Journal articles on the topic 'Contratti bancari'

To see the other types of publications on this topic, follow the link: Contratti bancari.

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 46 journal articles for your research on the topic 'Contratti bancari.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

De Poli, Matteo. "Asimmetrie informative e contratti bancari: L’esperienza italiana." Revista de la Facultad de Derecho de México 69, no. 275-2 (November 11, 2019): 809. http://dx.doi.org/10.22201/fder.24488933e.2019.275-2.71484.

Full text
Abstract:
In Italia, la regolamentazione dei contratti bancari in Italia è divisa tra codice civile e legislazione speciale. Il primo, risalente al 1942,ha dato riconoscimento alle principali operazioni bancaria e le ha disciplinate, la seconda, invece, ha introdotto varie forme di tutela del cliente della banca, considerato soggetto “debole” e, quindi, a rischio di un esito contrattuale per lui svantaggioso. Lo scritto si propone di ricostruire, in modo rapido ma organico, la disciplina dei diversi contratti bancari e le principali forme di tutela del cliente di Banca.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Rizzo, Nicola. "Interessi e anatocismo nei contratti bancari." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 1 (May 2016): 73–81. http://dx.doi.org/10.3280/ed2016-001006.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Fauceglia, Domenico. "Nullità e conformazione dei contratti di impresa ad opera delle autorità indipendenti = Nullity and conformation of business contracts by authorities." CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 10, no. 2 (October 5, 2018): 306. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2018.4379.

Full text
Abstract:
Riassunto: Sin dall’avvento nel sistema istituzionale italiano delle c.d. Autorità indipendenti, al-le quali è attribuito il potere di regolare settori sensibili del mercato (domain sensibles), si è posta l’attenzione sulla particolare interferenza tra regolazione del mercato e di-sciplina dei contratti. In parti­colare, le Autorità indipendenti godono di un potere re-golamentare abbastanza variegato: la legge attri­buisce alle Authorities i poteri di defi-nire i procedimenti di formazione e conclusione, nonché la forma e il contenuto mi-nimo dei contratti. In relazione a questi ultimi poteri, si cercherà, con tale contributo, di esaminare le ipotesi di nullità negoziale derivanti dalla difformità dei contratti ri-spetto ai regolamenti delle Autorità Indipendenti, nonché le ipotesi di eteroregola-mentazione dei contratti ad opera dei rego­lamenti delle Autorità Indipendenti.Parole chiavi: contratto, mercato, autorità indipendenti, nullità dei contratti, integrazione contrat-tuale, contratti d’impresa, contratti bancari, contratti finanziari.Abstract: Since the inclusion in the Italian institutional system of the c.d. Independent authori-ties, which are given the power to regulate sensitive sectors of the market (domain sensibles), attention has been focused on the particular interference between market regulation and contract discipline. In particular, the Authorities have quite a varied regulatory power: the law gives the Authorities the power to define the starting and conclusion procedures, as well as the form and minimum content of the con­tracts. In relation to these last powers, we will try, with this contribution, to examine the hy-pothesis of negotiation nullity deriving from the non-conformity of the contracts with the regulations of the Inde­pendent Authorities, as well as the hypothesis of external regulation of the contracts by the regulations of Independent Authorities.Keywords: contract, market, independent authorities, nullity of contracts, contractual inte-gration, business contract, banking contracts, financial contracts.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Rossi, Paolo. "Il contrasto a crisi e criticità del sistema bancario nell'Eurozona e in Italia." DIRITTO COSTITUZIONALE, no. 2 (July 2022): 168–83. http://dx.doi.org/10.3280/dc2022-002010.

Full text
Abstract:
L'Autore, delineati i tratti essenziali delle crisi finanziaria del 2008, dai primi salvataggi pubblici all'implementazione dell'Unione Bancaria, ne evidenzia incompiutezze e criticità emerse nelle crisi bancarie pre-pandemia, con la sostanziale disapplicazione del bail in e la riemersione dell'interventistico pubblico; dà poi conto delle misure unionali e nazionali, in deroga agli aiuti di stato, a sostegno del sistema bancario nell' ultima emergenza pandemica, che sembrano consolidare questa nuova centralità dello Stato nel mercato bancario; infine, delinea alcuni possibili scenari e strumenti per fronteggiare le criticità bancarie post pandemia, nell'ambito di una più ampia revisione del rapporto pubblico-privato nella banking resolution.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Caiazzo, Marielda, Paolo Carnazza, and Piergiorgio Saracino. "Contratti di rete: aspetti normativi, strutturali e principali risultati di un'indagine qualitativa." ARGOMENTI, no. 36 (January 2013): 29–58. http://dx.doi.org/10.3280/arg2012-036002.

Full text
Abstract:
Il lavoro intende approfondire un'innovativa modalità di aggregazione: il Contratto di rete. Dopo aver fatto un breve cenno alle principali tappe normative, si fornisce una fotografia quantitativa dello strumento. Successivamente, la ricerca presenta i risultati di un'indagine qualitativa svolta su un campione di circa 300 imprese che coinvolgono 159 Contratti di rete. L'indagine è finalizzata ad individuare i principali motivi che hanno spinto le imprese a scegliere questo strumento; i relativi vantaggi e svantaggi; i giudizi e le aspettative sulla performance di alcune variabili aziendali; i rapporti con il sistema bancario. Da ultimo, si è cercato di indicare alcune misure di politica industriale sulla base dei suggerimenti forniti dalle stesse imprese intervistate. .
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Soria Bastida, Juan Pablo. "La participacion de filiales aseguradoras en la comercialización de prestamos hipotecarios: extensión de posición dominante al mercado de seguros español." Revista de Derecho de la UNED (RDUNED), no. 25 (March 13, 2020): 715. http://dx.doi.org/10.5944/rduned.25.2019.27018.

Full text
Abstract:
Las entidades de crédito llevan décadas anudando contratos de préstamo hipotecario con contratos de seguro producidos por sus propias filiales aseguradoras. La distribución de estos seguros en el mercado de banca minorista ha sido masiva, contribuyendo al crecimiento exponencial del canal banca-seguros y al aprovechamiento de las redes bancarias. En este trabajo se examinan, desde nuestro sistema de libre competencia, las condiciones de competencia surgidas a través de la práctica de vinculación y sus repercusiones frente al resto de operadores del sector del seguro. For decades, loan institutions have been tying mortgage loan contracts with insurance contracts produced by their own insurance subsidiaries. The distribution of these insurances in the retail banking market has been massive, contributing to the exponential growth of the bancassurance channel and the use of banking networks. This paper examines, from our system of free competition, the conditions of competition arising through the tying practice and its repercussions in relation to the rest of the insurance sector operators.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Pineda Ortega, Pablo. "La estrategia financiera para el rescate bancario mexicano de los noventa." Mercados y Negocios, no. 15 (January 1, 2007): 44–62. http://dx.doi.org/10.32870/myn.v0i15.5068.

Full text
Abstract:
La comunidad financiera internacional perdió confianza en la estrategia económica del gobierno mexicano en su manejo de la crisis financiera de mediados de los noventa, lo cual condujo a una fuerte devaluación con lo que se disparó un proceso inflacionario que llevó a un incremento de precios del 59% en 1995. Otras consecuencias de esto consistieron en una fuerte caída del crecimiento económico y un intenso incremento de las tasas de interés, además de que un importante número de deudores de la banca dejaron de servir sus deudas. Todo ello condujo a la virtual quiebra bancaria y, con la finalidad de proteger a los ahorradores, el gobierno decidió intervenir mediante el rescate de los bancos. En este trabajo se analiza el camino que siguió el gobierno mexicano para recuperar la solvencia, lo cual se contrasta con las distintas estrategias alternativas que para ese propósito se han echado a andar en otras experiencias de crisis financieras a lo largo del globo. a manera de conclusión se analizan en forma breve los principales razonamientos que se han esgrimido en contra de la alternativa seguida por las autoridades de nuestro país, lo que permite ponderar lo adecuado de la misma.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Cerasi, Vittoria, and Lisa Crosato. "Dimensione e concentrazione dei gruppi bancari italiani nell'ultimo decennio." ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE, no. 3 (September 2009): 21–39. http://dx.doi.org/10.3280/poli2009-003003.

Full text
Abstract:
- The paper analyzes the change in the size distribution of Italian banking groups over the period 1999 to 2007 following a wave of M&As among large banks. Had this process increased the degree of concentration we would have expected greater credit rationing for small firms, given the central role of Italian banks in financing small firms. We measure this change through widely used measures of concentration on branches. First, we observe a steady increase in concentration that can be captured only by looking at the overall size distribution. Other measures do not perceive this change until the year 2007, when the very large banks merged. Second, by focusing on the banking groups that have been active players in M&As we do see a decline in concentration, since smaller players have caught up with the larger ones in terms of rate of size increase. This contrasts with the role of the new entries and the disappearance of banks following mergers, that has increased the dispersion of market shares. The implications are that: i) there is a credit termination risk due to the rise in active players' size, but ii) credit rationing may not occur due to a substitution effect in credit supply from new entries. Keywords: bank market structure; size distribution of banks; measures of concentration; credit rationing of SME; mergers and acquisitions Parole chiave: struttura dell'industria bancaria; distribuzione per dimensione delle banche; misure della concentrazione; razionamento del credito alle PMI; fusioni e acquisizioni Jel Classification: G21 - L11
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Guerrero Mora, Rodolfo, and Mario Villalpando Benítez. "Rentabilidad, concentración y eficiencia en el sistema bancario mexicano." El Trimestre Económico 76, no. 301 (July 5, 2017): 237. http://dx.doi.org/10.20430/ete.v76i301.481.

