Dissertations / Theses on the topic 'CBA'
Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles
Consult the top 50 dissertations / theses for your research on the topic 'CBA.'
Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.
You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.
Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.
Jusufbegovic, Jasmin, and Johan Ottoson. "Tillämpning av CBA inom sjöfartsnäringen." Thesis, Linköping University, Department of Management and Engineering, 2010. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-57966.
Full textBoz, Francesco. "Validazione del CBA Young form." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423391.
Full textProgetto di ricerca “CBA forma Giovanile: validazione di una questionario ad ampio spettro per lo screening dei fattori protettivi e predisponenti al disagio psicologico nella popolazione giovanile”. Quadro di riferimento Nello sviluppo delle ricerche del gruppo CBA è stato ideato uno strumento di indagine clinica per la popolazione giovanile: il CBA forma giovani. Il questionario nasce per colmare una lacuna che esiste in Italia per quanto riguarda gli strumenti di assessment e ricerca che siano adatti per persone tra i 14 e 25 anni (Sanavio, et al., 1992; Michelin & Sica, 1996). Il CBA forma Giovani ha lo scopo di valutare le problematiche proprie della tarda adolescenza e della giovinezza nel contesto italiano. Nella costruzione del questionario si sono ritenuti prioritari tre obiettivi: valutare il benessere psicologico e l’adattamento psicosociale del soggetto, valutare la probabilità che si verifichino condotte che potrebbero ledere il soggetto stesso o altre persone e valutare le risorse del soggetto per far fronte ad eventi avversi nella propria vita. La diagnosi dello stato di benessere e adattamento psicologico del soggetto è uno scopo prioritario per qualsiasi strumento di carattere clinico; inoltre, riferendosi ad una fascia d’età in piena evoluzione come quella della adolescenza o della giovinezza, diventa fondamentale poter raccogliere degli elementi che possano aiutare lo specialista a prevedere dei “comportamenti a rischio” da parte del soggetto. Alcool, droga, AIDS, incidenti stradali, teppismo, ecc. mettono seriamente a repentaglio la vita di moltissimi giovani o segnano invariabilmente la futura età adulta. Infine è necessario poter fare una stima della presenza delle cosiddette “strategie di coping”; le strategie di coping possono essere concettualizzate come delle risorse psicologiche che aiutano la persona ad elaborare ed affrontare le mutavoli situazioni che incontra nel corso della propria vita (Goldfried e Davison, 1976; Petter, 1999). Infatti, l’insufficiente acquisizione di tali strategie si traduce in difficoltà e problemi nel comportamento interpersonale e nella vita sociale dell’individuo. Per contro, aspettative realistiche di auto efficacia, la capacità di ristrutturare convinzioni erronee, un senso di fiducia nelle proprie capacità, abilità di problem solving, ecc., possono essere considerati dei veri e propri fattori “protettivi” della salute psicologica della persona e più in generale un indicatore di benessere e adattamento psicosociale. Descrizione del CBA-Y Il CBA-Y nella sua forma definitiva è composto da 500 item da compilare in forma checklist. Chi compila il questionario scorre i singoli item e segna la casella corrispondente a quelli che giudica possano adattarsi alla sua situazione. Questa modalità di risposta è giudicata in generale come meno invasiva perché consente l'omissione dell'item anziché forzare l'individuo a dare una risposta. Il tempo di compilazione si aggira attorno ai 30 minuti. Dal protocollo CBA-Y si ricavano tutta una serie di informazioni inerenti i singoli item marcati dall'esaminato. Inoltre è prevista la strutturazione delle riposte all'interno di 2 scale di controllo (Autoapertura, Stato Emotivo), 2 scale di benessere (Benessere, Adattamento psicosociale) e 7 scale di disagio (Uso di Droghe ed Esperienze Inusuali, Rischio Psicopatologico, Amore per il rischio e ricerca di sensazioni forti, Ansia e Instabilità Emotiva, Caratteristiche e comportamenti antisociali, irritabilità Aggressività Ostilità e Manifestazioni Psicofisiologiche). Viene inoltre calcolato il numero di item che sono stati usati per descriversi come ulteriore informazione per lo psicologo. Parallelamente è stata realizzata la forma breve dello stesso questionario, il CBA Benessere Giovanile (CBA-BG). La forma breve si differenzia dal questionario di base per la riduzione nel numero degli item che sono stati portati a 200. Dalle scale che vengono calcolate è stata eliminata quella relativa allo stato emotivo portandone il numero totale a 10. Obiettivi L’obiettivo globale della ricerca è validare il CBA forma Giovani. Il processo di validazione si articola in diversi momenti con differenti priorità. 1. Indagare le principali caratteristiche psicometriche del questionario. Si intende valutare la struttura fattoriale del questionario, la distribuzione dei punteggi nelle scale e la loro attendibilità, eventuali differenze di genere nelle risposte e eventuali differenze legate alle classi di età. 2. Validità convergente e discriminante: confronto dello strumento con altri questionari preposti allo screening psicologico della popolazione giovanile. 3. Validità di criterio: osservare i pattern di risposta al questionario di popolazioni caratterizzate dalla presenza di sintomatologie specifiche in ambito psicologico. 4. Misurare il potere predittivo del questionario verso l’insorgenza di sintomi psicopatologici nella popolazione giovanile. Partecipanti Un vasto campione rappresentativo della popolazione normale (circa 2000 partecipanti). Sottocampioni patologici per verificare la risposta del questionario se somministrato a individui critici. Un campione esterno a quello utilizzato per la raccolta dei dati normativi per testare la validità esterna del questionario. Materiali e metodo - Modulo di consenso informato - Cartella anagrafica (informazioni socio anagrafiche, anamnestiche e relative al trattamento farmacologico in corso) - Cartella clinica (informazioni relative alla diagnosi e al decorso della malattia) - CBA young form (CBA-Y) - CBA benessere giovanile (CBA-BG) - Minnesota Multiphasic Personality Inventory versione adolescenti (Butcher & Williams, 1996). I diversi partecipanti dovranno partecipare alla compilazione di uno o più questionari. Studio 1: analisi delle differenze tra la modalità di risposta "cheklist" e la modalità di risposta "vero o falso". Obiettivo. Gli obiettivi del presente lavoro sono due: valutare se la modalità checklist rispetto al vero/falso influenza i punteggi ed evidenziare eventuali differenze tra somministrazione cartacea ed elettronica. Metodo. 100 persone hanno compilato il questionario in modalità di risposta checklist e vero/falso in ordine controbilanciato. 50 persone hanno effettuato le due compilazioni in versione elettronica e 50 in versione cartacea. Per valutare le differenze tra le due modalità di risposta è stato utilizzato il test di McNemar sulle 16 sezioni del questionario e l’analisi della varianza sui punteggi ottenuti nelle 15 scale. Per valutare le differenze tra somministrazione cartacea ed elettronica è stata utilizzata l’analisi della varianza sui punteggi ottenuti nelle 15 scale. Risultati. Dal test di McNemar è emerso che il numero di item siglati “veri” è maggiore del numero di item selezionati nella checklist in tutte le sezioni del questionario esclusa la sezione “ansia di stato”. L’ANOVA ha evidenziato che i punteggi medi nelle scale del questionario sono più alti nella modalità di risposta “vero/falso” rispetto alla checklist. Non si sono riscontrate differenze tra la somministrazione cartacea e quella elettronica. Studio 2: validazione del CBA-Y. Obiettivo. Validare il questionario CBA-Y sulla popolazione italiana. Metodo. Per la validazione del CBA-Y sono stati reclutati 1732 ragazzi, 842 maschi (48,6%) e 890 femmine (51,4%) di età compresa tra 14 e 25 anni. E’ un gruppo di comunità, reclutato su base volontaria in scuole, luoghi di lavoro e altri contesti presumibilmente ‘normali’; il 92% risiede nel Nord-Italia. Ogni individuo è stato istruito circa la modalità di compilazione del questionario e ha accettato liberamente di prendere parte alla compilazione previo consenso informato. Durante la compilazione che poteva essere sia individuale sia di gruppo uno psicologo è sempre rimasto disponibile per gli eventuali chiarimenti inerenti il compito. I dati raccolti sono stati poi analizzati per ricavare i valori di soglia appartenenti a ciascuna scala del questionario suddivisi per genere e fasce d'età. L'affidabilità delle scale è stata indagata attraverso l'indice alfa di Cronbach (Cohen, 1988). La validità convergente (Campbell & Fiske, 1959) del questionario è stata analizzata mettendo in relazione il questionario con l'MMPI versione adolescenti. Risultati. Il questionario ha rivelato un buon grado di affidabilità e di validità interna. La relazione con l'MMPI si rileva coerente con quanto presente in letteratura. Studio 3: Applicazione del CBA-Y ad una popolazione clinica. Obiettivo. Indagare se il CBA-Y discrimina tra la popolazione normale e patologica. Metodo. Alla ricerca hanno preso parte 34 pazienti con diagnosi clinica in asse I e II. L'età media dell'intero campione è di 20,5 anni (range 14-26; Ds 3,66). All'interno del campione i ragazzi in trattamento sono stati divisi in 5 sottogruppi in base alla diagnosi principale: ansia, umore, personalità, disturbi dell'adolescenza e uso di sostanze. La somministrazione è avvenuta presso i servizi di Neuropsichiatria Infantile, o a domicilio dello sperimentatore su invio dello psicoterapeuta. Per indagare le differenze tra il campione normativo e il campione clinico è stato utilizzato il test t-student. Risultati. Dall'analisi dei dati emerge una buona capacità discriminante del CBA-Y nel distinguere la popolazione normale da quella clinica. Studio 4: Differenze tra i dati normativi e un campione di studenti francesi. Obiettivo. Questo studio vuole indagare come una popolazione diversa da quella italiana risponda al CBA-BG per indagarne gli aspetti di validità esterna. Metodo. La versione italiana del questionario (versione originale) è stata tradotta in francese e successivamente riportata nella lingua originaria (back traslation) in accordo con quanto suggerito nell'articolo di Brislin del 1970. Il questionario in lingua francese è stato somministrato all'interno della facoltà di psicologia di Nanterre (Paris Ouest) durante le pause tra le lezioni. Ogni studente ha compilato il questionario individualmente ed è stato preventivamente istruito a chiedere eventuali chiarimenti all'esaminatore. Hanno partecipato all'indagine 109 studenti (50 maschi; 45,9%) francesi di età compresa tra i 18 e i 24 anni. L'età media dei ragazzi era di 21,98 anni (ds=2,44) e quella delle ragazze era di 20,81 anni (sd=1,51). L'età tra i due generi si differenziava significativamente (F(1,107)=8,35; p<0,01). Tutti gli intervistati erano studenti universitari della facoltà di psicologia di Nanterre. Non vi è differenza statisticamente significativa tra il numero di ragazzi e di ragazze (χ2(1)=0.743; p=0.389). Analisi: per confermare la struttura fattoriale all'interno del campione francese sono stati utilizzati dei modelli di equazioni strutturali nella loro forma più semplice, l'analisi fattoriale confermativa (CFA). A causa delle scarsità del campione ogni scala del CBA-BG è stata valutata singolarmente in modo da ridurre la complessità del modello. Per indagare se vi fossero differenze tra le risposte del campione francese rispetto a quelle di un sottocampione appaiato estratto dai dati normativi è stata utilizzata l'analisi della varianza univariata utilizzando come fattori il genere e il gruppo (francesi e italiani). I risultati dell'analisi presi in esame sono l'interazione tra i fattori e l'effetto principale del gruppo. La prima esplicita la presenza di differenze tra le differenze di genere nei due gruppi mentre il secondo indaga l'eventuale differenza tra i gruppi. L'effetto principale del genere è irrilevante ai fini della presente ricerca. Risultati. L'analisi sul campione francese ha confermato la bontà del questionario per sette delle dieci scale analizzate. La soltanto parziale aderenza del modello ai dati originali è da attribuire alla natura stessa delle scale del CBA-BG. Esse non sono state ricavate tramite procedimenti statistici ma sono state pensate a livello teorico per indagare le differenti aree che in fase di stesura dello strumento erano state considerate utili per la pratica clinica. I due campioni presi in esame erano equivalenti sotto tutti gli aspetti salienti. Oltre che l'appaiamento per genere, età, scolarizzazione e condizione professionale essi non differivano nemmeno per le condizioni di somministrazione. Una variabile difficile da controllare in sede di analisi a cui spesso non si presta particolare attenzione durante la raccolta dei dati. L'analisi dei punteggi ottenuti nei due campioni non ha fatto emergere differenze sostanziali tra le scale del questionario. Solo la scala di benessere e il numero di item utilizzati per descriversi mostrano un punteggio significativamente minore nel campione francese rispetto a quello italiano. Possiamo concludere dicendo che i risultati di questo studio teso a generalizzare i dati ottenuti nella prima fase di validazione del questionario sono globalmente soddisfacenti.
Almström, Peter. "Three essays on transport CBA uncertainty." Licentiate thesis, KTH, Systemanalys och ekonomi, 2015. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kth:diva-163355.
Full textQC 20150414
Hagman, Sarah, and Julia Lindberg. "CBA of environmental projects within hydropower." Thesis, KTH, Energiteknik, 2018. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kth:diva-246132.
Full textVattenkraften är en grundläggande pelare i det svenska energisystemet och står för en stor andel av den svenska elproduktionen på årsbasis. Vattenkraften har även hög betydelse för det svenska nätets balanseringsförmåga. Fortum är ett av de ledande energibolagen inom vattenkraft i Sverige och en viktig älv för dess kraftproduktion är Klarälven. Denna älv är dessutom fundamental för Klarälvslaxen och Klarälvsöringen och dess nödvändiga lekvandring. Under naturliga förhållanden ska den lekmogna laxen vandra uppströms Klarälven, men denna vandring försvåras av vattenkraftverken. Sedan 1930-talet har laxen transporterats uppströms Klarälven med lastbil för att nå sina lekområden, men när smolten och kelten ska vandra nedåt för att nå Vänern på nytt måste den passera de resterande åtta vattenkraftverken, vilket tillsammans med predation resulterar i en hög dödlighet. Två oberoende studier indikerar en överlevnad på 16 % respektive 30 %. För att stabilisera det vilda laxbeståndet föreslås en uppfångsanordning med nedströmstransport, där fisken fångas upp i en fälla och transporteras nedströms med lastbil. I juni 2016 beslutades det genom Energiöverenskommelsen att vattenkraften ska miljöanpassas och ett genomförande av en sådan fälla skulle möjligen kunna vara en sådan miljöanpassning. För att finna de mest lönsamma miljöanpassningarna inom vattenkraften bör samhällsekonomiska lönsamhetsbedömningar genomföras. En kostnadsnyttoanalys (CBA) är sådan bedömningsmetod där kostnader och nyttor genererade under projektets livstid ställs mot varandra. Genom projektet FRAM-KLIV har Energiforsk varit med och tagit fram ett CBA-verktyg som ska underlätta genomförandet av en sådan beräkningsanalys. CBA-verktyget användes som ram i det här examensarbetet där en kostnadsnyttoanalys gällande laxens förbättrade nedströmspassage genomfördes och utvärderades. Syftet med detta examensarbete har varit att undersöka huruvida detta CBA-verktyg skulle kunna användas i framtida prioriteringar under tillståndsprocesser för att hitta de mest lönsamma miljöanpassningarna. Dessutom skulle bakomliggande koncept och teori analyseras. Tillika skulle en utvärdering gällande lämpligheten i att värdera miljövärden i monetära termer utföras. I arbetet utformades totalt tretton scenarier, varav det första ansågs som grundscenariot och utgjorde basen för de övriga tolv, vilka skapades för att identifiera de mest kritiska parametrarna genom en känslighetsanalys. Kostnadsnyttoanalysens erhållna resultat tydde på en stor samhällsekonomisk lönsamhet och den mest kritiska parametern identifierades som människors betalningsvilja för en ökad vildlaxpopulation i Klarälven. Osäkerheten kring denna parameter var stor då den baserats på en annan projektundersökning i en annan del av landet. För att erhålla ett positivt samhällsekonomiskt resultat visade denna undersökning att det måste finnas en betalningsvilja på minst 35 kr per hushåll i Sverige. Som ett komplement till resultatet utfördes en beräkning gällande hur mycket varje smolt skulle behöva vara värd för att den samhällsekonomiska nyttan ska vara lika stor som kostnaden. Beräkningen gav ett intervall mellan 50 och 580 kr, men då använd data innehöll stora osäkerheter bör resultatet ses mer som en riktlinje och inte ett exakt resultat. En slutsats som kunde dras var att det anses lämpligt att uttrycka miljövärden i monetära värden när en samhällsekonomisk analys är nödvändig. CBA som metod anses också vara lämplig och användbar när större projekt ska analyseras eftersom den ger en bred bild över fördelningen mellan kostnader och nyttor. Metoden förser dessutom användaren med ett lättolkat och överskådligt resultat och därav skulle CBA som metod vara lämplig gällande prioritering av miljönyttor. Energiforsks CBA-verktyg kan underlätta processen i och med att det ger användaren en ram med riktlinjer för hur beräkningsprocessen ska gå till. Verktygsversionen som användes i detta examensarbete uppfyllde dock inte full tillfredsställelse vad gällde dess funktionalitet. Verktyget är visserligen fortfarande under utveckling och det är möjligt att dessa funktionsfel kommer att justeras i framtida versioner. Om dessa justeringar sker kan verktyget komma att bli fullt funktionsdugligt och vara användbart för myndigheter, företag och andra aktörer som vill utvärdera vattenkraftrelaterade miljöåtgärder eller som prioriteringsverktyg gällande miljöförbättringar inom framtida tillståndsprocesser.
Leary, James E. "Conflict management style in selected CBA churches." Theological Research Exchange Network (TREN), 1999. http://www.tren.com.
Full textBäckström, Magnus. "Betydelsen av analysverktyg vid transportinvestering : En fallstudie av två förbifarter." Thesis, Luleå tekniska universitet, Institutionen för ekonomi, teknik och samhälle, 2020. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:ltu:diva-79989.
Full textRudeklint, Hanna. "Kostnadsnyttoanalys för malmtransporter från Kaunisvaara." Thesis, Linköpings universitet, Institutionen för teknik och naturvetenskap, 2012. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-84630.
Full textThe purpose of this thesis is to do a Cost/Benefit analysis (CBA) treating the iron ore transports that follow the opening of the mine just outside the village Kaunisvaara in the northern part of Sweden. The mine and prospect company Northland Resources plan to start the mining in the fall of 2012 and the first iron ore transports are scheduled to the beginning of 2013. The mining company will use the port in Narvik, Norway, as their shipping point, which will radically increase the number of transports between Kaunisvaara and Narvik. In the opening years, Northland Resources plan to have an output of 1-4 million tonnes of iron ore per year until 2017. After that, the company has planned a full production rate of 4,7 million tonnes per year until at least 2037, since the company has secured production for a minimum of 25 years. The transport route to the port in Narvik consists of both railway and country road. The first part, between the mine around Kaunisvaara to Svappavaara, consists only of country road, while the rest of the way from Svappavaara to Narvik will depend on railway traffic. The country roads are not dimensioned for the amount of truck traffic that is required to transport all of the iron ore (a truck every seventh minute), therefore a CBA is a good way to map out how different solutions will affect the welfare of society. This CBA will treat alternatives concerning railway and electric roads, matched against a traditional truck traffic solution. To gain a more reliable result, the sensitivity analysis will include Monte Carlo simulation, in order to cover the uncertainties in the calculation in a better way. In the simulation, some distinct figures are replaced by probability distributions. The basic calculation is recalculated 1500 times, based on the random figures generated in accordance with the particular probability distribution for every effect. The basic calculation shows that the electric road alternative generate the most welfare relative to investment cost, while the railway alternative would have increased the welfare about 1,7 billion SEK more than the electric road alternative, purely in monetary effects. After simulation, the electric road alternative was found the most profitable for society. Although, since the transhipment costs from truck to railway at Svappavaara are not included in the calculation, the conclusion is that the railway alternative is the recommended alternative based on the results of this thesis.
Kyllingstad, Helena. "From Commission to Decision : Perspectives on CBA in transport planning." Thesis, KTH, Urbana och regionala studier, 2013. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kth:diva-129316.
Full textEkonomisk analys används ofta för att uppnå ett effektivt beslutsfattande och fördelning av samhällets resurser, i den svenska nationella infrastrukturplaneringen har de nyttjats sedan 1960-talet. Ämnet för denna rapport är användningen av CBA för att utreda nyttor och kostnader av transportinvesteringar i Sverige och dess åtföljande roll som beslutsunderlag. Det är en studie av olika aktörers perspektiv på samhällsekonomisk analys (CBA), och inte minst dess roll inom svenskt transportplanering. Å ena sidan gäller studien olika aktörers tolkning av nuvarande praxis, å andra sidan deras perspektiv på hur CBA helst bör användas. Syftet med studien är att, genom en kombination av befintliga idéer, insikter och kompetenser på ett sätt som kan överbrygga olika perspektiv, öka medvetenheten om användningen och betydelsen av CBA i svensk transportplanering. Målet är inte att argumentera mot användningen av CBA som metod eller beslutsunderlag, inte heller att studera de tekniska aspekterna av metoden, studien syftar snarare att försöka skapa förståelse för CBA genom tolkning av olika aktörers perspektiv från beställning till beslut. Två huvudsakliga forskningsfrågor lyfts fram för att leda mot detta syfte: För det första, hur varierar förståelsen av CBA mellan aktörerna? Och för det andra, hur kan CBA utnyttjas till sin fulla potential i transportplaneringen?
Mazza, Graziella. "Antibody responses to Schistosoma mansoni in the CBA/N mouse." Thesis, University of Cambridge, 1988. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.303138.
Full textShih, Mei-Fen. "Ethanol consumption and adipose tissue lipase activity in CBA mice." Thesis, University of Bristol, 1996. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.296692.
Full textCarvalho, Maira Bueno de 1979. "Biotecnologia, Estado e Poder na Amazonia : o caso CBA-Manaus." [s.n.], 2006. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/279803.
Full textDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Filosofia e Ciencias Humanas
Made available in DSpace on 2018-08-07T19:44:59Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Carvalho_MairaBuenode_M.pdf: 1571795 bytes, checksum: 8055cef0ff34e4b7ed9d657f2fafa74d (MD5) Previous issue date: 2006
Resumo: O objetivo desta pesquisa é estudar os eventos associados à constituição do Programa Brasileiro de Ecologia Molecular para o Uso Sustentável da Biodiversidade da Amazônia (PROBEM) e do Centro de Biotecnologia da Amazônia (CBA) e a crise que se abateu sobre esses projetos. A nossa hipótese principal é que as práticas científicas relacionadas à informação genética e à biotecnologia são também práticas de poder e envolvem relações de poder. Mais especificamente, queremos com este trabalho entender os conflitos entre interesses regionais, nacionais e internacionais no uso da biodiversidade pela biotecnologia, abordando a disposição das hierarquias dentro do campo científico, numa relação entre centros mundiais e o Brasil, e entre Brasil e Amazônia. Procuramos mostrar, através de um estudo etnográfico da ciência, combinado ao estudo de documentos e entrevistas, como a política nacional de biotecnologia no país não apenas envolve disputas pelo capital científico, conectadas a uma rede científico-tecnológica em escala mundial, mas está subordinada a uma hierarquização que é parte integrante da universalização de um pensamento e de uma prática científica que estão intimamente ligados à mundialização do capitalismo
Abstract: The goal of this research is to study the events surrounding the creation of the Brazilian Molecular Ecology Program for the Sustainable Use of Biodiversity in the Amazonia (PROBEM) and the Center for Biotechnology in the Amazon (CBA), and the crisis that fell upon those projects. Our main hypothesis is that scientific practices related to genetical information and to biotechnology are also power practices and involve power relations. More specifically, we want to understand how conflicts between regional, national and international interests biotechnogical uses of biodiversity are inflected by hierarchies within the scientific field, relating on the one hand world centers and Brazil, and Brazil and Amazonia on the other hand. By means of an ethnographic study of science, combined to documental research and interviews with scientists, we propose to show how Brazilian biotechnology policies involve disputes over scientific capital and is connected to a world-wide scientific-technological network; we also want to show how they are part of a world-scale hierarchyzation of science which is part and parcel of the universalization of a mode of thought intimately linked to the universalization of capitalism
Mestrado
Natureza, Tecnologia e Cultura
Mestre em Antropologia
Sommarin, Sara, and Louise Källbom. "En samhällsekonomisk lönsamhetskalkyl på projektet Framtidens Resor i Norrköping." Thesis, Linköpings universitet, Nationalekonomi, 2018. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-149000.
Full textIn our master thesis we have, in collaboration with the municipality of Norrköping, done a cost-benefit analysis to analyse their project Framtidens resor i Norrköping. The aim of the project is to improve the mobility for the citizens and to make it easier to use public transports. The project was initiated because of the large expected increase in the population which in turn would put a lot of pressure on the public transport. By the year of 2035 the planned high-speed rail project, The East Link Project, is expected to be in use making it even more important that the municipality’s public transport is high-functioning. Two different scenarios, UA Litet trendbrott and UA Stort trendbrott, have been analysed and both have been compared to how the infrastructure is today. To quantify the effects of the project the software VISUM has been used. To our help we have used the ASEK Guidelines as well as the recommended principles and prices in the report. Our results indicate that UA Litet trendbrott will generate a net present value (NPV) of –11,5 million SEK. As for UA Stort trendbrott, our conclusion is that the scenario will generate a positive NPV, a conclusion which our sensitivity analysis validates. The NPV shows a benefit of more than 3 810 million SEK and the Ratio of NPV and public-sector support (NNK) shows a value of 1,53. We therefor recommend to follow through with the plans stated in UA Stort trendbrott.
Framtidens Resor i Norrköping
Michel, Geert. "Untersuchungen zu altersabhängigen Segregationsfehlern in den Oozyten von CBA/Ca-Mäusen." [S.l.] : [s.n.], 2002. http://deposit.ddb.de/cgi-bin/dokserv?idn=967057213.
Full textIvehammar, Pernilla. "How to deal with the encroachment costs in road investment CBA." Doctoral thesis, Linköping : Ekonomiska institutionen, Linköpings universitet, 2006. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-7718.
Full textIvehammar, Pernilla. "How to deal with the encroachment costs in road investment CBA /." Linköping : Ekonomiska Inst., Linköpings Univ, 2007. http://www.gbv.de/dms/zbw/52762540X.pdf.
Full textBornfield, Alva Jo Anne Gail. "A CBA model's effect on middle school students in math achievement." Diss., The University of Arizona, 1992. http://hdl.handle.net/10150/185934.
Full textJess, Kari. "Att räkna med nytta : samhällsekonomisk utvärdering av socialt arbete." Doctoral thesis, Stockholm University, Department of Social Work, 2005. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:su:diva-458.
Full textThe general purpose of this dissertation is to evaluate KrAmi – a correctional program for young offenders – regarding socioeconomic profitability. Evaluating socioeconomic results enables us to examine and reflect upon the possibilities of applying socioeconomic models to social work. The basic data, from a long-term follow up study of 140 persons in two KrAmi programs, one Knuff program and two probation programs (treatment as usual), also allow systematic comparisons with more traditional evaluation models
The data have been presented in one research report and three articles.
The research report examines both the effects in an effect study and the socioeconomic results in a CBA (Cost-Benefit Analysis) and a CEA (Cost-Effectiveness analysis). The overall aim of the socioeconomic study was to examine the socioeconomic profitability of the programmes. We found a halving of expenditure for the KrAmi and Knuff groups and a 25 percent reduction for the two probation programmes compared to the cost one year before rehabilitation started.
The 15-year investment analysis (CBA) showed that expenditures decreased and benefits increased by about 2.5 million SEK per individual for the two KrAmi programmes and one non-custodial program, by 0.5-1.0 million SEK for the Knuff program and the other non-custodial program. For the KrAmi programs investment in rehabilitation pays off in 1-1.5 years, for probation in 2.5-4 years and for Knuff in 4 years after the intervention. The benefit-cost ratios were 17.8 - 12.7 for the two KrAmi programs and 5.1 - 5.8 for the two non-custodial programs. For the Knuff program the benefit-cost ratio was 13.2. KrAmi rates are higher for rehabilitation rate (pension points), rehabilitation rate compared to investment costs and benefit-cost ratio, pay-off time is the shortest.
The results of both the effect study and socio-economic study, which were presented in the first article, suggest that social improvements for the clients corresponded with socio-economic profitability. However, these findings should be interpreted with caution due to difficulties in comparing short-term data on effects from ASI interviews collected in one period with long-term data concerning socio-economic costs per day per client in a different period. The second article elaborated on these design issues and also examined whether approaching an evaluation from different perspectives and employing different research methods can increase understanding. The conclusion drawn was that it was essential to have knowledge on the dissimilarities in design and measures between the two studies to come to the correct interpretations. These interpretations led to new questions to illuminate the results of the evaluations.
In the third article the focus was the long-term follow up period. In this study the Knuff program was excluded from the study and the two KrAmi programs formed the program group and the two probation group formed the control group. The follow-up period was two years during which the socioeconomic costs decreased stepwise for both groups, probation groups more so than program groups. The deteriorations were 70-80% compared to the period before treatment. However rehabilitation to labour market was more successful for program groups than for control groups thanks to the greater socio-economic profitability for program groups.
The introductory part of this dissertation focuses on methodological difficulties, and a multivariate regression analysis (MRA) is presented which shows that pre-existing differences in the composition of the program groups and control groups were not responsible for the differences on the socio-economic results. Moreover the introductory section includes a research presentation and the rationale for socioeconomic evaluation.
Linder, Martina. "Cost-benefit analysis of joint distribution in city." Thesis, Linköpings universitet, Kommunikations- och transportsystem, 2015. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-121128.
Full textDe, Villiers Neil Heinrich. "Tumour metabolism and radioprotection of normal tissue in BALB/c and CBA mice." Thesis, Cape Technikon, 1992. http://hdl.handle.net/20.500.11838/1494.
Full textThe steady state in a tumour rapidly changes with its growth and the subsequent deteriorating blood and nutrient supply. This adaptation in the steady state of the tumour is shown in the increased lactate dehydrogenase and acid phosphatase activity in the tumour during it's growth. These alterations in the tumour metabolism places an increased burden on the body to supply nutrient and to discard the waste products of the tumour. This is demonstrated at the macroscopic level by the decreasing body weight and food intake when the tumour burden increases, and also at the metabolic levels by the responses of certain glycolytic and Cori cycle enzymes. Furthermore three distinct stages were observed in the Corl cycle response to the influence of the tumour namely, a silent or preclinical stage, a hypermetabolic stage and a hypometabolic stage. Although the decreasing body weight cannot be directly linked to the process of gluconeogenesis, the onset of anorexia appeared to coincide with the end of the hypermetabolic stage and the beginning of the hypometabolic stage in gluconeogenesis. This clearly shows that the body's steady state is adversely affected by the presence of the tumour and that the conditions at the metabolic level seem to cause the anorexia. Furthermore, it is well known that the success of cancer therapies depends entirely on the effectiveness o{the modality to kill the tumour cell and on the ability . of the host to absorb the damage caused by the modality without being destroyed in the process itself. The second part of this study demonstrates the radioprotective effects of ATP at all levels. It is clear from this work that ATP had a bigger influence in protecting the normal tissue than it had on the tumour tissue. This was demonstrated by the response of acid phosphatase (AP) and glucose-6-phosphate dehydrogenase (G-6-PDH) in the tumour and testis. Furthermore, it would seem that ATP has a multifactorial interaction with the cell, two possible mechanisms of protection are indicated by these results. The fIrst of these interactions is through the receptors of the cell to stimulate enhanced glycolysis, for higher energy production and thus repair. The second possibility is the interaction of ATP with the receptor of the cell to inhibit the production of free radicals and thus damage, as demonstrated by the response of G-6-PDH and AP.
de, Villiers Neil Heinrich. "Tumour metabolism and radioprotection of normal tissue in Balb/c and CBA mice." Thesis, Cape Technikon, 1992. http://hdl.handle.net/20.500.11838/2253.
Full textThe steady state in a tumour rapidly changes with its growth and the subsequent deteriorating blood and nutrient supply. This adaptation in the steady state of the tumour is shown in the increased lactate dehydrogenase and acid phosphatase activity in the tumour during it's growth. These alterations in the tumour metabolism places an increased burden on the body to supply nutrient and to discard the waste products of the tumour. This is demonstrated at the macroscopic level by the decreasing body weight and food intake when the tumour burden increases, and also at the metabolic levels by the responses of certain glycolytic and Cori cycle enzymes. Furthermore three distinct stages were observed in the Cori cycle response to the influence of the tumour namely, a silent or preclinical stage, a hypermetabolic stage and a hypometabolic stage. Although the decreasing body weight cannot be directly linked to the process of gluconeogenesis, the onset of anorexia appeared to coincide with the end of the hypermetabolic stage and the beginning of the hypometabolic stage in gluconeogenesis. This clearly shows that the body's steady state is adversely affected by the presence of the tumour and that the conditions at the metabolic level seem to cause the anorexia. Furthermore, it is well known that the success of cancer therapies depends entirely on the effectiveness of the modality to kill the tumour cell and on the ability' of the host to absorb the damage caused by the modality without being destroyed in the process itself. The second part of this study demonstrates the radioprotective effects of ATP at all levels. It is clear from this work that ATP had a bigger influence in protecting the normal tissue than it had on the tumour tissue. This was demonstrated by the response of acid phosphatase (AP) and glucose-ó-phosphate dehydrogenase (G-6-PDH) in the tumour and testis. Furthermore, it would seem that ATP has a multifactorial interaction with the cell, two possible mechanisms of protection are indicated by these results. The first of these interactions is through the receptors of the cell to stimulate enhanced glycolysis, for higher energy production and thus repair. The second possibility is the interaction of ATP with the receptor of the cell to inhibit the production of free radicals and thus damage, as demonstrated by the response of G-6-PDH and AP.
Lindeborg, Jakob, and Johanna Hartung. "Relationen mellan CSR och ett ökat organisationsvärde : En undersökning av hur motivation påverkar CSR och etisk beslutsfattning inom den svenska fastighetsbranschen." Thesis, Högskolan i Gävle, Avdelningen för ekonomi, 2013. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:hig:diva-14536.
Full textPurpose: No one can argue and say that they have missed the ongoing climate debate which, focuses on global warming. An increased awareness of environmental sustainability has contributed to the integration of ethical decision-making in organizations. The study's purpose is to examine the hypothesis that CSR leads to increased property value we will also try to get a better understanding on how motivation effects ethical decision-making and CSR. Method: The study has been completed with a qualitative approach in the framework of a case study. Empirical material was gathered by semi-structured interviews preformed with decision-makers in the Swedish property industry. An analysis of the current research and literature, as well as a model by Sekerka & Stimels (2012) has contributed to the theoretical framework. Conclusion & Results: We believe that environmental sustainability and an economic incentive goes hand-in-hand and are required for financial success today. When CSR is applied within an organization, we have noticed that there is not the organizational type which affects whether CSR brings an increase in property value. Rather it is the organization's goals with the property. The answer is that long-term stakeholders believe that the cost of environmental measures leading to an equivalent or greater increase in the value of the properties. For this to be true it requires a long-term approach and long-term goal with the property. Further research: An interesting approach would be to modify and apply Sekerka & Stimels (2012) model in the comparison between different industries. An interesting topic is how environmental sustainability will affect an organization’s profitability within an economic perspective. How are Swedish organization’s environmental sustainability efforts compared with overseas? Another interesting area is how environmental sustainability are affected by external conditions such as legislation and increased government control. During the study we have come to the conclusion that Sekerka & Stimels (2012) model has shortcomings when applied to the Swedish property industry. An alternative can be an advancement and adaptation of Sekerka & Stimels (2012) model in order for it to be applied on a Swedish industry. During the interviews, several organizations talked about social. We believe that it would be interesting to conduct a similar study in CSR, but with focus on social sustainability Contribution: The study contributes to a better understanding of how ethical decision-making affects the motivation towards CSR. The study also contribute to a clarification of how ethical decision-making and environmental sustainability are applied in the Swedish property industry. The study will also provide answers to the practical matter: could CSR contribute to an increased property value.
Moffat, Scott E. "An evaluation of the understanding of the Gospel in CBA churches of Washington state." Theological Research Exchange Network (TREN), 2006. http://www.tren.com/search.cfm?p001-1080.
Full textHadrbolcová, Zuzana. "Investiční záměr v obci." Master's thesis, Vysoké učení technické v Brně. Fakulta stavební, 2018. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-371901.
Full textPereira, Bernardo Acácio Santini. "Leishmania (Leishmania) amazonensis: participação de fatores do hospedeiro e do parasito no curso da infecção experimental em camundongos." reponame:Repositório Institucional da FIOCRUZ, 2010. https://www.arca.fiocruz.br/handle/icict/4112.
Full textMade available in DSpace on 2012-05-31T16:59:24Z (GMT). No. of bitstreams: 1 bernardo_as_pereira_ioc_bp_002_2010.pdf: 3428909 bytes, checksum: 68f2b1087a42200dd708a3f10aac479e (MD5) Previous issue date: 2010
Fundação Oswaldo Cruz.Instituto Oswaldo Cruz. Rio de janeiro, RJ, Brasil
A leishmaniose é uma doença antropozoonose que afeta 88 países, o que denota a importância da realização de estudos que permitem o desenvolvimento de novas estratégias de vacinação ou quimioterapias. Os agentes etiológicos dessa doença são espécies do gênero Leishmania, sendo que, no Brasil, a Leishmania (Leishimania) amazonensis está relacionada à forma tegumentar da leishmaniose e está expandindo sua área de distribuição geográfica. O modelo murino de infecção experimental tem sido largamente empregado nos estudos de leishmanioses, por permitir o controle das características do hospedeiro e a análise de aspectos específicos da doença. O presente estudo tem por objetivo verificar a atuação de fatores de interação parasito-hospedeiro nesse modelo de infecção utilizando linhagens de camundongos comdiferentes graus de susceptibilidade. Para tanto, efetuamos o seqüenciamento da extensão COOH-terminal de um tipo específico de cisteína proteinase (CP) do parasito, a CPB, e, em seguida, o mapeamento in silico de epitopos de MHC classe I nessa seqüência. Os epitopos preditos foram então sintetizados e utilizados em ensaios in vivo (vacinação) e in vitro (indução de blastogênese e de expressão de citocinas e efeitos sobre os linfócitos T CD4+ e CD8+). Alguns desses epitopos preditos demonstraram efeitos antigênicos nos ensaios in vitro, porém sem efeitos perceptíveis nos ensaios in vivo. Os epitopos preditos P4 e P5 induziram a blastogênese em culturas de células de camundongos BALB/c (mais susceptíveis a Leishmania), enquanto P2, P8 e P9 o fizeram em células de células de camundongos CBA (menos suscetíveis). Os epitopos P5, P6 e P8 também promoveram alterações nas porcentagens dos linfócitos CD4+ ou CD8+ em culturas de células de camundongos BALB/c. Quanto à indução da expressão de citocinas, os epitopos P1 e P2 (em BALB/c) e P2 e P3 (em CBA) induziram à expressão de citosinas relacionadas à resposta imune tipo Th1; P6 (em BALB/c) e P8 (em CBA) à expressão de citosinas da resposta Th2; e P4 (em BALB/c) e P9 (em CBA) à expressão de citosinas dos dois tipos de resposta imune. Ensaios de Molecular Doking foram utilizados para auxiliar na compreensão dos fenômenos de interação nos complexos epitoppos/MHC, apontando para padrões de interação associados aos padrões de indução da expressão de citocinas. Adicionalmente, foram efetuados ensaios de PCR em tempo real para se analisar os padrões de expressão de genes de moléculas de MHC do hospedeiro e de CPs do parasito ao longo da infecção, que indicam distinções na expressão de genes de MHC classes I e II entre as linhagens murinas e na expressão de CPs pelo parasito, o que pode estar relacionado às diferentes formas de progressão da infecção nessas linhagens. Os resultados obtidos nesse estudo complementam os dados da literatura sobre as interações parasito-hospedeiro na infecção experimental murina e apontam para novas estratégias de análise dessas interações em leishmaniose
Leishmaniasis is a disease that affects anthropozoonosis 88 countries, demonstrating the importance of studies that allow the development of new strategies for vaccination or chemotherapy. The etiologic agents of this disease are species of the genus Leishmania, and in Brazil, Leishmania (Leishimania) amazonensis is related to the cutaneous form of leishmaniasis and is expanding its geographical distribution. The murine model of experimental infection has been widely used in studies of leishmaniasis by allowing the control of the characteristics of the host and analysis of specific aspects of the disease. The present study aims to verify the performance factors of the host-parasite interaction in this infection model using mice strains comdiferentes degrees of susceptibility. Therefore, we performed by sequencing the COOH-terminal extension of a particular type of cysteine proteinase (CP) of the parasite, CPB, and then, the in silico mapping of epitopes on MHC class I that sequence. The predicted epitopes were then synthesized and used in vivo assays (vaccination) and in vitro (induced blastogenesis and expression of cytokines and effects on T lymphocytes CD4 + and CD8 +). Some of these antigenic epitopes predicted effects demonstrated in vitro assays, but without noticeable effects in vivo assays .. The predicted epitopes P4 and P5 induced blastogenesis in cultured cells of BALB / c (most likely Leishmania), while P2, P8 and P9 cells did cell CBA mice (less likely). The epitopes P5, P6 and P8 also induced variations in the percentages of CD4 + or CD8 + cell cultures of BALB / c mice. The induction of expression of cytokines, the epitopes P1 and P2 (in BALB / c) and P3 and P2 (in CBA) to induce expression of cytokines related to Th1 type immune response, P6 (in BALB / c) and P8 (in CBA) to the expression of Th2 cytokines, and P4 (in BALB / c) and P9 (in CBA) to the expression of cytokines of both types of immune response. Molecular tests Doking were used to assist in understanding the complex interaction phenomena in epitoppos / MHC, pointing to patterns of interaction patterns associated with induction of cytokine expression. Additionally, PCR assays were performed in real time to examine the expression patterns of genes of the host MHC molecules and CPs along the parasite infection, indicating distinctions in the gene expression of MHC class I and II between the strains and expression of murine CPs the parasite, which can be related to different forms of progression of the infection in these strains. The results of this study complement the literature on host-parasite interactions in murine experimental infection and point to new strategies for analysis of these interactions in leishmaniasis
Zabák, Martin. "Financování neziskové organizace." Master's thesis, Vysoké učení technické v Brně. Fakulta podnikatelská, 2013. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-224270.
Full textWerner, Mikena. "The 2011 Collective Bargaining Agreement's Effect on Competitive Balance in the National Football League." Scholarship @ Claremont, 2018. http://scholarship.claremont.edu/scripps_theses/1143.
Full textRogbeck, David, and Markus Bergquist. "Verktyg för samhällsekonomisk värdering av temporära upplag av bergmassor i svenska storstäder : Scenariostudie i Göteborg med beaktande av livscykelanalys och kostnad-nytta-analys." Thesis, Karlstads universitet, Fakulteten för hälsa, natur- och teknikvetenskap (from 2013), 2015. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kau:diva-38471.
Full textWhen constructing in urban areas, it is common to use material that is stored or extracted far away from the construction site. The material is then transported long distances and the transportations lead to large costs, both economically and environmentally. Excavated soil and rock masses from construction and demolition is seldom used optimally and is rarely recycled in an optimal way. An improved handling and recycling of the masses could potentially reduce costs for involved actors, while society could benefit from less environmental impact. The research questions addressed in this report are: Does the introduction of more local storage for excavated soil and rock masses for construction in cities lead to socioeconomic savings? What impact has environmental costs on the total cost, and are there social aspects that should be considered? What are the opportunities and difficulties of combining LCA and CBA to evaluate the socioeconomic benefits of a local storage? A calculation tool was developed to investigate whether a temporary storage reduces the costs and environmental impacts. Theories about Life Cycle Assessment (LCA) and Cost-benefit analysis (CBA) has been studied and been the basis for the calculation tool. The calculation tool was then tested on a realistic scenario in the city of Gothenburg and was limited to only handle excavated rock. The result was that the study could not show that an introduction of a more local storage always leads to economic improvements. A mobile crusher was used in the local storage in the tested scenario. If a stationary crusher would be used instead, the outcome would be much more beneficial with a local storage. The developed calculation tool can be adapted for testing different scenario studies and can in an early stage, give an indication for if implementing a local storage is socioeconomic beneficial. The input data can easily be changed to suit different circumstances and to make accurate calculations for different scenarios. The calculation tool takes into account differences in the cost of construction of the storage, cost of crushing rock, transport costs and environmental impact. The environmental and social costs examined seem to have little impact on the total cost. It is advantageous to study both LCA and CBA to get more perspectives in the assessment and evaluation of the current situation compared to future changes.
Nilsson, Tina. "EX POST COST-BENEFIT ANALYS : En studie om metodik för att utföra efterkalkyler utifrån exempel från Trafikverket." Thesis, Luleå tekniska universitet, Institutionen för ekonomi, teknik och samhälle, 2018. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:ltu:diva-69702.
Full textThe aim of this study is to analyze ex post CBA based on examples from the Swedish Transport Administration. The method is to use economic theory and identify relevant steps for establishing CBA ex ante and ex post. The study is delimited to compare ex ante and ex post for one railway- and road project. The results show that the Swedish Transport Administration methodology ex post for road projects five years after completion suffers from a fundamental problem regarding the period of time, which causes systematic differences between ex ante and ex post in calculated socio-economic profitability, which is misleading when used as comparable. No meaningful comparison is made ex post for rail projects five years after completion. Only a verbal description of the socio-economic profitability is done which is misleading as it is a snapshot, compared to ex ante that is based on an extended period of time.
Murgašová, Pavla. "Cost-benefit analýza v praxi České republiky." Master's thesis, Vysoká škola ekonomická v Praze, 2008. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-11057.
Full textSträng, Jonathan, and Ted Fjällström. "A critical study on Kennedys Cost-Benefit-Analysis ‘New nuclear power generation in the UK’." Thesis, Linnéuniversitetet, Ekonomihögskolan, ELNU, 2011. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:lnu:diva-12227.
Full textFONTOURA, CARLOS FREDERICO VANDERLINDE TARRISSE DA. "SOCIOECONOMIC VALUATION OF PROJECTS UNDER UNCERTAINTY: COMBINING COST-BENEFIT ANALYSIS (CBA) AND REAL OPTIONS ANALYSIS (ROA)." PONTIFÍCIA UNIVERSIDADE CATÓLICA DO RIO DE JANEIRO, 2016. http://www.maxwell.vrac.puc-rio.br/Busca_etds.php?strSecao=resultado&nrSeq=27841@1.
Full textCOORDENAÇÃO DE APERFEIÇOAMENTO DO PESSOAL DE ENSINO SUPERIOR
PROGRAMA DE SUPORTE À PÓS-GRADUAÇÃO DE INSTS. DE ENSINO
Um Governo deve ser comprometido com a melhoria contínua da prestação de serviços públicos e parte significativa deste comprometimento dá-se por garantir que os fundos públicos são gastos em atividades e projetos que proporcionam os maiores benefícios para a sociedade. A realização de uma Análise de Custo-Benefício (CBA) fornece ao decisor comparações quantitativas das alternativas de investimento, em conjunto com informações de apoio adicionais sobre todos os custos e benefícios que não puderam ser quantificados, auxiliando no processo decisório. Uma limitação da CBA é que, apesar da incerteza ser um aspecto inerente a ela, os fluxos de custos e benefícios futuros são estimados baseando-se somente em informações e premissas disponíveis no momento da decisão de investimento. Já existe extensa literatura demonstrando ser cada vez maior a importância de um gerenciamento empresarial flexível, com revisões constantes das estratégias e dos planos já concebidos. Logo, se percebe a necessidade de uma ferramenta como a Análise pela Teoria de Opções Reais (ROA) que permita a inclusão das incertezas e flexibilidades gerenciais na CBA. O principal objetivo dessa tese foi desenvolver um quadro teórico que permitisse a avaliação socioeconômica de projetos em ambiente de incerteza por meio da combinação da análise de custo-benefício e da análise pela teoria de opções reais. Adicionalmente, ela também tentou verificar se avaliação socioeconômica proposta produz resultados satisfatórios quando aplicada na prática. A abordagem integrada foi denominada de Análise de Custo-Benefício com Opções Reais (COBRA). De forma a verificar se esta nova abordagem agrega valor a um projeto, ela foi aplicada na avaliação de uma termelétrica a biomassa com unidade de produção de etanol em um cenário sem flexibilidade (Caso Base) e com flexibilidade (Caso Flexível). Por meio dessa aplicação, foi verificado que avaliação do projeto por meio da abordagem COBRA aumentou seu valor em 93 milhões de euros, tornando o resultado final positivo para a sociedade, permitindo a requisição de apoio financeiro governamental e viabilizando a realização do projeto. Os resultados obtidos indicam que, se aplicada corretamente, esta metodologia pode vir a ser uma alternativa viável para o problema de avaliação socioeconômica de projetos com flexibilidades em ambiente de incerteza.
A government must be committed to the continuous improvement of its public services and a significant part of this commitment involves ensuring that public funds are spent on activities and projects that provide the greatest benefits to society. Conducting a Cost-Benefit Analysis (CBA) provides the decision maker with quantitative comparisons of investment alternatives, together with additional supporting information about all costs and benefits that could not be quantified, assisting in decision making. A limitation of CBA is that despite uncertainty being an inherent aspect to it, the future flows of costs and benefits are estimated based only on information and assumptions available at the time of the investment decision. Since there already is extensive literature demonstrating the increasing importance of flexible business management, with constant revisions of previously designed strategies and plans, one realizes the need for a tool like Real Options Analysis (ROA) that allows the inclusion of uncertainty and managerial flexibility in CBA. The main objective of this thesis was to develop a theoretical framework for the socioeconomic evaluation of projects under uncertainty through the combination of cost-benefit analysis and real options analysis. In addition, it also tried to verify if the proposed framework produces satisfactory results when applied in practice. The integrated approach was called COst-Benefit Real options Analysis (COBRA). In order to verify if this new approach adds value to a project, it was applied in the evaluation of a biomass powerplant with an ethanol production unit in a scenario without flexibility (Base Case) and with flexibility (Flexible Case). Through this application, it was found that the project evaluation through the COBRA approach increased its value by 93 million, turned the project into something beneficial for society, enabled government subsidies and made de project feasible. The results indicate that, if applied correctly, this approach may prove to be a viable alternative to the problem of socioeconomic evaluation of projects with flexibilities under uncertainty.
CARDI, BRUNO A. "Estudo morfocitologico comparativo de crotoxina nativa e irradiada em tecidos e celulas de camundongos CBA/J." reponame:Repositório Institucional do IPEN, 1995. http://repositorio.ipen.br:8080/xmlui/handle/123456789/9264.
Full textMade available in DSpace on 2014-10-09T14:02:43Z (GMT). No. of bitstreams: 1 05831.pdf: 9371868 bytes, checksum: edde31cededa88727eb00eed0bb47ed5 (MD5)
Dissertacao (Mestrado)
IPEN/D
Intituto de Pesquisas Energeticas e Nucleares - IPEN-CNEN/SP
Sehlberg, Kristoffer. "WILL WE BE S(WIND)LED? : A CBA of further onshore wind power expansion in Sweden." Thesis, Umeå universitet, Nationalekonomi, 2021. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:umu:diva-184525.
Full textRamírez, Villegas Ricardo. "Sustainable Renovation and Operation of Family Houses for Improved Climate Efficiency : A Case Study." Thesis, KTH, Industriell ekologi, 2010. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kth:diva-58628.
Full textCarlsson, Andreas. "Kostnadsnyttoanalys av direktkopplade brandvarnare till trygghetslarm : En samhällsekonomisk analys av fördelar och kostnader kopplat till direktkopplade brandvarnare." Thesis, Karlstads universitet, Handelshögskolan (from 2013), 2021. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kau:diva-84461.
Full textEllender, Michele. "Studies of the distribution, retention and toxicological effects of uranium, plutonium and americium in CBA/H mice." Thesis, University of Surrey, 1998. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.246053.
Full textMichael, Edwin. "The effect of protein malnutrition on the population dynamics of Trichuris muris (Nematoda) in CBA/Ca mice." Thesis, Imperial College London, 1990. http://hdl.handle.net/10044/1/46447.
Full textMainardes, Jefferson. "Ciclo basico de alfabetização : da intenção a realidade : (avaliação do CBA no municipio de Ponta Grossa - PR)." [s.n.], 1995. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/253871.
Full textDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Educação
Made available in DSpace on 2018-08-12T00:21:15Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Mainardes_Jefferson_M.pdf: 14666275 bytes, checksum: 911d5eab87799d41bdb02b9f070a23e7 (MD5) Previous issue date: 1995
Resumo: Este trabalho apresenta uma avaliação do ciclo Básico de Alfabetização-CBA, implantado na Rede Estadual de Ensino do Paraná,a partir de 1988. A avaliação foi realizada através da: a)análise dos índices de aprovação, retenção e evasão do período anterior e posterior ao CBA, da Rede Estadual (Total do Estado e do Município de Ponta Grossa) e de 5 escolas selecionadas para a pesquisa; b)análise de entrevistas com 26 professoras do CBA e c)avaliação do desempenho de 104 alunos da 21 etapa do CBA, em Língua Portuguesa. Focalizou-se, inicialmente, a política educacional paranaense do período 1983/1994, buscando contextualizar a formulação,implantação e desenvolvimento do Ciclo Básico. As principais conclusões demonstraram que: a)os índices de aprovação, retenção e evasão da 21 etapa do CBA, referentes ao total do Estado e Municipio de Ponta Grossa (Rede Estadual) mostraram-se insatisfatórios em "relação aos índices do período anterior ao CBA; b)as entrevistas com as professoras mostraram que as estratégias empregadas pela Secretaria de Estado da Educação, foram insuficientes para garantir aos professores informações básicas a respeito das propostas do Ciclo Básico; que a fragilidade dos cursos de capacitação e os insuficientes mecanismos de organização do trabalho pedagógico nas escolas inviabilizaram a compreensão adequada e a apropriação reflexiva da proposta do CBA pelos professores e ainda dificultaram uma mudança significativa na prática docente; c)o desempenho dos alunos da amostra foi satisfatório nos três aspectos analisados. Com relação à produção de texto, 75% dos alunos produziu um texto que corresponde a um padrão satisfatório, 81% dos alunos apresentaram desempenho satisfatório em leitura (reconhecimento e compreensão) e a maioria dos portadores de texto apresentados foram identificados pelos alunos. Conclui-se também que os principais entraves para a efetivação da proposta foram: a descontinuidade no processo de implementação, a contratação temporária e a rotatividade de professores, a ausência de mecanismos de supervisão e acompanhamento permanente, a insuficiente intervenção da coordenação pedagógica das escolas, o descompromisso do Governo Estadual que, além de não oferecer condições básicas que possibilitassem a consecução dos objetivos proclamados, não priorizou o ciclo. Básico implementando, inclusive, políticas antagônicas que dificultavam sua efetivação. Buscaram-se ainda possíveis explicações para a situação e resultados do ciclo Básico, a partir de três instâncias básicas: a atuação do Governo Estadual; a organização do trabalho pedagógico na escola; os professores e OS modos de apropriação da proposta e sua concretização no trabalho pedagógico
Mestrado
Psicologia Educacional
Mestre em Educação
Fernandes, Warley Leite. "Aplica??o do algoritmo de classifica??o associativa (CBA) em bases educacionais para predi??o de desempenho." UFVJM, 2017. http://acervo.ufvjm.edu.br/jspui/handle/1/1726.
Full textApproved for entry into archive by Rodrigo Martins Cruz (rodrigo.cruz@ufvjm.edu.br) on 2018-06-05T14:49:36Z (GMT) No. of bitstreams: 2 license_rdf: 0 bytes, checksum: d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e (MD5) warley_leite_fernandes.pdf: 2460576 bytes, checksum: d929e82a2e47dac8f54b1a1d52ed28fb (MD5)
Made available in DSpace on 2018-06-05T14:49:36Z (GMT). No. of bitstreams: 2 license_rdf: 0 bytes, checksum: d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e (MD5) warley_leite_fernandes.pdf: 2460576 bytes, checksum: d929e82a2e47dac8f54b1a1d52ed28fb (MD5) Previous issue date: 2017
A Educa??o a Dist?ncia (EAD) tem-se confirmado como importante ferramenta de capacita??o a qualquer tempo e dist?ncia. Por?m, a maioria das Institui??es de Ensino tem encontrado dificuldades relacionadas ao grande n?mero de abandono dos cursos. Avan?os recentes em diversas ?reas da tecnologia possibilitaram o surgimento das Tecnologias da Informa??o e Comunica??o que se tornaram essenciais ? condu??o dos processos educacionais. Assim, imensos volumes de dados s?o gerados pela intera??o de usu?rios em Ambientes Virtuais de Aprendizagem (AVA). Esses dados ?escondem? informa??es ricas. Contudo, manipular tamanha quantidade de dados n?o ? uma tarefa simples. Neste sentido, uma solu??o promissora para extra??o de informa??o ? a Minera??o de Dados, que pode ser entendida como a transforma??o de dados brutos em conhecimento. Essa pesquisa apresenta um estudo para compreender os motivos do baixo desempenho dos alunos em cursos t?cnicos da EAD aplicando, para isto, o algoritmo de Classifica??o Associativa (CBA) em Minera??o de Dados Educacionais (EDM). Com o objetivo de gerar os melhores resultados preditivos de Classifica??o Associativa obtidos pelo CBA, aplicou-se o algoritmo de Regras de Associa??o denominado Predictive Apriori,ainda n?o empregados em trabalhos correlatos. Os resultados experimentais apontam que o CBA aplicado a Bases de Dados Educacionais atinge melhores resultados que os algoritmos de classifica??o tradicionais (alcan?ando uma marca de 85% de acur?cia). Mostrou-se tamb?m que o uso das ferramentas f?rum, quiz e folder t?m uma grande influ?ncia no desempenho dos estudantes.
Disserta??o (Mestrado Profissional) ? Programa de P?s-Gradua??o em Educa??o, Universidade Federal dos Vales do Jequitinhonha e Mucuri, 2017.
Distance Education (EAD) has been confirmed as an important training tool at any time and distance. However, most educational institutions have encountered difficulties related to the large number of dropouts. Recent advances in several areas of technology have enabled the emergence of Information and Communication Technologies that have become essential to the conduct of educational processes. Thus, immense data volumes are generated by the interaction of users in Virtual Learning Environments (AVA). These data "hide" rich information. However, handling such a large amount of data is not a simple task. In this sense, a promising solution for information extraction is Data Mining, which can be understood as the transformation of raw data into knowledge. This research presents a study to understand the reasons of the low performance of students in technical courses of the EAD applying, to this, the Association Classification (CBA) algorithm in Educational Data Mining (EDM). In order to further improve the results obtained by the CBA, the Association Rules algorithm called Predictive Apriori, not yet employed in related works, was applied in order to generate the best predictive results of Associative Classification. The experimental results point out that the CBA applied to Educational Databases achieves better results than traditional classification algorithms (reaching a mark of 85% accuracy). It was also shown that the use of the forum, quiz and folder tools have a great influence on student performance.
Mazeel, Al-Aboudi Muhammed A. "Investigating the Impact of Target Firm Members’ Trust Antecedents on the Perofrmance of Cross-border Acquisition (CBA)." Thesis, University of Bradford, 2018. http://hdl.handle.net/10454/17362.
Full textKotrla, Jakub. "Využití multikriteriální analýzy pro hodnocení efektivnosti projektu lanové dráhy." Master's thesis, Vysoké učení technické v Brně. Fakulta stavební, 2020. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-409892.
Full textSiu, Long-kei, and 蕭朗基. "Von Willebrand factor: collagen binding assay(VWF: CBA) assisting in diagnosis of von Willebrand disease inindividuals with menorrhagia." Thesis, The University of Hong Kong (Pokfulam, Hong Kong), 2011. http://hub.hku.hk/bib/B46632645.
Full textSpilimbergo, Fernanda Brum. "Carcinoma bronquioloalveolar (CBA) : aspectos diagnósticos e terapêuticos em uma série de 72 casos estudados entre 1965 e 2006." reponame:Biblioteca Digital de Teses e Dissertações da UFRGS, 2009. http://hdl.handle.net/10183/60751.
Full textThe Bronchioloalveolar carcinoma (BAC), at first defined as a sub type of adenocarcinoma originating in peripheral pulmonary zones, cytologically well differentiated, growing along the alveolar septa, and propagating via bronchial tree, had since 2004 its concept restricted: Pure bronchioloalveolar carcinoma for tumors growing along the alveolar septa without stroma, vessel, lymphatic or pleural invasion, preserving the pulmonary architecture, and Mixed type of adenocarcinoma with bronchioloalveolar component when invasion is present. In this work there were studied 72 patients with adenocacrcinoma of the lung, who were admitted between 1965 and 2006 in a Service of Chest Diseases, whose the histopathologic, clinical manifestations and radiographic findings concluded by the diagnostic of bronchioloalveolar carcinoma (BAC). The study was divided in two parts: a 1965-2001 one with 51 cases, and another from 2001 to 2006 with 21 cases. The whole series of 72 patients represented 4.0 per cent of the adenocarcinoma and 1.0 per cent of the lung cancer cases verified in 42 years. Of 72 patients with BAC, 45 (62.5%) were male, most (95.8%) white. The mean age was 68.6 years for males and 64.7 years for females, and 65.5% were smokers. The most frequent clinical symptoms were cough, dyspnea, weight loss and bronchorrea. Digital clubbing was present in 20.8% of the patients and fever in 13.9% . At the X-ray, 61.1 % of the cases presented as an acinar-lobular pattern, in 29.2% as a nodule-mass and in 16.7% as an interstitial aspect. Unilateral lesions were observed in 72.2% of the cases, in one pulmonary lobe in 30.6%; in 9.7% there were mediastinal lymphadenopathies, and in one case (1.4%) a pleural effusion was identified. Diagnostic material was obtained in 50% of cases by toracotomy, in 18.1% by endoscopy, in 13.9% by punch lung biopsy, and in 20.8% by sputum cytology. In all cases, however, the BAC diagnosis was confirmed by histopathologic criteria – mostly at thoracotomy ,and in two cases at necropsy. The therapeutic conduction in these 72 cases of BAC was pulmonary resection in 39 (54.2%) patients (lobectomy 19, segmentectomy 3, major partial resection 14, pneumonectomy 3); chemotherapy in 18 (25.0%) and radiotherapy in 4 (5.5%), alone or combined with a surgical procedure (4.0%); and 15 patients (20.8%) received only symptomatic medication.
Jirásková, Marcela. "Analýza efektivnosti léčby benigní hyperplazie prostaty pomocí miniinvazivního zákroku laserovou metodou fotoselektivní vaporizace a metodou standardního chirurgického zákroku transuretrální resekcí prostaty." Master's thesis, Vysoká škola ekonomická v Praze, 2009. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-77000.
Full textARAYAPHONG, SUPISRA. "Cost – Benefit Analysis of Different Rice Cropping systems in Thailand." Thesis, Uppsala universitet, Institutionen för geovetenskaper, 2012. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:uu:diva-180974.
Full textBengtsson, Sofia, and Tobias Båvall. "Is Harsher Punishment the Solution? : A Cost-benefit Analysis of a Swedish Crime Policy." Thesis, Linköpings universitet, Nationalekonomi, 2019. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:liu:diva-160261.
Full textCharret, Karen dos Santos. "Efeitos dos componentes acilhidrazonas pirazólicas sobre as formas evolutivas da Leishmania amazonensis e na infecção experimental em camundongos isogênicos CBA." reponame:Repositório Institucional da FIOCRUZ, 2011. https://www.arca.fiocruz.br/handle/icict/5831.
Full textMade available in DSpace on 2012-11-19T18:30:11Z (GMT). No. of bitstreams: 1 karen_s_charret_ioc_bp_0055_2011.pdf: 28875915 bytes, checksum: 38bf86603dba71d83a48b9e25560c47f (MD5) Previous issue date: 2011
Fundação Oswaldo Cruz.Instituto Oswaldo Cruz. Rio de janeiro, RJ, Brasil
Atualmente, não há vacina eficaz e o controle das leishmanioses depende principalmente da quimioterapia. Recentemente, novos compostos sintéticos os derivados carbohidrazidas pirazolocas apresentaram atividade em Leishmania amazonensis in vitro e quando testadas em modelo experimental murino de infecção de L. amazonensis mostraram eum efeito um efeito terapêutico significativo. Um estudo com compostos intermediários da síntesedas carbohidrazidas poderia ser interessante, pois estes possuem uma potencial atividade leishmanicida e ajudaria a cmpreender os mecanismos de ação dos compostos finais. Por outro lado, é necessário conhcer o comportamento do sistema imune frente a estes compostos na infecção por leishmaniose.Os compostos precursores naão foram ativos em formas promastigotas de L. amazonensis. No entanto, todos os compostos apresentaram atividade sobre formas de amastigotas e sem citotoxicidade em célula de mamíferos. Aqui, foi sugerida a contribuição farmacofórica do anel N-heteroaromático para a atividade leishmanicida e do grupamento hidrazina para o composto intermediário. Além disso, foi mostrado que todos os componentes podem induzir um aumento da produção de óxido nitrico em macrófagos estimulados ou não. Em camundongos CBA infectados com L amazonensis e tratados por via oral com os derivados carbohidrazidas, o estudo histopatológico rervelou que mudanças na derme foram correlacionadas com o tamanho macroscópico da lesão. Camundongos CBA infectados e tratados tinham lesões cutâneas menores, e as estruturas da epiderme e derme tinham níveis mais baixos de infiltrtado inflamatório, comparadas com as de camundongos controles infectados e não tratados. Também foi observado um infiltrado inflamatório misto contendo linfócitos e neutrófilos. Além disso, expressão de IL-4 RNAm foi menor no grupo tratado.. Um aumento dos níveis de anticorpos das subclasses específicas anti-Leishmania IgG2a e IgG3 foi observado nos grupos tratados com as pirozol carbohidrazidas exercem efeitos terapêuticos significativos, podendo agir diretamente sobre o parasito e/ou sobre as células dos sistemas imune do hospedeiro..
Currently, there is no effective vaccine and control of leishmanioses depends mainly on the chemotherapy. Recently, new synthetic carbohidrazidas derivatives pirazolocas compounds showed activity on Leishmania amazonensis when tested in vitro and in experimental murine model of infection of l. amazonensis showed a significant therapeutic effect effect. A study of intermediate compounds síntesedas carbohidrazidas could be interesting, as these have a potential activity leishmanicida and help cmpreender the mechanisms of action of compounds. On the other hand, it is necessary to know the behavior of the immune system against these compounds in leishmaniasis infection.The precursor compounds are active in ways does promastigotas of l. amazonensis. However, all compounds showed activity on amastigote forms and without cytotoxicity in mammalian cell. Here, it was suggested the contribution farmacofórica of the ring N-heteroaromatic compound for leishmanicida and activity of hydrazine to the intermediate grouping. In addition, it was shown that all components can induce an increase in nitric oxide production in macrophages stimulated or not. In CBA mice infected with l. amazonensis and treated orally with carbohidrazidas derivatives, the histopathologic study rervelou that changes in the DermIS were correlated with the macroscopic size of the lesion. CBA mice infected and treated tin
Araújo, Ivana Nunes Gomes de. "Estudo de mecanismos moleculares determinantes de diferenças da interação de macrófagos de camundongos CBA com Leishmania major ou Leishmania amazonensis." reponame:Repositório Institucional da FIOCRUZ, 2004. https://www.arca.fiocruz.br/handle/icict/5906.
Full textMade available in DSpace on 2012-11-29T19:07:35Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Ivana Nunes Gomes De Araujo Estudo de mecanismo... 2004.pdf: 52151625 bytes, checksum: 4f6174379d294a0210664b0966341227 (MD5) Previous issue date: 2004
Fundação Oswaldo Cruz. Centro de Pesquisas Gonçalo Moniz. Salvador, Bahia, Brasil
Camundongos CBA são susceptíveis à Leishmania amazonensis e resistentes à L. major. Eventos da resposta imune inata parecem cruciais na determinação da resposta à infecção por Leishmania. Macrófagos desempenham papel importante no controle da infecção, pois in vitro controlam a infecção por L. major, entretanto são permissíveis à L. amazonensis. Neste trabalho, pretendeu-se investigar mecanismos moleculares envolvidos na determinação dos perfis de resposta de macrófagos de CBA infectados, in vitro, por L. amazonensis ou L. major. Observamos que IFN-y, apesar de induzir produção semelhante de NO, reduz a infecção causada por L. major, não alterando a infecção por L. amazonensis. Essa redução é dependente de TNF-a. Em estudos de biogênese do vacúolo parasitóforo, observou-se que há semelhança na cinética de fusão dos vacúolos contendo L. amazonensis ou L. major com lisossomas, evidenciando que a maior sobrevivência de L. amazonensis não está relacionada a um retardo na formação do fagolisossomo. O padrão de expressão de genes, que poderiam influenciar no desenvolvimento da resposta imune do hospedeiro à infecção por Leishmania, foi avaliado, utilizando-se a técnica de JMP^icroarray. A infecção por L. amazonensis ou L. major induz aherações no padrão de expressão de genes anteriormente relacionados à infecção por Leishmania, e outros que ainda não tinham sido associados. Genes relacionados á explosão respiratória, formação do vacúolo parasitóforo e receptores de superfície, envolvidos na ativação celular e fagocitose, estão induzidos ou suprimidos a depender da espécie de Leishmania e o tempo de infecção. Genes relacionados a receptores do tipo scavenger foram induzidos na infecção por L. major. Esse resultado está relacionado ao aumento na expressão in vitro do receptor scavenger MARCO em células infectadas por L. major, quando comparada à infecção por L. amazonensis. Estudos in vivo demonstraram que linfonodos de camundongos infectados por L. major apresentaram um aumento da expressão de MARCO em comparação à infecção por L. amazonensis. Observamos que L amazonensis induziu gene da catalase, enzima que inibe a explosão respiratória. Esse dado pode estar relacionado com a observação anterior, que na infecção in vitro de macrófagos com L. amazonensis há uma inibição da produção de H2O2, em comparação á célula controle. Esses dados sugerem que diferenças encontradas na infecção de macrófagos podem estar relacionadas com a determinação dos perfis de resistência ou susceptibilidade, reforçando a importância do macrófago para o estabelecimento da infecção.
CBA mice are susceptible to Leishmania amazonensis and resistant to L. major infection. Events of innate immune response are supposed to be determinants of Leishmania infection outcome. CBA macrophages control L. major and are permissive to L. amazonensis infection in vitro, indicating that macrophages participate in determination of host immune profile. In the present work, we intended to investigate the molecular mechanisms, which underlie these differences. We demonstrated that IFN-y was only able to reduce L. major infection although induced similar NO production by both L. amazonensis- and L. /wa/or-infected cells. This reduction is a TNF-a-dependent mechanism. Furthermore, the ability of L. amazonensis to survive inside CBA nacrophages was not related to a delay on L. amazonensis-mànceà phagosome fusion with lysosomes as both L. amazonensis- and L. mq/or-induced parasitophorous vacuoles present the same kinetic of fusion with lysosomes. DNAmicroarray was then performed in response to L. amazonensis or L. major infection which are the macrophages genes up or down-regulated. We showed that both parasites induced significant alterations on macrophage gene expression. Some of the expressed genes were previously related to Leishmania infection but some of them were not yet associated to Leishmania infection. Genes related to cell surface receptors, which participate both in cell activation and phagocytosis of microorganisms, as well as genes involved in respiratory burst response and in parasitophorous vacuole biogenesis had their expression modified dependending on the Leishmania species and time after infection. Interestingly, we observed that L. major induced higher expression of scavenger receptors. In addition, this result is related to a 20% higher expression of MARCO scavenger receptor in L. major-infected macrophages. We also demonstrated that L. amazonensis infected macrophages express genes of enzymes related to ROI scavenging such as catalase. These data is related to our previous observation that, in L. amazonensis-infected cells, there was similar H2O2 generation when compared to control non-infected cells. In summary, these data suggest that CBA macrophages are able to interact distinctly with L. amazonensis and L. major, supporting the idea that macrophage is a key cell in the determination of resistance and susceptibility in Leishmania infection.
Lima, José Geraldo Bomfim. "Efeito da autofagia sobre a capacidade fagocítica e sobre a infecção de macrófagos de camundongos CBA/J por Leishmania amazonensis." reponame:Repositório Institucional da FIOCRUZ, 2009. https://www.arca.fiocruz.br/handle/icict/5913.
Full textMade available in DSpace on 2012-11-30T20:45:01Z (GMT). No. of bitstreams: 1 José Geraldo Bomfim Lima Efeito da autofagia... 2009.pdf: 32365208 bytes, checksum: 34504be1e8f6483c263480600d8e1880 (MD5) Previous issue date: 2009
Fundação Oswaldo Cruz. Centro de Pesquisas Gonçalo Moniz. Salvador, Bahia, Brasil
A autofagia vem sendo alvo de estudos que demonstram sua participação em infecções por diversos patógenos intracelulares. A depender do patógeno, a autofagia pode facilitar a sobrevivência intracelular do patógeno ou pode funcionar como controle da infecção pela célula hospedeira. Pouco se sabe sobre a participação da autofagia na infecção por Leishmania. Foi demonstrado que o vacúolo parasitóforo induzido por L mexicana adquire nutrientes citosólicos por microautofagia. Além disso, recentemente foi demonstrado que a indução de autofagia promove aumento da carga parasitária de L. amazonensis em macrófagos infectados. Esses dados sugerem a participação do processo autofágico no estabelecimento da infecção por Leishmania, como um mecanismo que favorece a sobrevivência intracelular do parasito. Assim, o objetivo desse estudo foi determinar a influência da autofagia na infecção, in vitro, de macrófagos de camundongos CBA/J por L. amazonensis. Macrófagos foram induzidos à autofagia por duas formas, fisiológica ou farmacológica, após ou antes da infecção por L. amazonensis ou exposição a partículas de levedo ou zimosan. O percentual de infecção e de fagocitose foi estimado. Os resultados mostram que a indução de autofagia, após a infecção, não altera o percentual de macrófagos infectados, mas promove o aumento na carga parasitária de macrófagos infectados por L. amazonensis. Além disso, a prévia indução de autofagia promove a inibição da capacidade fagocítica do macrófago murino. Estudos adicionais serão realizados no intuito de esclarecer os mecanismos pelos quais a indução de autofagia favorece a infecção por L. amazonensis e altera a capacidade fagocítica do macrófago murino
Recently, studies to delineate the participation of autophagy in intracellular pathogen infections have been performed. Dependent on pathogen infection, autophagy can facilitate microorganism intracellular survival or can control pathogen infection by host cell. Few works evaluated the role of autophagy in Leishmania infection. Recently, it was demonstrated that L mexicana-'mduced parasitophorous vacuoles acquire cytosolic nutrients by microautophagy. Additionally, it was also demonstrated that autophagy promotes enhancement of L. amazonensis burden on infected cells. Taken together, these data suggest the involvement of autophagic process on Leishmania infection, as a mechanism that favors parasite survival. The present work intent to determine the influence of autophagy in L. amazonensis infection of CBA/J macrophages in vitro. Autophagy was induced after and before L. amazonensis infection or particle addition to macrophage cultures. The percentage of infection and particle phagocytosis was estimated. The results show that autophagy induction after infection does not influence the percentage of L. a/rjazonens/s-infected cells, but enhances L. amazonensis burden on infected cells. In addition, previous autophagy induction inhibited macrophage phagocytic capacity. Further studies will be performed to understand the mechanisms involved in autophagy effect on L. amazonensis infection and on macrophage phagocytic capacity.
Harvey, David. "Structural and functional development of the cochlea in normal (CBA/Ca) and hearing impaired shaker-1 (sh-1/sh-1) mice." Thesis, University of Nottingham, 1989. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.329832.
Full text