Academic literature on the topic 'Con il decreto legge n'

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Journal articles on the topic "Con il decreto legge n"

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Siniscalchi, Vincenzo. "Quattro anni al Csm: ri/epilogo." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 4 (October 2010): 25–35. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-004003.

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Abstract:
La legge n. 181 del 2008: le modifiche alla disciplina del trasferimento d'ufficio nelle sedi «disagiate» e il trasferimento d'ufficio nelle sedi «a copertura immediata» / 2. Il decreto legge n. 193 del 2009: l'abolizione delle sedi «a copertura immediata», la previsione temporanea di un nuovo trasferimento d'ufficio e la modifica della disciplina del "vecchio" trasferimento d'ufficio nelle sedi «disagiate» / 3. La legge n. 24 del 2010: la deroga, per i magistrati nominati con decreto ministeriale 2 ottobre 2009, al divieto di esercitare le funzioni requirenti al termine del tirocinio; la possibile assegnazione, per tutti i magistrati, a una sede provvisoria al termine del tirocinio e la successiva assegnazione della sede anche in deroga al decreto legislativo n. 160 del 2006 / 4. Considerazioni conclusive.
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Carbone, Luigi. "Le limitazioni della responsabilità erariale per la gestione dell'emergenza epidemiologica tra "decreto semplificazioni" e "decreto cura Italia": un sistema a geometria variabile." ECONOMIA PUBBLICA, no. 3 (November 2021): 81–88. http://dx.doi.org/10.3280/ep2021-003004.

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Abstract:
L'articolo analizza brevemente le modifiche apportate alla disciplina della re-sponsabilità erariale dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. "decreto semplificazioni") e dal d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. "decreto cura Italia"). I menzionati decreti-legge, nell'introdurre limitazioni a questa forma di responsabilità con specifico riferimento all'elemento soggettivo, rivelano talune criticità in punto di compati-bilità con l'art. 77 Cost. e con altri principi costituzionali, potendosi dubitare, in particolare, in ordine al rispetto del principio di responsabilità dei pubblici poteri e dei loro agenti, che anche in tempo d'emergenza deve ritenersi insuscettibile di deroghe, soprattutto attraverso l'esercizio del potere di decretazione d'urgenza
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Carla, Ponterio, and Riverso Roberto. "L'articolo 8 della legge 14 settembre 2011 n. 148 e la morte annunciata del diritto del lavoro." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (February 2011): 63–75. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-006006.

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Abstract:
A nemmeno due mesi dalla firma unitaria dell'accordo interconfederale del giugno 2011, le relazioni industriali trovano una nuova fonte esterna di regolamentazione con l'art. 8 della legge di manovra finanziaria (legge 14 settembre 2011 n. 148 di conversione del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138), con cui si introduce la generale e praticamente illimitata derogabilitŕ da parte della contrattazione aziendale e territoriale agli assetti disciplinati dal contratto collettivo nazionale e, ciň che rappresenta la vera rottura con il sistema previgente, alla legge. Il pericolo concreto č rappresentato - al di lŕ della volontŕ delle parti sociali - dalla morte del diritto del lavoro, che sin qui ha risposto a una naturale vocazione all'inderogabilitŕ del principio di legge, e all'eguaglianza del trattamento, su tutto il territorio nazionale, garantito nella sua effettivitŕ dall'uniforme applicazione in sede giurisdizionale.
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Maria Filomia. "Dalla legge n. 1044/71 al sistema integrato “zerosei”: evoluzione storico-legislativa e riflessioni pedagogiche." IUL Research 2, no. 4 (December 20, 2021): 159–74. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v2i4.179.

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Abstract:
Il contributo intende ripercorrere l’evoluzione dei servizi dedicati all’infanzia, attraverso un’analisi del percorso legislativo che, partendo dalla legge n. 1044/71, “Piano quinquennale per l’istituzione di asili nido comunali con il concorso dello Stato”, arriva fino al decreto legge 13 aprile 2017, n. 65, che istituisce il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni.
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Giangiacomo, Bruno. "La mobilitŕ esterna dei magistrati e i suoi riflessi sulla mobilitŕ interna agli uffici giudiziari." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 2 (June 2011): 43–58. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-002005.