Full text
Abstract:
En años recientes ha surgido un creciente interés por verificar el paradigma que mejor explica la relación entre la estructura de mercado y las ganancias en el sistema bancario mexicano: poder de mercado o eficiencia. Para poner a prueba estos paradigmas, en este artículo se elaboran indicadores específicos de eficiencia basados en el concepto de frontera eficiente, los cuales se incorporan en la prueba tradicional de estructura de mercado-conducta-desempeño. En contraste con estudios anteriores, en este artículo se encuentran pruebas en favor sólo de la hipótesis de poder de mercado.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Monteiro, António Pinto. "The approach of the Portuguese legal system to consumer banking contracts." Boletim de Ciências Económicas 57, no. 2 (2014): 2315–48. http://dx.doi.org/10.14195/0870-4260_57-2_28.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Bigolin, Paulo Roberto de Sousa. "Manutenção de Contratos de Desconto Bancário em Procedimentos de Recuperação Judicial." Revista da Procuradoria-Geral do Banco Central 12, no. 1 (October 17, 2018): 25–38. http://dx.doi.org/10.58766/rpgbcb.v12i1.957.

Full text
Abstract:
O presente trabalho tem como objetivo analisar se o juízo responsável pela condução do processo de recuperação judicial poderá determinar que instituições financeiras mantenham o cumprimento de contratos de desconto bancário, mesmo que sua execução em relação às empresas em recuperação judicial tenha sido suspensa diante da constatação de risco de inadimplemento pelo Banco, utilizando-se como método de abordagem o método dedutivo; como método de procedimento, o método exploratório; e como técnica de pesquisa, o método bibliográfico. Verificou-se que, a despeito das controvérsias verificadas na determinação de execução forçada de contrato de desconto bancário pelo Poder Judiciário, já há decisões nesse sentido, cujo objetivo consiste em manter algum crédito acessível para a empresa em recuperação judicial, para o financiamento de suas atividades e do próprio procedimento recuperatório.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Barthman, Gabriel José, Bruno Funchal, and Aziz Xavier Beiturh. "Relacionamento bancário e renegociação dos contratos de crédito sem garantia." Revista Eletrônica do Mestrado Profissional em Administração 9, no. 2 (October 30, 2017): 34–44. http://dx.doi.org/10.21714/raunp.v9i2.1614.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

De Marchi, Valentina, Eleonora Di Maria, and Katharina Spraul. "Collaborazioni università-impresa: i risultati sul fronte dell'eco-innovazione." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 3 (December 2018): 62–71. http://dx.doi.org/10.3280/es2018-003006.

Full text
Abstract:
Lo studio analizza le caratteristiche e i risultati delle collaborazioni università-impresa legati all'innovazione orientata alla sostenibilità, sulla base dell'analisi di una banca dati originale di oltre 350 contratti di consulenza e ricerca realizzati da oltre 70 professori specializzati in discipline connesse alla sostenibilità ambientale dell'Università di Padova (periodo 2008-2012). Ne emerge che le performance economico-finanziarie delle imprese che collaborano sono positivamente associate alla collaborazione con l'Università; maggiore è il numero di contratti, migliore la performance economica. Tale vantaggio è maggiore per le imprese più piccole, non manifatturiere e localizzate fuori dal Veneto. Al contrario, il coinvolgimento dei professori con imprese per supportare innovazione ambientale non contribuisce a migliori performance di ricerca, misurate in termini di pubblicazioni. Le caratteristiche della rete del professore impattano invece sulle sue performance di ricerca.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Cavalli Almeida, Bianca Santos. "Aplicabilidade dos Smart Contracts nas Instituições Financeiras." Revista da Procuradoria-Geral do Banco Central 14, no. 1 (September 16, 2020): 28–38. http://dx.doi.org/10.58766/rpgbcb.v14i1.1067.

Full text
Abstract:
Com o surgimento da plataforma denominada Blockchain, e todas as inovações tecnológicas que a acompanham, surgem indagações a respeito dos impactos na sociedade gerados por novo modelo econômico consequentes da alteração no armazenamento de dados. As instituições financeiras brasileiras, sempre na vanguarda das tecnologias lançadas no mercado digital, estão se preparando para a maior transformação do modus operandi no setor. No presente artigo, almeja-se demonstrar a aplicabilidade do uso dos smart contracts no segmento e se ele pode ser eficaz na relação contratual bancária. Para tanto, será necessário analisar aspectos positivos e limitações da utilização desses, bem como discutir sua eficácia diante da cibersegurança dos contratantes.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Miralles-Quiros, Maria de Mar, José Luis Millares-Quiros, and Julio Daza-Izquierdo. "Contraste de la ley de Gibrat en la banca comercial brasileña." Contaduría y Administración 62, no. 5 (December 2017): 1643–56. http://dx.doi.org/10.1016/j.cya.2017.09.006.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Imberti, Lucio, and Sergio Moia. "Ccnl metalmeccanici 2016 e contrattazione aziendale: un tentativo di tipizzazione." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 167 (October 2020): 471–511. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-167002.

Full text
Abstract:
Il saggio prende in esame i risultati della contrattazione collettiva aziendale nel settore metal-meccanico a seguito dell'innovativo ed ambizioso contratto collettivo nazionale di lavoro di settore sottoscritto nel 2016. In tale contratto si riscontra un'ampia delega alla contrattazione collettiva aziendale ad intervenire su numerose materie. Al riguardo, gli autori - anche alla luce della possibilità di consultare la specifica e rilevante banca dati OCSEL (Osservatorio naziona-le sulla Contrattazione di SEcondo Livello della Cisl) - operano una tipizzazione delle princi-pali materie oggetto della contrattazione aziendale e procedono ad un'analisi statistica e quanti-tativa degli accordi, nonché all'illustrazione di alcuni casi emblematici e di particolare rilievo. Il saggio si chiude con una valutazione complessiva dei risultati della contrattazione aziendale durante la vigenza del ccnl e, anche in ragione di tale bilancio, pone problematicamente la que-stione del rinnovo del ccnl per il triennio 2020-2022.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Velicu, Dan. "Los contratos bancarios en el nuevo Código civil rumano. Un análisis de la reciente reforma." Revista Electrónica de Derecho de la Universidad de La Rioja (REDUR), no. 11 (November 1, 2013): 139. http://dx.doi.org/10.18172/redur.4127.

Full text
Abstract:
El nuevo Código Civil rumano que entró en vigor el 1 de octubre de 2011 fue el resultado de una amplia reforma que logró la unificación del derecho privado. El nuevo Código absorbió la mayor parte de las normas del Código de Comercio en cuanto al comercio terrestre y varias instituciones del derecho privado contenidas en los reglamentos y directivas europeas. Más allá de estos dos grandes objetivos, por primera vez, se regularon los contratos bancarios. Este estudio tiene como propósito destacar los modelos inspiradores del nuevo Código Civil y analizar la funcionalidad de los conceptos utilizados.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Barboza, Eliezio Nascimento, Valdemir Fonseca da Silva, Agílio Tomaz Marques, Hugo Sarmento Gadelha, Hiran Mendes Castro Filho, Raquel Formiga de Medeiros, Suzana Araújo dos Santos, Matheus Matos Ferreira Silva, and Juliana Gonçalves Bezerra. "Cláusulas abusivas em contratos de adesão bancário à luz do Código de Defesa do Consumidor." Research, Society and Development 11, no. 2 (January 29, 2022): e39711225740. http://dx.doi.org/10.33448/rsd-v11i2.25740.

Full text
Abstract:
O tema escolhido para este trabalho é “cláusulas de abuso em contratos de adesão”, e o objetivo principal é verificar os motivos do uso de cláusulas de abuso em contratos de adesão. O fornecedor redige o contrato, e o consumidor tem apenas a opção de aceitar ou não aceitar o contrato, e quando o contrato é aceito, representar conformismo com o conteúdo do contrato. As vantagens dos contratos de adesão é que promovem a simplificação das negociações, e as cláusulas estão prontas, de modo que a deliberação pode ser evitada, economizando tempo. Portanto, uma vez que a lei geralmente aplicável é a lei do mais forte, existem defeitos institucionais na prática que podem ensejar prejuízo aos mais vulneráveis da relação contratual. Deste modo, o cumprimento dessa modalidade poderia favorecer cláusulas abusivas, e a imposição de condições que comprometem a integridade ou o equilíbrio dos serviços prestados pelas partes. Cabendo ao Código do Consumidor, reservar direitos, proteger os consumidores e determinar equidade no cumprimento da relação contratual.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Bárcena Suárez, Nicolás. "Contratos inteligentes y evaluación de la solvencia en el crédito inmobiliario." REVISTA LEX MERCATORIA Doctrina, Praxis, Jurisprudencia y Legislación, no. 14 (July 13, 2020): 1. http://dx.doi.org/10.21134/lex.v0i14.1702.

Full text
Abstract:
La preocupación del legislador europeo por reducir el riesgo de impago en el mercado de crédito inmobiliario ha reforzado los sistemas de evaluación de solvencia de los estados europeos. El mecanismo más habitual empleado por la banca para medir los riesgos de un contrato de préstamo o crédito es el denominado credit score. La irrupción de la tecnología blockchain y los denominados smart contracts arrojan un nuevo escenario para el ámbito del credit score pero también algunas dudas debido a la ausencia de regulación concreta.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Kenny, Mel. "Orchestrating Sub-prime Consumer Protection in Retail Banking: Abbey National in the Context of Europeanized Private Law." European Review of Private Law 19, Issue 1 (February 1, 2011): 43–69. http://dx.doi.org/10.54648/erpl2011004.

