Zeitschriftenartikel: „Sion Sono“

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du Mesnildot, Stéphane, und Aya Soejima. „Entretien avec Akaji Maro à propos de Sion Sono“. Vertigo 44, Nr. 3 (2012): 125. http://dx.doi.org/10.3917/ver.044.0125.

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Park Kyu Tae. „Contemporary Japanese Identity in the Films of Sion Sono －Focusing on Suicide Club and Noriko’s Dinner Table－“. Journal of East Aisan Cultures ll, Nr. 57 (Mai 2014): 307–39. http://dx.doi.org/10.16959/jeachy..57.201405.307.

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Kuo, Chia-wen. „Quasi-Bodies and Kafka’s Castle in Sion Sono’s Crime Noir Guilty of Romance (2011)“. Acta Universitatis Sapientiae, Film and Media Studies 8, Nr. 1 (01.09.2014): 167–81. http://dx.doi.org/10.2478/ausfm-2014-0032.

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Abstract Sion Sono’s Guilty of Romance (Koi no tsumi, 2011) was adapted from an actual crime in Tokyo’s love hotel: an educated woman (a prostitute at night) was found decapitated and her limbs were re-assembled with a sex-doll. Sono renders this through his cinematic narrative blurring the distinction between true crime and fictional sin like Rancière’s idea that everything is a narrative dissipating the opposition between “fact and fiction,” and “quasi-body” becomes a product of human literarity while an imaginary collective body is formed to fill the fracture in-between. In Sono’s story, the victim is a literature professor tormented by an incestuous desire for her father, whose favorite book is Kafka’s Castle. Thus she compares the love-hotel district where she turns loose at night as a castle of lusts. Here the narrative becomes a collective body that puppeteers human “quasi-bodies” in a Kafkaesque spatio-temporal aporia, and time’s spatialized horizontally with the germs of desire spread like a contagion on a Deleuzian “plane of immanence.”

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Bardi, Alberto. „Bessarione a lezione di astronomia da Cortasmeno“. Byzantinische Zeitschrift 111, Nr. 1 (01.02.2018): 1–38. http://dx.doi.org/10.1515/bz-2018-0001.

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Abstract Nel Marc. gr. Z. 333 (coll. 644), testimone del testo astronomico intitolato Παράδοσις εἰς τοὺς περσικοὺς κανόνας τῆς ἀστρονομίας (di seguito Paradosis), copiato da Bessarione, sono presenti delle aggiunte, dovute all’intervento di Bessarione stesso, che si ritrovano nella tradizione manoscritta dell’opera soltanto nei discendenti del Marc. gr. Z. 333. Tali aggiunte sono tratte da un testo astronomico di Isacco Argiro e da una versione della Paradosis riveduta da Teodoro Meliteniote. L’analisi filologica e paleografica dimostra che in entrambi i casi le aggiunte sono ricavate da un codice di Giovanni Cortasmeno. Ciò dimostra che il Bessarione ebbe Cortasmeno come maestro non solo nella filosofia aristotelica (come già era noto), ma anche nell’astronomia, e che dunque il suo interesse per questa scienza si sviluppò già nella fase poco nota della sua formazione giovanile a Costantinopoli, e non solo, come si riteneva sino ad oggi, sotto la guida di Giorgio Gemisto Pletone a Mistrà dopo il 1431.

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Beltramello, A., G. Puppini, R. Caudana, R. Cerini, E. Piovan, L. Bontempini, S. Rodella und M. Pregarz. „Meningiomi endocranici aggressivi, quadri clinici-RM“. Rivista di Neuroradiologia 6, Nr. 4 (November 1993): 439–43. http://dx.doi.org/10.1177/197140099300600409.

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Il guadagno diagnostico offerto dalla RM nella diagnosi dei meningiomi intra-cranici risiede nella precisa localizzazione della lesione all'interno del cranio e nella definizione dei suoi rapporti con le adiacenti strutture, in particolare arterie e vene. Le caratteristiche morfo-strutturali possono essere comparate con gli aspetti istologici ed operatori in modo da identificare possibili caratteri clinico-radiologici associati ad un comportamento biologico ed evolutivo diverso da quello usualmente benigno dei meningiomi non aggressivi (MNA). 64 meningiomi intra-cranici sono stati valutati retrospettivamente, tutti sottoposti ad esame RM ed operati. In 16/64 pazienti (25%) è stato asportato un meningioma «aggressivo» (MA), caratterizzato cioè istologicamente da pleomorfismo ed alta cellularità, prominenza di nucleoli, frequenti mitosi e foci necrotici, e macroscopicamente da invasione locale della dura, dell'osso e dei tessuti epicranici. MA sono stati riscontrati più frequentemente nei maschi (9/16) di età avanzata con localizzazione alla convessità (12/16). All'esame RM presentavano accentuazione disomogenea (7/14), e marcatamente estesa alla dura adiacente alla base d'impianto («string sign») (10/16), scarsa demarcazione dal tessuto cerebrale circostante (6/14), edema marcato (11/16) e presenza di numerosi foci necrotici all'interno della lesione (7/16). La valutazione statistica ha permesso di individuare quei parametri (accentuazione disomogenea, necrosi, «string sign» ed edema marcato) la cui presenza o meno influisce probabilisticamente sulla diagnosi di MA. In particolare, quando nessuno dei parametri è presente, si tratta di un MNA; quando, al contrario, 3 o 4 parametri sono presenti, la lesione in esame rappresenta un MA; quando solo 1 o 2 parametri sono presenti, è impossibile stabilire con certezza la natura del meningioma.

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Lacquaniti, A., und M. Buemi. „Nefropatia da mezzodi contrasto: il parere del Nefrologo“. Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 24, Nr. 2 (26.01.2018): 6–8. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2012.1129.

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La nefropatia da contrasto (CIN) rappresenta oggi la terza causa di insufficienza renale acuta (AKI) in pazienti ospedalizzati, condizione da ricondurre a un incremento dei pazienti che si sottopongono a procedure radiologiche interventistiche richiedenti la somministrazione intravascolare di mezzi di contrasto iodati (ICM). Bisogna inoltre considerare un incremento di soggetti con fattori di rischio quali l'età avanzata, una preesistente patologia renale, scompenso cardiaco, infarto del miocardio, diabete mellito. Si considera CIN la presenza di un incremento assoluto (= 0.5mg/dL) e relativo (= 25%), rispetto ai valori basali, della creatinina sierica (sCreat) a 48–72 ore dall'esposizione dell'ICM. È noto però come in pazienti con variazioni acute del filtrato glomerulare (GFR), sCreat è un marker dotato di poca sensibilità e specificità diagnostica. Infatti, il 25–50% dell'incremento della creatinina, con alto valore predittivo di CIN, si verifica più frequentemente solo 24 ore dopo la somministrazione dell'ICM. Negli ultimi anni, sono stati condotti studi non solo al fine di identificare nuovi biomarcatori, ma anche per valutare eventuali strategie terapeutiche preventive. La somministrazione endovenosa di soluzione salina allo 0.9% è ampiamente accettata come terapia profilattica di CIN. Diversi sono inoltre gli studi condotti che prevedono la somministrazione di bicarbonato di sodio o di N-acetilcisteina (NAC). Purtroppo molti studi mancano di potenza statistica o sono basati su diverse definizioni di CIN. Ciò ha determinato la mancanza di linee guida universali accettate dai radiologi, nefrologi, cardiologi o da altre figure professionali coinvolte. Sono quindi necessari ulteriori studi al fine di validare i risultati sino ad ora ottenuti, specie utilizzando marcatori dotati di maggiore potere diagnostico e prognostico rispetto alla creatinina sierica, quali NGAL, Cistatina C e KIM-1.

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Corsello, G., A. Aloisio, G. Attardo, M. Piccione, E. Piro, S. M. Vitaliti und L. Giuffrè. „Indagine Clinico Epidemiologica su 132 Nati da Gravidanze Multiple“. Acta geneticae medicae et gemellologiae: twin research 43, Nr. 1-2 (April 1994): 110–11. http://dx.doi.org/10.1017/s0001566000003032.

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AbstractL'epidemiologia delle gravidanze multiple si è notevolemente modificata nel corso degli ultimi due decenni in virtù del perfezionamento e della diffusione delle tecniche di riproduzione assistita. L'utilizzazione di induttori farmacologici della ovulazione (specie le gonadotropine ed il citrato di clomifene) e l'impianto in utero di più embrioni fecondati in vitro, sono fattori che maggiormente hanno contribuito a fare impennare verso l'alto il numero di nati da gravidanze plurigemine. L'incidenza di parti trigemini, ad esempio, considerata gli inizi degli anni '70 di circa 1:10,000 parti, oggi si è elevata sino ad 1:3,500 circa.Presentiamo i dati relativi a 132 soggetti nati da gravidanze plurigemine all'Istituto Materno Infantile dell'Università di Palermo, al fine di valutarne la sopravvivenza e la morbilità anche in relazione al tipo di gravidanza (spontanea o indotta). In tal senso abbiamo preso in considerazione esclusivamente i nati nella nostra struttura con età gestazionale uguale o superiore a 26 settimane, escludendo quindi i nati da gravidanze plurime nati in altre strutture e trasferiti dopo la nascita (Tabella).Delle 57 gravidanze plurime, 37 (64.9%) sono risultate certamente indotte, solo farmacologicamente (54.1 %) o con varie tecniche di riproduzione assistita (45.9%). Le gravidanze indotte costituiscono nel nostro campione il 92.9% delle gravidanze con ordine di gemellarità superiore o uguale a 3 e solo il 55.8% delle gravidanze bigemine. Sul complesso delle gravidanze indotte conosciute, la quota percentuale delle plurigemine è risultata del 59.1% 102 neonati (77.3%) sono nati da taglio cesareo, 30 (22.7%) da parto eutocico.

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Russo, Pasquale. „I migranti forzati in Puglia tra campi di accoglienza e progetti territoriali per l'integrazione: il centro di Borgo Mezzanone“. MONDI MIGRANTI, Nr. 3 (März 2010): 99–112. http://dx.doi.org/10.3280/mm2009-003006.

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La presenza di migranti forzati nella regione Puglia č un fenomeno che dal secondo conflitto mondiale si č esteso sino ad oggi con modalitŕ e dinamiche in parte simili, in parte mutate dalle politiche nazionali ed europee. Per comprendere la presenza e l'accoglienza posta in essere dalle istituzioni italiane in Puglia in favore dei richiedenti asilo č opportuno analizzare le modalitŕ di accoglienza sul piano nazionale nel periodo compreso tra la fine del secondo conflitto mondiale ed oggi. I centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) odierni sono il frutto di poltiche nazionali decennali legate all'emergenza. Per comprendere la funzione dei CARA si guarderŕ al centro di Borgo Mezzanone in provincia di Foggia. I CARA. sono concepiti come strutture di sosta temporanea per i richiedenti asilo e al loro interno gli asilanti permangono molto spesso sino all'enventuale riconoscimento di una protezione internazionale. Conseguenzialmente i centri di accoglienza si traformano da luoghi di emergenza per soste temporanee, in "abitazioni" inadatte a tutti i suoi ospiti e particolarmente alle categorie vulnerabili: minori, anziani, disabili. Con l'eventuale riconoscimento della protezione internazionale solo il Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), dal 2002, offre un modello di accoglienza agganciato a standard europei. Per i restanti migranti forzati non accolti dallo SPRAR si verifica un difficile percorso di integrazione viziato da un "oblio" istituzionale.

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Jung, H. Y., R. K. Gupta, C. J. Wi und C. M. Whang. „Transport property of novel sono-catalysed LiCF3SO3doped SiO2 PEG ormolyte“. Journal of Physics D: Applied Physics 36, Nr. 5 (14.02.2003): 529–33. http://dx.doi.org/10.1088/0022-3727/36/5/316.

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Gao, Jing, Wandi Li, Xinzhe Zhao, Lu Wang und Ning Pan. „Durable visible light self-cleaning surfaces imparted by TiO2/SiO2/GO photocatalyst“. Textile Research Journal 89, Nr. 4 (03.01.2018): 517–27. http://dx.doi.org/10.1177/0040517517750647.

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This research intends to enhance the photocatalytic efficiency and durability of substrates coated with TiO2-based nanocomposites under visible light illumination. More specifically, TiO2/SiO2/graphene oxide nanocomposites are successfully sono-synthesized and sono-fabricated onto a polymeric fabric through a facile one-step method. The morphologies, phase structures and optical properties of the samples are studied. The photocatalytic activity of the functionalized samples is assessed through a gentian violet stain removal test and then photodecomposition of methylene blue under visible light, and tested again after 10 washes to check on its durability. It is corroborated that TiO2/SiO2/graphene oxide nanocomposites have shown significantly better visible light self-cleaning performance than just using the pure TiO2 alone. In addition, even after 10 washes, the samples virtually maintain the functionality. Herein, sono-synthesis of TiO2/SiO2/graphene oxide represents a remarkable step forward in visible light-driven self-cleaning treatment for flexible materials and, hence, holds a great potential for commercialization.

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Litrán, R., E. Blanco und M. Ramı́rez-del-Solar. „Aggregation effects in non-linear absorption of CuPc–SiO2 sono-xerogels“. Journal of Non-Crystalline Solids 333, Nr. 3 (März 2004): 327–32. http://dx.doi.org/10.1016/j.jnoncrysol.2003.10.003.

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Darrow, Alice-Ann. „Exploring the Arts of Sign and Song“. Music Educators Journal 74, Nr. 1 (September 1987): 32–35. http://dx.doi.org/10.2307/3401234.

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Manfrè, L., F. Lombardo, M. E. Di Benedetto, G. Cardella, A. Mangiameli und M. De Maria. „Mucocele del dotto naso-lacrimale“. Rivista di Neuroradiologia 9, Nr. 2 (April 1996): 221–26. http://dx.doi.org/10.1177/197140099600900212.

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Il mucocele delle vie lacrimali costituisce una rara ma importante complicanza della mancata pervietà delle vie lacrimali stesse, spesso responsabile di distress respiratorio nel piccolo paziente. Determinato da una mancata o inadeguata canalizzazione delle vie lacrimali a livello della valvola di Hasner e di Rosenmuller, il mucocele naso-lacrimale si manifesta come tumefazione a livello del canto mediate orbitario, con possibile estensione lungo il dotto naso-lacrimale e sino a livello del meato nasale inferiors esso entra pertanto in diagnosi differenziale con l'encefalo ed il meningocele sinciziale, il dermoide, la dacriocistite, il cosidetto glioma nasale ed altra patologia a carattere espansivo più rara. In letteratura sono stati descritti solo 7 casi di mucocele naso-lacrimale alla valutazione TC. Gli autori esaminano 2 piccoli pazienti, affetti da mucocele del sacco nasolacrimal, mediante studio integrato TC ed RM.

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Simone, Cristina, und Domenico Di Prisco. „Una blockchain europea per la gestione dei fondi strutturali europei: dallo scenario attuale ad una proposta implementativa“. CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES, Nr. 1 (November 2020): 85–114. http://dx.doi.org/10.3280/cgrds1-2020oa10027.

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Il presente lavoro si colloca in un filone di studi destinato ad acquisire sempre più importanza non solo nel dibattito accademico, ma anche in seno alle istituzioni politiche e più in generale nella società civile: il rapporto tra tecnologia e performance del settore pubblico.In particolare, il lavoro discute la proposta della creazione di una blockchain europea per la gestione dei Fondi Strutturali e presenta quindi un set di best practice a supporto della sua ideazione ed implementazione. Due sono i temi alla base del lavoro: 1. i preoccupanti rischi (quali quello di considerevoli  frodi) e le ben note e documentate inefficienze (quali ad esempio le scarse capacità d'impegno e  spesa dei fondi di alcune regioni europee) riscontrati sino ad oggi negli attuali sistemi di finanziamento pubblico, sia nazionale sia europeo, nel gestire e monitorare adeguatamente realtà molto complesse; e 2. le significative potenzialità offerte dalle emergenti tecnologie basate su algoritmi decisionali (di cui le blockchain sono espressione) nel poter risolvere efficacemente e sostenibilmente le suddette fragilità ed inefficienze.Dopo aver individuato e descritto le principali criticità degli attuali sistemi nazionale ed europeo di finanziamento pubblico, il lavoro definisce le principali caratteristiche di una blockchain atta a superare le attuali fallacie e ne discute i potenziali vantaggi applicativi soprattutto in termini di efficienza e trasparenza dei processi decisionali.  Sulla base di un'accurata analisi della letteratura esistente e di eloquenti case study relativi all'applicazione della blockchain nel settore pubblico, il lavoro propone quindi un utile set di best practice per l'implementazione di una blockchain europea, non trascurando tuttavia di segnalarne le potenziali criticità non solo e tanto legate alla fattibilità tecnologica quanto sul piano concettuale e dei giudizi di valore.

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Cecilia D’Ercole, Maria. „Tra moneta e oggetto. Le trasformazioni delle misure di valore nelle società greche arcaiche e classiche“. CHEIRON, Nr. 1 (April 2021): 19–45. http://dx.doi.org/10.3280/che2019-001002.

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Sin dal suo inizio, la moneta si presenta come un oggetto dotato di va-lore intrinseco e di potere normativo riconosciuto sia all'interno delle comunità che al loro esterno. Al di là del suo valore simbolico la mo-neta non ha mai perso la sua prossimità con quello con i manufatti me-tallici; in quanto oggetto pregiato, ogni moneta rientra non solo in un computo numerico astratto, ma anche in una valutazione individuale e concreta in cui le caratteristiche specifiche di ogni pezzo (usura, e quindi perdita di peso; composizione, etc.) sono attentamente valutate e studiate, dall'antichità greca sino alle società pre-industriali europee. Questa duplicità dà luogo a un'evoluzione in parte contraddittoria: da un lato, la ripetitività delle monete apre la strada ad un'accumulazione potenzialmente infinita, già colta dai trattati aristotelici; dall'altro, in quanto oggetto dotato di un suo valore intrinseco e estetico particolare, la moneta è considerata come un esemplare unico e specifico, anche nelle dinamiche della circolazione e tesaurizzazione.

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Battilani, Patrizia, und Davide Bagnaresi. „La spiaggia come luogo di produzione e di consumo: dal modello informale ottocentesco a quello "taylorista" del periodo fra le due guerre“. ITALIA CONTEMPORANEA, Nr. 294 (Dezember 2020): 11–45. http://dx.doi.org/10.3280/ic2020-294001.

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Il processo di antropizzazione dei litorali č stato solo parzialmente esplorato dagli studi storici, che sino a ora non hanno prodotto un'interpretazione di quell'insieme di pratiche sociali e di attivitŕ economiche che dall'Ottocento in poi hanno trasformato le spiagge, tradizionalmente vuote, in un luogo di consumo. Il saggio porta l'attenzione su una spiaggia che č stata considerata una delle icone del turismo di massa italiano, Riccione. Attraverso la consultazione di diversi archivi, tra i quali il piů importante č quello dell'azienda di soggiorno di Riccione e un fieldwork di storia orale, con videoregistrazione di 35 interviste a bagnini di diverse fasce di etŕ, questo saggio cerca di codificare le attivitŕ economiche e i modelli organizzativi che progressivamente sono emersi lungo il litorale. Si offre cosě un'originale visione del processo di standardizzazione e di "produzione di massa" attraverso il quale l'offerta di servizi turistici cerca di adattarsi e di sfruttare le opportunitŕ del turismo di massa.

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D’Ugo, D., A. Cambieri, L. Mascellari und F. Berloco. „Organizzazione e management per la qualità totale della prestazione sanitaria“. Medicina e Morale 45, Nr. 2 (30.04.1996): 251–70. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1996.914.

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Uno dei temi di maggiore interesse ed attualità in ambito sanitario è la necessità di conciliare l’attenzione verso le esigenze assistenziali della popolazione con il contenimento dei costi, di per sé in crescita costante e per molti aspetti incontrollabile. Questa sfida è stata sino ad oggi solo in parte raccolta dal nostro Sistema Sanitario, anche a causa di una incompleta ed inadeguata formazione degli operatori su tali tematiche. Nondimeno, le ricerche finalizzate ad un più razionale utilizzo delle risorse disponibili sono sempre più numerose ed - ovviamente - coinvolgono direttamente i clinici. Tra gli aspetti indagati frequentemente vi è quello che concerne l’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri. Muovendo da queste considerazioni gli Autori hanno voluto analizzare i margini di azione entro cui è possibile impostare seri programmi di tutela dei bisogni collettivi di salute che soddisfino sia le esigenze di una maggiore qualità delle prestazioni sanitarie - anche attraverso soluzioni organizzative alternative rispetto al ricovero tradizionale - sia i necessari requisiti di eticità, secondo la visione morale personalistica.

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GLAUERT, AMANDA. „‘NICHT DIESE TÖNE’: LESSONS IN SONG AND SINGING FROM BEETHOVEN’S NINTH SYMPHONY“. Eighteenth Century Music 4, Nr. 1 (März 2007): 55–69. http://dx.doi.org/10.1017/s147857060700070x.

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AbstractDiscussions of the recitative intervention from the solo baritone in the finale of Beethoven’s Ninth Symphony usually focus on how his words might offer a commentary on the discourse of the symphony as understood in instrumental terms. This article seeks to interpret the baritone’s words as a call to song – song in its literal as well as idealized sense, as identified through strophic treatment and folk-like character. Beethoven’s borrowing of material from his own setting of Bürger’s Gegenliebe for his ‘Ode to Joy’ tune is taken as a sign of the composer engaging with Bürger’s advocacy of simple diegetic song, an advocacy that sits provocatively alongside the abstract idealism of Schiller’s An die Freude. Concentrating on the song-like aspects within the finale of the Ninth Symphony in this way might seem to magnify the effect of the silences and disjunctures within the movement. However, Johann Gottfried Herder (the poet and theorist of the lyric) embraced silence as one of the conditions of folk-like song, as Beethoven seems to have understood from his own settings of Herder’s poetry. A comparison between the Ninth Symphony finale and some of Beethoven’s actual settings suggests a new understanding of how the composer uses silence within the symphony. It also points up the radical nature of his balance between abstract and literal renditions of song in this work, a balance that even outstrips the Helen-Gretchen contrast in Goethe’s Faust for its subtlety and pervasiveness.

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de Girolamo, Giovanni, und Elisabetta Marchiori. „Trauma and victims: epidemiology of post-traumatic stress disorder“. Epidemiologia e Psichiatria Sociale 4, Nr. 2 (August 1995): 110–44. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00003821.

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RiassuntoScopo- Presentare una esaustivareviewdegli studi riguardanti l'epidemiologia del DPTS condotti nella popolazione generale, tra i soggetti a rischio, e, infine, tra gruppi clinicamente selezionati.Disegno- AttraversoExcepta Medica PsychiatryCD-ROM 1980-1993 (ottobre), utilizzando come parola chiave «Post-Traumatic Stress Disorder», sono stati identificati 1.057 articoli pubblicati nel periodo considerate Sono stati anche consultati altridata basedella letteratura medica (MEDLINE CD-ROM 1988-1993); è stata quindi operata una ricerca manuale su tutti i numeri delJournal of Traumatic Stress. Risultati- In totale, 135 lavori che hanno soddisfatto i criteri di inclusione prescelti sono stati inclusi nella review. I due terzi (n = 86, 64%) di queste ricerche sono state condotte negli USA. Solo 8 (6%) sono le indagini effettivamente realizzate nei paesi del Terzo Mondo. L'ampiezza del campione varia da un minimo di 11 soggetti, numero riscontrato in due studi, sino ad un massimo di 22.436, per un campione medio di 500 e mediano di 108. Per quanto attiene ai metodi di valutazione, in un terzo degli studi (n = 45, 33%), i ricercatori hanno impiegato un questionario (auto- o etero- somministrato). In un altro terzo delle ricerche elencate (n = 44, 33%) e stata somministrata un'intervista strutturata (la DIS, la SCID, o la SADS), mentre nei rimanenti studi la valutazione diagnostica si è basata o su una procedura clinica non strutturata, o sulla somministrazione di altri strumenti specifici dai quali è possibile inferire una diagnosi di DPTS (M-PTSD, IES, SCL-90-R,o pochi altri). In 77 studi (57%) i ricercatori hanno basato la loro valutazione sui criteri diagnostici propri del DSM-III, mentre in altri 55 (41%) su quelli del DSM-III-R. La prevalenza del DPTS e analizzata quindi separatamente per le diverse popolazioni studiate.Conclusioni- Nell'arco di soli 13 anni, a partire cioe dalla definizione di criteri diagnostici operazionali ben definiti per il DPTS, sono stati condotti numerosi studi volti ad indagare la prevalenza, i fattori di rischio, la storia naturale, il decorso e l' esito di questo disturbo tra campioni diversi di popolazioni a rischio; inoltre, anche il livello qualitativo di queste ricerche, per quanto attiene alia sofisticazione metodologica, si è accresciuto sensibilmente in un tempo tutto sommato breve. Molte aree, pero', restano tuttora inesplorate, ed inoltre appare imperativo avviare ricerche estensive tra le popolazioni dei paesi in via di sviluppo, maggiormente esposte a disastri naturali o provocati dall'uomo.

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Erce-Montilla, R., M. PiÑero, N. de la Rosa-Fox, A. Santos und L. Esquivias. „Control growth of PbS quantum dots doped sono-ormosil“. Journal of Materials Research 16, Nr. 9 (September 2001): 2572–78. http://dx.doi.org/10.1557/jmr.2001.0353.

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Semiconductor PbS quantum dots doped-SiO2 organically modified silicate (ormosil) gels were synthesised via sol-gel by using high-power ultrasounds (sonogel). The effect of PbS crystal concentration and the addition of (3-mercaptopropyl)trimethoxysilane acting as surface capping agent (SCA) were investigated. By adjustment of the SCA to lead ratio, PbS nanoparticles of different sizes and morphologies were obtained. Textural parameters were calculated from N2 physisorption isotherms. The PbS galena phase was identified by x-ray diffraction, the crystal size by high-resolution transmission electron microscopy, and the exciton confinement by ultraviolet–visible–near-infrared spectrophotometry. Crystallite mean sizes of spheres and cubes ranging from 6.5 to 10.5 nm and needles 7-nm wide and 15–20 nm long, for different PbS and SCA concentrations, were obtained. These results differ from those predicted by the effective mass approximation corroborating the band gap modifications in the smallest nanocrystals. The method allows the control of the crystal size and improves the stabilization of the PbS nanocrystals.

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Avendaño González, Luis Eusebio Alberto, und Jorge Serrano Ceballos. „Interpretación e ideología constitucional. Una propuesta de estudio a las decisiones en México“. Temas Socio-Jurídicos 36, Nr. 72 (01.01.2017): 39–58. http://dx.doi.org/10.29375/01208578.2751.

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Las decisiones judiciales transitan no solo por el binomio interpretaciónaplicación del derecho, sino de igual forma por la ideología que subyacea los operadores mismos. Dotar de sentido a las normas constitucionales,transita no solo por desentrañar, sino por asignarles un significadoideológico, jurídico y político a la norma constitucional, circunstanciaque en México recae en los ministros que integran el Pleno de la SupremaCorte de Justicia

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García, Carlos J. „Proyecciones económicas del 2019“. Observatorio Económico, Nr. 137 (01.05.2019): 2–3. http://dx.doi.org/10.11565/oe.vi137.17.

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Dar un número preciso frente a un escenario incierto, es muchas veces, no solo una proyección infructuosa, sino que además refleja una excesiva ambición respecto de un fenómeno que nunca se sabrá con certeza. En cambio, dar probabilidades, es más certero y también más humilde, sobre todo si queremos proyectar no solo la trayectoria de la economía chilena sino también del mundo. Continuar leyendo...

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Tejada, Candelaria, Edgar Quiñonez und Margaret Peña. „Contaminantes Emergentes en Aguas: Metabolitos de Fármacos. Una Revisión.“ Revista Facultad de Ciencias Básicas 10, Nr. 1 (10.06.2014): 80. http://dx.doi.org/10.18359/rfcb.341.

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<p class="Default">El medio ambiente acuático se ha visto afectado en gran medida por los residuos provenientes de compuestos farmacéuticos, estos no solo afectan los procesos biológicos utilizados para el tratamiento de aguas residuales municipales, sino que también sobrepasan los límites de la potabilización. El objetivo de este artículo es realizar una revisión acerca de los aspectos de consideración con respecto a esta problemática, además las características físico químicas, y su detección en el agua, refiriéndose a esto último no solo como la identificación de estos contaminantes sino también la proporción de ello. En este contexto se discuten las limitaciones que se llevan a cabo con el cuidado de los cuerpos de agua no solo en la disposición de aguas residuales sino también del consumo humano.</p>

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Marraud, Huberto. „ARGUMENTOS SUPOSICIONALES, RAZONES Y PREMISAS“. Tópicos, Revista de Filosofía 39, Nr. 1 (28.11.2013): 153. http://dx.doi.org/10.21555/top.v39i1.102.

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Una característica de los argumentos suposicionales es que presentan como razón para aceptar su conclusión, no solo aserciones o enunciados, sino argumentos. Para dar cuenta de los argumentos suposicionales diversos autores (Freeman, Fisher, Hitchcock) proponen extender el concepto de premisa, de manera que se aplique no solo a enunciados sino también a argumentos. En este artículo se exploran algunas de las consecuencias de esa propuesta para la teoría de los argumentos.

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ZHANG, FENG, JIANYING FU und MINGSHENG ZHU. „First report of the sac spider genus Systaria Simon (Araneae: Clubionidae) from China: Systaria hainanensis sp. nov. and Systaria mengla (Song & Zhu, 1994) comb. nov.“ Zootaxa 2305, Nr. 1 (07.12.2009): 51–60. http://dx.doi.org/10.11646/zootaxa.2305.1.4.

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The cylindrical, non-armoured spider genus Systaria Simon, 1897, belonging to the subfamily Systariinae DeelemanReinhold, 2001 (Clubionidae Wagner, 1887) is reported from China for the first time, its genus characters are reviewed in detail, and its taxonomic position, between the Clubionidae and Miturgidae Simon, 1886, is discussed. A new Systaria species from Hainan Island is diagnosed, described and illustrated under the name of Systaria hainanensis sp. nov. In addition, the species Itatsina mengla Song & Zhu, 1994 is transferred from Itatsina Kishida, 1930 (Liocranidae Simon, 1897) to Systaria, S. mengla (Song & Zhu, 1994) comb. nov.

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Saraf, Meirav, Roza Akhvlediani, Rachel Edrei, Ruth Shima Edelstein, Yakov Roizin und Alon Hoffman. „Low thermal budgetSiO2∕Si3N4∕SiO2 stacks for advanced SONOS memories“. Journal of Applied Physics 102, Nr. 5 (September 2007): 054512. http://dx.doi.org/10.1063/1.2772580.

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Cintrão, Heloísa Pezza. „Translating “Under the Sign of Invention”: Gilberto Gil’s Song Lyric Translation“. Meta 54, Nr. 4 (01.02.2010): 813–32. http://dx.doi.org/10.7202/038905ar.

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Abstract The translation of song lyrics shares in the difficulties of constrained translation, as well as in the impossibilities of poetic translation. In Gilberto Gil’s adaptation of the song “I just called to say I love you” by Stevie Wonder, two translation procedures stand out: (1) to take broad semantic fields as translation units, and (2) to opt for cultural adaptation in terms of the translation’s poles of domesticating/foreignizing. The way Gil faces up to the challenges of the translation of the song is consistent with Haroldo de Campos ideas on transcreation.

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Velasteguí López, Luis Efraín. „El enfoque comunicativo mediante el tratamiento de la gramática inglesa en la carrera de medicina y estomatología“. AlfaPublicaciones 2, Nr. 4 (20.11.2020): 25–37. http://dx.doi.org/10.33262/ap.v2i4.14.

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El continuo desarrollo del mundo de hoy exige de una preparación integral de los profesionales de todas las esferas de la sociedad, mostrando dominio no solo de una especialidad determinada en la cual estos se desempeñen, sino también en aspectos generales y culturales, así como el dominio de un idioma extranjero, especialmente, el inglés, dada la razón de ser el idioma universal, en tanto que no solo es la lengua materna para muchos países, sino que en otros se habla como segunda lengua.

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Barbosa Filho, M. P., G. H. Snyder, N. K. Fageria, L. E. Datnoff und O. F. Silva. „Silicato de cálcio como fonte de silício para o arroz de sequeiro“. Revista Brasileira de Ciência do Solo 25, Nr. 2 (Juni 2001): 325–30. http://dx.doi.org/10.1590/s0100-06832001000200009.

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No Brasil, o arroz de sequeiro é cultivado predominantemente em solos de cerrado, os quais, em razão do seu avançado grau de intemperização, apresentam baixos valores de pH, baixa saturação por bases e baixa relação Si/óxidos de Fe e Al. Assim, realizou-se um experimento em casa de vegetação, com objetivo de avaliar o efeito do silicato de cálcio no rendimento de grãos do arroz de sequeiro, bem como seu efeito corretivo na acidez do solo. Os tratamentos consistiram de seis doses de SiO2 (0; 125; 250; 375; 500 e 625 mg kg-1 de solo), na forma de volastonita Vansil-10 (50% de SiO2, 44 de CaO e 1,48 de MgO), e três cultivares de arroz de sequeiro (Caiapó, Carajás e Confiança), dispostos em delineamento inteiramente casualizado com quatro repetições. O rendimento de grãos aumentou de forma linear com a fertilização silicatada, mostrando correlação significativa e positiva com os teores de Si e Ca no solo, derivados da aplicação do silicato de cálcio. A aplicação de SiO2 aumentou o pH e os teores de Ca, Mg trocáveis e Si solúvel no solo.

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LITVAK, Lily. „Las flores en el modernismo hispanoamericano“. Creneida. Anuario de Literaturas Hispánicas, Nr. 1 (30.12.2013): 134–59. http://dx.doi.org/10.21071/calh.v0i1.3573.

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El modernismo recurrió a las flores no solo por su belleza sino porque a través de ellas podían espiritualizar la materia. Las convirtió en símbolos en los que intervenían no solo los significados tradicionales sino nuevos valores aportados por la nueva sensibilidad. Las corrientes estéticas de fin de siglo: exotismo, prerrafaelismo, parnasianismo, simbolismo, decadentismo, influyeron en la valorización de ciertas flores, entre ellas, el crisantemo, la orquídea, la rosa, el loto, el lirio, como puede verse en la literatura y el arte del modernismo hispanoamericano.

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RiverterBañón, Sonia. „Pensar (no solo) las humanidades“. Cuadernos Salmantinos de Filosofía 45 (01.01.2018): 145–66. http://dx.doi.org/10.36576/summa.92695.

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En el presente artículo se defiende la idea de que la situación de precariedad en la que vive el conjunto de las disciplinas humanísticas denota, no un problema disciplinar, sino todo un marco en el que se entiende que se dan las razones de tal situación. El objetivo principal de este artículo será hacer una llamada a la colaboración de conocimientos inter-disciplinares para trascender una visión burda y fragmentada del conocimiento; visión que está a la base del argumento de la inutilidad de las humanidades. Por contra, en este artículo propongo que las humanidades conforman un tipo de conocimiento muy útil. Para poder entenderlo, aplicarlo y enriquecernos con él tenemos que cambiar el marco actual del siste-ma de conocimiento que está empobreciendo las posibilidades de conocer y transformar el mundo. Ello nos llevará a la necesidad de pensar el conocimiento en su globalidad (científico y humanístico), la educación y la democracia en el contexto de la sociedad global actual

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Peimbert Duarte, Alejandro José. „De Monte Albán a chinatown: montajes fallidos, mudanzas inciertas“. Academia XXII 10, Nr. 20 (14.12.2019): 39. http://dx.doi.org/10.22201/fa.2007252xp.2019.20.72311.

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<p>El artículo aborda tres sitios en Mexicali, México, encadenados no solo territorialmente, sino por los hilos de la historia: el río Nuevo, los condominios Monte Albán y el barrio La Chinesca. Cada uno de estos lugares evidencia no solo la conformación de un paisaje híbrido; sino que, según se argumenta en el texto, ciertos lugares fundacionales inscritos en dicho paisaje han sido transformados por diversas formas de especulación. Así, los cambios en el territorio son definidos por una sucesión de montajes fallidos y mudanzas inciertas.</p>

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Martell, James. „How to Tremble Beyond Sovereignty: Derrida and Beckett“. Ox�mora Revista Internacional de �tica y Pol�tica, Nr. 17 (07.07.2020): 99–118. http://dx.doi.org/10.1344/oxi.2020.i17.31298.

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Nuestra principal hipótesis sostiene que, para comprender el temblor singular de la obra filosófica de Derrida y, con él, su significado filosófico-político, hemos de examinar no solo la concepción derridiana de la escritura y, específicamente, de la literatura, sino también la resonancia de su trabajo con el de un autor que aparece como su propio fantasma: Samuel Beckett. Esta indagación seguirá el temblor entre ambos autores hasta sus últimas consecuencias, donde no solo los límites del lenguaje, sino también los de cualquier forma de soberanía, se quiebran a través de este seísmo espectral.

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García, Carlos, und Gabriel Ruiz. „La normalización de la política fiscal debe ser un objetivo económico y político el 2017.“ Observatorio Económico, Nr. 107 (01.08.2016): 2–3. http://dx.doi.org/10.11565/oe.vi107.112.

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La política fiscal ha sido un pilar en la estabilización de la economía chilena en las últimas décadas. La estabilidad no solo ha sido económica, sino también política. Desde 1990, los gobiernos democráticos han podido canalizar, con distintos resultados, las demandas sociales de los diferentes sectores de la población ya que han contado con recursos para implementar reformas y satisfacer las demandas sin desestabilizar la economía. Como explicaremos, no solo el Gobierno ha tenido recursos para apuntalar el crecimiento sino también para apoyar a la economía cuando el escenario internacional ha sido desfavorable. Continuar leyendo...

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Pine, Judith. „Authenticity of the Sign: Travels of a Lahu Song1“. Recherches sémiotiques 32, Nr. 1-2-3 (10.12.2014): 83–102. http://dx.doi.org/10.7202/1027773ar.

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This is a paper about a song which requires rather complex semiotic operations to be Lahu. The Wedding Oath song indexes, in different contexts, a desirable modern quality in a pre-modern society, a connection between an ethnic minority group and the modern state which implies obligations toward that ethnic group, and the positive quality of cosmopolitanism as a characteristic of a modern nation state. The nature of authenticity as a feature of these indexical relationships creates the possibility that one might extend Mendoza-Denton’s (2011) concept of “semiotic hitchhiker” to incorporate a non-material feature of a discursive performance.

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BENJAMIN, SURESH P. „Phylogenetics and comparative morphology of crab spiders (Araneae: Dionycha, Thomisidae)“. Zootaxa 3080, Nr. 1 (28.10.2011): 1. http://dx.doi.org/10.11646/zootaxa.3080.1.1.

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The higher-level phylogenetic relationships of crab spiders (Thomisidae) are studied from morphological data. 33 taxa are coded for 74 characters (53 binary and 21 multistate). Several analyses using equal, successive and implied weights were carried out. The most parsimonious tree obtained by analysis with successive and implied weights is put forward as the preferred hypothesis of thomisid relationships (length 222 steps, CI 0.74, RI 0.83). Thomisidae emerge monophyletic in all analyses, supported by four unambiguous synapomorphies. It is now apparent that thomisid taxa have been mostly defined on the basis of plesiomorphic character states. A number of taxonomic changes, including the description of new taxa are proposed and the evolution of diverse behaviors of thomisids is studied in light of the new phylogenetic result. Color change behavior evolved once within the family, but eye arrangement patterns of the median ocular quadrangle, thought to be diagnostic for many genera, evolved as much as 10 times independently. The following new species are described: Borboropactus nyerere sp. nov., Cebrenninus srivijaya sp. nov., Geraesta lehtineni sp. nov. and Geraesta mkwawa sp. nov. The following new generic synonymies are proposed: Bucranium O. P.-Cambridge, 1881 = Aphantochilus O. P.-Cambridge, 1870; Sanmenia Song and Kim, 1992 = Pharta Thorell, 1891 and Cupa Strand, 1906 = Epidius Thorell, 1877. The following species are synonymized: Regillus divergens Hogg, 1914 and Borboropactus hainanus Song, 1993 = Borboropactus bituberculatus Simon, 1884 syn. nov., Epidius ganxiensis (Yin, Peng & Kim, 1999) = Epidius rubropictus Simon, 1909 syn. nov., Geraesta bilobata Simon, 1897 = Geraesta hirta Simon, 1889 syn. nov., Sanmenia kohi Ono, 1995 = Pharta bimaculata Thorell, 1891 syn. nov. and Sanmenia zhengi (Ono & Song, 1986) = Pharta brevipalpus (Simon, 1903) syn. nov. The following new combinations are proposed: Aphantochilus taurifrons (O. P.-Cambridge, 1881) comb. nov., Epidius typicus (Bösenberg & Strand, 1906) comb. nov., Pharta brevipalpus (Simon, 1903) comb. nov., Pharta gongshan (Yang, Zhu and Song, 2006) comb. nov., Pharta nigra (Tang, Griswold & Peng, 2009) comb. nov. and Pharta tengchong (Tang, Griswold & Yin, 2009) comb. nov.

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Castillo, Claudia. „Tienes que ser tú, solo tú“. Estrategias -Psicoanálisis y salud mental-, Nr. 5 (03.07.2017): 010. http://dx.doi.org/10.24215/23470933e010.

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En la actualidad se ha producido un cambio en relación a los ideales, donde los padres no sirven más de modelo al cual identifi carse, sino que otras fi guras, incluso pares, entre los cuales se vuelven más fuertes las identifi caciones horizontales, ocupan su lugar. El Otro familiar no ofrece ninguna garantía y la fama, la belleza, el éxito, incluso, el desencanto, se erigen como ideales a seguir, generando entre los seguidores efectos no siempre benéficos. Se estudiará un grupo de rock y los distintos fenómenos que han generado en torno a ellos. Sus fans son jovencitas recién salidas de la pubertad. El marco del psicoanálisis nos servirá de referencia para poder pensar estas cuestiones sin caer en un relativismo ético o en una psicologización banal. Palabras clave: Jóvenes -Ideales - Fenómenos de masa -Psicoanálisis

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Salaris Banegas, Francisco. „«En mis libros es todo artificial»“. Boletín de Estética, Nr. 51 (19.06.2020): 65–94. http://dx.doi.org/10.36446/be.2020.51.168.

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La naturaleza es un concepto de gran recurrencia en toda la obra de Thomas Bernhard. Sin embargo, lejos de vehiculizar un espectro coherente y sólido, dicha recurrencia evidencia una variabilidad muchas veces sorprendente, que se da no solo de obra en obra sino en el interior del discurso de un mismo personaje. Este trabajo se propone estudiar algunos usos del concepto de naturaleza para reflexionar también sobre la propuesta estética bernhardiana. Para ello, será de enorme utilidad no solo la noción espacial que instaura la naturaleza sino, fundamentalmente, la construcción de relaciones que la vinculan con el arte y la praxis artística.

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Bisio, Luigi, und Augusto Vigna Taglianti. „I Carabidi della Valle Stura di Demonte (Alpi Marittime e Cozie) (Coleoptera Carabidae)“. Bollettino della Società Entomologica Italiana 153, Nr. 2 (03.09.2021): 51–86. http://dx.doi.org/10.4081/bollettinosei.2021.51.

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Dopo avere brevemente illustrato i principali caratteri geologici, climatici e vegetazionali della bassa Val di Susa, gli autori propongono una sintesi delle ricerche carabidologiche condotte sino a oggi in quest’area. Viene presentato un catalogo topografico delle 198 specie di Carabidi (Cicindelinae incluse) segnalate in questo territorio, con note riguardanti l’ecologia e la corologia di quelle più interessanti. Infine, sono descritte le principali carabidocenosi osservate.

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de Girolamo, Giovanni, Angelo Picardi, Giovanni Santone, Ian Falloon, Pierluigi Morosini, Angelo Fioritti, Rocco Micciolo, Alessandro Svettini und Vincenzo Cappiello. „4. I pazienti ospitati“. Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 13, S7 (September 2004): 45–67. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000083.

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Come si è già notato prima, le caratteristiche dei pazienti trattati nelle SR sono state molto poco studiate. In particolare, la maggior parte degli studi condotti sino ad oggi ha preso in esame campioni di limitata ampiezza (Andrews et al., 1990; Mowbray et al., 1992; Rimmerman et al., 1993), quindi poco rappresentativi delle popolazioni di pazienti da cui essi sono stati tratti. I soli studi effettuati su campioni più ampi sono stati condotti negli Stati Uniti (Randolph et al., 1991) ed in Gran Bretagna (Lelliott et al., 1996; Faulkner et al., 1993), ma queste ricerche non prevedevano una dettagliata valutazione individuale dei pazienti stessi.In questo capitolo verranno quindi riportati i risultati della valutazione dettagliata di 2.962 pazienti ospitati nelle 265 SR campionate nella fase 2 del Progetto Nazionale PROGRES. L'ampiezza del campione preso in esame permette di trarre interessanti indicazioni relative all'assistenza fornita attualmente in Italia a pazienti affetti da malattie mentali gravi a pochi anni dalla chiusura degli O.P., e può fornire dati utili anche per altri paesi impegnati in un analogo processo di cambiamento dell'assistenza psichiatrica.

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Rincon Pachon, Jairo. „Editorial“. Administración y Desarrollo 47, Nr. 1 (30.06.2017): 6. http://dx.doi.org/10.22431/25005227.381.

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Desde luego, los avances de la ciencia de la administración pública deben orientarse críticamente no solo en los niveles epistemológico y teórico donde están sus fundamentos ineluctables, sino en sus niveles metodológico y técnico, donde se encuentran sus resultados más palmarios para la sociedad. En ese sentido, se hace una invitación a profundizar estudios pertinentes como los que conforman el amplio espectro de los artículos del presente número de la revista Administración y Desarrollo, producto no solo de reflexiones sobre campos específicos, sino de investigaciones a diferentes escalas de la administración pública en Colombia y con diversos enfoques y perspectivas históricas y prospectivas de problemas concretos locales, regionales, nacionales e internacionales.

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García Martínez, Francisco. „Cristología. Resistencia y sumisión al contexto“. Salmanticensis 65, Nr. 2 (01.01.2018): 267–300. http://dx.doi.org/10.36576/summa.50466.

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El artículo propone una reflexión sobre la incidencia del contexto en el pensar teológico sobre la cristología. Con ella se quiere mostrar la necesidad no solo de una reflexión, sino igualmente de una didáctica que ayude a los alumnos a apropiarse significativamente de los contenidos dogmáticos de forma que puedan insertarlos en la dinámica de la evangelización. La idea de fondo es que no existe una cristología acontextual, sino solo contextuada o descontextuada, lo que obliga a una continua reapropiación de sus contenidos que muestre que el señorío de Cristo puede asumir todas las culturas y todos los momentos de la historia humana consumándolos salvíficamente.

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Lao Montes, Agustín. „El legado político-intelectual de Eric Hobsbawm : Historias globales desde arriba y desde abajo“. Íconos - Revista de Ciencias Sociales, Nr. 45 (29.08.2013): 7. http://dx.doi.org/10.17141/iconos.45.2013.3102.

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Escribir historias globales no es solo hilar argumentos en una narrativa historiográfica, sino también accionar para cambiar el mundo a través de una praxis transformativa. En este breve artículo, no pretendemos hacer un balance del legado de un gigante intelectual, con una obra tan prolífica, versátil y variada, como fue Eric Hobsbawm, pero sí presentar una reflexión general sobre su trabajo que combinó orgánicamente teoría, historia y praxis política. Pensar críticamente su legado implica trascender la simple hagiografía y celebración de su enorme estatura intelectual, para reconocer no solo sus grandes virtudes sino también sus ambigüedades, problemas y contradicciones, lo cual intentaremos hacer en este ensayo.

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Abat i Ninet, Antoni. „(Des)construccion y desmitificacion del valor fundacional de la union europea de la solidaridad“. Estudios de Deusto 68, Nr. 1 (03.07.2020): 287–305. http://dx.doi.org/10.18543/ed-68(1)-2020pp287-305.

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En los últimos años, tanto la Unión Europea (“UE”) en su conjunto, como algunos de sus estados miembros se han enfrentado a desafíos sin precedentes que han puesto en grave peligro no solo el proyecto de la UE en su totalidad, sino también la integridad de algunos de sus países miembros: la crisis económica que comenzó en 2008, la crisis migratoria con tremendas implicaciones humanitarias y tensiones políticas, el Brexit y el referéndum de independencia catalán, el aumento del populismo o la crisis actual de COVID-19, son solo ejemplos de este complejo fenómeno. En este contexto problemático, se esconde el valor de la solidaridad, un principio que no solo está profundamente arraigado en los textos constitucionales de algunos de sus estados miembros, sino que ha informado profundamente al modelo de la UE desde su inicio. Tomar la solidaridad más en serio y redescubrir su significado legal (no solo moral / aspiracional) podría representar una herramienta concreta para dominar las tensiones que afectan el continente y una salida a las diversas crisis que amenazan su esencia.Recibido: 03.03.2020Aceptado: 12.06.2020Publicación en línea: 03.07.2020

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Quintero Torres, Diana Isabel. „El papel de la gestión territorial en la ubicación de rellenos sanitarios. Caso de estudio: relleno sanitario Doña Juana, Bogotá, Colombia“. Perspectiva Geográfica 21, Nr. 2 (16.03.2017): 251. http://dx.doi.org/10.19053/01233769.5852.

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La ubicación de los rellenos sanitarios debe ser el resultado de un ejercicio de gestión territorial. Por tanto, es función de los Planes de Ordenamiento Territorial (POT), el analizar la aptitud de los territorios para albergar estas infraestructuras, no solo desde la perspectiva física, sino desde una visión integral. Como hipótesis se plantea que la ubicación del relleno Doña Juana no fue consecuencia de una planificación territorial, sino que obedeció a intereses particulares, lo cual ha sido avalado por los POT Bogotanos. Como metodología, se hizo uso de técnicas de análisis documental, observación no participativa, historias de vida, encuestas y entrevistas a agentes relacionados con este relleno sanitario. Como conclusiones, no solo se corroboró la tesis planteada, sino que se percibió debilidades en América Latina frente al emplazamiento de estos sitios de disposición, en especial porque se ha adjudicado esta responsabilidad a entidades carentes de una visión integral del territorio.

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Gutiérrez Ordóñez, Salvador. „Sobre el diptongo ortográfico“. Archivum, Nr. 69 (11.02.2020): 161–213. http://dx.doi.org/10.17811/arc.0.2019.161-213.

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La Ortografía académica (2010) define las nociones de diptongo e hiato, no con criterios fonéticos, sino con criterios ortográficos. A pesar de las críticas, esta decisión ha sido una gran aportación teórica y práctica. No solo ha tenido antecedentes, sino que se fundamenta en criterios fonológicos. La frontera morfológica no es relevante en la determinación ortográfica de los diptongos.

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Azimi, Neda, Masoud Rahimi, Mohammad Mehdi Khodaei, Mahdi Roshani, Ehsan Karami, Ebrahim Ebrahimi und Faezeh Mohammadi. „Intensification of liquid-liquid extraction in a tubular sono-extractor using 1.7 MHz ultrasound and SiO2 nanoparticles“. Chemical Engineering and Processing - Process Intensification 137 (März 2019): 28–38. http://dx.doi.org/10.1016/j.cep.2019.01.014.

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Ryazanova, N. P. „Under sign of song genre: music by Peter Ryazanov in 1930’s“. Vestnik of Saint Petersburg State University of Culture, Nr. 2 (31) (Juni 2017): 135–38. http://dx.doi.org/10.30725/2619-0303-2017-2-135-138.

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Music by Peter Ryazanov (1899–1942), professor at the Leningrad Conservatory, educator, musicologist and folklorist, has been written by him in 1920–1930’s. In 1930’s he estranges his music from the avant-garde which he presented in the late 1920’s, and he becomes a devotee of the art which is speaking with a «clean and in high sense intelligible language».

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C M, Sumanth, und Adithyan B. „Confidence Analysis of a Solo Sign-On Device for Distributed Computer Networks“. International Journal of Information Technology and Computer Science 6, Nr. 7 (08.06.2014): 40–46. http://dx.doi.org/10.5815/ijitcs.2014.07.06.

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Pierpauli, José Ricardo. „Los fundamentos onto-teológicos de la Filosofía Política de Alberto Magno“. Praxis Filosófica, Nr. 51 (05.07.2020): 31–54. http://dx.doi.org/10.25100/pfilosofica.v0i51.10289.

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El ideal propuesto por Santo Domingo de Guzmán a la Orden de Predicadores alcanzó, en la obra de Alberto Magno, su primera expresión académica y sistemática. La vita activa constituye una efusión de la vita contemplativa en la temporalidad. Ambas conforman lo que en la tradición dominicana recibe el nombre de vita apostolica. Objeto del presente estudio es mostrar que la contemplación no solo orienta el obrar moral y político, sino que fundamentalmente lo transforma. Los hombres no son buenos solo porque pueden ofrecer una explicación racional acerca de Dios como causa primera, sino porque, contemplando al Dios Revelado y Sus obras, se deciden resueltamente a traducir Su modelo en la vida política, mediante la virtus politica.

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Zeitschriftenartikel zum Thema „Sion Sono“

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