Academic literature on the topic 'CONGRESSO ANCONA'

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Journal articles on the topic "CONGRESSO ANCONA"

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Serufari, Vittorio. "Ad Ancona Mario Polito Presiede il Congresso Nazionale di Urologia." Urologia Journal 57, no. 5 (October 1990): 580–81. http://dx.doi.org/10.1177/039156039005700525.

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Zocchi, Paola. "Natura e patria. I congressi della Società Italiana di Scienze Naturali nel processo di costruzione dell’identità nazionale." Natural History Sciences 152, no. 2 (September 1, 2011): 123. http://dx.doi.org/10.4081/nhs.2011.123.

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Abstract:
La Società Italiana di Scienze Naturali (SISN), fondata a Milano nel 1855 prima con il nome di “Società geologica residente in Milano” e poi, dal 22 gennaio 1860, con il nome che la contraddistingue attualmente, ebbe un ruolo attivo nel processo di costruzione dell’identità nazionale all’indomani dell’Unità d’Italia. Prima società naturalistica italiana, essa manifestò questa vocazione soprattutto attraverso i congressi annuali, organizzati tra il 1864 e il 1906 in varie città della Penisola. Le riunioni straordinarie fuori sede avevano finalità ben precise: l’esplorazione geologica e naturalistica del nuovo territorio unificato, in gran parte ancora sconosciuto; la legittimazione della figura del naturalista come scienziato professionista; la divulgazione della scienza come motore di progresso del paese; l’affermazione della SISN come centro di riferimento per tutti i naturalisti italiani. Il presente lavoro propone dunque una lettura della storia della Società dalle origini al 1906 attraverso la lente dei congressi postunitari.
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Fiorina, Morris P. "IL GOVERNO DIVISO NEGLI STATI UNITI." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 22, no. 2 (August 1992): 195–232. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200018542.

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Abstract:
IntroduzioneNegli ultimi venticinque anni ci siamo preoccupati del «ri-allineamento elettorale». Oggi non piò. Il ri-allineamento – almeno come è stato tradizionalmente concepito – appare un concetto inutilizzabile (Ladd 1989; Silbey 1989). Abbiamo atteso il ri-allineamento dal 1964, ed ogni volta il consenso accademico annunciava: «No, non è ancora arrivato». Ma, ri-allineamento o meno, la politica americana dell'ultimo quarto di secolo si è comunque trasformata. In particolare, sembra che si sia consolidato un «modello» persistente di governo diviso. Il candidato repubblicano George Bush ha vinto con facilità nel 1988, affermandosi in quaranta stati con il 54% del voto popolare. Ma nello stesso tempo, i candidati democratici conquistarono 260 dei 435 seggi della Camera dei rappresentanti e 18 dei 33 seggi in palio del Senato, facendo sì che il Congresso rimanesse sotto il controllo dei democratici. Tale risultato elettorale diviso non ha sorpreso nessuno: tre delle otto precedenti elezioni presidenziali (1956, 1968, 1972) hanno prodotto la stessa divisione, ed altre due (1980, 1984) hanno collocato la Presidenza e il Senato su un fronte opposto a quello della Camera dei rappresentanti. Delle ultime nove elezioni presidenziali, solamente tre (1960, 1964, 1976) hanno dato ad un partito il controllo sia della Presidenza che di entrambe le camere del Congresso. Se George Bush venisse riconfermato e il controllo della Camera dei rappresentanti da parte dei democratici continuasse, allora i futuri studenti universitari del 1996 non ricorderebbero nessun periodo di governo unificato: e lo stesso interludio di Carter si perderebbe nelle foschie della loro memoria infantile.
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Passerini, A. "Storia della Neuroradiologia europea." Rivista di Neuroradiologia 7, no. 4 (August 1994): 541–56. http://dx.doi.org/10.1177/197140099400700401.

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Abstract:
La storia della Neuroradiologia è dispersa nelle pagine delle Riviste di Fisica, di Radiologia, di Otorinolaringologia, di Anatomia Patologica, di Neurologia, di Neurochirurgia, di Neuroradiologia ed è poco nota ai giovani neuroradiologi. Non è definito il periodo al quale risale il primo im-piego del termine «Neuroradiologia». «A Short History of Neuroradiology» è stata pubblicata da Herman Fischgold e da James Bull in occasione dell'VIII Symposium Neuroradiologicum tenuto a Parigi nel settembre 1967. Emmanuel Cabanis ha voluto continuarne la tradizione e, in occasione del XVI Congresso della SocieAà Europea di Neuroradiologia, tenuto ancora a Parigi nel luglio 1989, ha ristampato con il titolo «Contribution a l'histoire de la Neuroradiologie Européenne» il testo di Fischgold e di Bull con l'aggiornamento dei successivi 22 anni e con l'aggiunta dei principali articoli comparsi su riviste mediche e tecniche che ricordano la tappe della diffusione e del rivoluzionario progresso della Neuroradiologia nell'ambito mondiale: integrano queste due, altre storie della Neuroradiologia pubblicate nei classici testi di Neuroradiologia da Lindgren, da Deck, da Newton e Kerber e da altri autori.
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Mandarino, Antonella. "Valutazione e sviluppo delle aree rurali: quali esperienze, quali nuovi approcci, quali metodologie di valutazione?" RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 43 (February 2010): 123–34. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-043009.

