, no. 2 (August 29, 2021): 883. http://dx.doi.org/10.22197/rbdpp.v7i2.597.

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Abstract:
Il saggio ripercorre le tappe che portarono alla nascita della Scuola di polizia scientifica (poi Scuola superiore a partire dal 1925), grazie all’opera di Salvatore Ottolenghi. La Scuola, istituita a Roma nel 1902, si proponeva di insegnare sia ai funzionari di pubblica sicurezza che a quelli della polizia giudiziaria un metodo scientifico per assolvere al meglio le proprie funzioni: nell’un caso la prevenzione dei reati, nell’altro fornire all’autorità giudiziaria dati “oggettivi” ai fini dell’accertamento della verità processuale. L’analisi è l’occasione per aprire uno squarcio su un periodo culturalmente vivace e di fideistico entusiasmo verso le cd. scienze ausiliarie (l’antropologia, la psicologia, la medicina legale, la statistica etc.), che irrompono sulla scena del processo penale, grazie anche all’impulso della Scuola positiva. Oggetto di attenzione sarà in particolare l’antropometria, messa a punto da Bertillon, e la dattiloscopia, grazie anche agli studi dell’italiano Gasti. Siamo agli albori della prova scientifica, che allora, come oggi, interroga sul ruolo del giudice, sulla legittimità dell’uso di pratiche tacciate di invasività e violazione dei diritti della persona, sul rapporto tra scienza e diritto e tra prova scientifica e discrezionalità (o libero convincimento) del giudice.
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3

Casini, Marina, and Antonio G. Spagnolo. "Aspetti giuridici, deontologici ed etici della prescrizione medica degli estroprogestinici a scopo contraccettivo." Medicina e Morale 51, no. 3 (June 30, 2010): 429–51. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2002.692.

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Abstract:
Di fronte alla richiesta della donna, la prescrizione di sostanze estroprogestiniche con funzione contraccettiva è da considerarsi un atto cui il medico è tenuto, oppure al medico è lasciato uno spazio di libertà per opporsi alla richiesta e seguire i dettami della propria coscienza? La questione venuta alla ribalta con una sentenza del Tribunale di Milano (1997) è affrontata a partire da un’indagine ricognitiva di carattere giuridico relativa all’introduzione nel nostro ordinamento della contraccezione. Viene poi fatta la triplice distinzione: c.d. “contraccezione d’emergenza”, contraccettivi che potrebbero avere un’efficacia abortiva e contraccezione vera e propria. Mentre nel primo caso è possibile ricorrere all’art. 9 L. 194/1978 (obiezione di coscienza all’aborto), nel secondo e nel terzo la lettera e la ratio dell’art. 9 conducono ad una sua non applicabilità. Questo tuttavia non significa obbligare il medico a prestazioni contrarie alla propria coscienza o al proprio convincimento clinico. Alla luce di alcune norme della legislazione sanitaria e del codice deontologico emerge il ruolo centrale della fiducia rapporto medico-paziente e il criterio della libera scelta che presiede tale rapporto. Il carattere fiduciario basato sulla libera scelta, comprende anche la sfera delle convinzioni morali del medico. Questi può dunque contare su un margine di libertà per esprimere contrarietà a quanto richiesto da paziente e il paziente può avvalersi della sua libertà di cambiare medico.
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4

D'Arienzo, Maria. "Vaccini anti-Covid e fattore religioso." Milan Law Review 2, no. 2 (February 22, 2022): 37–57. http://dx.doi.org/10.54103/milanlawreview/17391.

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Abstract:
Il lavoro esamina i possibili conflitti tra i convincimenti etico-religiosi dei singoli e l’osservanza delle misure imposte per il contenimento della crisi pandemica da Covid-19, a partire dai dibattiti intraconfessionali in merito alla composizione dei sieri vaccinali e alle modalità di sperimentazione dei nuovi vaccini anti-covid. Il contributo si concentra, inoltre, sulle nuove forme di collaborazione tra autorità governative e autorità religiose emerse anche nella seconda fase di gestione della pandemia con l’avvio della campagna vaccinale.
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5

Farinelli, Patrizia. "Le sfide di «un universo più fluido» nell’opera di Giorgio Fontana." Ars & Humanitas 10, no. 2 (December 21, 2016): 108–20. http://dx.doi.org/10.4312/ah.10.2.108-120.

