Academic literature on the topic 'Agenzie di rating- riforma'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Agenzie di rating- riforma.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Agenzie di rating- riforma"

1

Antonini, Erica. "Percorsi di riforma nella Pubblica Amministrazione: un'analisi comparata." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 3 (November 2010): 73–99. http://dx.doi.org/10.3280/sa2010-003010.

Full text
Abstract:
A partire dagli anni '80 del XX secolo le burocrazie delle democrazie occidentali sono state oggetto di profondi mutamenti, con la sostituzione, in primo luogo, dei principi della gerarchia e dell'accentramento con quelli della delega e del trasferimento di competenze, anche se in misura variabile nei diversi contesti. Tra le innovazioni piů rilevanti figurano: l'istituzione delle agenzie esecutive, come unitŕ funzionalmente autonome e separate rispetto ai Ministeri, che ha permesso di ridisegnare gli organismi ministeriali secondo criteri di tipo reticolare; il considerevole incremento dell'autonomia organizzativa e finanziaria dei dirigenti; l'estensione, in materia di gestione del personale, dei margini di applicazione della contrattazione collettiva e l'introduzione di numerose deroghe al principio della stabilitŕ del posto di lavoro; il potenziamento degli strumenti per il controllo dell'efficacia e dell'economicitŕ della prestazione amministrativa, per la valutazione dei risultati e per il miglioramento della qualitŕ dei servizi erogati. Dall'analisi di queste ed altre innovazioni emerge il tentativo di ridurre le distanze fra settore pubblico e settore privato, sulla base della convinzione secondo cui da quest'ultimo si possano trarre insegnamenti validi per incrementare l'efficienza del primo. In ogni caso, seppur in presenza di obiettivi e finalitŕ convergenti, il processo di modernizzazione č stato declinato nei vari paesi in forme differenziate, che dipendono in larga misura dai contesti politico-istituzionali nazionali e dalle caratteristiche organizzative consolidatesi nel corso del tempo. In queste note verranno messe a confronto le esperienze di riforma di quattro paesi dell'Europa Occidentale (Francia, Spagna, Germania e Regno Unito) e degli Stati Uniti, avviatesi a partire dalla prima metŕ degli anni '80. Per ciascuno dei paesi considerati si analizzeranno modelli di organizzazione, politiche del personale, processi di riforma, avviati e tuttora in corso. Alcune osservazioni conclusive tenteranno di evidenziare linee di continuitŕ e di differenziazione tra le diverse esperienze.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Staiano, Sandro. "LA FRATTURA NORD-SUD. L’ASIMMETRIA TERRITORIALE COME QUESTIONE DEMOCRATICA." Il Politico 251, no. 2 (March 3, 2020): 268–307. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2019.249.

Full text
Abstract:
Lo schema analitico delle fratture elaborato da Stein Rokkan e Seymour M. Lipset può essere utilmente applicato alla "questione meridionale", in quanto riguarda la doppia dimensione del processo politico, caratterizzato da conflitti culturale-territoriali ed economicofunzionali Passando da queste opzioni metodologiche, per quanto riguarda il "Mezzogiorno", è importante notare che le premesse costitutive prevedevano il superamento della frattura all'interno dei processi di democratizzazione dell'ordinamento giuridico guidati dai partiti politici e basati, in larga misura, sulla regionalizzazione; il ritardo nell'attuazione delle Regioni, tuttavia, ha portato immediatamente al carattere centralizzato e tecnocratico delle grandi riforme volte a incidere sulla condizione meridionale: la riforma agraria e l'intervento straordinario attraverso la "Cassa per il Mezzogiorno". E, una volta costituite, le Regioni non sono più quelle auspicate dall'assemblea costituente: da enti legislativi e pianificatori, diventano minuscoli organi amministrativi affollati di dipendenti, in sistemi ipertrofici. Diventano quindi il veicolo di infiltrazione dei partiti politici - lontani dall'idea costituzionale - che pervadono le agenzie che avrebbero dovuto occuparsi della frattura Nord-Sud. Le politiche - dopo un primo successo - si degradano e falliscono. Ma l'asimmetria territoriale rimane la questione principale. Senza risolverla, l'Italia sarà sempre meno adeguata ad affrontare la concorrenza nella dimensione europea e internazionale: al "ritardo" del "Mezzogiorno" si aggiunge ora quello dell'intero Paese. Per questo motivo, i nuovi impulsi per una "separazione del Nord", nell'illusione di creare piccole patrie economiche su scala regionale, sono particolarmente rischiosi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Agenzie di rating- riforma"

1

Danzini, Eva Rosa. "Agenzie di rating." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2014. http://hdl.handle.net/10556/1857.

