Academic literature on the topic 'Conformazione'
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Journal articles on the topic "Conformazione"
Magrini, Paolo, and Augusto Degiovanni. "UN NUOVO RHEGMATOBIUS DEL LAZIO (COLEOPTERA, CARABIDAE)." Fragmenta Entomologica 40, no. 2 (October 31, 2008): 261. http://dx.doi.org/10.4081/fe.2008.98.
Full textPancera, Carlo. "Una transizione di lungo periodo." SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 43 (June 2012): 7–19. http://dx.doi.org/10.3280/las2012-043001.
Full textMagrini, Paolo. "NOTE SUGLI HYPOTYPHLUS JEANNEL, 1937 CIRCUMTIRRENICI CON DESCRIZIONE DI UNA NUOVA SPECIE DEL LAZIO (Coleoptera, Carabidae)." Fragmenta Entomologica 45, no. 1-2 (October 31, 2013): 25. http://dx.doi.org/10.4081/fe.2013.14.
Full textMagrini, Paolo, Andrea Petrioli, and Augusto Degiovanni. "UN NUOVO DUVALIUS TROGLOBIO DELLA SICILIA DEL “GRUPPO SILVESTRII” (COLEOPTERA, CARABIDAE)." Fragmenta Entomologica 42, no. 2 (December 31, 2010): 405. http://dx.doi.org/10.4081/fe.2010.212.
Full textDivino, Federico. "FUGGIRE DALLA CITTÀ: SUL RUOLO DELL’ANTROPIZZAZIONE E DELL’AREA URBANA NELLA FORMAZIONE DELLA PRATICA ASCETICA NELL’ANTROPOLOGIA BUDDHISTA." Rivista Italiana di Antropologia Applicata 8, no. 2 (November 2022): 79–102. http://dx.doi.org/10.32054/2499-1848-2022-2-4.
Full textZullo, Francesco, and Luca Blasioli. "Analisi dell'interferenza antropica nei Parchi Nazionali italiani." TERRITORIO, no. 91 (June 2020): 164–73. http://dx.doi.org/10.3280/tr2019-091016.
Full textRuiu, Maria Laura. "La vetrinizzazione delle cittŕ contemporanee. Bratislava - Milano: due realtŕ a confronto." SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no. 95 (July 2011): 115–30. http://dx.doi.org/10.3280/sur2011-095007.
Full textPesarini, Carlo, and Guido Pedroni. "Descrizione di un nuovo sottogenere, una nuova specie ed una nuova sottospecie di Barynotus Germar, 1817 e note sulla sistematica del genere (Coleoptera Curculionidae)." Natural History Sciences 152, no. 2 (September 1, 2011): 157. http://dx.doi.org/10.4081/nhs.2011.157.
Full textLiotta, L., D. Arcudi, C. Panetta, A. Siclari, and E. D'Alessandro. "Uso dell'analisi d'immagine per la caratterizzazione fenotipica della popolazione asinina Calabrese." Archivos de Zootecnia 63, no. 243 (March 20, 2014): 551–54. http://dx.doi.org/10.21071/az.v63i243.535.
Full textFauceglia, Domenico. "Nullità e conformazione dei contratti di impresa ad opera delle autorità indipendenti = Nullity and conformation of business contracts by authorities." CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 10, no. 2 (October 5, 2018): 306. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2018.4379.
Full textDissertations / Theses on the topic "Conformazione"
Di, Lieto Pasquale. "La conformazione proprietaria nella pianificazione perequativa." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2016. http://hdl.handle.net/10556/2353.