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Abstract:
Giorgio Fontana punta ripetutamente lo sguardo sulle trasformazioni dello spazio esterno di Milano per raccontare nei propri testi anche i mutamenti dell’identità culturale della città. A quei mutamenti presta attenzione in maniera documentaria in Babele 56. Otto fermate nella città che cambia (2008) mentre ne fa materia letteraria nel breve romanzo Per legge superiore (2011). In entrambi i testi, e nei modi richiesti dai rispettivi generi, rileva come la massiccia presenza di migranti nell’ambiente italiano spinga a rivedere non solo le coordinate identitarie dei luoghi, ma dia uno scrollo anche a paradigmi di pensiero, convincimenti, stili di vita. Il contatto con una moltitudine di persone di etnie diverse, che vivono frequentemente sotto il segno della mobilità e della precarietà, farebbe scoprire la fragilità di quanto si ritiene spesso per irremovibile in una specifica cultura: nel romanzo del 2011 è la fede stessa nella legge a richiedere nuova riflessione.
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Farinelli, Patrizia. "Le sfide di «un universo più fluido» nell’opera di Giorgio Fontana." Ars & Humanitas 10, no. 2 (December 21, 2016): 108–20. http://dx.doi.org/10.4312/ars.10.2.108-120.

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Abstract:
Giorgio Fontana punta ripetutamente lo sguardo sulle trasformazioni dello spazio esterno di Milano per raccontare nei propri testi anche i mutamenti dell’identità culturale della città. A quei mutamenti presta attenzione in maniera documentaria in Babele 56. Otto fermate nella città che cambia (2008) mentre ne fa materia letteraria nel breve romanzo Per legge superiore (2011). In entrambi i testi, e nei modi richiesti dai rispettivi generi, rileva come la massiccia presenza di migranti nell’ambiente italiano spinga a rivedere non solo le coordinate identitarie dei luoghi, ma dia uno scrollo anche a paradigmi di pensiero, convincimenti, stili di vita. Il contatto con una moltitudine di persone di etnie diverse, che vivono frequentemente sotto il segno della mobilità e della precarietà, farebbe scoprire la fragilità di quanto si ritiene spesso per irremovibile in una specifica cultura: nel romanzo del 2011 è la fede stessa nella legge a richiedere nuova riflessione.
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Di Pietro, M. L., M. Casini, A. Fiori, R. Minacori, L. Romano, and A. Bompiani. "Norlevo e obiezione di coscienza." Medicina e Morale 52, no. 3 (June 30, 2003): 411–55. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2003.666.

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Abstract:
L’autorizzazione della commercializzazione, in Italia, del Norlevo - prodotto a base di levonorgestrel - come contraccettivo d’emergenza (Decreto AIC/UAC n. 510/2000 del 26.09.2000) ha sollevato un intenso dibattito sul comportamento del medico che non vuole prescrivere per ragioni deontologiche ed etiche, sostanze che possano ostacolare il proseguimento dello sviluppo del concepito. Ci si chiede, inoltre, se questa decisione possa rientrare nella fattispecie prevista dall’art. 9 della Legge 194/78 in materia di obiezione di coscienza. Per dare una risposta a questo interrogativo, è stato necessario studiare, innanzitutto, il meccanismo di azione del levonorgestrel: solo qualora si fosse riscontrata la possibilità di un effetto abortivo, sarebbe stato possibile appellarsi alla suddetta legge. Poiché si è giunti alla conclusione che, accanto all’unico effetto contraccettivo (inibizione/ritardo dell’ovulazione) dimostrato, sono presenti anche e soprattutto effetti in fase post-fertilizzazione, è stata presa in esame la riflessione giuridica in materia. Alla luce dell’ordinamento italiano e delle decisioni della Corte Costituzionale, il rifiuto di prescrivere/somministrare il Norlevo rientra nelle previsioni dell’art. 9 della Legge 194/78, ma anche qualora questo non venisse riconosciuto, si rende sempre configurabile - a fronte del bene “vita umana” - anche una sorta di “clausola di coscienza” in base alla quale il medico ha diritto ad agire secondo i propri convincimenti interiori.
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8

Benetti, Rosa Giuliana, Giorgio Cavicchioli, and Tiziana Scalvini. "L’impostazione intersoggettiva nel lavoro psicoanalitico." Ricerca Psicoanalitica 33, s1 (December 30, 2022). http://dx.doi.org/10.4081/rp.2022.670.

