Academic literature on the topic 'Analisi congiunta'

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Journal articles on the topic "Analisi congiunta"

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Ermini, Barbara, and Samuele Salvucci. "La funzione di polizia municipale e l'efficienza dell'Unione di Comuni. Una analisi mediante DEA." SCIENZE REGIONALI, no. 1 (March 2011): 35–62. http://dx.doi.org/10.3280/scre2011-001002.

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Abstract:
Oggetto di studio č l'efficienza dell'Unione di Comuni nella gestione della funzione di polizia municipale. Con tecniche DEA, emerge che i Comuni in Unione conseguono una efficienza di scala piů elevata rispetto ai Comuni non associati mentre l'efficienza tecnica complessiva e inferiore. Una simulazione dell'ipotesi di produzione congiunta suggerisce che le Unioni potrebbero avere incontrato difficoltŕ sul piano della armonizzazione delle tecnologie produttive di ciascun Comune. Le Unioni potrebbero aver organizzato non efficientemente le risorse complessive derivanti dall'associazionismo.
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Verdolini, Elena, and Chiara Belpietro. "Giusta transizione ecologica: l'impatto delle tecnologie digitali." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 174 (September 2022): 205–24. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2022-174002.

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Abstract:
Il concetto di «just twin transitions», ossia «transizioni gemelle e giuste», è sempre più al cen-tro di discussioni pubbliche e dibattiti politici; esso indica la duplice transizione in campo eco-logico e in campo digitale, e promuove l'idea che gli sforzi per perseguire queste transizioni devono essere accompagnati da misure tese a «non lasciare indietro nessuno». Tuttavia, le im-plicazioni derivanti dalle connessioni, sinergie o incongruenze tra queste due transizioni non sono ancora state oggetto di analisi sistematica. Questo articolo illustra le possibili e verosimili ripercussioni negative (N) o positive (P) delle tecnologie digitali sugli obiettivi della giusta transizione ecologica, ossia (1) l'azione per il clima, (2) la promozione di lavori di qualità e qualificanti e (3) l'identificazione di interventi tesi a ridurre gli impatti sociali negativi della transizione ecologica sulle fasce meno abbienti e più a rischio. Sulla base di questa analisi, vengono discussi i motivi che giustificano un'analisi congiunta della transizione ecologica e di quella digitale.
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Viaro, Maurizio, Ilenia Barile, Chiara Beghin, Mara Germani, Rosmaria Giuliano, Anna Nemes, and Michela Zanella. "Formazione e Identitŕ sistemiche." TERAPIA FAMILIARE, no. 96 (August 2011): 5–24. http://dx.doi.org/10.3280/tf2011-096001.

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Abstract:
In questo articolo, gli AA. si propongono di illustrare un modulo di programma formativo, attualmente in fase di attuazione presso il Centro Padovano di Terapia della Famiglia, volto a far acquisire ai futuri terapeuti sistemici definiti strumenti di analisi dell'interazione, enfatizzando tale competenza, peculiare alle identitŕ relazionali - sistemiche e alla storia - in particolare all'esperienza della cosiddetta "scuola di Milano". Il programma č basato su esercitazioni in aula integrate con momenti di apprendimento a distanza, tramite sito web dedicato. Questo progetto nasce dall'esigenza di valorizzare alcune componenti specifiche di una formazione e di una identitŕ che si dicono relazionale-sistemiche, rivisitando alcuni concetti fondanti questo approccio e integrandoli con strumenti e tecniche derivate dalla formazione a distanza. La seduta familiare congiunta e l'analisi della comunicazione in ottica pragmatica possono continuare ad essere oggi elementi caratterizzanti, anche se non piů esclusivi, di una formazione sistemica, come lo sono della sua storia e della sua identitŕ.
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La Notte, Alessandra, Giorgio Arduino, Franca Sordi, and Gianluigi Truffo. "La contabilizzazione di emissioni e concentrazioni degli inquinanti in atmosfera utilizzando conti ambientali e chain modeling." ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no. 3 (April 2010): 109–39. http://dx.doi.org/10.3280/efe2009-003006.

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Abstract:
Le tematiche relative alla sostenibilitŕ ambientale sono caratterizzate da approcci interdisciplinari. Fra i vari strumenti che tentano di integrare le componenti economiche e le componenti ambientali si menzionano i conti integrati economici e ambientali le cui diverse tipologie sono contenute nel manuale SEEA. Fra i diversi moduli di contabilitŕ ambientale attualmente presenti ed utilizzati NAMEA č la matrice ‘ibrida' atta a contabilizzare i prelievi e le emissioni delle attivitŕ produttive e delle famiglie sull'ambiente. In questo lavoro si presentano i risultati dell'applicazione NAMEA in relazione alle emissioni in atmosfera nella regione Piemonte, provincia di Torino e comune di Torino. L'utilizzazione di database ‘raccolti' su territorio permette, oltre ad una puntuale analisi descrittiva e strutturale della matrice NAMEA, anche un collegamento con simulazioni relative alle concentrazioni degli inquinanti. Infatti l'utilizzo dell'Inventario Regionale delle Emissioni in Atmofera rappresenta il punto di contatto fra le cause generatrici delle emissioni elaborate attraverso NAMEA e l'effetto sull'ambiente in termini di concentrazioni elaborate attraverso la modellistica a catena. Va premesso che il processo che partendo dalle emissioni porta alle concentrazioni degli inquinanti non č lineare, tuttavia l'elaborazione di NAMEA a livello locale e la visualizzazione congiunta di emissioni e concentrazioni puň aiutare l'amministratore locale nella pianificazione di azioni da implementare sul territorio per migliorare la qualitŕ dell'aria.
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Paola, Cipolla, and Milena Jedlowski. "Applicazione del setting integrato "congiunto-disgiunto": vincoli e possibilitŕ." RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no. 35 (July 2012): 29–44. http://dx.doi.org/10.3280/pr2012-035003.

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Abstract:
Dopo una breve analisi del setting come elemento della complessitŕ nel sistema terapeutico, le autrici intendono illustrare - attraverso la rilettura di un caso clinico - potenzialitŕ e rischi dell'introduzione di una forma di setting integrato congiunto-disgiunto. L'ipotesi che fa da sfondo al contributo č che, in alcuni casi, l'introduzione di tale setting possa permettere di lavorare su piů livelli contemporaneamente, evitando il rischio di interventi potenzialmente corretti da un punto di vista formale, ma che potrebbero rivelarsi contro-sistemici in un unico contesto. Specifici "incastri di lealtŕ" possono rappresentare un vincolo per la definizione di un setting unico, sia familiare che individuale, che potrebbe rendere difficile tener conto della complessitŕ dei livelli implicati. Ma proprio il riconoscimento di tale vincolo puň diventare l'opportunitŕ per definire un setting integrato, trasformandosi cosě in risorsa per avviare un processo terapeutico che possa rispettare la complessitŕ dei bisogni evolutivi dei singoli e del sistema e favorire la dialettica tra appartenenza e individuazione.
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Termini, Massimo. "Quel che accade." ATTUALITŔ LACANIANA, no. 9 (April 2009): 128–34. http://dx.doi.org/10.3280/ala2009-009011.

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Abstract:
- La testimonianza scorre lungo lo sviluppo del percorso analitico, evidenziando i principali effetti sul versante dell'articolazione e riduzione significante, portandosi cosě rapidamente sulla fine analisi, dove č l'evento di corpo a balzare in primo piano: una congiuntura su cui si sofferma la riflessione teorica per esplorare il rapporto che intrattiene con la messa in gioco dell'oggetto indicibile nel transfert. Parole chiave: sospensione - evento di corpo - sconnessione tra S1 e S2 - intrusione - marchio sul corpo - significante che ex-siste - resto - cifra in estensione.
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Viparelli, Irene. "La Teoria de A. Negri. Tra "Pensare Nella" e "Pensare Sulla" Congiuntura." Perspectivas - Journal of Political Science, no. 6 (December 1, 2011): 157–79. http://dx.doi.org/10.21814/perspectivas.32.

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Abstract:
Il presente articolo si propone di reflettere sull' evoluzione della teoria di Negri, dagli scritti "marxiani" degli anni Sessanta e Settanta, fino all´último testo, scrito in collaborazione con M. Hardt, Commonwealth. La nostra ipotese à che sia possibilecogliere la logica di sviluppo della teoria di Negri soltanto ipotizzando la sua apparteneza alla tradizione del pensiero rivoluzionario; una tradizione che si caratterizza per líntimo legame tra sviluppo teorico e movimento ciclico del capitalismo. Utilizzando il lessico althusseriano, abbiamo definito tale dinamica di svilluppo del pensiero rivoluzionario come alternarsi "pensare nella" e del "pensare sulla" congiuntura. La prima parte dell´articolo è consacrata all´analisi dei testi del cosiddetto "perioso operaista": tali testi, sia per la loro subordinazione alla specifica congiuntura italiano degli anni sessanta e alla crisi internazionale degli anni settanta, sia per la loro ricerca di una strategia politica adeguata alla lotta di classe in questo specifico contesto, non possono che essere considerati come espressione emblematica di un "pensare nella" conguintura. Nella seconda parte ci siamo occupati della produzione teorica di Negri, dagli scritti degli anni Ottanta fino a Multitude, mostrando come l'obiettivo fondamentale sia quello di portare "alla forma del concetto" una serie di intuizioni teoriche sviluppate nel corso della "riflessione congiunturale". Infine, nell'ultima parte, abbiamo formulato l'ipotesi che, con Commonwealth, si compia un nuovo "dislocamento teorico": la crisi finanziaria del 2008 impone a Negri di abbandonare nuovamente l'"astratto" terreno della riflessionare teorica, per immergersi nella "concretezza" della riflessione congiunturale, al fine di definire una strategia rivoluzionaria adeguata alle forze produttive contemporanee, alla Moltitudine biopolitica.
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Palidda, Salvatore. "Il cambiamento radicale delle politiche migratorie: dal lasciar vivere al lasciare morire (dalla biopolitica a sempre più tanatopolitica)." REMHU: Revista Interdisciplinar da Mobilidade Humana 29, no. 61 (April 2021): 33–48. http://dx.doi.org/10.1590/1980-85852503880006103.

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Abstract:
Riassunto Il testo descrive gli aspetti salienti dell’attuale congiuntura mondiale. Attraverso una sintetica analisi del processo che ha portato al trionfo del liberismo globalizzato, si mostra come a cominciare dal 1990 la guerra alle migrazioni si inscriva in una vera e propria tanatopolitica (il lasciar morire). Infatti, i dominanti designano le migrazioni come il nemico del XXI° secolo perché temono che l’aumento della popolazione mondiale sia incontrollabile e che si sovrapponga ai cambiamenti climatici provocando - secondo loro - destabilizzanti invasioni di migranti nei paesi ricchi. In realtà temono che si imponga la necessità di una redistribuzione egualitaria della ricchezza mondiale che potrebbe permettere la sopravvivenza decente anche di oltre 10 miliardi di umani a condizione anche di eliminare tutte le fonti di distruzione del pianeta e innanzitutto l’estrattivismo di carbone, petroli, gas, uranio e terre rare.
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de Berardinis, Daniela. "Ospedale e cronicità." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 3 (October 2021): 13–18. http://dx.doi.org/10.3280/pds2021-003003.

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Abstract:
Nel contesto ospedaliero le forme organizzative più idonee per consentire l'integrazione sono quelle che prevedono l'istituzione di Servizi o Unità di Psicologia con funzioni di coor-dinamento per l'ottimale utilizzazione delle competenze psicologiche ai diversi livelli e per le attività necessarie ad una adeguata implementazione ed aggiornamento dei professionisti, della loro integrazione nelle diverse strutture operative ospedaliere e della collaborazione interprofessionale. La politica sanitaria centrata sul concetto di azienda come luogo in grado di gestire processi in modo efficace e efficiente presuppone una adeguata attenzione a quei fattori soggettivi che possono incidere sui costi e sulla produttività. Si tende ad una Psicologia Ospedaliera che sappia tenere insieme questi diversi bisogni, collocandoli in un orizzonte di analisi ed interventi specifici, fortemente integrati, che renda visibile la strategia "sistemica" e su questa costruisca sinergie ed alleanze. In campo scientifico e professionale si è affermato e consolidato il concetto che la salute sia un fenomeno multidimensionale, per cui occorre costruire una alleanza e una sinergia tra ricerca e intervento che abbia obiettivi condivisi e chiari. L'articolo resoconta dell'esperienza di collaborazione multiprofessionale nell'area delle malattie croniche nel contesto ospedaliero e pome la questione dei setting di lavoro e di ricerca congiunti come spazi dove diviene possibile costruire modelli di lavoro transdisciplinari.
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Pozzi, Daniele. "Lissone: una comunitŕ di mobilieri (1880-1970)." STORIA IN LOMBARDIA, no. 1 (July 2010): 78–112. http://dx.doi.org/10.3280/sil2010-001003.

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Abstract:
Il saggio analizza le origini della specializzazione manifatturiera di Lissone a partire dagli ultimi decenni dell'Ottocento, soffermandosi in particolare sul rapporto tra artigiani a domicilio e grandi commercianti di mobili. Il periodo tra le due guerre mondiali vide una significativa modernizzazione del settore, soprattutto grazie alla mobilitazione di alcune istituzioni locali. Le iniziative promosse dalle autoritŕ comunali e dalle associazioni ebbero una forte rilevanza anche dopo la seconda guerra mondiale, in particolare con la creazione dell'Ente comunale del mobile (1951). Gli sforzi per un aggiornamento dell'artigianato locale naufragarono a causa del perdurare di alcune pratiche individualiste tradizionali e di un peggioramento della congiuntura nel corso dei decenni sessanta-settanta, mentre progressivamente veniva meno l'identificazione del tessuto produttivo locale con la specializzazione mobiliera. Note biografiche : Daniele Pozzi (1976) č assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Analisi Istituzionale e Management Pubblico dell'Universitŕ commerciale "Luigi Bocconi" di Milano e insegna Storia economica e d'impresa presso l'Istituto di Economia dell'Universitŕ Carlo Cattaneo - LIUC di Castellanza (VA). Email: daniele.pozzi@unibocconi.it - dpozzi@liuc.it
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Dissertations / Theses on the topic "Analisi congiunta"

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Facondini, Andrea. "Analisi di frequenza congiunta degli estremi pluviometrici e idrometrici nel bacino del Reno." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amslaurea.unibo.it/64/.

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DORONZO, RAFFAELE. "Analisi congiunta della crescita economica e del rischio socio-politico in un panel di 159 Paesi." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/304.

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Abstract:
Questo lavoro analizza la relazione tra crescita economica e rischio-socio politico in un campione di 159 paesi per 30 anni. Il principale risultato è che l'instabilità socio-politica diminuisce la crescita mentre l'effetto della crescita sull'instabilità non è statisticamente significativo. Inoltre si evidenzia una relazione negativa tra inflazione e crescita, ma questo collegamento è mediato dal canale dell'instabilità socio-politica.
This paper tests the relationship between economic growth and socio-political instability on a large sample of 159 countries over 30 years, from 1970 through 2000. After a meticulous analysis performed with system estimates, modern econometric techniques that detect endogeneity and a detailed battery of robustness tests I find that socio-political risk decreases economic growth. as regard the other causality link from economic growth to instability, this effect is instead not statistically significant. In addiction a negative relationship between inflation and growth emerges but this link is mediated by the channel of socio-political instability.
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DORONZO, RAFFAELE. "Analisi congiunta della crescita economica e del rischio socio-politico in un panel di 159 Paesi." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/304.

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Abstract:
Questo lavoro analizza la relazione tra crescita economica e rischio-socio politico in un campione di 159 paesi per 30 anni. Il principale risultato è che l'instabilità socio-politica diminuisce la crescita mentre l'effetto della crescita sull'instabilità non è statisticamente significativo. Inoltre si evidenzia una relazione negativa tra inflazione e crescita, ma questo collegamento è mediato dal canale dell'instabilità socio-politica.
This paper tests the relationship between economic growth and socio-political instability on a large sample of 159 countries over 30 years, from 1970 through 2000. After a meticulous analysis performed with system estimates, modern econometric techniques that detect endogeneity and a detailed battery of robustness tests I find that socio-political risk decreases economic growth. as regard the other causality link from economic growth to instability, this effect is instead not statistically significant. In addiction a negative relationship between inflation and growth emerges but this link is mediated by the channel of socio-political instability.
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Casadei, Enrico. "Analisi congiunta di parametri chimici e sensoriali per la valutazione della qualità di oli extravergini di oliva monovarietali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4521/.

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Abstract:
Il termine extravergine, per un olio di alta qualità, rappresenta solo un pre-requisito: la categoria merceologica, intesa come conformità ad una serie di analisi chimico-sensoriali previste dalla normativa Europea, non è sufficiente ad esaltare il valore aggiunto che un olio può avere in termini di attributi di qualità sensoriale e salutistica. Questi ultimi sono fortemente influenzati dalla presenza di alcuni composti minori, come le molecole volatili e quelle a struttura fenolica (biofenoli). I composti volatili sono i principali responsabili dell'aroma di un olio extravergine d’oliva, mentre i biofenoli lo sono per gli attributi positivi, di amaro e piccante, già normati dal legislatore. Lo studio ha riguardato le relazioni esistenti tra le sostanze volatili e biofenoliche e le percezioni sensoriali ad esse associate. Tra gli oli extravergini di oliva partecipanti all’International Olive Oil Award di Zurigo 2012, sono stati selezionati 28 campioni monovarietali di diversa provenienza geografica (principalmente Italia, Spagna e Grecia). La valutazione sensoriale è stata eseguita dal panel dell’Institute of Food and Beverage Innovation di Zurigo con l’impiego di una scheda di profilo più descrittiva di quella ufficiale (Reg. CE 640/2008), contenente numerosi attributi positivi secondari valutati su scala discreta a 4 punti, oltre ad armonia e persistenza, su scala continua di 10 cm. I campioni sono stati sottoposti alla caratterizzazione della frazione biofenolica (indice di amaro, contenuto in fenoli totali ed analisi delle principali molecole fenoliche mediante HPLC-DAD/MSD) e dei composti volatili (SPME/GC-MSD). I dati ottenuti sono stati elaborati con l’ausilio di tecniche di analisi multivariata nel tentativo di valutare le correlazioni esistenti tra le variabili e di individuare gruppi omogenei di oli. La finalità di questo lavoro è stata quella di suggerire attributi discriminanti la qualità sensoriale di oli di pregio, che possano essere impiegati come leve di promozione dei prodotti, così come indicatori addizionali di autenticità.
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SAMPALEAN, NICULINA IUDITA. "ESPLORAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI NEI CONFRONTI DELLE DIVERSE ETICHETTE RELATIVE AGLI ALIMENTI DI QUALITÀ CERTIFICATA DALL'UNIONE EUROPEA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/115280.

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Abstract:
Qualsiasi prodotto alimentare che si trova sul mercato contiene diverse etichette che aiutano i consumatori nel loro processo decisionale quando fanno acquisti. Questo aiuto può essere garantito solo se i consumatori comprendono il significato di queste etichette, le differenze tra loro e le informazioni che certificano. La tesi ha esplorato il ruolo delle etichette nel settore del marketing alimentare usando studi condotti sull'approccio del consumatore. Utilizzando diversi metodi (statistici ed econometrici), abbiamo analizzato le percezioni, la consapevolezza e la conoscenza dei consumatori verso alcune etichette alimentari e le loro preferenze e comportamenti verso i prodotti alimentari che portano queste etichette (etichette nutrizionali sul fronte della confezione e marchi di qualità europei). I prodotti alimentari certificati di qualità sono stati scelti perché sono drammaticamente rilevanti per il settore agroalimentare europeo, e ancora di più per quello italiano dove costituisce la DOP Economy, data la sua densità. Sulla base dei risultati abbiamo formulato alcune raccomandazioni di marketing, policy, e di comunicazione che potrebbero essere utilizzate dai consorzi per migliorare l'impegno dei consumatori per i prodotti con marchi di qualità. Le raccomandazioni sono state rivolte anche ai policy maker e ai produttori dei prodotti DOP/IGP/STG/Organici ma anche ai policy maker dell'Etichettatura Nutrizionale.
Any food product found on the market contains several labels that help consumers in their decision making when shopping. This help can be guaranteed only if the consumers understand the significance of those labels, the differences between them and the information that they certify. The thesis explored labels’ role in the food marketing sector and studies were carried out according to consumer approach. Using different methods (statistics and econometrics), we analyzed consumers perceptions, awareness, knowledge towards some food labels and their preferences and behavior toward food products bearing these labels (Front of Packaging Nutritional Labels and Quality labels). Quality certified food products were chosen because are dramatically relevant for the European agri-food sector, even more of the Italian one where it forms the DOP Economy, due to its density. Assessments of several food labels from a consumer behavior perspective was carried out. Based on the findings we formulated some policy, marketing recommendations and communication suggestions that could be used by the consortia to enhance consumers’ engagement for products with quality certifications (PDO/PG/TSG or organic). The recommendations were also addressed to policy makers and producers of the PDO/PGI/TSG/Organic products but also to the policy makers of the Nutritional Labelling.
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BONELLI, MARIA GRAZIA. "SCREENING DEGLI INQUINANTI ORGANICI ED INORGANICI SU SUOLI CONTAMINATI ATTRAVERSO L’UTILIZZO CONGIUNTO DI DISPOSITIVI PORTATILI A RAGGI X (FP-XRF) E ALGORITMI STATISTICI DI DATA MINING (ANN)." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11573/1085979.

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Abstract:
La caratterizzazione ambientale rappresenta un’attività molto complessa, soprattutto se riferita ad un terreno destinato ad uso agricolo, a causa dell’eterogeneità e dell’estensione dell’area da investigare Un considerevole numero di campioni aumenta l’attendibilità dei processi di caratterizzazione, ma i tempi e i costi legati alle analisi costringono a ridimensionare il numero di prelievi, influenzando negativamente la rappresentatività dei risultati Esiste una relazione, anche se non necessariamente lineare, tra contaminanti organici ed inorganici I modelli neurali sono in grado di stimare in maniera efficiente contaminanti organici a partire dai valori dei metalli misurati con la FP-XRF La strumentazione FP-XRF unitamente alla metodologia ANN è un valido metodo di screening per rilevare in modo rapido e poco costoso gli hot spots sui quali orientare le attività di caratterizzazione Il metodo proposto è site specific Come tutti i metodi di screening, i risultati ottenuti con la procedura proposta devono essere confermati attraverso le procedure analitiche standard, e, soprattutto per quanto riguarda i contaminanti organici, anche a bassa risoluzione
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