Full text
Abstract:
Abstract: Abbey National contains a knot of domestic, doctrinal and European legal issues and provides a valuable insight into how the Common law deals with the ‘Europeanization’ of private law. The case concerned the extent of bank charges, in respect of unauthorized overdrafts and challenged by customers because of their perceived unfairness under the Unfair Terms in Consumer Contracts Regulations 1999 (UTCCR); regulations transposing Directive 93/13/EEC on Unfair Terms in Consumer Contracts. The case thus provides a national orchestration of a Europeanized standard of consumer protection in retail banking. In analysing these issues attention turns to: (1) Abbey National in the context of domestic doctrine and implementation and interpretation of EU law (Part II); (2) the German approach to bank charges as a counterpoint to analysis (Part III); (3) the tenor of European Court of Justice (ECJ) consumer protection case law and its reception in national courts (Part IV). These developments are placed in the context of the Commission’s promotion of the codification agenda and conclusions follow on the sub-prime standard of consumer protection seen in Abbey National, the implications for legal doctrine and concerns on the coherence and integrity of the Europeanized legal order (Part V). Resumé: La décision Abbey National est au croisement des problèmes de droits nationaux et européen ainsi que de discussions doctrinales. Elle offre un point de vu intéressant sur le droit de Common Law et l’européanisation du droit privé. L’espèce concerne les frais chargés par une banque en cas de découvert non autorisé, qui ont été contestés par des consommateurs comme étant abusifs selon le décret de 1999 sur les clauses abusives en droit de la consommation transposant la Directive de 1993 concernant les clauses abusives dans les contrats conclus avec les consommateurs. La décision envisage l’harmonisation européenne de la protection des consommateurs en droit bancaire. L’analyse porte sur les points suivants: (1) la portée de la décision en droit anglais, le problème de la transposition et de l’interprétation du droit européen (Partie II); (2) le contraste de cette solution avec le droit allemand (Partie III); (3) la jurisprudence de la Cour européenne de Justice sur la protection des consommateurs et son application par les juridictions nationales (Partie IV). Ces développements sont placés dans le contexte de la promotion par la Commission du programme de codification, suivis par les conclusions concernant le niveau de protection du consommateur en matière de sub-primes vu dans Abbey National, les implications pour la doctrine juridique et les questions sur la cohérence et l’intégrité de l’ordre juridique européanisé (Partie V).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Vasconcellos-Silva, Paulo Roberto, Luis David Castiel, and Franciso Romão Ferreira. "Padrões de buscas sobre câncer na internet: reatividades, riscos e afetos." Ciência & Saúde Coletiva 21, no. 3 (March 2016): 861–70. http://dx.doi.org/10.1590/1413-81232015213.06472015.

Full text
Abstract:
Resumo A popularização das Tecnologias para disponibilidade de informações não influenciaram os hábitos de prevenção. O presente texto analisa padrões de acessos ao site do Instituto Nacional de Câncer descritos em artigos anteriores, assim como as distâncias entre propósitos e resultados das campanhas de prevenção do câncer. Identifica-se um padrão reativo de buscas que se mostra indiferente às informações sobre prevenção, embora interessado em tecnologias de tratamento e na veiculação de notícias sobre doenças de celebridades. Isso contrasta com o paradigma das melhores informações para as decisões, radicado na heteronomia da educação bancária coletiva, seus meios e resolutividade. Discute-se a potência simbólica das campanhas à luz dos modelos heurísticos emocionais – ferramentas analíticas não classicamente empregadas nos estudos sobre riscos, mas aqui considerados elementos estruturantes à percepção pública da saúde. Retrata-se ambiguidades da cultura de risco, seu pendular entre certezas e inseguranças em meio às quais estes se formam e reconformam. Teoriza-se sobre a tripartição do risco como percepção, análise e política, sendo esta última representada pelo embate público entre as primeiras perante os riscos mais candentes ligados às circunstâncias históricas.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

MORISHO, Georges, and GEDEON MUSHABAH. "GESTION DU RISQUE DE CHANGE DANS UNE INSTITUTION FINANCIERE, CAS DE LA RAWBANK DE 2011 A 2020." IJRDO - Journal of Business Management 8, no. 2 (February 26, 2022): 10–20. http://dx.doi.org/10.53555/bm.v8i2.4837.

Full text
Abstract:
Dans le contexte d'une économie internationale caractérisée par le flottement des devises et des fluctuations de grandes ampleurs des cours des monnaies, la gestion du risque de change est une nécessité. La démarche méthodologique adoptée par la présente étude a consisté en une démarche empirique visant à dégager les risques de change à l’Actif tout comme au Passif, notre recherche s’est appuyée sur la méthode extra comptable et l’approche analytique. Ces deux méthodes ont été appuyées par la technique documentaire combinée aux outils statistiques pour le traitement des données. Au terme de cette recherche, nous avons constaté que ; la situation des dettes qu’a la RAWBANK dans le circuit bancaire, est la somme des comptes à vue banques locales c’est-à-dire les dettes contractées dans le circuit interbancaire, des opérations avec la clientèle et les autres ressources permanentes. Ces dettes ont constitué une part importante dans la détermination du risque de change au Passif. Chaque fois qu’une banque contracte une dette, toute fluctuation du taux de change impacte positivement ou négativement sur son passif. Dans la détermination de la position de change, la RAWBANK est dans une position de change déficitaire car le risque de change à l’Actif bien que positif, ne couvre pas le risque de change au Passif ce qui nécessite une constitution d’une part importante des provisions et revoir sa politique de crédit afin de faire face aux fluctuations du taux de change.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Castelli, Claudio. "Le politiche di innovazione nella giustizia." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 5 (December 2011): 109–18. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-005009.

Full text
Abstract:
L'immagine di una giustizia immobile e inerte č semplicemente falsa. Č un'immagine che si vuole perpetuare per motivi ideologici, perché ciň in qualche modo legittima i continui e altrettanto falsi propositi di riforme epocali di questo settore. La vivacitŕ dei processi in atto č dimostrata dai numeri: oltre 2.500.000 di cause civili e quasi 3.000.000 di procedimenti penali definiti ogni anno, 550censite dal Csm e immesse nella banca dati recentemente istituita, un piano nazionale difinanziato dal Fondo sociale europeo cui oggi partecipano circa cento uffici, mentre altrettanti hanno fatto domanda. La realtŕ č che se vogliamo davvero giungere ad avere la ricetta per una giustizia che funzioni bisogna anzitutto conoscere la realtŕ multiforme degli uffici giudiziari, partire dai dati ed evitare di ricostruire il quadro generale partendo da singoli casi enfatizzati, metodo deleterio e venefico C'č, nel Paese, una diffusa indifferenza rispetto al tema della coesione territoriale e popolare e dei processi di disgregazione messi in atto dalla Lega Nord con una iniziativa politica che o prescinde o č contro la Costituzione e che non esita ad assumere responsabilitŕ nazionali per ottenere risultati funzionali alla rivendicazione etnica. E perň questa indifferenza non potrŕ durare a lungo: quando ci si porrŕ l'esigenza del contrasto all'ormai ventennale declino del Paese il confronto con i princěpi fondamentali della Costituzione non potrŕ essere eluso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Vieira Júnior, José João, and Sheila Alves De Almeida. "A TEORIA DA EVOLUÇÃO EM QUADRINHOS: UMA ANÁLISE DA REVISTA “SAIBA MAIS SOBRE CHARLES DARWIN”." Investigações em Ensino de Ciências 26, no. 1 (April 30, 2021): 324. http://dx.doi.org/10.22600/1518-8795.ienci2021v26n1p324.

Full text
Abstract:
O presente artigo se configura como uma pesquisa documental com o objetivo analisar a Revista em quadrinhos “Saiba Mais sobre Charles Darwin”. Essa publicação foi comercializada nas bancas, e transita entre a fantasia que busca o entretenimento e a apresentação de conceitos sobre Evolução Biológica. Para a análise do objeto, em todas as páginas da revista foi observado como os quadrinistas utilizaram os recursos visuais em combinação com a linguagem verbal, e como eles se complementam contribuindo para a propagação da mensagem científica expressa pelos quadrinhos. Os resultados indicaram que a maioria dos quadrinhos apresentam verbetes. Em alguns quadrinhos da revista, a mudança abrupta de estilo nos desenhos revela certa dificuldade da indústria de entretenimento de transitar pelo gênero de divulgação científica para as crianças. Os textos escritos dos quadrinhos apresentam marcas discursivas bem acentuadas tais como definições, exemplificações e explicações. Assim, a obra apresenta um saber estável, não problemático, inquestionável, o que contrasta com o próprio conhecimento científico, que é assumidamente provisório, problemático, discutível. A chancela editorial opta por uma visão estereotipada do cientista como alguém que já se anunciava cientista. Contudo, reitera-se a importância da “Saiba Mais sobre Charles Darwin” para a promoção da leitura e a democratização da linguagem de divulgação científica para crianças. Pois, a revista analisada evidencia uma das mais importantes teorias cientificas, que mudou significativamente a forma como observamos o mundo natural, em um momento de grande pressão para enfraquecimento da teoria da evolução, através da tentativa de validação do criacionismo como teoria cientifica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Sieradzka, Małgorzata. "Unfair Terms in Loan Agreements Connected with Foreign Currency. Comment to the Judgement in Case C-186/16 Ruxandra Paula Andriciuc e.a. contre Banca Românească SA." Polish Review of International and European Law 9, no. 2 (November 14, 2020): 201–14. http://dx.doi.org/10.21697/priel.2020.9.2.08.