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Abstract:
Gli autori propongono una riflessione di natura teorica e tecnica sulle principali caratteristiche di una impostazione intersoggettiva del lavoro psicoanalitico. Dopo aver considerato alcuni tra i principali orientamenti teorici che sviluppano l’approccio relazionale in senso intersoggettivo, individuandone gli elementi fondamentali, considerano alcune conseguenze sul piano dell’azione terapeutica e quindi della tecnica nel lavoro clinico. Le metafore teoriche di ‘campo’, ‘terzo analitico intersoggettivo’, ‘co-costruzione intersoggettiva’ vengono considerate come referenti basilari degli sviluppi intersoggettivi nel lavoro psicoanalitico. Nell’ambito dell’orientamento intersoggettivo del lavoro psicoanalitico viene inoltre richiamata la teoria dei Quadri Relazionali e le nozioni ad essa connesse, quale quella di ‘convincimento emotivo’, nonché la sua valenza per una riflessione diagnostica coerente con una impostazione relazionale intersoggettiva. Alcuni elementi relativi a fronti di ricerca ancora aperti sui temi trattati concludono le argomentazioni del testo.
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9

Mastro, Domenico. "Le cause degli errori giudiziari e i meccanismi di prevenzione e riparazione delle condanne e imputazioni ingiuste." Revista Brasileira de Direito Processual Penal 8, no. 3 (October 29, 2022). http://dx.doi.org/10.22197/rbdpp.v8i3.716.

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Abstract:
Il contributo si propone di indagare i molteplici fattori, anche di carattere istituzionale, dai quali traggono origine gli errori giudiziari considerati elementi ineludibili di ogni sistema processuale. L’opera, oltre ad analizzare l’influenza che il processo penale mediatico può determinare sul libero convincimento del giudice, esamina alcuni casi emblematici di condanne pronunciate su false confessioni, errata percezione di comunicazioni intercettate, testimonianze inaffidabili e ricognizioni scorrette senza tralasciare gli errori commessi sulla scena del crimine originati, nella maggior parte delle ipotesi, da inesperienze o disattenzioni del personale investigativo. Vengono individuati, in una prospettiva de iure condendo, i possibili rimedi finalizzati ad evitare condanne o imputazioni ingiuste o, quantomeno, a ridurre i drammatici effetti che gli errori giudiziari provocano, in via immediata e diretta, sulla sfera personale e patrimoniale della vittima di una errata amministrazione della giustizia. Infine, l’A. si sofferma sugli strumenti riparatori previsti dal sistema giuridico italiano analizzando non soltanto la loro funzione ma anche i criteri che il giudice deve considerare nella quantificazione dell’indennizzo.
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10

Carratta, Antonio. "DECISIONE ROBOTICA E VALORI DEL PROCESSO." Revista Eletrônica de Direito Processual 22, no. 2 (May 3, 2021). http://dx.doi.org/10.12957/redp.2021.59558.

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Abstract:
La questione dalla quale prende le mosse la riflessione di questo articolo è sapere a cosa siamo disposti a rinunciare in nome dell’efficienza del sistema giurisdizionale e della prevedibilità della decisione giudiziale. Faccio notare che si tratta di un quesito che comunque dovremmo porci, a prescindere dai convincimenti personali sull’utilizzo della decisione robotica. Siamo proprio sicuri che la decisione esclusivamente robotica possa essere anche «giusta»? Ebbene, il rischio più grave insito nella piena robotizzazione della decisione giudiziale è quello di affidarsi alla tecnica in modo assoluto anche per la produzione delle decisioni giudiziali. Proponiamo di riflettere su questo nel articolo
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Dissertations / Theses on the topic "Convincimento"

1

CANESTRELLI, SERENA. "Istruzione probatoria e libero convincimento del giudice." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/20077.

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Abstract:
La dissertazione esamina l'esplicarsi del principio del libero convincimento del giudice nei suoi vari ambiti di applicazione all'interno dell'istruzione probatoria civile. L'esame parte dai profili storici del principio per comprenderne il reale significato. Successivamente vengono analizzati il concetto di prova legale nel nostro ordinamento giuridico nonche' la disciplina della fase del giudizio di fatto. In particolare vengono analizzati il concetto di massima d'esperienza e prova scientifica. L'analisi viene poi concentrata sul tema delle prove atipiche. Infine viene esaminato il concreto esplicarsi del principio del libero convincimento del giudice all'interno delle fasi dell'istruzione probatoria civile.
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Books on the topic "Convincimento"

1

Associazione tra gli studiosi del processo penale. Il libero convincimento del giudice penale: Vecchie e nuove esperienze : atti del convegno, Siracusa, 6-8 dicembre 2002. Milano: A. Giuffrè, 2004.

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2

Coleman, Kevin. Manuale Di Manipolazione: 3 LIBRI in 1 - Scopri le Migliori Teniche Di Persuasione, Convincimento e Analisi Della Mente Delle Persone. Psicologia Oscura, Linguaggio Del Corpo e Analizzare le Persone. Manipulation. Coleman, Kevin, 2021.

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