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Dissertations / Theses on the topic 'Assicurazioni'

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1

Gangemi, Luisa <1994&gt. "Il contratto di assicurazione tra codice civile e codice delle assicurazioni private." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13924.

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Abstract:
L’obiettivo di questo elaborato è l’analisi, in tema di contratto di assicurazione, di alcuni dei principali momenti di divergenza che si sono riscontrati nel passaggio normativo dal codice civile al codice delle assicurazioni private. Lo studio, pertanto, analizza le principali modifiche introdotte dal codice delle assicurazioni private, ove in alcuni casi si sono sostanziate in semplici integrazioni, mentre in altri casi in vere e proprie deroghe. Più precisamente, si sono esaminate le novità che il codice delle assicurazioni ha apportato in tema di forma contrattuale, di comportamento da tenere in sede di formazione del contratto, di diritto di revoca della proposta e di recesso dal contratto nonché di operazioni straordinarie delle imprese di assicurazione. La ricerca vuole interpretare queste discordanze normative in ordine al fatto che, alla luce delle odierne tecniche di gestione del rischio, risulta per certi tratti obsoleta una disciplina ispirata prettamente alla tutela dell’assicuratore, rendendosi invece necessaria una normativa che, promuovendo la tutela del cliente e la trasparenza delle operazioni, incoraggi il riequilibrio negoziale tra le parti.
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2

Guzzon, Marco <1986&gt. "INQUADRAMENTO DELLA FIGURA DEL BROKER DI ASSICURAZIONI E REGOLE DI COMPORTAMENTO DEGLI INTERMEDIARI DI ASSICURAZIONE." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6951.

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Abstract:
La prima parte della tesi analizza i vari contratti tipici presenti nella legislazione italiana e quali dei loro aspetti sono riconducibili alla figura del broker di assicurazioni. La seconda parte della tesi analizza gli obblighi che il broker di assicurazioni deve rispettare per tutelare gil interessi dei consumatori
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3

Greco, Chiara <1991&gt. "LE ASSICURAZIONI DELLE OPERE D'ARTE." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9844.

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Abstract:
L'elaborato ha lo scopo di esaminare le assicurazioni delle opere d'arte. Nel primo capitolo si parlerà della nascita delle assicurazioni analizzando le origini e gli sviluppi, fino ad arrivare alle nuove frontiere delle assicurazioni. Nel secondo capitolo si analizzerà il contratto di assicurazione esaminando i soggetti e gli oggetti che ne fanno parte, le caratteristiche e la relativa sottoscrizione. Nel terzo capitolo si analizzeranno il rischio ed il risk management ovvero il processo di individuazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi. Nel quarto capitolo verranno esaminate le assicurazioni contro i danni, prestando particolare attenzione alle assicurazioni contro i danni alle cose. Nel quinto capitolo, verranno analizzate le assicurazioni delle opere d'arte e riportati alcuni casi studio relativi alla realtà veneziana. Infine, nell'ultimo capitolo si parlerà delle compagnie assicurative specializzate nel settore arte ed i loro prodotti assicurativi volti alla soddisfazione di collezionisti privati e musei.
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4

Gelardi, Paolo <1985&gt. "Le Assicurazioni LTC nel welfare multipilastro." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4047.

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Abstract:
L’attenzione posta nelle forme assicurative LTC, sia private che pubbliche, è dovuta essenzialmente al processo di invecchiamento demografico che ha interessato tutti i paesi industrializzati, e che sta creando forti problemi di carattere finanziario e di copertura in vari settori del welfare state come: il sistema pensionistico, la domanda di servizi sanitari e, più in particolare, la domanda di quelle prestazioni di lunga durata di carattere socio-sanitario di cui l’anziano necessita nell’eventualità di perdita, totale o parziale, della propria autonomia. Questo lavoro vuole verificare una particolare criticità che vari studi ed esperienze hanno indicato come una tra le principali cause della sottoassicurazione per le polizze LTC, sia individuali che collettive, ovvero il premio troppo elevato di queste polizze in relazione ai benefici futuri.
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5

De, Rossi Andrea <1994&gt. "Assicurazioni Bonus - Malus: analisi del premio." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13256.

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Abstract:
Nella tesi, dopo i capitoli introduttivi sul concetto rischio, le assicurazioni in generale e l’assicurazione obbligatoria RCA, verrà analizzato in maniera dettagliata il processo di determinazione del premio nelle assicurazioni Bonsu – Malus. In particolare: la personalizzazione del premio a priori e a posteriori, i sistemi tariffari e le basi tecniche per la costituzione di un sistema B/M. Nella parte conclusiva verrà esaminato, con alcuni casi specifici, come varia il premio assicurativo RCA in Italia.
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6

Qiu, Xiu <1988&gt. "Sistema pensionistico e assicurazioni vita in Cina." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4197.

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Abstract:
L'elaborato presenta il sistema pensionistico cinese analizzando il suo percorso di crescita, i motivi per cui avviene la riforma sociale, i problemi inerenti al sistema pensionistico corrente ancora in fase di perfezionamento e le possibili soluzioni e consigli. Per il tema sul sistema pensionistico, la tesi elabora anche un confronto del sistema con gli altri paesi sviluppati evidenziando le differenze tra di loro. Per avere un panorama completo su come funziona questo sistema, dove la partecipazione individuale sulle assicurazioni vita costituisce un elemento che allevia gli oneri previdenziali da parte dello Stato cinese. La tesi presenta anche la storia e lo sviluppo delle assicurazioni vita, evidenziando le principali compagnie d'assicurazione e i prodotti vita, tra cui le assicurazioni pensionistiche individuali.
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7

Favaron, Francesca <1989&gt. "La tariffazione nelle assicurazioni contro i danni." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7024.

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Abstract:
Questo lavoro ha l’obiettivo di illustrare i principali metodi di tariffazione impiegati dalle compagnie assicurative nel processo di determinazione del premio da applicare ai prodotti assicurativi del ramo danni. Le assicurazioni danni comprendono un numero di coperture assai vasto ed eterogeneo; saranno analizzate le caratteristiche più importanti dei principali prodotti offerti, per poi concentrare l’attenzione sulla definizione del premio e delle sue componenti peculiari. Il premio è determinato mediante l’impiego di appositi modelli tariffari che, grazie all'utilizzo di metodologie statistiche, ne permettono il calcolo a partire da dati aziendali o di mercato. In particolare, sarà presentata la classe dei modelli lineari generalizzati, ampiamente impiegati dalle compagnie assicurative nel processo di tariffazione per la stima delle componenti del premio equo. Sarà inoltre eseguita un’analisi empirica, effettuata mediante l’applicazione dei modelli lineari generalizzati ad un campione di polizze assicurative, con l’obiettivo di stimare il premio equo per le diverse classi tariffarie del portafoglio.
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8

Buoso, Anna <1986&gt. "Il risarcimento diretto nel Codice delle assicurazioni private." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2417.

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Abstract:
Il risarcimento diretto, introdotto con il d.lgs. 7 settembre 2005 n. 209, consiste in una nuova procedura di gestione e liquidazione del sinistro. Il presente lavoro esamina, inizialmente, l'evoluzione normativa nel sistema assicurativo e procede con un'analisi del funzionamento e delle caratteristiche del risarcimento diretto. Viene inoltre approfondito il tema della qualificazione giuridica del rapporto che si instaura tra l'assicurazione del danneggiato e quella del responsabile civile. Infine si fornisce una disamina della CARD (Convenzione tra gli assicuratori per il risarcimento diretto) e vengono affrontate le novità introdotte dalla Legge liberalizzazioni n.27 del 24 marzo 2012 in materia di risarcimento diretto.
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9

Radegonda, Luca <1993&gt. "Gli smart contracts nel diritto delle assicurazioni italiano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12730.

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Abstract:
Scopo dell’elaborato è quello di delineare il quadro normativo applicabile agli Smart Contracts e alla tecnologia blockchain in ambito assicurativo. L’analisi sarà svolta inizialmente, dopo una breve introduzione storica, nelle parti essenziali del contratto in generale attraverso le norme del codice civile e, successivamente, si approfondirà il contratto di assicurazione nello specifico (artt. 1882 c.c. ss). Una volta delineati questi punti si passerà ad evidenziare ulteriori possibili criticità che questi nuovi tipi di “patti” e la piattaforma blockchain possono trovare con la normativa del codice delle assicurazioni private o, al contrario, quali soluzioni possono apportare. Infine, si valuterà più in generale se e come la tecnologia blockchain possa impattare a livello operativo (funzione compliance, funzione di audit, vigilanza informativa e contabilità) all’interno delle società di assicurazioni viste le recenti novità introdotte da Solvency II. In conclusione, essendo la blockchain un database condiviso tra gli utenti del network, si approfondirà il tema della tutela dei dati sensibili e il diritto alla privacy dei consumatori.
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10

Meuwly, Jean-Benoît. "La durée de la couverture d'assurance privée : l'échéance du contrat d'assurance et la prescription de l'article 46 alinéa 1 LCA /." Fribourg, Suisse : Éd. Univ, 1994. http://www.gbv.de/dms/spk/sbb/recht/toc/271953713.pdf.

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Fracassi, Mattia <1988&gt. "Assicurazioni R.C.A.: un modello per l’uso della scatola nera." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3606.

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Abstract:
Nell’ultimo decennio, nel settore delle assicurazioni Responsabilità Civile Auto (R.C.A.)ci si sta muovendo verso l’utilizzo di dispositivi telematici che, tramite rilevazioni precise sullo stile di guida degli assicurati, permettano la predisposizione di tariffe con un elevato grado di personalizzazione. Poiché le potenzialità delle rilevazioni non vengono sfruttate appieno, l’elaborato si prefigge l’obbiettivo di predisporre un modello in cui i dati rilevati possano essere meglio utilizzati, a vantaggio delle imprese assicurative, dei clienti e della collettività in generale.
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Giordano, Giulia <1988&gt. "La governance delle assicurazioni tra diritto comune e diritto speciale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amsdottorato.unibo.it/8336/1/Giordano_Giulia_tesi.pdf.

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Abstract:
L’analisi affronta il tema delle regole di corporate governance relative al settore assicurativo avendo quale principale referente, anche per ragioni empirico-statistiche, il sistema di amministrazione e controllo tradizionale della società per azioni. Il lavoro illustra, in primo luogo, le peculiari funzioni svolte dalle istituzioni assicurative nell’ambito dell’economia reale e del sistema finanziario, per evidenziare come la specialità della disciplina normativa derivi proprio dall’importanza di tali funzioni e dalla struttura di cui l’ente deve dotarsi per espletarle. In seguito, è esaminata la disciplina applicabile in materia anche alla luce delle numerose intersezioni tra ordinamento nazionale, europeo e organismi internazionali. Scopo dello studio è, da un lato, quello di individuare le convergenze e le divergenze tra la disciplina comune dettata dal codice civile e la disciplina speciale; dall’altro, prospettare alcuni interrogativi circa la natura dello statuto normativo cui sono sottoposte le assicurazioni e l’ubi consistam del loro modello di governance
The analysis deals with the corporate governance rules related to the insurance system having as a main reference the traditional system of governance applicable to s.p.a. The work illustrates, first, the functions of insurance institutions in the real economy and in the financial system, in order to underline that the special regime stem from the importance of these functions and, therefore, from the structure that the company must adopt. Aim of the research is, on the one hand, identifying convergences and divergences between the traditional discipline of companies and the special one of the insurance sector; on the other hand, raising questions with regard to the nature of the discipline overall considered.
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ESPOSITO, Giorgia. "Fair value e valutazione delle passività nelle assicurazioni sulla vita." Doctoral thesis, La Sapienza, 2006. http://hdl.handle.net/11573/917322.

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Gentilini, Edoardo <1992&gt. "Un'applicazione della teoria della credibilità alle assicurazioni di tipo RCA." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11651.

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Abstract:
Dopo aver fatto una veloce introduzione parlando del mondo assicurativo, ci si è focalizzati sulla tariffazione e in particolare sull'utilizzo della teoria della credibilità per la tariffazione a posteriori dando peso all'esperienza individuale, oltre che a quella collettiva.
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Maini, Lara <1982&gt. "Aggregati economici e finanziari e assicurazioni ramo Danni: una verifica empirica." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2502/1/maini_lara_aggregati_economici_e_finanziari_e_assicurazioni_ramo_danni_una_verifica_empirica.pdf.

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Abstract:
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di verificare l’esistenza di un legame fra le dimensioni economica, finanziaria e assicurativa ramo Danni, definendo un modello che ne sintetizzi il comportamento, con esclusivo riferimento al mercato italiano. Inoltre, l’indagine condotta permette di capire come il prodotto assicurativo Danni e la compagnia si pongano in relazione agli altri prodotti e agli intermediari finanziari, se in modo alternativo o in modo complementare. Infine, si mira a definire la copertura ramo Danni come bene normale o bene superiore, in relazione all’elasticità che i premi presentano rispetto al reddito, una delle variabili di sintesi dell’andamento macroeconomico.
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Maini, Lara <1982&gt. "Aggregati economici e finanziari e assicurazioni ramo Danni: una verifica empirica." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2502/.

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Abstract:
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di verificare l’esistenza di un legame fra le dimensioni economica, finanziaria e assicurativa ramo Danni, definendo un modello che ne sintetizzi il comportamento, con esclusivo riferimento al mercato italiano. Inoltre, l’indagine condotta permette di capire come il prodotto assicurativo Danni e la compagnia si pongano in relazione agli altri prodotti e agli intermediari finanziari, se in modo alternativo o in modo complementare. Infine, si mira a definire la copertura ramo Danni come bene normale o bene superiore, in relazione all’elasticità che i premi presentano rispetto al reddito, una delle variabili di sintesi dell’andamento macroeconomico.
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Cisilotto, Andrea <1989&gt. "Banche e Assicurazioni: indagine sull'efficienza del mercato dei Credit Default Swaps." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3164.

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Abstract:
Analisi del rischio di credito delle maggiori banche e assicurazioni internazionali comparando gli spread dei CDS quotati con una misura di spread implicita nell'equity (ricavata tramite un modello alla Merton elaborato da Moody's KMV). Modello econometrico con dati panel per ricercare le determinanti di queste discrepanze.
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AULITTO, SABRINA. "LA TERMINOLOGIA ITALIANO/FRANCESE DELLE ASSICURAZIONI: STUDI STORICI , PROSPETTIVE APPLICATIVE E TRADUTTOLOGICHE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/934.

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Abstract:
Questo lavoro presenta uno studio comparativo dei principali caratteri della terminologia specialistica delle assicurazioni in lingua italiana e in lingua francese, e si propone di approfondire la conoscenza e la descrizione dell’ambito disciplinare in analisi. L’uso speciale della lingua presuppone una comunicazione efficace, rapida precisa limitata ad un gruppo di esperti del settore che privilegiano un lessico che veicola informazioni chiare e fruibili anche a livello internazionale. La terminologia rappresenta, quindi, il sapere enciclopedico di una disciplina specialistica, e offre la possibilità di indagare e esplorare le diverse sfaccettature del settore in esame. Per il nostro lavoro abbiamo sintetizzando in tre momenti le diverse realtà insite nella pratica assicurativa: 1. la storia del settore e le origini della terminologia assicurativa; 2. la rassegna delle fonti di descrizione della materia assicurativa e l’analisi delle tipologie testuali dominanti; 3. gli studi terminologici applicati alla pratica traduttiva, associata ad una rassegna di fonti di lessicografia specialistica. Al lavoro, infine, sarà allegato un glossario descrittivo della materia assicurativa, inteso come prodotto terminologico dello studio affrontato, con l’obiettivo di fornire uno strumento di consultazione per il pubblico e per i traduttori.
This work presents a comparative study of the main characters of insurance terminology in Italian and French language. The special purpose of language requires, fast and accurate communication for a limited group of experts who prefers a language that conveys information clear at an international level. The terminology is, therefore, the encyclopaedic knowledge of a specialized discipline, and offers the possibility to investigate and explore the different aspects of the specialized area. For our work, we have summarized in three different moments the insurance practice: 1. the history and the origins of insurance terminology; 2. description of the sources of insurance matters and analysis of dominant text types; 3. terminology studies applied to translation practice, with a review of sources of specialized lexicography. Finally, the work will be attached a descriptive glossary of insurance matters, with the aim to give a reference tool for the public and for translators.
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AULITTO, SABRINA. "LA TERMINOLOGIA ITALIANO/FRANCESE DELLE ASSICURAZIONI: STUDI STORICI , PROSPETTIVE APPLICATIVE E TRADUTTOLOGICHE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/934.

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Abstract:
Questo lavoro presenta uno studio comparativo dei principali caratteri della terminologia specialistica delle assicurazioni in lingua italiana e in lingua francese, e si propone di approfondire la conoscenza e la descrizione dell’ambito disciplinare in analisi. L’uso speciale della lingua presuppone una comunicazione efficace, rapida precisa limitata ad un gruppo di esperti del settore che privilegiano un lessico che veicola informazioni chiare e fruibili anche a livello internazionale. La terminologia rappresenta, quindi, il sapere enciclopedico di una disciplina specialistica, e offre la possibilità di indagare e esplorare le diverse sfaccettature del settore in esame. Per il nostro lavoro abbiamo sintetizzando in tre momenti le diverse realtà insite nella pratica assicurativa: 1. la storia del settore e le origini della terminologia assicurativa; 2. la rassegna delle fonti di descrizione della materia assicurativa e l’analisi delle tipologie testuali dominanti; 3. gli studi terminologici applicati alla pratica traduttiva, associata ad una rassegna di fonti di lessicografia specialistica. Al lavoro, infine, sarà allegato un glossario descrittivo della materia assicurativa, inteso come prodotto terminologico dello studio affrontato, con l’obiettivo di fornire uno strumento di consultazione per il pubblico e per i traduttori.
This work presents a comparative study of the main characters of insurance terminology in Italian and French language. The special purpose of language requires, fast and accurate communication for a limited group of experts who prefers a language that conveys information clear at an international level. The terminology is, therefore, the encyclopaedic knowledge of a specialized discipline, and offers the possibility to investigate and explore the different aspects of the specialized area. For our work, we have summarized in three different moments the insurance practice: 1. the history and the origins of insurance terminology; 2. description of the sources of insurance matters and analysis of dominant text types; 3. terminology studies applied to translation practice, with a review of sources of specialized lexicography. Finally, the work will be attached a descriptive glossary of insurance matters, with the aim to give a reference tool for the public and for translators.
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Durante, Vanna <1990&gt. "Risk Appetite Framework in banche e assicurazioni: un'analisi per i principali gruppi italiani." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10423.

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Abstract:
Negli ultimi anni, soprattutto a seguito della crisi finanziaria globale avvenuta in tempi recenti, crescente attenzione si è posta sul tema dell’intensità ed efficacia della vigilanza sugli intermediari finanziari. Conseguentemente, numerosi sono stati gli interventi normativi volti a incrementare, all’interno dell’organizzazione degli intermediari, il complesso dei controlli interni e il ruolo rivestito da ciascun organo aziendale. Tra le principali novità introdotte, vi è l’obbligo per gli intermediari di definire il RAF (Risk Appetite Framework), ossia, il quadro di riferimento che definisce la propensione al rischio, i limiti di rischio e le politiche di gestione del rischio; (tutto ciò in un’ottica di gestione attiva e strategica dei rischi/opportunità e non più di mera minimizzazione del rischio puro). Obiettivo del presente elaborato è analizzare per i principali operatori italiani in ambito bancario ed assicurativo come tale obbligo sia stato soddisfatto e individuare eventuali divari tra normativa vigente e Informativa al Pubblico (Pillar3). Il presente documento si compone di 3 parti: 1. Individuazione del relativo quadro regolamentare di riferimento per banche e assicurazioni; 2. Analisi del Risk Appetite nel Pillar3: le informazioni correnti fornite dai principali gruppi bancari (Unicredit e Intesa San Paolo) e assicurativi (Generali); 3. Confronto e valutazione dei gap esistenti tra quanto richiesto dalle normative di vigilanza e quanto reso pubblico dagli intermediari.
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Vallese, Michel <1984&gt. "Rischi agricoli: "Il ruolo delle società assicurative nel mercato delle assicurazioni contro le avversità atmosferiche"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20017.

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Abstract:
Nel presente lavoro di tesi si analizza il ruolo delle imprese di assicurazione nel mercato dei rischi agricoli contro le avversità atmosferiche. Dopo aver spiegato l'evoluzione di questo mercato ne analizzano i vantaggi e gli svantaggi.
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MEMOLA, ANNA TERESA. "ASSICURAZIONE DEI RISCHI DA CATASTROFE NATURALE: SCENARIO ITALIANO E REALTÀ STRANIERE." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2014. http://hdl.handle.net/2434/233254.

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Abstract:
THE THESIS, WITH A COMPARATIVE APPROACH, EXAMINES THE ISSUE OF THE INSURANCE OF NATURAL CATASTROPHES IN ITALIAN LAW AND DOCTRINE.THE AUTHOR DEALS WITH THE MAIN SOLUTIONS AVAILABLE ON THE INSURANCE MARKET AND EXPOSES THE MAIN DIFFICULTIES OF THE STATE TOWARDS NATURAL CATASTROPHES DAMAGES.
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Favrin, Alberto <1994&gt. "EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NELL'AMBITO DEI SISTEMI DI CONTROLLO INTERNO NELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13844.

Full text
Abstract:
LA TESI E' INCENTRATA NELLO SVILUPPARE IL RUOLO DEL CDA DELLE IMPRESE ASSICURATIVE NELL'AMBITO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. LO SCOPO PRINCIPALE E' QUELLO DI SOTTOLINEARE LE DIFFERENZE E LE INNOVAZIONI CHE SONO STATE APPORTATE NEGLI ULTIMI ANNI IN QUESTO AMBIENTE.
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Mazenod, Fabien. "Fabriquer la Rome fasciste. L'action de l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA). Investisseur immobilier et financeur de l'aménagement urbain." Thesis, Lyon 3, 2014. http://www.theses.fr/2014LYO30042/document.

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Abstract:
Le propos de cette thèse est d’analyser les transformations urbaines de Rome (rénovation dans le centre-ville, urbanisation des périphéries) entre 1922 et 1945 à travers les investissements d’un des plus puissants acteurs du secteur immobilier, l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA). L’INA était une entreprise parapublique d’assurance fondée en 1912. Il ne s’agit nullement de dresser un simple portrait de l’activité immobilière d’une des plus grandes entreprises italiennes, mais bien de comprendre l’action de ce type d’opérateur dans la production de bâti et la fabrique de la ville au sein d’un réseau complexe d’acteurs. Cela nécessite une bonne connaissance du contexte politique, économique et social du ventennio fasciste, des évolutions du tissu urbain de la commune de Rome et surtout du réseau d’acteurs économiques et institutionnels qui agissent sur la ville. A partir de l’inventaire des propriétés immobilières de l’INA à Rome, deux rôles de l’INA dans la fabrique de la ville ont été mis en lumière, celui de constructeur d’immeubles de logements et de bureaux et celui de financeur des grandes opérations urbaines du régime
This thesis examines the urban transformations of Rome between 1922 and 1945 (urban renewal in the city centre and urban sprawl beyond the antique walls) through the investments of one of the Fascist period's most significant property agents, the Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA). The INA was a semi-public company, founded in 1912. The aim of this work is not only to delineate the real estate activity of one of Italy's biggest corporations but to understand the systems and complex network of agents employed by such an operator within the urban fabric. This requires a sophisticated local knowledge of the political, economic and social context of the Fascist period, of the developments of the Roman urban fabric and, most of all, of the complex network of economic and institutional agents acting on the city. From the inventory of INA properties in Rome, a dual function has been established for the company: that of constructing houses and offices, and that of funding the regime's large-scale urban projects
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Pegoraro, Gloria <1995&gt. "Il mondo della Bancassurance: le forme di protezione che le aziende possono ricevere dalle banche e dalle assicurazioni." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/16099.

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Abstract:
Il concetto di rischio è legato al tema dell’incertezza: per quanto riguarda gli individui questa si riferisce soprattutto al loro futuro, che dipende dalla qualità e dalla durata della vita umana, mentre con riferimento alle imprese si occupa di tutti quegli aspetti che pregiudicano lo svolgimento, in ambito economico, dell’attività di produzione per il mercato. Risulta però difficile stabilire se e quando questi eventi si manifesteranno e soprattutto la dimensione del danno che questi causeranno. Tuttavia lo sviluppo dell’economia e della finanza nello specifico sono riuscite a gestire queste forme di rischio: esso infatti è un aspetto bidimensionale, se non ci fosse l’aspetto positivo nessuno prenderebbe in considerazione l’aspetto negativo, ovvero si considera tanto la possibilità di subire una perdita, quanto quella di ottenere un utile. Inoltre il rischio può essere oggetto di pianificazione e può essere gestito sotto diverse forme: è proprio qui infatti che entrano in gioco le assicurazioni e negli ultimi anni anche le banche. L’obiettivo centrale di questo lavoro è quello di cercare di spiegare appunto il tema della gestione del rischio e di come questo lavoro viene svolto da parte degli enti appena citati. Nell’ultimo periodo poi l’economia ha osservato un crescere sempre maggiore della bancassurance, ovvero della collaborazione tra banche ed assicurazioni per la vendita di prodotti assicurativi da parte degli istituti di credito. Negli anni infatti questa attività si è consolidata sempre di più, fino a diventare un ramo importante degli istituti bancari: le banche stanno cercando di orientarsi sempre di più ai bisogni dei clienti e alla realizzazione di prodotti adeguati per ogni loro esigenza. Con lo sviluppo di Internet poi le imprese svolgono la maggior parte del proprio lavoro online e il rischio di attacchi cyber risulta essere sempre più frequente. È nata dunque la cyber-insurance, prodotto che mira alla protezione e alla tutela dei dati personali: in questo caso il compito del consulente assicurativo è quello di capire come e quanto i rischi informatici impattano sul business dell’azienda e comprendere i risvolti giuridici che ci potrebbero essere anche in base alle nuove norme. Tutto questo risulta essere un mondo in costante cambiamento ed evoluzione, per questo motivo ho deciso di concentrarmi su questo tema, che reputo essere attuale e che necessita di un approfondimento continuo. La scelta di questo argomento inoltre è stata fatta anche come continuazione e per analizzare meglio il tema affrontato nella mia tesi di laurea triennale chiamata “Le assicurazioni e il lavoro del consulente assicurativo”. Verranno dunque analizzate le assicurazioni e gli istituti di credito, in particolar modo saranno presentate le loro storie, le principali funzioni che svolgono e i prodotti che offrono alla clientela. Successivamente verrà approfondito il tema dell’unione tra banca e assicurazione, ovvero la bancassurance, come questa si struttura e i principali vantaggi e svantaggi che presenta. Di seguito sarà analizzata la cyber-insurance in tutte le sue sfaccettature e come questa si è sviluppata a livello europeo e mondiale. Infine essendo al termine del mio percorso di studi ho voluto rendere la mia tesi di laurea più reale e concreta inserendo dei casi pratici: saranno infatti presentate le testimonianze di Allianz, dove tra l’altro ho avuto l’opportunità di svolgere un tirocinio da giugno a settembre 2018 presso la sede di Marostica (Vicenza), quella di Crédit Agricole e quella di Intesa Sanpaolo.
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Calafiore, Monica. "Il marketing assicurativo nei mercati B2B." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Il seguente elaborato di tesi si pone come obiettivo l’analisi del marketing assicurativo con particolare focus al mercato B2B (Business to Business). Per fare ciò si è partiti da un’analisi generale del mondo assicurativo fino ad arrivare all’analisi di tre casi di studio, relativi alle compagnie Allianz, Generali e Unipol. Per completare il quadro di riferimento è stato analizzato il canale distributivo delle compagnie, rappresentato da agenti e broker.
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SIGNORETTI, ROSSELLA. "La crescita esterna delle imprese assicurative europee." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2009. http://hdl.handle.net/2108/734.

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Abstract:
Il settore assicurativo europeo è stato nell’ultimo decennio al centro di un importante processo di concentrazione stimolato da fattori quali, tra gli altri, deregulation e cicli positivi dei mercati azionari. Una parte rilevante delle M&A che hanno interessato assicurazioni europee ha avuto inoltre carattere cross-border. Allo scopo di contribuire alla letteratura esistente, la presente tesi di dottorato analizza, tramite la tecnica dell’event study, gli effetti di creazione di valore determinati sui prezzi azionari delle imprese coinvolte dall’annuncio di 33 operazioni di aggregazione intraprese nel periodo 1997-2006 da assicurazioni europee nei confronti di altre assicurazioni ovvero di banche o altri intermediari finanziari. I risultati, in linea con la prevalente letteratura in materia di aggregazioni nel settore finanziario, mostrano rendimenti anomali cumulati (CAR) lievemente negativi per l’assicurazione acquirente, sensibilmente positivi per l’impresa acquisita e complessivamente identificano effetti di tenue distruzione di valore per l’operazione nel suo complesso. L’analisi multivariata dei rendimenti anomali mette in luce la preferenza del mercato verso operazioni di aggregazione su scala transnazionale, in accordo con le evidenze della letteratura che ipotizza una sorta di specialità del settore assicurativo rispetto al grado di internazionalità dei processi aggregativi, dimostrando la presenza di minori barriere implicite ad investimenti stranieri rispetto al mercato bancario. Il mercato ha inoltre attribuito una maggiore capacità di creazione di valore alle operazioni di crescita esterna che hanno interessato target di dimensione e volume d’affari relativamente piccoli rispetto all’acquirente, scontando minori difficoltà di integrazione. Infine, i CAR della società target sono risultati tanto più positivi quanto più l’assicurazione acquirente fosse caratterizzata da dimensione rilevante e performance reddituali positive, lasciando ipotizzare un beneficio per gli azionisti dell’impresa acquisita legato allo standing dell’acquirente.
European insurance industry faced in the last 10 years a relevant consolidation process that was enhanced by, among others, deregulation and positive market cycles. A significant part of M&A transactions regarding European insurers was cross-border. In order to contribute to the existing literature, this thesis analyses through an event study technique the wealth effects on share prices related to the announcement of 33 M&As in which a European insurer acquired an insurer, a bank or another financial institution in the period 1997-2006. The results, in accordance with the major literature regarding consolidation in financial industry, show slightly negative cumulative abnormal returns (CAR) for the acquiring insurer, material positive CARs for the target institution and identify very little wealth destruction effects for the transaction as a whole. A multivariate analysis of CAR shows market preference for cross-border integration; this result is in line with a literary strand that assumes sort of a specialty of insurance sector as regard to the internationality of M&A activity, indicating that implicit barriers to foreign investment are less relevant than in banking market. Moreover, market judged as value enhancing the acquisitions of targets of relative lower dimension compared to the acquirer, assuming lesser integration threats. Finally, the higher the dimension and the performance of the acquirer insurer, the higher the target CAR. This may indicate the existence for target shareholders of a “benefit” related to the acquirer standing.
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DEL, GUSTO LUIGI CARMINE. "Linear Rational Insurance Model & Economic Scenario Generator." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2020. http://hdl.handle.net/10281/285067.

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Abstract:
Linear Rational Insurance Model Abstract The aim of the first work is to provide a closed pricing formula for insurance contracts in a linear rational framework, which consists in assuming the existence of a linear drift diffusion process and a state price density which is a linear function of it. The main advantage of this process is that we can compute the conditional expectation of polyno- mials function of this diffusion: in fact a polynomial can be see as a linear combination of an enlarged set of variables with a linear drift, this can be proofed by means of the Itô’s formula. This result is very important because it allows us, under the hypothesis that the diffusion part is a martingale, to use all the results we have about linear drift diffusions for this new set of variables. As a consequence, we are able to give the price of three important life insurance contracts: the sur- vival and death benefit and the guaranteed annuity option (also called GAO). It is about the GAO that we can see the advantage of the framework we are using: actually the payoff of the GAO is not an affine or a polynomial function, so the only way to treat it is by performing a change of measure or a Monte Carlo simulation. We show that, under the assumption that the state space is compact, we are able to approximate the GAO payoff by a polynomial, which will allow us to find a closed formula for the price of this contract. The end of this work is dedicated to some numerical experiments which have the aim to point out the importance of the choice of the degree of the approximated polynomials in order to have reliable results. We show that a ten degree polynomial is able to estimate with a small error the Monte Carlo price of the GAO. This work extend the existing literature concerning polynomial models and their application in life insurance, proposing a pricing method also for liabilities which are not necessarily building blocks, but more complicated functions, like the guaranteed annuity option. Economic Scenario Generator The aim of this second work is to build an economic scenario generator with the intention of improving the portfolio allocation of Bpifrance. In order to do that, we have to pass through a different number of steps. The first thing is to study, by a principal component analysis, the present portfolio of Bpifrance, in order to find the variables which explains the most of its variability. A second step consists in selecting from the market the financial instruments that allows us to replicate the components we retained from the step before. This part is then completed by both an univariate and multivariate analysis of these assets, finding in this way the stylized facts that we need to take into account when choosing a model for the diffusion of the price of these financial factors. The third step, and last concerning our work, is to estimate the parameters of the models we retained and see if they are able to fit the empirical data and, as a consequence, if they could be used as a part of our future economic scenario generator. In order to achieve this point, we focus only on the diffusion of the equity indices, proposing also a model who takes into account the dependency on the inflation. We will see that on the basis of our data there is no evidence to link the return on equity indices on the realisations of this macroeconomic factor.
Linear Rational Insurance Model Abstract The aim of the first work is to provide a closed pricing formula for insurance contracts in a linear rational framework, which consists in assuming the existence of a linear drift diffusion process and a state price density which is a linear function of it. The main advantage of this process is that we can compute the conditional expectation of polyno- mials function of this diffusion: in fact a polynomial can be see as a linear combination of an enlarged set of variables with a linear drift, this can be proofed by means of the Itô’s formula. This result is very important because it allows us, under the hypothesis that the diffusion part is a martingale, to use all the results we have about linear drift diffusions for this new set of variables. As a consequence, we are able to give the price of three important life insurance contracts: the sur- vival and death benefit and the guaranteed annuity option (also called GAO). It is about the GAO that we can see the advantage of the framework we are using: actually the payoff of the GAO is not an affine or a polynomial function, so the only way to treat it is by performing a change of measure or a Monte Carlo simulation. We show that, under the assumption that the state space is compact, we are able to approximate the GAO payoff by a polynomial, which will allow us to find a closed formula for the price of this contract. The end of this work is dedicated to some numerical experiments which have the aim to point out the importance of the choice of the degree of the approximated polynomials in order to have reliable results. We show that a ten degree polynomial is able to estimate with a small error the Monte Carlo price of the GAO. This work extend the existing literature concerning polynomial models and their application in life insurance, proposing a pricing method also for liabilities which are not necessarily building blocks, but more complicated functions, like the guaranteed annuity option. Economic Scenario Generator The aim of this second work is to build an economic scenario generator with the intention of improving the portfolio allocation of Bpifrance. In order to do that, we have to pass through a different number of steps. The first thing is to study, by a principal component analysis, the present portfolio of Bpifrance, in order to find the variables which explains the most of its variability. A second step consists in selecting from the market the financial instruments that allows us to replicate the components we retained from the step before. This part is then completed by both an univariate and multivariate analysis of these assets, finding in this way the stylized facts that we need to take into account when choosing a model for the diffusion of the price of these financial factors. The third step, and last concerning our work, is to estimate the parameters of the models we retained and see if they are able to fit the empirical data and, as a consequence, if they could be used as a part of our future economic scenario generator. In order to achieve this point, we focus only on the diffusion of the equity indices, proposing also a model who takes into account the dependency on the inflation. We will see that on the basis of our data there is no evidence to link the return on equity indices on the realisations of this macroeconomic factor.
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Baliviera, Francesca <1987&gt. "Le crisi reversibili delle imprese di assicurazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2504.

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Pangerc, Filippo <1993&gt. "L'attivita non assicurativa delle imprese di assicurazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13201.

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Abstract:
L'elaborato mira ad analizzare l'attività di matrice finanziaria svolta dalle imprese di assicurazione, considerando la situazione attuale e indagando anche le prospettive di sviluppo futuro (priips, finanziamenti...)
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Nordio, Micol <1988&gt. "Professionalità, onorabilità ed indipendenza nelle imprese di assicurazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3446.

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Abstract:
La tesi ha come oggetto lo studio dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza degli esponenti aziendali nelle imprese di assicurazione alla luce delle novità introdotte dal decreto ministeriale 11 novembre 2011, n. 220 "Regolamento recante determinazione dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza degli esponenti aziendali, nonché dei requisiti di onorabilità dei titolari di partecipazioni ai sensi degli articoli 76 e 77 del codice delle assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209". L'elaborato si propone inoltre di studiare il divieto di interlocking, introdotto dall'articolo 36 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 24.
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Annunziata, Alessia. "Le clausole claims-made nel contratto di assicurazione." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2017. http://hdl.handle.net/10556/3057.

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Abstract:
2015 - 2016
The practice of claims made insertion in insurence sphere causes curiosity between modern commentators, because of the general attention dedicated for long time to “socially typical” contracts. After all, this phenomenon’s evolution shows that we moved from an initial scepticism, owed to the reluctance of civil law system for everything that is not ex ante provided for by law, to its reception, explicitly declared by the renown judgement of Sezioni Unite n. 9140/16. In fact, the occurrence that even now law knows just an only one “type” of civil liability insurence contract, within the meaning of art. 1917, c. 1, c.c., based on loss occurrence (or act committed) model, has made difficult the framework for all contracts, that, as has happened in America and Great Britain, went common even in the rest of Europe and that grounded insurer obligation, not to the event that caused the damage or to its insurgence, but to the reparation claim from third party damaged. In contrast to other civil law system, where it was decided to solve the problem creating an appropriate law, in Italy, the lagislator remained silent on this issue, leaving to interprets tha task of verifying the nature of claims made insurence contracts. So, it is not surprising that there have been various interpretations, that, from time to time, deemed claims made clauses invalid, or valid, but atypical, ex art. 1322, c.c. However, Sezioni Unite, in the metioned judgement, decided that the insurence contract with claims made clause is, not only, totally valid, but even typical, because just the claims made clause is considered as atypical. But the solution couldn’t have been different: the increasing use of this clause by insurence companies would have made inadequate every other solutions. However, predictably, other questions have arisen on this phenomenon. In particular, we moved from the analysis of the clause’s physiology, to its pathology, that probably, is the most complex aspect. So, it is relevant the claims made clause interaction with legal arrangement, that are, in themselves, very difficult to analyze in the contest of private law. Good faith, nullity, harrassment clauses and, than, so-called “ibridazione dei rimedi” and “frammentazione del contratto” are just some of legal arrangement that we tried to relate with claims made clause, to include this important phenomenon in the modern private law. These issues have led to the identification of the real problem: the absence of a precise regulation that could balance the various competing interests in insurence contract, always on the line between contracts and torts law. So nullity like “immeritevolezza” is not a real problem, because it concerns every kind of contract, even if typical. The assessment regarding harrassment clauses dipends from applicability of “Codice del Consumo”, that concerns, in the same way, every kind of contract, whether the conditions for applicability of the same codice. So, the real problem remains the one concerning conctractual balance, tested by insurence contracts, that are not always respectful of contractual balance, because they usually are developed unilaterally, without any agreement to risize it. Various proposals have been put forward by Community case-law and legal writings, trying to find a way to resolve this problem, but it’s evident that every single case is unique and it is therefore necessary and useful, because of the astonishing variety of practice, that legislator should now act, to order the discipline and insert limitations and/or conditions to enter into an insurence contract with claims made clause, to resize the contractual imbalance and also to guide jurisprudence, that resembles now, more and more often, inevitably, an equity judgment. [edited by author]
XXIX n.s.
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Arzenton, Valentina <1990&gt. "IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI NELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6235.

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Abstract:
Le recenti crisi finanziarie hanno riaperto in dottrina accesi dibattiti sul tema della corporate governance e sulla necessità di introdurre regole più pervasive per scongiurare abusi ed irregolarità. Tra gli argomenti al centro di discussioni e di riforme si trovano anche i temi del risk management e del controllo interno, che oggigiorno rivestono una ruolo cruciale per garantire una buona amministrazione. I controlli interni (o endosocietari) sono formati da una serie di attività di verifica che competono ad appositi organi sociali (organo amministrativo ed organo di controllo) e a specifiche funzioni aziendali appartenenti all’organizzazione d’impresa (funzione di internal audit, di compliance e di risk management) ; la loro complessità procedurale risulta graduata in base alle caratteristiche dimensionali ed operative dell’impresa. Il miglioramento delle regole e dei controlli può rappresentare sicuramente un punto di forza per governare con successo le crisi d’impresa e per rafforzare la fiducia dei mercati, tuttavia occorre sempre equilibrare la necessità di prevenzione e controllo con il rischio di imporre alle imprese vincoli eccessivi ed inefficienti . Difatti, alla sempre più diffusa esigenza di prevenire le irregolarità e le false informazioni attraverso un irrobustimento dei controlli interni, si contrappone l’opinione di quanti ritengono che regole eccessivamente severe rischino di incidere negativamente sull’efficienza delle imprese e risultino comunque inidonee ad impedire anomalie e comportamenti elusivi. Con questa tesi ci si propone di spiegare la struttura dei controlli interni e di individuarne la loro specificità operativa; particolare attenzione verrà dedicata al tema dei controlli nelle imprese d'assicurazione. Tema che, viste le recenti modifiche del Regolamento IVASS n. 20/2008, rappresenta un argomento di attualità, nonchè un ottimo spunto di riflessione su alcuni aspetti di inefficienza operativa.
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Cicogna, Marco <1990&gt. "Assicurazione di portafogli di fondi: Applicazione di alcuni metodi." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7873.

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Abstract:
La tesi si pone l’obiettivo di analizzare e confrontare, anche attraverso una applicazione pratica, i principi base di funzionamento delle strategie di portfolio insurance. Verrà dapprima fornita una panoramica generale della portfolio insurance descrivendo i principali parametri che la costituiscono e le equazioni matematiche che descrivono una situazione generica per una strategia di investimento. Nel seguito sono state descritte le principali strategie che implementano le porfolio insurance partendo dalle più semplici (le buy and hold), proseguendo con quelle più convenienti in condizioni di volatilità priva di trend (le constant mix), fino ad arrivare a quelle dinamiche (le constant proportion portfolio insurance e le option based portfolio insurance). Nelle analisi proposte ho dato una descrizione delle modalità di attuazione delle strategie, descrivendone il funzionamento e i modelli matematici sottostanti e identificandone allo stesso tempo i punti di forza e di debolezza. Dopo un'analisi teorica ho realizzato un programma, con il software Matlab, per fare un confronto tra gli andamenti teorici delle strategie ed i risultati empirici.
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Fusco, Alessandro <1994&gt. "Assurbanking: la risposta delle imprese di assicurazione alla bancassicurazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14208.

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Abstract:
Il settore dell’intermediazione finanziaria è stato attraversato, nel corso degli ultimi decenni in Italia e in Europa, da un’intensa fase di mutamenti che ha portato ad un aumento della competizione tra gli attori e a numerose innovazioni. Uno dei principali fenomeni che caratterizza tale contesto evolutivo è rappresentato dal processo di integrazione fra gli intermediari assicurativi e quelli bancari e che si configura, per ciò che attiene ai profili operativi, organizzativi e strategici, nelle forme definite con i termini “bancassicurazione” e “assurbanking”. Quest’ultimo è il fenomeno su cui intende indagare il presente elaborato, definito come la distribuzione di prodotti bancari e finanziari da parte delle imprese di assicurazione. Esso si caratterizza per l’ingresso nel mercato dei servizi bancari e finanziari di nuovi protagonisti di matrice assicurativa, che aprono una nuova fase nel processo di convergenza tra i due settori e contribuiscono allo sviluppo di modelli innovativi di organizzazione distributiva e di marketing. Viene dapprima analizzato il processo di integrazione che ha caratterizzato negli ultimi decenni gli intermediari bancari e assicurativi, con particolare riferimento alle motivazioni sottostanti al suo sviluppo e alle diverse forme attraverso le quali esso si realizza. Successivamente l’elaborato si focalizza sullo specifico fenomeno dell’assurbanking, fornendone una definizione completa ed illustrandone l’operatività, individuando i motivi che hanno portato alla sua nascita ed affermazione, nonché i principali vantaggi e svantaggi che ne derivano per l’impresa di assicurazione. Infine, dopo aver approfondito la letteratura sul tema delle performance derivanti dalla diversificazione dei business per le imprese del settore finanziario, viene effettuata una valutazione delle performance che l’assurbanking realizza, confrontandole con quelle ottenute dai singoli business assicurativo e bancario. Un esempio concreto di successo di tale fenomeno è Allianz Bank Financial Advisors, impresa facente parte del gruppo Allianz in Italia, di cui si analizza il modello di business.
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Manfe', Eleonora <1995&gt. "Il contratto di assicurazione sulla vita: funzione previdenziale e tendenze evolutive." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16808.

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Abstract:
Il presente elaborato è volto all’approfondimento, dal punto di vista giuridico, del concetto di contratto di assicurazione sulla vita e delle sue recenti tendenze evolutive. In particolare, dopo aver delineato la nozione di contratto di assicurazione sulla vita e la relativa funzione previdenziale, ricavabile dall’art. 1882 del codice civile, si opera un confronto con un altro rilevante corpus normativo: il codice delle assicurazioni private, osservando in diversi casi l’irriducibilità di alcuni rami vita alla fattispecie delineata dal codice civile. Si è poi evidenziato il ruolo ricoperto dall’assicurazione sulla vita nell’ambito della previdenza complementare, con particolare riferimento ai contratti di assicurazione sulla vita che attuano i piani individuali pensionistici (PIP). Viene in seguito analizzata la recente evoluzione normativa che ha portato ad un passaggio dalla definizione e disciplina dei c.d. prodotti finanziari emessi dalle imprese di assicurazione alla diversa disciplina e soprattutto definizione di prodotti di investimento assicurativo. In ultimo, si valuta l’applicabilità dell’art. 1923 del codice civile alle polizze vita linked riportando i principali orientamenti giurisprudenziali.
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Paquola, Mattia <1994&gt. "La gestione del rischio nelle imprese di assicurazione: l'Enterprise Risk Management." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16854.

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Abstract:
l'obiettivo della presente tesi è quello di riassumere le attuali tecniche di gestione del rischio nelle imprese di assicurazione esaminando le metodologie proposte in letteratura, nella prassi e le disposizioni normative.Dopo aver definito le caratteristiche dell'Enterprise Risk Management si cercherà di capire come tale strumento influenzi le imprese di assicurazione nella gestione del rischio​
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BOSELLI, MATTEO. "Il beneficiario di assicurazione sulla vita per il caso di morte." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2023. https://hdl.handle.net/11380/1297627.

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Abstract:
L’elaborato assume in esame la figura del beneficiario di assicurazione sulla vita, per il caso di morte del contraente-assicurato. Premessi brevi cenni sul contratto di assicurazione sulla vita in generale, l’indagine si sofferma, anzitutto, sull’assicurazione sulla vita a favore di un terzo, disciplinata dagli artt. 1920 ss. cod. civ., la quale, nell’impostazione del Codice civile del 1942, si inquadra, a pieno titolo, nel più ampio genus del contratto a favore di terzi, la cui disciplina è racchiusa negli artt. 1411 ss. cod. civ.; ne discende, quale naturale corollario, che, per il solo effetto della designazione, il terzo acquisti ipso iure, immediatamente, e senza necessità di accettazione, il diritto all’indennizzo assicurativo. Dopo aver approfondito i diritti, e gli eventuali oneri, od obblighi, del beneficiario, l’analisi viene concentrata sulla designazione del beneficiario di assicurazione sulla vita. Dapprima, vengono esaminati la natura, i caratteri e le modalità della designazione; successivamente, l’attenzione viene fermata sulle designazioni così dette generiche e, in particolare, sull’evoluzione della giurisprudenza in ordine alla designazione, da parte del contraente, dei proprî eredi. Diviene oggetto di studio, poi, la revoca della designazione del beneficiario di assicurazione sulla vita; una volta analizzatine la natura, i caratteri e le modalità, l’indagine si concentra sulla revoca testamentaria e, specificamente, sulle possibili interferenze fra l’istituzione ereditaria testamentaria e la designazione contrattuale degli “eredi legittimi” dell’assicurato. Lo studio della revoca della designazione si conclude con l’approfondimento dei casi di irrevocabilità del beneficio, avuto peculiare riguardo alla rinunzia al potere di revoca, e con la disamina delle ipotesi di decadenza dal beneficio stesso. Vengono esaminati, infine, la ratio e l’àmbito applicativo del divieto di azioni esecutive, e cautelari, sulle somme dovute dall’assicuratore, anche con riferimento agli istituti del fallimento e della liquidazione giudiziale, nonché con riferimento alle polizze così dette linked. In conclusione, vengono svolte alcune considerazioni intorno alle azioni sui premî pagati dal contraente, ovverosia intorno all’azione revocatoria degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori, nonché alla collazione, all’imputazione, e alla riduzione, delle donazioni.
The paper examines the figure of the beneficiary of life insurance, for the case of the death of the contractor-insured. After briefly discussing the life insurance contract in general, the survey turns first of all to life insurance for the benefit of a third party, governed by articles 1920 ff. of the Civil code, which, in the approach of the Civil code of 1942, fits, in its own right, into the broader genus of the contract in favor of a third party, the regulation of which is encapsulated in articles 1411 ff. of the Civil code; it follows, as a natural corollary, that, for the sole effect of the designation, the third party acquires ipso iure, immediately, and without the need for acceptance, the right to insurance indemnity. After delving into the rights, and any burdens, or obligations, of the beneficiary, the analysis focuses on the beneficiary designation of life insurance. At first, the nature, characters and manner of designation are examined; then, attention is stopped on so-called generic designations and, in particular, on the development of case law regarding the designation by the contractor of his or her heirs. Subsequently, the revocation of life insurance beneficiary designation becomes the subject of study; once the nature, characters and modalities of the revocation of designation are analyzed, the investigation focuses on testamentary revocation and, specifically, on the possible interferences between testamentary inheritance institution and the contractual designation of the insured’s “legal heirs”. The study of revocation of designation concludes with an in-depth study of the cases of irrevocability of the benefit, having special regard to the waiver of the power of revocation, and an examination of the cases of forfeiture of the benefit itself. Finally, the ratio and scope of the prohibition of enforcement, and precautionary, actions on sums owed by the insurer are examined, including with reference to the institutions of bankruptcy and judicial liquidation, as well as so-called linked policies. In conclusion, some considerations are made around actions on the premiums paid by the contractor, that is, around the action to revoke acts done to the detriment of creditors, as well as the collation, imputation, and reduction, of donations.
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Koni, Atila <1990&gt. "L'IMPATTO DEL PROLUNGATO ABBASSAMENTO DEL TASSO DI INTERESSE NELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE VITA." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12035.

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Abstract:
L’elaborato tratta della relazione tra bassi tassi di interesse, dovuti alle politiche monetarie espansive delle banche centrali, e conseguenti implicazione sistemiche per le imprese di assicurazione vita. L’impatto che uno scenario di bassi tassi di interesse ha sulle compagnie di assicurazione è il risultato di tre fattori combinati: tassi di interesse garantiti offerti nei contratti di assicurazione, rendimenti di mercato e disallineamento di duration fra attivi e passivi. Un prolungato periodo di bassi tassi di interesse potrebbe comportare problematiche rilevanti per la solidità delle imprese di assicurazione vita, pertanto le autorità di Vigilanza del settore assicurativo hanno richiesto agli organi di vigilanza locali di adottare delle precauzioni. L’obbiettivo principale dell’elaborato è quello di rappresentare le principali misure di presidio che le imprese di assicurazione hanno a disposizione per affrontare gli impatti di un simile scenario, tra cui la diversificazione di portafoglio, la modifica dei prodotti, la riduzione dei costi, un migliore utilizzo del capitale, una più sofisticata gestione dei rendimenti degli investimenti.
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NAITANA, MARTINA. "Il contratto di assicurazione sulla vita a favore di terzo: alternativa al testamento?" Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2016. http://hdl.handle.net/11584/266660.

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Abstract:
Life insurance contract is a well-fitted instrument to ensure wealth transmission as an alternative to last will and testament. The possibility to state or revoke the beneficiary indication by will and its effectiveness since the death of the insured, gives the opportunity to avoid the ban of succession agreements or necessary succession. In addition, the social security aim, which characterizes this kind of contract, allows guaranteeing the insured amount of money and a favourable tax application. These reasons are suitable to make it a reasonable choice to optimize wealth distribution despite of or in accordance to last will and testament. The synergic adoption of these two options, which show to compensate the respective disadvantages, allows guaranteeing an optimal wealth distribution, in the case that the judicial system would continue to recognize the reserved share of an estate, assigned by law, to a specific relative regardless of the content of the will.
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Fassina, Giuseppe <1988&gt. "Contratto di assicurazione sulla vita di terzo pilastro: la disciplina dei piani individuali pensionistici." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8904.

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Abstract:
Obiettivo di questa prova finale in Economia e Finanza è quello di affrontare dal punto di vista giuridico la fattispecie dei Piani Individuali Pensionistici, come forma pensionistica complementare integrativa e sempre più necessaria.
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Poli, Alessio <1994&gt. "I contratti di assicurazione stipulati presso diverse imprese come strumenti di efficienza dei mercati." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17153.

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Abstract:
L'obiettivo dell'elaborato è quello di approfondire i principali strumenti stipulati presso diversi assicuratori impiegati dal settore assicurativo. Le principali tecniche assicurative analizzate sono la Coassicurazione, l'assicurazione plurima e la Riassicurazione. Attraverso questi strumenti il settore assicurativo può raggiungere elevati gradi di efficienza, suddividendo i rischi tra diversi operatori.
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Risato, Marika <1989&gt. "CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA E PIANI INDIVIDUALI PENSIONISTICI: FATTISPECIE, FUNZIONI E DISCIPLINE A CONFRONTO." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4218.

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Abstract:
Dopo un breve excursus storico che riguarda l’evoluzione della previdenza complementare italiana, la tesi persegue l’obiettivo di individuare la natura giuridica dei piani individuali pensionistici, nuovi strumenti emessi dalle imprese di assicurazione con lo scopo di integrare la pensione proveniente dal sistema obbligatorio. In particolare, ci si chiede quali siano i rami dell’assicurazione sulla vita implicati e le ragioni dell’esclusione degli altri rami. Inoltre, ci si sofferma sulla disciplina da applicare: quella prevista dal codice delle assicurazioni, quella del d.lgs. n. 252/2005 ovvero entrambe. Da ultimo, si descrivono in linea generale i vantaggi di tipo fiscale che dovrebbero favorire l’adesione a tali forme complementari e si esaminano le Autorità di vigilanza che sono preposte ad intervenire, nonché i lori limiti di azione.
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Dussin, Ilaria <1988&gt. "Un approccio Data Envelopment Analysis per la valutazione della performance delle compagnie di assicurazione Vita." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4268.

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Abstract:
L’obiettivo di questo lavoro consiste nell’approfondire l’attività e il ruolo delle compagnie di assicurazione in Italia e nel descrivere le metodologie di valutazione di performance, più conosciute in letteratura, associate al settore assicurativo. La tesi si propone, in particolare, di condurre un’analisi empirica mettendo in luce la possibilità di applicazione della metodologia DEA per la valutazione dell’efficienza delle compagnie Vita con sede legale in Italia, il tutto implementando un approccio a due stadi. Mentre nel primo stadio sono state implementate due distinte analisi di performance sulla base della elaborazione dell'Investment Model e del Production Model, nel secondo stadio si è proceduto con l’integrazione dei due modelli e dunque con la rilevazione delle compagnie qualificabili come complessivamente efficienti.
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Pavan, Samuele <1994&gt. "L’outsourcing assicurativo Analisi dello scenario normativo per l’esternalizzazione delle attività da parte di imprese di assicurazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14114.

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Abstract:
La tesi si prefissa l'obiettivo di esaminare il contesto normativo che deve essere rispettato dalle imprese di assicurazione (o riassicurazione) che vogliano avvalersi di soggetti esterni (service provider) per lo svolgimento di alcune delle proprie attività tenendo presente che l'attività assicurativa non è libera ma regolata da una corposa normativa di settore che coinvolge anche questo aspetto. Nel corso dell'analisi particolare attenzione sarà dedicata alle novità apportate dalla direttiva Sovency II al Codice delle Assicurazioni Private (testo che fornisce le linee guida in materia di legislazione assicurativa) e al nuovo regolamento IVASS 38/2018 che contiene le indicazioni normative puntuali sul tema dell'outsourcing assicurativo.
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Nitti, S. "Il duty of disclosure nel contratto di assicurazione : analisi comparata tra modello italiano e modello inglese." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2005. http://hdl.handle.net/2434/26267.

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Abstract:
The insured’s duty of disclosure is at the heart of both English law and Italian law, even if we have to underline that for what English law concern the principle has not always been recognised. In fact the duty of disclosure only became established firmly in 1908 with the Court of Appeal decision in Joel v law Union Insurance Co., where for Italian law the principle has first been established in the Code of Commerce of 1882. The rule derives from another “core principle” of insurance law, so to say the uberrima fides doctrine. As well known the doctrine of uberrima fides is one of the most important doctrines of insurance law. Traditionally it imposes on both the applicant for the insurance and the insurer a duty of utmost good faith in their dealings with each other leading to the issue of a policy. Although speaking about modern insurance law the principle is most used to refer to the insured’s duty of disclosure all material facts related to the risk and which enable the insurer to form a rational decision whether to accept the risk and if so at what premium. The thesis seeks to trace the evolution of the doctrine in Italy and England. It will examine and analyse the present state of the principle in both countries, taking into consideration the European law and its attempt to harmonize the insurance contract law. The thesis will, also, discuss the scope of the duty of disclosure as it exists in both countries, the effect of non disclosure and the duration of the duty.
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Mugavero, Rosa. "Sindacato di meritevolezza degli interessi perseguiti ed equilibrio delle prestazioni nel contratto di assicurazione claims made." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2018. http://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/4289.

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Abstract:
2016 - 2017
The doctoral thesis starts from a complete reconstruction of the normative development that the civil liability insurance contract has adapted to the needs of the production systems of the most advanced economies. The survey develops around the structure of the made claims clauses, the role of private autonomy, their impact on insurable risk, as well as on the advantages and contraindications for companies and for policyholders. The second chapter handles the question of the validity of the clauses made by reviewing the precise objections to the main objections of nullity. The analysis also deals with the problem of the typicality of the insurance contract in the current domestic and international regulatory context. This problem is linked to that of the cause in concrete terms and the limits of the automatic substitution of the clauses considered null, where the jurisprudence of the Court of Cassation plays an important role. The third chapter deals with the profiles of merit and contractual balance. The work is structured through a detailed examination of the various doctrinal positions advanced on the point, to arrive at the numerous jurisprudential rulings that in various sectors of bargaining have dealt with the scope of application of the art. 1322, paragraph 2, c.c. Among these, of great importance was the sentence of the United Sections of 6 May 2016, n. 9140, both for the exegetical ideas offered regarding the merit of the claims made clauses, and for the disorientation that has determined on the subsequent jurisprudence that has applied these parameters. In conclusion, the last chapter is dedicated to the regulation of the most sensitive sectors (of which the critical issues and inconsistencies are showed) and the most recent sentences, put into question by the order of the Court of 2018, which expresses multiple concerns. [edited by Author]
XXX ciclo
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Battistella, Vincenzo. "Pirateria marittima: Analisi dei profili privatistici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9076/.

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Abstract:
Anche la clausola Institute International Hull Clause contiene la clausola Sue and Labor Clause secondo cui le spese che sono intercorse per cercare di minimizzare la perdita saranno coperte dall’assicuratore. Comunque anche se la Sue and Labor Clause non fosse presente in una polizza assicurativa, l’assicuratore potrebbe avere l’obbligo di rimborsare l’assicurato per le misure prese affinché si evitasse la perdita, come se gli garantisse un benefit. Per meglio comprendere le argomentazioni su esposte, conviene ricordare il caso giudiziario australiano Emperor Goldmining Co. Ltd. v. Switzerland General Ins. Co. Ltd., secondo cui sostanzialmente l’assenza di una clausola Sue and Labour dalla polizza non significa addossare sul ricorrente le spese.
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Butteri, Andrea. "L'evoluzione dell'agenzia assicurativa: modelli e strumenti per lo sviluppo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

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Abstract:
In questa tesi viene trattato il tema dello sviluppo dell’agenzia assicurativa, descrivendone le caratteristiche derivanti dal contesto storico in cui è nata fino ad arrivare alla sua moderna concezione. L’obiettivo è quello di definire quali siano i fattori che possano contribuire al successo di un’agenzia e quali sono i principali trend che influenzano le agenzie e il mondo assicurativo negli ultimi anni.
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CLEMENTE, GIAN PAOLO. "Gli effetti della correlazione tra i rami assicurativi sul requisito patrimoniale di un'impresa di assicurazione Rami Danni." Doctoral thesis, La Sapienza, 2007. http://hdl.handle.net/11573/917327.

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