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Abstract:
Il tema dello sviluppo rurale č stato negli ultimi decenni, ed č tuttora, molto dibattuto in ambito accademico e istituzionale, sia per le profonde trasformazioni che hanno interessato le aree rurali, sia per gli orientamenti della Politica Agricola Comune, ancora fortemente sbilanciata verso un approccio di tipo settoriale. Le valutazioni condotte fino ad oggi sulla politica di sviluppo rurale, attuata attraverso diversi strumenti in assenza di una chiara strategia, hanno avuto per oggetto i singoli programmi con cui tale politica č stata a lungo identificata, con il risultato che le analisi e i giudizi presentati non sono andati molto oltre le realizzazioni e i risultati degli interventi finanziati. La necessitŕ - manifestata dai componenti il "Gruppo di Lavoro sullo Sviluppo Rurale" costituito nell'ambito delle attivitŕ del NVVIP della Sardegna - di avviare processi di valutazione integrata, degli effetti prodotti dai diversi strumenti di programmazione sulle aree rurali, ha offerto lo spunto per l'organizzazione, nell'ambito del XII Congresso dell'AIV, di una Tavola Rotonda sul tema della valutazione e sviluppo delle aree rurali. L'articolo č una libera rielaborazione delle riflessioni e dei contributi portati in quella sede, allo scopo di stimolare un dibattito su nuove ipotesi di valutazione delle politiche finalizzate allo sviluppo dei territori rurali e sulle implicazioni, concettuali e di metodo, che la definizione di ricerche valutative sul tema dello sviluppo rurale comporta.
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Ignatchenko, I. V. "France in the Vienna System of International Relations (the First Half of The 19th Century)." MGIMO Review of International Relations, no. 6(45) (December 28, 2015): 9–14. http://dx.doi.org/10.24833/2071-8160-2015-6-45-9-14.

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Abstract:
Abstract: The Vienna system of international relations established at the Congress of Vienna in 1814-1815, was a real challenge for the French political elite during all subsequent decades. France was a defeated party and was thus morally humiliated. The objective for all French governments after 1815 was to improve the position of France in this new system of international relations, including due to the destabilization and breaking of the Vienna system. In the years of the Restoration in France (1814-1830) a major foreign policy action of the government of Louis XVIII was the intervention in Spain in 1823, which refers to the Spanish revolution of 1820-1823. The French government, reflecting the interests of the European reaction, had hoped to raise these military prestige of France, and consequently to raise the question of the revision of the treatises of Vienna of 1815. Despite the success of the intervention, she has not brought the big political dividends in France. After the July revolution 1830 in France, the foreign policy of France intensified. Leading French politicians defined quite clearly exclusive spheres of influence of France, and in 1832 the French troops invaded Central Italy, capturing the city of Ancona. In 1840, during the second Oriental crisis, the French government has opposed themselves to the rest of Europe for the first time since the Napoleonic wars. Ultimately, the strategic position of France in the middle East was weakened. But the exacerbation of international conflict contributed to the strengthening of the French army and Navy. Further successes of the French diplomacy will be linked to the period of the Second Empire in France, in particular, with the Crimean war, that raised has raised status of France, and the decision of the Italian question in the second half of the 60-ies of the XIX century.
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Antoncecchi, Ettore, and Enrico Orsini. "Cardiologia 2019. Cosa c’è di nuovo." Cardiologia Ambulatoriale, no. 12020 (January 30, 2020): 1–10. http://dx.doi.org/10.17473/1971-6818-2020-1-1.

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Abstract:
Si può ben dire che il panorama scientifico 2019 è stato ricco di novità per la cardiologia. Sono stati presentati nei principali congressi internazionali e pubblicati sulle riviste più prestigiose i risultati di numerosi ed importanti trials, attesi da anni su tematiche differenti. La Società Europea di Cardiologia è stata attivissima, emanando ben cinque nuove linee guida, su diabete e malattie cardiovascolari, dislipidemie, embolia polmonare, tachicardie parossistiche sopraventricolari e sindromi coronariche croniche. Le società americane sono state più prudenti, per certi aspetti opportunamente, limitandosi ad emanare due nuovi documenti sulla prevenzione primaria e sulla fibrillazione atriale. Non sempre tuttavia novità è sinonimo di progresso reale. Numerosi trials su farmaci già sviluppati o in via di sviluppo hanno dato risultati negativi o solo modestamente positivi, tanto da non consentire di supportarne nuove indicazioni. Uno dei nuovi documenti di indirizzo della Società Europea di Cardiologia si è rivelato, come sarà discusso, sostanzialmente privo di reali innovazioni. Uno dei trials maggiormente attesi, ISCHEMIA, presentato all’American Heart Association ma non ancora pubblicato, ha dato un risultato che possiamo definire “nullo”. Soltanto una classe di nuovi farmaci antidiabetici, gli inibitori SGLT-2, hanno ricevuto conferme molteplici nel 2019, tanto da permetterne la collocazione fra gli agenti più attivi per la prevenzione cardiovascolare. Questo editoriale, non potendo passare in rassegna tutte le novità cardiologiche 2019, tratterà soltanto alcuni temi che gli autori reputano maggiormente significativi. Sperando di incontrare l’approvazione dei lettori di Cardiologia Ambulatoriale.
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Oliveira, Marta Regina Furlan de, and Nilo Agostini. "Sociedade Multitela e a Semiformação: um desafio ético de grande monta (Multiscreen society and the semiformation: a great proportion ethical challenge)." Revista Eletrônica de Educação 14 (March 3, 2020): 3753069. http://dx.doi.org/10.14244/198271993753.

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Abstract:
The theoretical substrate in this text is to reflect, based on the foundations of the Critical Theory of Society, about the semiformation (Halbbildung) in a multiscreen society, and mediated by new technologies. In particular, our intention is to think about the impacts on the formative process in the midst of the current scenario marked by the massification of technique and the brutalization of thought keeping at bay critical thinking. Cultural formation or formative experience has conformed to the frameworks of late capitalism and technical progress which, in fact, are commanded by technological rationality, thus favoring the flowering of semiformation. The methodology, of a bibliographical nature, grounds our reflection in M. Horkheimer and T. W. Adorno, thinkers of the first generation of the Frankfurt School, and secondary readings. The focus of our research is centered on the new technologies of this "multiscreen society", which easily surrenders to the tutelage of instrumental reason and drifts into semiformation. One possible way out is in formation and in a culture (Bildung) capable of a critical self-reflection about the semiformation which it has become. The ethical challenge posed is the need of a theoretical-practical reflection from a human standpoint against this state of barbarism, in favor of the human being, autonomous, free, subject.ResumoO substrato teórico, nesse texto, é refletir, urdidos pelos fundamentos da Teoria Crítica da Sociedade, acerca da semiformação (Halbbildung) na “sociedade multitela”, mediada pelas novas tecnologias. De modo particular, analisar sobre o processo formativo em meio ao cenário atual, marcado pela massificação da técnica e pelo embrutecimento do pensar crítico, afastando o pensamento crítico no que tange a formação humana e ética. A formação cultural ou a experiência formativa tem se conformado aos marcos do capitalismo tardio e do progresso técnico, que, de fato, são comandados pela racionalidade tecnológica, favorecendo, desse modo, o florescimento da semiformação. A metodologia, de cunho bibliográfico, ancora nossa reflexão em M. Horkheimer e T. W. Adorno, pensadores da primeira geração da Escola de Frankfurt, e de leituras secundárias. O foco de nossa pesquisa centra-se nas novas tecnologias desta “sociedade multitela”, que facilmente se entrega à tutela da razão instrumental e descamba na semiformação. Como resultado, uma possível saída está na formação e numa cultura (Bildung) capaz de uma autorreflexão crítica sobre a semiformação em que se converteu. O desafio ético posto é a necessidade da reflexão teórico-prática enquanto tomada de posição humana contra esse estado de barbárie, em favor do próprio ser humano, autônomo, livre, sujeito.Resumen El sustrato teórico, en este texto, es el de reflexionar, urdidos por los fundamentos de la Teoría Crítica de la Sociedad, acerca de la semiformación (Halbbildung) en la "sociedad multitela", mediada por las nuevas tecnologías. De modo particular, nuestro propósito es el pensar sobre los impactos en el proceso formativo en medio del escenario actual marcado por la masificación de la técnica y el embrutecimiento del pensar, alejando el pensamiento crítico. La formación cultural o la experiencia formativa se han conformado a los marcos del capitalismo tardío y del progreso técnico que, de hecho, son comandados por la racionalidad tecnológica, favoreciendo así el florecimiento de la semiformación. La metodología, de cuño bibliográfico, ancla nuestra reflexión en M. Horkheimer y T. Adorno, pensadores de la primera generación de la Escuela de Francfort, y de lecturas secundarias. El foco de nuestra investigación se centra en las nuevas tecnologías de esta "sociedad multitela", que fácilmente se entrega a la tutela de la razón instrumental y descama en la semiformación. Una posible salida está en la formación, y en una cultura (Bildung) capaz de una autorreflexión crítica sobre la semiformación en que se ha convertido. El desafío ético puesto es la necesidad de la reflexión teórico-práctica en cuanto toma de posición humana contra ese estado de barbarie, en favor del propio ser humano, autónomo, libre, sujeto.Palavras-chave: Semiformação, Tecnologia, Ética, Teoria Crítica.Keywords: Semiformation, Technology, Ethics, Critical Theory.Palabras clave: Semiformación, Tecnología, Ética, Teoría Crítica.ReferencesADORNO, T. W. Mínima Moralia. Tradução de Luiz Eduardo Bicca. São Paulo: Ática, 1992a.ADORNO, T. W. Quatro textos básicos. Org. e trad. de Newton Ramos-de-Oliveira. Textos de circulação interna. Araraquara: UNESP; São Carlos: UFSCar, 1992b.ADORNO, T. Educação e emancipação. Trad. Wolfgang Leo Maar. São Paulo: Paz e Terra, 1995.ADORNO, T. W. Teoria da semiformação. Tradução de Newton Ramos-de-Oliveira. São Carlos: Grupo de Estudos e Pesquisa Teoria Crítica e Educação, 2003, inédito.ADORNO, T. W; HORKHEIMER, M. Dialética do Esclarecimento: fragmentos filosóficos. Tradução: Guido Antônio de Almeida. Rio de Janeiro: Jorge Zahar, 1985.AGOSTINI, N. Ética: Raiz do Humano, Coração da Sociedade. Atualidade Teológica, PUC-Rio, v. 11, n. 26, p. 217-234, maio/ago. 2007.AGOSTINI, N.; SILVA, L. B. O.; SILVEIRA, C. R. Educação e ética: O desafio de formar sujeitos éticos. II Congreso latinoamericano por la paz. Memorias – Grupos de Trabajo. Lima: Centro de Investigación Jurídica Essentia Iuris, 2017. p. 199-212.BERNARDO, J. A complexa arquitectura da futilidade. In: TAVARES, R. H.; GOMES, S. S (Orgs.). Sociedade, educação e redes: desafios à formação crítica. Araraquara, SP: Junqueira & Marin, 2014. pp. 57-77.FANTIN, M.; GIRARDELLO, G. (Orgs.). Liga, roda, clica: Estudos em mídia, cultura e infância. 1. reimp. Campinas: Papirus, 2012. pp. 41-56.FREIRE, P. Conscientização. Teoria e prática da libertação. Uma introdução ao pensamento de Paulo Freire. São Paulo: Centauro, 2008.HORKHEIMER, M. Eclipse da razão. Tradução de Sebastião Uchoa Leite. São Paulo: Centauro, 2002.KANT, I. Crítica da razão pura. Trad. Valério Rohden e Udo B. Moosburger. São Paulo: Abril Cultural, 1980. (Coleção os pensadores)MARCUSE, H. Razão e Revolução: Hegel e o advento da Teoria Social. 4 ed. Rio de Janeiro: Paz e Terra, 1988.PRADO, M. E. B. B. O uso do computador na formação do professor: um enfoque reflexivo da prática pedagógica. Brasília: MEC/PROINFO, 1999 (Coleção Informática para mudança na Educação). Disponível em:<http://www.unirevista.unisinos.br/_pdf/UNIrev_Vianna.pdf>. Acesso em: 10 fev. 2019.PUCCI, B. A escola e a semiformação mediada pelas novas tecnologias. In: PUCCI, B.; ALMEIDA, J. de; LASTÓRIA, L. A. C. N. (Orgs.). Experiência formativa e educação. São Paulo: Nankin, 2009. pp. 69-79.PUCCI, B.; ZUIN, A. A. S.; LASTÓRIA, L. A. C. N. (Orgs.). Teoria crítica e inconformismo: novas perspectivas de pesquisa. Campinas, SP: Autores Associados, 2010 (Coleção Educação Contemporânea).RAMOS-DE-OLIVEIRA, N. Para não imobilizar o conceito de indústria cultural. In: VAIDERGORN, J.; BERTONI, L. M. (Orgs.). Indústria Cultural e Educação: ensaios, pesquisas, formação. Araraquara, SP: JM, 2003. pp. 115-121.RODRIGUES, N. Educação: Da formação humana à construção do sujeito ético. Educação & Sociedade, Campinas, v. 22, n. 76, pp. 232-257, 2001.TÜRCKE, C. Sociedade excitada: filosofia da sensação. Campinas, SP: Unicamp, 2010.e3753069
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Scientific Committee, The. "Proceedings of the 65th Congress of the GEI-Italian Society of Development and Cell Biology (GEI-SIBSC) 38th Congress of the Italian Society of Histochemistry (SII)." European Journal of Histochemistry, June 11, 2019. http://dx.doi.org/10.4081/ejh.2019.3052.

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Abstract:
Proceedings of the 65th Congress of the GEI-Italian Society of Development and Cell Biology (GEI-SIBSC) and 38th Congress of the Italian Society of Histochemistry (SII) - 24-27 June 2019, Polo Villarey, Ancona, Università Politecnica delle Marche
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Editors, The. "The role of the Italian Society for Experimental Biology in the Italian research." Journal of Biological Research - Bollettino della Società Italiana di Biologia Sperimentale, November 8, 2018. http://dx.doi.org/10.4081/jbr.2018.7920.

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Abstract:
This abstract book contains the abstracts presented at the 91st SIBS National Congress on the role of the Italian Society for Experimental Biology in the Italian research, Ancona, Italy, 9-10 November 2018.
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Dissertations / Theses on the topic "CONGRESSO ANCONA"

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BACCIOTTINI, FRANCESCO. "Le elezioni amministrative del 1914 e del 1920 a Firenze." Doctoral thesis, 2015. http://hdl.handle.net/2158/1001496.

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Abstract:
Questa tesi di dottorato analizza la vita politica a Firenze nella convulsa fase storica vissuta dal Paese a cavallo della prima guerra mondiale. Culla della destra nazionalista e allo stesso tempo laboratorio dell'intransigenza rivoluzionaria socialista, Firenze fu amministrata fino al termine della prima guerra mondiale dalle forze liberali sebbene sempre più incalzata dai socialisti e dalle altre componenti popolari. I cardini della ricerca sono le elezioni amministrative del 1914 e del 1920 in una città caratterizzata dal vivace scontro politico e incline ad abbracciare soluzioni estremiste. Il lavoro mira a colmare le parziali lacune esistenti nella letteratura storica di riferimento utilizzando la stampa dell'epoca, nonché documenti ufficiali e fondi d'archivio. Lo scopo di questo elaborato, in sintesi, è quello di fornire un quadro quanto più articolato possibile della vicenda politica della città nel periodo considerato. Allo stato attuale, infatti, la pur cospicua letteratura storica disponibile ha privilegiato i principali soggetti politici attivi a Firenze ma ha trascurato le forze politiche minori e il loro ruolo talora decisivo nella partecipazione o meno ad alleanze elettorali. L'angolatura elettorale amministrativa costituisce il parametro su cui si misurano tappe politiche essenziali della vicenda nazionale come l'eclissi del giolittismo e fratture come la crisi del dopoguerra con i laceranti effetti del diciannovismo, la radicalizzazione dello scontro politico e le avvisaglie del ruolo di difensore dei valori nazionali conferito al nascente fascismo. Il tutto in parallelo alla dilatazione del corpo elettorale e al compimento, nel 1919, del processo di nazionalizzazione della politica. Durante l'arco di tempo considerato Firenze si trasformò in un laboratorio sperimentale di ogni forma di estremismo politico. Non a caso la città venne messa a ferro e fuoco nel giugno del 1914 durante lo sciopero generale indetto dalla Camera del Lavoro e assistette sgomenta all'esplosione di una vera e propria guerriglia urbana nel 1920, quando dovette intervenire l'esercito per ripristinare l'ordine minacciato dai proiettili e dalle bombe degli squadristi. Le elezioni amministrative del 1914 e del 1920 si collocano in questo contesto particolarissimo i cui estremi cronologici sono la settimana rossa e il biennio rosso, manifestazioni, l'una e l'altra, di rilevanti tensioni sociali sia per la natura 'ribellista' di certi segmenti del proletariato, sia per la struttura economica della città. Caratterizzata da un tessuto sociale incentrato nell'artigianato, Firenze subì pesantemente gli effetti della crisi economica sia del periodo successivo alla guerra di Libia, sia e sopratutto nel primo dopoguerra. Il tradizionale corso politico liberale non riusciva più a dare risposte adeguate ad un popolo molto impegnato politicamente: nascevano nuovi interessi di classe e nuovi modi di interpretare la res publica. Alla continua radicalizzazione in senso rivoluzionario del PSI corrispose la nascita di organismi antibolscevichi che, grazie alle connivenze della forza pubblica, della classe dirigente, del ceto medio e al disinteresse del potere centrale, finanziarono e permisero la diffusione dello squadrismo. La tesi, articolata in cinque capitoli, è divisa in due parti dedicate alle due tornate amministrative. Ognuna di esse è introdotta dalla descrizione del contesto normativo elettorale di riferimento, cui seguono un'analisi del corpo elettorale, le rivendicazioni delle diverse categorie sociali e la descrizione della campagna politica per le elezioni nazionali che precedettero quelle amministrative (1909-1913-1919). Lo scopo è quello di rilevare l'efficacia, la penetrazione e la continuità delle politiche attivate dai partiti locali. In quest'ottica la struttura della tesi permette di studiare l'azione dei partiti attraverso l'indagine dei meccanismi di formazione della rappresentanza in relazione al contesto normativo. Inoltre, analizzando il corpo elettorale e le relative rivendicazioni, si rende possibile anche lo studio delle pratiche identitarie, delle forme di mobilitazione e di contrapposizione ed infine la capacità di permeabilità dei partiti nella comunità locale. Per comprendere quali e quanti fossero gli elettori e le relative scelte in sede elettorale, la tesi fotografa il tessuto sociale-lavorativo della città attraverso un'analisi demoscopica elaborata sulla base dei dati del Censimento della popolazione e del Censimento degli opifici al 1911 del Ministero di Agricoltura Industria e Commercio (MAIC). Il primo dei due assi portanti della tesi è costituito dalle elezioni amministrative del 1914. Al fine di presentare una ricostruzione puntuale della vicenda, alla pubblicistica di spessore più rilevante, concentrata su liberali socialisti e cattolici, si è affiancata la ricognizione attenta della stampa coeva. Sono stati consultati i quotidiani principali della città di differente orientamento politico: “La Nazione”, quotidiano dei conservatori nazionali, vicino al clerico-moderatismo; “Il Nuovo Giornale”, liberale-progressista; “La Difesa”, quotidiano socialista a carattere locale e “L'Unità, problemi di vita italiana”, anch'esso socialista ma più attivo su questioni d'interesse nazionale; “L'Unità Cattolica”, quotidiano dei cattolici intransigenti. Attraverso la stampa è stato possibile ricostruire lo scacchiere partitico della città, le strategie politiche portate avanti dai singoli partiti, i relativi statuti, i diversi programmi e i processi di formazione degli schieramenti e di selezione dei candidati. Per l'analisi dei risultati elettorali del 1914 un contributo significativo è offerto dallo studio statistico di Ugo Giusti dedicato all'elezione del consiglio comunale nel capoluogo toscano, studio in cui l'autore rilevò la difficoltà nel reperire dati ufficiali riguardo all'esito della consultazione. Giusti si occupò, tuttavia, solo dell'esito elettorale per il consiglio comunale e riportò il numero di voti riscossi complessivamente da ogni lista, cosa che non permette di comprendere fino in fondo il grado di appetibilità dei singoli candidati presentati dai vari schieramenti. Riguardo alla partecipazione elettorale, inoltre, lo statistico si concentrò solo su quella complessiva del comune, senza analizzare il differente tasso di partecipazione/astensionismo nelle varie aree della città. Per comprendere a pieno la capacità di attrazione esercitata dai diversi soggetti politici, nonché il grado di fedeltà dell'elettorato verso il proprio partito di riferimento, si è ritenuto utile verificare la percentuale di partecipazione nei quattro mandamenti urbani, unità territoriali per l'elezione dei consiglieri provinciali. Questi, infatti, erano abitati da cittadini di estrazione sociale diversificata e costituivano, pertanto, spazi socio-politici che raccoglievano interessi e aspettative differenti. In quest'ottica, l'analisi della partecipazione in un mandamento, in cui possono essere identificati interessi di classe prevalenti, può rivelarsi un indicatore attendibile per verificare il livello di gradimento di un determinato partito in relazione ad un preciso contesto economico-sociale. Per la partecipazione nei quattro mandamenti, oltre allo studio di Giusti, è stato consultato “Il Nuovo Giornale”, unica fonte che fornisce i dati necessari e l' Annuario statistico del comune di Firenze (1914). Per quanto riguarda l'elezione dei consiglieri comunali, sia nel 1914 che nel 1915 quando si tennero di nuovo le elezioni per il consiglio comunale, Maccabruni offre un quadro esaustivo su eletti, non eletti e numero di voti conseguiti. Per l'elezione dei consiglieri provinciali, invece, è stata consultata la stampa coeva. Sebbene la prima guerra mondiale non sia oggetto di questa tesi, si è ritenuto opportuno considerare le ripercussioni economico-sociali che il conflitto recò alla vita della città per comprendere le scelte fatte dal corpo elettorale in occasione delle elezioni politiche del 1919 e di quelle amministrative del 1920. Aprono pertanto la seconda parte della tesi le problematiche della riconversione industriale, del numero degli operai occupati nei relativi stabilimenti, delle condizioni lavorative e dell'incombente crisi economica. Sul clima politico fiorentino alla fine del conflitto e per descrivere lo scenario partitico nel 1919, la letteratura storica è stata affiancata da un'analisi comparata della stampa dell'epoca. Oltre ai quotidiani già citati sono stati consultati “La Libertà”, quotidiano del PPI; “L'Assalto”, inizialmente quotidiano dei futuristi, ben presto organo di stampa dei primi squadristi; “Il Giornale d'Italia”, liberale conservatore. Per introdurre la campagna delle consultazioni amministrative del 1920 si è proceduto col descrivere la stratificazione sociale degli elettori e le rivendicazioni portate avanti nel territorio fiorentino nel periodo precedente le elezioni. Per le occupazioni delle fabbriche, dei campi e sulla reazione del padronato si è fatto riferimento alla pubblicistica più significativa. Di scarso aiuto è invece risultata la consultazione della corrispondenza del cardinal Mistrangelo, reperita presso l'Archivio Diocesano di Firenze. Sia per la cronaca dei tragici accadimenti fiorentini che nell'agosto del 1920 accesero un clima elettorale già teso, cioè l'esplosione della polveriera di San Gervasio e la manifestazione socialista in cui la polizia uccise tre operai, sia sulla formazione degli schieramenti per le elezioni amministrative del 1920 che sulla guerriglia urbana successiva alla consultazione, la pubblicistica disponibile in materia è stata arricchita dalla consultazione della stampa dell'epoca e da fondi archivistici. Per l'Unione Politica Nazionale (UPN), oltre alla letteratura di riferimento e ai quotidiani precedentemente citati, sono stati consultati autori fascisti quali Banchelli, Frullini, Piazzesi e i periodici “L'Arolotto”, settimanale de “La Pagina Fiorentina”; “La Pagina Fiorentina”, quotidiano vicino all'UPN; “La Voce”, rivista di cultura e politica. La consultazione del fondo Orvieto, conservato presso l'archivio contemporaneo “Alessandro Bonsanti”, Gabinetto G. P. Vieusseux, ha permesso di integrare le conoscenze già acquisite sul ruolo ricoperto dall'UPN nella campagna elettorale. I documenti là esaminati hanno reso possibile ricostruire la fitta rete di finanziamenti erogati dall'Unione Politica Nazionale ai partiti aderenti. Per il partito popolare la pubblicistica di riferimento è stata affiancata dalla consultazione di periodici già citati e da “L'idea Popolare”, giornale locale del PPI fiorentino pubblicato a ridosso delle elezioni e “L'Ora Nostra”, quotidiano cattolico. Si sono rivelati utili alla comprensione del clima elettorale e delle convulse giornate che seguirono alla consultazione del 1920 i periodici precedentemente citati e il quotidiano fascista “La Sassaiola”. Come per le elezioni del 1914, Giusti offre un contributo significativo per la ricostruzione dell'esito elettorale del 1920. Tuttavia, anche in questo caso lo statistico fiorentino si occupò della sola elezione per il consiglio comunale riportando i voti riscossi complessivamente da ogni lista ma non dai singoli candidati. Riguardo alla partecipazione elettorale lo studio fa riferimento nuovamente a quella complessiva nel comune di Firenze senza considerare i singoli mandamenti. Come per la tornata elettorale amministrativa precedente, quindi, si è proceduto alla consultazione della stampa coeva per ricostruire l'affluenza nei diversi mandamenti, riportare i voti riscossi dagli eletti in consiglio comunale e in quello provinciale. Per l'elezione del sindaco sono stati consultati gli Atti del consiglio comunale (1920), reperiti presso l'archivio storico del comune di Firenze.
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Books on the topic "CONGRESSO ANCONA"

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Guida storica ai congressi eucaristici nazionali: Napoli 1891-Ancona 2011. Milano: Àncora, 2011.

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Atti del VI Congresso nazionale di archeologia cristiana: Pesaro-Ancona, 19-23 settembre 1983. Firenze: Nuova Italia, 1986.

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Associazione italiana di meccanica teorica e applicata. Congresso. AIMETA 2009: Atti del XIX Congresso dell'Associazione italiana di meccanica teorica e applicata : Ancona, 14-17 settembre 2009. Ancona: Università Politecnica delle Marche, Facoltà di ingegneria, 2009.

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Associazione italiana di meccanica teorica e applicata. Congresso. AIMETA 2009: Atti del XIX Congresso dell'Associazione italiana di meccanica teorica e applicata : Ancona, 14-17 settembre 2009. Ancona: Università Politecnica delle Marche, Facoltà di ingegneria, 2009.

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Monina, Michele. Vale va ancora veloce. Roma: Zorro, 2009.

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Maurice, Aymard, `Azm Sadiq Jalal, Barberini Giovanni, Maffettone Sebastiano 1948-, and Ungari Paolo, eds. Il Mediterraneo: ancora mare nostrum? Roma: LUISS University Press, 2004.

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1942-, Luzi Alfredo, ed. La poesia di Vittorio Sereni: Se ne scrivono ancora--. Grottammare (AP) [i.e. Ascoli Piceno]: Stamperia dell'arancio, 1997.

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COST Action 836 (Project). Final Workshop. Proceedings of the Euro Berry Symposium, COST 836 Final Workshop: Ancona, Italy, October, 2003. Edited by Mezzetti B, Simpson D. W, and International Society for Horticultural Science. Section Vine and Berry Fruits. Leuven: ISHS, 2004.

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9

EARRN, Conference (1st 1996 Ancona Italy). European artificial reef research: Proceedings of the 1st EARRN conference, Ancona, Italy, March 1996. Southampton: Southampton Oceanography Centre, 1997.

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10

L'Italia media: Un modello di crescita equilibrato ancora sostenibile? Milano, Italy: FrancoAngeli, 2011.

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Book chapters on the topic "CONGRESSO ANCONA"

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"Progetto del Congresso Nazionale per la Confederazione Italiana (1848)." In Constitutional Documents of Italy and Malta 1787–1850, Part I: National Constitutions / Constitutions of the Italian States (Ancona – Lucca), edited by Jörg Luther. Berlin, New York: De Gruyter, 2009. http://dx.doi.org/10.1515/9783598441530.123.

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2

Cuddy, Laura. "Ununited anconeal process: what to do?" In BSAVA Congress Proceedings 2019, 407–8. British Small Animal Veterinary Association, 2019. http://dx.doi.org/10.22233/9781910443699.54.6.

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Paolo Clini, Ramona Quattrini, Romina Nespeca, Renato Angeloni, and Mirco D'Alessio. "L'Adriatico come accesso alla cultura tangibile e intangibile dei porti: il Virtual Museum di Ancona." In 42th INTERNATIONAL CONFERENCE OF REPRESENTATION DISCIPLINES TEACHERS. CONGRESS OF UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO. PROCEEDINGS 2020. LINGUAGGI, DISTANZE, TECNOLOGIE. FrancoAngeli srl, 2021. http://dx.doi.org/10.3280/oa-693.29.

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4

Leshy, John D. "Charting the Future of Public Lands in Alaska." In Our Common Ground, 513–27. Yale University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.12987/yale/9780300235784.003.0056.

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Abstract:
This chapter discusses public land policy in Alaska. The legislation that Congress approved in 1958 to admit Alaska into the union gave the state the right to select and own more than 100 million acres of public lands. The Alaska Native Claims Settlement Act of 1971, or ANCSA, gave Alaska Native corporations the right to select and own more than 40 million acres of public lands. The Alaska National Interest Lands Conservation Act of 1980, or ANILCA, set the course for most of the remaining public lands in the state. Most important, it put more than 100 million acres of formerly Bureau of Land Management-managed public lands into the national park and national wildlife refuge systems, and more than 56 million acres in the national wilderness preservation system. The chapter also explores the history behind the efforts to safeguard Alaska's public lands, as well as the issue of native rights.
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Conference papers on the topic "CONGRESSO ANCONA"

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"ESTUDIO PRELIMINAR DEL FACTOR ESTIMULANTE DE COLONIAS DE GRANULOCITOS (G-CSF) EN PACIENTES CON TRASTORNOS POR USO DE COCAÍNA Y TRASTORNOS PSICÓTICOS DUALES." In 23° Congreso de la Sociedad Española de Patología Dual (SEPD) 2021. SEPD, 2021. http://dx.doi.org/10.17579/sepd2021p073v.

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Abstract:
Objetivos: El factor estimulante de colonias de granulocitos (G-CSF) ha suscitado interés debido a su rol en trastornos por uso de sustancias y depresión comórbida. El objetivo es explorar los niveles plasmáticos de G-CSF en pacientes con trastornos por uso de cocaína (TUC) y en pacientes duales con trastornos psicóticos. Material y métodos: Se seleccionaron 95 participantes en este estudio: grupo control (Control=40); pacientes con trastornos por uso de cocaína (TUC=25), pacientes duales con TUC y trastornos psicóticos (TUC+TM=30): con diagnóstico de esquizofrenia (TUC+SQZ=9) y trastornos mentales graves (TUC+TMG=21). Se evaluaron clínicamente según criterios DSM-IV-TR y se realizaron extracciones de muestra de sangre de cada participante. Mediante ELISAs, se cuantificaron las concentraciones plasmáticas de G-CSF y se realizaron análisis estadísticos (ANCOVAS) en forma logarítmica. Resultados: Encontramos diferencias significativas en la edad (p<0.005): grupo control [media (DE)= 44.5 (12.6)], grupo TUC [media (DE)=35.6 (7.1)] y grupo TUC+TM [media (DE)=38.1 (8.4)]. Se realiza un primer ANCOVA controlando la edad y el sexo. Se encuentra efecto significativo [F (2,90)= 23,818; p<0.001], estando las concentraciones de G-CSF del grupo dual (TUC+TM) elevadas comparadas con el grupo control (p<0.001) y con el grupo TUC (p<0.01). Las concentraciones del grupo TUC están elevadas frente a los controles (p<0.001). En un segundo análisis la población dual se divide y se realiza un ANCOVA controlando la edad y el sexo. Encontramos efecto significativo [F (2,89)= 15,703; p<0.001] estando las concentraciones de G-CSF de los tres grupos de pacientes elevadas frente a los controles (p<0.001), sin diferencias significativas entre los grupos de pacientes. Conclusiones: El factor G-CSF se ve comprometido en pacientes con trastornos por uso de cocaína así como en pacientes con TUC+TM, por lo que puede ser un marcador útil en la estratificación de pacientes con diagnóstico dual.
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MARCHESI, GIAN FRANCO, GIOVANNI SANTONE, ANTONIO GIORDANO, and ADRIANO BALDONI. "PSYCHOLOGICAL AND SOCIAL PROBLEMS AMONG IMMIGRANTS IN THE PROVINCE OF ANCONA, ITALY." In IX World Congress of Psychiatry. WORLD SCIENTIFIC, 1994. http://dx.doi.org/10.1142/9789814440912_0258.

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Fernandes, Bruno Roberto Coman, DJALMA MARIANO VILELA, HENRIQUE FAGUNDES DOS ANJOS ARAÚJO, JOÃO VITOR FORTUNA LARANJEIRA, and OTÁVIO LIMA DOS REIS. "ASPECTOS IMUNOPATOLÓGICOS E CELULARES DA GRANULOMATOSE COM POLIANGEÍTE." In II Congresso Brasileiro de Imunologia On-line. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2022. http://dx.doi.org/10.51161/ii-conbrai/6177.

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Abstract:
Introdução: A Granulomatose com Poliangeíte refere-se a um tipo de vasculite de caráter autoimune, capaz de promover danos severos aos pacientes acometidos. Essa patologia atinge, majoritariamente, os sistemas circulatório, respiratório e urinário. Tal enfermidade cursa com distúrbio inflamatório de etiologia ainda não completamente elucidada. A doença tende a evoluir com a presença de vasculite de pequenas e médias artérias, arteríolas e capilares, acompanhada de lesões granulomatosas necrotizantes que, quando presentes, configuram pior prognóstico sem o acompanhamento médico adequado. Objetivos: Compilar conhecimento por meio de dados disponíveis na literatura médica acerca dos aspectos imunológicos que envolvem a etiologia e a fisiopatologia da doença. Metodologia: Revisão integrativa realizada a partir das bases de dados Scielo, LILACS e PubMed, com uso dos termos Vasculite, ANCA, Autoimune e Doença de Wegener. Foram incluídos estudos publicados nos últimos 10 anos, nos idiomas português, inglês e espanhol, com seleção de obras compatíveis com o objetivo delineado e que estavam disponíveis com texto completo para leitura. Resultados: Os mecanismos imunológicos da Granulomatose com Poliangeíte aparentam estar vinculados aos anticorpos anticitoplasma de neutrófilo (ANCA). A partir da ação dos ANCA, ocorre a formação de imunocomplexos que se depositam no endotélio, promovendo as vasculites. Nos pacientes é observado ainda degranulação neutrofílicacontribuindo para necrose tecidual, evidenciada nas lesões necrotizantes típicas descritas na análise histológica. Cabe mencionar que o ANCA é subdividido nas denominações c-ANCA e p-ANCA, de forma que o entendimento de tais subunidades têm valor clínico para investigação e diagnóstico da doença. Conclusão: Ainda existem lacunas na imunopatogenia da Granulomatose com Poliangeíte, embora a vasculite granulomatosa evidenciada nas vias aéreas indique uma resposta imune organizada, principalmente, por linfócitos T CD4 do tipo 1 (Th1) e o envolvimento de ANCA, sendo o último, inclusive, utilizado como um dos parâmetros de diagnóstico da doença. Logo, é relevante a realização de mais estudos a fim de elucidar ainda mais a fisiopatologia da doença para viabilizar manejo clínico assertivo com prognóstico favorável aos pacientes acometidos.
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Kim, SM, J. Kim, SW Kang, S.-C. Shim, and S.-J. Yoo. "AB0593 Anca-associated vasculitis with both MPO-ANCA and PR3-ANCA shares characteristics of ANCA-associated vasculitis with single ANCA." In Annual European Congress of Rheumatology, 14–17 June, 2017. BMJ Publishing Group Ltd and European League Against Rheumatism, 2017. http://dx.doi.org/10.1136/annrheumdis-2017-eular.6476.

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Barboza, Flavio, Heloisa Maria Lopes Scarinci, Evelyn Angrevski Rodrigues, Talles Henrique Pichinelli Maffei, Ygor Augusto Silva Lima, Lucas do Carmo de Carvalho, Thalyne Aparecida Leite de Lima, et al. "Neurosyphilis mimicking ANCA associated vasculitis." In Congresso Brasileiro de Reumatologia 2020. Sociedade Brasileira de Reumatologia, 2021. http://dx.doi.org/10.47660/cbr.2020.16855.

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Nunes Assis Daameche, Luciana, Carlos Eduardo Lins, Tayane Oliveira Pires, Helga Moura Kherle, Dunya Bouchour Basílio, Gustavo de Paiva Costa, Jamille Nascimento Carneiro, et al. "LEPROSY MIMICKING ANCA-ASSOCIATED VASCULITIS." In Congresso Brasileiro de Reumatologia 2020. Sociedade Brasileira de Reumatologia, 2021. http://dx.doi.org/10.47660/cbr.2020.17554.

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Homma, Sakae, Yusuke Usui, Aika Suzuki, Susumu Sakamoto, Atsuko Kurosaki, Yasuyuki Kurihara, Ken-Ei Sada, and Masayoshi Harigai. "Difference in chest HRCT findings in relation to ANCA subtypes in ANCA-associated vasculitis." In ERS International Congress 2019 abstracts. European Respiratory Society, 2019. http://dx.doi.org/10.1183/13993003.congress-2019.oa5158.

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RIO, ANA PAULA TOLEDO DEL, JESSICA OLIVEIRA FRADE, STEPHANIE OSPINA PRIETO, BRUNO KOSA LINO DUARTE, MANOEL BARROS BERTOLO, MARGARETH CASTRO OZELO, and ZORAIDA SACHETTO. "ENDOTHELIAL PROGENITOR CELLS IN ANCA-ASSOCIATED VASCULITIS." In 36º Congresso Brasileiro de Reumatologia. São Paulo: Editora Blucher, 2019. http://dx.doi.org/10.5151/sbr2019-419.

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"ESTUDIO DE LOS PATRONES DE CONSUMO EN POBLACIÓN GERIÁTRICA ATENDIDA EN UN CENTRO DE RESPUESTAS INTEGRADAS EN EL BAJO ALENTEJO (PORTUGAL)." In 23° Congreso de la Sociedad Española de Patología Dual (SEPD) 2021. SEPD, 2021. http://dx.doi.org/10.17579/sepd2021p147v.

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Abstract:
El consumo de alcohol y drogas se asocia a un deterioro físico y mental, que se ve acentuado con el envejecimiento normal del sujeto. 1 Objetivos. Los objetivos fueron analizar la prevalencia de ancianos con consumo de sustancias seguidos en el centro de respuestas integradas del Bajo Alentejo en Portugal, describir las características sociodemográficas y clínicas, analizar los patrones de consumo y la relación entre el consumo de alcohol y la comorbilidad física y psíquica. 2. Metodología. Se trata de un estudio transversal con población anciana extraída de los pacientes seguidos en el CRI de Beja en 2019 que aceptaron voluntariamente participar en el estudio. El análisis estadístico se llevó a acabo mediante el programa SPSS, considerándose significativa un p inferior a 0,05. 3. Resultados y conclusiones. - De 835 pacientes en activo, 34 eran ancianos en el momento del estudio, lo que corresponde a una prevalencia de 4,07%, lo que coincide con lo encontrado en la literatura científica. Un 82,35% eran hombres. La edad media fue de 70. De la muestra, 25 sujetos presentaban dependencia de alcohol, 5 de opioides y 4 de sedativos/hipnóticos. De los 25 sujetos de la muestra con dependencia de alcohol, siete padecían hipertensión arterial, cuatro diabetes, cinco dislipemia, dos padecían de cuadros depresivos, dos psicosis y uno cuadro demencial. Los datos sociodemográficos y clínicos encontrados en la muestra coinciden con lo existente en la literatura. Sin embargo, debe ser motivo de atención especial en la población anciana por la pluripatología y polifarmacia que presentan así como por los beneficios de motivar a reducir o abandonar los consumos a pesar de la avanzada edad.
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Luqmani, RA. "SP0133 Anca and their environment." In Annual European Congress of Rheumatology, 14–17 June, 2017. BMJ Publishing Group Ltd and European League Against Rheumatism, 2017. http://dx.doi.org/10.1136/annrheumdis-2017-eular.7151.

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