Academic literature on the topic 'Banca Dati Nazionale Degli Alimenti'

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Journal articles on the topic "Banca Dati Nazionale Degli Alimenti"

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Imberti, Lucio, and Sergio Moia. "Ccnl metalmeccanici 2016 e contrattazione aziendale: un tentativo di tipizzazione." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 167 (October 2020): 471–511. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-167002.

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Abstract:
Il saggio prende in esame i risultati della contrattazione collettiva aziendale nel settore metal-meccanico a seguito dell'innovativo ed ambizioso contratto collettivo nazionale di lavoro di settore sottoscritto nel 2016. In tale contratto si riscontra un'ampia delega alla contrattazione collettiva aziendale ad intervenire su numerose materie. Al riguardo, gli autori - anche alla luce della possibilità di consultare la specifica e rilevante banca dati OCSEL (Osservatorio naziona-le sulla Contrattazione di SEcondo Livello della Cisl) - operano una tipizzazione delle princi-pali materie oggetto della contrattazione aziendale e procedono ad un'analisi statistica e quanti-tativa degli accordi, nonché all'illustrazione di alcuni casi emblematici e di particolare rilievo. Il saggio si chiude con una valutazione complessiva dei risultati della contrattazione aziendale durante la vigenza del ccnl e, anche in ragione di tale bilancio, pone problematicamente la que-stione del rinnovo del ccnl per il triennio 2020-2022.
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Valle, A., S. Reina, and M. Casini. "Analisi delle Dinamiche del Travaglio e del Parto Gemellare Mediante l'Uso di un Programma Computerizzato." Acta geneticae medicae et gemellologiae: twin research 43, no. 1-2 (1994): 119. http://dx.doi.org/10.1017/s0001566000003093.

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Abstract:
AbstractLo studio dei fenomeni dinamici del travaglio e del parto gemellare suggerisce che l'azione uterina inefficace è un fenomeno frequente; l'uso dell'ossitocina per accelerare il travaglio è controverso, soprattutto per la relativa difficoltà di monitorare en-trambe i gemelli in maniera soddisfacente. Inoltre, non esiste consenso su quale sia l'in-tervallo di tempo ideale tra il parto del primo gemello e quello del secondo. Uno dei motivi principali delle divergenze di opinioni su quale debba essere la condizione ottimale del travaglio e del parto gemellare, è la relativa bassa incidenza della gravidanza gemellare, fenomeno che, all'interno di ogni singola unità ostetrica, spesso impedisce una analisi statisticamente significativa dei dati. Recentemente è stato proposto un programma computerizzato (PartoSoft) che, oltre alla raccolta e alla analisi statistica dei dati, permette la visualizzazione e la stampa del partogramma costruito dal computer sulla base degli eventi del travaglio e del parto precedentemente immessi nella banca dati. Il programma prevede una immissione dati specifica per il travaglio ed il parto gemellare. Con la modalità “partogramma multiplo” è possibile visualizzare e quindi studiare contemporaneamente decine di curve relative ad altrettanti travagli gemellari. In questa maniera si possono correlare le modalità di travaglio e parto a numerosi parametri clinici: parità, dilatazione cervicale all'inizio del travaglio, stato delle membrane, uso dell'ossitocina, situazione e presentazione, tipo di analgesia, indicatori di benessere alla nascita (punteggio di Apgar, equilibrio acido-base sui funicoli ombellicali) e pesi alla nascita con percentili.L'adozione di questo programma su scala nazionale permetterebbe la centralizzazione e l'analisi dei dati relativi ai 6000-7000 travagli e parti gemellari che si verificano ogni anno in Italia permettendo di rispondere in modo scientifico ai numerosi quesiti ancora irrisolti.
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Castelli, Claudio. "Le politiche di innovazione nella giustizia." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 5 (December 2011): 109–18. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-005009.

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Abstract:
L'immagine di una giustizia immobile e inerte č semplicemente falsa. Č un'immagine che si vuole perpetuare per motivi ideologici, perché ciň in qualche modo legittima i continui e altrettanto falsi propositi di riforme epocali di questo settore. La vivacitŕ dei processi in atto č dimostrata dai numeri: oltre 2.500.000 di cause civili e quasi 3.000.000 di procedimenti penali definiti ogni anno, 550censite dal Csm e immesse nella banca dati recentemente istituita, un piano nazionale difinanziato dal Fondo sociale europeo cui oggi partecipano circa cento uffici, mentre altrettanti hanno fatto domanda. La realtŕ č che se vogliamo davvero giungere ad avere la ricetta per una giustizia che funzioni bisogna anzitutto conoscere la realtŕ multiforme degli uffici giudiziari, partire dai dati ed evitare di ricostruire il quadro generale partendo da singoli casi enfatizzati, metodo deleterio e venefico C'č, nel Paese, una diffusa indifferenza rispetto al tema della coesione territoriale e popolare e dei processi di disgregazione messi in atto dalla Lega Nord con una iniziativa politica che o prescinde o č contro la Costituzione e che non esita ad assumere responsabilitŕ nazionali per ottenere risultati funzionali alla rivendicazione etnica. E perň questa indifferenza non potrŕ durare a lungo: quando ci si porrŕ l'esigenza del contrasto all'ormai ventennale declino del Paese il confronto con i princěpi fondamentali della Costituzione non potrŕ essere eluso.
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Dissertations / Theses on the topic "Banca Dati Nazionale Degli Alimenti"

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Insola, Federica. "Studio di Life Cycle Assessment per la creazione di dataset sul mix elettrico nazionale per la Banca Dati Italiana LCA." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
La tesi, svolta a seguito di un tirocinio presso ENEA, ha come scopo quello di sviluppare uno studio LCA sul mix nazionale di produzione e consumo di energia elettrica al fine di individuare quantitativamente i potenziali impatti ambientali che ne derivano per poter creare successivamente i dataset da inserire nella banca dati nazionale LCA sviluppata nel progetto europeo Arcadia - Approccio ciclo di vita nei contratti pubblici e banca dati italiana LCA per l’uso efficiente delle risorse, in collaborazione con ENEA. Si è scelto di iniziare l’elaborato fornendo un quadro generale sulla metodologia di Life Cycle Assessment (LCA), ponendo l’attenzione sulle principali fasi che lo costituiscono e sull’importanza che assumono i dataset, secondo la ISO 14048. Successivamente, sono state valutate le caratteristiche dei sistemi di generazione elettrica in merito al mix di fonti utilizzate, all’utilizzo dei combustibili nel settore termoelettrico e alle diverse tecnologie rinnovabili, focalizzandosi sul panorama elettrico italiano al fine di valutarne gli impatti ambientali. Una volta individuata la composizione del mix elettrico nazionale, si è dunque creato un modello di calcolo da implementare nel Software GaBi per poter procedere allo studio di LCA, in modo da crearne i dataset. Seguendo il modello, è stato necessario creare 5 Dataset: 2 di Elettricità di Produzione in Alta Tensione (AT) e Bassa Tensione (BT), rispettivamente, e 3 di Elettricità al Consumo in Alta, Media e Bassa Tensione. Per l’analisi degli impatti relativi ai differenti dataset si farà riferimento alla metodologia CML – 2001, aggiornata al 2016. Il presente lavoro di tesi si concluderà con la visualizzazione dei Dataset in formato ILCD, ovvero un formato XML riconosciuto dalla Commissione Europea come formato ufficiale per lo scambio dei dati lca.
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LISCIANI, SILVIA. "Tecniche di cottura tradizionali ed innovative: effetti su alcuni nutrienti di alimenti e ricette tipiche italiane." Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/2158/1086878.

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Abstract:
La presente tesi di dottorato riporta i risultati di una ricerca svolta presso il CREA AN di Roma, durante la quale sono stati analizzati per il loro contenuto in nutrienti (macronutrienti, oligoelementi e minerali) alcuni alimenti di uso comune e alcune ricette tipiche della cucina italiana, prima e dopo diverse tipologie di cottura, in modo da stimare l'effetto di queste da un punto di vista chimico nutrizionale. I risultati contribuiscono a colmare lacune attualmente esistenti sulla conoscenza della composizione nutrizionale di alimenti complessi dopo processi di cottura domestici di cui si conoscono poco gli effetti. Questi dati quindi sono utilizzati per aggiornare la Banca Dati Nazionale Degli Alimenti del CREA, oltre che per diffondere la conoscenza sui trattamenti termici migliori da un punto di vista nutrizionale.La tesi include anche la valutazione nutrizionale delle diverse ricette, fornendo un esempio utile su come questo studio possa essere applicato nella pratica per valutare come una porzione di un piatto pronto si pone rispetto all’aderenza alle linee guida per una sana alimentazione.
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