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Auswahl der wissenschaftlichen Literatur zum Thema „Thiols“
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Zeitschriftenartikel zum Thema "Thiols"
Zelli, Renaud, Pascal Dumy und Alberto Marra. „Metal-free synthesis of imino-disaccharides and calix-iminosugars by photoinduced radical thiol–ene coupling (TEC)“. Organic & Biomolecular Chemistry 18, Nr. 13 (2020): 2392–97. http://dx.doi.org/10.1039/d0ob00198h.
Der volle Inhalt der QuelleYILMAZ, Yücel, Şaban KELEŞOĞLU, Kemal TEKİN, Bekir ÇALAPKORUR, Özcan EREL, Salim NEŞELİOĞLU und Deniz ELCİK. „A New Biomarker in The Distinction Between Stable Coronary Artery Disease and Acute Coronary Syndrome:Thiols“. Journal of Contemporary Medicine 12, Nr. 4 (01.06.2022): 1–6. http://dx.doi.org/10.16899/jcm.981853.
Der volle Inhalt der QuelleKalyanaraman, B. „Thiyl radicals in biological systems: significant or trivial?“ Biochemical Society Symposia 61 (01.11.1995): 55–63. http://dx.doi.org/10.1042/bss0610055.
Der volle Inhalt der QuelleSkalska, Jolanta, Paul S. Brookes, S. M. Nadtochy, Shannon Hilchey, Craig T. Jordan, Monica L. Guzman, Sanjay Maggirwar, Margaret M. Briehl und Steven H. Bernstein. „Modulation of Cell Surface Protein Free Thiols; A Potential Novel Mechanism of Action of the Sesquiterpene Lactone Parthenolide in Non-Hodgkin's Lymphoma.“ Blood 114, Nr. 22 (20.11.2009): 3774. http://dx.doi.org/10.1182/blood.v114.22.3774.3774.
Der volle Inhalt der QuelleSawada, K., B. C. W. Hummel und P. G. Walfish. „Intermediate Mr cytosolic components potentiate hepatic 5′-deiodinase activation by thiols“. Biochemical Journal 238, Nr. 3 (15.09.1986): 787–91. http://dx.doi.org/10.1042/bj2380787.
Der volle Inhalt der QuelleMANDAL, G., S. WYLLIE, N. SINGH, S. SUNDAR, A. H. FAIRLAMB und M. CHATTERJEE. „Increased levels of thiols protect antimony unresponsive Leishmania donovani field isolates against reactive oxygen species generated by trivalent antimony“. Parasitology 134, Nr. 12 (05.07.2007): 1679–87. http://dx.doi.org/10.1017/s0031182007003150.
Der volle Inhalt der QuelleFolikumah, Makafui Y., Marc Behl und Andreas Lendlein. „Reaction behaviour of peptide-based single thiol-thioesters exchange reaction substrate in the presence of externally added thiols“. MRS Communications 11, Nr. 4 (14.07.2021): 402–10. http://dx.doi.org/10.1557/s43579-021-00041-z.
Der volle Inhalt der QuelleSteenkamp, D. J. „Simple methods for the detection and quantification of thiols from Crithidia fasciculata and for the isolation of trypanothione“. Biochemical Journal 292, Nr. 1 (15.05.1993): 295–301. http://dx.doi.org/10.1042/bj2920295.
Der volle Inhalt der QuelleLiu, Zhengkun, Qianqian Wang, Hao Wang, Wenting Su und Shouliang Dong. „A FRET Based Two-Photon Fluorescent Probe for Visualizing Mitochondrial Thiols of Living Cells and Tissues“. Sensors 20, Nr. 6 (21.03.2020): 1746. http://dx.doi.org/10.3390/s20061746.
Der volle Inhalt der QuelleCavalli, Federica, Lies De Keer, Birgit Huber, Paul H. M. Van Steenberge, Dagmar R. D'hooge und Leonie Barner. „A kinetic study on the para-fluoro-thiol reaction in view of its use in materials design“. Polymer Chemistry 10, Nr. 22 (2019): 2781–91. http://dx.doi.org/10.1039/c9py00435a.
Der volle Inhalt der QuelleDissertationen zum Thema "Thiols"
Guo, Yixing. „Fluorescence Detection of Biological Thiols“. PDXScholar, 2012. https://pdxscholar.library.pdx.edu/open_access_etds/586.
Der volle Inhalt der QuelleFabrega, Prats Marta. „Low-molecular-weight thiols: identification of novel thiol compounds and applications in winemaking processes“. Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2016. http://hdl.handle.net/11577/3424804.
Der volle Inhalt der QuelleI tioli sono composti ridotti dello zolfo che svolgono importanti funzioni in animali e piante. Il gruppo -SH è fortemente nucleofilo, per tale motivo queste molecole sono spesso coinvolte in processi biologici di ossidoriduzione, come ad esempio la modulazione degli stress ossidativi e la partecipazione a varie reazioni enzimatiche. I tioli a basso peso molecolare (LMW) sono una classe di composti coinvolti principalmente nel mantenimento dell’omeostasi ossidoriduttiva nella cellula, tale caratteristica si deve alla reattività dei loro gruppi tiolici nucleofili. Nelle piante sono coinvolti nella risposta a quasi tutti i fattori di stress e nella regolazione del metabolismo cellulare. I tioli LMW possono legarsi o creare complessi con composti tossici disattivandoli (detossificazione), inoltre possono modificare, dopo la traduzione, enzimi regolatori. Queste molecole sono implicate nella qualità e salubrità degli alimenti e anche nella salute umana. I tioli LMW più studiati sono il glutatione e i suoi composti derivati (cisteina, gamma-glutamil-cisteina e cisteinil-glicina). In letteratura sonostati descritti altri tioli LMW come la cisteammina, l’omocisteina e molti altri tioli volatili specie-specifici di cui però poco è conosciuto. In particolare, nelle piante è dimostrata la presenza di moltissimi tioli specie-specifici e organo-specifici molti dei quali però non sono ancora stati identificati. Alcuni di questi tioli LMW sconosciuti sono luce-dipendenti e ciò suggerisce un loro coinvolgimento nel processo della fotosintesi. I miglioramenti nella tecnologia potrebbero aiutare lo studio e la conoscenza della funzione fisiologica e metabolica di questi composti. Tuttavia la loro identificazione è resa ardua dalla loro bassa concentrazione nei tessuti vegetali. In questo lavoro, allo scopo di scoprire nuovi tioli non ancora identificati, sono stati derivatizati con SBD-F degli estratti di piante e in seguito i derivatizzati sono stati sottoposti ad analisi HPLC a fluorescenza e LC-MS/MS in modalità negativa usando una trappola ionica (Varian 500 MS) per ottenere la frammentazione. Sono stati usati come riferimento i tioli LMW già noti come la cisteina, l’omocisteina, il glutatione, la cisteammina, la gamma-glutamil-cisteina, l’N-acetilcisteina e la cisteinil-glicina, i cui modelli di frammentazione sono stati inizialmente studiati per evidenziare la modalità di frammentazione e i marcatori molecolari che hanno consentito la identificazione sistematica di tioli LMW sconosciuti. Inoltre è stata ottenuta la misurazione ad alta risoluzione su spettrometro di massa Q-ToF (Waters) su Xevo G-2. Dopo la derivatizzazione con fluoroforo i tioli possono essere facilmente riconosciuti dallo spettro di frammentazione per la presenza di un chiaro segnale dato dal frammento SBD-S (m/z 231). Questo frammento corrisponde al fluoroforo legato al gruppo tiolico, ed è stato usato per marcare e confermare la presenza del gruppo tiolico nelle molecole sconosciute. In questo modo le molecole possono essere identificatee poi confermate dall’analisi Q-ToF come nel caso del tioglucosio e di derivati contenenti glutatione. Il protocollo che è stato definito con il presente lavoro permette ora l’identificazione di nuovi composti dello zolfo al momento sconosciuti. Nel processo di produzione del vino, i tioli LMW e il glutatione in particolare, hanno una importante funzione antiossidante che si manifesta nell’uva, nel mosto e nel vino. I tioli contribuiscono a contrastare l’imbrunimento ossidativo delle proteine nell’uva e soprattutto nel mosto durante la fermentazione e del vino nei diversi processi di lavorazione. I tioli giocano perciò un ruolo chiave nella conservazione del vino con la loro attività antiossidante, in particolar modo nei vini bianchi. Per questa ragione è stato condotto uno studio volto a sviluppare una metodologia semplice e rapida per la quantificazione dei tioli LWM totali. In tale studio sono state poste a confronto diverse varietà tedesche di uva da vino. I composti dello zolfo sono stati estratti ed analizzati utilizzando un colorante fluorescente SBD-F e separazione HPLC-FL. Sono stati quantificati anche gli zuccheri e gli acidi organici tramite HPLC. I risultati di questa quantificazione mostrano un’elevata riproducibilità tra i campioni e tra le misurazioni di questi composti nelle bacche. Il metodo è utilizzabile anche su mosto, vino e lieviti. Il metodo permette non solo la quantificazione del glutatione ma anche di altri composti relativi nello stesso cromatogramma e mostra una correlazione tra di essi. Il confronto di varietà differenti mostra la presenza di GSH nella maggior parte dei tioli dell’uva, mentre il loro contenuto è molto influenzato dalla varietà. In considerazione del loro ruolo di antiossidanti, il GSH e i tioli LMW possono avere un ruolo favorevole nella vinificazione e sono perciò un fattore fondamentale che deve essere preso in considerazione nelle decisioni che riguardano il processo di produzione del vino.
Kleinhenz, Joseph Patrick. „Medium and higher molecular weight volatile thiols in aged cheddar cheese and their relation to flavor“. Connect to this title online, 2003. http://rave.ohiolink.edu/etdc/view?acc%5Fnum=osu1054657696.
Der volle Inhalt der QuelleTitle from first page of PDF file. Document formatted into pages; contains xix, 181 p.; also includes graphics (some col.). Includes bibliographical references (p. 158-168). Available online via OhioLINK's ETD Center
Nasri, Issad. „Synthèse et activité antifongique de thiols polyfonctionnels et dérivés apparentes : relation structure chimique-activité antiadhérente“. Nancy 1, 1991. http://www.theses.fr/1991NAN10459.
Der volle Inhalt der QuelleEmonet, Piccardi Nathalie. „Place des thiols dans la photoprotection“. Université Joseph Fourier (Grenoble), 1998. http://www.theses.fr/1998GRE10246.
Der volle Inhalt der QuelleKasprzak, Scott Edward. „Small-scale polymer structures enabled by thiol-ene copolymer systems“. Diss., Atlanta, Ga. : Georgia Institute of Technology, 2009. http://hdl.handle.net/1853/28109.
Der volle Inhalt der QuelleCommittee Chair: Gall, Ken; Committee Member: Graham, Samuel; Committee Member: Jacob, Karl; Committee Member: Perry, Joe; Committee Member: Pierron, Olivier.
Nekrassova, Olga. „Thiols specification and detection strategies via electroanalysis“. Thesis, University of Oxford, 2004. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.409118.
Der volle Inhalt der QuelleEllwood, Josephine Anne. „Raman band intensities of thioethers and thiols“. Thesis, Royal Holloway, University of London, 1989. http://repository.royalholloway.ac.uk/items/c5538f6e-c19e-4780-a724-6bae6abecc72/1/.
Der volle Inhalt der QuelleKading, Tristan James. „Distribution of thiols in the northwest Atlantic Ocean“. Thesis, Massachusetts Institute of Technology, 2013. http://hdl.handle.net/1721.1/79298.
Der volle Inhalt der QuelleCataloged from PDF version of thesis.
Includes bibliographical references (p. 30-38).
Thiol substances can form stable complexes with metals (especially copper and mercury) in the surface ocean that can impact cycling and bioavailability of those elements. In this study, I present seven concentration profiles of cysteine and glutathione, two low-molecular weight thiols, from the coastal northwest Atlantic Ocean and the Bermuda Atlantic Time Series (BATS) sampling site in the Sargasso Sea, a first for these regions. These two thiols were found in the upper 200 meters of the ocean at all sites, and the total thiol concentration varied from 0.2 to 3.2 nM. The highest concentration of both thiols was found at the deep chlorophyll maximum in most samples. Thiol concentrations were higher on the continental shelf than in the open ocean. The observed distribution of cysteine and glutathione and thermodynamic stability of copper complexes suggests that Cu(I)-dithiol complexes may be the dominant surface ocean copper and thiol species. Mercury-thiol complexes were also present in thermodynamically modeled seawater, which may provide a vector for mercury uptake in the surface ocean.
by Tristan Kading.
Ph.D.
Abbas, Ewadh Mufeed-J. A. „The involvement of thiols in endothelial cell toxicity“. Thesis, Cardiff University, 1990. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.316383.
Der volle Inhalt der QuelleBücher zum Thema "Thiols"
L, Newton Gerald, und United States. National Aeronautics and Space Administration., Hrsg. Determination of low molecular weight thiols using monobromobimane fluorescent labeling and high-performance liquid chromatography. [Washington, DC]: National Aeronautics and Space Administration, 1988.
Den vollen Inhalt der Quelle findenMagerramov, A. M. Aminotioly i ikh proizvodnye. Baku: Izdatelʹstvo Bakinskogo universiteta, 2007.
Den vollen Inhalt der Quelle findenAliyev, Ismayil A., Boris A. Trofimov und Lyudmila A. Oparina. Aromatic Thiols and Their Derivatives. Cham: Springer International Publishing, 2021. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-69621-4.
Der volle Inhalt der QuelleLester, Packer, Hrsg. Biothiols.: Thiols in signal transduction and gene regulation. San Diego: Academic Press, 1995.
Den vollen Inhalt der Quelle finden1942-, Sies H., und Packer Lester, Hrsg. Protein sensors and reactive oxygen species. San Diego, Calif: Academic Press, 2002.
Den vollen Inhalt der Quelle findenChin, Tracy Alexandra. Toxicity of cadmium to cultured rat mesangial cells and protection by intracellular thiols. Ottawa: National Library of Canada = Bibliothèque nationale du Canada, 1993.
Den vollen Inhalt der Quelle findenpatterson, Steven. Homocysteine and the effects of other amino thiols on pancreatic beta cell function and insulin. [S.l: The Author], 2003.
Den vollen Inhalt der Quelle findenNATO Advanced Research Workshop on Thiol Metabolism and Redox Regulation of Cellular Functions (2002 Pisa, Italy). Thiol metabolism and redox regulation of cellular functions. Amsterdam: IOS Press, 2002.
Den vollen Inhalt der Quelle findenLindqvist, Thomas. N-oxidation of 4-ethoxyaniline: Identification of oxidation products, their cellular effects and reactions with thiols. Uppsala: Univ., 1991.
Den vollen Inhalt der Quelle findenSchupp, Robert. Untersuchungen zur Schwefelernährung der Fichte (Picea abies L.): Die Bedeutung der Sulfatassimilation und des Transports von Thiolen. Frankfurt/M: Wissenschafts-Verlag Dr. W. Maraun, 1991.
Den vollen Inhalt der Quelle findenBuchteile zum Thema "Thiols"
Mehlhorn, Heinz. „Thiols“. In Encyclopedia of Parasitology, 2678–79. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-662-43978-4_3161.
Der volle Inhalt der QuelleMehlhorn, Heinz. „Thiols“. In Encyclopedia of Parasitology, 1–2. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2015. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-27769-6_3161-2.
Der volle Inhalt der QuellePala, Nezih, Ahmad Nabil Abbas, Carsten Rockstuhl, Christoph Menzel, Stefan Mühlig, Falk Lederer, Joseph J. Brown et al. „Thiols“. In Encyclopedia of Nanotechnology, 2742. Dordrecht: Springer Netherlands, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-90-481-9751-4_100857.
Der volle Inhalt der QuelleSmith, Robert M., und Arthur E. Martell. „Thiols“. In Critical Stability Constants, 414–15. Boston, MA: Springer US, 1989. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4615-6764-6_19.
Der volle Inhalt der QuelleBrown, Lou Ann S., und Dean P. Jones. „Glutathione and Thiols“. In Oxidative Stress in Applied Basic Research and Clinical Practice, 131–47. Cham: Springer International Publishing, 2015. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-19096-9_7.
Der volle Inhalt der QuelleHuxtable, Ryan J. „Thiols, Disulfides, and Thioesters“. In Biochemistry of Sulfur, 199–268. Boston, MA: Springer US, 1986. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4757-9438-0_5.
Der volle Inhalt der QuelleAliyev, Ismayil A., Boris A. Trofimov und Lyudmila A. Oparina. „Synthesis of Aromatic Thiols“. In Aromatic Thiols and Their Derivatives, 1–20. Cham: Springer International Publishing, 2021. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-69621-4_1.
Der volle Inhalt der QuelleForman, Henry Jay. „Assays for Thiols and Modifications“. In Measuring Oxidants and Oxidative Stress in Biological Systems, 3–6. Cham: Springer International Publishing, 2020. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-47318-1_1.
Der volle Inhalt der QuelleLangmuir, Margaret E., Jun-Rui Yang, Karen A. LeCompte und Ralph E. Durand. „New Thiol Active Fluorophores for Intracellular Thiols and Glutathione Measurement“. In Fluorescence Microscopy and Fluorescent Probes, 229–33. Boston, MA: Springer US, 1996. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4899-1866-6_34.
Der volle Inhalt der QuelleFackler, J. P., und K. G. Fackler. „From Hydrogen Sulfide, Polysulfides, and Thiols“. In Inorganic Reactions and Methods, 86–89. Hoboken, NJ, USA: John Wiley & Sons, Inc., 2007. http://dx.doi.org/10.1002/9780470145203.ch74.
Der volle Inhalt der QuelleKonferenzberichte zum Thema "Thiols"
Kosmachevskaya, Olga Vladimirovna, Elvira Ilgizovna Nasybullina, Natalya Nikolaevna Novikova, Konstantin Borisovich Shumaev und Alexey Fedorovich Topunov. „HEMOGLOBIN THIOLS: BIOLOGICAL SIGNIFICANCE AND REGULATION“. In International conference New technologies in medicine, biology, pharmacology and ecology (NT +M&Ec ' 2020). Institute of information technology, 2020. http://dx.doi.org/10.47501/978-5-6044060-0-7.20.
Der volle Inhalt der QuelleGarrell, Robin L., Cory Szafranski und Weslene Tanner. „Surface-enhanced Raman spectroscopy of thiols and disulfides“. In San Dieg - DL Tentative, herausgegeben von Fran Adar und James E. Griffiths. SPIE, 1990. http://dx.doi.org/10.1117/12.22917.
Der volle Inhalt der QuelleJuanes, Marcos, Josホ Fernヌndez, Alberto Lesarri und Rizalina Saragi. „SULFUR HYDROGEN BONDING IN THE OLIGOMERS OF AROMATIC THIOLS“. In 74th International Symposium on Molecular Spectroscopy. Urbana, Illinois: University of Illinois at Urbana-Champaign, 2019. http://dx.doi.org/10.15278/isms.2019.tb03.
Der volle Inhalt der QuellePattabi, Rani M., Manjunatha Pattabi, Alka B. Garg, R. Mittal und R. Mukhopadhyay. „Visible Luminescence from Au Nanoparticles Stabilized with Aromatic Thiols“. In SOLID STATE PHYSICS, PROCEEDINGS OF THE 55TH DAE SOLID STATE PHYSICS SYMPOSIUM 2010. AIP, 2011. http://dx.doi.org/10.1063/1.3605888.
Der volle Inhalt der QuelleRuths, M., und Y. Yang. „Friction of Aromatic Thiols in Contacts of Different Adhesive Strength“. In ASME/STLE 2007 International Joint Tribology Conference. ASMEDC, 2007. http://dx.doi.org/10.1115/ijtc2007-44410.
Der volle Inhalt der QuelleWang, Meng, und Guangyou Zhu. „Occurrence and Origins of Thiols in Deep Strata Crude Oils“. In Goldschmidt2020. Geochemical Society, 2020. http://dx.doi.org/10.46427/gold2020.2740.
Der volle Inhalt der QuelleLavayen, V. „Towards of Vanadium Pentoxide Nanotubes and Thiols using Gold Nanoparticles“. In ELECTRONIC PROPERTIES OF NOVEL NANOSTRUCTURES: XIX International Winterschool/Euroconference on Electronic Properties of Novel Materials. AIP, 2005. http://dx.doi.org/10.1063/1.2103889.
Der volle Inhalt der QuelleHodlur, R. M., M. K. Rabinal, H. H. Bendigeri, S. S. Banappanavar, M. N. Kalasad, Alka B. Garg, R. Mittal und R. Mukhopadhyay. „Thiols as Effective Capping Molecules to Synthesize High-Quality ZnO Nanocrystals“. In SOLID STATE PHYSICS, PROCEEDINGS OF THE 55TH DAE SOLID STATE PHYSICS SYMPOSIUM 2010. AIP, 2011. http://dx.doi.org/10.1063/1.3605836.
Der volle Inhalt der QuelleLang, P., Z. Mekhalif, F. Garnier und A. Regis. „Bipolar thiols as coupling agent for the grafting of conducting polymers“. In The proceedings of the 53rd international meeting of physical chemistry: Organic coatings. AIP, 1996. http://dx.doi.org/10.1063/1.49465.
Der volle Inhalt der QuelleNICHICK, M. N., S. V. VOITEKHOVICH und O. A. IVASHKEVICH. „PREPARATION AND SOME PROPERTIES OF Pd NANOPARTICLES CAPPED WITH TETRAZOLE-5-THIOLS“. In Proceedings of International Conference Nanomeeting – 2011. WORLD SCIENTIFIC, 2011. http://dx.doi.org/10.1142/9789814343909_0090.
Der volle Inhalt der QuelleBerichte der Organisationen zum Thema "Thiols"
Guo, Yixing. Fluorescence Detection of Biological Thiols. Portland State University Library, Januar 2000. http://dx.doi.org/10.15760/etd.586.
Der volle Inhalt der QuelleAdigun, Risikat. Insight into the Reactivity of Metastasis Inhibitor, Imidazolium trans-[tetrachloro (dimethyl sulfoxide)(imidazole)ruthenate(III)], with Biologically-active Thiols. Portland State University Library, Januar 2000. http://dx.doi.org/10.15760/etd.378.
Der volle Inhalt der QuelleVoas, Jeffrey M. Networks of 'things'. Gaithersburg, MD: National Institute of Standards and Technology, 2016. http://dx.doi.org/10.6028/nist.sp.800-183.
Der volle Inhalt der QuelleBalakrishna Rao, Vismayashree. Internet of Things. Ames (Iowa): Iowa State University, Januar 2019. http://dx.doi.org/10.31274/cc-20240624-918.
Der volle Inhalt der QuelleRogers, J. (Processing and targeting of the thiol protease aleurain). Office of Scientific and Technical Information (OSTI), Januar 1990. http://dx.doi.org/10.2172/6995327.
Der volle Inhalt der QuelleRogers, J. C. [Processing and targeting of the thiol protease aleurain]. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), Januar 1993. http://dx.doi.org/10.2172/6619862.
Der volle Inhalt der QuelleGreenfield, S. Remembrances of Things Past. RFC Editor, Februar 1992. http://dx.doi.org/10.17487/rfc1300.
Der volle Inhalt der QuelleLongstaff, Francis. Valuing Thinly-Traded Assets. Cambridge, MA: National Bureau of Economic Research, Oktober 2014. http://dx.doi.org/10.3386/w20589.
Der volle Inhalt der QuelleFarrell, S., D. Kutscher, C. Dannewitz, B. Ohlman, A. Keranen und P. Hallam-Baker. Naming Things with Hashes. RFC Editor, April 2013. http://dx.doi.org/10.17487/rfc6920.
Der volle Inhalt der QuelleFitzpatrick, Charlien. Things seen and remembered. Portland State University Library, Januar 2000. http://dx.doi.org/10.15760/etd.5750.
Der volle Inhalt der Quelle