Full text
Abstract:
In the judgment under appeal, the referring court asked the Court in the context of proceedings between a banking institution and several individual borrowers, the interpretation to be given to Article 3(1) and Article 4(2) of Directive 93/13/EEC Council Directive of 5.4.1993 on unfair terms in consumer contracts (OJ L 95, 21.4.1993, p. 29–34). The Court indicated that a term such as that at issue in the main proceedings, incorporated into a loan agreement concluded in a foreign currency between a seller or supplier and a consumer without being individually negotiated, on terms by which the loan must be repaid in the same currency, is covered by the notion of ‘main subject matter of the contract’ within the meaning of Article 4(2) of Directive 93/13. Furthermore, it is for the national court, upon considering all the circumstances surrounding the conclusion of the contract, to ascertain whether, in the case concerned, all the information likely to have a bearing on the extent of this commitment had been communicated to the consumer, enabling him/her to estimate in particular the total cost of his/her loan. The Court accepted in a judgment that Article 3(1) of Directive 93/13 must be interpreted as meaning that the assessment of the unfairness of a contractual term must be made by reference to the time of conclusion of the contract at issue, taking account all of the circumstances which could have been known to the seller or supplier at that time, and which were such as to affect the future performance of that contract.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Patané, Michele. "Capitale proprio e ricapitalizzazioni. Fisiologia e patologia." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (November 2012): 175–94. http://dx.doi.org/10.3280/ed2012-002002.

Full text
Abstract:
Il saggio offre una chiave di lettura per definire, valutare e classificare una specifica richiesta di nuovo capitale. In altri termini evidenzia le tipologie di sviluppi gestionali che inducono un'azienda ad assumere la decisione di varare un'operazione sul capitale a titolo oneroso. Il saggio si distingue dai filoni di studi piů tradizionali che specialmente per la aziende bancarie dibattono sulla riforma della regolamentazione dei requisiti patrimoniali e sull'attitudine degli stessi a fronteggiare adeguatamente le diffuse situazioni di instabilitŕ finanziaria. Il saggio si sviluppa a monte, ed in questo risiede la sua specificitŕ, in ambiti poco investigati e con una logica rigorosamente economico- aziendale. Seguendo questo approccio scientifico mira ad individuare i filtri interpretativi che saldano le condizioni di instabilitŕ del governo aziendale alle riconducibili operazioni sul capitale con le quali gli amministratori mirano a correggere, ripristinare o rilanciare condizioni di equilibrio operativo. Questi ultimi si rendono infatti necessari per conoscere i reali motivi che inducono a varare operazioni sul capitale oltre che per accertare se le medesime si inseriscono in percorso d'impresa che a seconda dei casi rientri nei confini della fisiologia o in quelli della patologia della gestione aziendale. Il lavoro propone una successione di aree di riflessione che ricollocano nella giusta centralitŕ lo studio di dette operazioni quando si deve valutare lo stato di salute d'azienda. Le conclusioni si concentrano sull'opportunitŕ che le operazioni sul capitale siano obbligatoriamente e preventivamente corredate da molte informazioni. Dette informazioni vanno nella direzione di richiamare il senso di responsabilitŕ degli amministratori che le propongono e di accrescere la capacitŕ valutativa da parte dei potenziali destinatari. Le decisioni innovative, gli interventi strutturali e l'acquisizione di quote di attivitŕ intangibili, da finanziare con mezzi patrimoniali o similmente tali, devono essere assunte in condizioni di massima sicurezza. In circostanze normali devono essere finanziate con risorse patrimoniali precedentemente accantonate. Eccezionalmente i tempi di realizzazione possono contrarsi mediante la preventiva richiesta di ulteriori conferimenti o di finanziamenti di carattere straordinario. La compagine sociale nella sua interezza deve essere tuttavia opportunamente ed adeguatamente preinformata. Richieste di nuovi apporti, in corso d'opera o successive ad operazioni giŕ concluse, sono sempre discutibili. Sono quantomeno espressione di inadeguata trasparenza di importanti processi decisionali. Nei casi piů censurabili segnalano invece inesatte valutazioni dell'impatto finanziario, economico e patrimoniale dei progetti giŕ avviati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Charrier, Guy. "Parallèle entre la loi italienne pour la protection de la concurrence et le système français." Journal of Public Finance and Public Choice 8, no. 2 (October 1, 1990): 103–15. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907345045.

Full text
Abstract:
Abstract La nuova legge italiana per la protezione della concorrenza e del mercato presenta una notevole analogia, sia nei concetti che nei principali meccanismi applicativi, con le principali legislazioni dei Paesi membri della CEE e soprattutto con quelle che sono state introdotte negli anni più recenti.Il campo d’applicazione riguarda, almeno in principio, tutti i settori di attività, sia nel sistema italiano che in quello francese, poiché nessuna deroga è prevista, salvo per alcune particolari attività, come gli audio-visivi, la stampa, le banche e le assicurazioni.Questa estensione del campo di applicazione della legislazione si spiega con il fatto che essa riguarda tutte le pratiche anti-concorrenziali che vadano a detrimento del buon funzionamento del mercato e che tali pratiche siano suscettibili di provenire da tutti gli operatori economici.In Francia, peraltro, vige una distinzione tra comportamenti diretti a falsare il mercato, e che ricadono sotto le categorie di cartelli e di abuso di posizione dominante, di cui si occupa il Consiglio della concorrenza, e le pratiche restrittive, come il rifiuto di vendere, la subordinazione delle vendite, le discriminazioni e l’imposizione di prezzi, che sono di competenza dei tribunali perché in principio riguardano soltanto i rapporti tra imprese.Un secondo aspetto riguarda l’applicazione delle regole della concorrenza alle persone pubbliche. In principio, le disposizioni della legge italiana circa le imprese pubbliche (art. 8) e quelle della legge francese (art. 53) rispondono soltanto in parte alla questione. Nel diritto francese, quando una persona pubblica agisce da privato, è sottoposta alle leggi che riguardano il comportamento dei privati. Una difficoltà sorge, invece, quando questa persona pubblica, agendo nell’ambito dei suoi poteri, genera sul mercato effetti che danneggiano la concorrenza. Una recente sentenza del Tribunale dei conflitti ha concluso che le regole della concorrenza non si applicano alle persone pubbliche se non nella misura in cui esse diano luogo ad attività di produzione (di distribuzione o di servizi).La legge italiana non dà alcuna definizione del concetto di concorrenza nè dà alcun elemento che ne consenta la giustificazione economica. Altrettanto avviene con la legge vigente in Francia, ove sono i testi delle decisioni che forniscono indicazioni al riguardo.Il principio generate del divieto dei cartelli, come anche l’elenco dei casi suscettibili di costituire intese di carattere anti-concorrenziale, sono presentati in modo molto simile sia nella legge italiana che in quella francese. Ambedue riprendono, d’altronde, la formulazione dell’art. 85 del Trattato di Roma.Tutto fa pensare che l’Autorità italiana si troverà di fronte a casi analoghi a quelli di cui si è in varie occasioni occupato il Consiglio della concorrenza francese: cartelli orizzontali (accordi sui prezzi, sulla ripartizione dei mercati, sull’esclusione di un’impresa del mercato, ecc.); intese verticali (risultanti da accordi tra un produttore ed i suoi distributori nell’ambito di contratti di distribuzione selettiva o esclusiva); imprese comuni (la cui creazione può rientrare nel campo della proibizione di cartelli o costituire un’operazione di concentrazione); intese tra imprese appartenenti allo stesso gruppo (nel quadro dei mercati pubblici, il Consiglio ha ritenuto che non sia contrario alle norme concorrenziali, per imprese con legami giuridici o finanziari, rinunciare alla loro autonomia commerciale e concertarsi per rispondere a delle offerte pubbliche).Sull’abuso di posizione dominante, così come per i cartelli, i due sistemi italiano e francese presentano molte somiglianze. Tuttavia, contrariamente al diritto francese ed a quello tedesco, nella legislazione italiana non si fa alcun riferimento alle situazioni di «dipendenza economica». Peraltro, l’identificazione di questo caso è alquanto complessa e, sinora, il Consiglio non ha rilevato alcun caso che rientri nello sfruttamento abusivo di una situazione di dipendenza economica. Pertanto, si può forse concludere che il legislatore italiano sia stato, a questo riguardo, più saggio di quello francese. Più in generale, per quanto riguarda i casi di abuso di posizione dominante, il Consiglio deBa concorrenza ha seguito un’impostazione piuttosto tradizionalista.Anche sul controllo delle concentrazioni, il testo della legge italiana richiama quello francese e anche quello della normativa comunitaria, pur se è diversa la ripartizione delle competenze tra Autorità incaricata della concorrenza e Governo. Nella legge italiana, d’altra parte, vi sono delle norme relative alla partecipazione al capitale bancario che fanno pensare ad un dibattito molto vivo su questo tema.I livelli «soglia” per l’obbligo di notifica delle concentrazioni sono più elevati in Francia. Bisognerà poi vedere con quale frequenza il Governo italiano farà ricorso all’art. 25, che gli conferisce il potere di fissare criteri di carattere generale che consentono di autorizzare operazioni di concentrazione per ragioni d’interesse generale, nel quadro dell’integrazione europea.L’interesse delle autorità amministrative francesi nei riguardi delle concentrazioni, che un tempo era molto limitato, è divenuto più intenso negli anni più recenti, anche se i casi di divieto di concentrazioni sono stati sinora molto limitati.In conclusione, si può ricordare che un organismo competente in materia di protezione della concorrenza ha un triplice compito: pedagogico (attraverso la pubblicazione delle decisioni, delle motivazioni e delle ordinanze su questioni di carattere generale e sui rapporti attinenti al funzionamento del mercato), correttivo (per distogliere gli operatori economici da comportamenti anti-concorrenziali) e, infine, dissuasivo (poiché l’esperienza di applicazione delle leggi relative alla concorrenza dimostra che la loro efficacia dipende in modo decisivo dalla comminazione di sanzioni).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Gómez Villegas, Mauricio. "Editorial." Innovar 25, no. 58 (October 1, 2015): 3–5. http://dx.doi.org/10.15446/innovar.v25n58.52355.

Full text
Abstract:
Aparece este nuevo número de INNOVAR, en un contexto de anuncios de recorte a la financiación del Sistema de Ciencia, Tecnología e Innovación de Colombia1, debidos a la crisis que atraviesa la economía y el presupuesto público nacional. La situación no es exclusiva de nuestro país. Particularmente los países del sur de Europa han visto reducida la financiación en ciencia y tecnología luego de la crisis de finales de la década pasada, con impactos profundos en la investigación que persisten en la actualidad2. Esto puede estar ocurriendo también en Latinoamérica3. Esta realidad contrasta con las intervenciones públicas de los gobernantes y líderes políticos, quienes señalan permanentemente su "compromiso" indiscutible con la educación, el conocimiento científico y la innovación. También entra en clara contradicción con supuestas políticas públicas que buscan mejorar la educación, conseguir el avance social y la equidad, lo que requiere fuertes dosis de innovación. No obstante, el primer rubro a recortar ha sido la inversión en investigación.Existe en la actualidad una fuerte tensión entre lo que se dice y se hace en materia de investigación e innovación. Esto es cierto tanto fuera como dentro de las Universidades y centros de investigación. Además aplica tanto a los investigadores y gestores de la investigación (los directivos universitarios) como a los políticos y líderes públicos. Otro tanto de la tensión se presenta en la investigación aplicada en el mundo empresarial, enfocada esencialmente en la rentabilidad y en el retorno inversionista. A los permanentes reclamos por utilidad e impacto económico-social de la investigación, ahora se suman los recortes, que desalientan la ya poco reconocida labor investigativa.Desde este espacio de difusión de los resultados de la actividad académica e investigativa, convocamos a los diferentes actores a reflexionar con seriedad y rigor sobre el camino de la investigación y la educación de calidad para el país. La retórica no es lo más útil cuando se trata de impulsar y/o consolidar la ciencia, la tecnología y la innovación. Los recortes del presente seguirán proyectando el atraso del pasado hacia el futuro.El número 58 de INNOVAR incluye once (11) artículos, distribuidos en cuatro (4) de nuestras tradicionales secciones. Como se ha venido presentando a lo largo de los últimos ocho años, la diversidad de países de origen de los autores y sus múltiples colaboraciones hacen de INNOVAR una revista de factura y alcance internacional.En la sección de Estrategia y Organizaciones, publicamos en este número tres (3) artículos de investigación.Los profesores Raquel Orcos y Sergio Palomas, de las Universidades de Navarra y de Zaragoza, respectivamente, aportan su trabajo titulado Liberalización del sector bancario y persistencia de las formas organizativas. En esta investigación se estudia el sector bancario español, para evaluar si el cambio en la regulación del mismo, que lo liberalizó, influyó en la transformación de las antiguas estrategias y formas organizativas que tenían los bancos, las cajas de ahorro y las cooperativas de crédito. El trabajo utiliza un enfoque metodológico cuantitativo, para evaluar las dimensiones estratégicas de las firmas y definir así las implicaciones del cambio en las formas organizativas. Se evaluaron todas las entidades que operaron en el sector bancario español entre 1992 y 2008. El trabajo concluye que todavía hay importantes diferencias en la estrategia seguida por bancos, cajas y cooperativas, a pesar de la liberalización del sector, lo que hubiese supuesto una mayor homogeneidad organizacional en sus estrategias y formas organizativas.Por su parte, Magdalena Cordobés Madueño y Pilar Soldevila García, profesoras de las Universidades Loyola Andalucía y Pompeu Fabra, España, nos presentan el artículo Management Control in Inter-organisational Relationships: The Case of Franchises. La investigación busca contribuir a la comprensión de la manera en que las relaciones entre firmas impacta los instrumentos y las herramientas de control de gestión. Se aborda el caso de las franquicias (franquiciador y franquiciados), mostrando cómo las relaciones entre ambos implican la utilización de diferentes herramientas de control de gestión, tanto cuantitativas como cualitativas. Los resultados indican, con base en el modelo diseñado por Van der Meer-Kooistra y Vosselman (2000), que en este tipo de relaciones hay patrones basados en la burocracia y en la confianza.El tercer documento de esta sección está titulado La autorreferencia como estrategia comunicativa de la organización Comité de Cafeteros del Quindío y es fruto de la investigación de María Cristina Ocampo Villegas, de la Universidad de la Sabana, Colombia. En este trabajo se aborda el tema de la comunicación organizacional, particularmente el concepto de autorreferencia. El terreno y el objeto de estudio está constituido por las comunicaciones del Comité de Cafeteros del Quindío con los cultivadores. Por medio de una investigación descriptiva con un alcance de casi veinte años, utilizando el análisis del discurso y entrevistas a profundidad; el trabajo concluye que la estrategia de autorreferencia reforzó en los caficultores diferentes valores, participando en el proceso de construcción de la realidad cultural, lo que impactó en el posicionamiento y en el fortalecimiento de los procesos gremiales en la región.Nuestra sección de Ética Empresarial y Responsabilidad Social está conformada en esta edición por cuatro (4) colaboraciones académicas de profesores internacionales.El primer artículo de esta sección es una colaboración internacional entre profesores chilenos y españoles; ellos son Carolina Nicolas-Alarcón, Leslier Valenzuela-Fernández, Alexis Gutiérrez-Caques y Jaime Gil-Lafuente, vinculados con las Universidades de Chile, Santo Tomás de Chile y de Barcelona. El trabajo titulado Sensibilidad ética empresarial busca identificar las variables relevantes que podrían influir en la sensibilidad ética de los directivos. En el artículo, primero se presenta la necesidad contextual de unas actuaciones más éticas en los negocios, así como explora y sistematiza con suficiencia la bibliografía y caracteriza la tendencia creciente de artículos sobre este tópico en publicaciones académicas. A partir de un modelo cuantitativo y explicativo del constructo "sensibilidad ética", se desarrolla un trabajo empírico con datos recopilados de encuestas aplicadas a 143 directivos chilenos, y que luego permite contrastar un conjunto de hipótesis. En el trabajo se evidencia que de las once (11) variables independientes contrastadas, solamente el relativismo se relaciona de manera negativa, mientras que las demás presentan una relación positiva y significativa con la sensibilidad ética.Desde la Universidad Santiago de Compostela, España, la investigadora Ángeles Pereira y el profesor Xavier Vence participan en este número con el trabajo Environmental Policy Instruments and Eco-innovation: An Overview of Recent Studies. Esta investigación es una revisión crítica de cuarenta artículos científicos que analizan los instrumentos de política ambiental que promueven la ecoinnovación. El trabajo permite caracterizar la literatura y los hallazgos más significativos sobre cambio tecnológico en la dimensión ambiental. Tanto los estudios empíricos como teóricos analizados ayudan a comprender el rol de los mecanismos de mercado en el impulso de estas innovaciones. También se identifican frentes para el mejoramiento en la materia.De la Universidad de Porto, Portugal, los investigadores Manuel Castelo Branco e Isabel Baptista participan en esta sección con el trabajo titulado Compromisso com a RSE no Pacto Global da Organização das Nações Unidas. La investigación abordó el compromiso con la Responsabilidad Social Empresarial (RSE) en Europa, a partir de observar el (in)cumplimiento de las empresas europeas en la divulgación del informe del Pacto Global de la ONU. Para ello se tomó una muestra de 3.481 empresas, agrupadas en cinco bloques de países europeos. Se concluye, entre otros aspectos, que en las empresas de los países nórdicos es mayor el compromiso con la RSE, en relación con las empresas de Europa occidental y del bloque oriental.Finalmente, en esta sección de Ética Empresarial y Responsabilidad Social se publica el artículo Responsabilidad Social Universitaria: estudio empírico sobre la fiabilidad de un conjunto de indicadores de Gobierno Corporativo, de autoría de las profesoras Montserrat Núñez, Inmaculada Alonso y Carolina Pontones, quienes están vinculadas a la Universidad de Castilla la Mancha en España. En este trabajo se estudia el papel de algunos indicadores de Gobierno Corporativo, en el proceso de rendición de cuentas, desde el punto de vista de la Responsabilidad Social Universitaria (RSU). Particularmente les preocupa a las autoras la fiabilidad de los indicadores de medición de impactos organizacionales de RSU. Mediante un estudio empírico, se obtuvieron datos por medio un cuestionario dirigido a expertos en el tema, pertenecientes a las universidades españolas. Con las respuestas de 18 expertos, se identifica que la característica más determinante de la fiabilidad de tales indicadores es la verificabilidad, mientras que la menos influyente es la imagen (representación) fiel.En la sección de Marketing, para este número contamos con dos (2) artículos de investigación.El primer artículo de esta sección se titula La calidad y el valor percibido en el transporte de mercancías en España y su importancia en la segmentación de clientes, de autoría de los profesores españoles Irene Gil, Gloria Berenguer, María Eugenia Ruiz y Santiago Ospina, quienes están vinculados con la Universitat de València. La investigación se desarrolló en empresas de transporte internacional de mercancías en España. El objetivo fue caracterizar la capacidad de segmentación que el valor percibido tiene para las empresas de este sector, así como plantear un sistema conceptual para medir la calidad y el valor percibido del servicio, en el contexto del sector investigado. La muestra de empresas de este sector fue de 205 y se realizó un estudio empírico que permitió concluir que hay una relación directa entre la calidad y el valor percibido.En la segunda posición de esta sección, aparece una colaboración internacional entre España y Colombia; los profesores John Cardozo, Bernabé Hernandis y Nélida Ramírez, de la Universidad Nacional de Colombia y de la Universitat Politécnica de València, aportan la investigación titulada Aproximación a una categorización de los sistemas de productos: el uso y la experiencia del consumidor como configuradores. En esta investigación se buscó establecer la manera en que el uso y la experiencia influyen en el diseño de los productos. Se propusieron ocho (8) agrupaciones para describir las formas de interacción de los consumidores con los productos, y se utilizó el modelo de sistemas de productos. Con base en encuestas a 57 expertos del área de diseño, se determinó el nivel de afectación de la experiencia y del uso en la caracterización de los sistemas de productos.Finalmente, la sección de Aportes a la Investigación y a la Docencia recoge dos (2) trabajos.Bajo el título Diseño y validación de un cuestionario que mide la percepción de efectividad del uso de metodologías de participación activa (CEMPA). El caso del Aprendizaje Basado en Proyectos (ABPrj) en la docencia de la contabilidad, los profesores de la Universidad de Sevilla, Carrasco, Donoso, Duarte-Atoche, Hernández y López, aportan un interesante instrumento para medir la efectividad de una estrategia de aprendizaje activo (basado en proyectos). Pero este trabajo no solo entrega el instrumento que cuenta con 25 ítems, sino su aplicación a un grupo de 292 estudiantes de Administración y Dirección de empresas de la Universidad de Sevilla, quienes cursaron las asignaturas de Análisis Contable y Contabilidad Avanzada. La observación se realizó para un periodo de cuatro años y se utilizaron métodos cuantitativos (análisis factorial). Atendiendo al contenido de sus ítems los constructos identificados fueron: utilidad para el aprendizaje, decisiones, trabajo en equipo, comunicación, gestión e información.También desde la Universidad de Sevilla, los profesores Jiménez-Caballero, Camúñez, González-Rodríguez y De Fuentes, aportan el trabajo Factores determinantes del rendimiento académico universitario en el Espacio Europeo de Educación Superior. Esta investigación tuvo como objetivo analizar y cuantificar la influencia que tienen determinados factores institucionales y personales en las calificaciones de los estudiantes del grado (programa o carrera) en Finanzas y Contabilidad. Utilizando técnicas estadísticas tradicionales, se tomó como muestra a 572 estudiantes del programa, durante el curso (año académico) 2009-2010. Los resultados permiten concluir diferentes aspectos sobre la irrelevancia del género, la importancia de la nota de acceso al grado y del orden de preferencia de acceso de los alumnos, sobre el rendimiento académico obtenido y la eficiencia en el uso de los recursos educativos y monetarios.Esperamos que nuestros lectores encuentren sugestivos y aportativos estos trabajos. Reconocemos el esfuerzo de nuestros autores en la compresión de los diversos campos de la gestión y el estudio de las organizaciones, por medio de la investigación. Por ello, reiteramos que estamos convencidos de la necesidad de una adecuada financiación de la investigación académica, no solo en Colombia, sino en el escenario internacional.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Piraino, Fabrizio. "Contratto ed emergenza sanitaria in Italia." Revista de Direito da Cidade 13, no. 3 (September 23, 2021). http://dx.doi.org/10.12957/rdc.2021.62316.

Full text
Abstract:
Questo articolo si propone di analizzare il disastro globale causato dall'epidemia di COVID-19 che ha turbato l'esistenza di quasi tutta l'umanità. Esaminare le significative limitazioni alle libertà individuali e collettive per proteggere la salute pubblica e, in secondo luogo, mitigare il più possibile l'impatto della pandemia sulle attività economiche. L'attenzione dell'articolo si concentrerà esclusivamente sulle norme che impattano sulla disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti, tralasciando le importantissime disposizioni in materia di rapporti di lavoro, contratti di mutuo, contratti bancari e assicurativi, ecc. Verificherà fino a che punto la situazione sociale, sanitaria, economica e istituzionale determinata dalla pandemia rappresenti uno stato di emergenza, non dissimile dal dopoguerra, ma che non deve e non può essere considerato uno stato di eccezione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

MENDIZABAL ZUBELDIA, ALAITZ, and AITZIBER LERTXUNDI LERTXUNDI. "Crisis financiera, racionamiento de crédito y relación bancaria de las pyme españolas." Cuadernos de Administración 28, no. 50 (November 26, 2015). http://dx.doi.org/10.11144/javeriana.cao28-50.cfrc.

Full text
Abstract:
<p>Este artículo estudia la relación bancaria y el racionamiento de crédito a<br />las PYME en crisis financieras, así como su evolución y variaciones; para<br />el análisis estadístico se utiliza el Contraste de Igualdad de Medias. Se<br />constata, por un lado, un aumento significativo del número de relaciones<br />bancarias de las PYME y del racionamiento de crédito que padecen, y, por<br />otro, una disminución en el nivel de confianza con las entidades bancarias.<br />En posteriores trabajos se sugiere analizar la evolución de la incidencia<br />de la relación bancaria en el racionamiento de crédito durante la crisis.</p>
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Cupri, Alessandro. "L’economia del Profeta: la finanza islamica e i fondamenti religiosi del diritto islamico dei contratti Shari’ah Compliant." Stato, Chiese e pluralismo confessionale, November 30, 2021. http://dx.doi.org/10.54103/1971-8543/16831.

Full text
Abstract:
SOMMARIO: 1. Premessa: l’Islam tra religione ed economia - 2. Dalla finanza al contratto islamico, tra vincolo e libertà: alla ricerca di una teoria generale dei contratti - 3. L’etica islamica dei contratti: divieto di ribà e divieto di ghàrar - 4. Operatività delle attività della banca islamica e contrattualistica commerciale Shari’ah Compliant - 5. I contratti di tipo partecipativo: “mudàraba” e “mushàraka” - 6. (segue) Tipologie di mudàraba - 7. Cenni conclusivi e prospettive future. The Prophet's Economy: Islamic Finance and the Religious Foundations of Islamic Law of Shari'ah Compliant Contracts ABSTRACT: The growing presence of Muslim believers in Europe has increasingly led to heated debates also at the doctrinal level. Legal and economic literature, particularly, has recently emphasised the importance that inclusive, effective and efficient financial regulation can have on the degree of integration of the Islamic communities present in non-Muslim contexts. Since the Shari'ah dictates a series of behavioural rules in different sectors of the believer’s life, the Koran and the narratives of the Prophet (hadith) offer a series of prescriptions also in economic matters. With the aim of outlining the religious and juridical reasoning of the so-called halal economic dimension, this paper first examines the economic principles of Islamic finance: the prohibition of ribà (interest), the prohibition of ghàrar (uncertainty) and that of maysìr (speculation). It then provides a recognition aimed at finding a general theory of Islamic contracts. Finally, it reconstructs the discipline of the mudàraba and musharàka participatory contracts. These two forms of contracts represent a product of Islamic finance widely used in banking-financial practice and considered by Islamic legal schools to be totally in conformity with the Word of Allah. They are therefore instruments of comparison particularly interesting as well as useful for the Italian legal system. They can represent a flywheel for the integration of Muslims in the social fabric, and at the same time, an antidote to the unstable European economic panorama.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Basáez Altamirano, Valentina Monserrat, Bianca Vanessa Pizarro Quiroz, and Dominique Garrido Araya. "ANÁLISIS CUALITATIVO DE LA IMPORTANCIA SISTÉMICA PLANTEADA EN BASILEA III." Revista de Investigación Aplicada en Ciencias Empresariales 11, no. 1 (January 5, 2023). http://dx.doi.org/10.22370/riace.2022.11.1.3591.

Full text
Abstract:
La crisis subprime en el año 2008, generó gran impacto en el sector bancario a nivel mundial, por lo que obligó a diversas entidades bancarias internacionales a generar normativas para el correcto funcionamiento de la industria y así resguardar a estas entidades. Como consecuencia nace Basilea III, la cual es aplicable a diversos países del mundo que conforman este Comité y a sus observadores. Con la llegada de esta normativa a Chile, surgen cambios en la Ley General de Bancos y recae en la Comisión para el Mercado Financiero regular y establecer los factores para determinar las entidades bancarias que cumplen la característica de importancia sistémica.El propósito de esta investigación es efectuar un análisis cualitativo respecto de las medidas que han tomado los bancos chilenos en cuanto a la implementación Basilea III en los años 2020 y 2021, en sus memorias anuales, en contraste con las disposiciones y criterios que debe establecer la CMF.Esta investigación es de la metodología cualitativa con alcance de sintetización, mediante un análisis documental por medio del uso del software ATLAS.ti.Los resultados de esta investigación dan cuenta comparativamente de las reestructuraciones que las entidades bancarias declaradas con importancia sistémica han tenido que realizar e informar en sus reportes anuales 2020 y 2021, debido a la incorporación de Basilea III, y los avances de la CMF en cuanto a la aplicación, interpretación y actual regulación en Chile concluyendo que los reportes son poco homogéneos, pero alcanzando la comparaciónentre entidades.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

"Sin campo para la vieja banca: indicadores de aceptación para la banca en línea en China." Estudios de la Gestión. Revista Internacional de Administración, February 10, 2021. http://dx.doi.org/10.32719/25506641.2021.9.2.

Full text
Abstract:
La innovación tecnológica y los cambios en los estilos de vida (particularmente debido a la pandemia de la COVID-19) han hecho que las interacciones entre los consumidores y los bancos cambien súbitamente. Este documento estudia múltiples indicadores que afectan la aceptación de la banca por internet en China, incluida la preferencia del cliente, los factores de la banca en línea, los factores sociales y otros. Se realizaron cuestionarios en línea a pequeños y microempresarios, ejecutivos de bancos comerciales y clientes bancarios. Se hizo un modelo de red neuronal artificial de datos que comprenden más de un millar de grupos. Los resultados muestran que la actitud hacia la seguridad de la cuenta, la comprensión de las ventajas de la banca por internet, la evaluación del riesgo del prestatario y la actitud del cliente hacia el sistema de información crediticia son factores relativamente importantes que afectan la aceptación de la banca por internet. La dirección de impacto de cada indicador muestra que es más probable que los clientes acepten la banca por internet si tuvieran una mejor seguridad, más conveniencia, un menor riesgo para los clientes y un sistema de información y vigilancia de crédito más desarrollado. En contraste, los indicadores para aplicaciones de teléfonos móviles, funciones auxiliares, regulaciones y operaciones de la banca en línea son relativamente menos importantes.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Narváez Bonnet, Jorge Eduardo. "El contrato de seguro y los contratos de la actividad financiera: Coberturas y tendencias del seguro global bancario." Revista Ibero-Latinoamericana de seguro 24, no. 43 (November 30, 2015). http://dx.doi.org/10.11144/javeriana.ris43.csaf.

Full text
Abstract:
<p>Este artículo corresponde a la ponencia presentada por el autor el XXVIII Congreso de la Asociación Colombiana de Seguros –ACOLDESE- celebrado en la ciudad de Medellín en octubre de 2015.</p><p>Se analizan los principales desarrollos en materia de pólizas globales bancarias en las últimas décadas, si bien las pólizas que se utilizan en el mercado colombiano, provienen del Reino Unido, las cuales no han sufrido cambio alguno, la forma americana No. 24 que sirvió de base a las pólizas inglesas, evidentemente ha sufrido distintos ajustes y alteraciones, particularmente, en el amparo de infidelidad de empleados.</p><p>El análisis también comprende diversos tópicos, como son: la configuración del descubrimiento según los parámetros de la jurisprudencia americana; la supuesta abusividad de las cláusulas de infidelidad de empleados y de limitación de descubrimiento en estas pólizas; la extensión del deber de mitigar el daño.</p><p>Finalmente, el autor realiza un breve recuento de los desarrollos más recientes de las coberturas de responsabilidad profesional bancaria, de fraudes por sistemas computarizados y de los amparos denominados “cyber risks” y “cyber liability”.</p>
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Cerini, Diana Valentina. "Consumer Over-Indebtedness, Credit Contracts and Responsible Lending." Global Jurist 17, no. 3 (January 1, 2017). http://dx.doi.org/10.1515/gj-2017-0011.

Full text
Abstract:
AbstractThe paper considers the position of overindebted persons in the national and comparative perspective. A specific focus is dedicated to the interference between credit contracts and responsible lending, with reference to the role of professional creditors (banks and other financial institutions) in setting both the cost of credit and the conditions for repayment. In addition, the experience of the Arbitro Bancario Finanziario – the ADR system in force in Italy – is examined with reference to the topic.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Marchionatti, Carlos Cini. "O Fundamento Legal da Alteração Judicial dos Juros nos Contratos de Crédito Bancário." Cadernos do Programa de Pós-Graduação em Direito – PPGDir./UFRGS 1, no. 2 (August 30, 2014). http://dx.doi.org/10.22456/2317-8558.49885.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Lobo, Júlio César Matias. "CLÁUSULAS CONTRATUAIS ABUSIVAS PREVISTAS NOS CONTRATOS DE ALIENAÇÃO FIDUCIÁRIA: UMA ANÁLISE JURISPRUDENCIAL E DOUTRINTÁRIA." Revista Expressão Católica 4, no. 1 (June 30, 2015). http://dx.doi.org/10.25190/rec.v4i1.1461.

Full text
Abstract:
<p>O presente opúsculo abordará as cláusulas mais questionadas no âmbito doutrinário e jurisprudencial previstas nas cédulas de crédito bancário, quais sejam: montante da taxa mensal de juros remuneratórios, anatocismo mensal e anual, comissão de permanência, multa moratória, taxa de abertura de crédito, cobrança de boleto bancário e serviços de terceiros cobrados pelas instituições financeiras e custeados pelo consumidor, cujo estudo será iniciado e desenvolvido a partir da leitura livresca e da pesquisa jurisprudencial, na tentativa de demonstrar ao leitor o atual entendimento jurisprudencial consolidado, ou pelo menos o entendimento que vem prevalecendo acerca dos pontos abordados no presente trabalho. Essa abordagem doutrinária e jurisprudencial permitirá ao leitor compreender quais as cláusulas contratuais previstas no contrato de alienação que podem ser questionadas no âmbito do Poder Judiciário, além de lhe oferecer subsídios para analisá-las, criticamente, antes de assinatura. Por fim, estuda-se, ainda, o artigo 285-B, do Código de Processo Civil, introduzido pela Lei nº. 12.810/2003, que passou a exigir do autor da ação revisional a indicação do valor que pretende discutir e quantificar o valor incontroverso, cuja exigência limita, mais ainda, o direito do consumidor de questionar a cláusula contratual que entenda abusiva.</p><p> </p>
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Bachiller Baroja, Patricia, Emilio Martín Vallespín, and Alfredo Bachiller Cacho. "Consecuencias de la reestructuración del sistema bancario español: un análisis empírico de la evolución de la eficiencia." Revista de Contabilidad y Tributación. CEF, April 7, 2016, 161–82. http://dx.doi.org/10.51302/rcyt.2016.4605.

Full text
Abstract:
Este trabajo analiza la eficiencia de las entidades bancarias españolas durante el periodo 2009-2013 y se contrasta con la evolución de su rentabilidad en el mismo periodo. El objetivo es valorar si el proceso de reestructuración ha promovido una mejora de la eficiencia del sistema e identificar aquellas entidades con mejor comportamiento. La medición de la eficiencia se lleva a cabo mediante el análisis envolvente de datos (DEA) y posteriormente se calcula el índice de Malmquist. Los resultados muestran que las diferencias en la eficiencia de entidades no están relacionadas con el tamaño y naturaleza de las mismas. La mayor parte de las entidades mejoran su rendimiento a lo largo del periodo, lo cual sugiere que las reestructuraciones llevadas a cabo están resultando positivas de cara a la recuperación del sistema. Los resultados de la rentabilidad del activo no permiten confirmar que las entidades más rentables sean las más eficientes, manifestando que ambos conceptos no siempre están unidos.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Ripa, Pietro. "Art Banking: la crescita del mercato dell'arte e i suoi effetti sull'industria finanziaria." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 1 (August 2017). http://dx.doi.org/10.3280/edt1-2017oa5144.

Full text
Abstract:
L'art banking &egrave; stata definita in letteratura come quella branca che include una tipologia di contratti e attivit&agrave; diverse, a disposizione del cliente finale ed erogate da intermediari finanziari, che mira a valutare i beni artistici come parte stabile e duratura del patrimonio del cliente, suggerendo di volta in volta una gestione che ottimizzi la sostenibilit&agrave; del suo investimento, la sua messa in sicurezza, l'orizzonte temporale pi&ugrave; consono e la metodologia pi&ugrave; idonea per una eventuale liquidabilit&agrave; futura della collezione. Ma perch&eacute; l'art advisory bancario non si riduca ad un mero esercizio di applicazione di contratti &egrave; fondamentale che questo insieme di "prestazioni accessorie", siano svolte da un soggetto che sappia interpretare i reali bisogni della clientela, prevederne la evoluzione e valutare con lui l'insieme di servizi e di consulenze adatti alla peculiarit&agrave; del suo patrimonio.Questo ruolo &egrave; svolto dal Relationship Manager che deve pertanto essere un problem solver in grado di strutturare e fornire soluzioni appropriate alla clientela, capace di adeguarsi da un'ottica incentrata sul prodotto finanziario ad una che si fonda sulla centralit&agrave; del cliente e sulle consulenze volte a coniugare le sue necessit&agrave; di gestione del portafoglio con gli investimenti di passione, siano essi riferibili al contesto artistico al top real estate. Il presente articolo mira proprio a delineare le dinamiche in atto in tal senso da parte delle istituzioni finanziarie pi&ugrave; all'avanguardia, avendo sempre presente i limiti e le opportunit&agrave; dell'attuale contesto di mercato e individuando possibili futuri sviluppi che coinvolgeranno sia la presenza di operatori finanziari sempre pi&ugrave; qualificati nel mondo dell'arte e sia una componente artistica sempre pi&ugrave; determinante nei prodotti finanziari.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Utomo, Setyo Budi. "Layanan Bimbingan Kelompok Dengan Teknik Behavior Contract Untuk Mengurangi Kebiasaan Bermain Game Online." Jurnal Prakarsa Paedagogia 4, no. 1 (June 30, 2021). http://dx.doi.org/10.24176/jpp.v4i1.6470.

Full text
Abstract:
This study aims to determine whether group guidance services with behavior contract techniques can reduce the habit of playing online games in class VIII students of SMP Negeri 1 Bancak in the odd semester of the 2019/2020 academic year. This study was designed with a counseling guidance action research approach. The data analysis technique in this research is comparative descriptive, which is to compare the service results and the improvement of the group guidance service process in each cycle. The subjects of this study were class VIII students of SMP Negeri 1 Bancak with the number of participants in group guidance, namely 10 students, all of whom were male. From the results of the implementation of this 2-cycle research, it can reduce the habit of playing online games as evidenced by the decrease in the average in the pre-cycle stage to the first cycle of 5.7 (9.91%) which then decreases again from the first cycle to the second cycle with an average 12.6 (24.32%). In the initial conditions, the habit of playing online games was in the high to medium category after being given group guidance services with behavior contract techniques in cycle II. In addition, further evidence was the increase in the quality of the group guidance service process from cycle I to II, as evidenced by an increase in the average score of 19.67 with a percentage of 33.72%.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Hernández Trejo, Felipe De Jesús. "Financiarización y crisis del mercado hipotecario de viviendas nuevas para los trabajadores en México." Scripta Nova. Revista Electrónica de Geografía y Ciencias Sociales 25, no. 1 (March 29, 2021). http://dx.doi.org/10.1344/sn2021.25.32232.