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Abstract:
A seguito della riforma dell'ordinamento giudiziario intervenuta con la legge delega n. 150/2005 e con la legge n. 111/2007 il sistema della mobilitŕ dei magistrati č costituito da tanti sottosistemi quante sono le tipologie di mobilitŕ esterna e interna previste dall'ordinamento, dovendosi intendere la prima come quella disposta in via esclusiva con delibera del Csm all'esito di una procedura che ha inizio con la pubblicazione dei posti da parte dello stesso Consiglio, mentre la seconda ha inizio con un bando promosso dal dirigente dell'ufficio giudiziario e prosegue con l'iter previsto dalle procedure tabellari all'art. 7 bis regio decreto n. 12/1941.
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Mantini, Pierluigi, and Alberto Scaravaggi. "I fondi immobiliari nel federalismo patrimoniale. Profili giuridici." TERRITORIO, no. 58 (September 2011): 161–69. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-058016.

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Abstract:
La riforma del federalismo fi scale prende avvio con la legge delega n. 42/2009 e con il primo decreto attuativo n. 85/2010 sul federalismo patrimoniale. In particolare, l'art. 6 del decreto intende favorire la valorizzazione dei beni attraverso fondi comuni di investimento immobiliare e sancisce precise regole affinché i fondi possano svolgere un ruolo attivo. I fondi immobiliari sono strumenti finanziari che consentono ai risparmiatori di partecipare ai risultati economici di iniziative immobiliari, utilizzando il modello organizzativo del patrimonio gestito da un intermediario professionale, le Sgr (Societŕ di gestione del risparmio) che si occupano di fondi immobiliari. In specie, i fondi ad apporto pubblico possono costituire uno strumento evoluto per le politiche di sviluppo urbano.
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Rumi, Tiziana. "LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE E LE NOVITÀ DELLA LEGGE DELEGA N. 206 DEL 2021." Revista Eletrônica Direito e Política 17, no. 1 (June 9, 2022): 16–52. http://dx.doi.org/10.14210/rdp.v17n1.p16-52.

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Abstract:
Tra gli strumenti ADR non aggiudicativi un ruolo di primo piano è ricoperto dalla mediazione civile e commerciale. Nell’ordinamento italiano questo istituto è stato introdotto nel 2010, per attuare la direttiva europea n. 52 del 2008 ed è stato riformato dal Decreto del Fare (d. Lgs. 69/2013) nel tentativo di renderlo più appetibile. Nonostante questo intervento normativo, a distanza di dieci anni, l’istituto della mediazione in Italia riceve ancora una scarsa applicazione ed è per questo che il legislatore, nel quadro di una più ampia riforma del processo civile,che guarda agli strumenti alternativi come strumenti complementari di composizione dei conflitti ha, con la legge delega 206 del 2021, introdotto nuovi incentivi fiscali, per la mediazione.
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Feresin, Mariachiara. "I consulenti tecnici d'ufficio nei casi di affidamento dei bambini in situazioni di violenza domestica in Italia." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (April 2022): 116–26. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-003011.

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Abstract:
In Italia, la legge 8 febbraio 2006, n. 54, Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli e il decreto legislativo 28 dicembre 2013, n. 154, Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, hanno stabilito che l'affidamento congiunto e la bigenitorialità sono fondamentali per garantire il miglior interesse del bambino. Nel processo di determinazione dell'affidamento dei figli, i giudici possono nominare un esperto (consulente tecnico d'ufficio-Ctu) per valutare le competenze genitoriali. Scopo di questo studio qualitativo è di indagare le conoscenze, le opinioni e il modus operandi dei Ctu nei casi di affidamento dei figli in situazioni di violenza domestica (VD). Sono state condotte interviste semistrutturate con 15 Ctu, poi analizzate qualitativamente. I risultati suggeriscono che nella gestione dei casi di affidamento dei figli, la maggior parte dei Ctu presenta: forti pregiudizi contro le donne, spesso colpevolizzate e/o penalizzate; adesione a modelli controversi (ad es. l'alienazione parentale); scarsa conoscenza del fenomeno della VD e della legge. È necessario sviluppare e implementare linee guida sul processo decisionale per l'affidamento dei bambini nel contesto della VD.
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Castellani, Cesare. "La legge delega 26 novembre 2021, n. 206 e le disposizioni immediatamente precettive." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (April 2022): 41–53. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-003004.