Full text
Abstract:
2011-2012
Le riflessioni presentate in questo tesi intendono fornire un contributo al dibattito sulle agenzie di rating e trovano origine nella crisi attuale dei rating sovrani e sulle conseguenze a livello nazionale ed internazionale. Gli eventi hanno mostrato che poche agenzie di rating, operanti in condizioni di sostanziale oligopolio sono considerate “affidabili” tra gli intermediari finanziari ed esercitano un solido potere di orientamento di mercati volatili, grazie anche ad opache procedure valutative adottate ed a malcelati conflitti di interesse. Il lavoro si apre con una breve panoramica sulla storia del rating e delle maggiori agenzie, e si sviluppa in seguito intorno a brevi considerazioni sul ruolo dei rating nel mercato dei capitali, sui meccanismi per ottenerli e sulle ricadute sui debiti sovrani. Il potenziale conflitto di interesse lascia poi spazio all’aspetto normativo facendo riferimento alla regolamentazione internazionale ed europea. Per completare il quadro di riferimento si presentano brevemente le dinamiche del mercato del credito per gli enti locali, con un esame delle potenzialità e dei rischi della finanza strutturata alla luce della recente autonomia finanziaria degli enti territoriali e dei più recenti declassamenti da parte delle agenzie di rating. La trattazione chiude passando in rassegna gli attuali interventi normativi in materia, ponendo in evidenza come tali agenzie, esercitino ad oggi una funzione integrativa della regolazione finanziaria determinando con i propri giudizi non solo l'interesse che un emittente deve corrispondere per collocare i propri titoli di debito, ma anche la disciplina stessa cui tale emittente e i suoi titoli sono sottoposti. I giudizi di rating sono stati giuridicizzati nel corso dei decenni passati, in una condizione di immutata, sostanziale irresponsabilità giuridica delle agenzie. In uno scenario del genere si rende necessaria una rigorosa regolamentazione al fine di correggere i diversi problemi che affliggono l’emissione di rating, quali in particolare il conflitto di interessi; l'attendibilità dei giudizi delle agenzie maggiori e una generale opacità informativa. In conclusione, gli obiettivi da raggiungere per gli ordinamenti in materia di rating sono: assicurare l’indipendenza e la concorrenza tra le varie agenzie, con un preciso regolamento che ne disciplini l’emissione dei rating; garantire la trasparenza informativa sui processi di valutazione degli strumenti finanziari; poter disporre di un forte potere sanzionatorio in caso di violazione delle norme poste a tutela degli investitori e risparmiatori. [a cura dell'autore]
XI n.s.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

PITARRESI, Valeria. "Agenzie di rating, mercati finanziari e modelli di responsabilità." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91266.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Turri, Martina <1990&gt. "Credibilità effettiva e percepita delle agenzie di rating." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6429.

Full text
Abstract:
L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare se il rating delle agenzie possa essere considerato uno strumento credibile e,se il mercato ripone fiducia nei loro giudizi. Al fine di comprendere al meglio l’ambito di applicazione si inserisce un primo capitolo per descriverne il contesto di riferimento e alcuni elementi chiave riguardanti il rischio di credito, ossia il rischio di cui le agenzie si occupano. Gli investitori necessitano di uno strumento adeguato che sia in grado di certificare l’informazione e di valutare la qualità del credito stesso. Sono queste, infatti, le motivazioni che portano alla nascita delle agenzie. In seguito l’analisi viene realizzata in relazione a due aspetti: il primo parte dal presupposto che, poiché il mercato ci creda, è necessario che tali agenzie svolgano in modo efficiente il proprio ruolo. Si verifica l’accuratezza dei loro giudizi e delle loro performance attraverso lo studio delle probabilità di default e delle matrici di transazione, grazie ai report annuali forniti dalle Agenzie stesse e dalle tabelle de “Il sole 24 ore”. Attraverso quest’ultime si esamina la relazione esistente tra l’emissione di obbligazioni e l’opinione delle agenzie su tali titoli. L’evidenza mostra come tale correlazione esista, testimoniando l’importanza del rating nel certificare un investimento nel mercato public. La seconda parte dell’elaborato è volta a dimostrare quanto i giudizi di rating si riflettano nei prezzi nel mercato finanziario e quanto l’andamento del ciclo economico condizioni i “voti” delle società. Lo studio della dinamica dello spread per classi di rating nel tempo, del cambiamento del premio per il rischio e dell’influenza delle migrazioni nel prezzo dei titoli, conferma infatti quanto queste variabili siano tra loro correlate e si condizionino a vicenda. I risultati dell’analisi portano alla conclusione che le agenzie di rating sono ancora uno strumento estremamente importante e di grande aiuto nelle valutazioni. E’ necessario però astrarre dal pensiero comune circa la garanzia assoluta della qualità del credito e considerare i loro giudizi come opinioni in merito al profilo di rischio;rischio che, seppur in diverse misure, è presente sia per i titoli classificati come speculative grade quanto per quelli investment grade.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

SAPONARO, MICHELE. "LA RESPONSABILITA' DELLE AGENZIE DI RATING NEI CONFRONTI DEITERZI." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2012. http://hdl.handle.net/10280/1550.

Full text
Abstract:
L’oggetto del presente lavoro è rappresentato dall'esame del rapporto tra l'attuale regolamentazione delle agenzie di rating e le regole di responsabilità civile cui le stesse agenzie possono essere assoggettate, anche alla luce del trattamento normativo riservato alle agenzie di rating dalla legislazione e dalla giurisprudenza statunitensi e delle teorie sviluppate dalla dottrina sul tema della responsabilità da informazione inesatta al mercato. L’attuale regolamentazione introdotta dall'Unione Europea svolge un ruolo determinante sia sotto il profilo dell'individuazione del fondamento della responsabilità, sia sotto quello della ricostruzione degli obblighi, della diligenza e della causalità materiale e giuridica. La disciplina comunitaria, anche alla luce della giurisprudenza statunitense, consente di prospettare uno scenario in cui i rater sono soggetti a regole di responsabilità differenziate in ragione del diverso status riconosciuto dalla normativa rilevante. La nuova regolamentazione comunitaria è chiamata a svolgere il duplice ruolo di fondare una sorta di private action da inadempimento in capo a qualunque investitore nei confronti di un’agenzia registrata e di contribuire a definire il perimetro degli obblighi esigibili da parte dell’agenzia, rafforzando la posizione del terzo investitore danneggiato dal rating inesatto e fornendo un efficace supporto agli strumenti di tutela di tipo pubblicistico.
The present work is focused on the examination of the relationship between the current regulation of credit rating agencies and the rules of civil liability to which agencies may be subject to, in light of the regulatory treatment of the U.S. credit rating agencies, both according legislation and case law, and the legal theories developed on the case of liability for incorrect information to the market. The regulation introduced by the European Union plays a major role to find out the basis of liability, the duties of diligence and the legal and material causality nexus. EU regulation, in light of U.S. case law, can envisage a scenario in which the raters are subject to different rules of liability on the basis of the different status recognized by the relevant legislation. The new EU regulation is called to play a dual role: to establish, although not explicitly, a sort of private action for negligence on the part of investors against a registered agency, and to help in defining the scope of the obligations of the credit rating agency, strengthening the position of the third investor damaged by inaccurate ratings and providing an useful support to the public enforcement remedies.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

SAPONARO, MICHELE. "LA RESPONSABILITA' DELLE AGENZIE DI RATING NEI CONFRONTI DEITERZI." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2012. http://hdl.handle.net/10280/1550.

Full text
Abstract:
L’oggetto del presente lavoro è rappresentato dall'esame del rapporto tra l'attuale regolamentazione delle agenzie di rating e le regole di responsabilità civile cui le stesse agenzie possono essere assoggettate, anche alla luce del trattamento normativo riservato alle agenzie di rating dalla legislazione e dalla giurisprudenza statunitensi e delle teorie sviluppate dalla dottrina sul tema della responsabilità da informazione inesatta al mercato. L’attuale regolamentazione introdotta dall'Unione Europea svolge un ruolo determinante sia sotto il profilo dell'individuazione del fondamento della responsabilità, sia sotto quello della ricostruzione degli obblighi, della diligenza e della causalità materiale e giuridica. La disciplina comunitaria, anche alla luce della giurisprudenza statunitense, consente di prospettare uno scenario in cui i rater sono soggetti a regole di responsabilità differenziate in ragione del diverso status riconosciuto dalla normativa rilevante. La nuova regolamentazione comunitaria è chiamata a svolgere il duplice ruolo di fondare una sorta di private action da inadempimento in capo a qualunque investitore nei confronti di un’agenzia registrata e di contribuire a definire il perimetro degli obblighi esigibili da parte dell’agenzia, rafforzando la posizione del terzo investitore danneggiato dal rating inesatto e fornendo un efficace supporto agli strumenti di tutela di tipo pubblicistico.
The present work is focused on the examination of the relationship between the current regulation of credit rating agencies and the rules of civil liability to which agencies may be subject to, in light of the regulatory treatment of the U.S. credit rating agencies, both according legislation and case law, and the legal theories developed on the case of liability for incorrect information to the market. The regulation introduced by the European Union plays a major role to find out the basis of liability, the duties of diligence and the legal and material causality nexus. EU regulation, in light of U.S. case law, can envisage a scenario in which the raters are subject to different rules of liability on the basis of the different status recognized by the relevant legislation. The new EU regulation is called to play a dual role: to establish, although not explicitly, a sort of private action for negligence on the part of investors against a registered agency, and to help in defining the scope of the obligations of the credit rating agency, strengthening the position of the third investor damaged by inaccurate ratings and providing an useful support to the public enforcement remedies.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Colla, Denis <1986&gt. "Agenzie di rating: considerazioni sull'industria del credit rating e valutazioni sulla sua bontà." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2305.

Full text
Abstract:
Le Credit Rating Agencies (CRA) - originariamente erano concepite come delle società private col compito di fornire opinioni sul merito di credito (credit ratings) dei soggetti che richiedevano dei finanziamenti. Oggigiorno invece i credit rating - oltre ad espletare questa importante funzione - sono utilizzati come benchmark in molti contratti finanziari, processi di investimento, e soprattutto sono diventati il perno della regolamentazione in svariati ambiti. Per tale ragione, è essenziale che le agenzie di rating operino in condizioni di imparzialità perseguendo elevati standard di professionalità e diligenza. Le recenti crisi finanziarie, tuttavia, hanno evidenziato alcune problematicità all’interno del settore del rating, portando alcuni giornalisti, politici ed economisti perfino ad additarle tra i principali responsabili di alcuni recenti fallimenti aziendali (come Enron, Wordcom, Parmalat, Lehman Brother’s). Nello specifico, le principali questioni sono relative a quattro categorie:•Conflitti di interesse•Insoddisfacente qualità delle metodologie analizzate e dei rating sviluppati•Mancanza di trasparenza•Poca concorrenza nel mercato del credit ratingE’ da queste considerazioni che nasce questo lavoro, avente l’esplicito obiettivo di sviluppare un’analisi dettagliata delle CRA, mostrando il funzionamento del mercato del rating e i suoi principali attori globali. Cercheremo di valutare le caratteristiche peculiari del mercato del rating, il suo sviluppo storico e la sua natura oligopolistica. Valuteremo le pratiche seguite dalle principali agenzie al fine di pervenire alla determinazione del credit rating e considereremo le critiche emerse e le principali proposte sul tappeto per una riforma di questo mercato. Alla luce delle problematiche esposte rimane da chiedersi quale sia l’effettivo contenuto informativo del credit rating ai fini della valutazione del merito di credito di un’emittente o di una specifica emissione, e cioè se per gli investitori tale giudizio costituisce un importante complemento informativo rispetto alle valutazioni compiute autonomamente sulla base delle informazioni disponibili. Tuttavia gli studi effettuati in letteratura non sono arrivati a una soluzione univoca: alcuni giungono alla conclusione che i rating, e soprattutto i declassamenti, influiscono significativamente su alcune variabili di mercato, come i prezzi; altri non rilevano invece alcun impatto, ed evidenziano addirittura in alcuni casi una sostanziale incapacità da parte dei rating di prevedere eclatanti fenomeni di default, arrivando molte volte al paradosso che il mercato stesso anticipa i giudizi delle CRA.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Picciau, C. "LA RESPONSABILITÀ DELLE AGENZIE DI RATING PER DIFFUSIONE DI GIUDIZI INESATTI SUL MERCATO FINANZIARIO." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2015. http://hdl.handle.net/2434/250280.

Full text
Abstract:
Since excessive liability can force reputational intermediaries out of the market, it is very important to balance liability restrictions with investor protection. To determine which level of liability the agencies actually face, given the current European regulatory regime, and whether this level could be justified looking at the trade-off between free market dynamics and little regulation of rating services, on one hand, and investor protection, on the other hand, the thesis analyzes two main problems: rating agencies' prospectus liability and the applicability of art. 2055 of the Italian Civil Code. In fact, the extent of liability highly depends on whether the agencies are jointly and severally liable for the misconduct of the issuer, its management, its auditors and other operators of the market.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

DEPETRIS, ELENA. "La responsabilità delle agenzie di rating tra diritto europeo e soluzioni di diritto interno." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2014. http://hdl.handle.net/10281/50987.

Full text
Abstract:
Il lavoro analizza il tema della responsabilità civile delle agenzie di rating del credito per i danni cagionati dalla diffusione di valutazioni non corrette. Dopo aver ripercorso l’evoluzione storica delle agenzie di rating, dalla loro nascita sino ai giorni nostri, ci si sofferma sulla nozione di rating del credito e sulla descrizione del procedimento attraverso il quale lo stesso viene assegnato. Si passa, quindi, ad analizzare quelli che sono i problemi principali sollevati dall’attività di classamento del merito creditizio e si esamina il passaggio dall’autoregolamentazione all’intervento normativo, con particolare attenzione all’ordinamento statunitense ed all’ordinamento europeo. Si affronta, infine, il tema della responsabilità civile delle agenzie di rating del credito. Dopo essersi soffermati sulla natura giuridica del rating del credito, vengono indagati i possibili profili di responsabilità delle agenzie di rating sia nei confronti degli investitori sia nei confronti degli emittenti, con riferimento tanto alla disciplina europea (art. 35 bis del Regolamento CE n. 1060/2009, introdotto dal Regolamento UE n. 462/2013) quanto alla disciplina di diritto interno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

CASTOLDI, FRANCESCO. "Il servizio idrico nazionale: problematiche attuali e prospettive di riforma." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/20369.

Full text
Abstract:
This research deals with the comparison between competition rules and water services. The first Chapter analyses the relationship between water service and public services in general. The first Chapter also identifies the most peculiar characteristics (legal and economic) of water services. The second Chapter analyses italian water law and its application, in order to identity the main problems in the administration and regulation of water services. The third Chapter compares Italian water law with the law of other EU States. The last Chapter deepen the analysis of the most problematic aspects in the administration and regulation of italian water services, in order to suggest possible legal solutions to the most problematic aspects.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

SALVADE', FEDERICA. "Il valore dell'informazione contenuta nel credit rating: evidenze dall'evento di rating withdrawal." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/2813.

Full text
Abstract:
Le agenzie di rating nascono come intermediari di informazione tra coloro che emettono titoli e gli investitori. La crisi finanziaria ha generato intense critiche verso l’industria del rating. La conseguenza è un potenziale ridimensionamento dell’utilizzo del rating che avviene per esempio con emittenti che non acquistano più la certificazione. Nel presente elaborato mi focalizzo sul ruolo delle agenzie di rating studiando la loro influenza sul costo del capitale e sul finanziamento delle imprese. Il primo capitolo riassume le precedenti evidenze empiriche sul contenuto informativo del rating. Il secondo e il terzo capitolo dell’elaborato offrono un nuovo contributo alla letteratura utilizzando due tipologie di cancellazione di rating avvenute tra il 2001 e il 2011. La prima tipologia avviene nel caso in cui l’azienda cessa di essere monitorata e certificata dall’agenzia. La seconda tipologia avviene per un cambio di policy di Moody’s che modifica il rating in circolazione senza alcun cambiamento nei fondamentali dell’emittente. L’elaborato mostra che il rating influenza il costo del capitale e il finanziamento delle imprese.
Rating agencies exist to assess the creditworthiness of issuers and reduce the adverse effect of information asymmetry. However, the effectiveness of such financial intermediaries in mitigating information asymmetry has been doubted in particular after the financial crisis. In this thesis, I examine two types of Moody’s' credit rating withdrawals to assess whether rating contains relevant information for investors. The first type of withdrawals occurs when the firm stops being rated. The second type of withdrawals occurs because Moody's implemented a policy to refine the outstanding rating information without any change in the firms’ fundamentals . I show that the rating withdrawals influence the firms’ credit market access, financing decisions and cost of capital. I conclude that rating information has a value for market participants.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Agenzie di rating- riforma"

1

Troisi, Angela. Le agenzie di rating: Regime disciplinare e profili evolutivi. [Padova]: CEDAM, Casa editrice dott. Antonio Milani, 2013.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Donna, Luca Di. La responsabilità civile delle agenzie di rating: Mercato finanziario, allocazione dei rischi e tutela dell'investitore. [Padova]: CEDAM, Casa Editrice Dott. Antonio Milani, 2012.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Mario, Miscali, ed. I signori del rating: Conflitti di interesse e relazioni pericolose delle tre agenzie più temute dalla finanza globale. Torino: Bollati Boringhieri, 2012.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography