Journal articles on the topic 'Consiglio d'Europa'

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1

Feliciani, Giorgio. "Il Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa (CCEE)." Ius Canonicum 19, no. 38 (March 27, 2018): 29–38. http://dx.doi.org/10.15581/016.19.20377.

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2

Sgreccia, Elio. "Votazione preoccupante all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa." Medicina e Morale 53, no. 6 (December 31, 2004): 1109–14. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2004.629.

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3

Scalabrino Spadea, Michelangela. "La tutela del malato di mente nel diritto internazionale dei diritti dell'uomo: documenti vecchi e nuovi." Medicina e Morale 41, no. 6 (December 31, 1992): 1105–18. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1992.1085.

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Abstract:
Lo studio, partendo dalla premessa che la bontà di un ordinamento giuridico viene misurata dal grado di tutela che può garantire a persone e gruppi sociali a rischio, si addentra nell'esame dei documenti giuridici internazionali riguardanti i malati di mente. L'Autore considera in particolare la Raccomandazione n. R(83)2 adottata dal Consiglio dei Ministri del Consiglio d'Europa il 22.2.1 983 e la Risoluzione A/3/0231/92 adottata il16.9.1 982 dal Parlamento europeo, esaminando le garanzie giurisdizionali ivi previste e la tutela apprestata dai due testi nel campo dei diritti economici e sociali.
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4

Chiappetta, Giovanna. "Allontanamento del minore dalla famiglia d'origine alla luce dell'art. 8 della CEDU." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 2 (December 2022): 71–83. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2022-002003.

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Abstract:
La materia dell'allontanamento del minore dalla famiglia di origine è complessa e delicata anche perché disciplinata da fonti eterogenee frutto della integrazione di almeno tre sistemi giuridici: nazionale, dell'Unione Europea e del più largo Consiglio d'Europa. La riflessione mira a cogliere l'evoluzione dell'istituto dell'adozione dei minori mediante l'interpretazione del diritto alla vita familiare ex art. 8 della Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell'uomo e delle Libertà fondamentali.
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5

Profiti, Pasquale. "Obiettivo: L'attivitŕ di consulenza di magistrati italiani nei Balcani." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 3 (July 2009): 116–22. http://dx.doi.org/10.3280/qg2009-003011.

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Abstract:
- Il Consiglio d'Europa si č avvalso e si avvale dell'esperienza di magistrati italiani nella costruzione e sviluppo delle funzioni giudiziarie degli Stati aderenti che attraversano la fase di sviluppo e consolidamento democratico. Č quanto avvenuto per le scuole della magistratura in Albania e Bosnia, per la definizione dell'assetto del potere giudiziario in Moldavia e Georgia, per l'elaborazione e/o applicazione dei nuovi codici di procedura penale dell'Albania, del Kosovo e della Macedonia.
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6

Perilli, Luca. "Obiettivo: Istituzioni giudiziarie e magistrati italiani nel processo di allargamento dell'Unione europea." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 3 (July 2009): 95–105. http://dx.doi.org/10.3280/qg2009-003009.

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Abstract:
- Nel corso degli ultimi cinque anni chi scrive ha avuto l'opportunitŕ di prendere parte a progetti internazionali di forma e natura eterogenee, gestiti o finanziati dalla Commissione europea o dal Consiglio d'Europa in diversi Paesi europei (e in Georgia), alcuni dei quali oggi fanno parte dell'Unione europea mentre altri stanno percorrendo il cammino verso l'accesso1. Questa esperienza mi consente oggi di formulare alcune considerazioni di ordine generale sugli sviluppi della dimensione giuridica europea e sul ruolo che in tale contesto puň svolgere la magistratura italiana
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7

Staiano, Fulvia. "Diritto dei minori rom all'istruzione in condizioni di non discriminazione: il caso Orsus e altri c. Croazia." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 1 (May 2011): 93–103. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-001006.

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Abstract:
1. Il diritto all'istruzione in condizioni di non discriminazione nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo: centralitŕ del popolo Rom - 2. La tutela dei diritti fondamentali del popolo Rom nell'ambito del Consiglio d'Europa - 3. Il caso Orsus c. Croazia - 4. I Rom come "vera minoranza europea": problemi teorici e pratici relativi all'inquadramento dei Rom nel concetto di minoranza - 5. Tutela delle minoranze o principio di non discriminazione? La scelta pragmatica della Corte europea - 6. La tutela delle minoranze nell'ambito della giurisprudenza della Corte di Strasburgo: limiti e punti di forza - Conclusione.
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8

Catanzariti, Mariavittoria. "I diritti su misura: la Corte Europea di Strasburgo e i minori." SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no. 1 (July 2012): 97–121. http://dx.doi.org/10.3280/sd2012-001005.

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Abstract:
Questo saggio esamina l'approccio della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo alla tutela dei diritti dei minori. Piů specificamente, esso pone la questione dello statuto di tali diritti come diritti fondamentali alla luce della compatibilitŕ normativa tra diritto internazionale e diritto interno. La giurisprudenza della Corte Europea č dunque analizzata al fine di mettere in rilievo alcuni principi dalla stessa elaborati, con particolare riguardo al rispetto della vita familiare. Il saggio si concentra infine sui principi della child-friendly justice adottati dal Consiglio d'Europa nel novembre 2010 al fine di evidenziare il rapporto tra modelli culturali e prassi giurisprudenziale.
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9

Lanfranco, Lorena. "Abusi sessuali su minori istituzionalizzati. Strasburgo condanna la Bulgaria innovando la giurisprudenza sull'art. 3 Conv. eur. dir. Umani." MINORIGIUSTIZIA, no. 2 (January 2022): 232–39. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-002021.

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Abstract:
Con sentenza del 2 febbraio 2021, nel caso X e altri c. Bulgaria, la Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato lo Stato convenuto per violazione dell'art. 3 Conv. eur. dir. umani (norma che vieta la tortura e le pene e i trattamenti inumani o degradanti) a fronte delle denunce dei tre ricorrenti che lamentavano di aver subito, durante la loro infanzia in orfanotrofio, abusi sessuali e altri maltrattamenti. Il presente contributo ripercorre l'iter argomentativo seguito dalla Corte di Strasburgo nel sancire il principio per cui, nei casi di violenza perpetrata su minori istituzionalizzati, gli Stati Parti hanno l'onere di svolgere indagini efficaci (qualificabili come tali alla luce della giurisprudenza convenzionale integrata dalle norme della Convenzione di Lanzarote), e le ragioni per cui l'operato delle autorità bulgare non sia stato rispettoso degli obblighi convenzionali. La sentenza in commento è quindi l'occasione per riflettere sui caratteri del sistema di tutela convenzionale dei minori che si trovino in situazioni di vulnerabilità e sulla ratio che muove la Corte nel delineare gli obblighi di tutela, prevenzione e repressione degli stati aderenti al Consiglio d'Europa.
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10

Quiroz Vitale, Marco A. "Vittime e schiavi. Il rischio dello stigma sociale." SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no. 2 (November 2010): 25–44. http://dx.doi.org/10.3280/sd2010-002002.

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Abstract:
La figura estrema della vittima, nell'era della globalizzazione, č lo schiavo ed anche i sistemi giuridici internazionali, con la Convenzione ONU del 2000 e con quella del Consiglio d'Europa del 2005, si sono adattati, dall'inizio del nuovo secolo, ai mutati processi di vittimizzazione che riducono, sempre piů di frequente, i migranti in condizioni di asservimento. In questo articolo l'autore analizza la condizione sociale della vittima-schiavo, a partire dalle ricerche condotte in Italia, mostrando come le evidenze empiriche smentiscono le ipotesi criminologiche secondo cui il semplice coinvolgimento nel rito del processo sia condizione necessaria e sufficiente a liberare le vittime-schiavi dalla loro condizione di inferioritŕ e sottomissione; al contrario la vittima č in grado di uscire dalla sua condizione di deuteragonismo sociale, termine proposto per indicare la peculiare condizione di minoritŕ sociale e strutturale rilevata nelle ricerche empiriche, solo se il rischio di stigmatizzazione viene ridotto grazie all'opera di agenzie di promozione sociale che puntino al recupero di una identitŕ positiva delle vittime. Appaiono, invece, per lo piů ininfluenti le misure di sostegno assistenziale alle vittime che di traducono in meri trasferimenti monetari; tali misure offrono opportunitŕ reali solo se gli enti pubblici erogatori dei sussidi economici operano in rete con le agenzie sociali che siano in grado di inibire i processi di stigmatizzazione e generare aspettative positive di socializzazione e protagonismo.
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11

Tarallo, Antonio. "Interferenze e deroghe ai diritti umani per ragioni di sanità pubblica : le linee guida del Consiglio d'Europa delimitano il margine di apprezzamento degli Stati membri." Archivio penale, no. 1 (2020): 83–101. http://dx.doi.org/10.12871/97888331807317.

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Montagnese, Veronica. "Nuovi strumenti a tutela delle donne migranti vittime di violenza. Le modifiche introdotte al d.lgs. 286/1998 sulla base delle indicazioni contenute nella Convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa. Analisi comparativa con il modello statunitense." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 3 (April 2015): 81–96. http://dx.doi.org/10.3280/diri2014-003005.

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Berni, Luca. "Giacomo Puccini (1858–1924): un malato di musica e di altro." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 26, no. 2 (February 7, 2014): 187–91. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2014.886.

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Abstract:
Giacomo Puccini, nato a Lucca il 22 dicembre 1858, era il sesto di nove figli di Michele Puccini e Albina Magi e l'ultimo rappresentante di una genealogia di musicisti risalente al XVIII secolo. Erede della tradizione melodrammatica verdiana ebbe un enorme successo in vita in tutti i teatri d'Europa e in America. Appassionato cacciatore, altre sue passioni furono: le automobili, le sigarette, i sigari, i motoscafi, e le abitazioni da acquistare e ristrutturare. Un'incidente d'auto nel 1903 e la difficile calcificazione della tibia destra portarono alla diagnosi di un diabete e all'uso della saccarina. Nel 1923 quasi per caso inizia a curarsi con l'Insulin, ma senza i dosaggi e le tecniche di cura oggi conosciute. Sempre nel 1923 ingoia un osso d'oca che gli deve essere estratto, da allora, fumatore accanito di sigari sigarette, accusa insistenti laringiti con otalgie fino a dolori alla deglutizione, disfonia e infine tumefazioni cervicali tali da non permettergli di chiudere il colletto della camicia. Furono interpellati illustri medici del tempo, come era accaduto per l'incidente d'auto. Il 3 novembre 1924 un consulto generale con i professori Torrigiani, Toti e Gradenigo a Firenze, consigliò al compositore di recarsi nella clinica del dottor Louis Ledoux di Bruxelles che eseguiva un trattamento radio-chirurgico per i tumori della laringe. Puccini morì a Bruxelles il 29 novembre 1924 lasciando incompiuta Turandot che sarà rappresentata postuma, con la direzione di Arturo Toscanini il 25 aprile 1926.
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Sellaroli, Valentina. "L'allontanamento dei minori dalla famiglia: emergenza, distorsioni e buone prassi in un esame comparato delle prassi nei paesi membri del Consiglio d'Euro." MINORIGIUSTIZIA, no. 4 (January 2016): 176–81. http://dx.doi.org/10.3280/mg2015-004024.

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"Osservatorio italiano." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 3 (November 2010): 257–76. http://dx.doi.org/10.3280/diri2010-003020.

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Abstract:
Leggi, regolamenti e decreti statali 1. Legge 2.7.2010 n. 108 - Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani, fatta a Varsavia il 16.5.2005.2. Decreto legislativo 9.9.2010 n. 261 - Disposizioni per conformare il diritto interno alla Decisione quadro 2008/909/ GAI - reciproco riconoscimento alle sentenze penali.3. Decreto interministeriale 4.6.2010 - Modalitŕ di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, previsto dall'art. 9 TU n. 286/98.4. Decreto Ministro lavoro e politiche sociali 6.7.2010 - programmazione flussi ingresso per corsi di formazione professionale e tirocini formativi - contingente annuale 2010.5. Decreto Ministro interno 5.8.2010 - Modifiche al decreto 22.7.2008 recante linee guida per la presentazione delle domande di contributo per il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.CircolariCittadini extracomunitariAsilo1. Ministero interno 13.7.2010 n. 4089 - ambito di applicazione dell'art. 11, co. 1, del d.lgs. n. 140/2005Ingresso2. Ministero interno 27.7.2010 n. 4848 - ingresso in Italia per lavoratori altamente qualificati e ricongiungimento familiare del genitore naturale.3. Ministero interno 23.8.2010 n. 5500 - ingresso per motivi di studio per periodi inferiori a 90 giorni.Lavoro e previdenza sociale4. Ministero interno, lavoro e politiche sociali 18.6.2010 n. 3965 - lavoro stagionale: misure di contrasto al lavoro "in nero".5. Ministero lavoro, salute e politiche sociali 22.7.2010 n. 23 - conversione del permesso di soggiorno per studio o formazione in lavoro autonomo - contratto c.d. a progetto.Soggiorno6. Ministero istruzione, universitŕ e ricerca 7.7.2010 n. 1304 - art. 27 ter del d.lgs. 286/98 - ingresso e soggiorno per ricerca scientifica - chiarimenti.7. Ministero interno 23.8.2010 n. 5493 - stranieri coniugi di cittadini italiani e comunitari - matrimonio celebrato in altro Stato.8. Ministero interno 15.9.2010 n. 6020 - studenti stranieri soggiornanti in Italia. Prosecuzione all'estero degli studi.
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