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Abstract:
L'articolo prende in esame le norme che troveranno immediata applicazione alla prossima data del 23 giugno 2022, quindi in un momento certamente anteriore a quello fissato dal legislatore della delega per l'approvazione dei decreti legislativi sugli altri aspetti della riforma. Vengono affrontate le problematiche connesse alla nuova disciplina dell'art. 403 c.c., alla riforma dell'art. 38 disp. att. nel rapporto con l'art. 709 ter c.p.c., alla figura del curatore speciale del minore.
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Voultsos, P., M. Casini, G. Ricci, V. Tambone, E. Midolo, and A. G. Spagnolo. "A proposal for limited criminal liability in high-accuracy endoscopic sinus surgery." Acta Otorhinolaryngologica Italica 37, no. 1 (February 2017): 65–71. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-1292.

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Abstract:
Lo studio ha lo scopo di sollecitare una riforma della responsabilità penale che preveda una riduzione di responsabilità legale per la chirurgia ad alta precisione, per quella ad alto rischio, come per esempio la chirurgia endoscopica sinusale (ESS). Il contributo comprende una revisione della letteratura medica, concentrandosi sull’identificazione e sull’esame dei motivi per cui la tecnica di ESS corre un rischio molto elevato di produrre gravi complicazioni dovute a manovre chirurgiche inesatte. Tale contributo, prevede anche una revisione della teoria del diritto e della giurisprudenza britannica e italiana in merito alla negligenza medica, soprattutto con riferimento alla L. italiana n. 189 del 2012 (“Decreto Balduzzi”). Si è constatato che gravi complicanze dovute a manovre chirurgiche non corrette di ESS possono verificarsi, indipendentemente dalla prudenza/diligenza del chirurgo. La soggettività in termini giuridici risulta essenziale per la negligenza medica, soprattutto con riferimento alla chirurgia ad alta precisione. La legge italiana 189/2012 rappresenta una buona base per la limitazione della responsabilità penale derivante da manovre imprecise in chirurgia ad alta precisione, come appunto l’ESS. In conclusione, si considera che i chirurghi che eseguono ESS dovrebbero essere esonerati da responsabilità penale in caso di negligenza lieve sopravvenuta nonostante il rispetto delle line guida emanate.
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Dissertations / Theses on the topic "Con il decreto legge n"

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Lattanzio, F. "I LIMITI ALLA DEROGABILITÀ DELLE NORME SUL RAPPORTO DI LAVORO. DAL PRINCIPIO DI INDEROGABILITÀ ALL'ARTICOLO 8 DEL DECRETO LEGGE N. 138/2011, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI IN LEGGE N. 148/2011." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2014. http://hdl.handle.net/2434/234866.

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Abstract:
This thesis examines the mandatory rule’s reasons and fall-outs in labour relations: fairness and social justice base the State intervention. Nevertheless, global economy and globalisation pushing for case-by-case opting out and proximity bargaining. This essay analyses especially art. 8 l. n. 148/2011. Now specific agreements can regulate labour relations in several sectors, without the rule of law.
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ZANETTO, DANIELA. "L'ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE CON APPORTO DI LAVORO." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/3107.

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Abstract:
La recente rforma del mecato del lavoro (legge n.92/2012) è intervenuta anche in materia di assocazione in partecipazione con apporto di lavoro. La finalità perseguita è stata combattere l'utilizzo abusivo di questa forma contrattuale, spesso usata per celare rapporti di lavoro subordinato puro e semplice. La suddetta riforma è stata in parte corretta dal recente decreto legge n. 76/2013, convertito con legge n. 99/2013, volto ad attenuare alcune rigidità.La tesi dottorale si propone un'analisi dell'istituto dell'associazione in partecipaione in generale, a partire dalla sua genesi e regolamentazione commercialistica, per concentrarsi successivamente sugli aspetti giuslavoristici e previdenziali allorchè l'apporto sia costituito da una pestazione di lavoro, nonchè sulle predette recenti modifiche di legge.
The recent reform of the labour market (law n. 92/2012)has also modified the regulation of the profit sharing agreement with labour supply. The aim was to fight the misuse of this form of contract, which often conceals genuine employment relationships. The above - mentioned reform has been partially corrected by the recent decree law n. 76/2013, converted into law n. 99/2013, in order to attenuate some rigidities. The doctoral dissertation is aimed at analysing the profit sharing agreement as a whole, starting from its origin and commercial regulation. Secondly it focuses on labour law and social security aspects of the schemes that involve the supply of human labour in exchange for the partipation in the profit sharing. Finally it focuses on the recent above - mentioned law reforms.
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ZANETTO, DANIELA. "L'ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE CON APPORTO DI LAVORO." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/3107.

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Abstract:
La recente rforma del mecato del lavoro (legge n.92/2012) è intervenuta anche in materia di assocazione in partecipazione con apporto di lavoro. La finalità perseguita è stata combattere l'utilizzo abusivo di questa forma contrattuale, spesso usata per celare rapporti di lavoro subordinato puro e semplice. La suddetta riforma è stata in parte corretta dal recente decreto legge n. 76/2013, convertito con legge n. 99/2013, volto ad attenuare alcune rigidità.La tesi dottorale si propone un'analisi dell'istituto dell'associazione in partecipaione in generale, a partire dalla sua genesi e regolamentazione commercialistica, per concentrarsi successivamente sugli aspetti giuslavoristici e previdenziali allorchè l'apporto sia costituito da una pestazione di lavoro, nonchè sulle predette recenti modifiche di legge.
The recent reform of the labour market (law n. 92/2012)has also modified the regulation of the profit sharing agreement with labour supply. The aim was to fight the misuse of this form of contract, which often conceals genuine employment relationships. The above - mentioned reform has been partially corrected by the recent decree law n. 76/2013, converted into law n. 99/2013, in order to attenuate some rigidities. The doctoral dissertation is aimed at analysing the profit sharing agreement as a whole, starting from its origin and commercial regulation. Secondly it focuses on labour law and social security aspects of the schemes that involve the supply of human labour in exchange for the partipation in the profit sharing. Finally it focuses on the recent above - mentioned law reforms.
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BERNABEI, Guglielmo. "CARATTERE PROVVEDIMENTALE DELLA DECRETAZIONE D’URGENZA L’AMMINISTRAZIONE CON FORZA DI LEGGE." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2013. http://hdl.handle.net/11392/2388879.

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Abstract:
In this research I have underlined the extraordinary fact’s “factual nature” because it affects directly on the factual reality and causes a clear and significant change. The importance of the made emergency is a privileged perspective not only to trace the characteristics of a particular jurisdiction but also to enquire the thought thinking that underlies. In this research I have suggested that the made emergency appears the content of the assumption of the art. 77 Cost., it gives concreteness to the general term, and gives it substance, fills it of specific legal meanings according to this framework: the made emergency, content of the assumption of the art. 77 Cost., that consents the legitimate operation of the emergency decree, is characterized to be of time temporary, to have not an express provision in the legal system normally into force, to affect or to impair the interests of constitutionally guaranteed. I have tried to outline a possible configuration of subject to decree law and I have underlined that the use of a emergency Decree without contents purely of measure’s is gradually flattening all distinctions between the legislative and executive power with regard to the legislative function. The situation has an impact also on the government’s form and it has been pointed out that the practice introduced some new regularity policies, outlining a “substantial monism” which has expressed an unitarian power of political leadership, where the relationship of trust between the Government and Parliament is replaced by a real link between the parliamentary majority and the executive that sees it in the centre propulsive.
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Pasini, Andrea <1994&gt. "Il decreto legge n.91 del 25 luglio 2018: una correzione alla riforma delle BCC." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16336.

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Abstract:
Il 25 luglio 2018 è stato emanato il decreto legge n.91 (entrato poi in vigore il 26 luglio con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), definito in gergo politico-giornalistico “decreto Milleproroghe”. Questo decreto legge è stato poi convertito dal Parlamento con legge di conversione il 21 settembre 2018 (n.108). Il provvedimento del 25 luglio 2018 è composto da 14 articoli, i quali vanno a toccare diverse materie dall’istruzione al finanziamento degli investimenti, dalla cultura allo sport, dalla salute ai gruppi bancari assicurativi. In tutti questi argomenti compaiono modifiche, integrazioni e sostituzioni, sia di contenuto temporale che di contenuto concettuale. Attraverso l’elaborazione di questa tesi il mio intento non sarà quello di affrontare tutti i punti del provvedimento, ma sarà quello di analizzare l’articolo 11 del provvedimento, ovvero “Proroga di termini in materia di banche popolari e gruppi bancari cooperativi”.
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Simoni, Elena <1987&gt. "Il contratto di lavoro a tempo determinato: dalla Riforma Fornero al Decreto Legge n. 34/2014." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4964.

Full text
Abstract:
Il decreto legislativo n. 368/2001, che prevede la disciplina italiana in materia di contratto a termine, ha recepito la Direttiva Comunitaria 1999/70/CE ed ha segnato il passaggio dall’elencazione tassativa della ragioni che potevano giustificare l’apposizione di un termine al contratto di lavoro, alla previsione di una clausola generale, che permetteva assunzioni a tempo determinato solo il presenza di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili alla ordinaria attività dell’impresa. Oggi ad opera del decreto legge n. 34/2014, non viene più richiesta la presenza di una causale giustificatrice per la stipula di contratti di lavoro a termine, ma in compenso sono stati previsti dei limiti numerici a dette assunzioni. L’elaborato parte, quindi, da un’analisi della Direttiva 1999/70/CE per successivamente esporre la disciplina italiana in materia. Innanzitutto attraverso un breve riassunto di come è stato disciplinato tale contratto nel tempo, partendo dalle previsioni del codice del 1865 fino alla normativa vigente che ha recepito la suddetta Direttiva. Successivamente, nel terzo capitolo, viene esposta l’attuale disciplina prevista dal decreto legislativo n. 368/2001, soffermandosi sulle modifiche intervenute negli ultimi anni, con particolare riferimento: alla legge n. 92/2012, che aveva previsto una particolare tipologia di primo contratto a termine cd. acausale; al decreto legge n. 76/2013; ed infine al recentissimo decreto legge n. 34/2014, che ha apportato importanti modifiche in materia, in base alle quali viene ricondotta la legittimità del contratto di lavoro con apposizione di un termine a soli requisiti di carattere formale. Nel quarto capitolo vengono trattate le assunzioni a tempo determinato nelle cd. start up innovative, ed infine il quinto ed ultimo capitolo si riferisce al particolare caso delle assunzioni a termine da parte di Poste Italiane Spa.
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Arienti, Chiara <1987&gt. "La disciplina del licenziamento, dall’art. 18, legge 20 maggio 1970, n.300 (cd. Statuto dei Lavoratori) al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8457.

Full text
Abstract:
In questo elaborato si analizza l’evoluzione della disciplina del licenziamento, facendo un confronto con quanto previsto dall’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, passando ad analizzare quanto stabilito prima dalla Riforma Fornero (legge n 92 del 2012) e poi dal decreto legislativo n. 23 del 2015 (cosiddetto Jobs Act). La tesi si incentrerà particolarmente su quest’ultima Riforma, analizzando nel dettaglio quanto essa stabilisce per la disciplina prima enunciata. Nel primo capitolo viene presentato il licenziamento in ambito generale, a partire dalla presentazione del licenziamento come disciplina comune alle varie Riforme, anticipando alcune delle linee generali introdotto dal Jobs Act. Vengono poi descritte le causali del licenziamento e la sua impugnazione, con un confronto tra le varie modifiche legislative che hanno modificato la disciplina in questione. Il secondo capitolo invece è incentrato sulle tutele che la legge prevede nell’ambito dei licenziamenti, anch’esse soggette a numerose modifiche da parte delle Riforme citate. Nella seconda parte sono trattati i licenziamenti collettivi. L’ultimo capitolo, infine, si concentra sulla nuova conciliazione prevista dall’ultima Riforma e si conclude discutendo la revoca del licenziamento.
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Tutrone, Erica <1996&gt. "I NUOVI OBBLIGHI PER IL CONTRASTO ALL’OMESSO VERSAMENTO DELLE RITENUTE INTRODOTTI DALL’ARTICOLO 4 DEL DECRETO LEGGE n.124 DEL 2019: UNA NUOVA FASE TRANSITORIA PER GLI APPALTI PUBBLICI." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18294.

Full text
Abstract:
Nel corso degli ultimi anni ha acquisito sempre maggior rilievo il fenomeno dell’omesso o insufficiente versamento delle ritenute fiscali sui percettori di redditi di lavoro dipendente e assimilati. Nella prassi dei contratti di appalto non è insolito che si verifichino situazioni nelle quali, nel caso di assegnazione di appalti pubblici o privati a soggetti scarsamente patrimonializzati, gli stessi operino la sistematica omissione dei versamenti dovuti per le ritenute di lavoro dipendente o assimilato. A questi fenomeni di evasione fiscale si aggiungono spesso ulteriori problemi riguardanti la mera somministrazione di manodopera nei predetti appalti, che genera illeciti anche di natura contrattuale. Questo sistema illecito, da un lato, permette alle imprese appaltatrici che operano fraudolentemente di realizzare le proprie attività economiche a costi inferiori e maggiormente competitivi, portando a delle violazioni della disciplina a tutela del mercato concorrenziale; dall’altro lato, i committenti che si affidano a queste società hanno minori costi lavorativi da sostenere e una maggiore flessibilità nell’impiego della manodopera contrattuale. È evidente la criticità delle circostanze illustrate, legate principalmente ai contratti di appalto con prevalente utilizzo di manodopera ove il rischio di illiceità è maggiore rispetto ad altre tipologie di organizzazione imprenditoriale e di forme contrattuali collaborative. In questo complesso contesto economico e giuridico è intervenuto il Legislatore introducendo, all’articolo 4 del Decreto legge n. 124 del 26 ottobre 2019 – Decreto fiscale 2020 – successivamente convertito in legge n. 157/2019, una serie di stringenti adempimenti e un severo regime sanzionatorio in capo ai committenti per gli inadempimenti fiscali di appaltatori, subappaltatori, affidatari e altri soggetti che svolgono opere o servizi per conto di terzi. L’obiettivo dell’intervento normativo contenuto nel Decreto fiscale 2020, è quello di arginare il fenomeno dell’omesso versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente da parte delle imprese appaltatrici o affidatarie, responsabilizzando i committenti pubblici e privati sulla verifica di regolarità fiscale delle società della filiera. Per effetto delle nuove disposizioni i committenti, classificabili come sostituti di imposta residenti nel territorio nazionale, che affidano un’opera o un servizio di importo complessivo pari a 200 mila euro ad un’impresa tramite contratto di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati, svolti con il prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente e con l’utilizzo di beni ad esso strumentali, hanno l’obbligo di richiedere all’impresa appaltatrice o affidataria del contratto, obbligata a rilasciarla, copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente o assimilato, sospendendo il pagamento dei corrispettivi maturati dalla stessa nel caso in cui riscontrino delle inadempienze agli obblighi previsti dalla normativa. Queste misure innovative di controllo sulla regolarità fiscale rischiano tuttavia, di generare una serie di criticità sia in capo ai committenti, responsabilizzati di obblighi talvolta eccessivamente complessi per le proprie competenze, sia per le imprese appaltatrici e affidatarie, che saranno assoggettate a macchinosi e, tendenzialmente, onerosi passaggi burocratici di natura fiscale. Con l'introduzione dell'articolo 4, Decreto legge n. 124/2019, il settore degli appalti pubblici si trova dinnanzi ad una nuova fase transitoria, che modifica le dinamiche che regolano i rapporti tra i soggetti coinvolti lungo la filiera d'appalto.
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Gieco, Martina Pablo Nicolás. "Estudio y ejecución de la obra N° 71 - Estación elevadora Guiñazú baja presión - En conjunto con las obras de red de agua potable N° 56, N° 57 y N° 58 del cargo tarifario - Decreto N° 1284/10." Bachelor's thesis, Universidad Nacional de Córdoba. Facultad de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales, 2014. http://hdl.handle.net/11086/1414.

Full text
Abstract:
Práctica Supervisada (IC)--FCEFN-UNC, 2014
Trata del emplazamiento de las obras de red de agua potables N°56, N°57 y N°58 en los barrios Chachapoyas I, Chachapoyas II y Villa Esquiú respectivamente y, por otro lado, en el barrio Jerónimo Luis de Cabrera a donde se encuentra la obra N°71 - Estación Elevadora Guiñazú. El conjunto de cuatro obras se enmarca dentro del plan de obras denominado Cargo Tarifario. Es importante mencionar que una vez que el agua ha sido empleada, debe ser desalojada a través de una red cloacal y conducida a una planta de tratamiento para que posteriormente pueda ser reutilizada o reintegrada a la naturaleza sin causar deterioro ambiental
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GARBELLINI, Nicola. "DE SALUTE REI PUBLICAE? Genesi, compatibilità costituzionale e dinamiche della disciplina sul segreto di Stato introdotta con legge 3 agosto 2007, n. 124." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2013. http://hdl.handle.net/11392/2388918.

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Abstract:
With the law August 3, 2007, n. 124 entitled "Information system for the security of the Republic and the new discipline of the secret", as amended by the Law of 7 August 2012, n. 133, the state legislature has completely changed the system of national security, thirty years after his first discipline. What were the reasons for this change? Why has Parliament, in this context, decided to create a new institutional architecture? And above all, was it really offer the maximum possible protection to the value of the salus rei publicae, in the light and the limits of the Constitution? The present study, through a survey of the origins, constitutional compatibility and dynamics of law n. 124 of 2007 aims to provide answers to these problems. In this regard will be examined parliamentary proceedings leading to the adoption of this law and its further editing; will be identified all the issues of constitutional and political institutions emerging from the renewed discipline; will be study the main decisions of the Constitutional Court on the matter. At the end will be also analyzed certain judgments of the European Court of Human Rights, for two reasons: because the law can be an inspiration to the legislature in future unavoidable revisions of the subject and because the Constitutional Court may, by looking at the judge Strasbourg, go back to being the real judge of a state secret. Law no. 124 of 2007, as amended in 2012, is not an unconstitutional law but the original purpose of the legislature to create a system of salus rei publicae compatible with the balance of the parliamentary form of government has failed and that, above all, because of inadequate counter-seater ever after confirmation of the secret, and, therefore, when damage is possible occurred. So, who does control the head of government, which is the only dominus of salus rei publicae? Nobody.
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Books on the topic "Con il decreto legge n"

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Adolfo, Scalfati, Aprile Ercole, and Bricchetti Renato, eds. Il decreto sicurezza: D.l. n. 92/2008 convertito con modifiche in Legge n. 125/2008. Torino: G. Giappichelli, 2008.

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2

Grilli, Luigi. Giudice unico e processo penale: Aggiornato con il Decreto legislativo n. 51 del 1998 e con la Legge n. 479 del 1999. Padova: CEDAM, 2000.

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3

Scialoja, Antonio. Antiriciclaggio: Criminalità organizzata e riciclaggio, la normativa di contrasto, obblighi e adempimenti, riferimenti giurisprudenziali : aggiornato con Decreto crescita 2.0 (convertito in Legge n. 221/2012), Legge "anticorruzione" (Legge n. 190/2012). Santarcangelo di Romagna (RN): Maggioli editore è un marchio di Maggioli S.p.A., 2013.

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Butti, Luciano. Le nuove norme sull'inquinamento idrico: Analisi e commento del Decreto legge n. 79/1995 convertito con Legge 17 maggio 1995, n. 172 sull'inquinamento idrico : testo coordinato della legge n. 319/1976 e successive modifiche : normativa italiana e comunitaria di riferimento. Milano: Pirola, 1995.

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D'Apollo, Luca. Le infrazioni al Codice della strada: Aggiornato al decreto sicurezza 2008 : D. l. 92/2008 convertito con modifiche in Legge n. 125/2008. Torino: G. Giappichelli, 2009.

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6

D'Apollo, Luca. Le infrazioni al Codice della strada: Aggiornato al decreto sicurezza 2008 : D. l. 92/2008 convertito con modifiche in Legge n. 125/2008. Torino: G. Giappichelli, 2009.

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7

Lepore, Michele. Donne: Lavoro e sicurezza : tutta la normativa relativa alla tutela delle donne in ambito lavorativo aggiornata con il D. lgs. n. 645 del 25 novembre 1996 e con il Decreto legge n. 670 del 31 dicembre 1996. Roma: EPC, 1997.

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8

Italy. Legge 23 dicembre 1978, n. 833, istituzione del servizio sanitario nazionale: E, Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, riordino della disciplina in materia sanitaria : testi coordinati ed annotati con la normativa statale e le pronunce della Corte costituzionale. Rimini: Maggioli, 1997.

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9

Diana, Antonio Gerardo. I provvedimenti del giudice civile: Sentenze, ordinanze, decreti, sequestri, istruzione preventiva, provvedimenti d'urgenza, impugnazioni, tecniche di redazione della sentenza, dialogo processuale con il giudice : aggiornato alla Legge 18 giugno 2009, n. 69. Padova: CEDAM, 2009.

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10

Mariella, Magnani, Pandolfo Angelo, and Varesi Pier Antonio, eds. Previdenza, mercato del lavoro, competitività: Commentario alla Legge 24 dicembre 2007, n. 247 e al Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito nella Legge 6 agosto 2008, n. 133. Torino: G. Giappichelli, 2008.

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Conference papers on the topic "Con il decreto legge n"

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Cabellos Martínez, Malka, Éder Norberto Flórez Solano, Edwin Edgardo Espinel Blanco, and Jhon Arévalo Toscano. "Methodological strategies for the implementation of learning outcomes in the Mechanical Engineering Program of the Ocaña sectional UFPS." In Nuevas realidades para la educación en ingeniería: currículo, tecnología, medio ambiente y desarrollo. Asociacion Colombiana de Facultades de Ingeniería - ACOFI, 2022. http://dx.doi.org/10.26507/paper.2325.

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Abstract:
La presente investigación tiene como propósito la implementación de estrategias metodológicas para la integración de Resultados de Aprendizaje en el proceso formativo de los estudiantes del programa de Ingeniería Mecánica de la Universidad Francisco de Paula Santander Seccional Ocaña. El Comité Curricular a partir de los procesos de Autoevaluación, ha realizado la revisión a los aspectos curriculares, articulado con las necesidades de la región, el país y las oportunidades de desarrollo profesional, en consonancia con las tendencias a nivel nacional e internacional para la formación y sobre la prospectiva de la profesión. Este trabajo, se fundamenta en el cumplimiento de la normatividad establecida por el Ministerio de Educación Nacional según Decreto 1330 de 25 de julio de 2019, Acuerdo 02 de CESU y la aplicación de modelo de acreditación ABET, ARCU-SUR y el Marco Común Europeo considerados como referentes para la implementación de Resultados de Aprendizaje y competencias profesionales descritas en el perfil de egreso. La investigación se caracteriza por una metodología de tipo descriptiva que se desarrolla a partir de las etapas de formulación, implementación y evaluación de los Resultados de Aprendizaje del programa según Acuerdo N° 22 de 27 de mayo de 2021 de la UFPS. El Comité Curricular del programa, concibe el aprendizaje centrado en el estudiante según el Enfoque Pedagógico Constructivista Social, el cual considera que el estudiante desempeña un papel activo en la adquisición del conocimiento, por lo tanto, el proceso formativo cuenta con una alineación constructiva de las actividades formativas y evaluativas para el logro de los Resultados de Aprendizaje, fortaleciendo las actitudes y habilidades en la formación de estudiantes autónomos, responsables de su propio aprendizaje y capaces de emprender procesos de mejoramiento continuo. En la etapa de evaluación, se aplican instrumentos que permitan validar las opciones didácticas utilizadas por el docente en el Aula a partir de guías de aprendizaje y rúbricas que facilitan la valoración del nivel de formación y desempeño de los estudiantes. Los criterios de evaluación de cada rúbrica están acorde a los Resultados de Aprendizaje definidos a partir de la Taxonomía de Bloom revisado Anderson y krathwohl en el microcurriculo de todas las asignaturas, articulados a las cuatro áreas de formación establecidas en la malla curricular. Es así como por ejemplo, las actividades evaluativas orientadas desde la lectoescritura y/o actividades verbales como ensayos, informes o proyectos de aula, son valorados desde la originalidad, presentación, síntesis, contenido, análisis, revisión de literatura, redacción y ortografía. Resultado de este proceso el Comité Curricular define un plan de evaluación que permite verificar en cuatro periodos académicos, el logro de los resultados de aprendizaje, en donde el 47% de los docentes del programa fueron seleccionados para entregar evidencias de la implementación de las estrategias metodológicas aplicadas en el Aula. Este proceso de Autoevaluación con docentes de área en el 38 % de las asignaturas, permite la formulación de un Plan de Mejoramiento, con el fin de garantizar las competencias profesionales y ocupaciones establecidas en el perfil de egreso
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