Full textThis study examines the equalisation as an alternative planning method to the zoning, and at the same time as a strategic objective for the public administration. In the absence of a legislative framework, either national or regional, there is not a reference model for equalisation which it is, thus, subject to plural and flexible interpretations. In this context, the praetorian law substitutes the legislator, and legitimizing municipal techniques and plans. The equalisation technique is not free from the discretionary power of the municipality, in accordance with territorial, functional and legislative autonomy. The research aims to identify which are the limits and the evaluation and operating parameters of territorial planning, particularly in relation to the result to be achieved: the substantial equality between the owners, allowing a balanced development of the city services. Preliminary objective is to allocate the rules regulating equalisation in the right normative sources. The legal vacuum is eroded from the "bottom" by the joint public-private exercise of planning in a view of power contractualisation. It is the local public administration which should bind itself, preparing its "own" rules. Detected the functional and hierarchical inadequacy of the rules contained in local urban planning, it is the municipal statute, as sub-prime legislative source, within its competences, which can ensure the required warranties to private property, through the provision of upstream rules , which contain technical, economic and quality standards to be applied to the municipal equalisation method. The proposed legal framework has a double effect, on one hand, it creates a planning method with stable rules, on the other, it provides more guarantees to the private sector in the "vertical" relationship with he local authority, owner of conformative power of property. [edited by Author]
XIV n.s.
Nobile, de Santis Sofia. "Risoluzione di diritto ed esigenze di conformazione convenzionale del rimedio." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2017. http://hdl.handle.net/11577/3424916.
Full textIl presente studio si propone, valorizzando una prospettiva comparatistica, di approfondire il rapporto tra strumenti stragiudiziali di risoluzione del contratto ed autonomia privata, al fine di individuare i limiti all’ammissibilità di deroghe convenzionali che incidano sui presupposti ed elementi della risoluzione per inadempimento. La ricerca muove dall’illustrazione delle ragioni per le quali le parti contraenti risultano incentivate a cautelarsi in via anticipata attraverso la stipulazione di una clausola risolutiva espressa od un’alternativa forma di accordo preventivo, dedicandosi alla disamina dei modi di risoluzione stragiudiziale del contratto che non presuppongono il ricorso all’autonomia privata nella fase di formazione dell’accordo. Chiarite le direzioni che l’accordo preventivo può assumere nel contesto della risoluzione per inadempimento, la seconda parte si propone di tratteggiare le problematiche connesse all’inserimento di clausole che, al pari della fattispecie tipica ex art. 1456 c.c., tendono ad ampliare la sfera di operatività del rimedio risolutorio, mostrando scetticismo nei confronti di convenzioni volte a determinare una deroga in toto al presupposto della non scarsa importanza dell’inadempimento. La ricerca si dedica poi alla disamina di alcune pattuizioni nate nell’esperienza di common law, ma riprodotte anche nella contrattazione (soprattutto commerciale) interna, le quali tendono a rivestire funzioni ulteriori rispetto a quelle tradizionalmente assegnate all’accordo preventivo nell’ambito della risoluzione per inadempimento: il riferimento è, in particolare, alla c.d. «stabilizzazione» del rapporto contrattuale, al fine di evitare le conseguenze che deriverebbero dagli effetti restitutori scaturenti dallo scioglimento del vincolo. Con riguardo a tali convenzioni, si vuole individuare quale sia il grado minimo di tutela che deve comunque essere riconosciuto in capo alla parte non inadempiente, accogliendo una prospettiva che concepisca la risoluzione come «sistema integrato di tutele». Infine, l’indagine si propone di saggiare il ruolo della buona fede in executivis nel contesto in esame verificando, ancora una volta, se non sia opportuno adottare soluzioni diverse secondo che le deroghe convenzionali determinino una limitazione, piuttosto che un ampliamento, della disponibilità del rimedio risolutorio.
Compagnone, Maria. "Atti di destinazione ex art. 2645 ter cod. civ. : modalità di attuazione e tecniche di tutela." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2017. http://hdl.handle.net/10556/2684.