Full text
Abstract:
Este trabajo tiene por objetivo analizar la organización y transformación institucional del sector financiero hipotecario en México. Para ello se realiza un análisis sobre el número y montos de inversión y circulación, tanto de créditos hipotecarios como de Bonos Respaldados por Hipotecas (BORHs). A partir de la crisis financiera global originada en el mercado hipotecario estadounidense, paradójicamente, se ha venido fomentado el crecimiento de la propiedad hipotecaria en México a través de su financiarización. Este proceso se ha llevado a cabo mediante el incremento acelerado de la participación en el mercado de BORHs por parte de instituciones públicas de financiamiento de vivienda; en contraste con el repliegue de entidades financieras privadas e instituciones bancarias. Al incremento en la emisión de bonos y el otorgamiento de créditos hipotecarios, corresponde también un incremento en la cantidad de viviendas deshabitadas; indicio de una crisis provocada por la sobreproducción de viviendas.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Pérez de Prada, María Magdalena, Teresa Núñez Sanz, and Mercedes De Prada Rodríguez. "El Tribunal Supremo invierte la carga de la prueba y favorece a los consumidores en los contratos de cajas de seguridad." CEFLegal. Revista práctica de derecho, May 10, 2020, 37–66. http://dx.doi.org/10.51302/ceflegal.2020.9621.

Full text
Abstract:
En el presente trabajo analizaremos cómo la STS de 26 de febrero de 2018 resuelve, definitivamente, un debate doctrinal suscitado desde hace una década acerca de la naturaleza jurídica de los contratos de alquiler de cajas de seguridad. A partir de esta sentencia, los contratos de alquiler de cajas de seguridad son calificados como contratos atípicos y de naturaleza mixta, es decir, aúnan características y rasgos tanto de los contratos de arrendamiento como de los contratos de depósito. En este sentido, el Tribunal Supremo considera de aplicación analógica el régimen jurídico de los contratos de depósito cerrado y sellado, previsto en el artículo 1.769 del CC. Como comprobaremos, esta interpretación sobre la naturaleza jurídica, lejos de mantenerse en un plano teórico, incidirá en cuestiones sustantivas y procesales de carácter práctico tan relevantes como las reglas de la carga de la prueba. De este modo, a través de la inversión de la carga de la prueba a favor del cliente se presumirá la culpa de la entidad bancaria en el defectuoso cumplimiento de su obligación de custodia y se otorgará valor probatorio a su declaración en cuanto al valor de los bienes depositados en ella, protegiendo así a la parte más débil del contrato: los consumidores.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Gaviria, Samuel Jose, Andrés Felipe Ramirez, and Leon Mauricio Rivera. "Validación de un dispositivo Wireless para el control de variables cinemáticas en el rendimiento deportivo." Ingenierías USBMed 12, no. 1 (May 11, 2021). http://dx.doi.org/10.21500/20275846.4806.

Full text
Abstract:
Validar un dispositivo Wireless para el censo de la aceleración en actividades deportivas. Para la validación se usó un transductor lineal (T-Force System Ergotech) y análisis de videografía (SkillSpector ). Participantes desarrollaron el press de banca plana en una maquina SMITH. El protocolo consistió en realizar una repetición de press de banca plana con una carga constante (18 kg). La recuperación entre cada repetición fue de 15 segundos. En total 5 sujetos desarrollaron 84 repeticiones. Los datos estuvieron caracterizados por una diferencia menor entre los valores de la media del dispositivo Wireless vs T-Force (0,18) en contraste con Wireless vs Videografía (0,46). Los resultados muestran que no existen diferencias estadísticamente significativas en la aceleración de desplazamiento entre el dispositivo Wireless, transductor lineal y análisis de videografía; sin embargo, los niveles de correlación de Pearson que se reportaron manifestaron una asociación moderada (p<0,05) para las dos pruebas. El supuesto de independencia de los errores fue contrastado mediante la prueba de Durbin-Watson. Los resultados sugieren que, si bien no se presentaron altas asociaciones entre los dispositivos, el factor económico de la producción del dispositivo Wireless, lo hace una alternativa viable para el control y medición de la aceleración en la práctica deportiva.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Cruz Picón, Pablo Emilio, and Lady Jazmmin Hernández Correa. "Tecnología, educación y poder: una dominante correlación desde el estado moderno." Revista de la Escuela de Ciencias de la Educación 2, no. 17 (July 1, 2022). http://dx.doi.org/10.35305/rece.v2i17.726.

Full text
Abstract:
Este artículo de reflexión es derivado del proyecto nacional transversal educación para la democracia, el cual tiene por objetivo reflexionar la factible correlación existente entre tecnología, educación y poder como formas dominantes del Estado moderno. La metodología seguida por el estudio fue de enfoque cualitativo empleando el tipo exploratorio, descriptivo y correlacional. La técnica aplicada se asentó en la reseña analítica de registro documental de modo que, por este medio, se realizó el análisis directo de diversos documentos consultados en línea, los cuales permitieron sustentar la reflexión desde un diálogo histórico, antropológico, filosófico, político y pedagógico con pensadores clásicos y modernos acerca del rol del Estado y sus relaciones de dominación en la escuela, sociedad y cultura. Entre los resultados, se evidencia que la educación tradicional plantea un posible conflicto del poder (maestro-estudiante) revelado por el ejercicio del sometimiento a los procesos de memorización (educación bancaria). Además, la educación es poder. El poder se nutre de la educación. La educación se convierte en la fuerza de humanización y acción social. Humanizar es una cuestión axiomática e imperativa de la educación, en contraste, los procesos de deshumanización están conexos con fuerzas de dominación y poder cuando no está direccionados hacia la formación holística del sujeto. En el Estado moderno se manifiesta una sistematización predominante de la política mediática e interaccional con el ámbito de procesos comunicativos y digitales. Se concluye que, las correlaciones de poder en el perímetro educativo y tecnológico son ambivalentes, polarizadas, ambiguas y complejas. Por lo tanto, la correlación entre tecnología, poder y educación irradia necesidades opuestas e inquietantes.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Aranda Soria, Sonia. "Debate actual sobre la naturaleza jurídica de los contratos de explotación de bar, cafetería y restauración en inmuebles de dominio público. Especial referencia al ámbito militar y de la Guardia Civil." CEFLegal. Revista práctica de derecho, March 10, 2022, 97–124. http://dx.doi.org/10.51302/ceflegal.2022.9151.

Full text
Abstract:
Es posible la cesión gratuita a terceros de parte de espacios en los edificios administrativos del patrimonio del Estado para dar soporte a servicios dirigidos al personal destinado en ellos o al público visitante, como cafeterías, oficinas bancarias, cajeros automáticos, oficinas postales u otros análogos. La naturaleza jurídica de este tipo de contratos ha sido largamente discutida por la doctrina, reavivándose de nuevo el debate en la actualidad al ser traspuestas las directivas 2014/23/UE y 2014/24/UE al derecho español, tras la aprobación de la Ley 9/2017, de 8 de noviembre, de contratos del sector público e introducir una nueva figura contractual, la del contrato de concesión de servicios. Este trabajo analizará la evolución de las diferentes calificaciones que han tenido los contratos de bar, cafetería y restauración en sede pública, concretamente en acuartelamientos militares y de la Guardia Civil, así como sus argumentaciones legales, con el objetivo de intentar argumentar cuál sería el mejor encaje jurídico entre los diferentes tipos de contratos existentes, determinando por tanto la normativa que rige su existencia y marco del control de legalidad.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Howells, Peter. "La Reserva Federal de Estados Unidos y el Banco de Inglaterra: Propiedad, estructura e 'independencia'." Ola Financiera 6, no. 16 (September 2, 2013). http://dx.doi.org/10.22201/fe.18701442e.2013.16.42619.

Full text
Abstract:
<p><strong>Resumen </strong></p> <p>Este ensayo explora la fundación y desarrollo de la Reserva Federal (Fed) de Estados Unidos (US) y el Banco de Inglaterra (BI), en la perspectiva del debate reciente de la independencia de la banca central y el diseño de la política monetaria óptima. Se muestra que los creadores de la Fed fueron agudamente conscientes de que estaban fundando un banco central (basado en algún grado en el BI al punto en que había evolucionado). Por esto fueron conscientes del poder potencial que la institución podría tener, de manera que la cuestión del control e influencia fue central. De forma interesante, los padres fundadores finalmente optaron por la independencia de los intereses del dinero de Wall Street en lugar de la independencia del Estado. La reputación de la Fed de competencia política e independencia se debe mucho más al papel de sus fuertes presidentes en años recientes que a cualquier diseño formal.</p> <p>En contraste, el BI fue fundado como un banco privado. Preocupaciones sobre su independencia no jugaron ningun papel en su historia temprana y solamente surgieron después de que había adquirido, paso a paso, las responsabilidades de un banco central. Las primeras preocupaciones serias sobre su independencia fueron durante el periodo de entreguerras cuando se pensaba que el Banco estaba demasiado atento en su apoyo al papel de Londres como centro de finanzas internacionales, a expensas de los intereses de la economía doméstica. En parte por esa razón fue nacionalizado en 1947. Cuando se otorgó su independencia operacional en 1997, se le quitaron dos de sus responsabilidades para evitar conflictos de interés.</p> <p>Lo que enseña la historia de los bancos es, primero, que la independencia del gobierno no es lo esencial para alcanzar una política óptima, sino la libertad de perseguir una sola prioridad, y segundo, que la efectividad con la cual eso se lleva a cabo tiene poco o nada que ver con leyes, actas constitutivas, y estatutos.</p>
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography