Academic literature on the topic 'Analisi di scenario'

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Journal articles on the topic "Analisi di scenario"

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Perrotta, Luigi Antonio. "Corpi in analisi." PSICOTERAPIA PSICOANALITICA, no. 1 (June 2022): 64–83. http://dx.doi.org/10.3280/psp2022-001005.

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Abstract:
Il contributo inizia con una panoramica sul tema corpo-mente, sottolineandone l'importanza sul piano epistemologico, clinico e teorico nello scenario psicoanalitico. L'autore, attraverso rivisitazioni teoriche e casi clinici, si concentra sui differenti livelli in cui il corpo può entrare nello scenario della mente nel complesso svi-luppo psichico individuale, esplorando la possibilità di rappresentare a livello psi-chico il proprio corpo biologico e soffermandosi sul processo che porta la propria corporeità ad una "visibilità psichica". Quando i primitivi processi di integrazione falliscono o risultano compromessi, può stabilirsi una forma di dissociazione corpo-mente, aspetto che si può evidenziare in diverse forme di psicopatologia e condotte sintomatiche contemporanee. Il contributo, inoltre, attraverso uno specifico passaggio clinico, sottolinea la centralità delle reazioni corporee dell'analista in momenti delicati della cura, soffermandosi su un controtransfert corporeo particolarmente intenso. Il controtransfert corporeo può indicare elementi non ancora avvicinabili su un piano diverso da quello delle manifestazioni somatiche. Il corpo dà indicazioni importanti rispetto alla collocazione di elementi del mondo interno del paziente non pensabili, ed è anche "regolatore di stato" per la relazione terapeutica in corso e per le possibilità e disponibilità di investimento dell'analista stes-so.
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Ravasio, Roberto, Giampiero Girolomoni, and Roberto Gorla. "Analisi di budget impact del biosimilare di etanercept: lo scenario italiano." Global & Regional Health Technology Assessment: Italian; Northern Europe and Spanish 2018 (January 2018): 228424031876680. http://dx.doi.org/10.1177/2284240318766804.

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Borghini, Andrea. "Dal Governo alla Governance. Scenari, Orizzonti, Confini." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 4 (November 2011): 19–37. http://dx.doi.org/10.3280/sa2011-004003.

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Abstract:
L'autore sviluppa una versione critica del concetto di Governance: in particolare, focalizza l'attenzione sul nesso concettuale tra Stato e Governance da cui trarre indicazioni sui limiti del meccanismo della. La dialettica Stato-č applicata a due scenari specifici: lo scenario internazionale e lo scenario della teoria del potere. Nel primo, l'autore utilizza lo Stato-nazione come chiave concettuale privilegiata per comprendere i fallimenti dellaglobale; nel secondo, introducendo una versione bourdesiana di Stato, come detentore del potere simbolico, intende, da un lato, far emergere una prospettiva inedita del concetto di Stato, all'altro, fare della categoria di potere simbolico uno strumento in grado di svelare i rischi autoritari sottesi ai processi di. L'autore conclude con una breve analisi dei rapporti tra lae il concetto foucaultiano di, una prospettiva teorica utile nella misura in cui consente di chiarire la riorganizzazione e ricollocazione del potere nelle societŕ complesse.
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Ferrari, Chiara. "Scenari attuali della tratta sessuale nigeriana in Italia: tra indoor e ambienti digitali." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no. 3 (February 2022): 129–47. http://dx.doi.org/10.3280/siss2021-003008.

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Abstract:
Il fenomeno della tratta a scopo di sfruttamento sessuale è in continua evolu-zione per quanto riguarda caratteristiche e distribuzione. Obiettivo del presente contributo è quello di restituire una fotografia attuale dello scenario italiano relati-vo al sex trafficking. A tal proposito presenteremo i risultati delle analisi condotte sui dati raccolti dal sistema SIRIT e uno studio di caso con donne nigeriane vittime di sex trafficking ospitate nei programmi di accoglienza. I risultati principali mostrano la diminuzione delle persone inserite in accoglienza e della prostituzione outdoor, l'emergere degli ambienti digitali nell'esercizio del commercio sessuale, la presenza della prostituzione nigeriana indoor anche in assenza di un rapporto di costrizione con gli sfruttatori.
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Bottero, Marta, Caterina Caprioli, Giulia Datola, Alessandra Oppio, and Francesca Torrieri. "Regeneration of Rogoredo railway: a combined approach using multi-criteria and financial analysis [Un approccio integrato per la rigenerazione dello scalo ferroviario di Rogoredo]." Valori e Valutazioni 31 (February 2023): 89–102. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20223107.

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Abstract:
Abandoned areas such as neglected railways and urban voids represent a suitable opportunity for the regeneration and requalification of cities, according to the paradigms of sustainability and resilience. Urban transformation and urban regeneration processes are characterized by a high level of complexity, a dynamic behavior over time and interactions between the various actors involved in the process. Within this context, the present paper proposes the application of a combined evaluation framework, based on the integration of Multi-Criteria Decision Analysis (MCDA) with a Financial Analysis (FA) to assess different strategic scenarios for the regeneration of the Rogoredo railways area (Milan, Italy). The purpose of this framework is to take into account the complexity of the decision- making process, considering both the qualitative (social and environmental) and quantitative (economic- financial) aspects. In detail, the railway yards in the Rogoredo area in Milan (Italy) represent an emblematic case. The city of Milan, within the Territory Governance Plan (PGT), has already proposed interventions in this site aimed at reconnecting the infrastructural node and making it an attractive and inclusive pole. The present paper demonstrates the usefulness of evaluation procedures in supporting the entire decision-making process and defining the most suitable scenario considering the initial objective and the stakeholders’ interests. The innovative value provided by this application is represented precisely by the possibility of considering both the developer point of view through FA and the broader public perspective through the support of MCDA. This approach allowed to build and evaluate transformation scenarios capable of both attracting potential investors and promoting sustainable mobility models, social inclusion, eco-sustainable development, improvement of environmental quality through the design of new public areas, green spaces, and services for citizens. I vuoti urbani, quali ex aree industriali ed ex scali ferro- viari, rappresentano oggi un’importante occasione di riconversione delle città, nell’ottica di uno sviluppo in chiave sostenibile, resiliente e circolare. Tuttavia, gli interventi di trasformazione e rigenerazione urbana sono caratterizzati da un elevato grado di complessità e dinamicità, così come da un’elevata interazione tra le diverse componenti urbane, quali gli aspetti economici, ambientali, sociali e tra i diversi attori coinvolti nel processo. In questo contesto, l’approccio metodologico proposto nel presente contributo combina le Analisi- Multicriteri (AMC) con l’analisi Analisi Finanziaria (AF). Questo modello permette di analizzare e supportare il processo decisionale nella sua complessità, considerando sia gli aspetti qualitativi (sociali e ambientali) sia quelli quantitativi (economico- finanziari). Il caso degli scali ferroviari dell’area di Rogoredo a Milano (Italia) rap- presenta un caso emblematico. La stessa città di Milano, già all’interno del Piano di Governo del Territorio (PGT), propone interventi volti alla riconnessione di questo nodo infrastrutturale per renderlo un polo attrattivo e inclusivo. L’obiettivo di questo contributo è quello di applicare le AMC con l’AF per la valutazione di scenari alternativi, volti alla riqualificazione dell’ex scalo ferroviario di Rogoredo. La valutazione diventa, quindi, parte integrante dell’intero processo decisionale, supportandone tutte le fasi, da quella iniziale fino alla definizione dello scenario più idoneo agli obiettivi prefissati e agli interessi degli stakeholder coinvolti. Il valore aggiunto fornito dalla presente applicazione è rappresentato proprio dalla possibilità di considerare sia il punto di vista degli investitori, attraverso l’AF, sia la più ampia prospettiva pubblica, attraverso il supporto delle AMC. In questo modo è stato possibile costruire e valutare scenari di trasformazione in grado di attrarre possibili investitori e al tempo stesso capaci di promuovere modelli di mobilita sostenibile, forme di inclusione sociale, sviluppo eco-sostenibile, miglioramento della qualità ambientale, attraverso la progettazione di nuove aree pubbliche, spazi verdi e servizi per i cittadini. In questo processo, la valutazione assume un ruolo essenziale in quanto consente di mettere in luce i diversi obiettivi perseguiti dall’intervento di rigenerazione e le loro eventuali conflittualità. Inoltre, la loro identificazione può supportare la definizione di scenari alternativi di sviluppo, rendendo partecipati sia il processo progettuale sia quello decisionale.
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Eandi, Mario, Nicola Giotta, and Gaia Santagostino Barbone. "Analisi costo/efficacia di sevelamer nel trattamento dell’iperfosforemia del paziente in dialisi." Farmeconomia. Health economics and therapeutic pathways 5, no. 4 (December 15, 2004): 201–18. http://dx.doi.org/10.7175/fe.v5i4.809.

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Abstract:
Dialysis-associated hyperphosphatemia has been treated with chelating calcium salts, in particular with calcium carbonate. A new option for the management of this problem is represented by sevelamer, a chelating agent which contains no calcium and no metals. Sevelamer and calcium carbonate are more or less equally effective and tolerated. The prolonged use of sevelamer instead of calcium carbonate, nevertheless, reduces calcemia and C-reactive protein levels, with a consequent reduction in myocardial infarction, angina pectoris and other peripheral vasculopathies. The limit to the wide-spread use of sevelamer is in its very high acquisition cost, as compared to the alternative. In this article, a semi-markovian pharmacoeconomical model for the comparison of clinical and economical outcomes of sevelamer and calcium carbonate is presented. The analysis is conducted in the perspective of the Italian health system (SSN). Clinical data are derived from published studies and integrated with expert panel estimates, cost data are relative to the Italian setting. The incremental cost-effectiveness analysis indicated that sevelamer is more costly, but also more costeffective: a one month gain in survival costs the SSN additional 2710 Euro, a value inferior to the conventionally accepted willingness-to-pay of industrialised countries. The majority of this excess cost is derived from the gain in survival, and consequent increase in dialysis costs. Thus, the choice of using sevelamer instead of calcium carbonate is even more justified from an ethical point of view. Sensibility analyses confirmed the robustness of the basic scenario results.
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Iacobellis, Luigi. "La tassazione dei redditi delle donne ed il principio di uguaglianza tributaria: la leva impositiva per la realizzazione e promozione dell'equità fiscale di genere." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 2 (October 2021): 82–94. http://dx.doi.org/10.3280/es2021-002006.

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Abstract:
In uno scenario mondiale aggravato dalla situazione pandemica e caratterizzato dall'acuirsi delle disuguaglianze, il tema delle differenze di genere assume un ruolo di assoluta centralità. Analizzati i principali elementi del gender gap e del differenziale retributivo di genere, anche in ragione dei più recenti studi ed analisi statistiche, nel contributo si è inteso indagare in diritto la possibilità di introdurre una tassazione di vantaggio per le donne, nel rispetto dei limiti imposti dal diritto unionale, dai fondamenti del sistema tributario italiano e dal principio di uguaglianza tributaria sancito dalla nostra Carta costituzionale. De jure condendo vengono valutate le possibili strategie, funzionali anche al quadro post-pandemico, che l'ordinamento tributario potrà adottare per il raggiungimento di una equità fiscale di genere, illustrando potenzialità e criticità della leva impositiva per ridurre e contrastare il gender gap attraverso una rimodulazione del sistema di tassazione dei redditi delle donne.
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Simone, Cristina, and Domenico Di Prisco. "Una blockchain europea per la gestione dei fondi strutturali europei: dallo scenario attuale ad una proposta implementativa." CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES, no. 1 (November 2020): 85–114. http://dx.doi.org/10.3280/cgrds1-2020oa10027.

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Abstract:
Il presente lavoro si colloca in un filone di studi destinato ad acquisire sempre più importanza non solo nel dibattito accademico, ma anche in seno alle istituzioni politiche e più in generale nella società civile: il rapporto tra tecnologia e performance del settore pubblico.In particolare, il lavoro discute la proposta della creazione di una blockchain europea per la gestione dei Fondi Strutturali e presenta quindi un set di best practice a supporto della sua ideazione ed implementazione. Due sono i temi alla base del lavoro: 1. i preoccupanti rischi (quali quello di considerevoli  frodi) e le ben note e documentate inefficienze (quali ad esempio le scarse capacità d'impegno e  spesa dei fondi di alcune regioni europee) riscontrati sino ad oggi negli attuali sistemi di finanziamento pubblico, sia nazionale sia europeo, nel gestire e monitorare adeguatamente realtà molto complesse; e 2. le significative potenzialità offerte dalle emergenti tecnologie basate su algoritmi decisionali (di cui le blockchain sono espressione) nel poter risolvere efficacemente e sostenibilmente le suddette fragilità ed inefficienze.Dopo aver individuato e descritto le principali criticità degli attuali sistemi nazionale ed europeo di finanziamento pubblico, il lavoro definisce le principali caratteristiche di una blockchain atta a superare le attuali fallacie e ne discute i potenziali vantaggi applicativi soprattutto in termini di efficienza e trasparenza dei processi decisionali.  Sulla base di un'accurata analisi della letteratura esistente e di eloquenti case study relativi all'applicazione della blockchain nel settore pubblico, il lavoro propone quindi un utile set di best practice per l'implementazione di una blockchain europea, non trascurando tuttavia di segnalarne le potenziali criticità non solo e tanto legate alla fattibilità tecnologica quanto sul piano concettuale e dei giudizi di valore.
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Colombo, Giorgio L., Guido Faillace, and Michele Ferdico. "Analisi dei costi di buprenorfina vs metadone nella terapia dei soggetti con dipendenza da oppiacei." Farmeconomia. Health economics and therapeutic pathways 4, no. 4 (December 15, 2003): 185–92. http://dx.doi.org/10.7175/fe.v4i4.778.

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Abstract:
In the last decades, methadone has virtually represented the only available option for the treatment of opioid addicts in Italy. Early in the year 2000 buprenorphine has been introduced on the market as a possible alternative to methadone. While most of the research conducted so far in our country has focused on possible differences in clinical outcomes, depending on the pharmacological differences among the two molecules, the economical aspects of the choice between the two drugs have barely been addressed. In this paper we present a pharmacoeconomical comparison between buprenorphine and methadone in the treatment of heroin dependence by the Italian health service, adopting the perspective of the Society. For this purpose, we constructed a decision analysis model comprising the possible clinical pathways a patient can go through following the inclusion in the therapeutic programs of the SerT. Two types of incremental costs have been considered in the model: direct health costs, i.e. drug acquisition and medical staff costs, and indirect cost, due to loss of working hours for the administration of the drug. The analysis was conducted with a cost-minimization approach, mandatory in the absence of reliable data on clinical differences, and with a time perspective of 12 months. Our results indicate that buprenorphine, despite its higher pharmaceutical cost, is the more convenient option for the treatment of opioid dependence in Italy, as it permits a significant saving of productivity losses. The difference in indirect costs relies on the shorter mean treatment time with buprenorphine and on the possibility of reducing dosing frequency, which allows many patients to attend health services only thrice in week, instead of the daily visits to the SerT necessary for most methadone-treated patients. The results were challenged in a series of sensibility analysis conducted on all relevant and uncertain paramenters, and in no case the option methadone resulted more convenient than buprenorphine, confirming the reliability of the results obtained in the base case scenario.
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Vicoli, Daniele. "La mediazione in fase esecutiva nel sistema italiano: il quadro normativo e le dinamiche applicative." Revista Brasileira de Direito Processual Penal 7, no. 3 (October 31, 2021): 2285. http://dx.doi.org/10.22197/rbdpp.v7i3.623.

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Abstract:
Nel sistema italiano, la vittima, sebbene abbia assunto un ruolo di crescente importanza, resta ai margini della fase di esecuzione della pena. All’indifferenza legislativa se ne aggiunge un’altra: il tema della mediazione – al centro di diffuse analisi sul piano delle possibili alternative al rito ordinario – risulta esaminato in modo superficiale nel quadro delle dinamiche esecutive. L’articolo intende offrire un contributo utile a colmare questa lacuna. Nelle linee di fondo, il tratto distintivo della mediazione in executivis è rappresentato dall’intervenuta irrevocabilità della sentenza: un fattore che si palesa ambivalente, nella misura in cui può agevolare percorsi a valenza conciliativa ma anche renderli più ostici. In simile scenario, diventa centrale il nesso tra la giustizia riparativa e gli scopi di risocializzazione sottesi alla pena, tali da esplicarsi nell’impegno dell’autore a rivisitare in chiave critica l’illecito commesso e ricostruire il rapporto con la persona offesa. Stabilita questa premessa, l’accento va posto sulla logica del dialogo: le parti sono chiamate a sviluppare, con l’aiuto del mediatore, una trama relazionale che permetta di sanare la frattura originata dal reato. Tali canoni – già sfuggenti nella dimensione normativa dell’affidamento in prova (art. 47 comma 7 ord. penit.) e del lavoro all’esterno (art. 21 comma 4-ter ord. penit.) – sono del tutto obliterati sul versante applicativo. Appare, quindi, indispensabile un deciso cambio di rotta al fine di introdurre, nella fase esecutiva, forme di mediazione a carattere individualizzato e comunicativo.
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Dissertations / Theses on the topic "Analisi di scenario"

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Grotti, Simone. "Robotic patrolling: analisi di strategie e applicazione ad uno scenario." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6087/.

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Guercio, Jorge. ""Analisi di scenario sull'introduzione di una filiera di reattori adiabatici a piombo nel parco Europeo”." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4009/.

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Bottin, Filippo <1993&gt. "Analisi di scenario sui bilanci delle banche italiane nell'ipotesi di variazione di ponderazione dei titoli governativi." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14800.

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Abstract:
L’elaborato si presta ad analizzare un possibile stress test causato da un eventuale cambiamento normativo della ponderazione dei titoli di Stato italiani. Gli stress test sono una delle novità introdotte dai legislatori a seguito degli accordi di Basilea che sono trattati nel primo capitolo. Inoltre, viene data maggior rilevanza, anche in virtù dell’analisi che si condurrà, al rischio di credito in quanto è un argomento centrale della vigilanza sugli intermediari ed è uno degli elementi sul quale si basa il calcolo dei requisiti patrimoniali. Nella seconda parte di questo documento, si trattano i principi contabili internazionali, IAS 39 e IFRS 9, utilizzati dalle banche per valutare gli strumenti finanziari tra cui i titoli governativi. Dopo aver descritto l’evoluzione normativa e gli aspetti contabili sarà sviluppata un’analisi di scenario basata sui bilanci di esercizio dell’anno 2017. In particolare, si tratterranno delle ipotesi plausibili di cambiamento di scenario relativamente alla modifica normativa, per gli istituti bancari di classe 2 e 3, sulla ponderazione dei titoli di Stato italiani. Successivamente si tracceranno delle possibili conseguenze in merito al rispetto dei vincoli patrimoniali e si analizzeranno le probabili contromisure che le banche potrebbero adottare nel caso avvenisse l’ipotesi teorizzata.
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Vitri, Isaia. "Studio, modellazione, sviluppo ed analisi prestazionale multi-scenario di parchi eolici offshore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

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Abstract:
Fonte pulita, rinnovabile ed inesauribile, l'energia eolica altro non è che l'energia cinetica prodotta dal movimento dell'aria sulla superficie terrestre, tra zone di alta e di bassa pressione. La centrale eolica viene denominata “Wind farm” ed è formata da un raggruppamento di più aerogeneratori. Lo scopo di questo elaborato è quello di calcolare e valutare le prestazioni annuali delle wind farm, sia in termini di efficienza di produzione energetica sia in termini economici, tramite la costruzione di un algoritmo che permetta di simularne le prestazioni. Tale algoritmo deve avere carattere generale e non specifico: inserendo gli opportuni input deve adattarsi a qualsiasi situazione di parco eolico. In questo lavoro viene anche studiata la possibilità di costruire wind farm offshore ‘non uniformi’, ovvero in cui possano coesistere diversi tipi di aerogeneratori, aventi diversi diametri del rotore e posizionati a diverse altezze tra di loro, al fine di valutare se tali configurazioni possano o meno avere influenza positiva sull’effetto scia. Quest’ultimo non è altro che un disturbo del flusso d’aria creato dalle turbine eoliche sopravento che incide su quelle situate sottovento, generando deficit di velocità. Lo scopo di un layout ottimizzato è quindi quello di minimizzare tale effetto. Minore è l’effetto scia, maggiore sarà l’energia prodotta dal parco. Nella prima parte dell’elaborato si svolge uno studio anemologico in diverse località marittime italiane. Vengono poi studiate le diverse teorie che stanno alla base del funzionamento dell’eolico: Distribuzione di Weibull, legge di Betz, modello di Jensen per la caratterizzazione dell’effetto scia. Vengono poi analizzate le turbine eoliche e il loro funzionamento. Viene quindi sviluppato l’algoritmo, codificato in ambiente Microsoft Visual Basic for Applications di Excel, in grado di simulare il funzionamento di ogni parco eolico e restituirne in output gli indicatori prestazionali ed economici più importanti.
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Condratiuc, Ion. "Analisi tecnico-economica multi-scenario delle performance di parchi eolici off-shore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’energia eolica ricopre un ruolo importante nel raggiungimento dell’obbiettivo delle zero emissioni preposto dall’Unione Europea per il 2050. Si punta soprattutto sull’eolico offshore poiché permette di sfruttare venti a maggiore intensità e costanza e a ridurre l’impatto visivo e sonoro rispetto i parchi eolici onshore. La progettazione di una wind farm si articola in diverse fasi: determinazione del sito, del layout e dell’aerogeneratore. Questi fattori impattano sull’efficienza dell’impianto oltre che sull’energia estratta dal vento e quindi sul ritorno economico dell’investimento. Lo scopo dell’elaborato è l’analisi degli effetti che la variazione degli input ha sulle performance tecnico-economiche della wind farm. Per la determinazione dell’efficienza dell’impianto si è fatto riferimento alla potenza persa per effetto scia, determinata attraverso il modello cinematico di Jensen già implementato nel sistema, mentre per la determinazione economica si è implementato un modello di costo caratteristico oltre all’utilizzo di parametri quali il costo livellato dell’energia (LCOE) ed il valore attuale netto (NPV). In particolare, si sono individuati diversi siti eolici (tutti ubicati in Italia) con caratteristiche anemometriche adeguate e numerosi aerogeneratori a potenza differente. Attraverso gli algoritmi implementati e lo strumento di input dei dati, si sono svolte delle analisi a layout variabile (36 turbine disposte su 6 ,4 ,3 ed infine 2 file) a diverso orientamento e con distanze tra le turbine anch’esse variabili alla ricerca della configurazione ottimale per quanto riguarda la riduzione dell’effetto delle scie e di massimizzazione del profitto. I risultati ottenuti mostrano come, oltre all’effetto che gli altri parametri hanno, una disposizione più lineare del layout con un uniforme distanziamento degli aerogeneratori sia preferibile rispetto ad una disposizione più “squadrata” del layout.
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Gamba, Andrea <1975&gt. "Performance delle analisi di scenario relative a modello econometrico sui tassi di interesse del mercato italiano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5169.

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Abstract:
Il presente lavoro si propone di valutare la performance dell’errore di previsione di un modello econometrico al variare dello scenario. Dapprima si affronta il problema da un punto di vista teorico con l’obiettivo di individuare una misura della prestazione del modello, misura che deve consentire un confronto sulle performance ottenute al variare dello scenario di analisi, in modo da poter esprime un giudizio sull’affidabilità delle previsioni effettuate. Per passare poi all’analisi di un modello vero, il MEFIM utilizzato nel nostro studio per prevedere la curva dei tassi del mercato italiano, per valutare la bontà delle previsioni con riferimento al periodo 2004-2014. Si conclude con un giudizio sull’affidabilità delle previsioni effettuate con MEFIM e sul loro utilizzo nella periodica programmazione legata all’evoluzione dei tassi di mercato da parte delle istituzioni finanziarie, principali utenti finali del modello previsivo econometrico.
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Pavan, Samuele <1994&gt. "L’outsourcing assicurativo Analisi dello scenario normativo per l’esternalizzazione delle attività da parte di imprese di assicurazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14114.

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Abstract:
La tesi si prefissa l'obiettivo di esaminare il contesto normativo che deve essere rispettato dalle imprese di assicurazione (o riassicurazione) che vogliano avvalersi di soggetti esterni (service provider) per lo svolgimento di alcune delle proprie attività tenendo presente che l'attività assicurativa non è libera ma regolata da una corposa normativa di settore che coinvolge anche questo aspetto. Nel corso dell'analisi particolare attenzione sarà dedicata alle novità apportate dalla direttiva Sovency II al Codice delle Assicurazioni Private (testo che fornisce le linee guida in materia di legislazione assicurativa) e al nuovo regolamento IVASS 38/2018 che contiene le indicazioni normative puntuali sul tema dell'outsourcing assicurativo.
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Grassi, Andrea. "Strategie competitive alternative nel settore dei videogiochi: analisi di scenario tramite simulazione al computer." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/1879/.

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Medea, Riccardo <1992&gt. "Analisi di scenario sulle prospettive del gruppo Volkswagen a seguito dello scandalo “dieselgate”." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/9334.

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Abstract:
L’obiettivo di questa tesi è quello di andare a verificare un caso pratico e molto recente di una situazione in cui i costi di dissesto che si presentano in una società, possano determinare le sorti future della azienda. Il caso analizzato è quello del gruppo Volkswagen, colpito dallo scandalo “dieselgate”. Il lavoro si divide in 5 capitoli. Nel primo capitolo sono riportate: le caratteristiche principali del settore automotive, utilizzando anche il modello delle cinque forze di Porter; le dinamiche del settore negli ultimi anni e le nuove esigenze dei consumatori. Il secondo capitolo presenta il gruppo Volkswagen, senza ombra di dubbio il più grande gruppo automobilistico europeo. Qui è illustrata la nascita dell’azienda, la composizione del gruppo, le politiche intraprese e la sua performance negli ultimi anni. Nel terzo capitolo vengono fatti degli accenni al teorema di Modigliani/Miller, partendo dalle due proposizioni di base. Successivamente sono illustrate le limitazioni che presenta il teorema e sono introdotti i costi di dissesto per rendere il modello più rappresentativo della realtà. Il quarto capitolo ha l’obiettivo di presentare la vicenda “dieselgate” che ha colpito il gruppo automobilistico tedesco e analizzare i costi di dissesto che hanno inciso o incideranno sul valore del gruppo. Nell’ultimo capitolo, infine, vengono ipotizzati tre scenari futuri che potrebbe dover affrontare il gruppo: uno favorevole, uno sfavorevole e uno neutrale.
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Barreca, Francesco. "Analisi dinamica del ciclo integrato dell'acciaio: un approccio basato sulla simulazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/1851/.

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Abstract:
Nella presente tesi viene analizzato in modo approfondito il ciclo integrato dell'acciaio che è uno dei metodi più consolidati e affermati per la produzione sia di semilavorati, sia di prodotti finiti di acciaio. L'approccio all'analisi del ciclo integrato dell'acciaio è di tipo dinamico e basato sulla simulazione, vale a dire che si cerca di capire come e in che modo i vari fattori del ciclo integrato interagiscono e si influenzano fra di loro per cercare in seguto di esplicitare tali dinamiche in un unico modello di simulazione. Sino ad ora infatti nella letteratura si possono trovare modelli che analizzano separatamente solo alcuni aspetti del ciclo integrato dell'acciaio. L'intenzione ultima di questa tesi è quella di fornire uno strumento in più che possa far capire, date determinate caratteristiche e obiettivi dell'azienda, quale sia la direzione più plausibile e giustificabile da seguire.
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Books on the topic "Analisi di scenario"

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Chiesa, Aulo. L'editoria libraria in Veneto: Analisi dello scenario e ipotesi di sviluppo. [Venice, Italy]: Regione del Veneto, 2010.

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Samarinda), Diskusi Terbatas Forum SANKRI (2007? Menerawang pembangunan wilayah di masa depan dengan analisis skenario (scenario planning). [Samarinda]: PKP2A III LAN Samarinda, 2007.

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3

Pedrini, Federico. Le «clausole generali». Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg269.

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Abstract:
Il volume sviluppa una riflessione intorno alla figura giuridica delle “clausole generali”, evidenziandone la collocazione all’interno delle categorie della scienza del diritto, indagandone gli elementi costitutivi e approfondendo criticamente il suo rapporto con la dimensione "costituzionale” dell’ordinamento giuridico. Lo studio prende le mosse analizzando lo statuto metodologico del “discorso intorno alle clausole generali”, indicando le più ricorrenti cause d’equivoco che contraddistinguono la materia e predisponendo quale rimedio un chiaro apparato stipulativo, sulla cui scorta l’indagine si rivolge poi a quei rami della scienza giuridica (soprattutto civilistica e teorico-generale) che alla categoria in parola hanno tradizionalmente dedicato la maggior attenzione. Tale percorso consente all’Autore di mettere in luce la “pluralità” dei concetti di clausole generali, enucleando per ciascuno di essi le caratteristiche strutturali e funzionali e tracciandone un primo bilancio, che costituisce la base per la successiva ricerca sul piano del diritto costituzionale. Ed è qui che viene in evidenza come il rapporto fra Costituzione e clausole generali intrecci i fili della sua trama con argomenti chiave della scienza costituzionalistica come ad esempio quello delle norme “a fattispecie aperta”, delle formule “compromissorie” o dei “principi/valori”. L’indagine dogmatica viene poi affiancata da un’attenta analisi della giurisprudenza costituzionale in tema di clausole generali, le cui risultanze sono occasione per delineare lo scenario conclusivo d’un approccio critico che consenta effettivamente di “prendere sul serio” le clausole generali costituzionali.
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Book chapters on the topic "Analisi di scenario"

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Magiera, Jim, and Christian Rohde. "Analysis and Numerics of Sharp and Diffuse Interface Models for Droplet Dynamics." In Fluid Mechanics and Its Applications, 67–86. Cham: Springer International Publishing, 2022. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-031-09008-0_4.

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Abstract:
AbstractThe modelling of liquid–vapour flow with phase transition poses many challenges, both on the theoretical level, as well as on the level of discretisation methods. Therefore, accurate mathematical models and efficient numerical methods are required. In that, we focus on two modelling approaches: the sharp-interface (SI) approach and the diffuse-interface (DI) approach. For the SI-approach, representing the phase boundary as a co-dimension-1 manifold, we develop and validate analytical Riemann solvers for basic isothermal two-phase flow scenarios. This ansatz becomes cumbersome for increasingly complex thermodynamical settings. A more versatile multiscale interface solver, that is based on molecular dynamics simulations, is able to accurately describe the evolution of phase boundaries in the temperature-dependent case. It is shown to be even applicable to two-phase flow of multiple components. Despite the successful developments for the SI approach, these models fail if the interface undergoes topological changes. To understand merging and splitting phenomena for droplet ensembles, we consider DI models of second gradient type. For these Navier–Stokes–Korteweg systems, that can be seen as a third order extension of the Navier–Stokes equations, we propose variants that are more accessible to standard numerical schemes. More precisely, we reformulate the capillarity operator to restore the hyperbolicity of the Euler operator in the full system.
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Lombardi, Leonardo. "La conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico mediante la valorizzazione dei servizi ecosistemici offerti dal territorio: considerazioni generali e casi di studio." In I servizi ecosistemici nella pianificazione bioregionale, 105–13. Florence: Firenze University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-050-4.13.

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Abstract:
Pragmatically, the same “utilitarian” vision underlying the ecosystem service paradigm seems to allow an easier understanding by large portions of society of the need to keep the ecosystems in an efficient ecological state, as shown by a series of case studies. Therefore, forms of conservation/biodiversity finance are illustrated, aimed at supporting ecosystem services, and scenarios of integration of the analysis and management of these services at the various levels of environmental planning and evaluation are presented.
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Di Zio, Simone. "Reducing inconsistency in AHP by combining Delphi and Nudge theory and network analysis of the judgements: an application to future scenarios." In Proceedings e report, 87–92. Florence: Firenze University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-461-8.17.

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Abstract:
The Analytic Hierarchy Process (AHP) is a Multi-Criteria method in which a number of decision factors (typically criteria and alternatives) are compared pairwise by one or more experts, using the Saaty scale, with the goal of sorting the alternatives (Saaty, 1977; 1980). For group AHP the Delphi method can be used in parallel with the AHP (Di Zio and Maretti, 2014), and this allows the search for a consensus on each pairwise judgement. A big issue of the AHP regards the inconsistency of the pairwise comparison matrices and here we propose a new method to reduce the inconsistency. As a solution we exploit the Nudge theory (Thaler and Sunstein, 2008) and from the second round of the Delphi survey, we calculate and circulate a Nudge to “gentle push” the experts towards more consistent evaluations. Furthermore, we propose the representation of the AHP matrices through graphs. In a direct graph two nodes are linked with two direct and weighted edges (or one edge with the direction based on the weights), where the weights indicate the evaluation given by an expert or, for a group, the geometric mean of the judgements. This type of visualization facilitates the reading of the results and could also be used as real-time feedback in the Delphi process, by displaying on the edges also a measure of variability. An application is proposed, on the evaluation of four future scenarios on the regulation of genetic modification experiments, assessed by a panel of 27 experts according to different criteria (plausibility, consistency and simplicity). The application demonstrated that it is possible to: a) reduce the inconsistency; b) collect useful textual material which enrich the AHP itself; c) use the inconsistency index as a stopping criterion for the Delphi rounds; d) display the pairwise comparison matrices with graphs.
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Naso, Francesco, and Leonardo Ugo Artico. "1 • Primi risultati dell’Osservatorio sulle trasformazioni dell’ecosistema automotive italiano." In Osservatorio sulle trasformazioni dell’ecosistema automotive italiano 2022. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2023. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-703-6/001.

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Abstract:
In questo capitolo verrà evidenziato il contesto industriale dell’automotive italiano (§ 2) per poi presentare l’approccio metodologico oggetto di analisi (§ 3) e le risultanze derivanti dalla sua applicazione evidenziando alcuni elementi descrittivi sul nuovo ecosistema (§ 4), gli scenari al 2030 (§ 5) e alcune raccomandazioni conclusive (§ 7).
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Fiore, Teresa. "A Multicultural Project in a National Square: The Orchestra of Piazza Vittorio." In Pre-Occupied Spaces. Fordham University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.5422/fordham/9780823274321.003.0005.

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Abstract:
Part II (Houses) is a cultural mapping of the spaces where immigrants live/d, that is, residential buildings that have been or are intrinsically linked to the migration experiences from/to Italy as well as so-called ethnic neighborhoods. The Aperture that opens this part focuses on an area of Rome, Piazza Vittorio, which has come to represent the immigrant hub of the capital. It explores the square—a quintessential Italian space—both for its role in nation building and for its several layers of immigrant occupation. Through the analysis of Agostino Ferrente’s 2006 documusical The Orchestra di Piazza Vittorio, which recounts the creative project of forming a multi-ethnic orchestra in this piazza, the chapter highlights an interesting example of how preoccupations over the presence of immigrants can be substituted by new visions. In an area where the very meaning of “ethnic neighborhood” can be mapped at a trans-national level (multi-multi-ethnic) given the diversity of the immigrants’ origin, Ferrente’s documusical reflects a post-national scenario of cultural co-existence within an ethical vision that interestingly offers, especially in its final climax, a “success” story.
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Conference papers on the topic "Analisi di scenario"

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Fedeli, Raul Enzo, and Stefano Magaudda. "Il progetto rewetland: riqualificazione ambientale dell’Agro Pontino attraverso la valorizzazione ricostruzione del paesaggio storico." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8011.

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Abstract:
Il progetto “Rewetland” (programma LIFE+ 2008 – environment and governance. www.rewetland.eu) prevede la predisposizione di un Programma di Riqualificazione Ambientale (PRA) della Pianura Pontina attraverso la sperimentazione di tecniche di fitodepurazione diffusa. Il PRA si basa sull’analisi approfondita del paesaggio a partire da quello delle bonifiche dei Papi (XV–XVII sec.), fino ad arrivare ai giorni nostri. La finalità dell’analisi del paesaggio è stata quella di ricomporre gli elementi costituenti i diversi ambiti paesaggistici del territorio in quadri unitari, quanto più possibile coerenti al loro interno e confrontabili tra loro per valutarne le qualità paesaggistiche, le trasformazioni avvenute nel tempo o in atto, le necessità di processi di riqualificazione, le potenzialità di assorbire nuovi interventi progettuali. L’utilizzo di strumenti gis è stato indispensabile, sia per individuare le permanenze del paesaggio storico e rurale, sia per definire e valutare i possibili scenari di intervento. Le azioni, i progetti e gli interventi del PRA riguardano la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e la realizzazione di aree umide ed ecosistemi filtro e favoriscono l’attivazione di buone pratiche non solo per la gestione dei canali della bonifica ma anche per quella delle aziende agricole. La metodologia utilizzata ha permesso di interpretare le trasformazioni del paesaggio dell’Agro Pontino e nel contempo progettare interventi e azioni di riqualificazione ambientale che rispondano a molteplici esigenze/obiettivi: il miglioramento della qualità delle acque, il potenziamento della rete ecologica e della biodiversità, la rigenerazione dei paesaggi tipici delle zone umide (re-wetland) che rappresentano la memoria del territorio. "Rewetland" project (LIFE+ 2008 - environment and governance. www.rewetland.eu) requires the preparation of an Programma di Riqualificazione Ambientale (PRA) of the Pontine Plain through experimentation with techniques of widespread phytoremediation. The PRA is based on a thorough analysis of the landscape from those of the reclamation of the Popes (XV -XVII cent.), up to the present day. The aim of the landscape analysis has been to reconstruct the elements making up the different areas of the local landscape into unified framework, as much as possible internally coherent and comparable to each other in order to assess the quality of the landscape, the changes through time or now being implemented, the necessity of regeneration processes, the potentialities to absorb new project interventions. GIS software tools have been essential, both to identify the permanence of the historic and rural landscape, and to define and evaluate the possible intervention scenarios. PRA actions, projects and interventions regard the renaturalization of waterways and the creation of wetlands and ecosystem filters and promote the activation of good practices not only for the management of the drainage channels but also for the farms. The methodology used allowed us to read the changes in the landscape of the Pontine Plain and at the same time to design interventions and actions that respond to multiple environmental restoration needs and objectives: improvement of water quality, enhancement of biodiversity and the ecological network, regeneration of the typical landscapes of wetlands (re-wetland) that represent the memory of territory.
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Ellis, Fred V., and Sebastian Tordonato. "IGSCC Failure of Refractalloy 26 Turbine Bolts." In ASME 2002 Pressure Vessels and Piping Conference. ASMEDC, 2002. http://dx.doi.org/10.1115/pvp2002-1313.

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Abstract:
Refractalloy 26 turbine bolt failures were discovered during refurbishment activities. Failure analysis was performed to determine the failure mechanism and to develop a comprehensive/plausible root cause of failure scenario. The failed bolts are used to attach the nozzle block to the nozzle chamber and were installed during the 1993/1994 overhaul of the turbine. The unit was retired in 1997 and had been in operational service approximately 40% of the time following the 1993/1994 overhaul. Fifty of the 53 broken bolts were located in the lower or bottom half of the turbine and a white deposit was found covering the nozzle block and two rows of the stationary blades adjacent to the nozzle block for the lower cylinder. Based on the fractographic and metallographic examinations, the damage features are: (1) numerous, branched, intergranular cracks that initiate at the stress concentrated regions of the transition radius from the head to uniform section of the bolt, and at the thread root, and (2) continuous, surface connected cracks that are filled with corrosion product. The failure mechanism was identified as intergranular stress corrosion cracking (IGSCC). The failures require contaminant ingress of typical boiler feedwater chemicals and carryover. Based on SEM and x-ray diffraction results, the probable contaminants are Na, P, S, and Cl and the failures result from carryover of either NaOH or di-sodium phosphate into the steam. Based on a review of operating history, two root cause failure scenarios were developed: (1) single acid contamination even followed by significant caustic corrective action, and (2) multiple upset events, termed “decreasing temperature excursions”, that typically occur during an increase in steam flow. Both scenarios require low steam flow (such as that found at low loads) in order to cause agglomeration of the contaminants at the bottom of the turbine. The actual events that caused the IGSCC damage are not definitively known. Nevertheless, corrective actions that eliminate carryover are expected to be effective in preventing any future SCC damage to the turbine.
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Locatelli, Giorgio, Mauro Mancini, and Alessandro Galli. "Introducing Nuclear Power Plants in an OECD Country: Size Influence on the External Factors." In 18th International Conference on Nuclear Engineering. ASMEDC, 2010. http://dx.doi.org/10.1115/icone18-29460.

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Abstract:
A traditional investment evaluation approach is generally closed with a financial lifecycle performances investigation based on multiple analysis of Discounted Cash Flows (DCF). The international literature is rich of studies about the economics of new Nuclear Power Plants (NPPs), considering the classical accounts related to Construction, Operation & Maintenance, Fuel and Decommissioning. Financial analyses are important but the evaluation of such projects needs a multidimensional approach: besides economics, other technical, social and market factors have to be taken into account too. The Integrated model for the Competitiveness Assessment of SMRs (INCAS), developed by “Politecnico di Milano” cooperating with the IAEA, is designed to analyze the choice of the better NPP size as a multidimensional problem. The INCAS model aims to become the framework for the comparison between “Deliberately Small Medium Reactors (SMRs)” and “Large Reactors (LRs)”, with respect to a specific country situation or “scenario”. In particular the INCAS’s module “External Factors” evaluates the impact of factors not considered in the traditional DCF methods (siting and grid constraints, impact on the national industrial system, etc…) but critical for the decision of the plant size to deploy. This paper presents a completely updated version of the “External Factors model” framework under development since 2007. First it presents each factor, providing an adequate background and the quantification procedure, and then each factor is quantified respect to the Italian case. The IRIS reactor has been chosen as SMR representative. Even if the results are related to the Italian situation, they can apply to most of the European countries and the framework of the model can be used for all the countries. The results show that SMRs have better performances than LRs with respect to the external factors, in general and in the Italian scenario in particular.
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Genta, Giancarlo, and Marco Dolci. "Robotic Gripper for Payload Capture in Low Earth Orbit." In ASME 2016 International Mechanical Engineering Congress and Exposition. American Society of Mechanical Engineers, 2016. http://dx.doi.org/10.1115/imece2016-65429.

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Abstract:
The consensus to a study phase for an IXV (Intermediate eXperimental Vehicle) successor, a preoperational vehicle called PRIDE (Programme for Reusable In-orbit Demonstrator in Europe), has been recently enlarged, as approved during last EU Ministerial Council. One of the main project task consists in developing PRIDE to conduct on orbit servicing activity with no docking. PRIDE would be provided with a robotic manipulator system (arm and gripper) able to transfer payloads, such as scientific payloads, from low Earth orbiting platforms to PRIDE payload bay. The platform is a part of a space tug designed to move small satellites and other payloads from Low Earth Orbits (LEO) to Geostationary orbit (GEO) and viceversa. A study on this robotic technology is here presented. This research is carried out by Politecnico di Torino and Thales Alenia Space Italy (Grasping Manipulator Design), and by Thales Alenia Space Italy and Amet (PRIDE Robotics System Design). The system configuration of the robotic manipulator is first described in terms of volumes and masses. The assumed housing payload bay requirements in terms of volume (<100 l) and mass (<50 kg) combined with the required overall arm dimensions (4 m length), as defined following the stated mission scenario, and mass of the payload (5–30 kg) force to developing an innovative robotic manipulator with the task-oriented end effector. It results in a 7 degree-of-freedom arm to ensure a high degree of dexterity and a dedicate end-effector designed to grasp the payload interface. The gripper concept here developed consists in a multi-finger hand able to lock both translational and rotational payload degrees of freedom through an innovative under actuation strategy to limit its mass and volume. While in the literature in usual actuation architectures, underactuated systems have been realized where the first (nearest) phalanx closure led afterwards to the closure of the second (distal) one using the loading of a torsional springs and mechanical linkages, this system presents a new underactuation strategy. In this case the distal phalanx closes before the nearest one, allowing to grasp the handle side and limiting the handle length and volume. This concept will allow the distal phalanx to move independently from the nearest one. A configuration study on the payload handle interface has also been performed. Moreover, trade-off studies, computer aided design models, multibody and structural analysis of the whole system are shown to prove its feasibility. Finally, the concept of system control architecture, organized in three main blocks is defined: the Control Overall System Block, the Control Arm Block and the Control Robotic Hand Block.
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