Full textIl lavoro ha ad oggetto lo studio degli atti di destinazione disciplinati dall’art. 2645 ter, inserito nell’impianto codicistico con l’art. 39 novies, d.l. 273/2005, convertito in legge, con modificazioni, con la l. 51/2006. La consacrazione normativa della trascrizione degli atti di destinazione per fini meritevoli si insinua nell’ampia disputa, dottrinale e giurisprudenziale, sull’ammissibilità e trascrivibilità di negozi giuridici che abbiano l’effetto di realizzare una segregazione all’interno del complesso dei beni di titolarità di un unico soggetto, così da creare dei patrimoni che siano, per un verso, vincolati al perseguimento di uno scopo prefissato e, per altro verso, aggredibili soltanto per i debiti assunti dal gestore del patrimonio nell’esercizio delle attività strumentali al perseguimento di quello scopo. L’art. 2645 ter cod. civ. legittima ora la destinazione patrimoniale per la realizzazione di interessi la cui individuazione non è operata ex ante dal legislatore, bensì rimessa all’iniziativa dei soggetti, purché meritevoli di tutela ai sensi dell’art. 1322, 2°co cod. civ., così avvalorando l’idea di meritevolezza quale controllo di conformità dell’atto di autonomia all’assetto valoriale dell’ordinamento. Sebbene collocata nella normativa codicistica dedicata alla trascrizione, la norma presenta un’innegabile vocazione sostanziale, sì da imporre all’interprete la ricostruzione della figura negoziale dai “frammenti” di disciplina ivi contenuti. In particolare, il dato normativo consente di individuare nella separazione e nella conformazione dello statuto giuridico del bene vincolato la «minima unità effettuale» dell’atto di destinazione. Il vincolo destinatorio modula il contenuto della situazione giuridica soggettiva proprietaria allo scopo cui si destina il bene, sì da ascrivere ad esso i connotati della realitas. Al contempo, dà luogo ad un patrimonio separato, sottraendo il bene medesimo e i relativi frutti alla garanzia generica dei creditori, potendo su di essi soddisfarsi coattivamente soltanto i creditori cd. di scopo, in deroga al disposto di cui all’art. 2740, comma 1, cod. civ. ed in conformità al successivo secondo comma. La ricostruzione della fattispecie negoziale costitutiva del vincolo apre la strada alla indagine del momento attuativo della destinazione e alla delineazione delle possibili modalità di gestione del “programma destinatorio”, muovendo dalla natura delle situazioni soggettive coinvolte e dalla valorizzazione dell’efficacia conformativa del vincolo, che funzionalizza l’esercizio della situazione dominicale verso la realizzazione dello scopo designato, precludendo forme di esercizio per esso pregiudizievoli e, pertanto, abusive perché “controfunzionali”. L’individuazione delle modalità gestorie del bene vincolato consente allora di rintracciare i possibili rimedi esperibili in caso di inattuazione del vincolo dovuta ad inerzia o mala gestio dell’attuatore, sia esso il disponente o un terzo, mandatario o fiduciario. A tal fine, l’art. 2645 ter cod. civ. legittima, oltre il conferente, qualsiasi interessato ad agire per la «realizzazione» dell’interesse destinatorio. Si consente così di apprestare un apparato rimediale eterogeneo e modulabile in relazione all’interesse di destinazione concretamente messo in evidenza, teso a tutelare l’attuazione del vincolo, sia qualitativa, a fronte dell’inerzia o di condotte abusive dell’attuatore, sia quantitativa, in quanto tesa alla conservazione del patrimonio destinato. [a cura dell'autore]
The paper concerns the study of separate acts, governed by art. 2645 ter of Civil Code, inserted in the Civil Code with Article 39 novies of the Decreto Legge no. 273 of 2005 (law no. 51 of 2006) and analyses the broad discussion kept by Doctrine and Jurisprudence, on the eligibility and the opportunity of registration of legal trades that have the effect of achieving segregation within the whole of the property of a single owner, in order to create assets that are, on the one hand, bound by the pursuit of a predetermined purpose and, on the other hand, only aggrieved by the debts of the asset manager in the exercise of the instrumental activity to pursue that purpose. The legal rule regulated by Article 2645 ter cod. civ. legitimates creation of patrimony separation in order to protect interests, that are not identified by law ex-ante, but refered to parties’ initiative, as long as they are “meritevoli” according to Article 1322, 2nd paragraph, Civil Code, which advocates idea of “meritevolezza” as a control of conformity of the act in compliance with the value of the legal system. Even if this legal rule is collocated in the chapter of the Civil Code dedicated to registration, it has an undeniable substantial vocation, so that the commentator is obligated to interpretate the figure from the "fragments" of discipline contained therein. In particular, the legal rule allows to identify the “minima unità effettuale” of the separate act in the separation and conformation of the legal status of the bound goods. The boundary constituency modulates the content of the subjective juridical situation for the purpose of the good, so as to ascribe it the connotations of ‘realitas’. At the same time, it creates a separate asset, subtracting the same asset and its benefits to the generic guarantee of the creditors, by virtue of which they can satisfy only the creditors ‘di scopo’, notwithstanding the Article 2740, paragraph 1, of Civil Code, in accordance with the following second paragraph. The reconstruction of the negotial figure paves the way for research of the moment in which there is the implementation of the destination and the delineation of the possible ways of managing the "target program", moving from the nature of the subjective situations involved and the enhancement of the constraint-effective effectiveness which functionalizes the exercise of the dominant situation towards the realization of the intended purpose, precluding forms of exercise for it prejudicial and therefore abusive because they are "counter-functional". Determining the management mode of the constrained asset allows then to trace possible remedies in case of nonexecution of the constraint due to the inertia or maltreatment of the actuator, both the dispenser or a third party or a trustee. For this purpose, Art. 2645 ter of the Civil Code legitimates, besides the conferring, any interested in acting for the "realization" of the target interest. It is thus possible to provide a heterogeneous and modulating remedial apparatus in relation to the target interest that is specifically highlighted to protect the implementation of the bond, both qualitatively, in presence of inertia or abusive conducte of the actuator, and quantitative , as it is aimed at the conservation of the heritage. [edited by author]
XV n.s.
Maiolin, Irene <1986>. "La ripartizione dei compensi da diritto d'autore: conseguenze sulla conformazione dell'offerta nella musica dal vivo." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5893.
Full textParro, Mattia <1991>. "Analisi tecnica e trading systems - sviluppo di un sistema di trading automatico basato sulla conformazione grafica a bandiera." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18525.
Full textBisulli, Mirko. "Processi di pianificazione, conformazione della proprietà, valutazione: un modello per la stima a fini fiscali delle aree edificabili." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423793.
Full textL’analisi delle più recenti leggi urbanistiche regionali, delle norme e delle sentenze in materia tributaria ha evidenziato una contraddizione in merito all’attributo dell’edificabilità delle aree. I piani urbanistici di nuova generazione prevedono la separazione tra piano strategico e possono attribuire alle aree una destinazione di futura possibile edificabilità priva di carattere conformativo. L’amministrazione tributaria, tuttavia, considera tali aree edificabili ai fini dell’imposizione fiscale (IMU in particolare) anche se l’iter di conformazione della capacità edificatoria non è ancora concluso. Sulla base delle leggi vigenti, i proprietari di tali aree pertanto sono tenuti a pagare per anni imposte per un terreno edificabile senza disporre di alcun potenziale edificatorio. Appare evidente la contraddittorietà tra gli strumenti urbanistici e le norme in materia fiscale. Una equa tassazione dei beni immobili è fondamentale per tutelare sia i soggetti pubblici che privati: lo studio si propone pertanto di individuare un modello che consenta di formalizzare il meccanismo dinamico di consolidamento del valore dei suoli in funzione dei diversi passaggi in merito alla conformazione della capacità edificatoria. L’obiettivo è quello di definire un modello flessibile suscettibile di ampia generalità e che possa dunque essere impiegato in contesti normativi diversi e permetta alle amministrazioni di gestire un sistema di tassazione delle aree edificabili più equo. La ricerca si sviluppa attraverso lo studio della letteratura scientifica a carattere interdisciplinare, delle fonti legislative e giuridiche e attraverso l’analisi di diversi casi di studio che riguardano l’applicazione delle imposte locali in diversi comuni del Paese. Le elaborazioni svolte hanno quindi portato alla predisposizione di un modello di regressione che considera come variabile dipendente il logaritmo naturale dei prezzi unitari e come variabili indipendenti la localizzazione delle aree stesse e il loro relativo iter amministrativo. Il modello predisposto è dunque di estrema semplicità. Il valore di mercato dei terreni edificabili è espresso in funzione di due variabili: la posizione e l’avanzamento del processo amministrativo di conformazione della proprietà. Lo sviluppo del modello ha consentito di individuare lo scarto di valore tra terreni edificabili caratterizzati da diversi livelli della procedura amministrativa. Gli scarti di valore confermano come il mercato fondiario abbia recepito le indicazioni del legislatore regionale, abbia appreso e valutato i livelli di incertezza legati al nuovo quadro normativo, ai tempi e all’aleatorietà dei nuovi strumenti urbanistici e abbia segmentato il valore, di conseguenza, dei beni a utilità indiretta in funzione del procedimento giuridico amministrativo.
BIANCHI, GRETA. "Compaction and condensation properties of intrinsically disordered model proteins." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2023. https://hdl.handle.net/10281/404606.
Full textProteins lacking a stable tertiary structure are defined as intrinsically disordered proteins (IDPs). The resulting conformational plasticity gives IDPs the ability to rapidly and reversibly respond to environmental changes and to interact with multiple partners, acquiring an ordered structure upon binding or maintaining fuzzy conformations. As a consequence, IDPs are largely involved in signal transduction cascades and protein condensation phenomena (designated as liquid-liquid phase separation), which give rise to the so-called “membraneless organelles” (MLOs). MLOs include many cytoplasmatic and nuclear condensates, such as stress granules and the nucleolus, which exert crucial biological functions in the cell. IDPs maintain this interaction network primarily through electrostatic contacts, being their chains particularly enriched in cationic and anionic residues, together with prolines and glycines. Besides the net charge of the proteins, the distribution of opposite charges (or charge patterning) has emerged as a key feature dictating the overall size and condensation propensity of IDPs. A sequence parameter, k, has been introduced to quantitatively describe charge patterning in polypeptide chains. Investigating the relevance of charge patterning on IDP conformation and phase separation is the main objective of this thesis, which is organized into two sections. In the first section, the effect of charge distribution on the conformational ensemble of model IDPs was studied, in parallel assessing the influence of other sequence features such as proline content and secondary structure elements. Three model intrinsically disordered regions (IDRs), namely NTAIL, PNT4 and NFM, similarly charged yet with different proline fractions, were permutated in order to obtain from each wild-type (wt) sequence two k -variants with different distributions of charged residues: a “Low-k" variant, with a more regular alternation of oppositely charged residues than in the wt protein; a “High- k" variant with a more pronounced separation of opposite charges. The overall amino acid composition and the coordinates of uncharged residues were not altered. Conformational properties of wt and k-variants were assessed combining size-exclusion chromatography and native mass spectrometry. Experimental data confirm that charge clustering induces the remodeling of the IDP conformational ensemble, promoting chain compaction and/or increasing the spherical shape in a protein-specific manner, depending on the sequence context. In the second section, charge patterning was analyzed in relation to phase separation phenomena. The disordered N-terminal domain (hNTD) of human topoisomerase I was chosen as the model IDR for this study due the high density of its charged residues and the propensity for phase separation predicted by bioinformatic methods. It was observed that the charge pattern of NTDs follows a clear evolutionary trend, with vertebrates showing an extremely regular distribution of opposite charges, while yeasts and fungi present the strongest charge separation. Two hNTD charge permutants, named Mk-NTD and Hk-NTD, with progressive clustering of opposite charges, were recombinantly produced to assess the impact of different charge patterns on phase separation. The pH jump and the addition of RNA proved to be effective stimuli for the condensation of all model proteins. Turbidimetric and confocal microscopy analyses confirmed that hNTD undergoes phase separation through electrostatic interactions and that the increased clustering of residues with opposite charges impairs condensate morphology and sensitivity to salts and RNA. Overall, the results included in this thesis help delineate the multifaceted role of charge patterning in determining both single-chain and multiple-chain properties.
Raspagliesi, Domenico. "Caratterizzazione di isolati del virus della tristeza degli agrumi mediante elettroforesi capillare della conformazione dei polimorfismi del singolo filamento (CE-SSCP) e messa a punto di protocolli di analisi rapida." Thesis, Universita' degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/296.
Full textCitrus tristeza virus (CTV), a viral species of the Closterovirus genus, is responsible for the most economically damaging disease of Citrus. It has killed over 85 millions of Citrus trees all over the world and made as many economically unproductives. Eradication programmes and use of CTV tolerant rootstocks are suitable to mitigate the negative effect of mild strains, whereas they are not effective against SP strains. Moreover, eradication is effective as long as the disease does not assume spread levels over 5%, otherwise it is suggested to pull out only those trees affected by severe strains aswell as cross-protection with mild strains or interfering RNA, being envisaged the future strategy to control the disease. For this reason, the development of new characterization techniques is becoming of important concern. In addition to the biological characterization (time consuming and costly), the most reliable techniques are the multiple-molecular-markers (labor consuming) and sequencing (not easy for many laboratories). Useful information can be achieved by the single stranded conformation polymorphism analysis (SSCP), which this doctoral research has empowered by performing the analysis through capillary electrophoresis. In this paper a novel fluorescence-based Capillary Electrophoresis Single Strand Conformation Polymorphism (CE-SSCP) protocol was applied for molecular characterization of CTV isolates. It combines the potentiality of single strand conformation analysis with automation and standardization of capillary electrophoresis. Three CTV isolates from Sicily (SG29, TDV, Tapi) and an exotic isolate (RPC3) previously characterized biologically were used in conventional SSCP and CE-SSCP analyses of partial p18 (425 bp), p23 (594 bp) and p25 (415 bp) genes. Profiles showed clear differences between SG29, RPC3, TDV and Tapi, altough the two latter isolates were similar, as expected, being originated from two close by plots and coming from the same nursery. Characterization of the clus-tered isolates were confirmed by data obtained from biological characterization and phylogenetic analysis. SG29 and RPC3 showed severe symptoms on the set of indicator plants, while Tapi and TDV showed typical symptoms of mild isolates. The phylogenetic analysis revealed that Tapi and TDV are localized in a cluster comprising the sequence variance of mild isolates, while SG29 and RPC3 belong to the cluster of virulent isolates. Based on these results a collection of 54 CTV isolates collected in different orchards of Sicily was analysed by CE-SSCP to further validate the protocol. A wide range of patterns was observed, tentatively placed in 9 groups. Clusters mostly included samples from trees originating from near-by infected trees, apparently infected with closely similar CTV isolates. Furthermore, in the present work we present a new protocol which combines the CE-SSCP molecular assay with DAS-ELISA immunological test in a sequential time. This new metodology allows the detection of CTV as well as the rapid analysis of the genetic structure of the isolates in a con-tinuous process. The method is highly sensitive, simple and very convenient for massive samples analysis. The technique enables rapid characterization of genetic variability within virus isolates, gives the best resolution compared to conventional SSCP and allows data accumulation and management through a specific software, thus saving both time and resources.
Rossi, Nicolo. "Sintesi di PNA a libertà conformazionale ridotta." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7345/.
Full textViale, Roberto. "Studio conformazionale di 2-arilpiridine. Valutazione della nucleofugacità di eteroatomi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6543/.
Full textBooks on the topic "Conformazione"
Schiavello, Luigi. La nuova conformazione della responsabilità amministrativa. Milano: Giuffrè, 2001.
Find full textCimabue e Giotto: Crocifissi a confronto : indagine sulla conformazione geometrica dei supporti lignei. Firenze: Edizioni Polistampa, 2016.
Find full textBaldini, Isabella, ed. Archeologia protobizantina a Kos. Bologna University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.30682/disciarche30.
Full textAlessandro, Gabbianelli, ed. Conformazioni: La ricerca attraverso il progetto di architettura. 2012.
Find full textMariani, Giulia Adalgisa. Varianti anatomiche. Bononia University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.30682/alph06.
Full textConference papers on the topic "Conformazione"
Calisi, Daniele, Maria Grazia Cianci, and Francesca Geremia. "Strumenti contemporanei a servizio del passato: il quartiere della Suburra a Roma tra storia e attualità." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8008.
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